Scuola in ospedale e istruzione domiciliare Percorso formativo per
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Scuola in ospedale e istruzione domiciliare Percorso formativo per
Scuola in ospedale e istruzione domiciliare Percorso formativo per Dirigenti Scolastici e Docenti Esperienze documentate di utilizzo delle tecnologie in HSH Le varie realtà di Scuola in ospedale hanno fatto proprio l’utilizzo delle tecnologie, cogliendo in esse numerose e vantaggiose opportunità, certamente a favore degli alunni ma, va riconosciuto, anche a favore dei docenti. Un vantaggio, questo, che, indubbiamente, si riflette di nuovo sui discenti, i quali, quindi, ne beneficiano ulteriormente Progetto “Edoardo” - Ospedale Civili di Brescia La realtà ospedaliera La scuola elementare viene inserita nell’Ospedale dei Bambini “Umberto I” nel 1978 su richiesta dell’allora primario della Chirurgia Pediatrica e negli anni ’80 presso la clinica pediatrica “Nava Contrini”, funzionante all’interno degli Spedali Civili di Brescia. Dal 19992000, in seguito alla chiusura dell’Ospedale dei bambini “Umberto I” e al trasferimento dei reparti pediatrici presso gli Spedali Civili, le due realtà scolastiche vengono unificate sotto la direzione didattica del settimo Circolo. Dall’anno 2000-2001 il servizio scolastico in ospedale è stato esteso anche alla scuola secondaria di I grado e di II grado, dal 2003. Dall’anno scolastico 2003-2004 la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di I grado fanno capo interamente al 2° Istituto comprensivo di Brescia, mentre i docenti della scuola secondaria di II grado fanno capo alla dirigenza dell’Istituto ITIS “B. Castelli” di Brescia. La scuola secondaria di II grado, in particolare, mette a disposizione insegnanti di materie specialistiche, assicurando anche un attento e aggiornato uso delle tecnologie. Questo utilizzo si è reso necessario da subito ed ha qualificato fin dall’inizio la realtà ospedaliera bresciana, che oggi emerge come sezione ben organizzata e con delle sue strategie formative e procedurali, una sua modulistica interna, un sito ufficiale, una piattaforma di ELearning ed un registro elettronico. La sezione bresciana non ha una pagina WEB di presentazione generale, ma ha un sito ufficiale che avvicina soprattutto alla scuola secondaria di secondo grado. Questo è evidente alla pagina http://www.websupporto.it/seminario/, dove è possibile reperire notizie in generale sulla Scuola in ospedale e sull’Istruzione domiciliare, articoli di approfondimento riferiti a questo ambito, l’accesso alle brochure di presentazione della realtà scolastica ospedaliera bresciana e i riferimenti per accedere alla piattaforma elearning, che da anni viene utilizzata dai docenti ospedalieri per favorire la didattica e l’apprendimento dei ragazzi. Il progetto Edoardo Questa sperimentazione è stata avviata da alcune docenti di scuola secondaria di II grado, per aiutare uno studente della loro classe costretto a lunghi periodi di assenza, per malattia. Questa situazione problematica si è rivelata una molla che ha portato queste docenti a cercare strategie nuove ed efficaci, per sviluppare dinamiche didattiche innovative, attraverso le tecnologie. © a cura di Raffaella Gadda Tratto da “Le tecnologie didattiche per il bambino malato. Una ricerca sulla scuola in ospedale” pag n. 1 Scuola in ospedale e istruzione domiciliare Percorso formativo per Dirigenti Scolastici e Docenti Da queste esigenze particolari, nasce il progetto che è stato chiamato “Edoardo”1, impostato su Fad (Formazione a Distanza) e ODL (Open Distance Learning). Tale progetto è stato realizzato con l’introduzione di un ambiente virtuale di apprendimento (First class), una piattaforma che permette comunicazione sia sincrona che asincrona. First class può essere strutturato come una serie di finestre, dette “conferences” e può favorire il lavoro collaborativo per gruppi. Risulta dunque una classe virtuale di apprendimento on-line, grazie alla quale, per via telematica, è possibile mantenere i contatti tra professori e compagni, ricevere lezioni e informazioni, svolgere compiti e varie attività disciplinari. Nell’ambiente virtuale costruito da queste docenti, Edoardo e i suoi compagni potevano usufruire di spazi specifici, dette “conferences o cartelle”, in particolare a proposito del calendario delle attività, della casella di posta (mail