brochure cfs - associazionecfs.it
Transcript
brochure cfs - associazionecfs.it
AMCFS Onlus I nostri obiettivi promuovere la ricerca; sostenere i malati e i loro familiari indirizzandoli verso i pochissimi Centri di Riferimento; Sostieni la AMCFS Onlus associandoti o donando tramite versamento intestato a : fornire consigli su come Associazione Malati di CFS Onlus muoversi nel difficile iter del riconoscimento dell’invalidità; Via Marangoni 35 - 27100 Pavia suggerire ai genitori di malati c/c postale n. 56294250 giovanissimi le strategie più idonee per permettere il proseguimento degli studi; giungere al riconoscimento della C.F.S. da parte del S.S.N.; istituire borse di studio. Oppure donando il 5%° nella dichiarazione dei redditi indicando il nostro Codice Fiscale: Quando la stanchezza diventa malattia 96046780183 Per informazioni: Presidente: Roberta Ardino tel. 031/302658 - 3495614387 e-mail [email protected] Referente: Chiara Carollo tel. 3400697357 e-mail [email protected] Referente: Marina Gasparotto tel. 0362500264 e-mail: [email protected] www.associazionecfs.it LA STANCHEZZA: un segnale da non sottovalutare Che cosa è la CFS/ME ? La stanchezza diventa malattia in presenza dei seguenti sintomi: Conoscerla per riconoscerla Nella vita tutti noi abbiamo speri- presenza di fatica cronica e debilitante, non alleviata dal riposo e che riduce le attività quotidiane almeno del 50%, per la durata minima di 6 mesi; febbricola, faringodinia, linfoadenomegalia laterocervicale e/o ascellare; cefalea diversa da quella accusata precedentemente; La nostra attenzione è rivolta soprattutto ai medici di base, primi referenti del malato, e agli specialisti quali neurologi, infettivologi, fisiatri, psicologi, terapisti del dolore, ecc perché essendo una patologia multifattoriale andrebbe considerata sotto molteplici aspetti. mentato, a volte, un periodo di stanchezza, insonnia, incapacità di concentrarci, ma con un buon riposo, una bella vacanza o la risoluzione dei nostri problemi, tutto sparisce e si ritorna ad avere l’energia di prima. L’ astenia è anche uno dei sin- disturbi neurologici come perdita della memoria, difficoltà di concentrazione e rallentamenti psichici; dolori articolari e muscolari; disturbi del sonno. tomi più frequenti per cui ci si reca dal medico, ma spesso è dovuta a depressione o a patologie come ipotiroidismo, diabete, infezioni croniche, ecc. Quando la fatica non è più solo un segnale di allarme dell’emergere di un nuovo disturbo o del persistere di una patologia, ma diventa una delle condizioni responsabile di una invalidità quotidiana, allora deve essere presa in considerazione la CFS (Chronic Fatigue Syndrome) o ME (Encefalomielite mialgica). Colpisce prevalentemente le donne, non si riscontra negli anziani, ma purtroppo vi è anche qualche caso pediatrico. La prognosi è variabile, pochi guariscono o comunque migliorano, alcuni peggiorano e la maggior parte va incontro a un decorso costellato di ricadute e remissioni, altri rimangono stazionari. I malati sono costretti a ridurre o abbandonare il lavoro e lo studio e a fare i conti con l’isolamento sociale. Nostra consuetudine è divulgare le conoscenze scientifiche sulla CFS tramite convegni medici con ECM. Purtroppo ancora molti medici non la conoscono o la sottovalutano, con conseguenti ritardi diagnostici che facilitano il cronicizzarsi della patologia e grossa ripercussione sui malati costretti a peregrinare presso diversi centri clinici o specialistici, con grande dispendio di tempo e di denaro privato e pubblico.