sette giorni - Parrocchia SS. Redentore e S. Francesco

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sette giorni - Parrocchia SS. Redentore e S. Francesco
21
Sette
GIornI
Parrocchia SS. Redentore e S. Francesco
NELLA FOTO: L’OSGB ALLA S. MESSA DI DOMENICA SCORSA
DOMENICA 5 FEBBRAIO 2017
V dopo l’Epifania (Lc 2, 22-33) - Giornata della vita
ANNO XXI N° 21 - WWW.REDENTORESESTO.IT
SETTIMANALE DELLA PARROCCHIA SS. REDENTORE E S. FRANCESCO
IN SESTO SAN GIOVANNI - STAMPATO IN PROPRIO AD USO INTERNO
SABATO 11 FEBBRAIO
SABATO 11: MADONNA DI LOURDES
Equipe
S. Messa per gli
Catechesi per adulti:
ALLE 17.30 IN ORATORIO
ALLE 15.00 IN CHIESA
NELLA CAPPELLA DELL’ADORAZIONE
Vacanza Estiva
ammalati
Sogni di Bene
Teniamoli vivi per il nostro cammino,
la nostra casa, la nostra Parrocchia
di Don Gianni Pauciullo
Parroco
I
l vangelo ci riporta ancora una volta a Cana di Galilea. Un uomo ricco
e potente, si trova povero e impotente d’innanzi alla malattia del
suo bambino. Gesù torna a Cana e compie il suo secondo segno. Nel
primo, l’acqua mutata in vino, Gesù partecipa ad una festa, ora partecipa alla nostra lotta contro ciò che fa morire, alla nostra lotta per i figli,
contro tutto ciò che li minaccia. Cana: paese d’amore e di morte.
Un uomo chiede aiuto a Gesù e il Signore gli chiede di fidarsi e di mettersi in cammino. Mi colpisce molto. Anche a noi Gesù chiede di non
fermarci d’innanzi alle difficoltà e alle sofferenze della vita. Gesù ci invita solo a metterci in cammino. Il signore che si è definito “Io sono la
Via” ci chiede di non fermare il passo, di non paralizzare il cammino
scoraggiati dalle difficoltà, dal dolore, dalle delusioni della vita. La fede
è forte quando non si lascia fermare dalla paura, dal disfattismo, dal disorientamento che la vita ci butta addosso in certi momenti. Gesù oggi
sembra dirci: “Resisti, persevera e cammina”. In questo si vede la fede
di ogni singolo credente e la fede di una Comunità di battezzati in Cristo. La Parola del Vangelo oggi come un monito ci dice: “Cammina…” e
solo dopo essere arrivato scoprirai segni di vita e dirai: “È stato il Signore”. Un altro aspetto che mette in luce questa pagina di vangelo è che
Gesù opera a distanza, da lontano, senza segni apparentemente visibili,
se non alla fine. Anche oggi Gesù passa segreto nel “vento dello Spirito
Santo” e si avvicina a situazioni di morte e di disperazione e porta vita
e speranza, pace e fiducia. Anche oggi questo passaggio è invisibile.
ORARI S. MESSE. Feriali: 18.30; Prefestive: 18.00
Festive: 8.30; 10.00; 11.30; 18.00
CONFESSIONI: Sabato dalle 15.30 alle 18.00; LODI: 8.30;
CONTATTI: Via Monte S. Michele 130, Sesto San Giovanni (Mi)
Tel. 02 22476590; Mail: [email protected]
SCUOLA MATERNA. Mail: [email protected]
Via Monfalcone 54, Sesto San Giovanni (Mi) Tel. 02 2483006;
CARITAS: In via Monfalcone tutti i giovedì dalle 10.00 alle 12.00
CRESCENDO INSIEME: venerdì dalle 10.00 alle 12.00
MARTEDÌ 7 FEBBRAIO ALLE 21.00
Lectio sulle Beatitudini
Ma accade. Come dice molto bene un autore spirituale: “Nessuna Profezia è evidente, mai, ma chi vuol stare con l’evidenza dei fatti si rassegni ad essere solo il custode del passato. Quando Martin Luther King, in
quel discorso memorabile che ha cambiato la storia della nazione, dice:
“Io ho un sogno” cosa è più vero: la realtà ingiusta o il sogno capace
di scardinare quella realtà e di rifare il mondo, di partorire una società
nuova? Così accade per noi: un ideale, una vocazione, un progetto, una
meta, una passione, se ci credi davvero, hanno più presa, più forza, più
verità dei nudi fatti. E quando vi diranno: “sono solo parole” non credeteci: le parole cambiano il mondo, cambiano il cuore. Le idee cambiano
la storia, sono la vera bomba!”
