Corso di Politica Economica - Funzioni di Benessere Sociale
Transcript
Corso di Politica Economica - Funzioni di Benessere Sociale
Corso di Politica Economica Funzioni di Benessere Sociale David Bartolini Università Politecnica delle Marche (Sede di S.Benedetto del Tronto) [email protected] (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 1 / 22 INDIVIDUALISMO ETICO + CONFRONTI INTERPERSONALI benessere sociale deriva dal benessere individuale + sono possibili confronti interpersonali = quale regola di aggregazione utilizzare?) utilitaristi Bernoulli-Nash Rawls Bergson-Samuelson RIFIUTO INDIVIDUALISMO ETICO Robert Nozick (1938 - 2002) Amartya Sen [email protected] (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 2 / 22 Funzioni di Benessere Sociale ammettendo comparabilità interpersonale si cerca di superare il limite posto dal criterio di Pareto, si cerca cioè di il modo di scegliere fra le allocazioni Pareto efficienti a seconda dell’operatore matematico che si utilizza, si hanno diversi modi di aggregare le preferenze questi modi corrispondono a diversi giudizi di valore [email protected] (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 3 / 22 FBS utilitaristiche Artur Cecil Pigou (1877-1959) studente a LSE, poi prof. a Cambridge riprende la teoria utilitaristica di Bentham (1789) Benessere sociale = somma delle utilità degli individui quindi = misurabilità cardinale + comparabilità [email protected] (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 4 / 22 Consideriamo una società formata da H individui l’utilità sociale dello stato del mondo (alternativa) x, è W (x) è espressa come SOMMA delle utilità individuali ui (x): W (x) = H X ui (x) i=1 una forma più generale si ottiene con l’assegnazione di pesi, ai , alle preferenze di diversi individui W (x) = H X ai ui (x) i=1 questi pesi richiedono ulteriori giudizi di valore [email protected] (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 5 / 22 In caso di H = 2 possiamo rappresentare la funzione di benessere sociale graficamente: W (x) = a1 u1 (x) + a2 u2 (x) =⇒ u2 (x) = [email protected] (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica W (x) a1 − u1 (x) a2 a2 6 / 22 Filosofia utilitarista di Pigou (The economics of Welfare, 1920) In realtà Pigou considera solo la parte di benessere generale che deriva da fattori misurabili in termini monetari: il benessere economico quindi, l’utilità di ciascuno sarà crescente al reddito, e di conseguenza il benessere sociale sarà crescente al crescere del reddito (o prodotto) nazionale aggiungendo l’ipotesi di utilità marginale decrescente, Pigou, introduce un giudizio sulla distribuzione della ricchezza: una redistribuzione del reddito verso i meno abbienti porta ad un aumento del benessere sociale, se non riduce il reddito nazionale [email protected] (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 7 / 22 Condizioni sufficienti all’aumento del benessere sociale 1 condizione di efficienza: aumento del reddito nazionale senza peggioramento della distribuzione 2 condizione di equità: miglioramento distribuzione del reddito senza diminuire il reddito nazionale NB: in tutti gli altri casi l’impostazione di Pigou non riesce a fornire un giudizio [email protected] (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 8 / 22 Bernoulli - Nash si aggregano le preferenze individuali tramite il prodotto W (x) = H Y ui (x) i=1 la versione generalizzata si esprime introducendo i soliti pesi ai , ... ma attenzione ! H Y W (x) = [ui (x)]ai i=1 [email protected] (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 9 / 22 con 2 individui, abbiamo W = (u1 )a1 · (u2 )a2 1 u2 = W a2 (u1 ) a − a1 2 ha un carattere maggiormente egalitario rispetto alla FBS utilitaristica [email protected] (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 10 / 22 Esempio consideriamo 2 individui, Aldo e Bruna, un unico aspetto rilevante degli stati del mondo sia il reddito (dato e pari a 10 unità) consideriamo il livello della FBS, in caso utilitatistico e B-N, per due diverse distribuzioni di reddito egualitaria 5 e 5 disuguale 6 e 4 utilità di una unità di reddito = 20 ed anche utilità marginale (costante) = 20 consideriamo i pesi ai = 1 ∀i [email protected] (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 11 / 22 distribuzione egualitaria (5 e 5) uA = 100 e uB = 100 utilitaristica: W = 100 + 100 = 200 N-B: W = 100 · 100 = 10000 distribuzione disuguale (6 e 4) uA = 120 e uB = 80 utilitaristica: W = 120 + 80 = 200 N-B: W = 120 × 80 = 9600 [email protected] (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 12 / 22 Rawls politico sociale Americano, famoso per la “Teoria della giustizia” il benessere sociale è esclusivamente valutato facendo riferimento all’utilità dell’individuo che sta peggio nella società W (x) = min[ui (x)] i = 1, 2, . . . , H Esercizio Dati 