LIBERTA` DEL 8 OTTOBRE - Ruffini, gol, ed emozioni

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LIBERTA` DEL 8 OTTOBRE - Ruffini, gol, ed emozioni
Sport
LIBERTÀ
giovedì 8 ottobre 2015
CalCio lega Pro - Il centrocampista rossonero domenica ha segnato un gol importante. Ma resta con i piedi per terra
Ruffini,gol,edemozioni
«Questo Pro mi intriga»
«A Piacenza e agli ordini di Viali mi trovo benissimo»
PIACENZA - Il primo gol nell’ambito professionistico non gli ha
certo cambiato la vita e nemmeno rischia di fargli frullare
strane idee per la testa, ma resta assodato che per un giovanotto particolarmente promettente quale è Luca Ruffini,
18 anni compiuti a maggio, la
prima volta in questione abbia
avuto un significato speciale.
Pari a quanta gratificazione?
«Parecchia - osserva il buon
mancino di origini bresciane
che si sta ponendo in bella vetrina nelle file del Pro - e tanto
più perché è stato un gol (quello del raddoppio contro la Giana, ndc) determinante ai fini
della nostra prima vittoria in
campionato. Anzi, soprattutto
per quest’ultimo motivo.
Grande emozione per me, data
anche la mia scarsa confidenza
con il gol. Il tutto è però già stato archiviato, con l’attenzione
già rivolta da martedì alla prossima sfida e a cercare di migliorare ulteriormente».
Saggio e tosto il ragazzo cresciuto tra le giovanili di Montichiari e Parma e che la stagione passata l’ha fatta da valente
protagonista nelle file del Castiglione (al pari dei suoi attua-
PIACENZA - Il Moto club Trial
Fornaroli è vicecampione del
mondo di enduro nella classe E2, insieme ad Alex Salvini
su Honda 450 Red Moto Zanardo. La doppia vittoria del
pilota bolognese nell’ultima
tappa della competizione iridata a Requista (Francia),
permette al sodalizio piacentino di agguantare l’ennesimo riconoscimento di prestigio nell’enduro dei massimi
livelli. Al termine del Mondiale, Salvini è secondo con
231 punti, 14 meno del vincitore Antoine Meo.
«Al culmine di due straordinarie giornate di gara capolavoro, corse da indiscusso protagonista, Salvini, ha
centrato una strepitosa doppia vittoria della classe E2 e
guadagnato l’argento mondiale, facendolo arrivare anche per noi», sottolinea con
orgoglio Remo Bertuzzi, dirigente del moto club Fornaroli -. Nella prima giornata di
gare, Alex ha preceduto Meo,
imponendosi con quattro
speciali vinte contro le tre del
suo avversario. Il giorno seguente, sulla sua Honda Crf
450R, Salvini è stato ancora
una volta stratosferico: non
ha soltanto vinto, ha stravinto, facendo segnare il miglior
tempo in tutte le nove prove
cronometrate».
Conti alla mano, nel Mondiale 2015 Salvini ha vinto
tre gare, per tre volte ha
chiuso in seconda posizione
e per otto è salito sul terzo
gradino del podio. «Grazie ai
punti conquistati in Francia,
il nostro pilota ha fatto suo,
per il secondo anno consecutivo, il secondo gradino
del podio mondiale della
classe E2 - precisa Bertuzzi . Senza dimenticare che, nel
2013, Salvini ha vinto il titolo
iridato con la Honda della
Jolly Racing Trs, team piacentino che anche nel 2015
ha collaborato con la Honda
per la sua partecipazione al
mondiale».
Il doppio trionfo di Salvini
Luca Ruffini in azione durante la partita con la Giana (foto Cavalli)
li compagni Calandra, BIgnotti
e Cristofoli), guadagnando sul
campo quell’ascesa in Lega
Pro che la mancata iscrizione
della sua ex società non ha potuto comunque ritardare. Su di
lui, in effetti, avevano posato
gli occhi diverse altre società di
terza serie e non solo, ma la
chiamata del Pro è risultata la
più convincente: «Detto che
anch’io ho provato non poca
delusione nel frangente in cui,
alla fine di giugno, il Castiglio-
ne ha tirato i remi in barca, ho
in seguito privilegiato la proposta della società che mi ha
fatto capire di credere davvero
in me, cioè del Pro Piacenza,
realtà dove mi sono subito trovato a mio agio e alla quale
conto di ripagare fino in fondo
la fiducia. Anche attraverso i
preziosi suggerimenti dei
compagni più esperti, con i
quali c’è un ottimo rapporto».
