casa riposo anziani - Comune di Grosseto

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casa riposo anziani - Comune di Grosseto
COMUNE DI GROSSETO
CASA RIPOSO ANZIANI
Via Ferrucci 7 – 58100 Grosseto – tel. 0564/488380
CAPITOLATO SPECIALE PER L’APPALTO DI SERVIZI SOCIO SANITARI E
SOCIO ASSISTENZIALI PRESSO LA RESIDENZA SANITARIA ASSISTITA
DEL COMUNE DI GROSSETO
Art.1 OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente appalto ha per oggetto l’affidamento in gestione dei servizi socio sanitari e socio assistenziali - come
successivamente descritti nei relativi allegati - erogati a favore di una parte degli ospiti della RSA comunale
“Casa di Riposo Anziani di Via F. Ferrucci.
Tali servizi hanno lo scopo di soddisfare esigenze primarie (igiene, alimentazione, riposo ecc.) e di tutela, di
recupero psicofisico e di mantenimento delle capacità residue. Debbono inoltre tendere a salvaguardare
l’autonomia dell’ospite, a stimolarne al massimo l’autosufficienza ed essere finalizzati al recupero ed al
mantenimento della capacità funzionale della persona.
Il servizio ha per oggetto anche la gestione della attività di animazione e del relativo laboratorio per le
attività manuali.
Il servizio ha altresì per oggetto la gestione delle prestazioni di assistenza riabilitativa di recupero mantenimento
Il servizio ha, inoltre, per oggetto la gestione degli ambulatori della Casa di Riposo Anziani Comunale, ivi
compreso:
1. L’erogazione di prestazioni infermieristiche professionali a favore degli ospiti della Casa di Riposo Anziani
e prestazioni di natura organizzativa, tesa al miglioramento del servizio, così come di seguito specificate:
2. Consegne scritte e verbali, esecuzione terapia orale, esecuzione terapia intramuscolare, esecuzione prelievi,
esecuzione medicazioni, controllo parametri vitali, controllo sfinterico
3. Controllo e gestione cateteri, controllo e gestione stomie, esecuzione clismi, controllo e igiene della persona,
4. Controllo e distribuzione vitto (colazione, pranzo, merenda, cena),
5. Collaborazione con i medici,
6. Collaborazione con le altre figure professionali, loro coordinamento,
7. Controllo del rispetto dei protocolli interni e collaborazione alla redazione degli stessi in relazione alle
specifiche competenze
8. Gestione accompagnamento a visite specialistiche, mantenimento delle relazioni interperso-nali,
partecipazione a riunioni,
9. Controllo e conservazione farmaci, approvvigionamento presidi e materiale farmaceutico, cancelleria ed
altro materiale necessario per la gestione degli ambulatori (limitatamente alla redazione ordini),
10. Controllo prestazioni barbiere, parrucchiere donna e pedicure, e fisioterapia
11. Redazione piani assistenziali individuali e /o d’intervento, come indicati nell’atto di indiriz-zo del Consiglio
Regionale toscano n. 214 del 2/07/91;
Il servizio ha ancora per oggetto quanto segue:
- Redazione del turno mensile del personale addetto all’assistenza alla persona (Collaboratori socio
assistenziali a tempo indeterminato e/o precari) e comunicazione alla Direzione del fabbisogno di
personale, tenuto conto dei parametri indicati dalla Deliberazione della R.T. n. 311 del 13/10/98, ed
organizzazione cambi di turno
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-
Gestione rifiuti speciali, relativo smaltimento tramite ditte specializzate e tenuta registri di carico e
scarico smaltimento rifiuti speciali, secondo quanto previsto dal D.lgs. n..22 del 5/2/1997 e conseguente
nomina di un IP incaricato per tale funzione, nonché per le relative comunicazioni agli uffici competenti.
Gestione di apposito programma informatico “Cartella Ospiti” ed uso del PC in dotazione per la
gestione informatizzata delle procedure attinenti alla gestione degli Ospiti, fatta eccezione per quanto
attiene alla gestione delle rette di partecipazione ed alla quota sanitaria.
Le attività di assistenza infermieristica comprendono in generale tutte quelle riconduci-bili, con riferimento alla
tipologia delle strutture e dell’utenza, al campo proprio delle attività e responsabilità determinate dai contenuti
del D.M. 739/94, istitutivo del profilo dell’infermiere professionale. Pertanto il personale infermieristico è tenuto
a documentare la pianificazione, l’intervento e la verifica assistenziale, secondo criteri scientifici All’infermiere
competono anche funzioni di guida e sostegno degli addetti all’assistenza di base
Le attività oggetto dell’appalto dovranno essere svolte in un quadro di integrazione organizzativa e funzionale
con il complesso delle prestazioni erogate all’interno della struttura dal personale comunale.
I servizi dovranno essere svolti dall’appaltatore con proprie risorse, mezzi tecnici, attrezzature e personale, con
propria organizzazione e a proprio rischio, fatto salvo quanto specificatamente previsto nel presente capitolato.
Art.2 DEFINIZIONI
Per “Impresa”/ “Appaltatore” s’intende l’impresa risultata aggiudicataria, che provvederà alla gestione dei
servizi
Per “Comune” s’intende il Comune di Grosseto che affida all’impresa il servizio di assistenza descritto nel
presente capitolato.
Art.3 DURATA
L’affidamento del servizio avrà decorrenza dal 01/01/2008 fino al 31/12/2010. Il servizio avrà comunque inizio,
completate le procedure di aggiudicazione, nelle more della stipula del contratto, in quanto trattasi di servizio
essenziale di assistenza alla persona ed infermieristica, che non può essere interrotto.
Il contratto derivante dall’aggiudicazione della gara oggetto del presente capitolato rimarrà in essere anche
qualora dovesse mutare la stazione appaltante.
