sette giorni - Parrocchia SS. Redentore e S. Francesco
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sette giorni - Parrocchia SS. Redentore e S. Francesco
21 Sette GIornI Parrocchia SS. Redentore e S. Francesco NELLA FOTO: L’OSGB ALLA S. MESSA DI DOMENICA SCORSA DOMENICA 5 FEBBRAIO 2017 V dopo l’Epifania (Lc 2, 22-33) - Giornata della vita ANNO XXI N° 21 - WWW.REDENTORESESTO.IT SETTIMANALE DELLA PARROCCHIA SS. REDENTORE E S. FRANCESCO IN SESTO SAN GIOVANNI - STAMPATO IN PROPRIO AD USO INTERNO SABATO 11 FEBBRAIO SABATO 11: MADONNA DI LOURDES Equipe S. Messa per gli Catechesi per adulti: ALLE 17.30 IN ORATORIO ALLE 15.00 IN CHIESA NELLA CAPPELLA DELL’ADORAZIONE Vacanza Estiva ammalati Sogni di Bene Teniamoli vivi per il nostro cammino, la nostra casa, la nostra Parrocchia di Don Gianni Pauciullo Parroco I l vangelo ci riporta ancora una volta a Cana di Galilea. Un uomo ricco e potente, si trova povero e impotente d’innanzi alla malattia del suo bambino. Gesù torna a Cana e compie il suo secondo segno. Nel primo, l’acqua mutata in vino, Gesù partecipa ad una festa, ora partecipa alla nostra lotta contro ciò che fa morire, alla nostra lotta per i figli, contro tutto ciò che li minaccia. Cana: paese d’amore e di morte. Un uomo chiede aiuto a Gesù e il Signore gli chiede di fidarsi e di mettersi in cammino. Mi colpisce molto. Anche a noi Gesù chiede di non fermarci d’innanzi alle difficoltà e alle sofferenze della vita. Gesù ci invita solo a metterci in cammino. Il signore che si è definito “Io sono la Via” ci chiede di non fermare il passo, di non paralizzare il cammino scoraggiati dalle difficoltà, dal dolore, dalle delusioni della vita. La fede è forte quando non si lascia fermare dalla paura, dal disfattismo, dal disorientamento che la vita ci butta addosso in certi momenti. Gesù oggi sembra dirci: “Resisti, persevera e cammina”. In questo si vede la fede di ogni singolo credente e la fede di una Comunità di battezzati in Cristo. La Parola del Vangelo oggi come un monito ci dice: “Cammina…” e solo dopo essere arrivato scoprirai segni di vita e dirai: “È stato il Signore”. Un altro aspetto che mette in luce questa pagina di vangelo è che Gesù opera a distanza, da lontano, senza segni apparentemente visibili, se non alla fine. Anche oggi Gesù passa segreto nel “vento dello Spirito Santo” e si avvicina a situazioni di morte e di disperazione e porta vita e speranza, pace e fiducia. Anche oggi questo passaggio è invisibile. ORARI S. MESSE. Feriali: 18.30; Prefestive: 18.00 Festive: 8.30; 10.00; 11.30; 18.00 CONFESSIONI: Sabato dalle 15.30 alle 18.00; LODI: 8.30; CONTATTI: Via Monte S. Michele 130, Sesto San Giovanni (Mi) Tel. 02 22476590; Mail: [email protected] SCUOLA MATERNA. Mail: [email protected] Via Monfalcone 54, Sesto San Giovanni (Mi) Tel. 02 2483006; CARITAS: In via Monfalcone tutti i giovedì dalle 10.00 alle 12.00 CRESCENDO INSIEME: venerdì dalle 10.00 alle 12.00 MARTEDÌ 7 FEBBRAIO ALLE 21.00 Lectio sulle Beatitudini Ma accade. Come dice molto bene un autore spirituale: “Nessuna Profezia è evidente, mai, ma chi vuol stare con l’evidenza dei fatti si rassegni ad essere solo il custode del passato. Quando Martin Luther King, in quel discorso memorabile che ha cambiato la storia della nazione, dice: “Io ho un sogno” cosa è più vero: la realtà ingiusta o il sogno capace di scardinare quella realtà e di rifare il mondo, di partorire una società nuova? Così accade per noi: un ideale, una vocazione, un progetto, una meta, una passione, se ci credi davvero, hanno più presa, più forza, più verità dei nudi fatti. E quando vi diranno: “sono solo parole” non