Iniziativa per promuovere il parziale trasferimento del

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Iniziativa per promuovere il parziale trasferimento del
Anno XVII
IL QUOTIDIANO ON-LINE PER GLI OPERATORI E GLI UTENTI DEL TRASPORTO
www.informare.it
Lunedì 25 febbraio 2013
Piazza Matteotti 1, 16123 Genova - Tel 0102462122, Fax 0102516768 - Direttore responsabile Bruno Bellio
[email protected]
Iniziativa per promuovere
il parziale trasferimento
del trasporto dalla gomma
alla rotaia
È stata concordata dal
ministero dell'Ambiente con
Trenitalia e Autamarocchi
Il ministero dell'Ambiente ha siglato con la società ferroviaria
Trenitalia e con la società di autotrasporto Autamarocchi un protocollo d'intesa con l'obiettivo di
promuovere il parziale trasferimento del trasporto delle merci
dalla modalità stradale a quella
ferroviaria. L'accordo - ha spiegato il dicastero - si inserisce nel
quadro di obiettivi strategici per il
Paese e per l'ambiente che prevedono di «portare l'incidenza del
trasporto merci su rotaia dal 6%
attuale al 24%, ridurre l'impatto
ambientale provocato dal traffico
dei mezzi pesanti sul territorio e,
di conseguenza, le emissioni di
anidride carbonica, polveri sottili
e altre emissioni inquinanti, abbattere gradualmente i costi esterni che gravano sull'ambiente, fino
ad un 57% dell'attuale valore, con
un risparmio attorno ai tre miliardi di euro l'anno».
«Le due società che hanno sottoscritto l'intesa con il dicastero dell'Ambiente, considerate sotto l'aspetto dei volumi movimentati
nell'ambito del mercato italiano e
nelle rispettive relazioni estere ha spiegato ancora il ministero rappresentano un segmento significativo all'interno dello scenario
nazionale, con rilevanti possibilità
di incidenza sul meccanismo del
trasferimento modale strada/ferrovia del traffico delle merci e delle
unità di carico intermodale, armonizzando e favorendo il ciclo integrato. Aderendo all'intesa le società si impegnano a concordare e
sviluppare - ognuna per il proprio
diretto ambito di competenza un'attenta e puntuale verifica dei
parametri economici e di costo del
trasporto stradale e ferroviario
delle merci sul territorio nazionale, con particolare riferimento alla
promozione
di
servizi
“combinati”. L'obiettivo del lavoro comune sarà anche quello di
formulare un quadro di proposte
ed azioni da sottoporre al governo, nell'ambito dei periodici provvedimenti legislativi ed economici
volti a sostenere l'attività del trasporto, finalizzato ad una rimodulazione delle forme di sostegno,
per meglio compensare gli oneri
dell'autotrasporto sulle percorrenze a corto raggio ed incentivare la
riconversione del parco mezzi in
linea con gli standard Euro
5/5EEV e, dal 2014, Euro 6».
In particolare, «relativamente alla
modalità ferroviaria sulle percorrenze a medio-lungo raggio - ha
precisato il ministero - i provvedimenti da studiare saranno quelli
utili a favorire l'integrazione operativa tra le due modalità, ottenibile attraverso prodotti “combinati” per il trasporto delle unità intermodali di carico, e ponendo a
“segmento comune” i grandi flussi del trasferimento delle merci tra
le aree di origine/destinazione, anche tramite un più intenso utilizzo
del patrimonio esistente dei terminal intermodali quali nodi logistici di interscambio fra strada e ferrovia. I risultati che si potranno
ottenere invertendo parzialmente
l'attuale dinamica competitiva
strada-rotaia, sono stati valutati da
parte del ministero in un abbattimento graduale dei costi esterni
che gravano sull'ambiente, fino ad
un 57% dell'attuale valore di tali
costi, con un risparmio stimabile
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attorno ai tre miliardi di euro l'anno, obiettivo particolarmente ambizioso, ma che si potrà raggiungere attraverso una collaborazione
costruttiva tra l'industria, le società logistiche, il comparto dell'autotrasporto e le imprese ferroviarie», percorso lungo il quale - ha
sottolineato il dicastero - il protocollo firmato venerdì scorso a
Roma rappresenta «un primo passo in avanti».
talora coordinando trials nazionali
ed internazionali; inoltre, ha organizzato un servizio di counseling
per andare incontro alle esigenze
dei pazienti soprattutto nel day
hospital/ambulatorio.
