DGM_366_2012 linee guida reg sala murat fortino

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DGM_366_2012 linee guida reg sala murat fortino
C O M UN E D I BARI
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
SEDUTA DEL 20 GIUGNO 2012
DELIBERA N.366
OGGETTO
APPROVAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER IL REGOLAMENTO
ALL'UTILIZZO DELLA SALA MURAT E DEL FORTINO S. ANTONIO.
RELATIVO
L’ANNO DUEMILADODICI IL GIORNO VENTI DEL MESE DI GIUGNO, , ALLE ORE
10.00 CON CONTINUAZIONE
SONO PRESENTI:
PRESIDENTE
EMILIANO Dott. MICHELE - SINDACO
ASSESSORI
N
1
2
3
4
5
6
COGNOME E NOME
PISICCHIO Prof. Alfonsino
ABBATICCHIO Dott. Ludovico
ALBORE Rag. Francesco
BARATTOLO Dott. Filippo
GALLUCCI D.ssa Floriana
GIAMPAOLO D.ssa Margherita
PRES
N
COGNOME E NOME
PRES
SI
SI
SI
NO
SI
SI
7
8
9
10
11
12
GIANNINI Avv. Giovanni
LACARRA Avv. Marco
LOSITO Dott. Fabio
MAUGERI Prof.ssa Maria
PAPARESTA Dott. Gianluca
SANNICANDRO Ing.
Raffaele
SI
SI
SI
SI
SI
SI
ASSISTE IL SEGRETARIO GENERALE Dott. MARIO D'AMELIO
SULLA BASE DELL’ISTRUTTORIA CONDOTTA DALLA RIPARTIZIONE CULTURE, RELIGIONI, PARI
OPPORTUNITA’, COMUNICAZIONE E MARKETING TERRITORIALE, L’ASSESSORE AL MARKETING
TERRITORIALE, dott. Gianluca Paparesta, RIFERISCE:
Le strutture della Sala Murat e del Fortino S. Antonio costituiscono due prestigiosi
contenitori culturali che ospitano al proprio interno iniziative di vario genere - dalle esposizioni
d’arte alle presentazioni di libri, dai dibattiti ai convegni - tutte accomunate dal carattere
squisitamente culturale.
L’esigenza di regolamentare l’utilizzo delle suddette strutture ha portato l’Amministrazione a
redigere le linee guida propedeutiche alla stesura di un successivo regolamento.
La Ripartizione Culture e Marketing Territoriale, alla cui competenza funzionale la gestione
della Sala Murat e del Fortino S. Antonio è stata assegnata rispettivamente con deliberazione n.
801 e n. 107, ha previsto l’adozione di tale regolamento all’interno del Piano degli Obiettivi
organizzativi.
Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA MUNICIPALE
UDITA la relazione dell’Assessore al Marketing Territoriale, dott. Gianluca Paparesta,
effettuata sulla base dell’istruttoria condotta dalla Ripartizione Culture e Marketing territoriale e
fattala propria;
PRESO ATTO che sulla proposta di cui trattasi sono stati formulati i pareri prescritti dall’art.
49, 1° comma del Decreto Legislativo n. 267/00 e successive modifiche.
Parere favorevole di regolarità tecnica in atti espresso dal Direttore della Ripartizione
Culture e Marketing Territoriale, come da allegata scheda;
Parere di regolarità tecnica contabile in atti espresso dal Direttore della Ripartizione
Ragioneria OMESSO in quanto la proposta stessa non comporta impegno di spesa;
VISTA, altresì, la scheda di consulenza del Segretario Generale che forma parte integrante
della presente;
CON VOTI UNANIMI, espressi per alzata di mano;
DELIBERA
1)
2)
APPROVARE, per le motivazioni di cui in narrativa, le linee guida propedeutiche al
successivo regolamento relativo all’utilizzo della Sala Murat e del Fortino S. Antonio, che
sono allegate alla presente per farne parte integrante e sostanziale;
INCARICARE la Ripartizione Culture e Marketing Territoriale per i consequenziali
adempimenti di competenza.
