Istanbul. 21 – 28 giugno 2015

Viaggio
con accompagnatore
i viaggi musicali per gli iscritti FAI
Il FAI, in collaborazione con Il Sipario Musicale, propone brevi soggiorni in città d’arte in occasione di
importanti appuntamenti operistici e concertistici nei più prestigiosi teatri. Il FAI, grazie anche alla
collaborazione di guide esperte e storici dell’arte, apporta il suo contributo all’ideazione di affascinanti
itinerari artistici; Il Sipario Musicale, con la sua esperienza pluriennale nel campo del turismo lirico,
seleziona i più importanti eventi musicali.
Partite con una piccola valigia, tornerete con un grande bagaglio.
Istanbul. 21 – 28 giugno 2015
Una location unica per quattro grandiosi concerti: Paavo Jarvi,
accompagnato da Christian Tetzlaff e Lars Vogt, in due concerti
con un programma tutto dedicato a Brahms. I Solisti di Mosca con
Yuri Bashmet e Danil Trifonov. Un recital di canto con Magdalena
Kožená. Faranno da cornice un ricco programma di visite guidate
alle principali attrazioni turistiche di Istanbul e un’escursione a
Bursa, prima capitale dell’Impero Ottomano.
Hagia Eirene Museum
lunedì 22 giugno 2015 (21.00)
Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 op. 11 di F. Chopin
Concerto per violino e orchestra in sol magg. di G. F. Telemann
Souvenir da Firenze op. 70 di P. I. Čajkovskij
I solisti di Mosca
Direttore e violino: Yuri Bashmet - Pianoforte: Danil Trifonov
Hagia Eirene Museum
martedì 23 giugno 2015 (21.00)
Arie e musiche barocche
Le concert d’Astrée
Direttore: Emmanuel Haïm
Mezzosoprano: Magdalena Kožená
Hagia Eirene Museum
mercoledì 24 giugno 2015 (21.00)
Concerto per violino e orchestra op. 77
Sinfonia n. 1 in do min. op. 68 di J. Brahms
Deutsche Kammerphilharmonie Bremen
Direttore: Paavo Järvi - Violino: Christian Tetzlaff
Lütfi Kırdar Conventıon and Exhibition Centre
giovedì 25 giugno 2015 (19.30)
Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 op. 83
Sinfonia n. 4 op. 98 di J. Brahms
Deutsche Kammerphilharmonie Bremen
Direttore: Paavo Järvi - Pianoforte: Lars Vogt
IL SIPARIO MUSICALE
E’ un’iniziativa de:
Via Molino delle Armi 11 – 20123 Milano. Tel. +39 02 5834941 Fax. +39 02 899 50 108
[email protected] - www.ilsipariomusicale.com
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Situata sulle rive dello stretto del Bosforo, Istanbul è
l’unica città al mondo a trovarsi tra due
continenti, l'Asia e l'Europa, ricoprendo così il ruolo
di cerniera geografica e storica tra Occidente e
Oriente. Fondata dai coloni greci,
venne
originariamente chiamata Bisanzio in onore del
loro re. In seguito all’alleanza con i Romani che
potevano garantire protezione dalle invasioni
straniere, e con la suddivisione dell’Impero
Romano in Occidente e Oriente, nel 330 la città
assunse il nome di Nuova Roma prima e di
Costantinopoli dopo, in onore dell’Imperatore
Costantino che la volle capitale del nuovo Impero
Romano d’Oriente. Il modello cui si ispirava
Costantino era Roma: vennero quindi eretti un
enorme palazzo imperiale, un foro, un ippodromo
e un numero impressionante di palazzi e chiese. La
città continuò a crescere anche dopo la morte di
Costantino, tanto che nel medioevo era una delle
città europee più grandi e più ricche.