Nel nome di Gesù teniamo vivi sogni di bene per il nostro cammino,
per la nostra casa, per la vita della nostra Parrocchia.
Non rassegniamoci ad essere solo custodi del passato ma incamminiamoci per i sentieri inediti che il Signore ci mostra con fiducia, senza
fermare il passo, senza indietreggiare. Avanti, sempre avanti, abbandonando il cuore e la vita nelle sue mani. Dio è fedele, forza che non delude, che agisce nel segreto della preghiera e nell’intimo della coscienza.
Buon cammino cari parrocchiani!
SEGRETERIA PARROCCHIALE. Martedì, mercoledì: 10.00 - 12.00
e 16.00 - 18.30. Lunedì, giovedì, venerdì e sabato: 16.00 - 18.30
REDAZIONE SETTE GIORNI. Mail: [email protected]
ORATORIO DON BOSCO. Da lunedì a venerdì dalle 16.30 alle
19.15. Sabato e domenica dalle 15.00 alle 19.00
GIOVANI SPOSI. Mail: [email protected] - OSGB:
[email protected] TEATRO: [email protected]
RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO. Mercoledì alle 21.00 in Cappella
SITO: www.redentoresesto.it -@parrocchiasestosangiovanni su Fb
Donne e uomini per la vita nel solco di S. Teresa di Calcutta
Messaggio dei Vescovi Italiani per la giornata della Vita 2017: “Il coraggio di sognare con Dio”
del Consiglio permanente della C.E.I.
A
lla scuola di Papa Francesco s’impara a sognare. Spesso nelle udienze fa riferimento ai sogni dei bambini e
dei giovani, dei malati e degli anziani, delle famiglie e
FEBBRAIO delle comunità cristiane, delle donne e degli uomini di fronte alle scelte importanti della vita. Sognare con Dio e con Lui osare e
agire! Quando il Papa commenta la Parola di Dio al mattino o quando
tiene discorsi nei vari viaggi apostolici, non manca di incoraggiare a
sognare in grande. È nota la sua devozione a san Giuseppe, che considera uomo del “sogno” (Cfr. Mt 1,20.24). Quando si rivolge alle famiglie, ricorda loro che il sogno di Dio “continua a realizzarsi nei sogni di
molte coppie che hanno il coraggio di fare della loro vita una famiglia; il
coraggio di sognare con Lui, il
di costruire con Lui,
“ er Papa Francesco il coraggio
il coraggio di giocarci con Lui
sogno di Dio si realizza questa storia, di costruire un
nella storia con la cura mondo dove nessuno si senta
nessuno si senta superdei bambini e dei nonni.” solo,
fluo o senza un posto”.
Per Papa Francesco il sogno di Dio si realizza nella storia con la cura dei
bambini e dei nonni. I bambini “sono il futuro, sono la forza, quelli che
portano avanti. Sono quelli in cui riponiamo la speranza”; i nonni “sono
la memoria della famiglia. Sono quelli che ci hanno trasmesso la fede.
Avere cura dei nonni e avere cura dei bambini è la prova di amore più
promettente della famiglia, perché promette il futuro. Un popolo che
non sa prendersi cura dei bambini e dei nonni è un popolo senza futuro, perché non ha la forza e non ha la memoria per andare
avanti”. Una tale cura esige lo sforzo di resistere alle
sirene di un’economia irresponsabile, che genera
guerra e morte. Educare alla vita significa entrare
in una rivoluzione civile che guarisce dalla cultura dello scarto, dalla logica della denatalità, dal
crollo demografico, favorendo la difesa di ogni
persona umana dallo sbocciare della vita fino
al suo termine naturale. È ciò che ripete ancora
oggi Santa Teresa di Calcutta con il famoso discorso pronunciato in occasione del
premio Nobel 1979: “Facciamo che ogni
singolo bambino sia desiderato”; è ciò
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P
che continua a cantare con l’inno alla vita: “La vita è bellezza, ammirala.