credeteci: le parole cambiano il mondo, cambiano il cuore. Le idee cambiano la storia, sono la vera bomba!” Nel nome di Gesù teniamo vivi sogni di bene per il nostro cammino, per la nostra casa, per la vita della nostra Parrocchia. Non rassegniamoci ad essere solo custodi del passato ma incamminiamoci per i sentieri inediti che il Signore ci mostra con fiducia, senza fermare il passo, senza indietreggiare. Avanti, sempre avanti, abbandonando il cuore e la vita nelle sue mani. Dio è fedele, forza che non delude, che agisce nel segreto della preghiera e nell’intimo della coscienza. Buon cammino cari parrocchiani! SEGRETERIA PARROCCHIALE. Martedì, mercoledì: 10.00 - 12.00 e 16.00 - 18.30. Lunedì, giovedì, venerdì e sabato: 16.00 - 18.30 REDAZIONE SETTE GIORNI. Mail: [email protected] ORATORIO DON BOSCO. Da lunedì a venerdì dalle 16.30 alle 19.15. Sabato e domenica dalle 15.00 alle 19.00 GIOVANI SPOSI. Mail: [email protected] - OSGB: [email protected] TEATRO: [email protected] RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO. Mercoledì alle 21.00 in Cappella SITO: www.redentoresesto.it -@parrocchiasestosangiovanni su Fb Donne e uomini per la vita nel solco di S. Teresa di Calcutta Messaggio dei Vescovi Italiani per la giornata della Vita 2017: “Il coraggio di sognare con Dio” del Consiglio permanente della C.E.I. A lla scuola di Papa Francesco s’impara a sognare. Spesso nelle udienze fa riferimento ai sogni dei bambini e dei giovani, dei malati e degli anziani, delle famiglie e FEBBRAIO delle comunità cristiane, delle donne e degli uomini di fronte alle scelte importanti della vita. Sognare con Dio e con Lui osare e agire! Quando il Papa commenta la Parola di Dio al mattino o quando tiene discorsi nei vari viaggi apostolici, non manca di incoraggiare a sognare in grande. È nota la sua devozione a san Giuseppe, che considera uomo del “sogno” (Cfr. Mt 1,20.24). Quando si rivolge alle famiglie, ricorda loro che il sogno di Dio “continua a realizzarsi nei sogni di molte coppie che hanno il coraggio di fare della loro vita una famiglia; il coraggio di sognare con Lui, il di costruire con Lui, “ er Papa Francesco il coraggio il coraggio di giocarci con Lui sogno di Dio si realizza questa storia, di costruire un nella storia con la cura mondo dove nessuno si senta nessuno si senta superdei bambini e dei nonni.” solo, fluo o senza un posto”. Per Papa Francesco il sogno di Dio si realizza nella storia con la cura dei bambini e dei nonni. I bambini “sono il futuro, sono la forza, quelli che portano avanti. Sono quelli in cui riponiamo la speranza”; i nonni “sono la memoria della famiglia. Sono quelli che ci hanno trasmesso la fede. Avere cura dei nonni e avere cura dei bambini è la prova di amore più promettente della famiglia, perché promette il futuro. Un popolo che non sa prendersi cura dei bambini e dei nonni è un popolo senza futuro, perché non ha la forza e non ha la memoria per andare avanti”. Una tale cura esige lo sforzo di resistere alle sirene di un’economia irresponsabile, che genera guerra e morte. Educare alla vita significa entrare in una rivoluzione civile che guarisce dalla cultura dello scarto, dalla logica della denatalità, dal crollo demografico, favorendo la difesa di ogni persona umana dallo sbocciare della vita fino al suo termine naturale. È ciò che ripete ancora oggi Santa Teresa di Calcutta con il famoso discorso pronunciato in occasione del premio Nobel 1979: “Facciamo che ogni singolo bambino sia desiderato”; è ciò 5 P che continua a cantare con l’inno alla vita: “La vita è bellezza, ammirala. La vita è un’opportunità, coglila. La vita è