Di seguito,
il Presidente propone l’immediata eseguibilità del provvedimento stante
l’urgenza;
LA GIUNTA
Aderendo alla suddetta proposta;
Ad unanimità di voti, resi verificati e proclamati dal Presidente;
DELIBERA
Rendere immediatamente eseguibile la presente delibera ai sensi
dell’art.134 co.4 del T.U.E.L. 18 Agosto 2000 n.267.
LINEE GUIDA PER IL REGOLAMENTO DELLA SALA MURAT
E DEL FORTINO S. ANTONIO
● Le presenti linee guida si riferiscono all’utilizzo della Sala Murat e del Fortino S. Antonio.
Le suddette strutture costituiscono due esempi architettonici di indiscusso valore storicoartistico.
La Sala Murat fu costruita nei primi dell’800 nell’ambito del progetto di edificazione del nuovo
Borgo, denominato “Borgo Gioacchino” in onore del re Gioacchino Murat.
L’edificio fu sede del Mercato coperto delle carni costituente per oltre un secolo, con l’edificio
gemello frontestante sede del Mercato del pesce, l’ex porta murattiana di Bari vecchia.
Demolito negli anni Cinquanta del Novecento a causa di grossi problemi di staticità, il Mercato
è stato ricostruito negli anni Novanta grazie ai fondi strutturali comunitari POP Puglia ‘94/’99
destinati alla riqualificazione dei quartieri più disagiati.
Il Fortino S. Antonio fu costruito nella prima metà del XVI secolo su volontà di Isabella
d’Aragona sull’area dove un tempo si ergeva la fortificazione di Giovanni Antonio del Balzo
Orsini, principe di Taranto e duca di Bari, datata 1430, e ancora prima, tra l’XI e il XIII secolo,
la chiesa di S. Antonio Abate. Nel corso dei lavori di restauro sono stati rinvenuti, inoltre, i resti
del molo dell’antico porto di Levante, detto anche porto di S. Antonio, coevo alla chiesa,
successivamente inglobati nelle fondazioni del Fortino.
Il Fortino ha attraversato una fase di degrado in concomitanza con la perdita della funzione
difensiva e la conseguente smilitarizzazione: consegnato al Sindaco nel 1847 il manufatto è
stato utilizzato come canile comunale.
Nel 1935 un restauro integrativo con interventi in stile neo-medievale e successivi interventi
negli anni Sessanta derivanti dall’utilizzo del Fortino come circolo privato hanno comportato un
ulteriore stravolgimento della fisionomia del manufatto.
Grazie ai lavori di restauro e riuso finanziati dai fondi del Programma di iniziativa comunitaria
Urban ‘94-’99 la struttura del Fortino ha riacquistato l’originaria identità storica di baluardo.
Nel 2002, rispettivamente con deliberazione n. 801 e n. 107, la gestione della Sala Murat e del
Fortino S. Antonio è stata assegnata alla competenza della Ripartizione Culture del Comune di
Bari che ha adibito le suddette strutture a sala espositiva e, in generale a luogo di cultura che
ospita al proprio interno iniziative di vario genere - dalle mostre alle presentazioni di libri,
convegni, dibattiti e altro – tutte accomunate dal carattere squisitamente culturale.
All’interno della Sala Murat, sulla parete nord è stato collocato in maniera permanente il
prestigioso wall drawing “H 1088” di Sol Lewitt che costituisce parte integrante della struttura.
● L’utilizzo della Sala Murat e del Fortino S. Antonio può essere autorizzato in favore di
persone residenti nel Comune di Bari, enti pubblici, enti di promozione, per le attività che gli
stessi esplicano a beneficio della popolazione del Comune, enti privati, associazioni, consorzi,
cooperative, fondazioni, comitati e organi scolastici ed altre istituzioni di carattere privato,
aventi o non scopo di lucro che esercitano prevalentemente la loro attività in favore della
popolazione del Comune e/o che svolgono attività di produzione che abbia valenza in campo
nazionale.
