Arrampicare

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Indice:
Via ferrata Brigata Tridentina ....................................................................................... 3
Vie ferrate nella zona di Sesto ....................................................................................... 4
Monte Paterno (2744 m) .............................................................................................. 5
Torre di Toblin (2627 m) .............................................................................................. 5
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Via ferrata Brigata Tridentina
Questa via ferrata è una delle più belle e note ferrate delle Dolomiti.
Il punto di partenza di questa via ferrata è la stazione a valle della
funivia trasporto materiali a metà strada tra il passo Gardena e
Colfosco. L’avvicinamento alla via ferrata avviene dirigendosi verso
est, inizialmente su un sentiero pianeggiante, fino a raggiungere le
prime attrezzature.
Attraverso una lunga serie di gradini affiancati da una corda metallica si supera la prima
salita. Un sentiero pianeggiante tra due massi rocciosi conduce alla via ferrata vera e propria.
Funi metalliche e pioli costeggiano l’arrampicata, fino ad arrivare ad un’ampia conca, dove si
trova anche l’ultima via di fuga, possibilità di evitare l’ultimo e più difficile tratto della via
ferrata. Da qui potete prendere la strada che porta in via diretta al Rifugio Cavazza al
Pisciadù.
Continuando la via ferrata Brigata Tridentina, si affronta la salita esposta e ripida della Torre
Exner che richiede un’impegno maggiore. Alla fine di questo tratto ci si trova davanti ad un
ponte che supera l’abisso tra la Torre Exner e un tratto verticale di parete.
Al di là del ponte percorriamo ancora un sentiero per ca. 15 minuti, alla fine del quale si
trova il Rifugio Franco Cavazza al Pisciadù e un piccolo laghetto. Tempo di percorso fino a
quest punto ca. 2 ½ ore.
La discesa invece avviene per la Val Setus, sentiero n° 666, che presenta gradoni di roccia
attrezzati. Lungo un canalone si raggiunge direttamente il punto di partenza. Un’altra
possibilità è di prendere il sentiero 676 che scende verso la Val Mesdì.
La Via Ferrara Tridentina è una ferrata abbastanza difficile che richiede una buona
esperienza e l’assenza di vertigini. Il dislivello totale è di 600 metri, 400 dei quali in via
ferrata. Per la popolarità della via ferrata grazie al breve tratto di avvicinamento, la bellezza
delle montagne e il spettacolare ponte alla fine, vi consigliamo di evitare un’ascensione nel
finesettimana e di partire il più presto possibilie la mattina.
Profilo:
Difficoltà: difficile
Dislivello: 600 m
Tempo di percorrenza: Ascensione ca. 2,5 ore, discesa. 1,5 ore
Cartina: Sella-Marmolada
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Vie ferrate nella zona di Sesto
La Strada degli Alpini
Tempo di camminata: fino alla Forcella Giralba 2 1/2 ore; da qui fino alla Forcella della
Sentinella 1 1/2 ore; discesa al Rifugio Berti 1 ora; marcatura sentiero rosso-bianco-rosso nr.
101 e nr. 124. Il sentiero degli Alpini è un sentiero della Prima Guerra Mondiale che
testimonia la bravura dei militari nel costruire sentieri militari alpini. Il tratto tra la Cima
Undici e la Forcella della Sentinella è molto ghiacciata. Percorribile soltanto con corda,
piccone e ramponi.
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Via della pace "M.te Paterno"
Tempo di camminata: 4 ore; dislivello 400 m; via consigliata solo per escursionisti
sicuri che non soffrono di vertigini
Via ferrata "M.te Paterno"
Tempo di camminata: 45 minuti; dislivello 160 m; via ferrata corta senza difficoltà
particolare
Rifugio Prati di Croda Rossa - Passo della Sentinella - Rif. Comici
Tempo di camminata: 5 ore; dislivello 1.500 m
Escursione in alta quota per escursionisti esperti che non soffrono di vertigini.
Rifugio Comici - Monte Popera
Tempo di camminata: 3 ore; dislivello 1.700 m
Escursione impegnativa per escursionisti esperti e con facilità d'orientamento.