beatitudine, assaporala. La vita è un sogno, fanne una realtà. … La vita è la vita, difendila”. (...) Com’è bello sognare con le nuove generazioni una Chiesa e un Paese capaci di apprezzare e sostenere storie di amore esemplari e umanissime, aperte a ogni vita, accolta come dono sacro di Dio anche quando al suo tramonto va incontro ad atroci sofferenze; solchi fecondi e accoglienti verso tutti, residenti e immigrati. Un tale stile di vita ha un sapore mariano, vissuto come “partecipazione alla feconda opera di Dio, e ciascuno è per l’altro una permanente provocazione dello Spirito. I due sono tra loro riflessi dell’amore divino che conforta con la parola, lo sguardo, l’aiuto, la carezza, l’abbraccio”. Raccolta viveri per mamme in difficoltà Il CAV (Centro di Aiuto alla Vita) Ambrosiano organizzerà presso la nostra Parrocchia, dal 5 al 12 febbraio, una raccolta di corredini, pannolini e alimenti per la prima infanzia (creme di riso, biscotti….) per bambini da 0 a 3 mesi per riuscire ad aiutare sempre più mamme. Per questo c’è bisogno del tuo aiuto!!! In fondo alla Chiesa trovate i cesti in cui deporre i beni offerti. Un Oratorio + bello! Cerchiamo volontari per la pulizia del Bar S iamo convinti che i luoghi parlino. Per questo avere cura degli spazi della nostra Parrocchia significa molto per una comunità. Già tanti volontari si impegnano con generosità nella pulizia della Chiesa, ma c’è bisogno di mamme o papà, giovani o adulti che diano una mano nella pulizia del Bar. Se hai un pochino del tuo tempo da donare in questo servizio prezioso puoi contattare direttamente don Gianni via mail scrivendo a [email protected] o chiamando in orario di segreteria il 02 22476590. Grazie! Riparte la Catechesi per adulti in Parrocchia Martedì 7 Febbraio alle 21.00 nella Cappella dell’Adorazione Lectio sulle beatitudini DOVE ERAVAMO RIMASTI? D opo le Catechesi dedicate alla preghiera di abbandono con esercizi pratici, riprende Martedì 7 Febbraio 2017 la Catechesi per adulti tenuta da don FEBBRAIO Gianni presso la Cappella dell’Adorazione. Dopo gli incontri sul tema della Misericordia, inizieremo la lectio sulle Beatitudini in Matteo 5. 7 PERCHÈ UNA CATECHESI “ALLA MIA ETÀ”? Come dice Papa Francesco nella Evangelii Gaudium, al numero 160, “il mandato missionario del Signore comprende l’appello alla crescita della fede quando indica: «insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato» (Mt 28,20). Così appare chiaro che il primo annuncio deve dar luogo anche ad un cammino di formazione e di maturazione. L’evangelizzazione cerca anche la crescita, il che implica prendere molto sul serio ogni persona e il progetto che il Signore ha su di essa. Ciascun essere umano ha sempre di più bisogno di Cristo, e l’evangelizzazione non dovrebbe consentire che qualcuno si accontenti di poco, ma che possa dire pienamente: «Non vivo più io, ma Cristo vive in me» (Gal 2,20). Per questo la Parrocchia sta investendo energie in un progetto capace di accompagnare nella fede gli adulti della comunità, che non devono sentirsi già arrivati, ma sempre in cammino nella sequela del Signore. Don Gianni ci sta aiutando con diverse proposte che stanno ricevendo una buona risposta. QUAL’È IL TEMA? Il percorso è una lectio delle Beatitudini nel Vangelo di Matteo. “Il «beato» cristiano è, dunque, colui che leva lo sguardo verso l’alto, verso l’eterno e l’infinito e ascolta un messaggio controcorrente, sconcertante e fin provocatorio. Con molta libertà si potrebbe quasi pensare al finale di un film di Charlie Chaplin, Il grande dittatore (1940), quando il protagonista invita la dolce Anna a fissare il cielo dal quale