- La voce di curino

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LA VOCE DI
CURINO
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Provincia di Biella - Codice Postale 13865 - Superficie 2.137 ettari
Altitudini medie: San Martino 380 m - San Nicolao 438 m
Santa Maria 571 m - San Bonomio 553 m
Altitudine massima: Cima Guardia 787 m
Altitudine minima: Località Chierro 296 m
Censimento del 1861 abitanti: 2.512
Censimento del 2002 abitanti: 474
Popolazione al 31 dicembre 2011 abitanti: 449
N. 26 - Gennaio 2012
Registr. al Tribunale di Biella
al n. 472 del 14-3-1998
“La Voce di Curino”
Giornale di informazione
semestrale sulla vita
di Curino e dei suoi abitanti.
Direttore Responsabile:
LUISA NUCCIO
Amministrazione e redazione:
PRO LOCO DI CURINO
Presidente:
CARMEN SANTACATERINA
Stampa:
Grafica Santhiatese
Santhià (VC) - Tel. 016194287
Carlo Montangero
Auguri da Curino!
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La Voce di Curino
DAL COMUNE
REFERENDUM
I
l 12 e 13 giugno 2011 si sono svolti i referendum
abrogativi, ecco i risultati:
1° quesito - affidamento ad alri gestori delle acque
pubbliche
votanti: 179; si: 165; no: 7; nulle o bianche: 7
2° quesito - calcolo differenti tariffe delle acque pubbliche
votanti: 179; si: 170; no: 4; nulle o bianche: 5
3° quesito - politica sviluppo energia nucleare
votanti: 179; si: 166; no: 7; nulle o bianche: 6
4° quesito - legittimo impedimento
votanti: 179; si: 165; no: 4; nulle o bianche: 10
Il quorum è stato ampliamente raggiunto e risulta
evidente che, anche a Curino, la maggioranza degli aventi
diritto al voto ha manifestato la propria opinione esprimendosi in simbiosi con quanto emerso sia a livello provinciale, regionale e nazionale.
AUGURI A TUTTI I CURINESI DI UN PROSPERO ANNO NUOVO DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE.
Approfittiamo dell’occasione per ricordare brevemente
l’impegno ed il lavoro a 360° svolto durante il 2011:
manutenzione delle strade comunali con taglio di
piante a bordo strada (San Nicolao - S.Maria, Vergnago) che
annualmente verrà esteso nei tratti di strade comunali
dove necessita.
Si informa che il ripristino
più consistente del sistema
viario verrà effettuato tramite un intervento strutturale
molto importante, finanziato
in massima parte dalla
Regione (con il contributo
del Comune per il 10%), attraverso un progetto che
inizierà nella primavera del 2012.
Ci siamo occupati attivamente per la messa in sicurezza
tramite l’abbattimento di edifici pericolanti a Montangero,
San Nicolao e Olzera - S. Maria, canton Favi.
Consistenti sistemazioni sono proseguite nei cimiteri
frazionali, ristrutturazioni di opere murarie ed esumazioni
(decisione controversa ma in alcuni casi necessaria per il
decoro stesso dell’area cimiteriale), sistemazioni di alberi e
griglie per l’acqua oltre che la dotazione dell’illuminazione
votiva.
Un impegno sociale sempre presente e volto al
sostegno alle famiglie con il contributo alla mensa scolastica, il Bonus pari a 500 euro per i nuovi nati (esteso anche al
2012); il rinnovo dei contributi per associazioni locali, il
mantenimento della biblioteca e l’acquisto di nuovi libri
(anche grazie a donazione S.ra Scaretti).
Si ringraziano doverosamente coloro che, con il sostegno
comunale, si dedicano in prima persona al volontariato
specialmente rivolto agli anziani. ■
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PIETRO LOCCA-BRUSCO
Ex Sindaco di Curino
★ Losanna(CH), 05.10.1930
✝ Curino, 31.7.2011
Un incidente avvenuto in un
tranquillo pomeriggio d’estate, nella sua abitazione di
cantone Ronco di Santa
Maria, ha messo fine all’esistenza impegnata ed intensa
di Locca Brusco Pietro; nato
a Losanna nel 1930 da
Angiolina Seira Ozino e da
Pietro Candido, dopo il fratello Renato.
Impegnato in prima persona
nell’Amministrazione di
Curino dalle elezioni del giugno 1970: prima come consigliere ed in seguito come
Primo Cittadino dall’aprile 1975 a settembre del 1990.
Un esempio del suo modo di concepire il servizio verso la
collettività è stato quello di conseguire, durante un suo mandato come Sindaco, l’idoneità per guidare lo scuolabus evitando disagi alle famiglie in caso di assenza del personale
preposto, evento al di fuori dell’attuale sensibilità; nel 1987
gli fu conferita l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica
per i meriti acquisiti. “Pierrot” come era altrettanto noto, ritornato dalla Svizzera al suo paese d’origine dove ha svolto
l’attività di decoratore, ha gestito insieme alla moglie Myrtha
il noto ristorante “La Birola” in frazione S.Nicolao e si è da
subito interessato alla vita sociale del paese dove ha saputo
farsi apprezzare per la sua costante presenza e la sua capacità organizzativa. Ha diretto, fra l’altro per diversi anni la redazione del periodico “Giornale di Curino”, che ha portato
a tutti i curinesi, emigrati nel mondo le notizie e gli avvenimenti del paese mantenendo un legame di appartenenza.