●
L’autorizzazione può essere rilasciata unicamente in presenza di un preciso e ben
individuato interesse dell’intera comunità cittadina o di una notevole parte di essa e a
condizione che l’iniziativa sia liberamente fruibile da qualsiasi cittadino.
● Le istanze di utilizzo delle strutture in oggetto, indirizzate al Direttore della Ripartizione
Culture e Marketing Territoriale del Comune di Bari devono essere presentate presso gli uffici
della medesima siti a Bari in via Argiro, 33 improrogabilmente almeno 90 gg. prima della data
di utilizzo richiesta, al fine di consentire all’Amministrazione un’adeguata programmazione
delle attività svolte al loro interno.
Per iniziative e manifestazioni non previste e non prevedibili, di carattere straordinario, il
soggetto interessato/legale rappresentante, può presentare domanda in un termine non
inferiore a 30 giorni rispetto alla data di realizzazione dell’evento.
Nella domanda devono essere indicati:
- i dati anagrafici completi del richiedente e, se trattasi di Ente, Associazione o altro, i dati
identificativi d quest’ultimo (secondo la modulistica in allegato);
- la denominazione dell’iniziativa/progetto;
- lo scopo di pubblico interesse per cui l’utilizzo è richiesto.
L’istanza deve essere sottoscritta dal richiedente/legale rappresentante e corredata dalla
seguente documentazione:
- curriculum vitae;
- relazione illustrativa dell’iniziativa/progetto con l’indicazione delle finalità, modalità e tempi di
realizzazione nonché dei dettagli riguardanti l’allestimento;
- una dichiarazione in cui il richiedente si impegna a rispondere di eventuali danni alla
struttura, agli arredi, impianti ecc. verificatisi in occasione ed a causa dell’iniziativa per atti di
negligenza, imprudenza e/o imperizia o per l’inosservanza in genere delle norme del presente
documento;
- una dichiarazione in cui il richiedente si impegna a tenere sollevata e indenne
l’Amministrazione Comunale da ogni responsabilità per danni che dovessero derivare a
persone e/o cose in conseguenza dell’utilizzo degli spazi oggetto della concessione.
Saranno prese in esame soltanto le richieste di utilizzo riguardanti iniziative di carattere
prettamente culturale e di pubblico interesse, pertanto non saranno accettate istanze inerenti
ad iniziative di carattere politico.
Una commissione interna valuterà le richieste pervenute privilegiando quelle maggiormente in
linea con la programmazione dell’Amministrazione e, pari merito, per ordine cronologico di
arrivo presso la Ripartizione Culture.
E’ possibile concedere la medesima struttura a due soggetti distinti dopo avere accertato la
compatibilità tra le iniziative proposte.
Le strutture sono dotate di n. 40 sedie in Sala Murat e n. 45 sedie e n. 1 tavolo all’interno del
Fortino S. Antonio oltre ad un videoproiettore e altre apparecchiature tecniche adeguatamente
inventariate.
Una parte dello spazio della Sala Murat resta riservato all’Amministrazione per lo svolgimento
delle proprie iniziative.
L’Amministrazione si riserva, altresì, il diritto di revoca della concessione di utilizzo già
rilasciata in caso di sopraggiunte ed impreviste cause di forza maggiore o per proprie
necessità che non possano essere soddisfatte diversamente.
Le spese di allestimento delle iniziative sono a carico del soggetto autorizzato il quale potrà
scegliere liberamente la ditta cui rivolgersi tra quelle specializzate nel settore.
Sono a suo carico, altresì, le spese di pulizia dei locali che dovranno essere restituiti nello stato
in cui sono stati ricevuti.
Inoltre, l’utilizzatore è tenuto a stipulare apposita polizza assicurativa per danni arrecati a terzi
(RCT).