scende la sua voce: «Anna, puoi sentirmi? Dovunque tu sia, abbi fiducia… Guarda in alto, Anna». E le Beatitudini sono appunto i sentieri d’altura che ci conducono al Regno dei cieli. Percorsi ideali e concreti, paradossali per il senso comune, basati non su richieste ma su promesse, praticabili da ogni piede, anche con I passi dell’uomo e della donna che vivono nella valle e non soltanto con quelli degli scalatori. Fuor di metafora, un messaggio destinato a tutti.” (Ravasi) Famiglia di famiglie La S. Messa di domenica scorsa ha visto la partecipazione di tanti ragazzi dell’OSGB e dei genitori dei bambini del Piccolo Coro La Redazione [email protected] D omenica 29 Gennaio 2017 in occasione della festa liturgica della Santa Famiglia , durante la Messa della e 10.00 dedicata alla Parrocchia “famiglia di famiglie” e in modo particolare alla figura di san Giovanni Bosco, i ragazzi del piccolo coro di san Francesco hanno cantato insieme ai loro genitori, condividendo con loro il giorno prima anche le prove. Una esperienza significativa, carica di entusiasmo, che si aggiungeva ad una bella celebrazione che ha visto la presenza di tantissimi ragazzi dell’Osgb con i loro allenatori e aiuto allenatori, un bel momento di vita Parrocchiale! INFORMAZIONI E CONTATTI DEL GRUPPO Il Piccolo Coro di S. Francesco si ritrova tutti i sabati pomeriggio alle 15.15 in Cappella. Per informazioni: [email protected] Dai una mano alla tua Parrocchia Oggi è la prima domenica del mese di febbraio D omenica 5 Febbraio 2017, prima domenica del mese, siamo invitati a sostenere la nostra Parrocchia con la consueta raccolta straordinaria delle offerte. Sono FEBBRAIO sempre molte le spese che la nostra Parrocchia deve sostenere: spese ordinarie (elettricità, gas, riscaldamento della chiesa e degli spazi dell’Oratorio, materiale per la formazione e il catechismo, stampa Settegiorni, cera per il Santissimo, fiori sull’altare, foglietti della Messa) e straordinarie (manutenzione dell’impianto di illuminazione del cortile dell’Oratorio, quadro elettrico in sacrestia). Dice S. Paolo: “Come infatti il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e tutte le membra, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche Cristo. E in realtà noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo”. Come un unico corpo vogliamo compartecipare alla vita della Parrocchia e al suo sostentamento, ognuno come può, per essere sempre casa accogliente e centro di evangelizzazione al servizio degli ultimi e di chi ha bisogno. Trovi sulle panche le buste per le offerte, che vanno poi consegnate agli incaricati in fondo alla Chiesa. Un altro modo per fare una offerta alla Parrocchia è tramite Bonifico bancario (Banca BCC Sesto San Giovanni) all’Iban: “IT32Y0886520702000000110799” intestato a “Parrocchia SS Redentore e S. Francesco”, causale: “Offerta per le opere parrocchiali”. 5 Una domenica all’insegna dell’Oratorio e dell’Amore Vero Domenica scorsa abbiamo festeggiato la Festa della Famiglia con due S. Messe speciali in Chiesa La Redazione U [email protected] na comunità accogliente. Una Parrocchia dove si respiri un clima famigliare, una S. Messa dove ci si senta a casa. Un luogo abitato da uomini e donne che si vogliono bene e si stringono intorno al proprio pastore per camminare insieme verso Gesù. Una “famiglia di famiglie” dove le incomprensioni, i punti di vista diversi, le ferite, non si trasformano in muri invalicabili, in chiusure relazionali, ma in occasioni di perdono, in strade di Misericordia. Una Parrocchia che impara dal suo Maestro a tenere le braccia aperte, insegnando che solo donandosi