Art.4 CORRISPETTIVO DEL SERVIZIO E REVISIONE PREZZI
Ai fini della determinazione del corrispettivo i costi globali, onnicomprensivi di qualunque costo d’impresa, dei
servizi oggetto dell’appalto sono quelli risultanti dall’offerta presentata dall’appaltatore in sede di gara
Il corrispettivo offerto rimarrà invariato per tutta la durata del rapporto.
Resta inteso che nel caso di rinnovo del CCNL di settore, tale da variare la componente del co-sto orario relativa
al costo del lavoro, l’appaltatore potrà richiedere un aggiornamento del prezzo sulla base di analitica
dimostrazione della percentuale di aumento delle tabelle corrispondenti.
Art.5 PERIODO DI PROVA
Per i primi tre mesi il servizio è conferito a titolo di prova al fine di consentire al Comune una valutazione
globale e complessiva del rapporto
Durante questo periodo il Comune potrà a suo insindacabile giudizio recedere dal contratto me-diante preavviso
di dieci giorni. In tale eventualità all’impresa spetterà il solo corrispettivo del lavoro già eseguito escluso ogni
altro rimborso o indennizzo a qualsiasi titolo e ogni ragione o pretesa di qualsiasi genere
Art.6 MODALITA’ DI PAGAMENTO
Alla fine di ogni mese la ditta è tenuta a presentare al Comune le fatture relative alle prestazioni eseguite.
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Le fatture dovranno essere distinte sulla base delle diverse tipologie di servizi e per il numero complessivo delle
ore di servizio effettivamente prestate e dovranno essere corredate dal pro-spetto riepilogativo delle ore svolte da
ciascun operatore per ciascun tipo di servizio.
Il controllo della regolarità delle fatture sarà effettuato mediante riscontro con i dati del sistema di rilevazione
delle presenze sia in maniera automatizzata sia con documentazione in cartaceo.
Il Comune provvederà al pagamento entro 90 gg. dalla data di presentazione delle fatture.
Art.7 DEPOSITO CAUZIONALE PROVVISORIO E DEFINITIVO
L’impresa che intende partecipare alla gara dovrà costituire, in sede di presentazione dell’offerta, un deposito
cauzionale provvisorio per un valore pari al 2% dell’importo base della gara, cioè € 87.749,22 su un importo
complessivo base pari ad € 4.387.460,72- I.V.A. esclusa
L’impresa che risulterà aggiudicataria della gara sarà invitata a costituire il deposito cauzionale definitivo per un
valore pari al 5% dell’importo contrattuale
L’impresa aggiudicataria è obbligata a reintegrare la cauzione di cui il comune abbia dovuto va-lersi, in tutto o in
parte, durante l’esecuzione del contratto. In caso d’inadempienza la cauzione potrà essere reintegrata d’ufficio a
spese dell’appaltatore, prelevando l’importo al prezzo d’appalto
La cauzione sarà svincolata e restituita all’aggiudicatario al completamento degli obblighi con-trattuali, dopo che
sia intervenuto favorevolmente il controllo definitivo e sia stata risolta ogni eventuale contestazione.
Il deposito cauzionale provvisorio e definitivo deve essere costituito, ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs.163/06,
mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa rilasciata da imprese di assicurazione regolarmente
autorizzate all’esercizio del ramo cauzioni e dovrà impegnare l’ente garante alla liquidazione dell’importo a
semplice richiesta del Comune e senza il beneficio della preventiva escussione del creditore principale
Resta salvo per il comune l’esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente
Art.8 PERSONALE
Per le attività oggetto del presente appalto l’impresa dovrà:
1. fornire all’inizio del periodo contrattuale dettagliato elenco nominativo degli operatori (e del referente
di cui al successivo art.9) che la stessa impiegherà nel servizio come titolari delle posizioni lavorative,
con indicazione delle relative qualifiche professionali e dei corsi di aggiornamento frequentati; tale
elenco dovrà essere tempestivamente ag-giornato ad ogni variazione;
2. fornire l’elenco – corredato delle stesse informazioni di cui al punto precedente - del personale di
riserva incaricato delle sostituzioni del personale titolare (e del referente di cui al successivo art.9) in
caso di assenza;
3. garantire stabilità del personale impiegato, evitando sostituzioni che non si rilevino in-dispensabili;
4. individuare un responsabile dei servizi in appalto con funzioni di referente dell’impresa;
5. impiegare nel servizio in appalto personale di fiducia, che dovrà osservare diligente-mente le norme
previste dal presente capitolato, osservare il segreto professionale, attuare gli indirizzi del servizio in cui
è impegnato, quali programmi di attività e protocolli di servizio, rispettare i profili orari di servizio;
6. impegnarsi a sostituire quel personale che, in base a valutazione motivata del Direttore della
residenza, abbia dato luogo ripetutamente alla inosservanza delle norme contenute nel presente
capitolato e/o non abbia dato sufficiente garanzia di professionalità;
Art.9 REFERENTE DELL’IMPRESA
Per la direzione dei servizi oggetto dell’appalto, per la gestione del proprio personale, e per il coordinamento
delle attività con quelle prestate nella residenza dal personale comunale, l’impresa nomina un proprio referente
qualificato, dandone comunicazione alla direzione della residenza prima dell’avvio dell’appalto.
Il referente si rapporterà con la direzione della residenza e con i suoi eventuali incaricati per tut-to quanto attiene
alla organizzazione ed alla qualità del lavoro, in modo da consentire il raccordo e la sostanziale equivalenza - in
termini qualitativi e quantitativi - delle prestazioni erogate agli ospiti dal personale comunale e dal personale
dell’azienda. Le azioni finalizzate al raggiun-gimento di questi obiettivi dovranno essere definite formalmente
mediante appositi protocolli operativi da concordarsi tra l’impresa e la Direzione della residenza prima
dell’avvio del servizio, e di cui il referente dovrà garantire la scrupolosa attuazione.
