FO TO GR AFIA - Universitaly
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MILANO ied.edu ied.it • Fotografia • Fotografia di Moda Diploma Accademico di I° Livello FOTOGRAFIA Corso in Corso in Fotografia IED VISUAL COMMUNICATION Fotografia 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 2 Titolo Conferito Lingua di erogazione dei corsi Obiettivi formativi Prospettive occupazionali Accesso a studi superiori Struttura e metodologia Quadro generale delle attività formative Prova finale Piano di studi individuale Specializzazioni Campi disciplinari Corso in Fotografia 1. Titolo conferito Diploma accademico di 1° Livello in Fotografia*. 2. Lingua di erogazione dei corsi Il corso è erogato in lingua Italiana e in lingua Inglese. 3. Obiettivi Formativi Il corso in Fotografia ha l’obiettivo di formare una figura professionale in grado di operare all’interno di tutti i processi della comunicazione visiva: il fotografo, infatti, grazie alle capacità progettuali, creative, tecniche e ad una sensibilità estetica particolare, deve essere in grado di utilizzare l’immagine fotografica in tutte le sue declinazioni per comunicare in forma visiva concetti e messaggi complessi. Al fotografo professionista sono richieste, quindi, competenze tecniche, ma anche semantiche ed estetiche. Durante il percorso didattico triennale vengono trasmesse conoscenze approfondite di materiali, tecnologie, procedimenti fotografici e, parallelamente, conoscenze umanistiche, culturali ed estetiche che consentono di comprendere l’evoluzione del costume e di stimolare sensibilità creativa e visione critica, elementi indispensabili per tradurre in immagini le tendenze e i valori del contesto sociale attuale. Grazie ad un approccio critico e ad una capacità sinottica, i diplomati devono individuare soluzioni adeguate alle richieste del mercato e della committenza artistica o commerciale. Il fotografo formato durante tale percorso didattico è un soggetto culturalmente preparato, produttore di idee, orientato al progetto, soggetto di un mondo multimediale e interdisciplinare. In particolare i diplomati devono: Possedere un’adeguata formazione tecnicooperativa dei metodi e dei contenuti nei settori della * L’iscrizione è subordinata alla verifica dei requisiti di ammissione. Per informazioni: http://www.ied.it/ammissioni 3 comunicazione visiva con particolare riguardo per materiali, tecnologie e delle tecniche fotografiche analogiche e digitali; Possedere una conoscenza approfondita delle teorie e dei linguaggi della comunicazione visiva, dalla storia dell’arte fino allo studio dei media e dei mezzi di comunicazione contemporanea; Possedere strumenti metodologici e critici per acquisire le necessarie competenze dei linguaggi espressivi, delle tecniche di elaborazione e post-produzione dell’immagine, delle tecniche audiovisive dei nuovi media integrati; Dimostrare conoscenza e capacità di analisi dei sistemi economici, dei sistemi aziendali, della cultura di impresa e dei contesti culturali e di consumo, nonché di tutti gli aspetti che riguardano la loro distribuzione ed immissione sul mercato; Essere in grado di utilizzare efficacemente almeno una lingua della Comunità Europea, oltre la lingua madre, nell’ambito di competenza; Possedere la conoscenza degli strumenti informatici e delle tecniche di comunicazione più avanzate nell’ambito di competenza. 4. Prospettive occupazionali La fotografia professionale è un’attività di fondamentale complemento di tutti i processi della comunicazione visiva: il fotografo, infatti, grazie alla sua sensibilità estetica e a un’attitudine creativa verso il mondo esterno, offre il materiale iconografico indispensabile al design della comunicazione visiva, nei suoi impieghi pubblicitari e di comunicazione, unitamente allo sviluppo di nuove tecnologie, confrontandosi con ambiti evoluti e complessi. Il fotografo opera prevalentemente in forma libero professionista, in proprio o associato o, più di rado, in forma dipendente presso studi o agenzie di comunicazione; sviluppa e gestisce il progetto in accordo con i vari committenti; realizza progetti Corso in Fotografia di ricerca e di sperimentazione artistica. Molteplici sono i campi di applicazione e le prospettive occupazionali legati ad ambiti tradizionali, quali editoria, internet, pubblicità, fotogiornalismo, moda, reportage, narrativa, architettura/paesaggio, postproduzione digitale, fotografia artistica, o legati a nuove identità professionali, come picture editor, art director, agency director e web designer. I diplomati potranno, infine, operare come agenti di fotografi specialisti nell’editoria fotografica, gestori di archivi fotografici, art buyer e studio manager. 5. Accesso a studi superiori Diploma accademico di 2° livello, corsi di specializzazione, corsi di perfezionamento o Master. 