La vita è un’opportunità, coglila. La vita è beatitudine, assaporala. La
vita è un sogno, fanne una realtà. … La vita è la vita, difendila”. (...)
Com’è bello sognare con le nuove generazioni una Chiesa e un Paese
capaci di apprezzare e sostenere storie di amore esemplari e umanissime, aperte a ogni vita, accolta come dono sacro di Dio anche quando
al suo tramonto va incontro ad atroci sofferenze; solchi fecondi e accoglienti verso tutti, residenti e immigrati. Un tale stile di vita ha un sapore mariano, vissuto come “partecipazione alla feconda opera di Dio, e
ciascuno è per l’altro una permanente provocazione dello Spirito. I due
sono tra loro riflessi dell’amore divino che conforta con la parola, lo
sguardo, l’aiuto, la carezza, l’abbraccio”.
Raccolta viveri per mamme in difficoltà
Il CAV (Centro di Aiuto alla Vita) Ambrosiano organizzerà presso la
nostra Parrocchia, dal 5 al 12 febbraio, una raccolta di corredini,
pannolini e alimenti per la prima infanzia (creme di riso, biscotti….)
per bambini da 0 a 3 mesi per riuscire ad aiutare sempre più mamme. Per questo c’è bisogno del tuo aiuto!!!
In fondo alla Chiesa trovate i cesti in cui deporre i beni offerti.
Un Oratorio + bello!
Cerchiamo volontari per la pulizia del Bar
S
iamo convinti che i luoghi parlino. Per questo avere cura degli
spazi della nostra Parrocchia significa molto per una comunità.
Già tanti volontari si impegnano con generosità nella pulizia della Chiesa, ma c’è bisogno di mamme o papà, giovani o adulti che diano
una mano nella pulizia del Bar. Se hai un pochino del tuo tempo da
donare in questo servizio prezioso puoi contattare direttamente don
Gianni via mail scrivendo a [email protected] o chiamando in
orario di segreteria il 02 22476590. Grazie!
Riparte la Catechesi per adulti in Parrocchia
Martedì 7 Febbraio alle 21.00 nella Cappella dell’Adorazione Lectio sulle beatitudini
DOVE ERAVAMO RIMASTI?
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opo le Catechesi dedicate alla preghiera di abbandono con esercizi pratici, riprende Martedì 7 Febbraio 2017 la Catechesi per adulti tenuta da don
FEBBRAIO
Gianni presso la Cappella dell’Adorazione. Dopo gli incontri sul tema della Misericordia, inizieremo la lectio sulle Beatitudini
in Matteo 5.
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PERCHÈ UNA CATECHESI “ALLA MIA ETÀ”?
Come dice Papa Francesco nella Evangelii Gaudium, al numero 160,
“il mandato missionario del Signore comprende l’appello alla crescita
della fede quando indica: «insegnando loro a osservare tutto ciò che
vi ho comandato» (Mt 28,20). Così appare chiaro che il primo annuncio deve dar luogo anche ad un cammino di formazione e di maturazione. L’evangelizzazione cerca anche la crescita, il che implica
prendere molto sul serio ogni persona e il progetto che il Signore ha
su di essa. Ciascun essere umano ha sempre di più bisogno di Cristo,
e l’evangelizzazione non dovrebbe consentire che qualcuno si accontenti di poco, ma che possa dire pienamente: «Non vivo più io, ma
Cristo vive in me» (Gal 2,20). Per questo la Parrocchia sta investendo
energie in un progetto capace di accompagnare nella fede gli adulti
della comunità, che non devono sentirsi già arrivati, ma sempre in
cammino nella sequela del Signore. Don Gianni ci sta aiutando con
diverse proposte che stanno ricevendo una buona risposta.
QUAL’È IL TEMA?