Nel 1453, con la caduta dell’Impero Romano
ad opera dei turchi, la città divenne la nuova
capitale dell’Impero Ottomano assumendo il
nome di Istanbul. Sotto l’egemonia dei sultani
ottomani Istanbul trovò un nuovo periodo di
splendore, diventando, di fatto, la nuova sede
del califfato. A questo periodo risale la
trasformazione delle principali chiese in
moschee; dell’inizio del XVII secolo è, invece, la
costruzione delle grandi moschee imperiali:
quella di Selim, di Beyazit, di Solimano, di
Ahmet, più conosciuta come Moschea Blu, e
della Moschea Nuova. Parallelamente, la città
venne dotata di strutture per il commercio,
come il Gran Bazar e il Bazar Egiziano delle
spezie. Con la caduta dell’Impero Ottomano,
Istanbul perse la sua importanza a favore di
Ankara, eletta nuova capitale della nascente
repubblica turca. Solo negli ultimi decenni vi è
stata una riscoperta di Istanbul grazie al suo
ricchissimo patrimonio culturale che l’ha
portata a divenire una delle capitali mondiali
del turismo.
IL SIPARIO MUSICALE
E’ un’iniziativa de:
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domenica 21 giugno 2015
Arrivo individuale a Istanbul e sistemazione presso l’Hotel Double Tree by Hilton Istanbul – Old
Town*****.
Nel tardo pomeriggio, ritrovo nella hall con la guida e breve passeggiata fino a Piazza
Sultanahmet, cuore di Istanbul nonché sede dei suoi monumenti più significativi (Ippodromo
romano, Basilica di Santa Sofia e Moschea Blu).
Breve visita di Piazza Sultanahmet.
Per quasi mille anni Piazza Sultanahmet fu il cuore di
Istanbul: qui si trovavano il Grand Palazzo degli
imperatori bizantini e il gigantesco Ippodromo fatto
edificare da Costantino I nel IV sec. d.C. Anche se
dell’ippodromo è rimasto ben poco, ciò che si è
preservato dà un’idea della maestosità e
importanza di questo stadio per le corse dei carri,
secondo per grandezza solo al Circo Massimo. Sono
ancora visibili alcuni obelischi e colonne dell’antico
Egitto e della Grecia che ne abbellivano la spina
centrale, come pure alcuni archi laterali. Qui, sopra
una colonna, si trovavano anche i quattro cavalli
bronzei portati a Venezia durante la Quarta Crociata. Ai lati dell’ippodromo, uno di fronte all’altro, si
trovano due dei monumenti più sacri di Istanbul, la Basilica di Santa Sofia e la Moschea Blu, nonché
alcuni dei luoghi più affascinanti della città come il Museo del Mosaico e, a pochi passi, la Cisterna
Basilica.
A seguire, cena di benvenuto presso l’elegante ristorante Topaz, da cui si gode una
stupenda vista su Istanbul.
Al termine della cena, rientro in hotel in pullman e pernottamento.
lunedì 22 giugno 2015
Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per
la prima visita guidata, dedicata al Palazzo Topkapi e al suo
Harem.
Edificato sul finire del XV sec. dopo la conquista di Costantinopoli, il
Palazzo Topkapı fu la residenza principale di 26 dei 36 sultani
dell’Impero Ottomano. L’immensa struttura, una vera e propria città
nella città protetta da 1.400 metri di mura turrite, venne concepita
come una serie di padiglioni collocati intorno a quattro enormi cortili.
Nel corso dei secoli fu continuamente modificato e ingrandito fino a
diventare il magnifico insieme eterogeneo di chiostri, cortili, corridoi e
belvedere che vediamo oggi. Al suo interno è custodita la favolosa
collezione di tesori accumulati dai
sovrani ottomani nei 470 anni di
loro permanenza nel palazzo: oltre a oggetti appartenuti a
Maometto si trovano magnifiche collezioni di abiti imperiali,
miniature, manoscritti, armi e stupendi gioielli. L’ala dedicata alle
donne del sultano, l’Harem, costituisce una delle parti più
suggestive: qui abitavano circa mille donne, tra cui la regina
madre, le favorite del sultano, ma anche ex favorite che gli
avevano dato un figlio, domestiche, nutrici, sarte, musiciste,
danzatrici e schiave, sorvegliate dagli eunuchi.
