Medicale, nasce la rete di impresa più importante del Friuli VG
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Medicale, nasce la rete di impresa più importante del Friuli VG
ALLEANZE Medicale, nasce la rete di impresa più importante del Friuli VG –di Barbara Ganz | 22 gennaio 2016 La meccanica di precisione e la lamiera, la plastica e l’elettronica: unite per garantire un servizio puntuale e di qualità. Storicamente impegnato nella sfida tecnologica applicata ai materiali «nobili», il Friuli VG si arricchisce con una nuova aggregazione d’impresa che punta al segmento medicale. La rete, che ha maglie tanto strette quanto l’esperienza dei suoi player, annovera già sedi commerciali e produttive in Svezia, Slovacchia e Messico. Ne fanno parte Alfa Elettronica Srl di Cordenons, Brovedani Group Spa di San Vito al Tagliamento, Calcorpress Industries Srl di Roveredo in Piano, Premek Hi Tech Srl di Pordenone, Siom Termoplast Snc di Fiume Veneto e Carniaflex Srl di Paluzza di Udine, componenti di Meditech, nata tra le mura della di Unindustria Pordenone. Propulsori del progetto sono Comet, Camera di Commercio cittadina e Aggrega, il servizio di Unindustria a supporto delle reti d’impresa. «Meditech - è stato detto alla presentazione del progetto - è l’ennesimo frutto della coesione territoriale che, tramite lo sviluppo di progetti di aggregazione, incrementa di fatto la competitività delle imprese. Meditech, come numero di dipendenti coinvolti e fatturato aggregato, è ad oggi la rete d’impresa più importante del Friuli Venezia Giulia». Secondo Marco Camuccio, neo presidente di Meditech, «sfida e opportunità si rincorrono. Abbiamo lavorato con Aggrega, che ringrazio per il valido supporto, per rendere possibile un progetto che pareva utopia. Il nome della rete mutua perfettamente, fedelmente la sua mission: il medicale». Il comitato di gestione di Meditech è composto da Renzo Rosa Gobbo di Alfa Elettronica Srl, Giorgio Caliman di Calcorpress Srl, Angelo Rovere di Carniaflex Srl (Vice Presidente), Alessandro Sist di Siom Termoplast Snc e Sergio Barel per Brovedani Group Spa, oltre ovviamente al presidente Marco Camuccio di Premek Hi Tech Srl. Nella rete ci sono imprese di eccellenza nei numeri e nell’organizzazione. Fra le realtà in forte sviluppo c’è la divisione medicale di Carniaflex, Gruppo Cescutti, con la produzione di una gamma completa di componenti impiantabili nel corpo umano per il settore ortopedico, una specializzazione nel sistema spinale, traumatologia (chiodi intramidollari), neurosurgery (componenti per la ricostruzione cranica) e per l’implantologia dentale. L’azienda si occupa anche di progettazione, produzione, assemblaggio e confezionamento di accessori flessibili per l’endoscopia digestiva, pinze per biopsie e per il recupero di corpi estranei, taglierine e accessori per la veterinaria, con acciai inossidabili di alta qualità, interamente progettati, prodotti e assemblati all’interno dell’azienda. Al fondatore Duilio Cescutti, ora settantenne, si sono affiancati i figli: Nicola e Daniela. Un esempio di seconda generazione in azienda che stravolge ed innova la gestione della produzione aziendale. «Fin dal mio ingresso in azienda, la mia famiglia mi ha sempre appoggiato - spiega Nicola Cescutti - questo ha consentito, in termini di risultato economico, un incremento della produzione del 30%, in Carniaflex. Abbiamo applicato il metodo 5S, noto in Giappone perché utilizzato nelle fasi produttive dalla Toyota. In poco tempo, siamo arrivati a registrare un incremento a doppia cifra dei risultati produttivi, segnando un +30 per cento. Numeri che si basano su di un assunto fondamentale: le varie fasi della produzione devono corrispondere alla realizzazione del prodotto finito. Ovvero: tutti i dipendenti (30 sono gli addetti) devono iniziare e concludere il loro lavoro, fino a prodotto finito. Per la nostra esperienza non paga, in termini di ottimizzazione, fare le cose a 'pezzi'. Inizialmente i dipendenti sottoposti al metodo lo hanno e mi hanno duramente criticato. In una fase successiva, il meccanismo è divenuto automatico, con la soddisfazione anche delle stesse maestranze». © Riproduzione riservata