frida kahlo - federica santambrogio
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frida kahlo - federica santambrogio
FRIDA KAHLO IL DIARIO - AUTORITRATTO INTIMO regia Federica Santambrogio dramaturg Federica di Rosa musica Matteo Manzitti costumi Marco Ferrara coreografie Soraya Perez con Annagaia Marchioro e Soraya Perez “A cosa mi servono ali per volare” i piedi, se ho Uno spettacolo sull’affascinante personaggio di Frida Kahlo, come donna e come pittrice. Come tutti sanno Frida iniziò a dipingere dopo un terribile incidente che la costrinse a letto per moltissimo tempo “in questo ospedale di notte la morte danza intorno al mio letto” Dipingendo ha dato vita a se stessa. La lotta fra due Frida, una morta e una viva, è una costante di tutta la sua vita e di tutta la sua arte. Donna forte, anticonformista, libera; si è imposta sulla scena artistica del 900 con una pittura immediata e coinvolgente, fantasiosa e surreale, cruda e carnale. Il nostro studio parte dalla ricerca del doppio: due Frida, una viva e una morta, ma anche una profondamente messicana e una più occidentale, una costretta a letto con la schiena spezzata e una che danza. Frida e la Giorona, Frida e la Morte. In scena un’attrice e una ballerina. La mia pittura porta in sé il messaggio del dolore. Dipingere ha arricchito la mia vita. Ho perso tre figli e altre cose che avrebbero potuto colmare la mia vita orribile. La pittura ha preso il posto di tutto questo. Frida Kahlo ha trovato nella pittura la forza di combattere. Ha combattuto contro la disintegrazione costante e continua del suo corpo, ha combattuto per riuscire a esprimere se stessa, il suo modo di essere anticonvenzionale, la sua diversità in un mondo dettato da regole e abitudini sociali. La sua pittura parla di se stessa e nello stesso tempo parla a tutti, perché parla di temi universali, del dolore, della paura della morte, di amore e dell’eterno conflitto tra eros e thanatos. La scelta di mettere in scena i suoi diari personali nasce dalla volontà di mostrare anche le sue fragilità. Nel racconto della sua vita, ma soprattutto dei suoi momenti più difficili, trova un linguaggio poetico, profondo, metaforico. A volte tagliente come una ferita aperta, a volte giocoso come quello di una bambina. Proverò le matite appuntite al punto infinito che guarda sempre avanti Viva la vida! CONTATTI compagnia Parent)es(i referente Federica Santambrogio via Cirillo 16 - 20154 Milano +39 347 21 21 671 [email protected] [email protected] www.federicasantambrogio.it