Il figlio Rinaldo, che vive con la moglie e i tre figli a
Losanna, ha appreso la tragica notizia dalla madre ed ha
subito raggiunto il capezzale del padre, ricoverato dopo
l’incidente all’ospedale di Novara. La commemorazione
funebre si è svolta il 5 agosto alle ore 11 presso il laghetto
Gabella accompagnata, come da espressa volontà di Pietro,
La Voce di Curino
dalla Banda Musicale di Coggiola ed un brindisi a tutte le
persone presenti per l’ultimo saluto.
Il Comune e l’Amministrazione Comunale, partecipano
al lutto della famiglia Locca-Brusco per l’improvvisa
scomparsa di Pietro, per circa vent’anni Sindaco del
paese, Cavaliere del lavoro dal 1987.
Lo ricorderemo quale persona impegnata in molteplici attività sempre animato da spirito di iniziativa e lungimiranza di idee. Un “saluto”, Pierrot, da tutto Curino che
ti ricorderà nel tempo.
***
Alla commemorazione erano presenti molte persone del nostro paese, dei comuni limitrofi e tanti parenti ed amici
venuti dalla Svizzera.
A dargli l’ultimo saluto ufficiale, ricordandolo con affetto: il
figlio Rinaldo, l’Assessore Comunale Marco Fittabile, l’amico e cugino Gian Carlo Musso che ha ben sintetizzato le
tappe più significative della sua vita e che qui riportiamo:
- Pietro nasce a Losanna il 5 ottobre 1930, secondogenito,
dopo Renato, da una famiglia di curinesi, stabilitisi da
decenni a Crissier.
- Frequenta le scuole a Crissier, ove passa la sua gioventù
senza però dimenticarsi mai di Curino, dove infatti ritorna
periodicamente sia a Termino che a Olzera.
- A soli 16 anni purtroppo, venendo a mancare il padre,
deve rimboccarsi le maniche ed iniziare un apprendistato
di imbianchino gessatore a Losanna, presso la ditta Umiglia
originaria di Curino.
- In questo periodo conosce la sua futura sposa Myrtha,
mentre lavora nello stabile dove lei abita.
Non dimentichiamo che negli anni successivi fa parte di
molteplici associazioni locali, fra cui spicca la sua partecipazione alla Fanfara di Crissier e di Renens dove sempre
lo ricordano come un ottimo sassofonista.
- Nel 1955 sposa la sua Myrtha e l’anno successivo nasce
l’amato figlio Rinaldo.
- Nel 1958 fonda la sua ditta con il nome della vecchia ditta
paterna: Pierre Locca Platrerie Peinture .
- Il 1964 è per Pietro un anno particolarmente importante,
poiché ci fa capire quanto sia vulcanica la sua mente, infatti
l’incontro con Don Eusebio Regge, all’epoca Rettore della
Parrocchia di San Nicolao, che avviene durante la festa
patronale di Santa Maria il 15 Agosto, è per Pietro fondamentale, anche in considerazione del suo scetticismo verso i
rappresentanti della Chiesa (ma Don Eusebio era un personaggio particolare e quanti l’hanno conosciuto penso possano confermarlo).
- La simpatia fra questi due personaggi, decisamente fuori dai
soliti clichet, si tramuta in un’idea fantastica: comperare la
proprietà della famiglia Giletti a San Nicolao.
- Nel 1966 infatti vende la ditta e le proprietà a Crissier e si
trasferisce a Curino S. Nicolao con la sua famiglia; l’idea fantastica diventerà realtà.
Dopo importanti e faticose trasformazioni della proprietà
Giletti nasce il Ristorante “La Birola”conosciuto e
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frequentato da tutto il Biellese e dintorni.
- Permettetemi una riflessione, perché per me “La Birola” era
la mia seconda casa, ove potevo tranquillamente portare tantissimi amici a degustare diverse specialità in un luogo tranquillo attorniato da simpatia e gentilezza in una cornice fantastica. Mi pare di ricordare ancora la posizione del mio
tavolo! Negli anni ’70, sempre attento allo sviluppo locale e
presente nella vita associativa del Comune e della Regione decide di coinvolgere alcune persone, tra le quali il sottoscritto e l’attuale sindaco di Curino, per tentare di amministrare
il Comune, cosa che riesce: Pietro rimane sindaco di Curino
dal 1973 al 1990.
- Uscito dalla vita politica, decide di affittare “la Birola”per
potersi concedere ai nipotini: Julie, Anthony e Marie.
- Nel 2000, visti i problemi e le difficoltà legati all’affitto del
ristorante, lo vende per stare un po’ più tranquillo e togliersi
inutili grattacapi.
- Ma “tranquillo” per Pietro è un eufemismo, tanto che
prima di finire una cosa già ne pensa un’altra!
- Nel 2003 purtroppo la salute di Pietro inizia a zoppicare e
deve cominciare una serie di controlli ed interventi che
finalmente dopo qualche tempo vengono sanati con un
defibrillatore.
- A Pietro non pare vero di potersi rimettere al lavoro e a 75
anni decide di rinnovare la casa della zia Caterina a Ronco,
senza pensare che un giorno ci sarebbe andato a vivere.
Infatti, nel 2008 vende le rimanenti proprietà a San Nicolao
e trasloca con Myrta a Ronco.
Negli ultimi tempi decide di ingrandire la casa in cui vive!
Tutto questo per dire che a più di 80 anni non si sa fermare
e questi lavori non gli impediscono di recarsi comunque
sovente in Svizzera a riabbracciare l’amato figlio, la nuora ed
i nipotini.
