librarie - La Piazza di Scanno
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REGIONE ABRUZZO Agenzia Promozione Culturale Biblioteca Regionale “Giuseppe Capograssi” Sulmona Novità librarie Estate 2014 Una selezione delle ultime acquisizioni di narrativa, saggistica e libri per ragazzi Scopri gli altri titoli in Biblioteca! NARRATIVA Donatella Di Pietrantonio, Bella mia, Elliot, 2014 La storia di una donna che si ritrova a improvvisarsi madre, nonostante quell'idea di sé fosse stata abbandonata da tempo, con un adolescente taciturno e scontroso. E ciò che succede alla protagonista e io narrante di questo romanzo, quando la sorella gemella, che sembrava predestinata alla fortuna, rimane vittima del terremoto de L'Aquila. Il figlio Marco viene affidato in un primo tempo al padre, che però non sa come occuparsene. Prendersi cura del ragazzo spetta dunque a lei e alla madre anziana, trasferite nelle C.A.S.E. provvisorie del dopo-sisma. Da allora il tempo trascorre in un lento e tortuoso processo di adattamento reciproco, durante il quale ognuno deve affrontare il trauma del presente, facendo i conti con il passato. Ed è proprio nella nostalgia dei ricordi, nei piccoli gesti gentili o nelle attenzioni di un uomo speciale, che può nascondersi l'occasione di una possibile rinascita. Donna Tartt, Il cardellino, Rizzoli - Premio Pulitzer 2014 Theo Decker sopravvive, appena tredicenne, all'attentato terroristico che in un istante manda in pezzi la sua vita. Solo a New-York, senza parenti né un posto dove stare, viene accolto dalla ricca famiglia di un suo compagno di scuola. A disagio nella sua nuova casa di Park Avenue, isolato dagli amici e tormentato dall'acuta nostalgia nei confronti della madre, Theo si aggrappa alla cosa che più di ogni altra ha il potere di fargliela sentire vicina: un piccolo quadro dal fascino singolare che, a distanza di anni, lo porterà ad addentrarsi negli ambienti pericolosi della criminalità internazionale.Theo cresce, diventa un uomo, si innamora e impara a scivolare con disinvoltura dai salotti più chic della città al polveroso labirinto del negozio di antichità in cui lavora.Finché, preda di una pulsione autodistruttiva impossibile da controllare, si troverà coinvolto in una rischiosa partita dove la posta in gioco è il suo talismano, il piccolo quadro raffigurante un cardellino che forse rappresenta l'innocenza perduta e la bellezza che, sola, può salvare il mondo. Andrea Vitali, Premiata Ditta Sorelle Ficcadenti, Rizzoli, 2014 Bellano 1915. In una sera di fine novembre una fedele parrocchiana, la Stampina, si presenta in canonica: ha urgente bisogno di parlare con il prevosto, che in paese risolve anche le questioni di cuore. Suo figlio Geremia, docile ragazzone che in trentadue anni non ha mai dato un problema, sembra aver perso la testa. Ha conosciuto una donna, dice, e se non potrà sposarla si butterà nel lago. L'oggetto del suo desiderio è Giovenca Ficcadenti, di cui niente si sa eccetto che è bellissima - troppo bella per uno come lui - e che insieme alla sorella Zemia sta per inaugurare una merceria. Il che basta, nella piccola comunità, a suscitare un putiferio di chiacchiere e sospetti. Perché la loro ditta può dirsi "premiata"? Da chi? E quali traffici nascondono i viaggi che la Giovenca compie ogni giovedì? Soprattutto, come si può impedire al Geremia di finire vittima di qualche inganno? Indagare sulle sorelle sarà compito del prevosto. Facile dirlo. Non così facile muoversi con discrezione laddove sembrano esserci mille occhi e antenne... ". Paolo Giordano, Il nero e l’argento, Einaudi, 2014 È dentro le stanze che le famiglie crescono: strepitanti, incerte, allegre, spaventate. Giovani coppie alle prime armi, pronte