2 individui i = 1, 2 nello stato x, u1 = 120 e u2 = 80, che valore assume W (x)? nello stato y , u1 = 200 e u2 = 80, che valore assume W (y )? [email protected] (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 13 / 22 concetto di maxmin non vi è sostituibilità tra la soddisfazione di un individuo e l’altro [email protected] (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 14 / 22 John Rawls “A Theory of Justice”, Harward University Press, 1971 Un ordinamento sociale è giusto quando è equo = offre le stesse opportunità a tutti gli individui Idea di base: posizione originaria: dietro un velo di ignoranza non sappiamo quale sarà la nostra posizione nella società in questa situazione sembra ragionevole che la società sia organizzata in modo da avvantaggiare il più debole Principio di differenza le ineguaglianze sono giustificabili solo se ad esse si connette un vantaggio per l’individuo in posizione peggiore [email protected] (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 15 / 22 FBS di Bergson-Samuelson Si tratta della formula più generale, perchè il loro obiettivo è proprio quello di prendere come dati i giudizi di valore e vedere che cosa succede all’ordine di preferenze della società. W (x) = W (u1 (x), u2 (x), . . . , uH (x)) La FBS deve rispettare (di norma) le seguenti proprietà: 1 è definita rispetto alle utilità individuali (consente di definire la FBS rispetto al piano delle preferenze individuali) 2 le utilità individuali sono confrontabili (permette di definire curve di indifferenza sociali) 3 è soddisfatto il criterio paretiano (forte) (assicura la decrescenza delle curve di indifferenza) 4 le preferenze sociali sono convesse [email protected] (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 16 / 22 Ottimo Sociale Trattiamo il problema sociale come il problema di singoli individui curve di indifferenza sociale frontiera delle utilità possibili (FUP) — simile al vincolo di bilancio o alla curva di trasformazione il punto A rappresenta l’ottimo sociale allocazioni inferiori non soddisfano il criterio di Pareto (non sono Pareto efficienti) allocazioni superiori non sono “possibili” [email protected] (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 17 / 22 Criteri di Giustizia non Welfaristi Rifiutano il principio dell’individualismo etico ritengolo che il benessere sociale non derivi direttamente dalle preferenze individuali 1 Robert Nozick (1938-2002) 2 Amartya Sen [email protected] (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 18 / 22 La teoria della giustizia di Nozick Giustizia Procedurale considera la giustizia (distributiva) non sul piano dei risultati ma delle procedure non si guarda ai livelli di soddisfazione degli individui un alternativa è da riternersi “buona” per la società se rispetta i diritti fondamentali degli individui diritto alla vita godere dei frutti del proprio lavoro libera circolazione etc. [email protected] (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 19 / 22 in questa ottica le alternative favorevoli a livello sociale sono quelle tendono a tutelare questi diritti, indipendentemente dalla soddisfazione delle preferenze dei cittadini Esempio: il sistema di libero scambio non deve essere giudicato sulla base della soddisfazione delle preferenze dei cittadini, bensı́ come manifestazione dei diritti di libertà delle persone quindi, l’obiettivo (della politica economica) è la tuteta dei diritti, e NON la massimizzazione del benessere sociale (visto come aggregazione delle preferenze individuali) Robert Nozick “Anarchy, State and Utopia”, (1974) [email protected] (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 20 / 22 La teoria della giustizia di Sen Cerca di fondere l’aspetto “materiale” della soddisfazione degli individui, con la tuteta dei diritti e delle libertà sia la quantità di un bene (a disposizione della socità) sia l’utilità derivante dal suo impiego sono indicatori inadeguati del benessere di un individuo e di una società quantità: alcune persone possono non avere titolo per disporne (entitlement) impiego: l’utilità derivante dall’impiego è un indicatore psicologico che potrebbe non cogliere tutti gli effetti (malnutrizione=se non mangiamo nulla da giorni proveremo un enorme utilità dal mangiare un boccone di pane ... ma non consideriamo che ci stiamo privando di altre sostanze nutritive necessarie alla nostra salute) [email protected] (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 21 / 22 Functioning La disponibilità di beni rende possibile agli individui di compiere alcune funzioni: godere di buona salute, poter viaggiare, ricevere una educazione, etc. Capabilities è importante avere la possibilità di compiere certe azioni: possibilità di viaggiare, possibilità di esprimere il proprio pensiero, etc. [email protected] (email) http://utenti.dea.univpm.it/politica 22 / 22