29.VII. 2011
- Una data triste. Pietro ha avuto un incidente grave, e dopo
due giorni perde la vita. Una fine tragica, ma da un altro
punto di vista, è difficile immaginare un esito diverso per uno
che è sempre stato carico di energie e che non poteva stare
fermo.
Il modo di lasciarci, era molto probabilmente già predestinato.
La redazione del giornale “La Voce di Curino” si unisce
al dolore della famiglia per l’improvvisa scomparsa di
Pietro Locca Brusco, prezioso collaboratore del nostro
giornale, e porge le più sentite condoglianze alla moglie
Myrtha, al figlio Rinaldo e consorte Jenny, agli adorati
nipoti Anthony, Julie e Marie, al fratello Renato e famiglia, a tutti i parenti. Il caro scomparso è stata una
persona importante e benvoluta nel nostro paese e non
sarà mai dimenticato.
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La Voce di Curino
PRO LOCO
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Roberto e Pilatr
Pilatrino
Mauro. Ci scusiamo per l’inconv
l’inconv eniente.
eniente.
Gli eventi da febbraio a dicembre 2011
CARNEVALE 2011
Anche quest’anno, la stagione della Pro Loco di Curino è
iniziata con la tradizionale festa di Carnevale, che si è svolta al laghetto Gabella domenica 13 febbraio. Non si poteva
assolutamente festeggiare questo Carnevale senza la presenza delle nostre famose maschere: il Cagliè e la Marfina.
Prima di pranzo il Cagliè ha ringraziato le maschere dei
paesi vicini e, naturalmente i suoi compaesani, leggendo il
discorso riportante gli ultimi eventi del paese e… appena
dopo, tutti a tavola; il pranzo era pronto!
Per continuare la giornata in allegria, al pomeriggio tre
animatrici hanno intrattenuto i bambini con alcuni giochi di
gruppo: la sfilata delle maschere, la corsa dei sacchi, la rottura delle pignatte ecc… Anche se la giornata era abbastanza fredda, la compagnia e l’allegria hanno riscaldato tutti i
partecipanti.
DISCORSO del CAGLIÈ 2011
Cari amici e amiche, carissimi curinesi eccomi a voi, il vostro CAGLIÈ.
Come sempre anche questa volta ho grandi verità da raccontarvi.
Quest’anno ho seguito molto da vicino le Disavventure di
Curino….ebbene si… mi sono nascosto anche qui… fra voi
al laghetto per seguire con attenzione le gesta dei membri della gloriosa Pro Loco… e non vi dico cosa ho visto… gente
strana, le torte anzi che mangiarle se le tirano in faccia…
Ma veniamo alle questioni serie… caro Sindaco.. come
va?? eh… voi direte ma si alla fine questa gestione sembra
anche discreta e pensate che sia merito del Sindaco…
BALLE… è tutto merito mio che corro qui e li a tappare tutti buchi dell’amministrazione, a risolvere ogni problema…addirittura quello delle zanzare che l’anno scorso ho
ucciso personalmente una ad una…!!!
Risolti tutti i problemi curinesi, annoiandomi non sapendo cosa fare ho deciso di fare un viaggetto a Roma… ehhhh
la sì che ne capitano di cotte e di crude…!!! Comunque non
temete, chi meglio del vostro CAGLIÈ può governare uno
stivale?!?!... NESSUNO!!!
Mi sono messo di buona voglia e ho lavorato per giorni
…ma brevemente ho capito che laggiù va piuttosto di moda
lavorare la notte…!!!
Ho osservato e spiato i nostri politici e ora posso svelarvi
in anteprima alcune soluzioni che presto presenteranno al
paese:
- Per combattere la disoccupazione giovanile stanno studiando balli tipici… bunga bunga… da insegnare a tutte le
giovani ragazze;
- Per risolvere la crisi delle fabbriche hanno pensato di
mandarle tutte all’estero;
- Per togliere l’immondizia da Napoli hanno inventato dei petardi pieni di spazzatura.
Eh si cari amici vedete che c’è proprio bisogno del
CAGLIÈ laggiù ma abbiate fede che anche stavolta, come
sempre del resto… ho in testa la soluzione… anzi in pugno
(PRENDE IN MANO LA BOTTIGLIA!!!!!)
Durante il mio prossimo viaggio a Roma porterò bottiglie, bottiglioni, damigiane di vino curinese a tutti i politici
e… chissà che da ubriachi non riescano a fare meglio che da
sobri!!!
Cari amici con questo vi saluto, un grosso abbraccio e un
grosso augurio di BUN CARLVÈ A TUCH’.
LAGHETTO IN FIORE, 20-21-22 MAGGIO
La Pro Loco di Curino vuole ringraziare per il bel successo della manifestazione, giunta alla 9a edizione. Ma andiamo per ordine: cominciamo a dire grazie al tempo, perché nei tre giorni della festa ha fatto bello.
La manifestazione è iniziata la sera di venerdì 20 maggio. Con i ragazzi della Pro Loco e l’aiuto degli Alpini di
Lessona, per la prima volta si è svolta “La serata Pizza” che
ha ottenuto molto successo, nonostante le sfornate dalle forme svariate… ma gustose e buone. Ci siamo promessi che
miglioreremo nella prossima edizione. La serata si è conclusa
con la presenza della scuola di ballo latino “Dance Show”
che ha coinvolto il pubblico.
