Comune di Arcevia Progetto per l`installazione di impianto solare

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Comune di Arcevia Progetto per l`installazione di impianto solare
DIPARTIMENTO III – GOVERNO DEL TERRITORIO
AREA PROCEDURE AUTORIZZAZIONI E VALUTAZIONI AMBIENTALI
Via Menicucci n. 1 - 60100 ANCONA - Tel. 071/5894401-403 - Fax 071/5894400
Codice Fiscale n° 00369930425
Comune di Arcevia
Progetto per l’installazione
di impianto solare fotovoltaico non integrato
di potenza 1.015,88 Kwp
Tre G Sole s.r.l.
Autorizzazione unica ai sensi del D.Lgs. 387/2003
DOCUMENTO ISTRUTTORIO
Direttore del Dipartimento:
Gli Istruttori:
Dott. Ing. Roberto Renzi
Dott. Diego Casaccia
Responsabile del procedimento:
Dott.ssa Raffaela Romagna
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1. PREMESSE..................................................................................................................................... 3
Presentazione dell’istanza da parte del proponente ........................................................................ 3
Individuazione e localizzazione del progetto.................................................................................... 3
Identificazione del proponente ......................................................................................................... 3
Conferenza dei servizi ...................................................................................................................... 3
Integrazioni....................................................................................................................................... 3
Sub-procedimenti.............................................................................................................................. 4
2. CARATTERISTICHE DEL PROGETTO .................................................................................. 4
3. UBICAZIONE DEL PROGETTO................................................................................................ 5
4. ELETTRODOTTO DI COLLEGAMENTO............................................................................... 5
5. VINCOLO IDROGEOLOGICO .................................................................................................. 6
6. TERRE E ROCCE DA SCAVO.................................................................................................... 6
7. PARERI E NULLA OSTA ............................................................................................................ 6
8. CONCLUSIONI E PRESCRIZIONI............................................................................................ 7
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1. PREMESSE
Presentazione dell’istanza da parte del proponente
Domanda pervenuta in data 23.09.2009, assunta al protocollo provinciale n. 77875 del 25.09.2009.
Individuazione e localizzazione del progetto
Il progetto sottoposto al procedimento di autorizzazione unica ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs.
387/2003 ha come oggetto l’installazione di un impianto solare fotovoltaico non integrato di potenza
pari a 1.015,88 Kwp, ubicato in località Maestà nel Comune di Arcevia.
L’area oggetto dell’intervento è distinta al Catasto Terreni del Comune di Arcevia al foglio 115
mappali 30-31-32-33-38-39-40-41-42.
Identificazione del proponente
Tre G Sole s.r.l.,Via Spontini, 1 – 60041 Sassoferrato (AN)
Conferenza dei servizi
Con nota prot. n. 104876 del 28.12.2009 è stata indetta, per il giorno 13/01/2010, la Conferenza dei
Servizi, ai sensi del disposto dell’art.12 comma 3 del D.Lgs. 387/2003 e ai fini della richiesta di
autorizzazione alla costruzione dell’elettrodotto di collegamento. Risultano convocati, oltre alla
Ditta proponente, il Comune di Arcevia, ENEL Distribuzione Spa, Soprintendenza Archeologica
delle Marche, Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento Comunicazioni, SadoriGAS srl,
Snam Rete Gas SpA, Multiservizi SpA, Telecom Italia Spa, Fastweb SpA, Comando Regionale
Militare, Ministero dello Sviluppo Economico, FS & RFI, Eutelia SpA per l’esame del progetto in
oggetto e l’acquisizione dei relativi pareri.
La conferenza si conclude invitando la Ditta proponente a produrre i chiarimenti e le integrazioni
evidenziati nel verbale.
Integrazioni
Con nota assunta al protocollo provinciale n. 92849 del 16.11.2009 la Ditta presenta, in allegato alla
domanda di autorizzazione alla realizzazione dell’elettrodotto di collegamento ai sensi della LR
19/88, il progetto definitivo dell’elettrodotto.
Con nota registrata al ns. prot. n. 7941 del 29/01/2010 si provvedeva a trasmettere il verbale ai
soggetti convocati e a richiedere le integrazioni risultate necessarie nel corso della Conferenza dei
Servizi.
Con note registrate al ns. prot. n. 13112/13113 del 15/02/10 e n. 21462 del 11/03/10, , la Ditta ha
prodotto le integrazioni richieste in Conferenza.