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Il referente – o comunque un suo sostituto abilitato - è tenuto ad essere reperibile continuativa-mente nell’arco
della giornata al fine di presidiare le attività e risolvere tempestivamente gli e-ventuali problemi che dovessero
insorgere.
In caso di assenza o di indisponibilità del referente per ferie, malattia od altri motivi, l’impresa deve provvedere
alla sua tempestiva sostituzione con personale di pari professionalità.
I costi relativi alle attività svolte dal referente sono interamente a carico dell’impresa
Art.10 OBBLIGHI RETRIBUTIVI CONTRIBUTIVI E ASSISTENZIALI
L’appaltatore dovrà osservare nei riguardi del personale impiegato tutte le leggi, i regolamenti e disposizioni dei
contratti nazionali ed integrativi provinciale/aziendale: normativi, salariali pre-videnziali ed assicurativi
disciplinanti i rapporti di lavoro della categoria.
Relativamente a quanto sopra l’aggiudicataria è tenuta, su richiesta del comune, ad esibire la documentazione
che attesti e comprovi quando sopra richiesto (libro matricola, modelli INPS , buste paga, assicurazione INAIL,
ecc.)
Tutti gli obblighi e gli oneri assicurativi antinfortunistici, previdenziali, assistenziali e previdenziali sono a carico
dell’appaltatore, il quale ne è il solo responsabile
Art.11 ASSICURAZIONI
Tutto il personale impiegato nel servizio dovrà essere regolarmente assicurato, secondo le di-sposizioni di legge
vigenti in materia, a cura dell’impresa che si obbliga alla scrupolosa osser-vanza delle assicurazioni sociali,
assumendo a tal proposito ogni e qualsiasi responsabilità di ordine civile e penale.
L’impresa dovrà inoltre provvedere ad assicurare se stessa ed il personale impegnato per la re-sponsabilità civile
verso terzi esonerando totalmente ed espressamente il comune da qualsiasi responsabilità per danni o incidenti
anche in itinere, che dovessero verificarsi nell’espletamento dei servizi oggetto del presente capitolato.
Nel novero dei terzi debbono essere compresi il Comune di Grosseto e i dipendenti comunali in servizio presso
la Casa di Riposo
L’importo massimale non potrà essere inferiore a € 1.500.000,00 unico per RCT (Responsabilità civile verso
terzi) e € 1.000.000,00 unico per RCO ( Responsabilità civile verso i prestatori d’opera).
L’impresa dovrà presentare al comune copia conforme delle polizze sottoscritte.
L’impresa in ogni caso dovrà provvedere senza indugio a proprie spese alla riparazione e /o so-stituzione delle
parti o degli oggetti danneggiati per omissione o negligenza dei dipendenti nell’esecuzione del servizio
Art.12 CONTROLLI PERIODICI E CONTROLLO DELLA QUALITA’ DELLE PRESTAZIONI
Il comune e l’impresa concorderanno modi e forme di controllo sulla regolare esecuzione e sulla qualità dei
servizi resi
Gli elaborati contenenti i risultati di detti controlli dovranno essere mensilmente consegnati al Direttore della
residenza.
Il Direttore potrà effettuare in qualsiasi momento e senza alcun preavviso il controllo sulla buo-na esecuzione dei
servizi.
Tale attività ha per oggetto, tra l’altro, il controllo della qualità delle prestazioni erogate dalla struttura, ivi
compresa la qualità dei rapporti interpersonali, la gestione dei rapporti tra ospit/familiari/personale o qualsiasi
altra persona a qualunque titolo incaricato, pertanto l’Amministrazione si riserva la facoltà di reperire una unità
per lo svolgimento di tali funzioni all’interno della struttura.
Dovrà essere istituito un gruppo di lavoro misto comprensivo del responsabile del servizio appaltato e del
responsabile dell’impresa che si riunirà mensilmente per valutare e monitorare l’andamento dell’appalto
Art.13 SCIOPERO E SOSPENSIONE DEL SERVIZIO
L’appaltatore è in ogni caso tenuto a conformarsi alle norme per il funzionamento dei servizi pubblici essenziali
di cui alla L n. 146/90 e successive modifiche ed integrazioni, ed a garantire i servizi nelle forme dalla stessa
previste.
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La quota di compenso dovuta per i servizi non effettuati a seguito degli scioperi dei dipendenti dell’impresa
appaltatrice verrà detratta dal computo mensile
L’impresa è tenuta a dare comunicazione preventiva e tempestiva dello sciopero al responsabile comunale del
servizio
Art.14 SUBAPPALTO – DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO
Non è consentito all’impresa la cessione, nemmeno parziale, del servizio affidato.
E’ consentito il subappalto per eventuali servizi accessori al servizio principale. Il subappalto oltre ad essere
necessariamente autorizzato dal comune deve essere indicato in offerta, conformemente a quanto previsto dalle
normative vigenti
Art.15 PROCEDURE DI CONTESTAZIONE
Il comune farà pervenire per iscritto all’appaltatore le osservazioni e le eventuali contestazioni nonché i rilievi
mossi a seguito dei controlli effettuati
L’appaltatore sarà tenuto a fornire giustificazioni scritte in relazione alle contestazioni e ai rilie-vi mossi entro 8
giorni dalla data di comunicazione
L’appaltatore non potrà addurre a giustificazione del proprio operato circostanze o fatti influenti sul servizio,
purché prevedibili, se non preventivamente comunicati per iscritto
Il comune, previo contraddittorio con l’appaltatore, comunica altresì eventuali prescrizioni alle quali
l’appaltatore dovrà uniformarsi nei tempi stabiliti
Sono fatte salve le norme relative alle penali o alla risoluzione del contratto per inadempimento
Art.16 INADEMPIENZE, PENALITA’, RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Qualora si verificassero da parte dell’impresa inadempimenti riguardo agli obblighi contrattuali, il comune ha
facoltà di applicare una penale compresa tra € 100 e € 500 per ogni giorno di ritar-do.