6. Struttura e Metodologia La formazione prevede un percorso all’interno delle varie discipline che si svolge attraverso esperienze dirette di progettazione, dapprima a livello propedeutico, poi, in modo più finalizzato, attraverso l’apprendimento delle tecniche di visualizzazione tradizionali, la conoscenza dei materiali e delle tecniche di produzione, il training operativo sugli strumenti professionali (hardware e software). Altrettanto importante è l’acquisizione di una solida preparazione culturale umanistica: gli strumenti culturali, filosofici, psicologici, antropologici, sociologici, economici mettono in grado di comprendere la realtà e di intervenire in contesti nuovi proponendo soluzioni inedite. Inoltre, è necessario aggiungere una buona preparazione metodologica, sia teorica che operativa e la capacità di presentare e argomentare correttamente i propri progetti. L’approccio didattico prevede una progressione dell’integrazione delle discipline tecniche e culturali. Il percorso formativo è articolato in sei semestri, per una durata complessiva di tre anni, ognuno dei quali con obiettivi specifici. Il primo anno è dedicato alla propedeutica, ovvero all’acquisizione della formazione di base, dei riferimenti 4 culturali riferiti soprattutto alla comunicazione visiva, degli strumenti e delle regole che distinguono e caratterizzano un atteggiamento progettuale affinché l’allievo possa correttamente comprendere i principali percorsi operativi ed esecutivi. Poiché la capacità inventiva e progettuale è determinante e fondante rispetto alla tecnica, gli approfondimenti culturali e propedeutici sono maggiormente concentrati in questo primo anno accademico del corso in Fotografia. Il secondo anno del corso di Fotografia si concentra sulla metodologia e sulla progettazione assistita: le componenti tecniche e pratiche vengono portate ad equivalere, in termini di impegno, a quelle culturali e di orientamento progettuale. Lo studente acquisisce consapevolezza e competenza nelle specifiche aree professionali attraverso esperienze pratiche guidate, lo studio di discipline tecniche, insegnamenti di carattere culturale, con particolare attenzione all’evoluzione dei contesti, dei mercati, dei linguaggi. Il terzo anno è dedicato alla progettazione avanzata e alla simulazione professionale, affrontando quelle che sono le tematiche progettuali di competenza delle figure professionali della comunicazione visiva. Il progetto di tesi è un progetto complesso e articolato, rivolto alla concretizzazione, anche settoriale, degli interessi e della progettualità del singolo allievo. Viene chiesto all’allievo di svolgere un lavoro fotografico personale che può essere declinato dal candidato, secondo la propria inclinazione, in uno specifico genere della fotografia. Sulla base delle proprie aspirazioni e competenze, l’allievo sceglie l’ambito in cui svilupperà l’argomento di tesi: • fotografia professionale: progetti di tesi legati ad immagini di pubblicità, advertising di moda, people, still life, ricostruzioni set, oppure redazionali di moda, ritratto, accessoristica, architettura, reportage, progetti editoriali per libri, o realizzazione di video clip commerciali o di documentazione. • fotografia e progettazione artistica: immagini concepite per essere espressione del proprio sentire e per condividere con gli altri la propria percezione, utilizzando la fotografia come mezzo espressivo. La tesi viene quindi sviluppata dall’allievo con la guida ed il supporto del relatore di tesi prescelto. L’allievo è tenuto ad accompagnare il lavoro con un supporto Corso in Fotografia descrittivo che illustri i fondamenti concettuali del progetto e le fasi di lavorazione. Il progetto di tesi può essere svolto in collaborazione con Enti e Aziende che interagiscono con l’Istituto Europeo di Design con intenti di ricerca di soluzioni originali e innovative. Gli studenti sono stimolati ad acquisire autonomia operativa, capacità di effettuare scelte coerenti e argomentate,di rapportarsi con un committente, di assumersi responsabilità precise. Questa esperienza semi-professionale costituisce per i diplomati una “carta” in più al momento del loro ingresso nel mondo del lavoro. La didattica è affidata ai professionisti dei vari settori; in questo modo le rapide trasformazioni in atto nei contesti produttivi nazionali e internazionali trovano un immediato riscontro nei contenuti dei corsi. Gli insegnamenti descritti costituiscono il programma obbligatorio che tutti gli studenti devono svolgere e sulla base del quale devono sostenere esami o verifiche. Nell’arco del triennio, vengono inoltre proposti workshop di progetto, seminari culturali, partecipazione a concorsi, cicli di conferenze, progetti speciali, visite ad aziende e stabilimenti di produzione. La partecipazione a queste attività è complementare al piano didattico strutturato di cui è parte integrante. Così come fondamentali e parte integrante del percorso formativo sono le attività di esercitazione sia individuali sia nei laboratori di Sede. 7. Quadro generale delle attività formative Le attività formative curriculari sono raggruppate nelle seguenti tipologie: a) attività formative relative alla formazione di base che forniscono elementi conoscitivi propedeutici, informazioni e strumenti metodologici ed analitici di tipo generale nei diversi ambiti disciplinari; b) attività formative caratterizzanti che forniscono conoscenze indispensabili per la definizione dei contenuti culturali e tecnici, nonché le abilità e le competenze specialistiche che qualificano le figure professionali in uscita; c) attività formative in uno o più ambiti disciplinari affini o integrativi a quelli di base e caratterizzanti, anche 5 con riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare; d) attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo e alla verifica della conoscenza della lingua straniera; e) attività formative ulteriori (fino ad un massimo di 10 crediti) volte ad acquisire conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali o comunque utili per l’inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di orientamento. Il tirocinio, ai sensi del DM 142 del 25 marzo 1998, consiste in un periodo di sperimentazione della pratica professionale mediante la realizzazione di progetti individuali o di gruppo in