La festa è proseguita la sera di sabato 21 e, grazie alle
brave cuoche Corinna e Gloria, che hanno cucinato le specialità della serata: polenta e baccalà, fritto misto di
pesce, i piatti sono stati molto apprezzati dai commensali.
Complimenti anche a tutto lo staff della cucina per il solido
impegno. L’intrattenimento è stato allietato poi da “Il gatto
e la volpe” con musiche e animazione a 360°.
Domenica 22 maggio, con la presenza del Tuning, organizzato in collaborazione con Luca Borrini e la presenza
della squadra corse Crazy Drive di Curino, sono state
La Voce di Curino
messe in bella mostra autovetture spettacolari e da corsa,
che hanno intrattenuto i molti curiosi tra rombi di motori e
musica irrompente. Nella giornata le specialità culinarie hanno fatto da cornice e, la serata è terminata in musica con la
“Salaris Accordions,” interrotta solo dai fuochi d’artificio
che hanno offerto uno spettacolo tricolore unico e bello, in
onore del 150 ° a n n ive rs a rio dell’Unità d’Italia.
Grazie a tutto il direttivo e ai collaboratori, molto
importanti per la buona riuscita della manifestazione.
MUSICHE D’ALTRI TEMPI…
a BRIASCO
Curino, un paesino di pochi abitanti ma con un territorio
molto esteso. In questo piccolo paese ci sono angoli molto
belli e caratteristici, ma poco conosciuti.
Per scoprire Curino ed i suoi cantoni, la Pro Loco ha organizzato un concerto di musiche d’altri tempi, in compagnia
dell’Associazione Michael’s Angels di Roasio. Questo evento si è svolto sabato 2 luglio alle ore 21,00 al canton Briasco
(per giungervi, fate riferimento al Municipio di Curino, seguite le indicazioni per cantone Perotti e proseguendo vi troverete nel cantone). Per quella sera, gli organizzatori hanno
allestito il palco in un cortile circondato da vecchie mura suggestive, che davano l’idea di un antico anfiteatro greco.
Tornando all’argomento principale, il Gruppo Musicale
composto da giovani cantanti e musicisti, ha eseguito canzoni
italiane d’inizio 900, standard americani ed arie celebri
d’operetta, con cambi di costumi e scenografie in tema alle
canzoni. Il tutto, molto suggestivo, è stato apprezzato dal
numeroso pubblico presente e nei giorni successivi, anche nei
paesi vicini è stato motivo di commenti molto positivi ed elogi. La serata si è conclusa con i saluti della Presidente della
Pro Loco e con i ringraziamenti a tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita della serata, invitando i presenti
ad intrattenersi per un piccolo rinfresco.
> Si invita tutti coloro che desiderano far conoscere e valorizzare qualche angolo particolare del loro cantone, di comunicarlo alla nostra Pro Loco (sarà un modo eccellente
per farlo scoprire).
ASSAGGI DI PRO LOCO
Sabato 11 e domenica 12 settembre, la Pro Loco di
Curino ha partecipato alla manifestazione gastronomica
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“Assaggi di Pro Loco” che si è tenuta nella piazza del
mercato di Brusnengo.
È già da alcuni anni che la Pro Loco di Brusnengo invita le Pro Loco dei paesi limitrofi a proporre i loro “cavalli di battaglia”. Ad esempio, la nostra Pro Loco ha proposto “polenta e funghi” e “polenta e tapulun” oltre ai
diversi dolci preparati in casa.
Le specialità preparate sono state apprezzate dai degustatori e nulla è stato avanzato!!!
FESTA DELL’AGRICOLTURA
Sabato 17 e domenica 18 settembre, la Pro Loco di
Curino ha organizzato la Festa dell’Agricoltura presso il
Laghetto Gabella. Per i più superstiziosi il numero 17 porta
jella e, infatti, sabato 17 un nubifragio ha causato problemi
all’organizzazione della festa. Tutto sembrava ormai perso,
ma la serata si è evoluta nei migliori dei modi; all’arrivo dei
primi convenuti, gli animi degli organizzatori si sono rallegrati; i piatti preparati sono stati apprezzati ed esauriti. La serata è proseguita in compagnia del gruppo musicale “Segnali
Caotici-Cover Nomadi”che appunto ha proposto canzoni dei
“Nomadi”. La mattina seguente, domenica 18, ci siamo svegliati, anziché con il chicchirichi del gallo, con il rumore dei
trattori che sono giunti dai paesi vicini per esporre i loro
mezzi, usati per l’abbattimento degli alberi, la trasformazione del legname in combustibili come il cippato e i pellet, per
lavorare i terreni e per tante altre operazioni.
Grande pranzo a mezzogiorno, con più di 200 commensali e, al pomeriggio, intrattenimento con i macchinari all’opera… è seguito un gioco curioso, in cui il colpo d’occhio
era fondamentale: indovinare il peso di un maialino. Durante
la manifestazione, dalle bancarelle lì presenti, si potevano
inoltre acquistare dei prodotti artigianali quali: formaggi,
miele, dolciumi, salumi ecc… La festa ha ottenuto un enorme successo e… quindi: arrivederci alla prossima edizione!
Gruppo Pro Loco
5° PEDALATA ECOLOGICA PRO LOCO CURINO
Domenica 16 ottobre, ha avuto luogo la 5° edizione
della “pedalata ecologica Pro Loco Curino”.