La squadra cresce e con essa
sta crescendo anche il rendimento di Ruffini, che dopo la
forzata sosta ai box di inizio
campionato sta celermente recuperando il miglior smalto.
La sua volata dalle retrovie,
l’ennesima, a tempo regolare
scaduto per farsi trovare pronto a tramutare in oro colato
l’assist a bacio di Alessandro
nella precedente sfida è qualcosa di particolarmente eloquente: «Diciamo che mi sto
avvicinando gradatamente al
cento per cento, al pari dei
miei compagni. Le recenti prestazioni hanno detto che stiamo progredendo. Ne siamo
consapevoli ma al tempo stesso sappiamo, io per primo, che
si può e si deve fare sempre
meglio».
In origine e sino a poco tempo fa si muoveva nelle vesti di
centrocampista, poi è stato dirottato sulla mancina, tra qualche apparizione da terzino e
molto più spesso da centrocampista esterno, quinto di sinistra, nel reparto a cinque.
Qual è il ruolo che preferisci?
«Quello di quinto centrocampista di sinistra, con maggiore licenza di spingere in avanti. Chiaro che devo migliorare ancora sotto ogni punto di
vista, ma in particolare nell’uno contro uno in fase difensiva, tema sul quale sto lavorando parecchio».
Come ti trovi agli ordini di
mister Viali?
«Molto bene».
La concorrenza dell’altrettanto giovane Cauz?
«E’ tanto più stimolante. Sono felice che Cristian abbia superato i problemi fisici che lo
hanno costretto out per un po’
e che sia tornato in gruppo».
Sempre un punto di riferimento tuo fratello Marco,
protagonista in biancorosso?
«Lo è sempre stato e sempre lo sarà».
Hai qualche sogno nel cassetto?
«Solo quello di non dovermi voltare indietro, alla fine
della carriera, avendo dei
rimpianti».
Obiettivi immediati?
«Giocare e contribuire in
maniera tangibile alle buoni
sorti del Pro. I presupposti per
centrare la salvezza ci sono
tutti. A noi il compito di confermarlo con i fatti».
coL PaVia di domenica Il Pro
sabato ospiterà l’Alessandria al
“Garilli” (ore 17.30). Domenica
18, stesso orario, la sfida esterna contro il Pavia.
Marco Villaggi
moto enduro - Il pilota della Honda conquista il secondo posto nella classe E2 alle spalle del francese Meo
SalvinieFornarolivicecampionidelmondo
A sinistra Alex Salvini durante la gara, a destra la premiazione dei primi tre classicati
fa pensare ad una corsa facile. Al contrario, il percorso di
gara era molto impegnativo,
ricorda Bertuzzi. «Subito dopo la partenza, ad attendere
i piloti c’erano la prova estrema - ricavata in una conca
naturale con alcuni passaggi
su pietraia e tronchi - e la
prova in linea, sviluppata nel
sottobosco. Senza dimenticare il Cross Test, disegnato
su diversi pendii di colline,
dal coefficiente di difficoltà
parecchio alto».
«Il Mondiale si è concluso
nel migliore dei modi e, soprattutto come avrei voluto
– spiega il vicecampione del
mondo Salvini -. Il titolo, alla vigilia del round francese,
era nelle mani di Meo ma ci
tenevo a fare bella figura in
casa sua. Volevo vincere nel
giorno della sua festa, visto
che è stata anche la sua ultima gara di enduro nel Mondiale. Sabato ho spinto al
massimo ed è stata una battaglia fino all’ultimo giro.
Domenica, senza Meo in gara, ho invece pensato a divertirmi, anche se alla fine
ho vinto la classe e ho fatto
il migliore tempo assoluto.
In questa stagione ci sono
stati alti e bassi, questo era
il modo migliore per chiudere l’anno».
Riccardo Delfanti
E Lenzi conquista il titolo italiano Major
Nel Trevigiano il pilota dell’Elitrans si classifica al terzo posto che vale il tricolore
PIACENZA - Titolo italiano en-
duro Major a Piacenza: al
termine del quinto atto della
competizione tricolore, in
provincia di Treviso, Maurizio Lenzi su Ktm 125 ed il
moto club Elitrans vincono
tra gli Over 35, categoria Master 1.
«Mi sarebbe bastato il terzo posto in gara per vincere
il titolo - dice Lenzi -. Sono
partito un po’ teso ma mi sono subito trovato bene tra le
speciali fangose di Mansuè.
