Comune di Parma - Servizi on line

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COMUNE DI PARMA
NORME PROCEDIMENTALI E ORGANIZZATIVE
“Abbattimento e capitozzatura di verde privato sottoposto a tutela”
ALLEGATO ALLA DELIBERA
DI GIUNTA COMUNALE N 1675/83 DEL 10/12/2009
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1. Descrizione del procedimento e natura dei procedimenti
Il nuovo Regolamento del Verde pubblico e privato oltre a disciplinare gli interventi di potatura
/ abbattimento / capitozzatura delle alberature private, introduce anche la nuova disciplina per
gli interventi sulle macchie miste spontanee, le siepi interpoderali e i filari di alberi campestri.
L’abbattimento è consentito per:
a) morte della pianta
b) grave patologia o avanzato deperimento della pianta, non altrimenti trattabili
c) pericolo per l’incolumità delle persone o danni alle cose
Gli interventi di capitozzatura sono sempre vietati salvo in caso di:
a) instabilità della pianta e per la cui sicurezza sia necessario un alleggerimento della
chioma;
b) necessità di conservazione di alberature coltivate nella forma “a testa di salice” ovvero
di alberi allevati fin dai primi anni con tagli di capitozzatura, che modificano in modo
permanente la struttura naturale dell’albero
c) necessità di contenimento della chioma dovuta all’interferenza delle ramificazioni
dell’albero con linee e impianti aerei
Per gli interventi di abbattimento e capitozzatura piante, l’autorizzazione deve essere richiesta
solamente per le alberature che posseggono almeno una delle seguenti caratteristiche:
circonferenza del tronco superiore a 60 cm. misurata ad 1 metro dal suolo e non
superiore a 2,50 metri
somma delle circonferenze dei singoli tronchi (per alberi formati da più tronchi
policormici) pari o superiore a 1 metro
alberature piantate in sostituzione di altre da non oltre dieci anni dal loro impianto
1.1 Natura dei Procedimenti
A) Gli interventi di potatura non sono più soggetti ad autorizzazione dell’amministrazione
comunale, ma solamente al rispetto di quanto disciplinato dall’ art.10 del nuovo
Regolamento del Verde (casi in cui ricorrere alla potatura e modalità di esecuzione), salvo
specifiche sanzioni in caso di inosservanza delle prescrizioni.
B) Gli interventi di abbattimento delle piante (aventi una delle
particolarità sopra descritte),
delle macchie miste spontanee, siepi interpoderali e filari di alberi campestri sono soggetti
ad autorizzazione che si intende tacitamente concessa decorsi trenta giorni dalla
presentazione dell’istanza completa. Rimane salva la possibilità del rilascio di un
provvedimento espresso, entro il medesimo termine di trenta giorni, al fine di prescrivere
eventuali comportamenti.
C) Gli interventi di capitozzatura delle piante (aventi una delle
particolarità sopra descritte),
delle macchie miste spontanee, siepi interpoderali e filari di alberi campestri, consentiti
esclusivamente nei casi sopra riportati, sono soggetti all’autorizzazione che si intende
tacitamente concessa decorsi trenta giorni dalla presentazione dell’istanza completa.
Rimane salva la possibilità del rilascio di un provvedimento espresso, entro il medesimo
termine di trenta giorni, al fine di prescrivere eventuali comportamenti.
D) Per interventi di abbattimento/capitozzatura che prevedono anche l’occupazione di spazi ed
aree pubbliche ed eventuale modifica della viabilità, viene presentata un’unica richiesta per
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l’intervento sulle alberature, per l’occupazione del suolo e per la modifica della viabilità
(procedimento unico) Il Servizio Benessere Ambientale è il Responsabile di Procedimento.
In questo caso, con la presentazione contestuale di più istanze, è obbligatoria l’indicazione
della data dell’intervento.