ad abbracciarsi o a perdersi. Come Nora e suo marito. Ma di quelle stanze bisogna prima o poi spalancare porte e finestre, aprirsi al tempo che passa, all'aria di fuori. "A lungo andare ogni amore ha bisogno di qualcuno che lo veda e riconosca, che lo avvalori, altrimenti rischia di essere scambiato per un malinteso". È così che la signora A., nell'attimo stesso in cui entra in casa per occuparsi delle faccende domestiche, diventa la custode della loro relazione, la bussola per orientarsi nella bonaccia e nella burrasca. Con le pantofole allineate accanto alla porta e gli scontrini esatti al centesimo, l'appropriazione indebita della cucina e i pochi tesori di una sua vita segreta, appare fin da subito solida, testarda, magica, incrollabile. "La signora A. era la sola vera testimone dell'impresa che compivamo giorno dopo giorno, la sola testimone del legame che ci univa. Senza il suo sguardo ci sentivamo in pericolo". Le Metamorfosi di Ovidio. Testo latino a fronte di V. Sermonti, Rizzoli, 2014 Che cos'hanno da dire all'uomo del ventunesimo secolo le storie di Narciso che si consuma nell'amore di sé, di Aracne ragnificata per la propria superbia, di Dafne trasformata in alloro per sottrarsi alle brame di Apollo, di Mirra innamorata di suo padre e Bìblide di suo fratello, di Progne e di Medea che, assetate di vendetta, si fanno assassine dei propri figli? Perché dovrebbero interessargli "due alluvioni universali, una trentina di stupri e quasi altrettanti stupri mancati, più di un caso di transessualità, tre incesti e due tentati incesti, circa sedici fiumi innamorati, quattro isole e otto cani che cominciano con la lettera 'L'... per non dire delle centinaia di alberificazioni, uccellificazioni, pietrificazioni, stellificazioni che si tamponano, si abbinano, si contaminano, si mescolano, si inquinano senza pudore" nelle Metamorfosi di Ovidio? Per rispondersi, l'uomo del ventunesimo secolo farà bene a sgranare gli occhi su questo libro e affacciarsi su una incredibile raffica di mutazioni, "scandite da scarti di timbro, aritmie, modulazioni, tracciate talora da un'ironia micidiale, sull'orlo talora del gossip; dove però ad ogni passo può spalancarsi il crepaccio della tragedia". Se saprà riconoscersi nel "delicato nonsenso" di essere sempre chi è diventando continuamente un altro, e nel suo segreto bisogno di incantesimi e di mostri, si potrà permettere la libertà di perdersi fra gli esametri di questo libro, lasciandosi accompagnare dalla traduzione nuova e sorprendente di Vittorio Sermonti. Andrea Camilleri, La piramide di fango, Sellerio, 2014 Sono giorni di pioggia a Vigàta, quegli acquazzoni violenti e persistenti che non danno requie, fiumane d’acqua scatenata che travolgono case e terreni lasciando dietro di sé un mare di fango. È in una di queste giornate che un uomo, Giugiù Nicotra, viene trovato morto in un cantiere, mezzo nudo, colpito da un proiettile alle spalle. Aveva cercato scampo in una specie di galleria formata da grossi tubi per la costruzione di condotte d’acqua. L’indagine parte lenta e scivolosa, ma ben presto ogni indizio, ogni personaggio, conduce al mondo dei cantieri e degli appalti pubblici. Un mondo non meno viscido e fangoso della melma di cui ogni cantiere è ricoperto. Districandosi tra tutto quel fango nel quale «sguazzariano» costruttori, ditte, funzionari pubblici, una cosa Montalbano non riesce a togliersi dalla testa: che Nicotra, il morto, andando a morire dentro alla galleria, avesse voluto comunicare qualche cosa. Arnon Grunberg, Il libero mercato dell’amore, Feltrinelli, 2014 Roland Oberstein, quarantun anni, padre e felicemente divorziato, sa bene come va il mondo. Docente universitario di Economia, sa che il libero mercato