Quest’edizione, organizzata in collaborazione all’associazione “Team Rive Rosse” di Brusnengo ha avuto un ottimo successo. Dopo la sfortunata edizione del 2010 dove il
cattivo tempo ha limitato lo svolgimento della manifestazione questa volta il sole e una gradevole temperatura ha
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La Voce di Curino
a favore delle popolazioni delle Cinque
Terre e Lunigiana, colpite recentemente
dall’alluvione.
BABBO NATALE
Gareggianti
Gareggianti MTB
portato sulle strade, sentieri e mulattiere intorno al paese di
Curino ben 120 concorrenti.
Dopo la bella pedalata, non competitiva, i ciclisti e tanti
altri amici hanno pranzato presso la sede ProLoco in attesa
del programma pomeridiano.
Verso le 15 sono entrati in scena i più piccoli che dai 5 ai
12 anni si sono sfidati lungo i vari tracciati realizzati dagli organizzatori, in collaborazione con i maestri MTB dell’“Oasi
Zegna”, intorno all’area laghetto.
Le diverse sfide hanno visto impegnarsi al massimo più
di 40 tra bambini e bambine, tutti poi premiati con un piccolo
ricordo dalla Pro loco.
La bella giornata di sport e compagnia non poteva che
chiudersi con la tradizionale castagnata che ha intrattenuto
tutti fino verso sera.
Anche quest’anno a Curino è arrivato il BABBO NATALE. È giunto domenica 11 dicembre 2011, accompagnato da due giovani Elfi i quali, dopo la consegna dei doni di
Babbo Natale, hanno intrattenuto i bimbi con giochi vari al
Laghetto Gabella.
La giornata è stata completata con merendine, cioccolata calda e panettone per tutti i presenti.
CONCERTO DI SAN MARTINO
LA PRO LOCO DI CURINO RINGRAZIA
Per onorare San Martino, sabato 12 novembre a Curino,
presso la Chiesa del Santo Patrono, la Pro Loco locale, con
l’appoggio del parroco Don Davide Besseghini, ha organizzato un bel concerto.
Numerose persone hanno partecipato alla lieta rappresentazione, dai giovani alle persone anziane, sia del nostro
paese che dei comuni limitrofi.
Le dolci note della “Improbabile Orchestra” hanno dato
inizio alla bella serata con 5 brani che hanno entusiasmato
i presenti.
È seguita poi l’esibizione del tenore Edoardo Melis che,
con la sua voce portentosa, accompagnato al piano dalla
prof.ssa Enrica Maffeo, ha stupito tutti di ammirazione, ed
il pubblico ha preteso il bis, oltre ai 5 motivi previsti.
Lo spettacolo è proseguito con il “Coro degli Amici del
Canto”, l’armonia delle voci e i canti famosi e orecchiabili, hanno coinvolto il pubblico e ravvivato gli animi.
L’entusiasmo per il bel concerto è stato espresso anche
con un fragoroso e prolungato applauso a conferma del gradimento degli artisti.
Con l’invito della Pro Loco ad un rinfresco al Laghetto
Gabella, la bella serata è terminata con: dolci, bibite e…
vin brulè. Grazie a tutti quelli che hanno contribuito alla
realizzazione della bella rappresentazione.
*** Solidarietà: durante il Concerto, e con una parte del
ricavato del pranzo preparato dalla Pro Loco il giorno successivo, è stata raccolta la somma di Euro 600 devoluta
Durante l’anno la Pro Loco organizza varie manifestazioni: dall’enogastronomiche a quelle sportive da eventi culturali a quelli sociali. Per poterli realizzare ha bisogno di persone che diano in modo gratuito la loro disponibilità, sia
con manodopera che con materiale.
Un GRAZIE alla ditta SASIL che ha fornito il materiale
per il rifacimento della staccionata che circonda il laghetto ed
un grazie alla REGIONE PIEMONTE la quale ha messo a
disposizione una squadra di operai che hanno provveduto
alla posa, rendendo più gradevole e soprattutto più sicuro il
nostro laghetto. Un grazie alla ditta FILISETTI di Curino,
che con i suoi mezzi contribuisce alla manutenzione dell’area esterna. Un grazie all’AMMINISTRAZIONE COMUNALE che ci permette di realizzare queste iniziative sul nostro territorio. Un grazie alla PRO LOCO di BRUSNENGO
che collabora, mettendo a disposizione materiale e manodopera. Un grazie agli ENTI SPORTIVI locali e non. Un grazie a DON DAVIDE che ci ospita nella chiesa parrocchiale
per eventi musicali. Un grazie a TUTTI coloro che durante
le manifestazioni collaborano con la Pro Loco per una buona riuscita dell’evento.
GRAZIE a tutti quelli che hanno partecipato gustando le nostre specialità culinarie e apprezzando gli
spettacoli di contorno alla festa; in fondo siete voi che ci
date lo stimolo e la possibilità di continuare ad organizzare
nuove manifestazioni!
UN GRAZIE A TUTTI ! ■
La Voce di Curino
AUSER
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VIIª Festa del “Filo d’Argento”
C
ome ormai è diventata consuetudine, presso il
Laghetto Gabella di Curino, Domenica 28
agosto 2011 si è svolta la 7a Festa del “Filo
d’Argento”. Questa lieta ricorrenza ha accolto più di
100 persone; gente del nostro paese accompagnata da
parenti o amici, che hanno preso posto ai tavoli festosamente addobbati con il menù, una rosa ed una illustrazione delle ultime opere svolte dall’associazione del
volontariato AUSER. Durante il banchetto e dopo, c’è
stata pure l’opportunità di visitare la mostra dei disegni
fatti dai bambini della scuola di Chiavazza, in occasione della visita a Curino l’autunno scorso.