Trascorsi 30 giorni dall’ingressamento della domanda, sia l’autorizzazione all’intervento,
che la concessione all’occupazione di suolo pubblico si intendono tacitamente assentite,
fatta salva la possibilità di un provvedimento espresso per particolari prescrizioni sia per
l’intervento che per l’occupazione del suolo. Rimane altresì salva la possibilità di emanare
apposito provvedimento per l’eventuale modifica della viabilità
E) Nell’ambito di interventi edilizi privati, per interventi di abbattimento/capitozzatura deve
essere richiesto il parere vincolante alla Struttura Competente da rilasciarsi
termine massimo di 30 giorni dalla presentazione della domanda
entro il
F) In caso di pericolo imminente per l’incolumità delle persone, il proprietario o l’avente titolo
potrà procedere all’abbattimento dell’albero. Entro 48 ore dall’intervento deve esserne data
comunicazione all’amministrazione comunale e, nel caso di occupazione di spazi ed aree
pubbliche, integrata con la relativa comunicazione di occupazione di suolo pubblico per
eccezionali situazioni di emergenza.
G) Nei casi di occupazione di spazi ed aree pubbliche, qualora l’intervento di abbattimento /
capitozzatura non possa essere effettuato nella data richiesta ed autorizzata
esclusivamente per avverse condizioni meterologiche o per motivi assolutamente
imprevedibili, deve esserne data tempestiva comunicazione all’amministrazione comunale.
L’amministrazione può autorizzare l’intervento per la nuova data richiesta, od autorizzarlo
per una data diversa per motivazioni di pubblico interesse.
ALBERI DI PREGIO COMUNALE
H) Il nuovo Regolamento prevede una disciplina speciale per le alberature private che sono
qualificate come ALBERI DI PREGIO COMUNALE.
In particolare il Regolamento prevede criteri di individuazione degli alberi di pregio nonché
gli interventi ai quali gli stessi possono essere sottoposti:
E’ previsto inoltre che l’amministrazione comunale individui gli alberi di pregio comunale
attraverso un censimento del verde esistente, da farsi entro un anno dalla sua
approvazione con notifica dello stato di alberatura di pregio ai rispettivi proprietari. Fino
alla predisposizione definitiva del censimento, si considerano alberi di pregio comunale
quelli aventi almeno uno dei seguenti requisiti:
- altezza superiore a 30 metri
- circonferenza del tronco misurata a 1 metro di altezza superiore a 2,50 metri.
H.1
Gli interventi di abbattimento / capitozzatura di alberature di pregio comunale sono
soggetti a preventiva autorizzazione espressa da rilasciarsi entro il termine massimo
di 30 giorni dalla presentazione della domanda completa.
H.2
Qualora l’intervento comporti l’occupazione di spazi ed aree pubbliche ed eventuale
modifica della viabilità, viene presentata un’unica richiesta (vedi il precedente punto
D), ed entro il termine massimo di 30 giorni dalla presentazione della domanda
completa, viene emessa l’autorizzazione espressa, rimanendo altresì salva la
possibilità di emanare apposito provvedimento per l’eventuale modifica della viabilità.
H.3
Nell’ambito di interventi edilizi privati, le alberature di pregio comunale non possono
essere abbattute o capitozzate, ma in questo caso può essere richiesto lo
spostamento e il trapianto in una zona esterna all’intervento edilizio. La Struttura
competente deve esprimere un parere vincolante, entro il termine massimo di 30
giorni dalla presentazione della richiesta.
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H.4
Per abbattimento per pericolo imminente e posticipo dei lavori si applica la procedura
di cui ai punti F) e G).