collaborazione con altre Istituzioni o aziende. La durata del tirocinio è proporzionata alle esigenze di un particolare argomento oggetto dell’insegnamento o delle finalità formative del corso di studi. Le attività di tirocinio presso IED possono includere: • Workshop / Progetti aziendali: attività progettuale intensiva della durata di una o più settimane in collaborazione con aziende e su temi ispirati dalle aziende stesse; • Seminari professionalizzanti: finalizzati all’acquisizione di competenze relazionali e organizzative e all’apprendimento di regole giuridico economiche della pratica professionale; Eventuali attività di stage possono essere organizzate da IED presso strutture esterne (Enti, Aziende, Centri di ricerca, studi professionali, etc.) previa stipula di apposita convenzione. Lo studente potrà svolgere tale attività di progetto e di ricerca dopo aver conseguito il diploma accademico. IED ha stipulato accordi con Workopp S.p.A., agenzia autorizzata dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, e Galdus Società Cooperativa, ente accreditato presso la Regione Lombardia, per l’attivazione di stage formativi e di orientamento. f) attività formative autonomamente scelte dallo studente nell’ambito dello stesso corso di studi o di corsi di studio affini, del valore complessivo di 10 crediti, corrispondenti ad almeno due corsi. IED propone annualmente un elenco di Corsi a scelta, fra i quali lo studente potrà indicare le opzioni, Corso in Fotografia espressione dell’interesse prioritario. Per consentire una equilibrata distribuzione degli studenti, i corsi a scelta sono a numero programmato annualmente. 8. Prova Finale Per essere ammesso alla discussione dell’esame di tesi lo studente deve aver acquisito i 180 CF, secondo modalità definite dall’ordinamento didattico, inclusi quelli relativi alla prova finale e alla conoscenza della lingua inglese. L’esame finale consiste nella presentazione ad una Commissione giudicatrice del progetto sviluppato, corredato di elaborati grafici e analitico - documentali, nonché dal modello fisico e/o virtuale. Il lavoro che viene presentato è individuale. Anche nel caso di tematiche progettuali complesse affrontate nella fase istruttoria in gruppo, deve sempre essere possibile individuare il percorso del singolo studente, che dovrà presentare e discutere con la commissione il lavoro svolto. Conoscenza della lingua Corsi erogati in lingua italiana: entro il terzo anno lo studente dovrà dimostrare la conoscenza della lingua inglese. Corsi erogati in altra lingua dell’Unione Europea: entro il terzo anno lo studente dovrà dimostrare la conoscenza della lingua italiana. Agli studenti in possesso di certificazione verranno riconosciuti i crediti relativi e saranno ammessi direttamente alla prova finale. Per gli studenti non in possesso di certificazione, le scuole IED possono provvedere ad organizzare corsi di lingua interni alla sede o in convenzione con Enti certificati, finalizzati all’ottenimento della conoscenza richiesta. 6 9. Piano di studi individuale L’Ordinamento Didattico di Corso di Studio può prevedere opportune articolazioni del percorso formativo costituenti i “curricula”. Lo studente, ai fini del perseguimento di obiettivi formativi personali specificamente descritti e motivati, nel primo anno di corso presenta alla struttura didattica competente domanda di approvazione di un piano di studi individuale che deve essere compatibile con l’Ordinamento Didattico del corso di studi. Il piano di studi ha validità per l’intera durata del corso di studi cui si riferisce. Corso in Fotografia 10. Specializzazioni I corsi triennali IED puntano a sviluppare competenze progettuali che consentono lo sviluppo professionale e il proseguimento degli studi nel sistema accademico e universitario. Essi propongono allo studente di approfondire argomenti specifici all’interno di una disciplina di riferimento, indicati come Specializzazioni. Le Specializzazioni possono caratterizzare il piano di studi con temi progettuali del secondo o del terzo anno, alcuni insegnamenti a scelta, argomenti del progetto di tesi. Le Specializzazioni possono essere parte integrante del corso, oppure costituire percorsi di approfondimento che lo studente potrà scegliere per sviluppare e approfondire tematiche professionali specifiche, valorizzando le proprie qualità individuali e caratterizzando il proprio piano di studi. Questa scelta non è obbligatoria, né vincolante. Lo studente può indicare il percorso prescelto entro la fine del I e del II anno di corso, presentando il proprio Piano di Studi. Contestualmente IED potrà confermare l’attivazione delle Specializzazioni. Il Piano di Studi di Fotografia prevede, oltre al percorso regolare, la possibilità di specializzazione nel settore: Fotografia di Moda (solo per il corso in italiano) La specializzazione in Fotografia della Moda dedica un particolare approfondimento al ruolo determinante che il “sistema moda” occupa nell’attuale panorama della comunicazione per immagini; un’attenzione specifica, in considerazione del ruolo trainante a livello mondiale del Made in Italy e, in particolare, della centralità delle competenze in essere nella città di Milano, in cui ha sede il corso. Le sinergie con la Scuola di Moda di IED permettono di individuare al meglio “stili di vita” e “modi d’essere”, che rappresentano la vera sostanza della comunicazione del prodotto moda. Lo studente viene formato culturalmente, progettualmente e tecnicamente per essere, non solo un esecutore materiale, ma anche, e soprattutto, interprete dei diversi