Nelle piccole pause del pranzo l’atmosfera è stata rallegrata dalla musica della chitarra del nostro parroco
Don Davide Besseghini che, con alcuni “giovani”, ha
fatto rivivere vecchie e sempre nuove canzoni. L’ottimo
pranzo preparato e servito dalla nostra Pro Loco, è stato lodato dai commensali che, con piacere, vediamo
aumentare di numero ogni anno.
Il sindaco Adriano Buzio, con i presidenti dell’Auser
di Biella Renzo Giardino e con quello di Curino Adelmo
La Voce di Curino è anche su internet!
all’indirizzo: www.lavocedicurino.it
e-mail: [email protected]
Bardana, hanno consegnato l’omaggio floreale alla persona più longeva di Curino presente alla festa: la nostra
Annetta Gianadda ved. Cerruti, e, in precedenza, direttamente a casa sua, era stato presentato dai volontari e
dal presidente l’omaggio floreale alla coscritta Marta
Pasquero impossibilitata a partecipare.
La festa è stata organizzata dall’Associazione dei
volontari AUSER con la collaborazione del Comune di
Curino e della Pro Loco. Questo incontro ha lo scopo di
radunare la gente del paese con i “fili d’argento” e non,
per trascorrere insieme un momento gaio. A noi pare di
essere riusciti nell’intento e, quindi, speriamo di poterci ritrovare tutti quanti anche il prossimo anno.
Ringraziamo tutte le persone che hanno partecipato e collaborato per la buona riuscita della bella giornata e in special modo: il Sindaco di Curino, Don
Davide e Don Massimo, la presidente e i soci della Pro
Loco, i presidenti delle Associazioni Auser di Biella, di
Curino, di Soprana e tutti i volontari. ■
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La Voce di Curino
ASSOCIAZIONI
Le RIVE ROSSE SENZA FRONTIERE
WEEK END IN VALLE D’AOSTA 22-23 ottobre 2011
Sabato 22 e domenica 23 ottobre Alessandra, Anna,
Chiara e Roberta sono partite col pulmino per andare, con
le operatrici Valentina e Valentina, a Lillianes, alle porte
della Valle d’Aosta. Dopo un pranzo tutte insieme a casa nostra, al Laboratorio in V. Libertà a Brusnengo, siamo partite col pulmino per raggiungere l’Ostello “Ou Crierel” di
Lillianes, dove abbiamo conosciuto la proprietaria, Valentina
(un’altra!!!), che ci ha accolte con grande ospitalità.
L’esperienza è stata tutta d’impronta Valdostana: pranzi tipici, “shopping” alla Fromagerie della Valle e visita al Forte
di Bard!
È stata per noi proprio una vacanza, trascorsa in allegria
e amicizia, che rimarrà
nel cuore di tutte noi,
perché abbiamo passato del tempo insieme
in amicizia, inoltre abbiamo avuto la possibilità di intraprendere
una nuova esperienza
in autonomia, lontani
da casa…!
Ora progettiamo la
prossima vacanza!!!
delle Rive Rosse sono state aperte a tutte le ragazze, ai famigliari, volontari e operatori, per una brividosissima pizzata in maschera!!! Festa è stare in compagnia divertendosi…
E per noi Halloween è stata un’altra occasione di festa!!!
Nella foto: Roberta, Alessandra, Anna, Manuela, Chiara
PRANZO DI NATALE
Da amanti della compagnia e da buone forchette…
abbiamo organizzato il pranzo di Natale, al quale hanno
partecipato tutti coloro che lavorano con noi e anche coloro
che hanno voluto conoscerci meglio e passare una domenica
di festa!
ATTIVITÀ E LABORATORI
Da quest’anno le Rive Rosse collaborano con gli operatori
della Cooperativa Tantintenti di Biella: una direttrice educativa, un’educatrice (curinese!!!) e una psicologa. La proposta formativa di quest’anno permetterà di approfondire un
percorso di gruppo per le ragazze, rafforzando la potenzialità dei laboratori e di chi vi partecipa. Parte della proposta si
articola su laboratori professionali, percorsi di autonomia e
momenti di svago. Amplieremo le nostre capacità informatiche, grazie all’arrivo di nuovi strumenti, che ci permetteranno di scrivere per il giornalino, navigare in internet, montare filmati, proiettare film, ecc.
Nella foto: Chiara, Alessandra,
Roberta, Valentina, Anna, Valentina
e sullo sfondo il Forte di Bard e l’Ostello.
HALLOWEEN 31 ottobre 2011
UuUuUuHh CHE PAURA HALLOWEEN!!! Già nei
giorni precedenti ad Halloween avete potuto osservare le decorazioni nella nostra vetrina!!! Anche quella sera le porte
Questa foto ci ritrae durante la nostra prima uscita
collettiva, a cui ne seguiranno molte altre!!!!
La Voce di Curino
9
LABORATORIO MUSICALE
In primavera è stato attivato un laboratorio musicale.
Un giorno alla settimana, Nicoletta e Giuliano, con competenza e pazienza, effettuavano esercizi per impostare le
voci delle ragazze e poi, tutti insieme (volontari compresi)
cantavamo, creando un’atmosfera gioiosa e spensierata.
Abbiamo intonato canzoni di musica leggera, le più gettonate dagli anni sessanta ad oggi, ma anche motivi dialettali e, addirittura!!!, in francese. È stata un’esperienza di
proficua aggregazione che è piaciuta molto alle ragazze.