Il percorso è una lectio delle Beatitudini nel Vangelo di Matteo. “Il
«beato» cristiano è, dunque, colui che leva lo sguardo verso l’alto,
verso l’eterno e l’infinito e ascolta un messaggio controcorrente,
sconcertante e fin provocatorio. Con molta libertà si potrebbe quasi pensare al finale di un film di Charlie Chaplin, Il grande dittatore
(1940), quando il protagonista invita la dolce Anna a fissare il cielo
dal quale scende la sua voce: «Anna, puoi sentirmi? Dovunque tu sia,
abbi fiducia… Guarda in alto, Anna». E le Beatitudini sono appunto i
sentieri d’altura che ci conducono al Regno dei cieli. Percorsi ideali e
concreti, paradossali per il senso comune, basati non su richieste ma
su promesse, praticabili da ogni piede, anche con I passi dell’uomo
e della donna che vivono nella valle e non soltanto con quelli degli
scalatori. Fuor di metafora, un messaggio destinato a tutti.” (Ravasi)
Famiglia di famiglie
La S. Messa di domenica scorsa ha visto la
partecipazione di tanti ragazzi dell’OSGB e
dei genitori dei bambini del Piccolo Coro
La Redazione
[email protected]
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omenica 29 Gennaio 2017 in occasione della festa liturgica della
Santa Famiglia , durante la Messa della e 10.00 dedicata alla
Parrocchia “famiglia di famiglie” e in modo particolare alla figura
di san Giovanni Bosco, i ragazzi del piccolo coro di san Francesco hanno
cantato insieme ai loro genitori, condividendo con loro il giorno prima anche le prove. Una esperienza significativa, carica di entusiasmo,
che si aggiungeva ad una bella celebrazione che ha visto la
presenza di tantissimi ragazzi dell’Osgb con i loro allenatori
e aiuto allenatori, un bel momento di vita Parrocchiale!
INFORMAZIONI E CONTATTI DEL GRUPPO
Il Piccolo Coro di S. Francesco si ritrova tutti i sabati pomeriggio alle
15.15 in Cappella. Per informazioni: [email protected]
Dai una mano alla tua Parrocchia
Oggi è la prima domenica del mese di febbraio
D
omenica 5 Febbraio 2017, prima domenica del mese,
siamo invitati a sostenere la nostra Parrocchia con la
consueta raccolta straordinaria delle offerte. Sono
FEBBRAIO sempre molte le spese che la nostra Parrocchia deve sostenere: spese ordinarie (elettricità, gas, riscaldamento della chiesa e degli
spazi dell’Oratorio, materiale per la formazione e il catechismo, stampa
Settegiorni, cera per il Santissimo, fiori sull’altare, foglietti della Messa)
e straordinarie (manutenzione dell’impianto di illuminazione del cortile
dell’Oratorio, quadro elettrico in sacrestia).
Dice S. Paolo: “Come infatti il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e tutte le membra, pur essendo molte, sono un corpo solo, così
anche Cristo. E in realtà noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito
per formare un solo corpo”.
Come un unico corpo vogliamo compartecipare alla
vita della Parrocchia e al
suo sostentamento, ognuno come può, per essere
sempre casa accogliente e
centro di evangelizzazione
al servizio degli ultimi e di
chi ha bisogno.
Trovi sulle panche le buste
per le offerte, che vanno
poi consegnate agli incaricati in fondo alla Chiesa. Un altro modo per
fare una offerta alla Parrocchia è tramite Bonifico bancario (Banca BCC
Sesto San Giovanni) all’Iban: “IT32Y0886520702000000110799” intestato a “Parrocchia SS Redentore e S. Francesco”, causale: “Offerta per
le opere parrocchiali”.
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Una domenica all’insegna dell’Oratorio e dell’Amore Vero
Domenica scorsa abbiamo festeggiato la Festa della Famiglia con due S. Messe speciali in Chiesa
La Redazione
U
[email protected]
na comunità accogliente. Una Parrocchia dove si respiri un clima
famigliare, una S. Messa dove ci si senta a casa. Un luogo abitato
da uomini e donne che si vogliono bene e si stringono intorno
al proprio pastore per camminare insieme verso Gesù. Una “famiglia di
famiglie” dove le incomprensioni, i punti di vista diversi, le ferite, non si
trasformano in muri invalicabili, in chiusure relazionali, ma in occasioni
di perdono, in strade di Misericordia.
Una Parrocchia che impara dal suo Maestro a tenere le braccia aperte,
insegnando che solo donandosi gratuitamente si può essere felici, che
“l’accoglienza è uno stile di vita” (come recita il tema della Festa della
famiglia), che le porte sono spalancate a chi ha l’umilta di mettersi in
cammino con gli altri, venendo incoraggiato ma anche corretto, imparando a correre ma anche ad aspettare chi è più indietro, scorgendo
negli altri ombre da illuminare ma anche talenti da far crescere.
