12 · 04 · 2012 / MILANO Colé Italian Design Label Apre a Milano

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12 · 04 · 2012 / MILANO Colé Italian Design Label Apre a Milano
12 · 04 · 2012 /
milano
Colé Italian Design Label
Apre a Milano
Da un lato un giovane marchio del design italiano che crede fermamente nella
contaminazione con l’arte. (Pensiamo alla raffinatissima sedia Tria, che richiama
le forme sinuose di Escher, ma anche alla libreria Ottoman, ispirata al De Stijl
olandese, alla ricerca dei colori del Bauhaus per le lacche dei Secreto coffee table
…). Dall’altro Off Brera, società incubator che promuove i migliori giovani artisti
dell’Accademia e cerca di instradarli verso il gallerista che li rappresenterà. E’
nata così l’idea di un nuovo spazio espositivo, territorio di confine tra arte e design. Luogo di vendita in cui trovare tutto il meglio della produzione Colé e lasciarsi sedurre da una filosofia del prodotto che è prima di tutto amore per la cultura
e per il progetto. Ma anche luogo di sperimentazione e di scoperta, in cui entrare
in contatto con le nuove avanguardie creative. “La partnership con Off Brera significa per Colé Italian design label un progetto trasversale e sinergico, in piena
sintonia con il nostro dna intriso di riferimenti all’arte. Ma significa soprattutto
indagare le potenzialità dell’arte come aggregatore dei mercati di nicchia”, spiegano Matteo De Ponti e Laura Macagno, soci fondatori della giovane azienda di
design. Il nuovo spazio, in Via San Calocero, è stato inaugurato il 12 aprile 2012 e
si prepara a diventare un laboratorio permanente, crocevia di un progetto come lo
erano i salotti colti che hanno dato vita alle più belle pagine della storia delle arti.
I TA L I A N
DESIGN
LABEL
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Le Nuove collezioni
Colé Italian Design Label si presenta all’appuntamento di aprile con una ricca
serie di novità. Due nuovi segni - quello di Emmanuel Gallina e quello di Hagit
Pincovici - indagano in modo inedito sulle possibilità espressive del legno, disegnando mobili che si muovono sul filo della memoria e approdano a risultati di
grande attualità. Catharina Lorenz e Steffen Kaz ampliano la fortunatissima collezione Tria con una nuova sedia e un tavolo di estrema leggerezza.
Il tavolo Asymmetrical di Aksu/Suardi si sveste e diventa pezzo unico da collezionista .
In più, una ricca serie di aggiornamenti e finiture (tra cui i coloratissimi abiti delle
poltroncine Secreto e il cuscino/tasca/sella per le Tria) che traggono ispirazione
da mondi vicini e lontani.
EMMANUEL GALLINA - TAPPARELLE
Emmanuel Gallina si ispira alle atmosfere delle case degli scrittori per creare una
nuova collezione di mobili in rovere naturale e lacca colorata che strizza l’occhio
al mondo dell’ufficio ma di fatto ha una vera (e calda) vocazione domestica. Si
tratta di "classici" contenitori con tapparella in massello di rovere, come una volta, ingentiliti e spiazzati dall'utilizzo del colore sulla struttura, e di uno scrittoio,
tutto in rovere, che propone la tapparella – originariamente pensata per piuma e
calamaio – come moderno schermo che cela telefono, tablet e laptop. Gli accessori in ferro rivestiti in pelle sono funzionali: un piano di scrittura e una lavagnetta
magnetica per appendere memo.
HAGIT PINCOVICI - A-LINE
"E bianca neve scender senza venti"… (Dante Alighieri)
Con il suo stile leggero e sofisticato, la designer/artista israeliana Hagit Pincovici
concepisce un mobile dall’aspetto slanciato e onirico. Le maniglie a mo’ di fasciatura danno l’illusione di legare i cassetti, in sovrapposizione apparentemente
casuale, e sono realizzate in un materiale sottoposto ad un inedito trattamento
che conferisce loro la qualità opalescente e materica della pasta di vetro. Aline
più che una piccola cassettiera potrebbe essere la versione contemporanea di un
carico prezioso fasciato insieme per non disperdere i nostri piccoli tesori sulla
nuova via della seta.
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LORENZ · KAZ - TRIA TABLE
Colè integra la gamma Tria con un tavolo dotato di 3 o 4 gambe triangolari in
massello di rovere e un piano tondo o "pentagonale" che ospita naturalmente le
sinuose scocche delle sedute.
LORENZ · KAZ - TRIA SIMPLE
Nasce da una costola della Tria e ne riprende la curva, per nuove composizioni inusuali. Da sola è una semplicissima sedia, comoda ed essenziale, con il basamento
in legno massello sorretto dalle ormai "classiche" 4 gambe triangolari. Combinata
alle Tria Wood suggerisce interessanti e dinamici effetti di seduta, che possono
risolversi attorno ad un tavolo o arrivare ad ottenere l’effetto di una panca.
LORENZ · KAZ - TRIA WOOD 4
La nostra “mitica” Tria Wood, ma con 4 gambe. Perchè? Garantisce più stabilita
laterale per l’utilizzo in ambienti pubblici.
AKSU · SUARDI - ASYMMETRICAL TABLE
Primo esemplare per Colé di un “innesto tra arte e produzione industriale”. Il nostro tavolo dal meccanismo inedito, le cui gambe zoomorfe si muovono e si fermano in diverse posizioni come un insetto, si svestono per l’occasione e diventano
pezzi unici grazie all’intervento con pigmenti sulla struttura nuda del metallo da
parte di una giovane artista di Brera.