NUOVI VOLONTARI CERCASI…
Il 2011 è stato l’Anno Europeo del Volontariato!!!
Il nostro gruppo si sta allargando, le iscrizioni crescono
e abbiamo bisogno di rinforzi!!!! Ci auguriamo che chiunque di voi abbia piacere di conoscerci e svolgere qualche
attività insieme a noi, passi dal Laboratorio!!! Cerchiamo
volontari d’ogni età, dai 18 in su!
Ogni atto volontario è un atto d’amore!
CONTATTI
Vi aspettiamo al lunedì, al mercoledì e al venerdì
pomeriggio presso il Laboratorio di Brusnengo, sito in
V. Libertà 46, dalle ore 14.30 alle 16.30. Potete entrare e
parlare con gli operatori o contattare Il Presidente Marco
Ducco 015.921704 o l’educatrice Valentina De Rocco
[email protected] o al numero 015.958998.
RIFATTI MANDARE DALLA MAMMA!
Domenica 29 maggio abbiamo trascorso una giornata di
musica e allegria a Curino.
Siamo stati ospiti della Pro Loco di Curino al Laghetto
Gabella, dove la compagnia Teatrale CAROVANA ha messo in scena il divertentissimo “Rifatti Mandare dalla
Mamma”, uno spettacolo musicale con brani cantati dal
vivo e interpretazione mimata dagli attori, che ci ha offerto una lettura ironica di simpatiche vicende ambientate
all'interno di un viaggio che ripercorre mezzo secolo di
musica italiana ed internazionale.
Il conduttore, nelle vesti di presentatore, ci ha accompagnato in questo piccolo viaggio nel tempo dove abbiamo
potuto incontrare storie e personaggi a partire dai mitici anni ’60 per arrivare fino ai giorni nostri.
È stato impossibile trattenersi dal cantare e battere le
mani con i bravissimi interpreti che sono stati attori cantanti
e ballerini allo stesso momento.
Un cast giovane e travolgente!
Un grazie di cuore a tutta la Carovana e soprattutto ad
Aldo Vellati presidente della compagnia teatrale, nonché
presentatore, ideatore e regista dello spettacolo e a volte anche… cantante.
La Carovana ha devoluto tutti gli incassi della giornata
alla nostra associazione (loro cantano ballano e sudano
sempre per beneficienza!!) e si è ripromessa di accompagnarci anche nei prossimi anni in altre giornate di festa.
Dopo lo spettacolo abbiamo offerto a tutti i presenti
una golosa merenda preparata dai volontari e vista la
bella giornata di sole ci siamo intrattenuti ancora un po’
sulle sponde del nostro grazioso laghetto.
Si sono divertiti con noi a cantare e a mangiare anche i
nostri ospiti, i ragazzi della comunità alloggio L’Albero di
Masseranga (Portula) che amiamo invitare sempre alle
nostre iniziative per aggiungere un tocco in più di allegria
e amicizia alle feste.
Ringraziamo ancora molto la Pro Loco di Curino per
l’aiuto e la grande ospitalità, prima tra tutti nella persona
di Carmen sempre sorridente e disponibile.
Naturalmente il grazie più grande va a tutte le persone
intervenute, amici, parenti e sostenitori e soprattutto ai visi nuovi che ogni volta si aggiungono a noi per passare
qualche ora lieta e ascoltare la nostra realtà. Sono tutte
presenze che rafforzano la nostra voglia di continuare su
questo cammino.
Arrivederci alla prossima festa!
Se vuoi contribuire a tenere più
PULITO il nostro paese e RIDURRE
LE SPESE per lo SMALTIMENTO
RIFIUTI INGOMBRANTI telefona al
NUMERO VERDE SEAB
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fuori dalla propria abitazione il giorno prima
del ritiro,OGNI 3º MARTEDÌ DEL MESE
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OMG
2 settimane di Centro
Estivo a S. Nicolao
S
empre più convinti dell’urgenza e necessità che
i ragazzi e ragazze delle medie abbiano un
bisogno estremo di vivere VALORI BUONI in
un ambiente educativo sano anche quest’anno la
Comunità Educativa Missionaria di S. Nicolao ha fatto
tutto il possibile per far vivere loro una esperienza di
“servizio, allegria, riflessione e carità”.
Ci hanno aiutato molto i giovani “animatori” degli
Oratori di Masserano, Vercelli, Prato e Mezzago.
I ragazzi e le ragazze venivano non solo dal Vercellese e
Biellese ma anche da diverse parti d’Italia, Prato,
Montecatini, Milano, Mezzago e Treviso.
Il tempo non è stato sempre favorevole e qualche volta ci ha costretto a cambiare i programmi di giochi e
uscite ma abbiamo potuto in ogni caso portare avanti le
riflessioni sul tema del Centro Estivo: “UNA TESTA
PER PENSARE… RIFLETTERE… SCEGLIERE”.
Si iniziava e si chiudeva la giornata con un momento
di preghiera poi tutti avevano i loro turni nei “servizi”
necessari per la vita di gruppo, cucina, lavaggi, pulizia
camere e bagni, ecc. ecc…
Con i tornei e giochi, il tutto rientrava nella finzione
di essere parte di una fattoria della “CONTEA di S. NICOLAO” gioco che ha catturato l’interesse dei ragazzi
perché tutti avevano un proprio ruolo nella Fattoria che
comprendeva la cura di animali veri come galline, conigli, tacchini, anatre e perfino una capretta. Nonostante il
tempo molto capriccioso siamo comunque riusciti a portare un buon gruppo di ragazzi in cima al monte Barone
e un altro gruppo ha fatto un pomeriggio di animazione
alla casa di riposo S. Rita di Rosaio.