Questa non è la comunità cristiana “dei sogni”, un luogo utopico che
non esisterà mai, è la direzione che ci sta indicando Papa Francesco,
che sognano tanti parrocchiani, ma che a volte si ha la grazia di respirare anche nella nostra Parrocchia. Domenica scorsa è stata una di quelle
volte. La S. Messa delle 10.00 ha visto la partecipazione di tanti bambini, ragazzi, adolescenti e giovani. Le prime quattro-cinque file erano
occupate dai nostri mitici atleti dell’OSGB, la squadra di calcio del no-
stro Oratorio, che ha voluto festeggiare con tutta la comunità il “padre
dei giovani” Don Bosco. “Vogliamo
ringraziare il Signore in questa Santa Messa che vi vede così numerosi”,
ha detto don Gianni all’omelia, “per
aver regalato alla nostra Parrocchia
un Oratorio così vivo, fatto di tante
iniziative, di passione, con un progetto nel cuore e di cui il gruppo sportivo è una espressione, insieme alle
molteplici altre espressioni della vita
oratoriana: il teatro ragazzi, i catechismi, l’Oratorio Estivo, la Vacanza
Estiva in montagna, i volontari del
bar, il gruppo Animatori e animatrici,
l’Equipe Educatori… Iniziative e volti, progetti e cuore!”. Una S. Messa
gioiosa e partecipata, anche grazie
alla presenza del nostro Piccolo Coro
di S. Francesco che ogni domenica
sorprende sempre di più per l’entusiasmo e il talento dei nostri bambini. Un vero gioiello da custodire e far
crescere per il nostro Oratorio e per
tutta la Parrocchia!
Alla S. Messa delle 11.30, invece, si
sono celebrati gli anniversari più significativi di matrimonio di alcuni
sposi della nostra comunità. È bello,
ed è una testimonianza potente, vedere quando chi “getta le reti dalla
parte destra della barca”, cioè chi si
fida totalmente di Gesù e “costruisce
sulla roccia”, riesce a sconfiggere il
logorio degli anni e ad essere ancora
fecondo e pieno di Gioia.
Lacrime, sorrisi e fede autentica: una S. Messa da non dimenticare
Martedì 31 Gennaio si è svolta in Cappella dell’Adorazione la S. Messa in onore di S. Giovanni Bosco
con tanti ragazzi e giovani innamorati di Gesù e del Vangelo. Segno di un Oratorio vivo e in cammino.
Rosy Matrangolo
Educatrice
N
on servono troppi giri di parole e sono sicura che descrivere le
cose che mi hanno colpito della messa nella cappellina insieme
ai nostri tre “seminaristi” e a Don Gianni, possa aiutare a riportare la potenza e la bellezza di uno speciale momento condiviso con
molti di noi parrocchiani presenti. Innanzitutto, quanta bellezza!
La bellezza visibile tra di noi: tra chi si è messo a disposizione per animare con la voce e le note e soprattutto negli occhi dei nostri ospiti.
Don Marco (oggi diacono), Lorenzo e Davide hanno servito sull’altare
la S. Messa in occasione della Giornata dedicata a Don Bosco, il prete
degli oratori. Giovani che per noi sono i seminaristi che hanno dato (e
tuttora danno) il loro meglio proprio nel nostro oratorio. E questa volta
si sono fatti conoscere un pochino di più, proprio nel cuore dell’intera
nostra parrocchia. Alcune parole dell’omelia di Don Marco sono tutte
da tenere nel cuore: “Educatori si è e non lo si fa”, ci ha suggerito don
Marco. “Senza orari di ingresso e uscita, senza distinzioni tra che tipi di
persone siamo nella nostra vita privata e nella relazione con gli altri”.
Don Marco ci ha regalato due bizzarre, quanto efficaci immagini.
S. Messa per i malati
Sabato 11 Febbraio, Madonna di Lourdes
S
ABATO 11 FEBBRAIO,
ALLE ORE 15.00 in Chiesa parrocchiale si tiene
FEBBRAIO
una santa messa per gli ammalati con rito dell’unzione degli infermi. La
XXV Giornata Mondiale del Malato, che
si terrà proprio sabato, sarà sul tema:
Stupore per quanto Dio compie: «Grandi
cose ha fatto per me l’Onnipotente…».