Per l’utilizzo della terrazza del Fortino per la celebrazione dei matrimoni sarà applicata una
tariffa da determinare.
● Il soggetto autorizzato è tenuto al rispetto della normativa in materia di sicurezza nei
luoghi pubblici e risponderà personalmente in caso di violazione della medesima.
● In virtù del valore storico-architettonico delle strutture in oggetto, il soggetto autorizzato
è tenuto ad usare la massima diligenza nell’utilizzo delle strutture della Sala Murat e del
Fortino S. Antonio che dovrà restituire nel medesimo stato in cui le ha prese in consegna
rispondendo personalmente per tutti gli eventuali danni arrecati alle medesime.
Infatti, è severamente vietato apporre chiodi e/o qualsiasi altro possa danneggiare le suddette
strutture, manomettere l’impianto elettrico, sporcare i locali. E’ fatto, altresì, divieto di
installare palchi o impianti fissi.
Per quanto concerne l’utilizzo della sala superiore del Fortino S. Antonio la medesima può
ospitare unicamente la cerimonia di celebrazione del matrimonio con esclusione di rinfreschi o
similari.
E’ fatto, altresì, divieto di deturpare e/o manomettere in qualsiasi modo, anche solo
oscurandola, il wall drawing di Sol Lewitt in Sala Murat.
Ripartizione Culture-Religioni-Pari Opportunità-Comunicazione e Marketing Territoriale
SCHEDA DI CONSULENZA TECNICO GIURIDICA DEL SEGRETARIO
GENERALE
N. 2012/00366
del 20 GIUGNO 2012
OGGETTO: APPROVAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER IL REGOLAMENTO RELATIVO
ALL'UTILIZZO DELLA SALA MURAT E DEL FORTINO S. ANTONIO.
TIPO PROPOSTA G.M.
PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA: Positivo --PARERE DI REGOLARITA’ CONTABILE:
COLLABORAZIONE
ED
ASSISTENZA
GIURIDICA-AMMINISTRATIVA
SEGRETARIO GENERALE AI SENSI DELL’ART. 97 LETT. D DEL T.U.E.L.
DEL
ANNOTAZIONI :
Positivo NULLA DA OSSERVARE IN ORDINE ALLA LEGITTIMITA' DELLA PRESENTE
PROPOSTA SULLA BASE DEL PARERE TECNICO COSI' COME ESPRESSO AI SENSI DI
LEGGE.
Bari, 31/05/2012
IL SEGRETARIO GENERALE
Mario D'Amelio
OGGETTO: APPROVAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER IL REGOLAMENTO RELATIVO
ALL'UTILIZZO DELLA SALA MURAT E DEL FORTINO S. ANTONIO.
PARERI ESPRESSI, AI SENSI E PER GLI EFFETTI DELL’ART. 49 DLGS 267 DEL 18.8.2000 – T.U.E.L.
SULLA ALLEGATA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE:
1) Parere di regolarità tecnica:
Positivo
--Bari, lì 24/05/2012
Il responsabile
Paola Bibbo
Il presente verbale viene sottoscritto nei modi di legge:
IL PRESIDENTE
F.to
IL SEGRETARIO GENERALE
Mario D'Amelio
_______________________________________________________________________________
Si certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata all'Albo Pretorio on line del Comune dal
_________ e vi rimarrà per ____ giorni consecutivi.
Bari,
_______________________________________________________________________________
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Su relazione dell'incaricato si certifica che la presente delibera è stata pubblicata all'Albo Pretorio
on line del comune dal _________ al _________.
L'incaricato
Bari,
_______________________________________________________________________________
CERTIFICATO DI ESECUTIVITA'
Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva, con la pubblicazione, per decorrenza
dei termini di cui all'art. 134 TUEL.
Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del d.lgs n. 10/2002, del t.u. n. 445/2000 e
norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa; il documento
informatico è memorizzato digitalmente ed è rintracciabile sul sito internet
http://albo.comune.bari.it