regna sovrano, soprattutto in amore. Tutto ruota intorno alla scarsità, al gioco di domanda e offerta. Il mondo concepito da Roland Oberstein ha una sua logica evidente e sembra privo di sentimenti come la colpa, la gelosia, il risentimento e il romanticismo. Quando ha ottenuto un incarico a Fairfax, Stati Uniti, Oberstein ha lasciato la moglie e il figlio di cinque anni, per andare a vivere in un hotel. In Olanda è rimasta anche la sua nuova fiamma, che a volte lo chiama sconsolata. Tutto cambia quando in un momento di debolezza Oberstein acconsente a una richiesta dell'ex moglie che lo vorrebbe almeno un semestre l'anno in Olanda per aiutarla nell'educazione del figlio. Per sei mesi l'anno darà lezioni di economia alla Facoltà di legge di Leida e niente sarà più come dovrebbe essere. Il meccanismo ben oliato della sua vita si inceppa. ATTUALITA’/SAGGISTICA Domenico de Masi, Mappa Mundi, Rizzoli, 2014 Se si parla sempre più spesso di crisi dell'Occidente, se ormai l'intero pianeta avverte un disagio che i profeti di sventura prevedono irreversibile, forse non è la realtà a essere in crisi, forse è in crisi il nostro modo di interpretarla, sono in crisi i nostri modelli esplicativi. Siccome le categorie mentali che abbiamo ereditato dall'epoca industriale non sono più capaci di spiegarci il presente, siamo indotti a diffidare del futuro, oscillando tra disorientamento e paura. Sentiamo crescere intorno a noi e dentro di noi l'urgenza di un nuovo modello di vita capace di orientare un progresso che, privo di regole e di scopi, risulta sempre più insensato. Ma a chi tocca l'onere di elaborare questo nuovo modello? Ne esiste già un embrione da qualche parte? L’autore parte dalle domande più urgenti del nostro tempo per avviare un'analisi a tutto campo dei modelli di vita elaborati dall'uomo nel corso dei secoli, dei sistemi sociali, culturali, religiosi creati per rispondere alle sfide dell'esistenza. Possono ancora esserci utili per affrontare il tempo che ci attende? Emilio Gentile, Due colpi di pistola, dieci milioni di morti, la fine di un mondo,Laterza, 2014 Dieci milioni di morti, tre imperi secolari annientati, rivoluzioni, guerre civili, nuovi Stati, nuovi nazionalismi, nuove guerre. E la fine del primato europeo nel mondo. Sono queste le conseguenze dei due colpi sparati a Sarajevo il 28 giugno 1914. Un mese dopo esplode la guerra europea: in quattro anni, diventa la prima guerra mondiale. Nel continente che domina il mondo, la modernità trionfante della Belle Époque si trasforma nella modernità massacrante di una guerra totale. La prima guerra mondiale lascia un marchio tragico nella coscienza umana: venti anni dopo, una seconda guerra mondiale, con cinquanta milioni di morti, lo rende indelebile. Gli storici interrogano la Grande Guerra: perché scoppiò, perché tanti milioni di soldati furono massacrati e perché altri milioni continuarono a combattere per tanto tempo? Conoscere la sua storia è la condizione per trovare una risposta. Emilio Gentile racconta con parole e immagini l’evento che ha dato origine all’epoca in cui viviamo. Massimo Gramellini, La magia di un Buongiorno, Longanesi, 2014 Il giornalista e scrittore Massimo Gramellini ha selezionato il meglio degli editoriali che firma, quotidianamente, per “La Stampa” pubblicando il libro “La magia di un buongiorno”. ”La magia di un buongiorno” è una raccolta unica di tutti i buongiorno firmati da Gramellini. Attraverso questi brevi scritti è possibile avere una visione ampia e chiara del nostro Paese, delle passioni che lo agitano e delle problematiche più sentite. In un alternarsi di situazioni allegre e triste è possibile intravedere una voglia disperata ed inarrestabile di andare avanti e di