L’importo delle penalità sarà detratto dai pagamenti dovuti all’impresa, la quale è tenuta ad eli-minare in ogni
caso gli inconvenienti rilevati.
In alternativa alla applicazione della penale, il Comune avrà la facoltà di risolvere il contratto con tutte le
conseguenze di legge e di capitolato che questo comporta, compresa la facoltà di af-fidare il servizio a terzi in
sostituzione dell’impresa, nel caso dovessero verificarsi:
- gravi violazioni degli obblighi contrattuali non sanate dall’impresa;
- sospensione o abbandono da parte del personale di uno o più servizi affidati;
- impiego di personale non sufficiente a garantire il livelli di efficienza e di efficacia del servizio;
- violazione dei profili orari concordati con il comune o effettuazione del servizio fuori dai tempi
convenuti;
- mancata sostituzione del personale entro 24 ore dalla formale richiesta
Si applicano, in ogni caso, le procedure di contestazione di cui al precedente art 15
All’impresa potrà essere corrisposto il prezzo contrattuale del servizio effettuato sino al giorno della disposta
risoluzione, detratte le penalità, le spese ed i danni
Per l’applicazione delle disposizioni del presente articolo il comune potrà rivalersi su even-tuali crediti
dell’impresa, nonché sulla cauzione, senza bisogno di diffide o formalità
Nei casi di cui sopra, infatti, il comune ha la facoltà di risolvere “ipso facto et jure” il con-tratto mediante
semplice dichiarazione stragiudiziale intimata a mezzo di lettera raccoman-data AR, incamerando la
cauzione a titolo di penalità e d’indennizzo dovuti all’amministrazione stessa, salvo risarcimento di danni
maggiori
Art.17 ARBITRATO – FORO COMPETENTE
Ogni controversia che dovesse insorgere tra le parti nell’applicazione del presente capitolato e che non
dovesse essere risolta sarà devoluta ad una commissione arbitrale composta da tre arbitri di cui due nominati
dalle parti e uno, con funzioni di presidente di comune accordo. Nel caso di disaccordo la nomina del
presidente verrà richiesta al Tribunale di Grosseto
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Le spese di giudizio saranno anticipate dalla parte che avrà avanzato domanda di arbitrato. Agli arbitri è
rimessa la decisione in merito alla titolarità delle spese di giudizio.
In mancanza di accordo la competenza è del foro di Grosseto
Art.18 ONERI FISCALI E SPESE
Tutte le spese del presente contratto e sue consequenziali, nessuna esclusa, sono a totale ca-rico dell’impresa
che accetta di sostenerle
Per tutti gli effetti del contratto l’appaltatore deve eleggere domicilio nel Comune di Grosseto
Art.19 NORME DI RINVIO
Per quanto non previsto nel presente capitolato si rinvia alle norme statali e regionali in ma-teria di servizi
socio sanitari e socio assistenziali e di appalti di pubblici servizi in generale nonché alle altre disposizioni
applicabili
Art. 20 DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ SOCIO SANITARIE E SOCIO ASSISTENZIALI
Art. 20/1 TIPOLOGIA DELL’UTENZA
La Residenza Sanitaria Assistita, situata in via Ferrucci, 7, ospita n. 97 ospiti, dei quali n. 67 non
autosufficienti, n. 20 autosufficienti e n.10 in servizio semiresidenziale. Gli ospiti sono alloggiati come segue,
sulla base dell’autorizzazione al funzionamento:
n. 27 ospiti non autosufficienti – Padiglione Centrale
n. 40 ospiti non autosufficienti – Padiglione Alfieri, di cui n. 7 in ricovero temporaneo e/o di sollievo
n.20 ospiti autosufficienti – Padiglione Gobbini
n. 10 ospiti autosufficienti in servizio semiresidenziale – Padiglione Gobbini
Art 20/.2 RUOLO DEL COMUNE
Il Comune ha responsabilità esclusiva sull’organizzazione e sulla gestione complessiva della re-sidenza, in
particolare in merito a:
A gli indirizzi programmatici, le finalità e i contenuti di servizio;
B l’’individuazione degli ospiti (o dei reparti della residenza) che dovranno essere oggetto del servizio
dell’impresa
C gli orari di servizio e di apertura, le prestazioni e i servizi erogati, le ammissioni e le dimissioni degli
ospiti;
D i programmi individualizzati verso gli utenti;
E il controllo della quantità e qualità delle prestazioni
Art 20/3 RUOLO DELL’IMPRESA
l’impresa gestisce il servizio affidato in completa autonomia gestionale, nell’ambito dei conte-nuti e degli
indirizzi di cui all’art.2, delle intese organizzative definite tra la direzione della resi-denza ed il responsabile
dell’impresa, ed in un quadro di collaborazione e di integrazione funzionale con il personale comunale.
Le attività degli operatori dell’impresa dovranno conformarsi alle finalità ed agli obiettivi del servizio
praticato nella residenza, e svolgersi nel rispetto dei programmi di lavoro stabiliti dalla direzione della
residenza, dei protocolli assistenziali e sanitari concordati e di tutti i regolamenti e le disposizioni presenti e
future deliberate dall’Amministrazione Comunale.
Il personale infermieristico avrà a riferimento la totalità degli ospiti non autosufficienti della re-sidenza. Le
attività di assistenza alla persona verranno erogate a beneficio degli ospiti e nei re-parti della residenza
individuati come dall’art.2.
