recensione EX MARITO - Giornale di Vicenza
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Il Giornale di Vicenza Clic - SPETTACOLI - Stampa Articolo 1 di 1 http://clic.ilgiornaledivicenza.it/GiornaleOnLine/GiornaleDiVicenza/gi... lunedì 08 luglio 2013 – SPETTACOLI – Pagina 35 TEATROINCONTRI. Prima di applausi a Alonte Se un ex marito si ripresenta ma per essere assunto Theama lavora un testo di Assous e ne ricava personaggi esilaranti Lino Zonin ALONTE Theama Teatro a pieno organico, nella messa in scena dell´ultimo lavoro, “Un ex marito in busta paga”, visto al debutto in piazza Santa Savina di Alonte. Lo spettacolo fa parte della rassegna “Teatro incontri” ed è inserito nel programma di “Sotto il cielo d´estate” che l´assessore alla cultura Stefania Brun ha brevemente illustrato prima della recita. Tornando al cast, assieme a Piergiorgio Piccoli e ad Aristide Genovese, qui nel doppio ruolo di interpreti e registi, sono saliti sul palco gli altri due pezzi forti della compagnia, Anna Zago e Daniele Berardi, affiancati da tre giovani di belle speranze: Anna Farinello, Matteo Zandonà e Alessandra Niero. Con un cast del genere si può affrontare qualsiasi prova, anche questo testo brillante e un po´ stralunato - ma alla fine non privo di buoni sentimenti - ricavato dalla commedia “Le technicien” (Il tecnico) dello Una scena de “Le technicien” tratto dal testo del francese Assous| Anna Zago nei scrittore e regista francese Eric Assous. panni della direttrice ed ex moglie. FOTO Il tecnico è quello delle pulizie, assunto più per pietà che per altro dalla M.CASTAGNA responsabile di una casa editrice parigina. Il fatto è che il tipo male in arnese che si è presentato per chiedere un posto di lavoro è l´ex marito della signora, sparito tanti anni prima senza lasciare traccia e adesso ricomparso per chiedere aiuto. Armato di spazzolone e di detergente, l´uomo si aggira sornione per gli uffici e ha così modo di scoprire tanti altarini, ad esempio che l´attuale compagno della ex moglie se la fa con la segretaria e che lei, la padrona, tratta in modo troppo affettuoso il giovane fattorino della ditta. Piano piano la figura dello scopino aumenta di spessore e cominciano a trapelare i reali motivi del suo ritorno, finchè una serie di agnizioni degne della fantasia di Molière non portano all´edificante finale. Nella precisa impostazione indicata dalla regia, ogni attore si ritaglia un ruolo ben definito e marca in modo preciso i confini della messa in scena. Piergiorgio Piccoli è buffo nei panni del finto spiantato, inizialmente patetico nella sua sottomissione ma poi sempre più padrone della situazione e alla fine quasi trionfante, senza peraltro abbandonare il tono leggero e autoironico che la parte richiede. Anna Zago rinuncia per una volta alla sua vocazione drammatica per rappresentare la nevrotica direttrice, divisa tra gli obblighi austeri imposti dall´autorità e le tenere debolezze di cuore che non riesce a soffocare. Aristide Genovese si sdoppia nel ruolo del fidanzato fedifrago e in quello di uno scrittore nevrotico e salutista che aggiunge alla commedia una nota grottesca e a tratti esilarante. Daniele Berardi dà corpo alla macchietta di un editor un po´ frou frou che tenta faticosamente di lavorare nel bailamme in cui si è trasformato l´ufficio dopo l´arrivo del “tecnico”. Anna Farinello, Matteo Zandonà e Alessandra Niero forniscono alle parti di contorno un´interpretazione perfetta per ritmo e vivacità. Insomma, uno spettacolo leggero senza essere sciocco e divertente senza rinunciare a impartire qualche timido suggerimento esistenziale, che Piccoli e compagni rendono gradevolissimo e che il pubblico di Alonte saluta con calorosi applausi. © RIPRODUZIONE RISERVATA 08/07/2013 11.11