gratuitamente si può essere felici, che “l’accoglienza è uno stile di vita” (come recita il tema della Festa della famiglia), che le porte sono spalancate a chi ha l’umilta di mettersi in cammino con gli altri, venendo incoraggiato ma anche corretto, imparando a correre ma anche ad aspettare chi è più indietro, scorgendo negli altri ombre da illuminare ma anche talenti da far crescere. Questa non è la comunità cristiana “dei sogni”, un luogo utopico che non esisterà mai, è la direzione che ci sta indicando Papa Francesco, che sognano tanti parrocchiani, ma che a volte si ha la grazia di respirare anche nella nostra Parrocchia. Domenica scorsa è stata una di quelle volte. La S. Messa delle 10.00 ha visto la partecipazione di tanti bambini, ragazzi, adolescenti e giovani. Le prime quattro-cinque file erano occupate dai nostri mitici atleti dell’OSGB, la squadra di calcio del no- stro Oratorio, che ha voluto festeggiare con tutta la comunità il “padre dei giovani” Don Bosco. “Vogliamo ringraziare il Signore in questa Santa Messa che vi vede così numerosi”, ha detto don Gianni all’omelia, “per aver regalato alla nostra Parrocchia un Oratorio così vivo, fatto di tante iniziative, di passione, con un progetto nel cuore e di cui il gruppo sportivo è una espressione, insieme alle molteplici altre espressioni della vita oratoriana: il teatro ragazzi, i catechismi, l’Oratorio Estivo, la Vacanza Estiva in montagna, i volontari del bar, il gruppo Animatori e animatrici, l’Equipe Educatori… Iniziative e volti, progetti e cuore!”. Una S. Messa gioiosa e partecipata, anche grazie alla presenza del nostro Piccolo Coro di S. Francesco che ogni domenica sorprende sempre di più per l’entusiasmo e il talento dei nostri bambini. Un vero gioiello da custodire e far crescere per il nostro Oratorio e per tutta la Parrocchia! Alla S. Messa delle 11.30, invece, si sono celebrati gli anniversari più significativi di matrimonio di alcuni sposi della nostra comunità. È bello, ed è una testimonianza potente, vedere quando chi “getta le reti dalla parte destra della barca”, cioè chi si fida totalmente di Gesù e “costruisce sulla roccia”, riesce a sconfiggere il logorio degli anni e ad essere ancora fecondo e pieno di Gioia. Lacrime, sorrisi e fede autentica: una S. Messa da non dimenticare Martedì 31 Gennaio si è svolta in Cappella dell’Adorazione la S. Messa in onore di S. Giovanni Bosco con tanti ragazzi e giovani innamorati di Gesù e del Vangelo. Segno di un Oratorio vivo e in cammino. Rosy Matrangolo Educatrice N on servono troppi giri di parole e sono sicura che descrivere le cose che mi hanno colpito della messa nella cappellina insieme ai nostri tre “seminaristi” e a Don Gianni, possa aiutare a riportare la potenza e la bellezza di uno speciale momento condiviso con molti di noi parrocchiani presenti. Innanzitutto, quanta bellezza! La bellezza visibile tra di noi: tra chi si è messo a disposizione per animare con la voce e le note e soprattutto negli occhi dei nostri ospiti. Don Marco (oggi diacono), Lorenzo e Davide hanno servito sull’altare la S. Messa in occasione della Giornata dedicata a Don Bosco, il prete degli oratori. Giovani che per noi sono i seminaristi che hanno dato (e tuttora danno) il loro meglio proprio nel nostro oratorio. E questa volta si sono fatti conoscere un pochino di più, proprio nel cuore dell’intera nostra parrocchia. Alcune parole dell’omelia di Don Marco sono tutte da tenere nel cuore: “Educatori si è e non lo si fa”, ci ha suggerito don Marco. “Senza orari di ingresso e uscita, senza distinzioni tra che tipi di persone siamo nella nostra vita privata e nella relazione con gli altri”. Don Marco ci ha regalato due bizzarre, quanto efficaci immagini. S. Messa per i malati Sabato 11 Febbraio, Madonna di Lourdes S ABATO 11 FEBBRAIO, ALLE ORE 15.00 in Chiesa parrocchiale si tiene FEBBRAIO una santa messa per gli ammalati con rito dell’unzione degli infermi. La XXV Giornata Mondiale del Malato, che si terrà proprio sabato, sarà sul tema: Stupore per quanto Dio compie: «Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente…». 