box) per le comunicazioni, dell’angolo del caffè, detto “coffee corner” per la ricreazione e l’incontro con i compagni, dell’area a cui avevano accesso solo i docenti e dell’area propriamente delle discipline per la classe coinvolta e corrispondente al percorso di apprendimento del singolo studente. Questa esperienza si è rivelata di fondamentale importanza per strutturare il percorso della Scuola in ospedale di Brescia, alla luce delle tecnologie. Infatti, oggi la sezione di scuola secondaria di secondo grado propone agli alunni degenti di entrare in una piattaforma elearning di Moodle, da cui è possibile comunicare, condividere, “imparare”, archiviare esperienze, ecc … L’e-learning è utilizzato come mezzo per continuare il percorso e per mantenere i rapporti con i docenti ed i compagni della scuola di appartenenza. Infatti, l’introduzione di tale strumento favorisce nello studente il recupero delle motivazioni e dell’entusiasmo, scoprendosi protagonista attivo del proprio percorso. Allo stesso tempo contribuisce al mantenimento relazionale con il gruppo classe di provenienza, superando la comunicazione come semplice scambio di mail e Chat, per giungere ad una comunicazione che porta alla costruzione dell’apprendimento, alla dimensione del cooperative learning. Tramite questa piattaforma e-learning, lo studente può accedere anche a lezioni on-line, come testimoniato nel sito del MIUR2, dove viene riportata un’esperienza che sottolinea i vantaggi di questo tipo di lezioni, vissuta anche grazie ai docenti bresciani. Si racconta, infatti, di un ragazzo della provincia di Varese, che ha avuto la possibilità di continuare con successo il proprio percorso educativo-didattico, grazie all’ausilio delle tecnologie. I suoi docenti, ottenuta per lui la possibilità dell’Istruzione domiciliare, hanno attivato, con l’aiuto e la supervisione dei docenti più esperti della Scuola in ospedale di Brescia, un percorso e-learning. Il ragazzo costretto alla lontananza da scuola ha avuto modo di proseguire il proprio iter formativo grazie a Skype, a lezioni organizzate come studio/ripasso e a registrazioni in formato mp3. Alberti V., Bertelli A., SOS apprendimento: esperienze didattiche e multimedialità nella scuola superiore in ospedale e nell’istruzione domiciliare, Vita e Pensiero, Milano, 2005 1 2 In Internet, URL: http://pso.istruzione.it/index.php/easyblog/il-caso-di-paolo-studente-di-varese-in-istruzionedomiciliare-supportato-dagli-strumenti-della-rete © a cura di Raffaella Gadda Tratto da “Le tecnologie didattiche per il bambino malato. Una ricerca sulla scuola in ospedale” pag n. 2 Scuola in ospedale e istruzione domiciliare Percorso formativo per Dirigenti Scolastici e Docenti La sezione ospedaliera bresciana utilizza vari supporti informatici: • “Suite winpenpack”3, come programma educational; • “LiberLiber”4, come database dei testi; • “Geogebra”5 per l’elaborazione geometrica6. La scuola secondaria di II grado inserita negli Spedali Civili di Brescia ha anche costruito un registro elettronico che utilizza al proprio interno, con funzioni anagrafiche e statistiche riguardanti la raccolta e la registrazione dei dati; nel registro appaiono quindi l’elenco degli studenti, con relative scuole di provenienza e reparti di degenza, la possibilità di uno sguardo parziale sull’elenco delle attività e la possibilità di convertire in statistiche e grafici i dati raccolti.7 Da questo breve sguardo sulla realtà ospedaliera di Brescia, emerge in modo evidente la tecnologia come caratteristica qualificante dell’operare scolastico dei docenti, come mezzo per promuovere la didattica in maniera più personalizzata ed accattivante e per favoriremantenere lo scambio relazionale con il mondo esterno all’ospedale, ma anche come mezzo per migliorare la dimensione gestionale della realtà scolastica ospedaliera. 3 In Internet, URL: http://www.winpenpack.com/main/news.php 4 In Internet, URL: http://www.liberliber.it/ 5 In Internet, URL: http://geogebra.softonic.it/ 6 Ruggeri D., Project work - Consegna Modulo 1: Ricognizione pratiche, Brescia 2011 In Internet, URL: http://www.e-ducazione.net/e-ducazione/sites/default/files/PWDenis.pdf 7 Ruggeri D., Project work - Consegna Modulo 1: Ricognizione pratiche, op. cit. © a cura di Raffaella Gadda Tratto da “Le tecnologie didattiche per il bambino malato. Una ricerca sulla scuola in ospedale” pag n. 3