stili fondamentali del fenomeno Moda. 7 Corso in Fotografia 11. Campi Disciplinari I° ANNO Attività formative Base Storia dell’Arte Contemporanea Lo studio della nostra cultura visuale ed estetica, viene analizzata attraverso la sperimentazione e la ricerca artistica contemporanea viste in rapporto alle innovazioni tecniche e tecnologiche e alle diverse forme di espressione e comunicazione. Dalla nascita della civiltà industriale di metà Ottocento, alla deformazione del quotidiano nel flusso giornaliero delle immagini veicolate dai media, dalla pubblicità e dal cinema. Dai codici espressivi indipendenti delle avanguardie di inizio Novecento alle connessioni segniche e culturali della metà del secolo scorso, fino alle più attuali espressioni di una realtà frammentata. In particolare nel corso si analizzano: la nascita dell’estetica e l’autonomia dell’arte; il mutamento del concetto di arte in relazione all’introduzione della macchina industriale; la nascita della fotografia e il rapporto con le tecniche tradizionali di rappresentazione; l’analisi storico-critica dei principali movimenti artistici del XX secolo, finalizzata alla conoscenza dell’arte contemporanea come strumento di lettura stilistica delle immagini. Storia delle Arti Applicate La storia delle arti applicate allo specifico ambito fotografico è il contenuto del corso, finalizzato a fornire le competenze per il riconoscimento dei linguaggi espressivi e la loro evoluzione. Il corso conferisce una visione più ampia dell’espressione artistica e dell’interdisciplinarietà nel compimento dell’opera. Collocato all’inizio del percorso formativo dello studente specializzando in comunicazione visiva fotografica, il corso affronta la storia della fotografia non tanto e non solo con il fine di fornire un adeguato panorama del contesto storico e culturale specifico, ma in particolar modo con l’intento di trasmettere all’allievo una reale capacità critica nella percezione delle correnti espressive fotografiche. Tale studio non è quindi finalizzato ad un apprendimento mnemonico di nozioni storiche, ma 8 utilizza strumentalmente tali elementi per acuire la capacità inventiva e progettuale, partendo dal patrimonio artistico già posto in essere dai grandi autori della fotografia. Metodologia della Progettazione Obiettivo del corso è fornire allo studente gli strumenti utili per apprendere i metodi della progettazione: dall’idea alla realizzazione dell’elaborato finale, passando attraverso l’analisi di tutti quei fattori tecnici, scientifici, culturali - indispensabili per la costruzione di un’opera creativa. Il corso pone lo studente in condizione di favorire, percepire ed organizzare il processo inventivo che ogni creativo sente essere alla base del suo agire. “Favorire”, in quanto le dinamiche che portano alla ideazione di nuove immagini non sono solamente frutto di intuizione e istintiva percezione, ma anche conseguenza di attività specificamente rivolte alla generazione di nuove idee. “Percepire”, perché la componente inventiva spontanea deve essere conosciuta e riconosciuta, per evitare che se ne disperdano le potenzialità. “Organizzare”, perché è compito del creativo progettuale anche il saper dare alla propria creatività una forma fruibile dal pubblico e dall’utenza. Computer Graphic 1 Il corso si propone di fornire gli strumenti e le tecniche basilari indispensabili per l’utilizzo del computer, apprendendo le funzioni fondamentali dei principali software di elaborazione delle immagini digitali. La gestione consapevole e rigorosa dei file-immagine (riconoscimento, conversione, ottimizzazione, ridimensionamento, gestione cromie) e le successive lavorazioni di base rappresentano la prima, condizione di competenza tecnica digitale indispensabile. Si punta quindi all’acquisizione delle tecniche base degli applicativi software di riferimento per iniziare a impostare il lavoro di ripresa per la postproduzione. Lo studente deve acquisire la capacità di condurre correttamente le diverse fasi di ripresa, conversione dei raw, gestione delle curve e delle cromie, e tutti i primi semplici ma coscienti interventi di ottimizzazione e correzione delle immagini digitali. Corso in Fotografia Attività formative Caratterizzanti Direzione della Fotografia 1 Approfondendo le conoscenze comuni agli insegnamenti fondamentali di fotografia, si acquisiscono le basi per la pratica della professione e per l’utilizzo di tecnologie e attrezzature. Il corso mira a definire ruolo e mansioni del fotografo e le fasi del processo creativo e interpretativo all’interno delle discipline che richiedono il suo intervento. Si focalizza sia l’aspetto tecnico espressivo, legato allo studio dell’impatto visivo delle immagini, al progetto dell’illuminazione e alla composizione dell’inquadratura e della ripresa. Il corso pone le basi tecniche per la ripresa fotografica professionale; lo studente viene cioè introdotto non solamente alle tecniche fotografiche di base, ma anche - passo passo - alle tecniche specialistiche di ripresa ed illuminazione che caratterizzano la produzione professionale di immagini anche, pur se non solo, in sala di posa. Lo studente viene posto in condizione di affrontare con nozione di causa tutte le più frequenti condizioni di ripresa con strumenti e tecniche adatte. Acquisisce la conoscenza dell’uso delle principali tecniche di illuminazione del set, e dell’uso di attrezzature professionali. Fotografia 1 L’obiettivo del corso è l’acquisizione da parte dello studente degli strumenti fondamentali per individuare la propria identità espressiva personale