11 #sapevatelo Avvisi in breve... da non dimenticare! 6 FEBBRAIO 8 FEBBRAIO 9 FEBBRAIO LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2017 alle 9.30 momento di preghiera per gli operatori del Gruppo Caritas e San Vincenzo nella Cappella dell’Adorazione. Incontro aperto a tutti. LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2017 alle 15.00 nel salone di via Monfalcone 54 si ritrova il gruppo di giochi e condivisione per nonne e nonni “Giovani di ieri oggi insieme!” con Luigi Tedeschi, che proporrà diverse Opere Liriche. MERCOLEDÌ 8 FEBBRAIO 2017 alle 21.00 nella Cappella dell’Adorazione incontro di preghiera animato dal Rinnovamento nello Spirito Santo. MERCOLEDÌ 8 FEBBRAIO 2017 alle 21.00 formazione Animatori dei Gruppi di acolto della Parola in Aula Ranza. Gli incontri presso le famiglie si terranno dal 13/02/2017 al 17/02/2017. GIOVEDÌ 9 FEBBRAIO 2017 alle 21.00 Consiglio Pastorale parrocchiale in Aula Ranza, come concordato nel corso del ritiro del CPP a Ispra. Prima ha associato il nostro dare all’incenso, qualcosa che si perde e si espande, che fa bello l’ambiente. Qualcosa che non importa quanto sia costato averlo, ma che è bello far ardere. Sotto la spinta del calore e di un’energia vigorosa. Ciascuno di noi dovrebbe sapere da dove viene la forza dei propri slanci. E poi siamo “diventati” clessidre. Così, svuotati, saremmo stati sicuri che presto una mano ci avrebbe rovesciato per riempirci di nuovo e preparato per ricominciare. È bello svuotarci per gli altri, svuotarci per Gesù. Nella certezza che non è vuoto a perdere. Forse non si dovrebbe dire, ma ho scorto qualche giovane occhio lucido, schiene scattanti di chi non si sta annoiando, silenzio e voce alla volontà di partecipare per davvero. Ma lo riporto perché accorgermi di chi mi stava intorno mi h a personalmente generato una tensione positiva, mentre al contrario per qualcuno l’atmosfera è parsa allegra e famigliare. Mi sarebbe piaciuto chiedere a ciascuno cosa l’avesse colpito ma... avrei scritto un articolo troppo lungo! ASCOLTA L’OMELIA: puoi ascoltare l’omelia di Don Marco alla S. Messa di martedì su WWW.REDENTORESESTO.IT Corso fidanzati Il quinto incontro sarà domenica 10 Febbraio V ENERDÌ 10 FEBBRAIO 2017 ALLE ORE 21.00 presso l’Aura FEBBRAIO Ranzi (1° piano Oratorio) si terrà il quinto incontro del Corso Fidanzati curato da un’Equipe composta da Alina, Danilo, Teresa e Don Gianni. Il titolo del quinto incontro sarà: “Progetti di vita a confronto ”. Per partecipare al Corso fidanzati è necessario iscriversi presso la segreteria parrocchiale. 10 Verso l’Estate 2017 Oratorio Estivo 2017 CORSO ANIMATORI: Prossimo incontro 27 Febbraio 2017 LE DATE dell’Oratorio Estivo 2017 saranno: dal 12 Giugno 2017 al 7 Luglio 2017, dal lunedì al venerdì. Vacanza Estiva 2017 EQUIPE MONTAGNA: Prossimo incontro 11 Febbraio 2017 INCONTRO DI PRESENTAZIONE ALLE FAMIGLIE È previsto un incontro di presentazione delle Vacanze martedì 4 Luglio 2017 alle 20.30 in Oratorio. LE DATE della Vacanza Estiva saranno le seguenti: Turno 4° e 5° Elementare: dal 09/07 (cena) al 14/07/2017 (pranzo) Turno 1°, 2° e 3° Media: dal 16/07 (cena) al 21/07/2017 (pranzo)