Tecniche innovative per le ernie del disco
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Tecniche innovative per le ernie del disco
MERCOLEDÌ 25 MARZO SALUTE E PREVENZIONE ◆ A CURA DELL’UFFICIO P.R. DELLA A. MANZONI & C. Tecnicainnovativa perleerniedeldisco I l dottor Reinhold Kofler, specialista in ortopedia e traumatologia, è uno dei massimi esperti a livello internazionale di chirurgia endoscopica della colonna vertebrale. Ha alle spalle oltre trent’anni di esperienza, maturati presso il reparto di ortopedia dell’Ospedale di Brunico e una importante formazione nel campo della chirurgia mininvasiva endoscopica transforaminale. Questa tecnica, appresa negli Stati Uniti, è di assoluto rilievo poiché permette di trattare le ernie del disco in modo molto meno invasivo rispetto alle tradizionali operazioni “a cielo aperto”. Il dottor Kofler terrà una giornata formativa sull’argomento il prossimo 18 aprile presso la Casa di Cura Bonvicini con rilascio di crediti ECM. La collaborazione tra il dottor Kofler e il Gruppo Bonvicini si è sviluppata nel corso del 2014 con l'attivazione a Riscone, presso il Traumacenter di Plan de Corones, di un servizio di Risonanza Magnetica aperta rivolto a sportivi e agli abitanti del comprensorio di Brunico. GLI SVANTAGGI DELLA PROCEDURA “A CIELO APERTO” La procedura maggiormente usata oggi a livello mondiale, Ecco come prendere appuntamento nel 95% circa dei casi, comporta una serie di svantaggi rispetto alla tecnica endoscopica: - Vi è la necessità di una anestesia generale; - sono possibili complicanze, per esempio ematomi postchirurgici, infezioni, lesioni di nervi e lesioni dei grossi vasi anteriori (la più temibile); - lo sviluppo di una cicatrice nel canale midollare durante il processo di guarigione con possibili dolori postumi e eventuali ricadute neurologiche; - vi è una maggiore instabilità della colonna vertebrale con possibili disturbi cronici; - si va incontro ad una degenza ospedaliera più lunga; Il metodo, nato negli Usa e qui utilizzato dal dottor Kofler, è molto meno invasivo - si ha un lungo periodo riabilitativo e di inabilità al lavoro di 2-3 mesi. LA RIMOZIONE DELL’ERNIA DISCALE PER VIA ENDOSCOPICA TRANSFORAMINALE Questa procedura è molto meno invasiva e con complicanze assai inferiori. L’intervento viene eseguito con una anestesia locale, quindi il paziente durante l'intervento rimane completamente sveglio. Tramite una piccola incisione di 0,7 cm il chirurgo, servendosi di una strumentazione specifica, accede al canale vertebrale dove, con finissime pinze (di 2 mm) procede alla rimozione dell’ernia. Infine viene svolta una pulizia di piccoli residui attraverso un Laser o una sonda a Radiofrequenza; il tutto guidato da immagini radiografiche. I VANTAGGI - Non occorre nessuna anestesia generale né sedazione; - viene aperto un accesso miniinvasivo percutaneo: il chirurgo effettua un taglio di 0,7 cm senza che vi sia danneggiamento di tessuti muscolari, legamenti ed osso; - vi è una notevole riduzione del rischio di sanguinamento, di infezioni e danni nervosi; - non vi è instabilità della colonna e nessuna importante cicatrice nel canale midollare; - la frequenza di una sindrome “post-discectomia”è ridotta notevolmente; - vi è una riduzione del dolore postoperatorio (grazie alla bassissima invasività); - il paziente può alzarsi immediatamente dopo l'intervento; - la degenza ospedaliera è ridotta: il paziente viene dimesso il giorno dopo l’intervento; - vi è una significativa riduzione dei tempi di riabilitazione, così come un rapido rientro alla vita quotidiana e professionale (di norma gran parte dei pazienti ritorna alle proprie occupazioni quotidiane dopo 4-5 giorni dall'intervento). GLI SVANTAGGI - in Europa ancora pochissimi chirurghi praticano di routine questa tecnica; - il costo degli strumenti e del materiale di consumo è elevato (però con notevole riduzione dei costi causati da lunga degenza ospedaliera, lungo periodo riabilitativo e lungo periodo di inabilità al lavoro nella chirurgia aperta tradizionale); - il paziente è esposto ai raggi X (con una dose tuttavia paragonabile a una TAC della colonna lombare). ❱❱ I CASI SPECIFICI INTERVENTO DI RIMOZIONE NECESSARIO E URGENTE IL DOTTOR KOFLER A partire da quest’anno il dottor Kofler riceve, previo appuntamento, ogni mercoledì mattina presso gli ambulatori della Casa di Cura. Per informazioni chiamare il numero 0471 - 44 27 00. ■ Le indicazioni all'intervento di rimozione dell’ernia possono essere assolute, in cui è necessario l’immediato intervento chirurgico, o relative. Indicazioni assolute sono : - Sindrome della cauda equina (quadro molto raro con paralisi estese agli arti inferiori e la classica anestesia a sella; in questo caso si richiede un intervento chirurgico ancora in giornata); - ernie molto voluminose con importanti deficit motori e sensitivi (per esempio deficit completo degli estensori del piede con piede cadente; questi casi richiedono un intervento chirurgico precoce entro pochi giorni); - dolore acuto sciatalgico persistente e resistente a ogni trattamento conservativo. In tutti gli altri casi il primo approccio terapeutico rimane quello conservativo: riposo, terapia farmacologica e fisioterapia. CONFERENZE Imercoledì dellasalute all'Upad D opo una breve pausa legata alle festività di Pasqua riprenderanno giorno 8 aprile i “I mercoledì della salute e prevenzione”, a cura dell'Upad, in associazione con il Gruppo Bonvicini, Labormed e i suoi punti prelievo (Boma Laboratorio Druso di via Novacella, Marienlink a Bolzano, Martinsbrunn a Merano e Labormed a Laives). Il programma di conferenze, per la varietà di argomenti trattati con specialisti di chiara fama dei vari settori, interessa tutte le fasce di età mirando a dare informazioni sanitarie corrette e puntuali con un linguaggio semplice anche in risposta ai quesiti che i partecipanti, di volta in volta, vorranno porre all'attenzione dei relatori. I promotori dell'iniziativa sono convinti che una prevenzione efficace della malattia e una promozione del benessere vanno di pari passo con una corretta informazione e il dialogo con il paziente o con i soggetti a rischio. L'appuntamento di mercoledì 8 aprile alle ore 18,30 presso la sede dell'Upad a Bolzano in via Firenze 51 sarà con il dottor Mario Marchesi che si occuperà in particolare di “Prevenzione donna. Osteoporosi e vitamina D”.