ed originale attraverso il linguaggio fotografico. La parte laboratoriale consente di sperimentare il mezzo fotografico con tecniche e strumenti, per individuare modalità e tecniche idonee al tipo di ripresa fotografica. Il corso ha l’obiettivo di fornire all’allievo conoscenza, competenza e sensibilità in relazione alla comunicazione - per tramite delle immagini - delle proprie percezioni, del proprio sentire e delle proprie idee. Definendo il proprio linguaggio lo studente giunge allo sviluppo della propria visione personale e della propria idea di comunicazione. Tale processo viene innescato attraverso differenti approcci alla materia: da un lato, si parte dall’analisi critica del lavoro di artisti di riferimento del settore, per enucleare gli elementi che ne hanno caratterizzato la forza espressiva. Dall’altro, con un processo di 9 costante maieutica, si pone lo studente in condizione di interrogarsi sulle percezioni sia proprie che altrui, per trovare moduli espressivi che consentano di costruire canali di comunicazione immediati ed efficaci. A queste attività viene affiancato uno specifico approfondimento delle tecniche di trattamento dell’immagine analogica in camera oscura, con il dichiarato intento di portare lo studente non solo all’acquisizione di una capacità tecnica divenuta rara e tuttavia preziosa specie in ambito artistico, ma anche alla conoscenza delle radici tecniche e concettuali su cui si fonda la formazione e la percezione dell’immagine fissa. Attività formative Affini Integrative Teoria della Percezione e Psicologia della Forma Il corso illustra le teorie scientifiche che spiegano il funzionamento dei nostri sensi e lo correla alle ricerche della psicologia della forma. Sono affrontati principi di teoria del colore (armonie dei colori, accordi e contrasti cromatici, colori complementari, contrasti di qualità e di quantità) e, attraverso le scienze applicate sono fornite le tecniche per analizzare il rapporto tra oggetto, spazio e persona. Conoscenze fondamentali per progettare l’opera in relazione alle risposte sensoriali. La psicologia della forma mette in relazione i meccanismi percettivi con le problematiche legate all’uso della forma e la conseguente elaborazione dei linguaggi creativi. In una visione più ampia, i fondamenti teorici permettono di analizzare la personalità del progettista, i condizionamenti psicologici dei fruitori e il più complesso sistema produttivo ed espositivo dell’industria creativa. Il corso presenta agli studenti le più importanti problematiche connesse all’uso del colore e attraverso la sperimentazione diretta di alcuni fenomeni percettivi, porta all’acquisizione di metodi e linguaggi per la gestione del colore come strumento progettale. La base teorica dedica una particolare attenzione alla struttura e gestione cromatica della luce sia in ambito analogico che digitale per portare all’acquisizione delle capacità di “gestione” della luce intesa come colore, a prescindere dai sistemi di ripresa. Corso in Fotografia Semiotica dell’Arte Finalità del corso è imparare a leggere i rapporti fra contenuto, testi e immagine e i processi narrativi, adottati dalle diverse forme della comunicazione visiva e dall’universo mediale. L’apprendimento metodologico consiste nell’esame dell’unità fra forma e contenuto, degli effetti estetici e dei regimi di fruizione e visibilità, e del sistema comunicativo che innescano i contrasti e gli accostamenti cromatici, di stile e visivi. Il corso ha per oggetto l’analisi del processo comunicativo, di cui intende esaminare e smontare i meccanismi, utilizzando le metodologie messe a punto dalla semiotica nelle sue diverse correnti. Gli approfondimenti riguarderanno la comunicazione audiovisiva, in particolare il cinema e la comunicazione pubblicitaria. II° ANNO Attività formative Base Computer Graphic 2 Le metodologie e le conoscenze strumentali acquisite nel primo anno sono approfondite - con le tecniche più avanzate della lavorazione dell’immagine con la finalizzazione di un progetto completo di postproduzione. In questa annualità del corso lo studente viene portato ad approfondire le conoscenze del primo anno ampliandole con nuove tecniche più avanzate e soprattutto approcciate con intenti progettuali alla lavorazione dell’immagine. In aggiunta all’approfondimento delle capacità tecniche di controllo e gestione del file, allo studente viene quindi insegnato a sviluppare - e dimostrare concretamente - una competenza tecnica progettuale nella postproduzione digitale, utilizzando gli strumenti di intervento in modo consapevole e funzionale ad obiettivi prefissati. 10 Attività formative Caratterizzanti Direzione della Fotografia 2 Il percorso avviato nel primo anno si arricchisce di nuove nozioni tecniche ed esercitazioni e si sviluppa per acquisire una maggiore padronanza di procedimenti e metodologie, in relazione allo sviluppo del proprio linguaggio visivo ed espressivo collegato a vari ambiti tematici e disciplinari. Poste le basi - con la prima annualità di corso per una conoscenza tecnica che si spinga oltre le consuete competenze, per fornire lo studente di abilità e capacità specifiche della sfera professionale, il secondo anno di Direzione della Fotografia approfondisce tali competenze in ripresa con particolar riguardo alla realizzazione di immagini animate, cioè caratterizzate dalla presenza della figura umana, nelle sue differenti declinazioni. L’approccio alla materia viene ora connotato con una richiesta di maggiore autonomia creativa e compositiva da parte dell’allievo, oltre ad un approfondimento