Pranzo e pomeriggio liberi.
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E’ un’iniziativa de:
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In serata, trasferimento in pullman nelle vicinanze del Hagia Eirene Museum.
Aperitivo prima del concerto in un caffè con terrazza affacciato sul mare.
Ore 21.00: concerto de I solisti di Mosca diretto da Yuri Bashmet.
Al termine del concerto, rientro in pullman in hotel e pernottamento.
martedì 23 giugno 2015
Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per la seconda visita guidata di
Istanbul, dedicata a Palazzo Dolmabahçe.
Edificato tra il 1843 e il 1856 e situato nella parte europea
della città, Dolmabahçe fu il primo palazzo costruito a
Istanbul in stile europeo. La nuova residenza del sultano
doveva competere, per lusso ed eleganza, con le più belle
regge europee di epoca barocca. Per la costruzione di
questa Versailles sul Bosforo vennero quindi utilizzati i
materiali più pregiati, dall’ebano al legno rosa, dai cristalli di
Baccarat al marmo di Carrara, mescolando in maniera
originale lo stile moresco locale, soprattutto negli interni,
con elementi barocchi, rococò e neoclassici per gli esterni.
L’immenso complesso è diviso in tre parti: una per la vita
ufficiale di corte, una riservata agli uomini e infine l’Harem.
Dalla sua costruzione fino al 1922 fu il principale centro
amministrativo dell’Impero Ottomano e dal 1984 è un museo che ripercorre la storia dell’impero e
della nuova repubblica. All’interno del complesso si trova anche una dependance con una mostra
permanente di orologi realizzati da artigiani francesi e inglesi per l’aristocrazia turca.
A seguire, breve crociera del Bosforo su yacht privato,
durante la quale si avrà modo di ammirare le splendide
moschee e i ricchi palazzi ottocenteschi siti lungo il
litorale.
Al termine della crociera, pranzo nel ristorante
panoramico Hamdi Pera.
A seguire, breve visita di Beyoğlu, il distretto occidentale
di Istanbul.
Affacciato sul Bosforo, su una collina scoscesa che domina
la riva sinistra del Corno d’Oro, Beyoğlu divenne fin
dall’epoca bizantina il quartiere degli stranieri residenti. I
primi che vi si installarono furono i genovesi su concessione
dello stesso imperatore bizantino, seguiti, dopo la conquista
ottomana, da ebrei spagnoli, arabi, greci e armeni. A
partire dal XVI sec. le grandi potenze europee vi stabilirono
le proprie ambasciate, portando con sé la frizzante
atmosfera cosmopolita delle grandi capitali, lo stile di vita e
soprattutto le caratteristiche architetture europee. Nei
secoli il quartiere non ha mutato il carattere multiculturale e
la propria fisionomia. Oggi Beyoğlu, con i suoi palazzi
ottocenteschi e in stile Art Nouveau, è la zona più alla
moda della città con eleganti negozi di abbigliamento,
ristorantini, lounge bar e tanti circoli culturali.
Al termine della visita, coffee break nel Kubbeli Saloon Tea Lounge dell’Hotel Pera.
Rientro in hotel previsto verso metà pomeriggio.
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In serata, trasferimento in pullman all’Hagia Eirene Museum.
Ore 21.00: concerto de Le concert d’Astree diretto da Emmanuel Haïm.
A seguire, rientro in pullman in hotel e pernottamento.
mercoledì 24 giugno 2015
Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per
la terza visita guidata di Istanbul, dedicata alla Moschea Blu,
a Santa Sofia e alla Cisterna Basilica.