1.2 Tipologie
AUTORIZZAZIONE ALL’ABBATTIMENTO / CAPITOZZATURA
COMUNICAZIONE DI ABBATTIMENTO PER PERICOLO IMMINENTE
-AUTORIZZAZIONE AL POSTICIPO LAVORI CAUSA MALTEMPO
O MOTIVI
IMPREVEDIBILI
PARERE PER INTERVENTI SUL VERDE PRIVATO ALL’INTERNO DI INTERVENTI EDILIZI
PRIVATI
1.1 Iter del procedimento - fasi e tempi
AUTORIZZAZIONE ALL’ABBATTIMENTO / CAPITOZZATURA
a) SENZA OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO
1. INGRESSAMENTO PRATICA: a sportello
2. VERIFICA COMPLETEZZA PRATICA: a sportello con rilascio di attestazione.
Se la pratica non e’ completa degli elementi obbligatori, si considera irricevibile
3. ISTRUTTORIA DI BACK OFFICE:
Entro 10 giorni dall’ingressamento della pratica viene verificata la regolarità della
documentazione presentata: in presenza di irregolarità viene inviata una richiesta di
integrazioni al cittadino tramite fax o raccomadata a.r..
Nella nota, verrà tra l'altro comunicato al cittadino, che in caso di mancata produzione
della documentazione richiesta entro 30 giorni, si procederà all'archiviazione della
domanda.
I termini del procedimento vengono interrotti.
In caso di istruttoria negativa, vengono comunicati tempestivamente al cittadino in
forma scritta, i motivi che ostano all’accoglimento della domanda, con sospensione dei
termini del procedimento. (art. 10 bis Legge 241/90 - art. 11 Disciplina delle fasi
organizzative e procedimentali). Il cittadino ha 10 giorni di tempo per presentare le
osservazioni/eventuale documentazione.
Qualora le osservazioni non pervengano o nel caso di mancato accoglimento delle stesse
il Responsabile di procedimento emette il provvedimento di diniego.
4. CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO:
Decorsi 30 giorni dalla presentazione della domanda (salvo interruzioni o sospensioni),
si forma il silenzio-assenso.
Nel caso di particolari prescrizioni, entro lo stesso termine di 30 giorni, il Responsabile
del Procedimento predispone l’ autorizzazione espressa che viene inviata al front
office per la consegna.
Nel caso di interventi su alberature di pregio comunale, viene sempre rilasciata
l’autorizzazione espressa.
Al cittadino viene comunicata l’eventuale emissione dell’autorizzazione attraverso la
modalità da lui prescelta sul modello di domanda.
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b) CON OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO – MODIFICA DELLA VIABILITÀ
1. INGRESSAMENTO PRATICA: viene presentata una “domanda unica” a sportello
2. VERIFICA COMPLETEZZA PRATICA: a sportello con rilascio di attestazione.
Se la pratica non e’ completa degli elementi obbligatori, si considera irricevibile
3. CALCOLO CANONE: il Front Office, una volta verificata la documentazione e la presenza
di tutti i dati necessari, calcola il canone dell’occupazione con l’ausilio dello strumento
software di front office. il richiedente paga la somma dovuta presso gli sportelli di PGE e a
fronte della presentazione della ricevuta all’operatore del front, gli viene rilasciata la
relativa attestazione
4. SMISTAMENTO PRATICA: a sportello: invio domanda sulle scrivanie dei back coinvolti
(Servizio Benessere Ambientale responsabile del procedimento – S.O. Controllo Servizi
alle Imprese – Servizio Mobilità Sostenibile)
5. ISTRUTTORIA DI BACK OFFICE:
Entro 7 giorni dall’ingressamento della pratica le strutture coinvolte verificano la
regolarità della documentazione presentata e in presenza di irregolarità al Servizio
Benessere Ambientale quale Responsabile del Procedimento, devono pervenire eventuali
richieste di integrazioni dalle altre strutture. Il Servizio Benessere Ambientale invia una
richiesta di integrazioni al cittadino tramite fax o raccomadata a.r..
Nella nota, verrà tra l'altro comunicato al cittadino, che in caso di mancata produzione
della documentazione richiesta entro il termine fissato, si procederà all'archiviazione della
domanda.
I termini del procedimento vengono sospesi.