Minuto dopo minuto, sono
riuscito a costruirmi un
buon vantaggio nella prima
parte della gara che mi ha
permesso di amministrare
senza prendermi particolari
Maurizio Lenzi (Moto Club Elitrans) in sella alla sua Ktm 125
rischi. Sono felice di questa
stagione: mi sono laureato
campione d’Italia vincendo
tre prove su cinque ed an-
dando sempre a podio. ringrazio il Moto Club Elitrans
per la precisa assistenza su
campi di gara».
Per il Moto Club Elitrans è il primo titolo
Italiano Enduro dopo
aver vinto, nel 2008, il
tricolore Motorally e
Raid TT con Andrea
Cuminetti. Da sempre, infatti, l’Elitrans
– presieduto da Paolo
Pedrini e supportato
da Roberto Rubinetti
- si dedica ai rally
motociclistici come
la Parigi Dakar, il Rally dei Faraoni e il Rally del Dubai, in modo particolare con Cuminetti e Marco Sartori; senza dimenticare i rally nazionali con vari
piloti che anche in questa
stagione hanno ben figura-
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Calcio serie D
IlFiorenzuola
ciripensa:
Ferrariresta
■ Il mezzogiorno di fuoco del
Fiorenzuola si è consumato ieri
nell’ufficio aziendale del presidente Pinalli. Nel confronto
all’ora di pranzo si sono incontrati il numero uno della società
rossonera e l’attaccante Fausto
Ferrari, poco meno di 48 ore prima tagliato insieme all’altro attaccante, Elvis Abbruscato.
Dopo un colloquio chiarificatore, Ferrari è stato reintegrato
nel Fiorenzuola, certamente
sotto esame, ma almeno fino a
dicembre a disposizione, in attesa della riapertura delle liste di
trasferimento. Per quella data si
vedrà.
Epurazione confermata invece
per Abbruscato, che nel pomeriggio è passato al campo d’allenamento a recuperare i suoi effetti personali e a salutare gli ormai ex compagni e allenatore.
Interpellato in merito a questa
“riassunzione” di Ferrari, Pinalli
ha confermato il ritorno sui propri passi della società.
«Dopo il colloquio col giocatore – spiega il presidente – nel
quale abbiamo dimostrato la nostra insoddisfazione per le sue
prestazioni, visto che doveva farci fare il salto di qualità con i suoi
gol e sentite le sue spiegazioni,
abbiamo deciso anche per motivi vari, di reintegrarlo in rosa. A
dicembre tireremo le somme».
I motivi vari cui accenna Pinalli potrebbero essere essenzialmente di ordine pratico. Senza
Abbruscato e Ferrari in un sol
colpo, il Fiorenzuola si sarebbe
trovato col solo Girometta a reggere le sorti dell’attacco, dal momento che lo sfortunato Kisaku è
in infermeria per una distorsione
alla caviglia e ne avrà come minimo per tre o quattro settimane.
Anche se non è un attaccante,
all’appello manca anche Corso,
fermo per un infortunio che potrebbe durare diverso tempo.
Probabile inoltre che abbia influito anche l’opinione dell’allenatore Mantelli e che abbia chiesto di non lasciare così tanto scoperto l’attacco. Inoltre, ora Ferrari ha ormai recuperato il ritardo di preparazione e può candidarsi a reggere i novanta minuti,
particolare che in precedenza
non gli era stato possibile.
Un’altra ipotesi da non scartare sul cambiamento di rotta della
società, può essere stata anche la
considerazione che tornare in
fretta sul mercato degli svincolati
sarebbe stato anche un rischio
superiore.
a bergamo si gioca sabato
L’ultima novità riguarda la
partita di campionato che il Fiorenzuola giocherà in casa della
Virtus Bergamo. La partita è stata
anticipata a sabato con inizio alle
20,30. Potrebbe giocarsi di sera
anche la successiva partita infrasettimanale col Lecco.
Franco Polloni
to, come Stefano Capelli.
Da un paio d’anni, però,
l’Elitrans ha deciso di affacciarsi anche nel panorama
enduristico. «L’idea è nata
nel dicembre 2013, durante
la premiazione dei piloti del
Moto Club Fornaroli - racconta Rubinetti -. Nell’occasione, mi è stato presentato
Maurizio Lenzi che era arrivato secondo nel Campionato Italiano Senior e che sarebbe passato Maior nel
2014. Il Moto Club Fornaroli
non avrebbe seguito quel
campionato ed è stato proposto a noi. Lenzi intendeva
partecipare anche alla prova
del campionato mondiale a
Lumezzane e così è iniziato
il nostro salto nell’Enduro,
dopo il secondo posto al
campionato Italiano Maior
dello scorso anno ora è arrivato il Tricolore».
R. D.