Con nota registrate al ns. prot. n. 77843 del 07/09/2010, la Ditta ha prodotto le seguenti integrazioni:
- relazione tecnica sul definitivo dell’impianto riportante variazioni non significative rispetto a
quanto precedentemente non approvato e relative tavole tecnico-descrittive a corredo;
- relazione geologica sulle rocce e terre da scavo;
- nuovo schema elettrico unifilare dell’immpianto;
- copia atto pubblico di “Costituzione diritto di superficie per la realizzazione di impianto
fotovoltaico” relativo al terreno in oggetto.
Con nota registrate al ns. prot. n. 89809 del 14/10/2010, la Ditta ha prodotto le seguenti integrazioni:
- visura catastale aggiornata in cui è indicata la proprietà delle particelle catastali n. 15 e 16 del
foglio 115 del Comune di Arcevia interessate dall’elettrodotto di connessione alla linea di MT;
- dichiarazione del proponente che in indica come progetto definitivo dell’elettrodotto di
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connessione alla linea di MT quello depositato in data 16/11/2009 (tavola progettuale datata
11/11/2009) dal quale inoltre si può evincere che le particelle catastali interessate dal cavidotto
interrato sono la n. 15/16/30/33 del foglio 115 del Comune di Arcevia.
Copia della servitù inamovibile di elettrodotto in cavo interrato relativa alla particella catastale
n. 30 del foglio 115 del Comune di Arcevia.
Layout definitivo dell’impianto fotovoltaico redatto a seguito della definizione della esatta
posizione della cabina di consegna ENEL.
Sub-procedimenti
Il progetto è sottoposto a Verifica di Assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale ex art. 20
D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. - L.R. 7/2004 e ss.mm.ii. (DGR 164/2009 Allegato 2-B2 punto 5
lettera n decies). Nel corso della suddetta procedura la Ditta ha apportato alcune variazioni al
progetto inizialmente presentato con domanda di Autorizzazione ai sensi del D.Lgs. 387/2003, le
quali sono state assunte come elementi progettuali nel procedimento oggetto del presente
documento. La procedura di Verifica si è conclusa con Determinazione del Direttore n. 49 del
01/03/10 escludendo il progetto dalla procedura di VIA con prescrizioni.
Il progetto è altresì sottoposto alla procedura di autorizzazione dell’elettrodotto di collegamento ai
sensi della LR 19/88 e di richiesta di nulla osta al Vincolo Idrogeologico.
2. CARATTERISTICHE DEL PROGETTO
Il progetto riguarda la realizzazione di un impianto di produzione di energia elettrica tramite
conversione fotovoltaica avente una potenza di picco pari a 1.015,88 KWp, la cui produzione annua
prevista è pari a 1.170.000,00 kWh/anno. L’impianto occuperà una superficie territoriale
complessiva di circa 20.000 mq. e sarà costituito da 4.515 moduli di silicio monocristallino con
potenza di picco pari a 225 Wp ciascuno. La dimensione del singolo modulo fotovoltaico sarà pari a
1.665 mm x 991 mm, per una superficie totale captante di 7.450 mq. L’ancoraggio dei pannelli al
terreno verrà effettuato per mezzo di pali di infissione metallici (profondità minima 2 metri,
massima. 3 metri) dotati di un meccanismo a vite, in acciaio zincato, con la possibilità di regolazione
in altezza. I pannelli saranno collegati ai pali infissi a terra attraverso una struttura di sostegno in
acciaio ed alluminio. Gli elementi di supporto dei pannelli si svilupperanno per un’altezza massima
di circa 3,12 metri rispetto al piano di campagna. Il campo fotovoltaico sarà suddiviso in 2
sottocampi, collegati ognuno ad un inverter centralizzato della potenza pari a 500 kVA. Per
consentire l'immissione dell'energia elettrica prodotta nella rete MT gestita da ENEL Distribuzine
Spa, l'impianto fotovoltaico sarà dotato di una cabina in cemento armato prefabbricato divisa in 3
comparti (cabina di consegna, cabina di trasformazione e cabina di conversione), avente le seguenti
dimensioni: (L x P x H) 19,72 x 2,46 x 3 metri. Di fronte alle cabine elettriche verrà realizzato un
piazzale ed una strada carrabile, in materiale inerte posato su telo geo-tessile, facilmente rimovibile
in occasione della dismissione dell'impianto. Le uniche opere di fondazione previste saranno quelle
necessarie alla posa in opera della cabina elettrica di trasformazione e del vano tecnico. La
recinzione perimetrale, in rete metallica plastificata, non necessiterà di opere di fondazione in quanto
i paletti metallici verranno infissi direttamente nel terreno e la parte superiore, dove sarà presente del
filo spinato, sarà inclinata. Sono inoltre preseti in progetto elementi di mitigazione dell’impatto
visivo dell’impianto, costituiti da una siepe di altezza pari a 2,50 m, che insisterà sui tutti i lati del
campo fotovoltaico e sul lato Nord del campo fotovoltaico, sarà prevista la piantumazione di
elementi arborei autoctoni. Terminata la fase di cantiere e di costruzione sarà ripristinato il manto
erboso tra le varie strutture dell'impianto.
