Le start up di successo che ci miglioreranno la vita
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Le start up di successo che ci miglioreranno la vita
RASSEGNA WEB VANITYFAIR.IT Link al Sito Web Data pubblicazione: 27/02/2017 HiQPdf Evaluation 02/27/2017 Gossip e star, le storie del weekend Dai protagonisti degli Oscar alle prime foto della (doppia) dolce VE D I ... TUTTI VIDEO MAG NEWS PEOPLE BEAUTY BENESSERE FASHION SHOW FOOD FIRME OROSCOPO TRAVELLER LIFESTYLE ONSTAGE MY BUSINESS VF NETWORK [ TOP STORY ] [ M Y B U S I N E S S / N E T W O R K] 2 7 . 0 2 . 2 0 1 7 - - - Le start up di successo che ci miglioreranno la vita di Chiara Bertoletti Dal braccialetto che ci fa sentire al sicuro per strada al lettobilancia che monitora la salute. Sono tutti progetti in «fase di accelerazione» 1/10 BIORFARM TOP GALLERY Che ne dite di adottare un albero da frutto a distanza? Potrete dargli un nome, guardarlo crescere passo a passo attraverso il vostro smartphone e poi trovarvi recapitati a casa non appena saranno mature mele, pere, arance e così via: tutto rigorosamente bio. È questo che fa Biorfarm, start up ideata dal trentenne calabrese Osvaldo De Falco per mettere in contatto diretto i piccoli agricoltori e il consumatore finale, garantendo un prodotto locale, naturale e di qualità. Il progetto è Ambassador ufficiale del programma Google Growth Engine for Europe, vincitore del Green Tech Challenge di Microsoft tenutosi di recente a Berlino, ed è stato selezionato da H-Farm e Cisco per il Food Accelaration Program, che sta attualmente seguendo. di Le start up di successo che ci miglioreranno la vita di I 10 lavori che ancora non esistono di Monica Coviello Panasonic ai dipendenti: «Lavorate meno, ma più concentrati» di Marco Trabucchi Giovani e lavoro: le domande più frequenti di Marzia Nicolini professione dei sogni hostess Le idee sono come i bambini. Non basta averli, bisogna anche farli crescere, ricorda il fumettista e scrittore francese Daniel Picouly. E l’Italia, che per natura e storia è il Paese della creatività, è ricca di buoni semi da coltivare. Altrimenti detto: di progetti promettenti da finanziare ed accelerare, per usare il «gergo start up». Dal benessere della persona a quello degli anziani, passando per alimentazione, cura della casa e viaggi: sono tanti gli ambiti dove i nostri talenti, a maggioranza under DA MYBUSINESS di Valeria Vantaggi 10 idee per arrotondare lo stipendio (senza stress) di Redazione MyBusiness Il lavoro più bello del mondo LIVE! RASSEGNA WEB VANITYFAIR.IT Link al Sito Web 35, hanno dato vita a iniziative che aspirano a migliorarci e HiQPdf Evaluation 02/27/2017 semplificarci la vita. I dati parlano di oltre 6.750 start up innovative presenti in apposito registro a fine 2016, un Data pubblicazione: 27/02/2017 di Francesca Bussi Riccardo Pozzoli, l'uomo dietro Chiara Ferragni aumento del 30% rispetto al 2015. A queste si aggiungono circa altre 3.000 start up non registrate, per un fatturato totale intorno ai 600 milioni di euro e 10.000 addetti. Se guardiamo però agli investimenti effettuati per foraggiarle e trasformare questi pulcini in galli da combattimento, la distanza con gli VEDI ANCHE di I 10 lavori che ancora non esistono altri Paesi è netta. «Il mercato italiano è ancora embrionale, mancano fondi importanti dedicati in maniera concreta e costante alle start up, anche se qualcosa si sta muovendo nella di Valeria Vantaggi Le straordinarie invenzioni delle donne direzione giusta», spiega Massimiliano La Rocca, coordinatore dell’Osservatorio Start Up di Confimprese. Lo scorso anno gli investimenti venture capital in Italia sono stati di 180 milioni di euro. In Germania, tanto per dirne una, si parla di 2 miliardi di euro. A fare la parte del leone in tutto questo processo di sviluppo sono i programmi di incubazione e accelerazione, che selezionano le start up distintive per aiutarle a crescere con risorse e servizi specifici. F-Lane, ad esempio, è un programma dedicato all’emancipazione femminile promosso dal Vodafone Institute for Society and Communications, in collaborazione con Impact Hub Berlin e Social Entrepreneurship Akademie. I progetti internazionali scelti ogni anno hanno tutti l’obiettivo di migliorare la vita delle donne attraverso la tecnologia. LEGGI ANCHE Dieci punti per rendere la vostra start up vincente I criteri che rendono un progetto appetibile per un programma di accelerazione? Come evidenzia La Rocca sono principalmente tre: l’affiatamento del team di lavoro e le sue competenze, la scalabilità del modello di business (ovvero quante volte è replicabile e dunque profittevole) e l’unicità dell’idea, che non deve essere facile da attaccare o da copiare. Nel nostro Paese di incubatori e acceleratori ne abbiamo circa un centinaio e tra i più importanti ci sono Digital Magics, HFarm e Luiss Enlabs. Sfogliate la gallery per scoprire i progetti più interessanti (tra questi, Biorfarm: nella foto sopra, l'ideatore). LEGGI ANCHE Le start up della moda? Qui hanno il loro negozio foto SFOGLIA LA GALLERY di Francesca Guinand Com'è lavorare con la mamma?