In caso di istruttoria negativa da parte di un solo procedimento, il Servizio Benessere
Ambientale comunica tempestivamente al cittadino in forma scritta, i motivi che ostano
all’accoglimento della domanda, con interruzione dei termini del procedimento. (art. 10
bis Legge 241/90 - art. 11 Disciplina delle fasi organizzative e procedimentali). Il
cittadino ha 10 giorni di tempo per presentare le osservazioni/eventuale documentazione.
Qualora le osservazioni non pervengano o nel caso di mancato accoglimento delle stesse
il Responsabile di procedimento emette il provvedimento di diniego.
6. CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO:
Decorsi 30 giorni dalla presentazione della domanda (salvo interruzioni o sospensioni),
si forma il silenzio-assenso.
Nel caso di particolari prescrizioni, anche in un solo ambito, il Responsabile del
Procedimento, entro lo stesso termine di 30 giorni, predispone l’autorizzazione unica
espressa indicante tali prescrizioni.
Al cittadino viene comunicata l’eventuale emissione dell’autorizzazione attraverso la
modalità da lui prescelta sul modello di domanda.
L'ordinanza (se occorrente): in presenza del divieto di sosta deve essere predisposta e
rilasciata al cittadino almeno 48 ore prima dell'intervento. Nel caso di emissione
dell’autorizzazione unica espressa, la stessa deve essere rilasciata contestualmente
all’ordinanza. .
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COMUNICAZIONE DI ABBATTIMENTO PER PERICOLO IMMINENTE
1. INGRESSAMENTO PRATICA: a sportello
2. VERIFICA COMPLETEZZA PRATICA: a sportello con rilascio di ricevuta. Se la pratica non
e’ completa degli elementi obbligatori, si considera irricevibile
3. NON ESISTE ISTRUTTORIA DI BACK OFFICE MA EVENTUALI CONTROLLI EX POST sulle
prove documentali e fotografiche dello stato dei luoghi prima e dopo l’intervento, che il
proprietario deve conservare per almeno 6 mesi, e sulle porzioni della pianta probanti la
sua instabilità da conservare per almeno 15 giorni dalla comunicazione
SE L’ABBATTIMENTO COMPORTA OCCUPAZIONI DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE (IN SITUAZIONI
D’EMERGENZA)
Il cittadino invia tempestivamente al Corpo di Polizia Municipale una comunicazione
scritta sulla situazione di emergenza, anche a mezzo posta elettronica o per fax. Detta
comunicazione può essere preceduta da una comunicazione telefonica.
Entro 48 ore dall’inizio dell’occupazione e dell’intervento, il cittadino e’ tenuto a
regolarizzare la situazione presentando la comunicazione di abbattimento per pericolo
imminente e “sanando” l’avvenuta occupazione di suolo pubblico.
1. INGRESSAMENTO PRATICA: a sportello
2. VERIFICA COMPLETEZZA PRATICA: a sportello.
elementi obbligatori, si considera irricevibile
Se la pratica non e’ completa degli
3. CALCOLO CANONE:
L’operatore attraverso l’apposito sw calcola il canone Cosap relativo all’occupazione
dichiarata, rilascia al cittadino una cedola contenente i dati relativi a importo (quanto
dovuto) e causale.
Il cittadino esegue il necessario versamento a Parma Gestione Entrate secondo i dati
presenti sulla cedola di cui sopra.
Presentata la ricevuta di versamento, lo sportellista del front- office rilascia la relativa
attestazione di avvenuta regolarizzazione dell’occupazione.
4. SMISTAMENTO PRATICA: La comunicazione viene inviata al Servizio Benessere
Ambientale e alla S.O. Controllo Servizi alle Imprese e Attività Economiche per le
rispettive competenze
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Qualora l’occupazione si intenda abusiva per mancata o ritardata comunicazione o
richiesta “a sanatoria” oppure, in caso di dichiarazioni imprecise o mendaci, si applica la
sanzione amministrativa per le Cosap temporanee, di cui all’art. 57 del Regolamento
Cosap. La S.O. Controllo Servizi alle Imprese e Attività Economiche provvederà a
trasmettere la pratica al Servizio Gestione Entrate il quale, a sua volta, calcolerà
l’mporto della sanzione trasmettendolo, unitamente ai dati necessari all’individuazione
del sanzionato, a Parma Gestione Entrate che provvederà al conseguente accertamento,
riscossione, anche ed eventualmente coatta.
