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Prova d'orchestra con mamme nonni e bambini- LASTAMPA.it
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appuntamenti
17/10/2011 - evento
Prova d'orchestra con mamme
nonni e bambini
L'Orchestra Filarmonica di Torino alla orova
generale
Ieri al Conservatorio
con la Filarmonica
di Torino
MARIA TERESA MARTINENGO
torino
C’era la signora anziana che la sera non esce, ma che di ascoltare un concerto di tanto in tanto ha bisogno come dell’aria che respira. C’erano giovani
musicisti arrivati da Asti, da Cuneo. E gli allievi delle scuole medie ad indirizzo musicale accompagnati dai genitori. Torino-città della musica ieri
pomeriggio ha offerto un’opportunità a quel pubblico che va particolarmente «curato» o coltivato: in vista dell’inaugurazione della stagione, domani sera al
Conservatorio, l’Orchestra Filarmonica di Torino ha aperto al pubblico la prova generale. E ancora una volta il pubblico ha risposto con entusiasmo.
L’applauditissimo Concerto n. 1 per violino e orchestra di Max Bruch, solista il giovane talento Edoardo Zosi, e la sinfonia «Scozzese» di MendelssohnBartholdy, direttore Filippo Maria Bressan, è stato eseguito dall’orchestra in assetto da prova. Niente frac per il direttore, niente nero per gli orchestrali, ma
jeans e maglioni (l’unica giacca sul palco, e comunque informale, è stata quella del giovane Zosi). E biglietti a costi decisamente «agevolati», dal momento
che l’ingresso intero è stato venduto a 10 euro e quello ridotto a 8. Una sorta di pomeriggio di alto livello, ma «in famiglia», che sta portando fortuna alla
OFT: anche grazie alla politica di apertura al pubblico delle prove generali, la terza orchestra di Torino ha chiuso la campagna abbonamenti alla stagione
con un significativo incremento di consensi. Soprattutto, tra i più giovani e gli anziani.
Ieri, tra i 300 appassionati che hanno preso posto in platea, un folto gruppo di allievi del Conservatorio di Cuneo. «Ci tenevamo molto a questo concerto.
Arriviamo da Saluzzo: per noi è più facile venire a Torino la domenica, piuttosto che la sera», hanno spiegato Walter, Giorgio, Ilaria, Anna.
Laura Capra, impiegata: «Ogni anno cambio tipo di abbonamento. I concerti pomeridiani mi consentono di portare la mamma, che di sera non uscirebbe».
La madre, Giuseppina Conti, 91 anni, è accanto, sorridente e soddisfatta dopo l’appassionata esecuzione del romantico concerto di Bruch. Un pomeriggio,
quello di ieri, che ha entusiasmato anche i giovanissimi. Come Elena Ferrari, 11 anni, allieva della sezione ad indirizzo musicale della media Caduti di
Cefalonia, accompagnata da mamma, papà e dal fratellino. O Davide e Annalisa Giarbella, 15 e 10 anni, lui studente di violino, lei di violoncello.
VIA ALLA STAGIO
E
Domani sera il primo brivido per le orecchie
L’Orchestra Filarmonica di Torino inaugura domani alle 21, al Conservatorio, la sua stagione. In programma il concerto n. 1 in sol minore per violino e
orchestra di Max Bruch e la sinfonia n. 3 in la minore op. 56 «Scozzese» di Felix Mendelsshon- Bartholdy, direttore Filippo Maria Bressan, violino
Edoardo Zosi. L’appuntamento seguente del cartellone promosso con lo slogan «Dieci brividi per le orecchie» sarà martedì 15 novembre (prova sempre la
domenica): gli Archi dell’OFT, Sergio Lamberto maestro concertatore e violino solista, e Ula Uljona Zebriunaite viola, eseguiranno di Arvo Pärt
«Silouan's Song» per orchestra d’archi, di Mozart la Sinfonia concertante in mi bemolle maggiore per violino e viola K. 320d (364) e di Haydn la
singolare, ironica Sinfonia in fa diesis minore «Degli addii».
http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/appuntamenti/articolo/lstp/425157/
17/10/2011