La Moschea del Sultano Ahmet I è conosciuta come Moschea
Blu per le meravigliose maioliche blu di Iznik che ne rivestono le
pareti interne, facendone un vero e proprio capolavoro dell’arte
ottomana. Costruita nel XVII sec. per gareggiare in bellezza e
grandezza con la vicina Santa Sofia, la moschea, con i suoi sei
minareti, suscitò all’epoca grandi polemiche, poiché vi si vedeva
una sfida sacrilega alla Mecca, anch’essa provvista dello stesso
numero di minareti. Sempre maestosa, raggiunge il culmine del suo
splendore quando è illuminata di notte.
Consacrata nel 537, come “Chiesa della
Divina Sapienza”, Santa Sofia rimase per
quasi un millennio una delle cattedrali più
imponenti e importanti del mondo cristiano.
L’imperatore Giustiniano, che ne ordinò la
costruzione, voleva una basilica immensa e
maestosa e non badò a spese, facendo
arrivare marmi preziosi da tutto l’impero; la
meraviglia del progetto era però la
gigantesca cupola centrale, ai tempi
un vero miracolo architettonico. Gli interni furono decorati con favolosi mosaici che si moltiplicarono
nei secoli andando a creare una sorta di specchio terreno del Paradiso. Nel 1453, subito dopo la
conquista di Costantinopoli, Maometto II convertì la basilica in moschea. Vennero così aggiunti i
minareti, il mihrab e le fontane, mentre i mosaici furono ricoperti di intonaco bianco. Solo nel 1935,
quando il primo presidente turco trasformò Santa Sofia in museo, avviandone un radicale restauro, i
magnifici mosaici tornarono alla luce insieme all’atmosfera mistica ineguagliabile che suscitano.
La Cisterna Basilica, uno dei luoghi più suggestivi della città, è un
capolavoro dell’architettura romana. Costruita nel 532 come
deposito sotterraneo di acqua per la città, la cisterna è un enorme
spazio sotterraneo lungo 143 metri e largo 65, capace di
contenere 80.000 metri cubi d’acqua. Scandiscono lo spazio
dodici file di 28 colonne alte nove metri, di stili e forme diverse. In
epoca ottomana la cisterna fu utilizzata per l’approvvigionamento
idrico del palazzo di Topkapi.
Pranzo e pomeriggio liberi.
In serata, trasferimento in pullman all’Hagia Eirene Museum.
Ore 21.00: concerto della Deutsche Kammerphilharmonie
Bremen diretto da Paavo Järvi.
Al termine del concerto, rientro in pullman in hotel e
pernottamento.
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giovedì 25 giugno 2015
Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la
guida per la quarta visita di Istanbul, dedicata alla
Moschea di Solimano, alla Chiesa di San Salvatore
in Chora, alla Moschea di Rüstem Paşa e alla
Moschea Nuova.
La Moschea di Solimano è la moschea più importante e più
imponente di Istanbul. Situata in posizione panoramica sulla cima
di uno dei sette colli della città, fu voluta da Solimano il Magnifico
che incaricò della sua costruzione il più grande architetto del
tempo, Mimar Sinan. L’edificio principale è abbellito da quattro
minareti e sormontato da un’enorme cupola alta 53 metri; gli
spazi interni, relativamente spogli, stupiscono per la loro
grandiosa immensità; molto bello è il raffinato mihrab. Come le
altre moschee imperiali, anche questa non era solo un luogo di
culto, ma anche una fondazione filantropica: nel complesso si
trovavano, infatti, un ospedale, una scuola, un caravanserraglio, i
bagni turchi e una mensa nella quale venivano sfamati oltre 1000
indigenti al giorno, senza distinzione tra musulmani, cristiani ed
ebrei.
La piccola Chiesa di San Salvatore in Chora è, dopo Santa Sofia,
uno degli esempi più belli di chiesa bizantina esistenti. L’edificio
risale all’XI sec., mentre della prima metà del XIII sec. sono gli
affreschi e i mosaici considerati fra le massime espressioni del
Rinascimento bizantino. Nei mosaici, composti da tessere
piccolissime, la tecnica raggiunge il suo massimo livello espressivo
riuscendo a dare alle composizioni una tridimensionalità che non
compare né in Santa Sofia né nelle chiese di Ravenna. Dopo la
conquista turca di Bisanzio, San Salvatore in Chora fu trasformata
in moschea e, come in Santa Sofia, i suoi preziosi mosaici vennero
ricoperti con la calce per tornare alla luce solo dopo i restauri
iniziati nel 1948.