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6. Il Servizio Benessere Ambientale effettua EVENTUALI CONTROLLI EX POST sulle prove
documentali e fotografiche che il proprietario deve conservare per almeno 6 mesi, e
sulle porzioni della pianta probanti la sua instabilità da conservare per almeno 15 giorni
dalla comunicazione
AUTORIZZAZIONE DI POSTICIPO LAVORI CAUSA MALTEMPO O MOTIVI
IMPREVEDIBILI
1. INGRESSAMENTO PRATICA: a sportello
2. VERIFICA COMPLETEZZA PRATICA: a sportello.
elementi obbligatori, si considera irricevibile
Se la pratica non e’ completa degli
3. SMISTAMENTO: a sportello: invio comunicazione sulle scrivanie dei back coinvolti
(Servizio Benessere Ambientale responsabile del procedimento – S.O. Controllo Servizi
alle Imprese – Servizio Mobilità Sostenibile) per le rispettive competenze
4. ISTRUTTORIA DI BACK OFFICE:
a) Qualora la nuova data comunicata sia accolta:
occupazione di suolo pubblico: ricorso al silenzio-assenso. I lavori potranno iniziare alla
data comunicata di posticipo.
ordinanza: entro la data di posticipo lavori comunicata, deve essere emessa una nuova
ordinanza
b) Qualora la nuova data comunicata non sia accolta per motivi di pubblico interesse:
occupazione di suolo pubblico: entro la data di posticipo lavori comunicata, il Servizio
Benessere Ambientale, previo parere favorevole della
S.O. Controllo Servizi alle
Imprese, autorizza l’intervento con un atto espresso per una nuova data, previa accordi
con l’interessato
ordinanza: entro la data comunicata, deve essere emessa una nuova ordinanza
PARERE PER INTERVENTI SUL VERDE PRIVATO ALL’INTERNO DI
INTERVENTI EDILIZI PRIVATI
1. INGRESSAMENTO PRATICA: a sportello
2. VERIFICA COMPLETEZZA PRATICA: a sportello con rilascio di ricevuta.
Se la pratica non e’ completa degli elementi obbligatori, si considera irricevibile
3. ISTRUTTORIA DI BACK OFFICE:
Entro 10 giorni dall’ingressamento della pratica viene verificata la regolarità della
documentazione presentata: in presenza di irregolarità viene inviata una richiesta di
integrazioni al cittadino tramite fax o raccomadata a.r..
Nella nota, verrà tra l'altro comunicato al cittadino, che in caso di mancata produzione
della documentazione richiesta entro il termine fissato, si procederà all'archiviazione della
domanda.
I termini del procedimento vengono sospesi.
In caso di istruttoria negativa, vengono comunicati tempestivamente al cittadino in
forma scritta, i motivi che ostano all’accoglimento della domanda, con interruzione dei
termini del procedimento. (art. 10 bis Legge 241/90 - art. 11 Disciplina delle fasi
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organizzative e procedimentali). Il cittadino ha 10 giorni di tempo per presentare le
osservazioni/eventuale documentazione.
Qualora le osservazioni non pervengano o nel caso di mancato accoglimento delle stesse
il Responsabile di procedimento emette il provvedimento di diniego.
4. CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO:
Entro 30 giorni dalla presentazione della domanda (salvo interruzioni o sospensioni),
viene emesso il parere.
Al cittadino viene comunicata l’emissione del parere attraverso la modalità da lui
prescelta sul modello di domanda.