lottare per la salvezza dell’Italia. John O. Malley, Gesuiti. Una storia da Ignazio a Bergoglio, Vita e Pensiero, 2014 Il 13 marzo 2013 i cardinali della Chiesa cattolica romana hanno stupito il mondo eleggendo al soglio papale l’argentino Jorge Mario Bergoglio, un gesuita, il primo gesuita della storia. Un’eventualità parsa per secoli quasi impensabile che ha suscitato un’ondata di grande curiosità nei confronti dalla Compagnia di Gesù. Chi meglio di un grande storico della Chiesa appartenente proprio all’ordine dei gesuiti, quale John O’Malley, poteva soddisfare questo diffuso interesse verso una storia ricca e complessa, che abbraccia secoli, continenti e culture e che è stata oggetto di giudizi diversissimi e contrastanti? Perché i gesuiti divennero quasi da subito anche poeti, astronomi, architetti, antropologi, imprenditori teatrali e molto altro, in un coinvolgimento nella cultura laica che non aveva precedenti per un ordine religioso e che finì per essere interpretato in modo dualistico: i gesuiti erano santi, i gesuiti erano demoni. Ecco allora un racconto ‘dall’interno’, che parte da Ignazio per arrivare a papa Francesco, volutamente sintetico e concreto, narrato con lo stile che è ormai la cifra, di O’Malley: utilizzo scientifico delle fonti storiche e attenzione al dettaglio umano. Luciano Gallino, Vite rinviate. Lo scandalo del lavoro precario, Laterza, 2014 Il lavoro flessibile produce occupazione: è la promessa miracolosa che ha legittimato il progressivo smantellamento delle tutele del lavoro. La realtà è diversa, molto diversa. La flessibilità produce profonde disuguaglianze e ha costi personali e sociali che non si possono sottacere. Costa prospettive di carriera professionale. Costa percorsi formativi iniziati e interrotti. Costa rapporti familiari instabili. Costa fatica fisica e nervosa per il continuo riadattamento a un nuovo contesto. Ma ancor più costa alla persona, per la sensazione rinnovata ogni giorno che la propria esistenza dipenda da altri. Costa la certezza amara che non è possibile guidare la propria vita come si vorrebbe, o come si pensa d’aver diritto di fare. Costa la comprensione che la libertà è alla prova dei fatti una parola priva di senso. Giorgio Manzi, Il grande racconto dell’evoluzione umana, Il Mulino, 2013 Tentare di comprendere l'uomo attraverso la sua storia è una delle sfide più affascinanti della conoscenza scientifica. È nel tempo profondo che ritroviamo il nostro posto nella natura, è da lì che possiamo provare a disegnare la genesi della biodiversità umana. Una storia prima della storia, ricomposta a partire da ossa, fossili, siti preistorici e biologia molecolare. In questo libro si racconta il grande viaggio che inizia dai primati per giungere al gruppo di scimmie antropomorfe bipedi che, all'inizio del Pliocene, intrapresero in Africa il percorso evolutivo che ha poi dato origine alla nostra specie. Incontreremo Lucy, assisteremo all'emergere del genere "Homo", vedremo evolvere i "Neanderthal" e comparire infine sulla scena "Homo sapiens", destinato ad affermare il proprio dominio sull'intero pianeta. Angelo Naj Oleari, Armonia selvatica. Semi coraggiosi, Ponte alle Grazie, 2014 Un libro poetico e sapienziale sul rapporto uomo-natura: racconta di un modo nuovo di fare agricoltura, selvatico appunto, perché non prevede costrizioni, violenze, concimi, diserbanti, veleni, ma ascolto, accompagnamento, non fare. Alessandro Di Paolo, Fabiano Longoni (a cura di), Arte, Cultura & Turismo, Marcianum Press, 2013 Arte e cultura sono ancora i fattori vincenti sui quali puntare per fare ripartire l’economia di un paese in crisi? E a quali persone si dovrà destinare l’offerta? Ai turisti, ossia a coloro che voracemente