In posizione sopraelevata rispetto agli affollati negozi del Bazar delle
spezie, la Moschea di Rüstem Paşa fu costruita nel 1561 dal grande
architetto Sinan per Rüstem Paşa, cognato e gran visir di Solimano I.
Gli incassi del bazar erano destinati al finanziamento della moschea
e l’opulenza sfarzosa della sua decorazione testimonia l’importanza
del bazar in quel periodo. Quasi tutto l’interno è rivestito da
magnifiche piastrelle di Iznik dai motivi sia astratti sia floreali.
Edificata a partire dal 1597, la Moschea Nuova è una delle più grandiose della città. Si affaccia sullo
stretto del Bosforo, proprio di fianco al celebre mercato delle spezie. L’esterno della moschea
presenta sedici cupole e semi-cupole disposte in forma piramidale e due minareti. La cupola
principale, alta 36 metri, è circondata da quattro semi-cupole. Al pari delle altre mosche imperiali di
Istanbul, il corpo dell'edificio è preceduto da un cortile porticato con al centro un’elegante fontana
per le abluzioni. La facciata, come pure gli interni, sono decorati con piastrelle di İznik di colore blu,
verde e bianco. All’interno, nella galleria superiore, si trova la balconata del sultano, uno schermo
dorato dietro il quale i membri della corte imperiale partecipavano al culto.
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Pranzo e pomeriggio liberi.
In serata, trasferimento in pullman al Lütfi Kırdar Conventıon and Exhibition Centre.
Ore 19.30: concerto della Deutsche Kammerphilharmonie Bremen diretto da Paavo Järvi.
Al termine del concerto, rientro in pullman in hotel e pernottamento.
venerdì 26 giugno 2015
Prima colazione in hotel e check-out.
Le valigie potranno essere lasciate in deposito all’Hotel Double Tree by Hilton Istanbul – Old
Town e sarà possibile portare con sé un bagaglio con il solo necessario per un giorno.
Incontro nella hall con la guida e partenza con traghetto per la città di Bursa, prima capitale
dell’Impero Ottomano e oggi importante centro commerciale.
Arrivo a Bursa e sistemazione presso l’Hotel Almira*****.
Pranzo a buffet in hotel.
A seguire, prima visita di Bursa dedicata ai quartieri di Tophane e di Muradiye e alla zona del
mercato con la Grande Moschea.
Situata in una fertile vallata a circa 250 km da Istanbul (90 km via mare), Bursa si trovava lungo la Via
della Seta. Questa posizione strategica le permise di diventare uno dei più grandi centri della
produzione e del commercio della seta durante tutto il Medioevo. Dal 1326 al 1365 fu la prima
capitale del nascente Impero ottomano, ma anche dopo la conquista di Costantinopoli da parte dei
turchi, rimase un importantissimo centro amministrativo e commerciale. Il suo glorioso passato si riflette
nei tanti monumenti di epoca ottomana che ancora oggi caratterizzano questa città famosa anche
per i tanti parchi e giardini che le sono valsi il nome di “Yeşil Bursa” (“Verde Bursa”).
Sita sulla cima di una collina e delimitata dalle antiche mura
bizantine, Tophane è la parte più antica della città, dove sorgeva
l’antica fortezza bizantina circondata da mura, tutt’oggi esistenti e
magnificamente restaurate. Al loro interno in un parco dominsato
dalla celebre torre dell’orologio, si trovano le due tombe dei
fondatori della dinastia ottomana. Dalla cima della collina si può
ammirare la parte bassa del quartiere con le tipiche case
costituite da un pianterreno in pietra sopra il quale si trovano uno o
due piani in legno intonacati e dipinti con colori vivaci.
