monet_programma laboratori

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monet_programma laboratori
TEATRO ZERO MENO
totus mundus
agit histrionem
libero laboratorio delle idee
Accademia dell’Incanto
..........................................piccolaGalleria.MOSTREeLABORATORI
L’Accademia dell’Incanto si fa galleria per ospitare opere di artisti,
riproduzioni di grandi maestri del passato, lavori di allievi.
Lo spazio delle sale è metamorfosi continua,
luogo flessibile dove finestre di visione e linee di fuga compositive
sfondano muri e pannelli espositivi.
Da dentro a fuori. E viceversa. In un ciclo pulsante e vitale.
1. Monet________________________________________________
Luce e Colore
Mostra didattica
Da lunedì 09.03.2015 a domenica 29.03.2015 Accademia dell’Incanto
sabato e domenica 10.30-12.30 / 16.00-19.00
Teatro Zero Meno allestisce nei locali dell’Accademia dell’Incanto una mostra didattica con una
trentina di riproduzioni fotografiche ad alta definizione delle opere del più grande maestro
dell’Impressionismo, Claude Monet (1840-1926). Più di ogni altro egli incarna lo spirito,
l’atmosfera, la ricerca incessante dell’attimo e del fuggevole che ha avuto nel meraviglioso ciclo
delle Ninfee del giardino di Giverny il suo culmine poetico e struggente.
"Lavoro tutto il giorno a queste tele, me le passano una dopo l'altra. Nell’atmosfera riappare un colore
che avevo scoperto ieri e abbozzato su una delle tele. Immediatamente il dipinto mi viene dato e cerco
il più rapidamente possibile di fissare in modo definitivo la visione, ma di solito essa scompare
rapidamente per lasciare al suo posto a un altro colore già registrato qualche giorno prima in un altro
studio, che mi viene subito posto innanzi; e si continua così tutto il giorno". (Claude Monet)
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Durante l’orario scolastico si propongono per i gruppi-classe delle scuole visite guidate al percorso
espositivo e laboratori didattici a tema, rapportati con competenze e abilità degli utenti.
Impression. Soleil levant
Officina del fare
Nel laboratorio artistico-espressivo con tecniche e materiali
diversi s’indagano qualità salienti e significati nascosti dei
capolavori di Claude Monet.
Colazione d’altri tempi
Viaggio sensoriale nell’opera d’arte
Suoni, rumori, sensazioni tattili, parole, musiche, forse anche odori e
sapori... perché un quadro non si guarda mai solo con gli occhi... “Non
dobbiamo ingannarci e pensare che riceviamo la pittura attraverso
l’occhio. No: la riceviamo a nostra insaputa attraverso tutti e cinque i
nostri sensi. E come potrebbe essere altrimenti?” (W. Kandinskij).
Esperienza-invito ai ragazzi a sperimentare l’atmosfera di una
colazione signorile dell’Ottocento.
Caccia al dettaglio
Guida all’osservazione dei particolari
Gioco-laboratorio in cui il gruppo-classe, diviso
in squadre, s’interroga sull’esatta collocazione
di dettagli misteriosi e ne scopre senso e
caratteristiche: ogni squadra non può passare al
livello successivo finché tutti i suoi componenti
non hanno risolto il proprio enigma.
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2. Papaveri e papere_______________________________________
TantoXcominciare. L’arte ai bambini
“Non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo”
(Gianni Rodari)
Accademia dell’Incanto
Da lunedì 11.05.2015 a mercoledì 27.05.2015
(per le scuole)
In concomitanza con le date di Itinerannia
(per tutti)
Quarta edizione dell’appuntamento dedicato al rapporto tra l’arte e i bambini. L’edizione 2015,
intitolata “Papaveri e papere” (il titolo è per ora indicativo, perché saranno gli stessi bambini a
individuarlo), è prevista come un percorso sull’approccio educativo scelto e seguito durante i
laboratori e le visite guidate a “Monet. Luce e Colore”, la mostra di riproduzioni delle opere
dell’ottocentesco maestro francese: il progetto per l’esposizione affianca agli elaborati, alle foto, e ai
commenti dei bambini, anche l’allestimento visivo dei passaggi salienti dell’esperienza estetica
vissuta insieme, una sorta di gigante, ludico e colorato apparato didattico sui contenuti e sul
metodo. La mostra ha due periodi distinti e complementari: un’apertura alle visite guidate per
ciascun gruppo-classe con una calendarizzazione in orario scolastico per permettere
approfondimenti didattici monografici; un’apertura a tutto il pubblico sensibile, agli insegnanti non
ancora coinvolti, ma eventualmente interessati alla proposta, e alla comunità intera nelle giornate
della manifestazione Itinerannia 2015. Questa seconda fase permette ai bambini di tornare in visita
con genitori e famiglie. Alla fine dell’Anno Scolastico Teatro Zero Meno come d’abitudine consegna
a scuola, classe per classe, a ogni alunno partecipante una lettera di saluti e – coerentemente con i
laboratori frequentati – l’elaborato artistico realizzato .
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