Art 20/.4 REQUISITI E QUALITÀ DELLE PRESTAZIONI
Tutte le mansioni esplicate devono avere le seguenti caratteristiche:
A rispetto degli standard regionali di funzionamento;
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B integrazione delle attività di tutti gli operatori, affinché tutti gli ospiti possono usufruire dei servizi nel
modo più proficuo;
C modulazione delle prestazioni nei confronti degli utenti secondo il fabbisogno d’intervento.
Art 20/5 FINALITÀ E OBIETTIVI
Nello specifico, sono finalità del servizio:
• offrire agli anziani un servizio tutelare integrativo e sostitutivo della propria abitazione;
• offrire prestazioni di comfort alberghiero, assistenza generica, assistenza tutelare, assi-stenza
igienico-sanitaria, sostegno alla vita di relazione, accompagnamento all’esterno;
• proporsi come supporto alla rete dei servizi territoriali rivolti agli anziani del Comune di Grosseto
Le prestazioni erogate all’interno della RSA si ispirano ai seguenti criteri che costituiscono obbiettivi del
servizio:
• rispetto della dignità e dei diritti individuali dell’anziano in tutte le sue accezioni, in particolare del
diritto all’assistenza, alla cura ed alla intimità e privacy, del diritto alla professione religiosa, alla
parola, diritto di pensiero ecc.;
• personalizzazione dell’intervento assistenziale in tutti i momenti di permanenza e in tut-te le attività
che vengono svolte all’interno della residenza;
• mantenimento e recupero di tutte le potenzialità anche minime che sono rimaste all’anziano per un
suo eventuale rientro alla propria residenza e per prevenire qualsiasi forma di istituzionalizzazione
non necessaria;
• privilegiare tra anziano e operatore, oltre ai doverosi rapporti di reciproco rispetto, l’attenzione
all’aspetto relazionale e interpersonale;
• ricercare tra gli operatori dei vari servizi quelle integrazioni che permettono all’anziano di vivere in
modo confortevole la sua dimensione psicofisica attraverso la soddisfazione dei suoi bisogni;
• favorire i legami amicali e parentali e la presenza all’interno dei servizi delle associa-zioni di
volontariato di espressione della solidarietà sociale;
• instaurare con l’utente un rapporto che rispetti la sua riservatezza e la sua personalità, valorizzando
la sua persona attraverso una particolare cura dell’aspetto fisico e promuovendo il rispetto del suo
patrimonio culturale, politico e religioso;
• conformare quanto più possibile l’attività ai ritmi e alle attitudini della persona;
• attivare interventi idonei alla promozione della persona;
• caratterizzare l’animazione come attività finalizzata alla soddisfazione del bisogno di rapporti sociali
attraverso momenti di socializzazione tra gli utenti stessi, con parenti e conoscenti, con gruppi di
associazioni di volontariato, promuovendo il contatto con l’esterno in relazione sia al recupero
psico-fisico sia alla prevenzione dell’emarginazione.
Art. 20/6 INTEGRAZIONE E CONTINUITÀ DEI SERVIZI
gli operatori dell’impresa sono tenuti a partecipare nell’ambito delle ore di lavoro, entro il limite annuo
di 40 ore per ogni unità a tempo pieno, agli incontri concordati fra la direzione della residenza e il
responsabile incaricato dall’appaltatore, finalizzati al coor-dinamento e all’operatività complessiva degli
interventi, alle verifiche dei programmi di lavoro e alle integrazioni socio – sanitarie tra le diverse
professionalità;
Il vestiario del personale dell’impresa dovrà conformarsi a quello individuato dalla direzione della
residenza per il personale comunale
l’impresa dovrà garantire la continuità dei servizi prestati, assicurando la presenza continuativa degli
operatori, salvo le assenze normativamente previste (congedo ordinario, straordinario, malattia). Le
sostituzioni del personale assente devono essere garantite dall’impresa con tempi immediati e con
personale in possesso dei requisiti richiesti al personale titolare.
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Art.20/7 PERSONALE, PRESTAZIONI E ORGANICO
Le prestazioni oggetto dell’affidamento sono definite come segue:
A. Assistenza alla persona e servizi generali
Caratteristiche:
Per assistenza alla persona si intende l’insieme degli interventi di aiuto alla persona nelle sue esigenze
quotidiane, in conformità a quanto previsto dagli artt. 6 Legge RT 28/1980, 14 e 19 della Risoluzione del
Consiglio Regionale Toscano 30/9/1986 e dalla Deliberazione CRT n°311/98.
Tipologia:
assistenza generica nelle 24 ore
assistenza tutelare (aiuto all’anziano per l’assolvimento di tutte le funzioni quotidiane, e più specificamente
igiene personale, vestizione, alimentazione, mobilizzazione, bagno assistito, deambulazione, necessità
fisiologiche
interventi per la tutela igienico-sanitaria , cura e vestizione delle salme, prestazioni coordi-nate con quelle di
competenza infermieristica, riordino giornaliero del letto e della stanza, cambio biancheria personale e del
letto)
collaborazione nell’organizzazione e nell’attuazione di interventi volti a favorire la socializ-zazione e la vita
di relazione degli utenti
collaborazione nella programmazione dell’attività di assistenza e del piano di intervento del singolo utente
accompagnamento all’esterno della struttura
svolgimento di tutti i compiti complementari e sussidiari allo svolgimento delle attività di cui sopra
profilo professionale- personale addetto all’assistenza alla persona
E’ richiesto personale nel profilo professionale di ‘Addetto alla assistenza di base alla persona’ (equipollente a
‘Operatore socio-assistenziale’ , giusta Circolare ministeriale del 23.01.04.32) in possesso dell’attestato di
qualifica conseguito a seguito di partecipazione a corso di forma-zione per ‘addetto alla assistenza di base alla
persona’ del repertorio dei profili professionali di cui alla Deliberazione GRT 754/97, o dell’attestato di
partecipazione a corsi equivalenti per du-rata e contenuto ed inoltre del titolo di studio di Licenza media e
patente di Guida di Cat.B., nell’ipotesi in cui l’Impresa non disponga di sufficiente personale qualificato potrà
avvalersi, per le proprie assunzioni, del personale risultato utilmente collocato nella graduatoria di merito
derivante dalla prova selettiva espletata dall’Amministrazione Comunale e valida per le assun-zioni provvisorie
presso la RSA.