Quest'anno il traffico
crocieristico prodotto da
MSC Crociere a
Civitavecchia aumenterà
del 55%
Il volume d'affari è aumentato
del 24%
Previsti 119 scali per una
movimentazione di 516.480
passeggeri
Nel 2012 il risultato netto
della compagnia
armatoriale saudita Bahri
è cresciuto del 74%
MSC Fantasia terminerà il 2013
da Civitavecchia alternando itinerari nel Mediterraneo occidentale
verso Spagna, Marocco e Portogallo e in quello orientale verso
Grecia, Egitto e Israele.
«I numeri registrati a Civitavecchia da MSC Crociere, che in
questo scalo movimenta un quarto
dei crocieristi complessivi - ha affermato Luigi Cerracchio, area
manager di MSC Crociere - confermano che il porto laziale resta
uno dei punti cardine delle nostre
strategie, grazie alla sua posizione
geografica centrale negli itinerari
Quest'anno faranno scalo a Civita- inseriti all'interno della nostra
vecchia otto navi della flotta MSC programmazione del MediterraCrociere: già presenti da inizio neo».
anno sia MSC Splendida, che nel
Lazio farà scalo per tutto l'anno,
Il mondo dello shipping
che MSC Divina, navi da oltre
genovese e italiano
quattromila passeggeri che fino a
sostiene la ricerca sulle
metà marzo toccheranno Civitamalattie emato
vecchia ogni 12 giorni durante gli
oncologiche
itinerari invernali nel Mediterraneo occidentale. Inoltre da marzo
Consegnato il ricavato
a ottobre arriveranno MSC Orcheraccolto con l'iniziativa
stra con itinerari settimanali verso
editoriale “Little Gipsies 3”
Tunisia, Isole Baleari e Francia, e
MSC Lirica ogni 12 giorni duranVenerdì scorso a Genova, presso
te la sua programmazione estiva
il ristorante Europa, il presidente
nel Mediterraneo orientale. MSC
di Fedespedi, Piero Lazzeri, il
Sinfonia giungerà a maggio con
presidente di Spediporto, Roberta
una minicrociera verso Francia e
Oliaro, e il presidente di AssagenSardegna. A settembre MSC Mati, Gian Enzo Duci, hanno consegnifica scalerà a Civitavecchia
gnato al professor Angelo Michecon una crociera di 12 giorni fra
Gibilterra, Spagna, Canarie e Madeira per tornare poi altre tre volte
fra ottobre e novembre in direzione di Turchia e Grecia. Infine, a
partire da novembre l'ammiraglia
MSC Crociere ha annunciato per
quest'anno un incremento del 55%
dei passeggeri portati dalle proprie navi al porto di Civitavecchia
rispetto al 2012. Nel 2013, infatti,
la compagnia ha programmato
119 scali al porto laziale per una
movimentazione complessiva di
516.480 crocieristi.
le Carella, direttore della divisione di Ematologia 1 dell'Azienda
Ospedaliera Universitaria San
Martino di Genova, il ricavato
della vendita del volumetto “Little
Gipsies 3”, che ha visto riunito ed
impegnato il mondo dello shipping genovese e italiano a favore
della ricerca sulle leucemie condotta dall'associazione genovese
A.R.E.O. (Associazione ricerche
emato oncologiche), una Onlus
costituita nel 1993, riconosciuta
dalla Regione Liguria nel 1996,
che opera in sinergia ed a favore
dell'unità diretta dal professor Carella (inforMARE del 4 dicembre
2012). Grazie agli acquisti del volumetto da parte di generosi sostenitori, sono stati devoluti ad
A.R.E.O. 21.000 euro.
Grazie ai contributi fondamentali
dell'A.R.E.O., l'Onlus è in grado
di poter disporre di personale dedicato alla ricerca biologica e clinica, partecipando attivamente e
La società armatoriale The National Shipping Company of Saudi
Arabia (Bahri), che ha una flotta
costituita da 17 Very Large Crude
Carrier, quattro navi ro-ro e - attraverso la filiale National Chemical Carriers - 23 navi petrolchimiche, ha archiviato l'esercizio annuale 2012 con un utile netto di
550,4 milioni di riyal sauditi (133
milioni di dollari) su ricavi per
2.463,6 milioni di riyal, con incrementi rispettivament4e del 73,9%
e 23,7% sull'esercizio annuale
precedente. L'utile operativo è
ammontato a 448,8 milioni di
riyal (+95,5%).