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#sapevatelo
Avvisi in breve... da non dimenticare!
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FEBBRAIO
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FEBBRAIO
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FEBBRAIO
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2017 alle 9.30 momento di preghiera per gli operatori del Gruppo Caritas e San Vincenzo nella Cappella dell’Adorazione. Incontro aperto a tutti.
LUNEDÌ 6 FEBBRAIO 2017 alle 15.00 nel salone di via
Monfalcone 54 si ritrova il gruppo di giochi e condivisione per nonne e nonni “Giovani di ieri oggi insieme!” con
Luigi Tedeschi, che proporrà diverse Opere Liriche.
MERCOLEDÌ 8 FEBBRAIO 2017 alle 21.00 nella Cappella dell’Adorazione incontro di preghiera animato dal
Rinnovamento nello Spirito Santo.
MERCOLEDÌ 8 FEBBRAIO 2017 alle 21.00 formazione Animatori dei Gruppi di acolto della Parola in Aula
Ranza. Gli incontri presso le famiglie si terranno dal
13/02/2017 al 17/02/2017.
GIOVEDÌ 9 FEBBRAIO 2017 alle 21.00 Consiglio Pastorale parrocchiale in Aula Ranza, come concordato nel
corso del ritiro del CPP a Ispra.
Prima ha associato il nostro dare all’incenso, qualcosa che si perde e si
espande, che fa bello l’ambiente. Qualcosa che non importa quanto sia
costato averlo, ma che è bello far ardere. Sotto la spinta del calore e di
un’energia vigorosa. Ciascuno di noi dovrebbe sapere da dove viene la
forza dei propri slanci.
E poi siamo “diventati” clessidre. Così, svuotati, saremmo stati sicuri
che presto una mano ci avrebbe rovesciato per riempirci di nuovo e
preparato per ricominciare. È bello svuotarci per gli altri, svuotarci per
Gesù. Nella certezza che non è vuoto a perdere. Forse non si dovrebbe dire, ma ho scorto qualche giovane occhio lucido, schiene scattanti
di chi non si sta annoiando, silenzio e voce alla volontà di partecipare
per davvero. Ma lo riporto perché accorgermi
di chi mi stava intorno mi h a personalmente
generato una tensione positiva, mentre al
contrario per qualcuno
l’atmosfera è parsa allegra e famigliare. Mi
sarebbe piaciuto chiedere a
ciascuno cosa
l’avesse colpito ma... avrei
scritto un articolo troppo
lungo!
ASCOLTA L’OMELIA: puoi ascoltare l’omelia di Don Marco
alla S. Messa di martedì su WWW.REDENTORESESTO.IT
Corso fidanzati
Il quinto incontro sarà domenica 10 Febbraio
V
ENERDÌ 10 FEBBRAIO 2017 ALLE ORE
21.00 presso l’Aura
FEBBRAIO Ranzi (1° piano Oratorio) si
terrà il quinto incontro del Corso Fidanzati curato da un’Equipe composta
da Alina, Danilo, Teresa e Don Gianni. Il
titolo del quinto incontro sarà: “Progetti di vita a confronto ”. Per partecipare
al Corso fidanzati è necessario iscriversi
presso la segreteria parrocchiale.
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Verso l’Estate 2017
Oratorio Estivo 2017
CORSO ANIMATORI:
Prossimo incontro 27 Febbraio 2017
LE DATE dell’Oratorio Estivo 2017 saranno: dal 12 Giugno 2017 al
7 Luglio 2017, dal lunedì al venerdì.
Vacanza Estiva 2017
EQUIPE MONTAGNA:
Prossimo incontro 11 Febbraio 2017
INCONTRO DI PRESENTAZIONE ALLE FAMIGLIE
È previsto un incontro di presentazione delle Vacanze martedì 4
Luglio 2017 alle 20.30 in Oratorio.
LE DATE della Vacanza Estiva saranno le seguenti:
Turno 4° e 5° Elementare: dal 09/07 (cena) al 14/07/2017 (pranzo)
Turno 1°, 2° e 3° Media: dal 16/07 (cena) al 21/07/2017 (pranzo)