Esplorando Milano - Primo Levi Seregno
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Esplorando Milano - Primo Levi Seregno
UNA MILANO DA SCOPRIRE INTRODUZIONE Esplorare Milano come Indiana Jones? Si possono cercare tesori senza doversi recare nella lontana America del Sud o nell’ Estremo Oriente. Anche i nostro territorio conserva infatti preziosi reperti che attendono buoni esploratori intenzionati ad osservarli e studiarli, non certo a farne oggetto di mercimonio come l’odioso rivale di Indiana. E se al passato si aggiunge la possibilità di confrontarsi col moderno, si ha la ricetta capace di trasformare una fredda e nebbiosa giornata dicembrina in una fantastica avventura. E questa non è la quinta puntata della serie che vede protagonista l’onesto Harrison Ford, ma la spedizione della 2N e della 2P del corso CAT nel capoluogo lombardo. STORIA L’antica Mediolanum, che prende il nome dalla leggendaria scrofa medio lanuta che ispirò il principe dei Galli Belloveso nel fondare il primo nucleo della futura città, conserva tutte le tracce di una capitale imperiale da quando Diocleziano divise in due l’Impero e le assegnò il ruolo di capitale della parte occidentale. Le vestigia del teatro, dell’anfiteatro, del palazzo imperiale e soprattutto del circo con le sue torri, luogo di divertimento ma anche ultima difesa della città dai Germani, sono fonti primarie che val la pena indagare per sottrarre il passato dall’asetticità del manuale di storia. Si può così sperimentare concretamente il vissuto, lo spirito di un’epoca e ricavarne la dura lezione e del passato. Confini dell'antica mediolanum Circo Torri CULTURA Ma Mediolanum offre qualcosa di più al giovane Indiana, intenzionato a succhiare il midollo della vita della cultura che lo avvolge e da cui vuole attingere. Il percorso sulla prospettiva offerto dalle Gallerie d’Italia non può non far sentire il novello Indiana come un nano sulle spalle di giganti: altro prima di lui hanno capito le leggi che regolano la nostra visione e il punto di vista da cui osserviamo la realtà e le hanno saputo tradurre nella pittura, nella scultura e nell’architettura. Ma sono stati capaci anche di fare tabula rasa dell’immane ecatombe delle guerre mondiali per ridare all’arte e quindi all’uomo, la possibilità di riscattarsi ed indagare la realtà con uno spirito nuovo. Cappella di S.Satiro Gallerie d’Italia Quadro “tagliato” di Fontana Porta Garibaldi E’ questo nuovo spirito che domina la Unicredit Tower Bosco Verticale progettazione dell’ultramoderno quartiere di Porta Nuova con i suoi avveniristici edifici capaci di coniare il futuro con il naturale, il vetro, l’acciaio e l’alluminio Torre Diamante Torri Aria Solea e Solaria con l’esigenza di ricreare su balcone e Unicredit Pavillon terrazzi splendidi giardini per ossigenare l’aria, proteggere del rumore o depurare l’acqua piovana, così disponibile e a buon mercato, per gli usi domestici. Davanti al moderno “bosco verticale” premiato come miglior edificio del mondo, la mente Ville di Porta corre ai giardini pensili di Babilonia, una delle sette meraviglie del mondo. Ecco Nuova quindi che passato e presente si fondono e Residenze di il novello Indiana, anche se a soli quindici Corso Como anni, ha capito che toccherà a lui attingere dalle radici ispirazione e spirito per progettare il futuro. Skyline di Milano