Il personale sarà inquadrato nel 4° liv. di cui al CCNL per i lavoratori delle Cooperative del Settore
Sociosanitario - assistenziale - educativo e di inserimento lavorativo (Cooperative Sociali 1/1/9831/12/2001), il cui costo orario base per l’offerta economica, I.V.A. ESCLU-SA è pari ad € 17,86 Dovrà essere assicurata la presenza continuativa, nell’arco delle 24 ore e per l’intero anno, del personale addetto,
sulla base di turni definiti per fasce orarie costanti e funzionali ai bisogni degli ospiti e all’integrazione con il
servizio infermieristico e riabilitativo.
L’impresa dovrà assicurare a regime, per le prestazioni sopra indicate, l’espletamento di n.167,50 ore giornaliere
di assistenza di cui n. 100 per il Padiglione Alfieri e n. 67,50 per il Padiglione Centrale, tenuto conto che il
parametro di assistenza definito dalla L.R. 311/98 prevede n. 2 ore e 30 minuti al giorno di assistenza per ogni
singolo ospite non autosufficiente e che il numero degli ospiti previsti per ogni Padiglione , sulla base
dell’autorizzazione al funzionamento della struttura è pari a: n. 33 ospiti residenti e n. 7 ospiti temporanei per un
totale di 40 pl al Padiglione Alfieri e n. 27 ospiti residenti al Padiglione Centrale, per cui il monte ore necessario
risulta il seguente:
Per l’anno 2008 – per n.366gg x 167,50h giornaliere il monte ore sarà pari a 61.305,00 ore lavorative
Per l’anno 2009 – per n.365gg x 167,50 h giornaliere il monte ore sarà pari a 61.137,50 ore lavorative
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Per l’anno 2010 – per n.365 gg x 167,50 h giornaliere il monte ore sarà pari a 61.137,50 ore lavorative
Il totale delle ore di assistenza sarà pari a n. 183.580,00 complessive x € 17,86 e per una spesa presunta di
€ 3.278.738,80 I.V.A. esclusa
Tali cifre sono indicative e potranno variare nella misura massima del 20% in aumento o in diminuzione, in
relazione alle esigenze del servizio ed a modifiche organizzative che si rendessero necessarie a giudizio della
direzione della residenza. Inoltre il monte orario potrà essere ripartito in maniera disomogenea , in relazione alle
effettive necessità della struttura, nell’arco di du-rata del contratto, ferme restando le condizioni di
aggiudicazione, senza che l’impresa possa sollevare eccezioni o pretendere indennità.
In particolare per quanto attiene l’eventuale estensione del contratto di assistenza alla persona per gli ospiti
alloggiati al Padiglione Gobbini e per gli ospiti in servizio semiresidenziale , quantificati sulla base
dell’autorizzazione al funzionamento in n. 20 ospiti residente autosufficienti e n.10 ospiti in servizio
semiresidenziale, per i quali, sulla base dei parametri definiti dalla L.R. n.311/98 necessitano n. 30 ore
complessive di assistenza giornaliera per un totale presumibile di n.31.950,00 ore così ripartite:
Anno 2008 n. 10.980,00
Anno 2009 n. 10.950,00
Anno 2010 n. 10.020,00
B: Assistenza infermieristica e smaltimento rifiuti speciali
Caratteristiche:
Per assistenza infermieristica si intende l’insieme delle prestazioni riconducibili al campo pro-prio delle attività e
responsabilità come determinate nel D.M. 739/94 , istitutivo del profilo dell’infermiere professionale.
E’ richiesto personale in possesso del Diploma Universitario di Infermiere professionale conse-guito ai sensi
della vigente normativa o di titoli equipollenti come da L. 42/99.
Il personale sarà inquadrato nel 6° liv.con i.p. di cui al CCNL per i lavoratori delle Coopera-tive del Settore
Sociosanitario - assistenziale - educativo e di inserimento lavorativo (Coo-perative Sociali 1/1/9831/12/2001) ,il cui costo orario base per l’offerta economica, I.V.A. ESCLUSA è pari ad € 22,67 All’infermiere competono inoltre funzioni di coordinamento e sostegno degli addetti all’assistenza di base
Tipologia:
Le prestazioni da erogarsi sono da ricondursi alla tipologia delle prestazioni infermieristiche professionali e ad
una serie ulteriore di prestazioni di natura organizzativa tese al miglioramento del servizio come di seguito
specificato
Consegne scritte e verbali, esecuzione terapia orale, esecuzione terapia intramuscolare, ese-cuzione prelievi,
esecuzione medicazioni, controllo parametri vitali, controllo sfinterico,
Controllo e gestione cateteri, controllo e gestione stomie, esecuzione clismi, controllo e i-giene della
persona,
Controllo e distribuzione vitto (colazione, pranzo, merenda, cena),
Collaborazione con i medici,
Collaborazione con le altre figure professionali, loro coordinamento,
Controllo del rispetto dei protocolli interni e collaborazione alla redazione degli stessi in relazione alle
specifiche competenze
Gestione accompagnamento a visite specialistiche, mantenimento delle relazioni interperso-nali, partecipazione a
riunioni,
Controllo e conservazione farmaci, approvvigionamento presidi e materiale farmaceutico, cancelleria ed altro
materiale necessario per la gestione degli ambulatori (limitatamente alla redazione ordini),
Controllo prestazioni barbiere, parrucchiere donna e pedicure, e fisioterapia
Redazione piani assistenziali individuali e /o d’intervento, come indicati nell’atto di indiriz-zo del Consiglio
Regionale toscano n. 214 del 2/07/91;
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Uso del PC in dotazione per la gestione informatizzata di alcune procedure attinenti alla gestione degli
Ospiti;
• Gestione rifiuti speciali, relativo smaltimento tramite ditte specializzate e tenuta registri di carico e scarico
smaltimento rifiuti speciali, secondo quanto previsto dal D.lgs. n.22 del 5/2/1997 e conseguente nomina di
un IP incaricato per tale funzione.