TRIA SADDLE CUSHION
Un cuscino dedicato che si fascia intorno alla seduta ed evoca il gesto di sellare,
con tasche multiuso sul retro per libri, menu, occhiali, matite... Da leggere nell'ottica di un maggior comfort nella posizione tradizionale di seduta, aggiungendo la
funzione del contenimento. La forma è quella di un sasso; i tessuti in feltro o lino/
cotone vanno in nuance o in contrasto con i particolari piallacci della seduta.
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SECRETO DRESS
Un rivestimento tailor-made che si adatta perfettamente a seduta e schienale e
assicura il comfort di una poltroncina imbottita senza interferire con la grafia del
manufatto in legno. In feltro di lana o in lino/cotone, prevede la possibilità di avere
interno ed esterno con 2 colori diversi. Lavorando su un uso mirato del colore,
Colé lo propone con interno più neutro e esterno colorato a contrasto.
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I designer
EMMANUEL GALLINA
Diplomato presso E.N.A.D. di Limoges e I.A.V. di Orléans, Emmanuel Gallina si
trasferisce a Milano per approfondire la sua formazione al Politecnico, dove si
diploma con un Master in design & management. Collabora per 7 anni con Antonio
Citterio, occupandosi di progetti per le firme più note del design internazionale
ed attualmente lavora per lo studio di sua proprietà, viaggiando tra Italia, Francia
e Cina. Le sue realizazzioni con marchi internazionali fortemente contemporanei
come Poliform, Rotaliana, Fast, Eno, Colé italia, Forestier, Clen, Nodus, Omikron
design, Bamax, Manade, Toulemonde Bochart o Covo si assomigliano per la ricerca di armonia e semplicità.
Dal 2010 consiglia varie aziende al livello di strategia di mercato ed identità di
marchio come art director (Carl Zeiss Vision, Clen…).
Oltre ad insegnare presso il Politecnico di Milano, Emmanuel Gallina svolge attività di tutor presso la Domus Academy e l’Istituto Marangoni, sempre a Milano, oltre
che presso l’Ecole d'Enseignement Supérieur d'Art di Bordeaux. E’ spesso invitato a tenere conferenze ed organizzare workshop in Francia, Italia, Cina e Brasile.
HAGIT PINCOVICI
Laureata presso “Bezalel Academy of Art and Design Jerusalem”, Hagit ha lavorato presso “Aqua Creations” a Tel Aviv ed e’ diventata responsabile del settore
sviluppo e progettazione. Decide di proseguire i suoi studi alla Domus Accademy,
dove si diploma con un Master in Design Management and cultural Experience,
dopo aver ricevuto una borsa di studio. Durante i suoi studi inizia a collaborare
con alcune aziende di design come “Idlab, Interaction design lab” a Milano, con l’
Ambasciata Israeliana in Italia come curatrice di attività ed eventi culturali, con la
rivista “Abitare“ scrivendo alcuni articoli sul design.
Hagit insegna a Milano presso Naba “Nuova Accademia di Belle Arti" ed ha recentemente tenuto alcuni corsi presso l’istituto Domus Academy e lo Ied di Roma.
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AKSU · SUARDI
Sezgin Aksu (Turchia), designer, studi in Germania (Akademie der Bildenden
Künste Stuttgart) e in Francia. Silvia Suardi (Italia), architetto, laurea al Politecnico
di Milano e studi in Spagna. Hanno collaborato per circa dieci anni con lo studio
dell’architetto Michele de Lucchi e dal 2001 lavorano insieme. Nel loro studio di
Milano si occupano di progettazione d’interni (abitazioni private e spazi pubblici),
allestimento di aree espositive, design e graphic design. La diversità della loro
cultura di appartenenza e formazione è il punto di forza per un lavoro dal respiro
ampio, che tocca tutti gli aspetti della progettazione, dagli spazi architettonici
alla comunicazione. Tra i principali clienti figurano: Antonangeli, Caimi Brevetti,
éDePadova, Eurizon Capital, Gebrüder Thonet Vienna, Koleksiyon, Nemo, Nurus,
Olivetti, Poltrona Frau, Rubinetterie Teorema, Serafino Zani, Slide. Con il sistema Utoo, realizzato da Nurus (Turchia) nel 2007, hanno vinto il Red Dot Design
Award, Design Turkey 2008, Good Design USA 2008 e Design Nominee 2008.
LORENZ · KAZ
Catharina Lorenz (Germania), designer, studi in Germania all’Università di
Scienze Applicate a Darmstadt. Nel 1991 si trasferisce a Londra per collaborare
con Hollington Associates, studio di design; quindi ritorna in Germania per collaborare con Tinz.DCC e con Via 4 Design. Dal 1995 al 1999 lavora a Milano nello
studio Sottsass Associati. Steffen Kaz (Germania), designer, studia in Germania
presso l’Accademia delle Belle Arti ad Amburgo al Royal College of Art di Londra,
(Master in arredamento 1996). Successivamente effettua importanti esperienze
lavorative in agenzie di comunicazione e in alcuni studi di design a New York.
Tornato in Europa nel 1998, collabora con James Irvine a Milano. Dal 2003, è
Prof.ac di design alla Liberà Univerità di Bolzano. Nell’autunno del 2001 fonda, con Catharina, lo studio “Lorenz * Kaz”. Lavorano per clienti come Antonio
Lupi, Bedont, DePadova, Corian®DuPont, General Motors, Omnidecor, Rossin,
Siemens, Zeitraum, Zoltan. Con il marchio Lorenz * Kaz, Catharina Lorenz e
Steffen Kaz propongono una linea di complementi d’arredo, disegnata, prodotta e
commercializzata interamente da loro. Hanno vinto diversi premi internazionali tra
cui Red Dot Design Award Best of the Best.
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