del grado di consapevolezza tecnica sugli aspetti legati allo shooting ed all’illuminazione. Fotografia 2 Individuazione dell’identità espressiva dello studente, grazie agli strumenti dell’analisi della prima annualità di corso. Questa fase avanzata riporta lo studente a concretizzare ed attualizzare il suo percorso espressivo declinandolo nei diversi settori di specializzazione. Il percorso di individuazione di un proprio stile, una propria percezione della realtà e di personali dinamiche di comunicazione sul piano visivo viene approfondito in questa seconda fase del corso, anche grazie alla maturazione artistica e personale complessiva dell’allievo, che le sinergie degli insegnamenti hanno posto in essere. L’insegnamento procede contestualizzando l’oggetto/ soggetto della ripresa, offrendo in tal modo numerosi stimoli per uscire dalla logica dell’esercitazione tecnica e creare un elevato livello di partecipazione e nei confronti della ripresa in studio ed in location, e questo sia negli ambiti professionali legati allo still life che in quelli relativi alla fotografia animata (moda - ritratto). Parallelamente, si introduce l’allievo ad una ricerca similare, finalizzata però alla comunicazione Corso in Fotografia per tramite di tecniche e dinamiche espressive dell’immagine in movimento: video, videoarte, spot, micrometraggi, longphotos, ed altre declinazioni dell’immagine non “still”. Unitamente a ciò, l’insegnamento di tecniche di camera oscura viene approfondito e maggiormente finalizzato alle applicazioni legate alla fine-art. Un apposito insegnamento, inoltre, approfondisce i sistemi di controllo di stampa e di gestione dell’output su carta dei files digitali. Documentazione Fotografica La fotografia, in modo particolare quella sociale, giornalistica e scientifica, è la scrittura quotidiana di quello che accade nel mondo, ma al tempo stesso testimonia un modo di vedere la realtà. Il corso percorre origine e sviluppo di questi linguaggi fotografici e conduce lo studente all’acquisizione di capacità narrative attraverso il mezzo fotografico. Il corso mira a dotare l’allievo della capacità narrativa per immagini che caratterizza il reporter; oltre alla capacità espressiva e creativa legata al saper scansire ed analizzare i propri interni sentimenti e le proprie intuizioni, per condividerle con gli altri, il comunicatore professionista per immagini sa anche cogliere i diversi aspetti del mondo esterno, organizzare tali percezioni in “storie” complete e narrarle con efficacia agli altri. Il corso di Documentazione Fotografica mira quindi a generare e sviluppare nell’allievo la capacità di organizzazione e realizzazione di un racconto fotografico, inteso nella sua accezione più ampia: non solo lo “story telling” del fotoreporter giornalista, ma anche la capacità di sintesi creativa e di esposizione del racconto. Fenomenologia delle Arti Contemporanee Il corso approfondisce lo sviluppo della fenomenologia come scienza o metodo che esplicita il rapporto fra la realtà e l’espressione degli artisti. Per acquisire gli strumenti interpretativi dei fenomeni artistici contemporanei nella loro connessione con i contesti storici e culturali e nel confronto con le dinamiche sociali. L’insegnamento aiuta a comprendere come le forme contemporanee della creatività si originano, si rappresentano e si percepiscono. Il corso intende proporre una lettura delle arti visive contemporanee analizzando alcune pratiche, 11 procedimenti e strategie di costruzione dell’immagine. Vengono inoltre messe in luce le implicazioni culturali di tali pratiche in una panoramica ampia che attraversa molteplici tecniche e stili espressivi della nostra contemporaneità per incoraggiare lo sviluppo di una capacità di analisi e di critica. Attività formative Affini Integrative Sociologia della Comunicazione Attraverso lo studio dei processi mediatici e l’analisi delle forme emergenti di comunicazione, il corso intende fornire una conoscenza di base degli strumenti teorici, metodologici e tecnici per l´analisi dei processi comunicativi e mediali, con riferimento a contenuti, linguaggi, forme organizzative e all’analisi del pubblico di riferimento. L’obiettivo principale del corso è di illustrare le dinamiche che conciliano e spiegano il vissuto, le passioni, i desideri e il fare degli uomini con la cultura dei segni, che domina sovrana la modernità e le sue rappresentazioni; di acquisire le metodologie per decifrare i significati del reale dietro le apparenze e i simulacri che lo appannano ed essere capaci di governarli. Storia del Cinema e del Video Il corso illustra le tappe principali della storia del cinema, fino ai giorni nostri, attraverso il rapporto tra tecnologia ed estetica. Le evoluzioni stilistiche, espressive e narrative del cinema, comprese quelle del cortometraggio contemporaneo, sono messe in relazione con i progressi tecnologici dei mezzi di produzione e la conseguente evoluzione del linguaggio cinematografico. Imparare come i film sono stati realizzati e accolti nelle varie epoche, le influenze sociali e gli stimoli culturali, consentirà di padroneggiare con maggiore consapevolezza il medium, stimolando la produzione di lavori capaci di veicolare messaggi mirati per suscitare le reazioni negli spettatori. Corso in Fotografia Storia della Fotografia Ad ampliamento del corso di Storia delle Arti Applicate la disciplina si propone di completare l’analisi dei linguaggi espressivi e della loro evoluzione. Come avviene per il corso attivo al primo anno e dedicato alla storia delle Arti applicate, il modulo specifico