Responsabilità di pronto soccorso per la residenza ai sensi dell’art. 12 L.626/94 e suc-cessive
modificazioni, che prevede la nomina del personale infermieristico quale addetto al Pronto Soccorso.
L’impresa dovrà inoltre garantire che entro il 31/1/2004 gli infermieri professionali impie-gati nel servizio
siano in possesso dell’attestato di idoneità tecnica di cui all’art.3 L. 609/96, come previsto dall’art.6 comma
3 D.M. 10/3/98 – “Attestato di addetti alla prevenzione in-cendi, alla lotta antincendio e gestione
dell’emergenza” rilasciato dai VV.FF. per le attività a rischio di incendio elevato:
Monte ore
L’impresa dovrà garantire un servizio giornaliero minimo di 36 ore (notturno e festivi compresi) effettuato con
almeno cinque infermieri ogni giorno come da normativa regionale (Del. R.T. 311/98), sulla base di turni definiti
per fasce orarie costanti e funzionali ai bisogni degli ospiti e all’integrazione con il servizio di assistenza alla
persona.
L’impresa dovrà assicurare a regime, per le prestazioni sopra indicate, l’espletamento annuo di ore lavorative da
parte del proprio personale, così suddivise:
Per l’anno 2008 il monte ore sarà pari a 13.176,00ore lavorative
Per l’anno 2009 il monte ore sarà pari a 13.140,00 ore lavorative
Per l’anno 2010 il monte ore sarà pari a 13.140,00 ore lavorative
Il totale delle ore di servizio infermieristico sarà pari a n. 39.456,00 ore complessive x €22,67 e per una
spesa presunta di € 894.467,52 I.V.A. esclusa
Tali cifre sono indicative e potranno variare nella misura massima del 20% in aumento o in diminuzione, in
relazione alle esigenze del servizio ed a modifiche organizzative che si rendesse-ro necessarie a giudizio della
direzione della residenza.
Inoltre il monte orario potrà essere ripartito in maniera disomogenea nell’arco di durata del contratto, ferme
restando le condizioni di aggiudicazione, senza che l’impresa possa sollevare eccezioni o pretendere indennità.
C. Attività di animazione
L’attività ha per oggetto la gestione della attività di animazione e del relativo laboratorio per le attività manuali
ed occupazionali presso la struttura, così come previsto dalla normativa regionale.
E’ richiesto personale in possesso dell’Attestato di Animatore o di Educatore professionale o Diploma di scuola
media superiore con indirizzo pedagogico e con almeno 3 anni di esperienza nel settore.
Il personale sarà inquadrato nel 5° liv. di cui al CCNL per i lavoratori delle Cooperative del Settore
Sociosanitario - assistenziale - educativo e di inserimento lavorativo (Cooperative Sociali 1/1/9831/12/2001) il cui costo orario base per l’offerta economica, I.V.A. ESCLUSA è pari ad € 18,99 Monte ore
L’impresa dovrà garantire un servizio settimanale in relazione al numero degli Ospiti presenti nella struttura,
come da normativa regionale (Del. R.T. 311/98), sulla base di turni definiti per fasce orarie costanti e funzionali
ai bisogni degli ospiti e all’integrazione con il servizio di assistenza alla persona, pari a 36h settimanali per 52
settimane, con obbligo di sostituzione durante i periodi di assenza a qualsiasi titolo,pari a n. 1.872 ore annue e
corrispondenti ad 1 unità a tempo pieno
Per l’anno 2008 il monte ore sarà pari a 1.872,00 ore lavorative
Per l’anno 2009 il monte ore sarà pari a 1.872,00 ore lavorative
Per l’anno 2010 il monte ore sarà pari a 1.872,00 ore lavorative
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Il totale delle ore di attività di animazione sarà pari a n. 5.616,00 ore complessive x € 18,99 e per una spesa
presunta di € 106.647,84 I.V.A. esclusa
Tali cifre sono indicative e potranno variare nella misura massima del 20% in aumento o in di-minuzione, in
relazione alle esigenze del servizio ed a modifiche organizzative che si rendesse-ro necessarie a giudizio della
direzione della residenza.
D. Attività di riabilitazione motoria
L’attività ha per oggetto la gestione della attività di riabilitazione motoria, fisioterapia e ginnastica passiva
animazione presso la struttura, così come previsto dalla normativa regionale.
E’ richiesto personale in possesso del Diploma di laurea triennale di “Fisioterapista della riabilitazione”
Il personale sarà inquadrato nel 5° liv. di cui al CCNL per i lavoratori delle Cooperative del Settore
Sociosanitario - assistenziale - educativo e di inserimento lavorativo (Cooperative Sociali 1/1/9831/12/2001) il cui costo orario base per l’offerta economica, I.V.A. ESCLUSA è pari ad € 19,16 Monte ore
L’impresa dovrà garantire un servizio settimanale in relazione al numero degli Ospiti presenti nella struttura,
come da normativa regionale (Del. R.T. 311/98), sulla base di turni definiti per fasce orarie costanti e funzionali
ai bisogni degli ospiti e all’integrazione con il servizio di assistenza alla persona, pari a 36h settimanali per 52
settimane, con obbligo di sostituzione durante i periodi di assenza a qualsiasi titolo,pari a n. 1.872 ore annue e
corrispondenti ad 1 unità a tempo pieno.