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L’energia prodotta dall’impianto verrà ceduta totalmente alla rete di distribuzione nazionale.
3. UBICAZIONE DEL PROGETTO
L’area oggetto dell’intervento, sita nel Comune di Arcevia in località Maestà, è distinta al Catasto
Terreni al foglio 115 mappali 30-31-32-33-38-39-40-41-42, di proprietà di Petrini Sandra e di
Manieri Angelo. Tali particelle risultano nella disponibilità della Ditta in quanto con atto pubblico
registrato in data 06/08/2010 è stato costituito diritto di superficie a favore della Ditta TRE G SOLE
L’elettrodotto di collegamento interessa le proprietà distinte al Catasto Terreni al foglio 115 mappali
15-16 (di proprietà Cesaretti Ottavio e Esposto Terzina), 30-33 (di proprietà Manieri Angelo). Tali
particelle risultano nella disponibilità della Ditta perché oggetto di atto definitivo di costituzione di
servitù inamovibile di elettrodotto in cavo interrato (ns. prot. n. 13112 e 13113 del 15/02/10).
Dal Certificato di Assetto Territoriale rilasciato dal Comune di Arcevia si può evincere quanto
segue:
ƒ L’area in cui verrà realizzata l’opera è individuata nel Piano Regolatore Generale come Zona
Agricola di interesse paesistico E2, disciplinata dagli articoli 71 e 74 delle Norme Tecniche di
Attuazione.
ƒ L’area interessata dal progetto non ricade all’interno di zone vincolate a seguito di normative
relative alle protezioni di bellezze naturali.
ƒ L’area interessata dal progetto è sottoposta a vincolo idrogeologico ai sensi del R.D.L. 3267/23.
4. ELETTRODOTTO DI COLLEGAMENTO
Con nota assunta al protocollo provinciale n. 92849 del 16.11.2009 la Ditta presenta, in allegato alla
domanda di autorizzazione alla realizzazione dell’elettrodotto di collegamento ai sensi della LR
19/88, il progetto dell’elettrodotto. Il percorso del cavidotto interrato attraverserà le area distinta al
Catasto Terreni del Comune di Arcevia al foglio 115 mappali 15-16-30-33. Le opere previste per la
realizzazione della linea di connessione sono le seguenti:
ƒ Allestimento di montaggi elettromeccanici con scomparto di arrivo e consegna;
ƒ Realizzazione di un tratto in cavo interrato su cavidotto della lunghezza di 30 metri; si
prevede l’utilizzo di tubi corrugati DN 160, posati ad una profondità minima di 1m;
ƒ Spostamento della trasformazione MT/BT attualmente su PTP all’interno della parte Enel
della cabina di consegna utente;
ƒ Smantellamento della parte elettromeccanica del PTP e realizzazione della connessione tra
linea in cavo e conduttori nudi con scaricatori di protezione.
In sede di Conferenza dei Servizi, svoltasi il 13/01/2010, il Comune di Arcevia dichiara la non
necessità di autorizzazione all’attraversamento della strada vicinale in quanto non appartenente al
demanio.