di Storia della Fotografia amplia ed approfondisce l’approccio introdotto inizialmente. Quindi, il corso affronta la storia della fotografia non con l’unico fine di fornire un panorama del contesto storico e culturale, ma soprattutto con l’intento di trasmettere allo studente una completa capacità critica nella comprensione delle correnti espressive fotografiche, al punto da saperne trarre concreta ispirazione e guida nella sua produzione personale. Lo studio della Storia della Fotografia non è quindi finalizzato ad un apprendimento mnemonico di nozioni storiche, ma utilizza strumentalmente tali elementi per accrescere la capacità inventiva e progettuale del singolo. Comunicazione Pubblicitaria Il corso fornisce gli strumenti per comprendere come il fotografo interagisce con il mondo della comunicazione. L’utilizzo di fotografie serve a trasmettere sensazioni, stili di vita e concetti che danno maggior forza al messaggio pubblicitario e permettono una fruizione rapida e sicura dello stesso. La fotografia deve essere considerata, quindi, il mezzo attraverso il quale è possibile creare familiarità con il marchio ed il prodotto da pubblicizzare. L’insegnamento attivato col nome di “Comunicazione Pubblicitaria” trasmette le più importanti nozioni - anche operative - necessarie per cogliere dall’interno, e con completezza di comprensione, le dinamiche sottese alla preparazione ed allo sviluppo di una campagna pubblicitaria, comunque essa venga declinata ed organizzata. Attraverso non solo lezioni frontali, ma anche soprattutto grazie alla simulazione di interazione fra cliente e creativo fotografo, il corso porta l’allievo a sviluppare una conoscenza attiva e non solo passiva delle dinamiche di ideazione e realizzazione delle campagne pubblicitarie, sul fronte della comunicazione visiva. 12 III° ANNO Attività formative Base Computer Graphic 3 Il corso è finalizzato all’approfondimento professionale delle tecniche fotografiche avanzate legate in particolare alla produzione di sintesi e nel fotoritocco, potenziando la personale autonomia espressiva dello studente. La terza fase del corso porta lo studente ad acquisire la padronanza dei mezzi di postproduzione, a livelli definitivamente compatibili con l’esercizio professionale dell’attività. Oltre alla conoscenza di tutte la più importanti soluzioni tecniche, lo studente viene portato a saper utilizzare le stesse anche per la creazione di particolari “mood” di immagine. La conoscenza dei parametri tecnici e delle soluzioni di elaborazione, quindi, non viene limitata alla capacità di eseguire correttamente singole prassi ed operazioni, ma viene gradatamente convertita nella capacità di utilizzare tali mezzi al servizio della creatività dell’allievo. Il completamento del ciclo di formazione fornisce allo studente la possibilità di agire non tanto come un semplice “tecnico di postproduzione”, ma in veste di “digital artist” a tutti gli effetti. Corso in Fotografia Teoria e Metodo dei Mass Media I media, i contenuti che veicolano, i criteri strutturali con cui organizzano la comunicazione e l’influenza sulla storia della cultura e della società, sui comportamenti e sui cambiamenti del gusto. Gli strumenti del comunicare seguono e anticipano le tappe dell’innovazione tecnologica, della conoscenza e della fruizione. I contenuti del corso riguardano la ricostruzione, l’analisi, le modalità di produzione e distribuzione della comunicazione di massa; i caratteri e le tipologie dei principali mercati dei media (televisione, cinema, editoria e multimedia) e i comportamenti strategici delle imprese che operano nei diversi campi. Poiché la fotografia si integra, per sua stessa natura, nei più ampi sistemi di comunicazione di massa, e in forza della forza evocatrice e comunicativa dell’immagine fotografica, lo studente viene introdotto da questo apposito corso alla conoscenza (e coscienza) delle principali dinamiche dei mezzi di comunicazione di massa. Le procedure riguardano vecchi e nuovi media, stampa, radio, televisione, Iptv, WebTv/Net Tv, Dvb-h/ DMB e i possibili futuri scenari. 13 Attività formative Caratterizzanti Fotografia 3 Completamento del percorso formativo per un maggior arricchimento delle capacità progettuali e tecniche. Il percorso di orientamento professionale si sviluppa con esercitazioni pratiche in macro aree tecniche ed espressive per raggiungere una adeguata padronanza di uno specifico campo di interesse. Al terzo anno di corso, l’allievo viene portato a saper esprimere la sua capacità creativa e tecnica all’interno di una rosa differenziata di settori professionali. Vengono individuate alcune tematiche e specifici ambiti di specializzazione che portino gli allievi a confrontarsi con situazioni diverse dal punto di vista espressivo. (Tematiche / ambiti collegati a sala di posa e still life - Tematiche ed ambiti collegati a reportage - Tematiche ed ambiti legati al ritratto -Tematiche ed ambiti legati alla moda). Specializzazione Fotografia di Moda (solo per il corso in italiano): Il percorso di Fotografia di Moda è orientato all’approfondimento di un settore professionale che riveste un’importanza determinante nell’attuale panorama della comunicazione per immagini. In considerazione del ruolo trainante a livello mondiale del Made in Italy e, in particolare, la centralità delle competenze in essere nella città di Milano, l’orientamento specialistico di Moda forma alla corretta percezione, analisi e documentazione – sia editoriale che pubblicitaria – degli stilemi dei diversi “modi d’essere” che rappresentano la vera sostanza della