Per l’anno 2008 il monte ore sarà pari a 1.872,00 ore lavorative
Per l’anno 2009 il monte ore sarà pari a 1.872,00 ore lavorative
Per l’anno 2010 il monte ore sarà pari a 1.872,00 ore lavorative
Il totale delle ore di attività di animazione sarà pari a n. 5.61600 ore complessive x € 19,16 e per una spesa
presunta di € 107.602,56 I.V.A. esclusa
Tali cifre sono indicative e potranno variare nella misura massima del 20% in aumento o in di-minuzione, in
relazione alle esigenze del servizio ed a modifiche organizzative che si rendesse-ro necessarie a giudizio della
direzione della residenza.
Tali cifre sono indicative e potranno variare nella misura massima del 20% in aumento o in diminuzione, in
relazione alle esigenze del servizio ed a modifiche organizzative che si rendessero necessarie a giudizio della
direzione della residenza.
Inoltre il monte orario potrà essere ripartito in maniera disomogenea nell’arco di durata del contratto, ferme
restando le condizioni di aggiudicazione, senza che l’impresa possa sollevare eccezioni o pretendere indennità.
L’impresa è responsabile esclusiva del proprio personale ed è tenuta ad attivare modalità e forme di controllo
adeguate. E’ responsabile inoltre della correttezza e riservatezza degli addetti. Garantisce che essi adempiano ai
propri compiti con rispetto e cortesia agevolando gli utenti ed i loro familiari nell’esercizio dei loro diritti. Nello
svolgimento delle loro funzioni i lavoratori devono rendere riconoscibile uno stile professionale rappresentato,
tra l’altro, da abbigliamento adeguato e da un tesserino visibile di riconoscimento indicante la propria qualifica
professionale.
L’impresa si impegna a sostituire, su richiesta motivata della direzione della residenza, gli operatori che abbiano
reiteratamente adottato un comportamento scorretto o contrario ai doveri di servizio
E’ fatto divieto al personale di accettare benefici o compensi di qualsiasi genere da parte degli ospiti e dei loro
familiari.
Per effetto dell’appalto nessun rapporto di lavoro autonomo o subordinato, a nessun titolo, viene instaurato tra
l’amministrazione comunale ed il personale dell’impresa.
L’impresa si impegna al rispetto degli specifici contratti di lavoro vigenti e di tutte le modifiche che fossero
introdotte durante il periodo dell’appalto. Non sono ammessi patti in deroga, anche se previsti da accordi interni
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all’impresa, sia nei confronti dei dipendenti sia nei confronti di eventuali soci-lavoratori. Su richiesta della
direzione della residenza l’impresa è tenuta a fornire tutta la documentazione necessaria a comprovare
l’osservanza di quanto prescritto.
In caso di mancato rispetto degli obblighi di cui al presente comma, la direzione provvederà ad informare il
competente ufficio del lavoro e le organizzazioni sindacali.
L’impresa si impegna al rispetto delle norme contrattuali vigenti in materia di salvaguardia dell’occupazione
nonché al rispetto del CCNL per i lavoratori delle Cooperative del settore socio sanitaria – assistenziale –
educativo e di inserimento lavorativo – Cooperative sociali (Accordo Ministero del Lavoro e della previdenza
sociali – Direzione Generale dei Rapporti di lavoro – Div. X).
L’impresa si impegna altresì all’applicazione di altro CCNL qualora venga individuato un accordo e/o contratto
migliorativo rispetto alle condizioni economico/lavorative del personale.
L’impresa si impegna all’aggiornamento annuale del proprio personale, anche mediante parteci-pazione, a spese
dell’impresa, ai corsi che la residenza potrà organizzare per i propri dipendenti di qualifica corrispondente.
Art 20/.8 ONERI A CARICO DEL COMUNE
Per lo svolgimento dei servizi di assistenza alla persona vengono messi a disposizione dell’impresa:
Tutte le attrezzature esistenti nella struttura, nonché gli arredi ed il materiale necessario per la gestione dei
servizi,
farmaci ,e prodotti parafarmaceutici e presidi
prodotti per incontinenza ed igiene personale degli ospiti
stoviglie, posate, bicchieri ed attrezzature per la somministrazione dei pasti
Della consegna delle attrezzature, degli arredi e degli strumenti di corredo degli ambienti di cui sopra sarà
redatto apposito verbale che ne indichi la consistenza e lo stato di conservazione
Il Comune è responsabile per qualsiasi danno o lesione che la mancanza di conformità delle norme di sicurezza
dei punti di alimentazione o di eventuali impianti utilizzati per esigenze di servizio comporterà per i beni o i
dipendenti dell’impresa
Sono a carico del comune eventuali oneri derivanti da provvedimenti per la tutela del personale in ambienti a
rischio e le relative attrezzature previste per la prevenzione antinfortunistica
Art. 20/9 ONERI A CARICO DELL’IMPRESA
L’impresa si impegna a fornire al proprio personale la divisa completa da lavoro, le calzature, le cuffie, i camici
monouso ed ogni altro indumento necessario all’espletamento del servizio.
La cura, la sostituzione, il lavaggio e la stiratura di detti indumenti saranno a carico dell’impresa.
Art.20/10 RESPONSABILITÀ DELL’IMPRESA
L’impresa è tenuta al rispetto integrale delle normative in tema di sicurezza ed igiene sul luogo di lavoro, nonché
alla formazione ed all’aggiornamento del proprio personale.
Il Responsabile unico del procedimento
Dr.ssa Franca Lodovichi
Per accettazione espressa delle clausole contenute nel presente capitolato
Luogo e data
Timbro e firma del titolare/legale rappresentante
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