Crisoperla e lo sviluppo locale

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Crisoperla e lo sviluppo locale
Le reti innovative e lo sviluppo locale –
L’agricoltura biologica come elemento di coesione
Elena Favilli, Adanella Rossi, Gianluca Brunori
Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali
Università di Pisa
II Congresso RIRAB
Roma, 11 – 13 Giugno 2014
Outline
•
Contesto di riferimento
• Quadro teorico
• Il caso di studio: Crisoperla e il suo
network
• Analisi:
locale
Crisoperla
e
lo
sviluppo
• Riflessioni conclusive e prospettive di
ricerca
Il contesto
Politiche europee
-importanza delle innovazioni sociali per il raggiungimento
degli obiettivi di sostenibilità .
- Innovazione sociale = nuova pratica sociale, nuove
modalità organizzative fra soggetti in risposta a problemi
comuni
-Azione collettiva, relazioni come elementi chiave per
l’innovazione sociale
La cooperazione fra soggetti diversi come
elemento strategico per la produzione e il consumo di
cibo sostenibili.
(Fonte: H2020, CE 2013)
Quadro teorico
SOLINSA “Support of Learning and Innovation
Network for Sustainable Agriculture”
Individuare nuove modalità di transizione verso
un’agricoltura e uno sviluppo rurale sostenibili
Ruolo delle reti come driver di innovazione
LINSA
(network
multiattori)
come
modello
organizzativo volto a promuovere l’innovazione per la
transizione
Quadro teorico
Rete di produttori, consumatori,
esperti, ONG, PME, amministratori
locali e ricercatori e consulenti
che sono impegnati verso
l’obiettivo comune dell’agricoltura
sostenibile e dello
sviluppo rurale.
Insieme cooperano e co-producono
nuova conoscenza
creando condizioni per comunicare.
(Brunori et al., 2013)
Presentazione della ricerca
Come si generai l’nnovazione sociale in una rete
multi – attoriale locale e il suo impatto in termini di
sostenibilità
Elementi che caratterizzano l’azione collettiva: ruolo
dell’agricoltura biologica
Crisoperla e il suo network
“Crisoperla … liberi da parassiti”
nasce come associazione culturale e senza scopo di lucro
nell’aprile del 2009,
per promuovere l’agricoltura e le
produzioni biologiche, incentivando scambi e sinergie tra
produttori, consumatori e tecnici.
Fonte: Crisoperla, 2013
Crisoperla e il suo network
Tipologia di membro
Agricoltori biologici
Cooperative (totale)
- Pesca
- Trasformazione pescato
- Agricoltura sociale
- Erboristeria
GAS
Numero
15
5
2
1
1
1
6 (6 persone, 1 rappresentante
per organizzazione)
Associazione Consumatori Utenti
Agronomi
1 (ACU Toscana)
3
Sviluppo del network
Prime relazioni fra agricoltori bio
Ruolo chiave, due
agronomi iniziatori del
network
Scambio fra pari di
esperienze e conoscenza
Nuove relazioni
Un gruppo di agricoltori
bio, con concezione
condivisa dell’agricoltura
bio,si organizza per
affrontare collettivamente
difficoltà di natura tecnica
Sviluppo del network
Relazioni fra produttori e consumatori
Opportunità per ampliare
il mercato
Opportunità per processi
di apprendimento:
MAESTRALE
Cooperative
• Adozione di un nuovo,
condiviso approccio alla
produzione/consumo
“co-produzione”
GAS
• Sviluppo di autostima,
senso di appartenenza,
capacità organizzative
FMand cooperazione
FM
GAS
FM
GAS
GAS
FM
• Integrare reddito e
obiettivi di sostenibilità
Sviluppo del network
La formalizzazione
Definizione degli
ambiti di attività
MAESTRALE
Cooperative
Sotto lo stesso
Cielo
Cooperativa
CRISOPERLA
GAS
FM
GAS
FM
GAS
FM
GAS
FM
Opportunità
economiche
Consolidamento
delle relazioni
interne e dei
rapporti con
l’esterno
Organizzazioni
della società
civile (TUAC)
Fa’ la cosa giusta
ACU
MAESTRALE
Cooperative
Amministrazioni
locali
Scuole
SOLINSA
CTPB
CRISOPERLA
TuscRegione
Toscana
GAS
FM
GAS
FM
GAS
FM
GAS
FM
UP BIO
Agricoltori
bio
Regione
Liguria
Integrazione con altri networks
Crisoperla e lo sviluppo locale
Percezione condivisa dei problemi come primo
elemento determinante l’interazione
- Tecnica produttiva
- Rappresentanza politica
Collaborazione produttori/consumatori come
relazione chiave nella definizione degli obiettivi
comuni
- Promozione agricoltura bio
- definizione di temi collegati e linguaggio comune
Crisoperla e lo sviluppo locale
Definizione di una strategia
comune per sensibilizzare
l’opinione pubblica e
gli attori istituzionali
sui temi comuni:
-
promozione agricoltura bio
ri-localizzazione processi produzione/consumo
tutela dell’ambiente, territorio e salute
rete, educazione come chiavi per lo sviluppo sostenibile
del territorio
Crisoperla e lo sviluppo locale
Benefici Economici/
individuali
Politica
Benefici sociali
Documenti politici
Networking
Dimostrazioni
Economia
mercati
Contatto con politici,
altre associazioni
Cultura
Seminari pubblici
Fiere ed eventi
Attività scolastiche
Vendita diretta (coproduzione)
Scambio di conoscenza
fra produttori
Sostenibilità/
agricoltura
biologica
Riflessioni conclusive
- Potenzialità di impatto sul territorio delle reti innovative:
azione collettiva per promuovere cambiamento sociale.
- Integrazione di competenze, fra agricoltori, ricercatori,
consulenti e altri attori dell’innovazione, come partnership
per generare sviluppo e competitività.
Si mobilita conoscenza pratica e scientifica per favorire
l’innovazione
Si indirizza in modo più mirato l’agenda di ricerca verso le
esigenze pratiche
Conclusioni
- Necessità di creare e potenziare strutture in grado
di promuovere l’innovazione sociale, al fine di
implementare nuove idee e di promuovere cambiamento.
- Ruolo dell’EIP Agri
networking
- Ruolo dei Piani di Sviluppo Rurale
Gruppi Operativi
- Gli agricoltori bio come partner attivi per
-promuovere innovazioni sostenibili nelle aree rurali.
Grazie per l’attenzione!
Contatti
Elena Favilli – [email protected]