comunicazione del prodotto moda. Gli studenti vengono formati – sia tecnicamente sia sul piano creativo e progettuale – per essere non solo esecutori materiali, ma soprattutto interpreti dei diversi stili su cui il fenomeno Moda pone le fondamenta. L’indirizzo specialistico comporta quindi non tanto e non solo un approfondimento delle competenze tecniche specificamente orientate al campo della fotografia della moda animata, indossata e dell’accessorio di moda, ma anche un puntuale approfondimento delle tematiche legate allo styling. Corso in Fotografia Tecniche dei Nuovi Media Integrati Le opportunità offerte dalle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione hanno portato alla convergenza dei media, delle telecomunicazioni e dell’informatica. Il fenomeno, illustrato nel suo sviluppo storico recente, è studiato in rapporto alle principali tendenze del settore ed esplora la sua applicazione nella comunicazione audiovisiva. Art Direction Il corso introduce le basilari competenze tecniche dei propri elaborati, analizza gli sbocchi professionali della figura dell’art director e guida alle tecniche di presentazione. Poiché la comunicazione fotografica interagisce e si integra con l’immagine video, specie di breve fruizione, il corso prevede un importante modulo didattico dedicato espressamente al linguaggio e la tecnica del video. Poste le basi tecniche che dotino gli allievi degli strumenti concreti per dare corpo alle loro idee, si analizzano le soluzioni per coordinare efficacemente le riprese in funzione delle esigenze di sceneggiatura, e per l’ottimizzazione delle riprese anche in funzione delle azioni espressive attivate in fase di montaggio. Uso ragionato della videocamera e della reflex digitale. Tipologie e modelli di montaggio. Acquisizione delle immagini, editing video e audio, effetti, compressione e esportazione finale utilizzando i software più avanzati di montaggio video. 14 Fotografia 4 Il laboratorio affronta le fasi preparatorie al progetto di tesi conclusivo. Vengono poste le basi per la fase metaprogettuale, ovvero la definizione strategica del progetto, l’impostazione del lavoro di ricerca inerente i temi proposti, la pianificazione delle successive fasi operative. La fase didattica finalizzata all’incubazione e sviluppo dei progetti di tesi si occupa di fornire supporto multidisciplinare allo studente sugli aspetti concettuali, ma anche propedeutici e concretamente strumentali all’affinamento del personale percorso di specializzazione del singolo e - conseguentemente della successiva tesi. Grazie alla frequenza del modulo di laboratorio di tesi, gli allievi vengono concretamente guidati nell’individuazione delle specificità che rappresentano per ciascuno il terreno espressivo verso cui maggiormente propendono, portandoli a scelte documentate e pienamente consapevoli nell’orientamento e nella preparazione della propria tesi. Corso in Fotografia 15 Corso in Fotografia 16 Corso in Fotografia IED VISUAL COMMUNICATION CORSO IN FOTOGRAFIA DIPARTIMENTO DI PROGETTAZIONE E ARTI APPLICATE - SCUOLA DI PROGETTAZIONE ARTISTICA PER L’IMPRESA DIPLOMA ACCADEMICO DI I° LIVELLO Attività Esami formative Codice Settore disciplinare Campo disciplinare CF 1° ANNO B 1 ABST47 Stile, Storia dell’Arte e del Costume STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA 6 B 1 ABST48 Storia delle Arti Applicate STORIA DELLE ARTI APPLICATE 6 B 1 ABPR15 Metodologia della Progettazione METODOLOGIA DELLA PROGETTAZIONE 4 B 1 ABTEC38 Applicazioni digitali per le arti visive COMPUTER GRAPHIC 1 6 C 1 ABPR31 Fotografia DIREZIONE DELLA FOTOGRAFIA 1 12 C 1 ABPR31 Fotografia FOTOGRAFIA 1 10 AI 1 ABST58 Teoria della percezione e psicologia della forma TEORIA DELLA PERCEZIONE E PSICOLOGIA DELLA FORMA 6 AI 1 ABPC68 Analisi dei processi comunicativi SEMIOTICA DELL’ARTE 4 U 8 Seminari interdisciplinari / Workshop interdisciplinari 6 Totale CF 1° anno 58 4 2° ANNO B 1 ABTEC38 Applicazioni digitali per le arti visive COMPUTER GRAPHIC 2 C 1 ABPR31 Fotografia DIREZIONE DELLA FOTOGRAFIA 2 8 C 1 ABPR31 Fotografia FOTOGRAFIA 2 12 C 1 ABPR31 Fotografia DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA 6 C 1 ABST51 Fenomenologia delle arti contemporanee FENOMENOLOGIA DELLE ARTI CONTEMPORANEE 6 AI 1 ABST56 Discipline Sociologiche SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE 4 AI 1 ABPC66 Storia dei nuovi media STORIA DEL CINEMA E DEL VIDEO 6 AI 1 ABPC66 Storia dei nuovi media STORIA DELLA FOTOGRAFIA 4 AI 1 ABPC67 Metodologie e tecniche della comunicazione COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA 4 S 1 Corsi a scelta Seminari interdisciplinari / Workshop interdisciplinari U 6 Concorsi 10 Totale CF 2° anno 60 6 3° ANNO B 1 ABTEC38 Applicazioni digitali per le arti visive COMPUTER GRAPHIC 3 B 1 ABPC65 Teoria e metodo dei Mass Media TEORIA E METODO DEI MASS MEDIA 6 C 1 ABPR31 Fotografia FOTOGRAFIA 3 10 C 1 ABTEC43 Linguaggi e tecniche dell’audiovisivo TECNICHE DEI NUOVI MEDIA INTEGRATI 6 ABTEC37 Metodologia progettuale della comunicazione visiva ART DIRECTION 4 ABPR31 Fotografia FOTOGRAFIA 4 8 AI 1 S 1 Corsi a scelta Tirocini / Orientamento Professionale U Concorsi 10 Seminari interdisciplinari / Workshop interdisciplinari PF Lingua straniera 2 PF PROGETTO DI TESI 10 Totale CF 3° anno 62 Totale CF previsti nel triennio 180 6 24 Totale esami nel triennio LEGENDA Tipologia delle attività formative B Attività formative Base C Attività formative Caratterizzanti AI Attività formative Affini e Integrative U Ulteriori Attività formative S Attività formative a scelta PF Prova finale 17