Con nota prot. 33104 del 15/04/10, l’Area Acque pubbliche e sistemazioni idrauliche del Settore I –
Tutela e Valorizzazione dell’Ambiente – del Dipartimento III della Provincia di Ancona, quale
ufficio competente, esprime parere favorevole all’opera, con le seguenti indicazioni: “La Conferenza
dei Servizi ha permesso di definire le caratteristiche del costruendo impianto fotovoltaico e del
percorso dell’elettrodotto di collegamento alla cabina primaria di Distribuzione Energia di
proprietà dell’Enel Distribuzione SpA; Trattandosi di elettrodotto da autorizzare ai sensi della L.R.
n. 19/88 e ss.mm.ii. con dichiarazione di pubblica utilità ed indifferibilità, l’elettrodotto costituirà
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variante al PRG del Comune e le aree interessate dovranno essere assoggettate a vincolo
preordinato all’esproprio ai sensi e per gli effetti dell’art. 52 – quater del DPR 327/2001 e
ss.mm.ii.; Sono stati acquisiti, da parte di quest’area, i pareri necessari del caso:
- Comando Militare Esercito “Marche” che ha rilasciato il proprio Nulla Osta con nota del
19/01/10 prot. n. 4506;
- Ministero delle Comunicazioni che ha rilasciato il Nulla Osta con nota del del 02/04/10 prot. n.
29494;
- ARPAM Provincia di Ancona, con nota datata 02/04/10 prot. n. 29491, ha formulato le
prescrizioni a cui dovrà attenersi il cavidotto che, in conformità a quanto stabilito dal Decreto
Ministeriale 16 gennaio 1991, dovrà rispettare una distanza di minimi mi 3,2 dai fabbricati
esistenti; si precisa, inoltre, che eventuali costruzioni, interessate dalle fasce di rispetto, ai sensi
della Legge n. 36/2001, art. n. 4, non dovranno essere adibite ad uso scolastico, residenziale,
sanitario e/o che comportino una permanenza superiore alle quattro ore.
VISTI i pareri favorevoli sin qui espressi, salvo pareri non pervenuti o non espressi, in riferimento
alla realizzazione ed all'esercizio del cavo interrato per il collegamento dell'Impianto di produzione
Energia Elettrica (Fotovoltaico) alla Cabina di Trasformazione e Distribuzione Enel si concede
Parere Favorevole all'Opera”.
5. VINCOLO IDROGEOLOGICO
La domanda di nulla osta è pervenuta in data 23.09.2009, assunta al protocollo provinciale n. 77875
del 25.09.2009. In sede di Conferenza dei Servizi il rappresentante del Servizio Urbanistica dello
scrivente Dipartimento dichiara che, dal momento che non vengono previste significative modifiche
né morfologiche né relative alla regimazione delle acque, nulla osta alla realizzazione dell’impianto.
6. TERRE E ROCCE DA SCAVO
La ditta ha presentato, con nota assunta al protocollo provinciale n. 77843 del 07/09/2010,
documentazione integrativa in merito alle terre e rocce da scavo dalla quale si può evincere che i
volumi terreno movimentati nella fase di cantiere saranno pari a 463,90 mc. e saranno totalmente
riutilizzati nel sito di intervento. Al fine di caratterizzare le terre in questione la ditta ha effettuato
n.2 campionamenti di terreno sui quali ha ricercato solo alcuni dei parametri riportati nel D.Lgs
152/06 e ss.mm. ii.. Vista la documentazione presentata dalla Ditta proponente, si ritiene che in
merito alle terre e rocce da scavo che verranno prodotte per la realizzazione dell’opera i rapporti di
prova prodotti non permettono di escludere eventuali contaminazioni in quanto non sono stati
ricercati tutti i parametri previsti dal D.Lgs 152/06 ss.mm.ii. e pertanto andranno gestite come
rifiuto. Inoltre in merito ai rifiuti costituiti da terre e rocce da scavo si ritiene, al fine di minimizzare
le pressioni ambientali da essi derivanti, che debba essere scelto prioritariamente il destino presso
impianti di recupero e solamente in ultima analisi presso discariche autorizzate.
7. PARERI E NULLA OSTA
Il Comune di Arcevia, in sede di Conferenza dei Servizi, afferma che l’intervento è conforme al
P.R.G. ed esprime parere favorevole alla realizzazione dell’opera, con la seguente prescrizione: “Il
Comune richiede la piantagione della siepe anche lungo la strada privata d’accesso e, in
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considerazione della adiacenza di altro impianto, limita l’inserimento di piante d’alto fusto
esclusivamente nell’angolo N-O in corrispondenza della cabina elettrica. La cabina dovrà essere
verniciata esternamente nella gamma delle terre. Il terreno dovrà essere mantenuto inerbito”.