Spostandosi verso ovest si giunge a Muradiye, un ricco e
verdeggiante
quartiere
residenziale
di
Bursa,
dominato
dall’omonima moschea e da uno dei complessi tombali più
maestosi e imponenti della città.
La zona del mercato è un dedalo di
vicoli e antichi quartieri ottomani,
cuore
dell’attività
commerciale
cittadina e luogo ideale per respirare
l’atmosfera locale. Qui è possibile
acquistare i tessuti per i quali la città
è rinomata, in particolare pizzi e capi di seta fatti a mano. Il Bazar
coperto, una lunga sala con campate a cupola costruita nel XVI secolo,
è famoso per i negozi di gioiellieri. Koza Han, un caravanserraglio eretto
nel 1491 e destinato al commercio dei bozzoli da seta, è sicuramente
l’edificio più affascinante del mercato
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Edificata nel 1399, la Grande Moschea è un grande edificio
rettangolare, sormontato da venti cupole disposte su quattro file e
supportate da dodici colonne. L’interno, spazioso e avvolto in una
mistica penombra, fu progettato per dare al tempio un carattere
spirituale e contemplativo. Al suo interno 192 iscrizioni murali
monumentali, incise da famosi calligrafi ottomani dell'epoca, adornano
le mura e le colonne, facendo della moschea stessa uno dei più grandi
esempi di arte calligrafica islamica al mondo.
Rientro in hotel nel tardo pomeriggio.
Cena libera e pernottamento.
sabato 27 giugno 2015
Prima colazione in hotel e check-out.
Ritrovo nella hall con la guida per la seconda visita di Bursa
dedicata alla Moschea Verde e alla Tomba Verde.
La Moschea Verde, il monumento più celebre di Bursa, fu la
moschea ottomana più maestosa mai creata prima della
conquista di Costantinopoli. L’interno è riccamente decorato con
piastrelle: semplici (verdi ed esagonali) quelle della sala di
preghiera, più elaborate (turchesi, blu e bianche con tocchi d’oro
e decorazioni geometriche, floreali e arabeschi) quelle del mihrab.
Fu la prima volta che in una moschea ottomana venne fatto largo
uso di piastrelle e questo creò un precedente per il successivo
impiego massiccio di piastrelle di Iznik.
La Tomba Verde fu edificata tra il 1414 e il 1421. L’esterno è
rivestito di piastrelle verdi. L’interno, al quale si accede
mediante due porte in legno intagliato, è semplicemente
abbagliante. Lo spazio è ristretto e la decorazione è
sorprendente per la raffinatezza dei particolari e dei colori. Il
mihrab ha intricati pannelli piastrellati, uno dei quali
presenta la riproduzione di una lampada che pende da
una catena d’oro, tra due candele. Il sarcofago del sultano
è rivestito da preziose piastrelle e ornato da una lunga
iscrizione coranica. I sarcofagi vicini contengono le spoglie
dei figli e delle bambinaie
A seguire, rientro in pullman a Istanbul.
Sulla strada del rientro, sosta a Iznik per un pranzo leggero e per una breve visita della città.
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Viaggio
con accompagnatore
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Iznik, l’antica città di Nicea, è situata a 120 km da Bursa sulla
strada che porta a Istanbul. Città in posizione strategica per la
difesa di Costantinopoli, Iznik è universalmente nota perché
nel 325 vi si svolse il primo Concilio ecumenico del mondo
cristiano in cui stabilì che Cristo era della stessa sostanza del
Padre. Conquistata una prima volta dai turchi selgiuchidi nel
1097 e da questi rinominata Iznik, la città dopo la presa di
Costantinopoli da parte dei crociati, divenne per breve tempo
capitale dell’Impero Bizantino, per poi cadere definitivamente
in mano ottomana nel 1331.