1.2 Allegati
AUTORIZZAZIONE ALL’ABBATTIMENTO / CAPITOZZATURA
- Copia del verbale di assemblea condominiale per amministratore di condominio)
- Analisi fitostatica* degli alberi eseguita da un perito agrario o da un dottore agronomo
abilitati contenente:
- la descrizione della metodologia utilizzata e delle procedure operative messe in atto;
- la scheda tecnica che descriva dettagliatamente la situazione biomeccanica
dell’albero, evidenziando i punti critici rilevati ed i sondaggi strumentali eseguiti,
esprimendo un giudizio sintetico sulle condizioni di stabilità dell’albero;
- i referti strumentali;
- l’attribuzione della pianta esaminata alla classe di pericolo corrispondente,
considerando che solo le piante identificate come appartenenti alla classe
“pericolosità estrema” potranno essere abbattute. In tutti gli altri casi dovranno
essere indicati con note tecnico-operative gli interventi finalizzati alla riduzione del
livello di pericolosità dell’albero.Gli interventi proposti dovranno essere documentati
e motivati da criteri riconosciuti dalla moderna arboricoltura;
*nel caso di abbattimento per pericolo per incolumita’ delle persone o danni alle cose)
- Analisi fitostatica degli alberi eseguita da un perito agrario o da un dottore agronomo
abilitati, dimostrante la necessità dell’alleggerimento della chioma (nel caso di capitozzatura
per instabilità della pianta)
- Planimetria in scala adeguata evidenziante l'ubicazione dell'area con indicazione degli ingombri
delle occupazioni e degli spazi viari che restano transitabili da veicoli e pedoni (in duplice copia)
(in caso di occupazione di suolo pubblico)
- Iscrizione all'Albo regionale (solo in caso di Associazione di volontariato)
- Iscrizione all'anagrafe unica delle ONLUS, istituita presso il Ministero delle Finanze (solo in
caso di ONLUS)
- Diritti di segreteria di Euro 5,00
COMUNICAZIONE DI ABBATTIMENTO PER PERICOLO IMMINENTE
- Iscrizione all'Albo regionale (solo in caso di Associazione di volontariato)
- Iscrizione all'anagrafe unica delle ONLUS, istituita presso il Ministero delle Finanze (solo in
caso di ONLUS)
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AUTORIZZAZIONE AL POSTICIPO LAVORI CAUSA MALTEMPO O MOTIVI IMPREVEDIBILI
NESSUN ALLEGATO
PARERE PER INTERVENTI SUL VERDE PRIVATO ALL’INTERNO DI INTERVENTI EDILIZI PRIVATI
Planimetria dello stato di fatto e di progetto con l’indicazione grafica delle alberature presenti,
posizione e proiezione della chioma: gli elaborati grafici dovranno evidenziare le interferenze
degli alberi con il progetto edilizio
Analisi fitostatica* degli alberi eseguita da un perito agrario o da un dottore agronomo abilitati,
contenente:
- la descrizione della metodologia utilizzata e delle procedure operative messe in atto;
- la scheda tecnica che descriva dettagliatamente la situazione biomeccanica dell’albero,
evidenziando i punti critici rilevati ed i sondaggi strumentali eseguiti, esprimendo un
giudizio sintetico sulle condizioni di stabilità dell’albero;
- i referti strumentali;
- l’attribuzione della pianta esaminata alla classe di pericolo corrispondente, considerando
che solo le piante identificate come appartenenti alla classe “pericolosità estrema”
potranno essere abbattute. In tutti gli altri casi dovranno essere indicati con note tecnicooperative gli interventi finalizzati alla riduzione del livello di pericolosità dell’albero. Gli
interventi proposti dovranno essere documentati e motivati da criteri riconosciuti dalla
moderna arboricoltura;
- la definizione delle procedure e dei tempi dei necessari ricontrolli
* DOCUMENTO OBBLIGATORIO NEL CASO DI ABBATTIMENTO PER PERICOLO PER INCOLUMITÀ DELLE PERSONE
O DANNI ALLE COSE
Perizia del Direttore dei Lavori o del Responsabile della Sicurezza dichiarante la necessità di
abbattimento non ovviabile in altro modo (per necessità connesse alla sicurezza dei lavoratori)
Perizia del dottore agronomo o perito agrario abilitati attestante che lo spostamento non
danneggia l’alberatura, che sia tecnicamente realizzabile e che sia l’unica soluzione per attuare
l’intervento stesso (per alberature di pregio comunale)
Diritti di segreteria di Euro 5,00 (non richiesti se la domanda è presentata nell’ambito di un titolo
edilizio)
1.3 Controlli
Il Settore si riserva di effettuare sopralluoghi sia in fase di istruttoria che in fase di controlli ex post
successivi all’intervento, a tappeto o a campione, a seconda delle necessità che si presenteranno.