Enel Distribuzione S.p.a. esprime parere attraverso la produzione della soluzione tecnica, nella
quale vengono indicate le specifiche dell’impianto di rete per la connessione e del punto di
connessione. In Conferenza dei Servizi Enel consegna la planimetria definitiva della connessione
alla rete riportante il tracciato di massima, che coincide con l’elaborato presentato dalla Ditta.
La Soprintendenza Archeologica delle Marche, in sede di Conferenza dei Servizi, esprime parere
favorevole alla realizzazione dell’opera, con la seguente prescrizione: “L’area interessata dai lavori
risulta vicina a zone indiziate dal punto di vista archeologico (segnalazioni e rinvenimenti sporadici
d’epoca preistorica). Pertanto si chiede che i movimenti di terra e/o sterri vengano eseguiti da
personale specializzato i cui oneri saranno a carico del committente”.
La Multiservizi SpA, in sede di Conferenza dei Servizi, esprime parere favorevole alla realizzazione
dell’opera, ricordando al proponente di contattare l’azienda medesima in occasione della
realizzazione degli scavi, al fine di concordare un sopralluogo congiunto.
Il Servizio II – Gestione Viabilità della Provincia di Ancona, con nota ns. prot. n. 1866 del 12/01/10,
esprime parere favorevole alla realizzazione dell’impianto fronteggiante la SP n. 44 “di Castiglioni”
dal Km 7+890 al Km 8+180 lato destro, alle seguenti condizioni:
- I pannelli fissi, ancorati a terra, devono essere posti ad almeno ml. 5,00 dal confine stradale (ml.
6,40 dal limite della carreggiata stradale);
- La recinzione e retrostante siepe (h=ml. 2,50)deve essere arretrata di almeno ml. 3,00 dal confine
stradale (ml. 4,40 dal limite della carreggiata stradale) in ottemperanza all’art. 26 comma 8 DPR
n. 495/92.
Il Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per le Comunicazioni, con nota trasmessa
all’Area Acque pubbliche e sistemazioni idrauliche della Provincia di Ancona in data 17/03/10, vista
l’assenza di linee telefoniche interferenti con l’impianto in oggetto, rilascia nulla osta alla
realizzazione in oggetto.
Il Comando Militare Esercito “Marche” – Ufficio Personale, Logistico e Servitù Militari, con nota
registrata al ns. prot. n. 4506 del 19/01/10, esprime, per gli aspetti prettamente demaniali di
competenza, il proprio nulla osta alla costruzione dell’impianto in oggetto.
Snam Rete Gas, con nota registrata al ns. prot. n. 4514 del 19/01/10, comunica che i lavori in
oggetto non interessano gli impianti di competenza.
Telecom Italia, con nota registrata al ns. prot. n. 4499 del 19/01/10, comunica che non vi sono
impianti Telecom Italia esistenti interferenti con il nuovo impianto fotovoltaico in oggetto.
R.F.I., con nota registrata al ns. prot. n. 8203 del 29/01/10, esprime il proprio benestare alla
realizzazione dell’intervento non riscontrando interferenze con infrastrutture e proprietà di R.F.I.
SpA.
8. CONCLUSIONI E PRESCRIZIONI
Visti i pareri ed i nulla-osta, si esprime parere favorevole alla realizzazione dell’impianto
fotovoltaico in oggetto, con le azioni di mitigazioni previste dal progetto e con le seguenti
prescrizioni:
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Comune di Arcevia:
- Si richiede la piantagione della siepe anche lungo la strada privata d’accesso e, in
considerazione della adiacenza di altro impianto, si limita l’inserimento di piante d’alto fusto
esclusivamente nell’angolo N-O in corrispondenza della cabina elettrica. La cabina dovrà
essere verniciata esternamente nella gamma delle terre. Il terreno dovrà essere mantenuto
inerbito.
Servizio II – Gestione Viabilità della Provincia di Ancona:
- I pannelli fissi, ancorati a terra, devono essere posti ad almeno ml. 5,00 dal confine stradale
(ml. 6,40 dal limite della carreggiata stradale);
- La recinzione e retrostante siepe (h=ml. 2,50)deve essere arretrata di almeno ml. 3,00 dal
confine stradale (ml. 4,40 dal limite della carreggiata stradale) in ottemperanza all’art. 26
comma 8 DPR n. 495/92.