Il suo periodo di maggiore splendore fu il XVI sec., quando i
suoi forni producevano le ceramiche più raffinate del mondo
ottomano. La città conserva intatta la cinta muraria originaria
del IV sec. a.C. alta 10 metri e dotata di oltre 100 torri. Al suo
interno, le due strade principali sono perpendicolari, mentre le
secondarie si diramano a reticolo. Tra le sue principali
attrazioni la Chiesa di Santa Sofia, dove ebbe luogo il primo
concilio, e la Moschea Verde così chiamata dal colore delle
piastrelle che ne rivestono il minareto.
Rientro a Istanbul previsto per il tardo pomeriggio e sistemazione presso l’Hotel Double Tree
by Hilton Istanbul – Old Town*****.
Cocktail in hotel di fine viaggio con finger food e champagne.
domenica 28 giugno 2015
Prima colazione in hotel e check-out.
Fine del viaggio e partenze individuali
La quota comprende:
6 pernottamenti in camera doppia con prima colazione inclusa presso l’Hotel Double Tree by
Hilton Istanbul – Old Town*****
1 pernottamento in camera doppia con prima colazione inclusa presso l’Hotel Almira***** di
Bursa
Biglietto di categoria superiore per i quattro eventi musicali in programma
Visite guidate ed escursioni inclusive degli ingressi come da programma
Trasferimenti con pullman privato, laddove previsto, come da programma
Cena di benvenuto presso l’elegante ristorante Topaz il 21 giugno
Aperitivo prima del concerto in un caffè con terrazza il 22 giugno
Pranzo nel ristorante panoramico Hamdi Pera il 23 giugno
Coffee break nel Kubbeli Saloon Tea Lounge dell’Hotel Pera il 23 giugno
Pranzo a buffet presso l’Hotel Almira di Bursa il 26 giugno
Pranzo in un ristorante selezionato a Iznik il 27 giugno
Cocktail di fine viaggio nell’Hotel Double Tree by Hilton Istanbul – Old Town il 27 giugno
Nostro accompagnatore durante il viaggio
Quota individuale di partecipazione: € 2.745
Supplemento camera doppia uso singola: € 385
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I nostri hotel
Situato nel cuore della città vecchia di Istanbul, nel centralissimo quartiere di Sultanahmet, l’Hotel
DoubleTree By Hilton Istanbul - Old Town è un moderno e confortevole hotel cinque stelle dotato di
tutti i comfort. Le strutture e i servizi di questo piacevole hotel includono una vasca idromassaggio, una
sauna, un bagno turco, un servizio massaggi e un salone di bellezza. Le moderne camere sono non
fumatori dispongono di aria condizionata, radiosveglia con connessione per MP3, scrivania con
poltrona ergonomica, bagno interno con prodotti Citron in omaggio, pantofole da bagno, minibar, TV
satellitare e connessione internet ad alta velocità. Il Terrace Restaurant propone cucina turca e
internazionale, mentre l'Oldtown Restaurant serve la prima colazione a buffet. A pagamento, è
possibile richiedere il servizio in camera tutti i giorni, 24 ore su 24.
Ubicato nel centro della città di Bursa, l’Hotel
Almira è un confortevole hotel cinque stelle
che ospita lussuose sistemazioni con TV a
schermo piatto, 5 ristoranti, una spa e una
piscina all'aperto con una terrazza che
domina la città. Decorate con colori caldi ed
eleganti mobili in legno, le camere includono
l'aria condizionata, una TV via cavo, un
minibar e un set per la preparazione di tè e
caffè. E’ possibile rilassarsi nell'area piscina
del ristorante Havuz, che propone un menù
alla carta, oppure assaggiare le delizie del
ristorante Divan, che propone piatti turchi e
internazionali e offre spettacoli dal vivo,
come le esibizioni di danza del ventre. L'Almira offre numerose strutture per il benessere e il
divertimento, tra cui una piscina coperta con una cascata artificiale, un hammam in stile autentico e
un oxygen bar.
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