L’attività di vigilanza viene svolta dal Corpo di Polizia Municipale e
dal
Nucleo
Vigilanza
Ambientale.
L’attività di vigilanza è affidata anche alle Guardie Ecologiche Volontarie di cui alla Legge Regionale n.
23/1989, alle guardie ENPA, a guardie giurate e a gruppi ed associazioni di volontariato convenzionati
con l’Amministrazione Comunale, nei limiti loro consentiti dal loro status giuridico e dalle loro finalità
istituzionali, nonché dai contenuti espressi nelle apposite convenzioni stipulate con l’Amministrazione
Comunale.
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1.4 Schema riassuntivo delle fasi e dei tempi procedimentali
AUTORIZZAZIONE ALL’ABBATTIMENTO / CAPITOZZATURA
FASI
TEMPI
Ingressamento pratica
a sportello
Verifica completezza pratica
A sportello con rilascio di attestazione. Se la pratica non è completa
degli elementi obbligatori è irricevibile
Eventuale richiesta integrazioni
Entro 10 giorni dall’ingressamento
Tempi del cittadino per l’integrazione 30 gg. con sospensione dei
termini
Istruttoria negativa
Applicazione dell’art. 10 bis L. 241/90 Preavviso di rigetto
Conclusione procedimento
Il cittadino ha 10 giorni di tempi per la presentazione delle osservazioni,
con interruzione dei termini
Decorsi 30 giorni si forma il silenzio-assenso.
Per particolari prescrizioni entro 30 giorni viene rilasciato atto
espresso
AUTORIZZAZIONE ALL’ABBATTIMENTO / CAPITOZZATURA
– MODIFICA DELLA VIABILITÀ
(Procedimento Unico)
CON OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO
Ingressamento
Domanda unica del proprietario/avente titolo, con indicazione della data
dell'intervento
Smistamento
Domanda unica inviata sulle scrivanie dei back coivolti (Ambiente; Controllo Servizi
alle imprese, Mobilità)
Richiesta integrazioni
Entro 7 giorni al Servizio Benessere Ambientale devono pervenire eventuali
richieste di integrazioni della documentazione da parte di Controllo Servizi alle
Imprese e/o Mobilità
Nota al cittadino di richiesta integrazioni da parte del Servizio Benessere
Ambientale
Istruttoria negativa
L'istruttoria negativa anche rispetto a un solo precedimento "travolge" tutti gli altri.
Il Controllo Servizi alle Imprese invia le motivazioni del diniego all'Ambiente che, a
sua volta, provvede ad inviare al cittadino un preavviso di rigetto indicando le
motivazioni del diniego (10 bis).
Istruttoria positiva
Se tutte le istruttorie hanno esito positivo, decorso il termine di 30 giorni, il
silenzio equivale ad autorizzazione di abbattimento/capitozzatura e occupazione
suolo.
Se almeno un ambito (abbattimento/capitozzatura o suolo pubblico)
prevede prescrizioni, deve essere emessa autorizzazione unica espressa a firma
del Servizio Benessere Ambientale indicante tali prescrizioni.
L'ordinanza (se occorrente), in presenza di divieto di sosta, deve essere
predisposta e inviata/consegnata al cittadino almeno 48 ore prima dell'intervento.