Pian di Cengia - Crode Fiscaline
Tempo di camminata: 1 ora; dislivello 200 m
Escursione breve lungo l'itinerario dal Rifugio Locatelli al Rifugio Comici
Rifugio Locatelli - Lastron dei Scarpieri
Tempo di camminata: 3 ore; dislivello 550 m
Sentiero stretto e un pó scivoloso; escursione per alpinisti esperti, vista panoramica
meravigliosa
Rifugio tre Scarpieri - Cima Piatta Alta
Tempo di camminata: 4 ore; dislivello 1.600 m
Escursione per escursionisti esperti e sicuri; stupenda vista panoramica
Escursione circolare attorno alla Croda dei Toni
Tempo di camminata 7 ½ ore; dislivello 1.200 m
Sentiero in alta quota che regala stupendi scorci panoramici sulla Croda dei Toni;
consigliabile solo a escursionisti esperti e molto sicuri.
Via ferrata "Croda di Sesto" con tre possibilità
Tempo di camminata: 2 - 3 ½ ore
Via ferrata "Roghel - cengia Gabriella"
Tempo di camminata: 7 ore; dislivello 900 m
Via ferrata con corde metalliche e scale di ferro per escursionisti con esperienza;
consigliabile portarsi una corda
Sentiero Bonacossa
Tempo di camminata: dal Rifugio Col de Varda 4 ore; dislivello 600 m
Escursione meravigliosa in alta quota nel Gruppo Cadini; con corde e scale per
escursionisti esperti.
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Via ferrata "Merlone"
Tempo di camminata: 1 ½ ore; dislivello 280 m
Via ferrata senza gravi difficoltà tecniche per escursionisti esperti, senza problemi di
vertigini.
Monte Paterno (2744 m)
Per alpinisti con esperienza in arrampicata: richiesta camminata sicura e resistenza.
Punto di partenza: Rifugio Locatelli (2450 m), raggiungibile da Dobbiaco (escursione dal Lago
di Landro in Val di Rienza) oppure da Sesto/Moso (Rifugio Piano di Val Fiscalina - Rifugio
Fondo Valle) oppure salita al Rifugio Auronzo - strada a pedaggio dal Lago di Misurina.
Itinerario: dal Rifugio Locatelli prendere la direzione per il "Frankfurter Würstel" fino
all'entrata del tunnel. Attraversare il tunnel in salita fino alla fine, arrampicarsi in sicurezza
agganciati alla fune d'acciaio raggiungendo la "Gamsscharte" e proseguire in salita fino alla
cima. Per arrivare alla cima esistono molte possibilità di salita. Dopo aver raggiunto la cima
discesa fino alla "Gamsscharte", passare il canaletto roccioso per alcuni metri e poi seguire il
sentiero di guerra fino alla sella del Monte Paterno.
Durata: salita e discesa rispettivamente un'ora.
Nozioni interessanti: il Monte Paterno si presenta come un'imponente cima nel cuore delle
Dolomiti di Sesto. Un interessante percorso d'arrampicata porta alla cima sul percorso
cosiddetto "Innerkofler", che è un percorso della I. Guerra Mondiale. Tale percorso è molto
particolare dato che si passa attraverso un tunnel lungo 600 m scavato nella roccia.
Indispensabile essere muniti di casco e torcia! Scendendo dalla "Gamsscharte" la fatica viene
premiata dal panorama mozzafiato sulle Dolomiti di Sesto.
Torre di Toblin (2627 m)
Per alpinisti con esperienza in arrampicata: richiesta camminata sicura e resistenza.
Punto di partenza: Rifugio Locatelli (2450 m), come sopra.
Itinerario: dietro il Rifugio Locatelli seguire il sentiero in salita verso la cima, alla quale si gira
intorno dalla parte sinistra seguendo le indicazioni. E raggiungendo una quota abbastanza
alta si arriva al'accesso del percorso chiamato "Dolomitenfreunde-Klettersteigs". Da qui il
percorso è abbastanza avventuroso su scalini d'acciaio sporgenti per 140 m (circa 17 scalini)
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fino alla cima della montagna. I tratti più suggestivi del percorso sono costituiti da un tratto
in un camino dove bisogna cambiare da una parete all'altra e da un attraversamento su ganci
scivolosi e piegati. Per scendere si seguono le indicazioni per il "Feldkurat-Hosp-Steig".
Durata: ascensione dal rifugio: 45 minuti / discesa dalla cima fino al rifugio: 40 min.
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