Soprintendenza Archeologica delle Marche:
- Si chiede che i movimenti di terra e/o sterri vengano eseguiti da personale specializzato i cui
oneri saranno a carico del committente.
Multiservizi SpA:
- Il proponente dovrà contattare l’azienda medesima in occasione della realizzazione degli
scavi, al fine di concordare un sopralluogo congiunto.
ARPAM:
- Il cavidotto, in conformità a quanto stabilito dal Decreto Ministeriale 16 gennaio 1991,
dovrà rispettare una distanza di minimi di 3,2 metri dai fabbricati esistenti; eventuali
costruzioni, interessate dalle fasce di rispetto, ai sensi della Legge n. 36/2001, art. n. 4, non
dovranno essere adibite ad uso scolastico, residenziale, sanitario e/o che comportino una
permanenza superiore alle quattro ore.
Rispettare tutte le prescrizioni riportate nella Determinazione del Direttore n. 49 del 01/03/10 di
esclusione del progetto dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale.
Dare puntuale esecuzione al progetto di mitigazione dell’area di impianto, approfondito
nell’ambito del procedimento di Verifica di Assoggettabilità a VIA, in esito al quale si è valutata
l’opera compatibile per quello che riguarda gli impatti sul paesaggio.
Ripristinare, a lavori ultimati, le aree di cantiere di supporto alla realizzazione dell’impianto.
Tutte le strutture dovranno essere completamente amovibili e più in generale l’impianto dovrà
avere carattere di reversibilità;
Dovranno essere utilizzati moduli fotovoltaici la cui superficie visibile sia di tonalità grigia e
tendente all’opaco.
Tutti gli elementi che costituiscono le strutture portanti dei pannelli dovranno essere verniciati di
colore quanto più possibile simile ai colori naturali delle terre (finitura opaca).
Le cabine dovranno essere tinteggiate con colori tenui, ad esclusione del bianco, adeguati al
contesto paesaggistico.
Le recinzioni perimetrali dovranno essere infisse a terra senza l’uso di elementi in c.a. e
dovranno essere posta ad un’altezza di circa 20 cm da terra al fine di consentire il passaggio
della fauna selvatica e la continuità di eventuali corridoi ecologici.
Dovrà essere predisposto un adeguato sistema di drenaggio e regimazione delle acque
meteoriche;
Dovrà essere assicurata una copertura vegetale dell’area interessata dall’impianto, durante la
fase di esercizio, attraverso l’uso di specie erbacee autoctone, la cui manutenzione dovrà essere
effettuata escludendo l’uso di prodotti chimici diserbanti.
Le piste interne all’area d’intervento dovranno essere realizzate in terra battuta al fine di
minimizzare l’impatto visivo e non diminuire la superficie permeabile.
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Le terre e rocce da scavo derivanti dalle operazioni di cantiere dovranno essere gestite come
rifiuto ai sensi della Parte IV del D.Lgs. 152/06.
Si rammenta, ai sensi del comma 4 dell’art. 12 del D.Lgs. 387/2003, in caso di dismissione
dell’impianto, l’obbligo di rimessa in pristino dello stato dei luoghi a carico della ditta esercente;
pertanto prima dell’inizio dei lavori dovrà essere stipulata apposita polizza fidejussoria, a favore del
Comune di Arcevia, di importo pari ad Euro 71.111,60 in garanzia dei costi da sostenere per il
ripristino dello stato dei luoghi.
Si dispone che i lavori per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico in oggetto dovranno iniziare
entro 1 anno dalla data del rilascio del presente atto e dovranno terminare entro mesi 24 dalla data di
inizio lavori, salvo eventuale richiesta di proroga per cause non imputabili alla ditta autorizzata.
Si stabilisce inoltre che l’autorizzazione avrà durata di anni 20 a decorrere dalla data di inizio lavori,
che dovrà avvenire entro 1 anno dalla data di rilascio del presente atto e dovrà essere comunicata
almeno 15 giorni prima. La presente autorizzazione potrà essere rinnovata su richiesta
dell’interessato da presentarsi almeno 1 anno prima della sua scadenza.
Il mancato rispetto delle presenti prescrizioni è causa di decadenza dalla autorizzazione unica.
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