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COMUNICAZIONE DI ABBATTIMENTO PER PERICOLO IMMINENTE
FASI
TEMPI
La comunicazione deve essere
presentata entro 48 ore
dall’intervento
Ingressamento pratica
a sportello del front office
Verifica completezza pratica
A sportello con rilascio di ricevuta Se la pratica non è completa degli elementi
obbligatori è irricevibile
Controlli ex post
Per almeno 15 giorni il proprietario deve conservare porzioni della pianta e per
almeno 6 mesi prove anche documentali dell’intervento effettuato
COMUNICAZIONE DI ABBATTIMENTO PER PERICOLO IMMINENTE
CON OCCUPAZIONE DI SUOLO PUBBLICO
(IN VIA D’URGENZA)
FASI
TEMPI
Comunicazione dell’occupazione di
emergenza alla P.M.
Sopralluogo della P.M.
Immediata via fax o e mail
Fatti salvi i necessari tempi tecnici di attivazione, contestualmente alla
ricezione della comunicazione
Presentazione della comunicazione
relativa all’abbattimento e
all’occupazione del suolo pubblico
entro 48 ore dall’intervento
Ingressamento e protocollazione
pratica
Immediata se la pratica è completa di tutti gli elementi obbligatori.
Qualora l’operatore rilevi la mancanza di alcuni elementi obbligatori la pratica
è irricevibile
Pagamento canone Cosap (se
dovuto)
Immediato presso lo sportello di Parma Gestione Entrate
Rilascio dell’attestazione di
avvenuta regolarizzazione
dell’occupazione
A sportello contestualmente alla presentazione della ricevuta di pagamento
(qualora dovuto)
allo sportello del front office
Smistamento delle due
comunicazioni sulle scrivanie del
Servizio Benessere Ambientale e
della S.O. Controllo Servizi alle
Imprese
Controlli ex post
Per almeno 15 giorni il proprietario deve conservare porzioni della pianta e
per almeno 6 mesi prove documentali e fotografiche dell’intervento
effettuato
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AUTORIZZAZIONE POSTICIPO LAVORI CAUSA MALTEMPO O MOTIVI IMPREVEDIBILI
FASI
TEMPI
Ingressamento pratica
a sportello del front office
Verifica completezza pratica
A sportello con rilascio di ricevuta Se la pratica non è completa
degli elementi obbligatori è irricevibile
Smistamento della comunicazioni sulle scrivanie
del Servizio Benessere Ambientale - della S.O.
Controllo Servizi alle Imprese (e ove presente
l’ordinanza, al Servizio Mobilità Sostenibile
Sostenibile)
Conclusione procedimento
Se la data di posticipo lavori comunicata è accolta,
entro la stessa data:
a)
b)
occupazione di suolo pubblico: si forma il silenzio-assenso
con modifica viabilità: viene emessa una nuova
ordinanza:
Se la data di posticipo lavori comunicata non è accolta,
entro la stessa data e previo accordi con l’interessato:
a)
occupazione di suolo pubblico: viene emessa
autorizzazione espressa per una nuova data
b)
con modifica viabilità: viene emessa una nuova ordinanza
PARERE PER INTERVENTI SUL VERDE PRIVATO ALL’INTERNO DI
INTERVENTI EDILIZI PRIVATI
FASI
TEMPI
Ingressamento pratica
a sportello
Verifica completezza pratica
A sportello con rilascio di ricevuta. Se la pratica non è completa
degli elementi obbligatori è irricevibile
Eventuale richiesta integrazioni
Entro 10 giorni dall’ingressamento
Tempi del cittadino per l’integrazione 30 gg. con sospensione dei
termini
Istruttoria negativa
Applicazione dell’art. 10 bis L. 241/90 - Preavviso
di rigetto
Il cittadino ha 10 giorni di tempi per la presentazione delle
osservazioni, con interruzione dei termini
Conclusione procedimento
30 giorni per il rilascio del parere
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