Dott. Ing. Marco Sacchetti

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Dott. Ing. Marco Sacchetti
Dott. Ing. Marco Sacchetti
Professore a contratto di Laboratorio di Costruzioni
Modulo di Progettazione Tecnologica Assistita
Facoltà di Architettura – Università di Firenze
1.
Regolarità Urbanistica.................................................................................................................................... 2
2.
Relazione tecnico descrittiva .......................................................................................................................... 2
2.1.1 Zona “Concimaia” ...................................................................................................................................... 4
2.1.2 Modalità di ricovero fieno per alimentazione bestiame e specificare se viene prodotto in azienda o acquistato ...... 4
2.1.3 Sistema smaltimento reflui .......................................................................................................................... 5
2.1.4 Acquisizione autorizzazione su vincolo idrogeologico aree boscate ................................................................. 5
2.1.5 Approvvigionamento Idrico e Impianto di Riscaldamento ................................................................................ 5
Via F.lli Rosselli, 19 – 52020 Ponticino – Laterina (AR) - Tel. 0575.898964 – Fax 0575.898964
Dott. Ing. Marco Sacchetti
Professore a contratto di Laboratorio di Costruzioni
Modulo di Progettazione Tecnologica Assistita
Facoltà di Architettura – Università di Firenze
Il sottoscritto Dott. Ing. Marco Sacchetti nato a Montevarchi il 15.09.1979 e residente in Laterina Loc.
Ponticino Via Fratelli Rosselli nc. 19 C.F. SCC MRC 79P15 F656U iscritto all’Ordine degli Ingegneri della
Provincia di Arezzo al n. 1390, in relazione alla Pratica Edilizia 125/2010 presentata il 02.08.2010 prot. 5317 e
a seguito Vs comunicazione prot. 1607 del 28.02.2011 comunica quanto segue:
1. Regolarità Urbanistica
Il fabbricato esistente all’interno della zona F4 Pon 04 in Laterina Via Arno, è stato realizzato con
concessione n° 916 del 03.08.2000 e successiva variante D.I.A n. 596 del 22.01.2004.
Come risulta dagli elaborati depositati in Comune e da sopralluogo effettuato, l’edificio è composto in parte
da residenza, in parte da annesso agricolo.
2. Relazione tecnico descrittiva
Nell’elaborato 5-1 e poi modificato e nominato 5-3, si evince la presenza di un punto snack all’interno del
blocco contraddistinto con numero “2”.
Questa zona non sarà un’attività di ristoro con cucina, sala pranzo, ecc ma solo un punto dove saranno
localizzati dei distributori automatici di bevande, caffè,snack.
Pertanto, ai fini del calcolo della quantità dei parcheggi sia ai sensi dell’art. 10 delle N.T.A del R.U., per il
quale devono essere verificati 3.20 mq/10 SUC, sia ai sensi del D.M. 1444/68, che prevede la quantità minima
pari a 2.00 mq/10 SUC.
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Ipotizzando in maniera eccessiva un’area pari a 30 mq di SUC, occorrerebbero 9.60 mq per la L. 122/89 e
6.00 mq secondo quanto disposto dal D.M. 1444/68.
Quanto sopra descritto è ampiamente soddisfatto secondo gli elaborati progettuali.
Per quanto riguarda i locali necessari al centro ippico, questi saranno realizzati ed attrezzati in modo da
consentire la permanenza degli equidi e lo svolgimento delle attività con gli stessi in condizioni di sicurezza e
igiene sia per gli animali che per gli utenti.
Le strutture saranno realizzate in materiali idonei tali da resistere e proteggere gli animali dagli agenti
atmosferici, nonché garantire un adeguato isolamento termico.
Tutte le pavimentazioni calpestabili destinate ai cavalli devono essere non sdrucciolevoli, con una
pendenza moderata e tale da consentire il drenaggio e una facile pulizia delle superfici.
Il tetto dovrà garantire un’idonea protezione e coibentazione ed essere posto ad un’altezza tale da
permettere adeguata ventilazione e comunque non inferiore a mt. 3.
Nel progetto esecutivo al fine del rilascio del permesso a costruire, sarà evidente che i box saranno
posizionati su superfici piane ed installati su fondi asciutti e rilevati rispetto al terreno circostante in modo da
evitare in caso di pioggia l’allagamento, anche parziale, delle letterie.
I box avranno spazio sufficiente per consentire all’equide di sdraiarsi, rialzarsi agevolmente e girarsi
comodamente ed hanno ciascuno una superficie di almeno 9 mq (3.00mx3.00m).
Tra i locali accessori, è prevista la dislocazione all’interno del centro ippico, di n° 4 paddock, strutture con
lo scopo di monitorare la salute di ogni cavallo e per regolare l'assunzione individuale di cibo e acqua.
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2.1.1 Zona “Concimaia”
Il progetto prevede una zona “concimaia” circa 42 mq dal momento che il centro ippico disporrà di più di
due capi adulti, previsti 20 equini. La concimaia, con la funzione di evitare disperdimento di liquidi, è dotata di
una platea impermeabile in modo da non permettere infiltrazioni con cunetta di opportuna pendenza per lo
scolo del liquido nel pozzetto che vi è sempre annesso.
Sarà perimetralmente protetta da muretti affinchè l’acqua del terreno non vi penetri.
In riferimento al bollettino ufficiale della Regione Toscana n. 11 del 24.02.2010, allegato 3, e quindi alla
quantità di effluente prodotta per peso vivo e per anno in relazione alla tipologia di stabulazione, è stato
eseguito un predimensionamento della concimaia.
Ipotizzando un numero pari a 20 equini, un peso vivo medio (kg/capo) pari a 170 e una quantità di letame
(m3 /t p.v./a) di 24.4, è risultato una concimaia di un’area pari a 42,00mq.
Il volume sopra riportato è ottenuto in relazione al volume di stoccaggio (=2 per il letame) espresso in mc
ottenendo una superficie di 42mq.
2.1.2 Modalità di ricovero fieno per alimentazione bestiame e specificare se viene prodotto in azienda o
acquistato
Come dichiarato dal committente, che gestirà l’azienda come libero professionista, il foraggio, l’erba
medica, la paglia, per alimentazione e per lettiera, mangime per equini sarà acquistato presso Aziende
Agricole specializzate nel settore.
Il mangime verrà collocato negli appositi paddock così come individuati negli elaborati progettuali.
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2.1.3 Sistema smaltimento reflui
Il sistema di trattamento dei reflui sarà attuato mediante la sub-irrigazione e per la descrizione e per il
progetto dell’impianto si rimanda alla relazione geologica allegata alla presente redatta dal Dott. Paolo
Silvestrelli.
2.1.4 Acquisizione autorizzazione su vincolo idrogeologico aree boscate
Come è riportato alle pagg. 6 – 7 della relazione geologica e geotecnica, l’area in oggetto non è soggetta
a Vincolo Idrogeologico e non è sottoposta a vincoli art. 146 L. 490/99, pertanto non necessita di eventuali
acquisizioni di autorizzazioni.
2.1.5 Approvvigionamento Idrico e Impianto di Riscaldamento
La struttura usufruirà del pozzo privato attualmente in uso per approvvigionamento idrico e per gli usi
dovuti alla gestione dei locali connessi all’attività.
Per i locali ad uso ufficio, bagno, ecc è previsto un impianto di riscaldamento alimentato a corrente.
Laterina, lì 13.02.2012
Il Tecnico
Dott. Ing. Marco Sacchetti