Nel solo quarto trimestre del 2012
la compagnia ha registrato un utile netto di 73,0 milioni di riyal, in
calo del 35,5% sul corrispondente
periodo dell'anno precedente. I ricavi sono aumentati del 2,9% a
584,0 milioni di riyal e l'utile operativo è cresciuto del 42,9% a
75,6 milioni di riyal.
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Avviati i lavori di
dragaggio nel porto di
Pescara
In programma la rimozione di
circa 200.000 metri cubi di
sedimenti
intende procedere, e si è impegnato a convocare una riunione nei
prossimi giorni per fare il punto
della situazione e conoscere il
cronoprogramma del dragaggio.
Da parte loro armatori e pescatori
non hanno escluso nuove iniziative di protesta temendo ulteriori ritardi.
Oggi nel porto di Pescara sono
stati avviati i lavori di dragaggio e
rimozione di circa 200.000 metri Accordo Eni-Rosneft per
cubi di sedimenti che interessano lo sviluppo di opportunità
di trading e di logistica
l'area della canaletta di accesso al
porto canale e del porto commerciale. L'intervento viene realizzato È stato sottoscritto sabato a
dalla Società Italiana Dragaggi Roma
Spa (Sidra).
In occasione dell'inizio dell'attività il presidente della Provincia di
Pescara, Guerino Testa, ha incontrato sul molo nord del porto cittadino alcuni armatori e pescatori
che hanno sollecitato l'effettuazione di un intervento di dragaggio
vero e proprio che consenta ai pescherecci di tornare in mare. La
Provincia ha reso noto che Testa
si è messo in contatto sia con la
Regione, che si sta occupando del
rilascio delle autorizzazioni, che
con la ditta Sidra, per capire come
Il gruppo energetico italiano Eni
ha sottoscritto un accordo con il
gruppo petrolifero russo Rosneft
per lo sviluppo di opportunità di
trading e di logistica con l'obiettivo di potenziare le sinergie tra le
rispettive infrastrutture logistiche,
valorizzando al meglio i rispettivi
portafogli di greggio e la produzione di prodotti raffinati. L'intesa
è stata siglata sabato scorso a
Roma da Igor Sechin, presidente
del consiglio di amministrazione
di Rosneft, e da Marco Alverà,
amministratore delegato di Eni
Trading & Shipping (ETS), società dedicata al trading delle commodity che è integralmente controllata da Eni.
Rosneft è maggior produttore di
petrolio russo, mentre Eni Trading
& Shipping è uno dei principali
acquirenti di petrolio russo(Ural)
al mondo e il più grande per il sistema di raffinazione italiano.
Questo accordo - hanno spiegato i
due gruppi - contribuisce a garantire l'accesso al mercato per la
produzione di Rosneft e conferma
ETS come uno dei principali operatori nel mercato del trading europeo.
La portacontainer Emma
Maersk è giunta oggi a
Palermo
La nave sarà sottoposta a
lavori di riparazione nel
cantiere Fincantieri
Maersk Line nonché della flotta
mondiale di full container, è arrivata oggi a Palermo dove sarà sottoposta a lavori di riparazione nel
cantiere navale del gruppo Fincantieri. Lo scorso 1° febbraio,
mentre stava attraversando il canale di Suez diretta in Asia, la
nave - con a bordo 13.537 container, di cui 6.425 pieni - ha dovuto
interrompere il viaggio a causa
dell'ingresso di acqua nella sala
macchine determinata da una rottura nella galleria dell'asse dell'elica. Giunta a Port Said, dove è
stato sbarcato il carico, la portacontenitori è stata quindi trainata
con partenza il 17 febbraio dal
porto egiziano verso il porto siciliano dal rimorchiatore Fairmount
Alpine dell'olandese Fairmount
Marine del gruppo Louis Dreyfus
Armateurs (LDA).
La Emma Maersk, portacontainer
da 15.550 teu che fa parte della La Emma Maersk è lunga 398
serie di otto navi di maggiore ca- metri ed ha una portata lorda di
pacità della compagnia danese 156.907 tonnellate.
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