osservano le bellezze del paese nel quale si trovano oppure ai viaggiatori, che sentono il bisogno di immergersi e farsi abbracciare dal paese per comprendere il contesto culturale? Affermati studiosi portano le loro riflessioni, le loro considerazioni e le loro tesi. contributi di: Francesco Moraglia, Alessandro Di Paolo, Paolo Baratta, Maurizio Cecconi, Alberto Mina, Fabio Poles, Michele Serra, Luigi Brugnaro, Nicola Callegaro, Roberto Crosta, Gianmario Guidarelli e Ester Brunet, Fabiano Longoni, Claudio Scarpa Luca Bertolli, Adobe Photoshop. Lightroom 5, Fag, 2013 Una guida all’uso rivolta agli appassionati ma che sarà utile anche ai professionisti della fotografia. Tra gli argomenti: importazione delle foto e gestione dell’archivio i nuovi strumenti Upright e Filtro radiale correzioni avanzate delle foto integrazione con Adobe Photoshop CC RAGAZZI R.J. Palacio, Wonder, Giunti, 2013 ''Wonder'' è la storia di Auggie, nato con una tremenda deformazione facciale, che, dopo anni passati protetto dalla sua famiglia per la prima volta affronta il mondo della scuola. Come sarà accettato dai compagni? Dagli insegnanti? Chi si siederà di fianco a lui nella mensa? Chi lo guarderà dritto negli occhi? E chi lo scruterà di nascosto facendo battute? Chi farà di tutto per non essere seduto vicino a lui? Chi sarà suo amico? Un protagonista sfortunato ma tenace, una famiglia meravigliosa, degli amici veri aiuteranno Augustus durante l'anno scolastico che finirà in modo trionfante per lui. Il bellissimo racconto di un bambino che trova il suo ruolo nel mondo. Il libro è diviso in otto parti, ciascuna raccontata da un personaggio e introdotta da una canzone (o da una citazione) che gli fa da sfondo e da colonna sonora, creando una polifonia di suoni, sentimenti ed emozioni. Roberto Piumini, Grandi regine, Mondadori, 2014 Otto straordinarie figure di sovrane abbracciano e dominano circa cinquecento anni di storia: Galla Placidia, Adelaide di Borgogna, Margherita d'Austria, Isabella di Castiglia, Caterina de' Medici, Elisabetta d'Inghilterra, Maria Teresa d'Austria, Caterina di Russia. Le Grandi Regine della storia non sono mai state così vicine. Forti, spregiudicate, sapienti: otto grandi figure di donne raccontate attraverso le parole leggere di Roberto Piumini e le tavole eleganti e suggestive di Ugo Fontana. Età di lettura: da 10 anni. Veronica Roth, Allegiant.Una scelta può segnarti, De Agostini, 2014 Il terzo romanzo della saga di Divergent. La realtà che Tris ha sempre conosciuto ormai non esiste più, cancellata nel modo più violento possibile dalla terrificante scoperta che il "sistema per fazioni" era solo il frutto di un esperimento. Circondata solo da orrore e tradimento, la ragazza non si lascia sfuggire l'opportunità di esplorare il mondo esterno, desiderosa di lasciarsi indietro i ricordi dolorosi e di cominciare una nuova vita insieme a Tobias. Ma ciò che trova è ancora più inquietante di quello che ha lasciato. Verità ancora più esplosive marchieranno per sempre le persone che ama, e ancora una volta Tris dovrà affrontare la complessità della natura umana e scegliere tra l'amore e il sacrificio. Età di lettura: da 13 anni. Antonio Nicaso e Marco Pignotti, L’Italia spiegata ai ragazzi, Mondadori, 2014 Perché si pagano le tasse? Come nasce la differenza tra Nord e Sud? Che cos'è il federalismo? Che cos'è il Risorgimento? Che ruolo hanno avuto la massoneria e la mafia nel processo verso l'Unità? Chi erano i briganti? Com'era la scuola nell'Ottocento? L'Italia, ieri e oggi. Un libro di domande e risposte per scoprire dove affondano le radici del nostro paese. Per conoscere i grandi temi di attualità e il loro viaggio attraverso la storia. Età di lettura: da 12 anni.