L’ambiente di Curino si rivela sempre ideale perché i
ragazzi vivano una bella esperienza, la totale assenza di
La Voce di Curino
distrazioni li aiuta ad uscire un po’ dal frastuono in cui
sono abitualmente immersi.
Ringraziamo per la disponibilità che i residenti di
S. Nicolao sempre dimostrano sopportando qualche
disagio per gli schiamazzi durante i giochi serali.
Molti partecipanti contenti dell’esperienza hanno
espresso il desiderio di poter partecipare anche al “campo scuola” che da anni facciamo durante le vacanze di
Natale, segno che si sono trovati bene e noi speriamo di
essere riusciti a mettere qualche “seme buono” nel loro
cuore e di poter avere ancora la possibilità di aiutare la loro crescita.
I ragazzi hanno espresso molte potenzialità positive e
non vogliamo rassegnarci che crescano a pane, moda,
Televisione, telefonino, facebook... siamo disponibili a
condividere questa preoccupazione con le famiglie che ricercano una strada per dare una mano a questi nostri ragazzi.
Tramite la scuola o l’Oratorio, verranno fatte diverse
proposte durante l’anno in ogni caso per qualsiasi informazione potete contattarci. ■
Comunità Educativa Missionaria S. Nicolao:
Tel. 015.928168
Cell. Ernesto-Antonia 333.6908844
Altre notizie
da San Nicolao
S
e vi capita di salire alla Chiesa di San Nicolao
noterete che è stato fatto un grosso lavoro. Si è praticamente ricostruito il muro di contenimento della piazza della Chiesa.
Il vecchio muro dava segni di cedimento in diversi
punti, non belli da vedere ma anche potenzialmente
pericolosi.
La nostra Comunità Educativa Missionaria S. Nicolao
in accordo con l’Associazione don Luigi dell’Aravecchia
da tempo pensava di mettere mano alla sua ristrutturazione. Dopo le solite, ormai, inevitabili pratiche burocratiche, abbiamo all’inizio dell’estate potuto dare il via
La Voce di Curino
11
ai lavori con la collaborazione dei Signori Carlo e
Francesco Marchesini sostenuti dall’Associazione-OnlusComunità Educativa Missionaria S. Nicolao. Credo che
tutti potranno apprezzare la maestria con cui sono stati
eseguiti e quanto valorizzino un pezzetto del nostro
territorio. Dobbiamo ringraziare il Sig. Lodovico Ramon
che ci ha dato la possibilità di avere le pietre dalle cave
della Sasil, la ditta Effetre che ha effettuato gli scavi per
le fondamenta ma soprattutto un ricordo particolarissimo
al muratore Carlo Marchesini che lo abbiamo visto mettere tutta la sua esperienza nel realizzare questa opera e
dopo pochi giorni la notizia del suo ricovero in ospedale, il peggiorare della malattia e la sua morte.
Questo muro resterà come segno della sua abilità e
dedizione al lavoro. ■
✦✦✦✦✦✦✦✦✦✦✦✦✦✦✦✦✦
Pizza al Canton Gabella
È
ormai da tre anni che, al cantone Gabella, si ripete la festa della pizza. Anche quest’anno i
frazionisti hanno deciso di riproporla.
Si sono messi d’accordo e si sono suddivisi i lavori:
c’era chi procurava la legna, chi si occupava del forno, chi
faceva la spesa e, chi ancora preparava i tavoli nel giardino dei signori Mellina, ai quali porgiamo i ringraziamenti per la loro ospitalità. Il luogo era davvero suggestivo ed
il tempo era sereno anche se non mancavano le zanzzzzzzare! Le pizze sono state gradite dai partecipanti e la
pizza più richiesta è stata la “tricolore” con rucola, mozzarella e pomodorini.
Dunque, anche nel nostro piccolo, abbiamo festeggiato i 150 anni dell’Unità d’Italia senza cortei o sfilate, ma
semplicemente gustando un piatto che, nella tradizione
culinaria italiana, non può mancare!
✦✦✦✦✦✦✦✦✦✦✦✦✦✦✦✦✦
Festa San Bonomio
M
emori della bella festa dell’anno precedente,
anche quest’anno la prima domenica di
a gosto, il gi o rno 7, abbiamo festeggiato il
nostro P a t rono San Bonomio.
Alla Santa Messa, celebrata da Don Davide Besseghini, hanno partecipato oltre i paesani e i villeggianti,
anche molte persone dei paesi limitrofi.
All’uscita dalla chiesa, una lieve pioggerella ci ha privati del magnifico panorama che da questo posto si può
godere, ma, degli invitanti tavoli imbanditi a festa hanno
convinto la maggioranza di noi a partecipare al banchetto. L’ottimo pranzo, preparato da un gruppo di volontari san bolognesi che hanno stupito per le loro capacità culinarie, è stato consumato in allegra compagnia. Felici di
ritrovarsi tra amici, rallegrati dalla musica delle chitarre
di Don Davide e di Giovanni che hanno coinvolto molti
ad unirsi ai canti, il tempo è trascorso in un baleno.
Come è ormai noto, la nostra chiesa abbisogna di restauri ed il ricavato della festa sarà usato per poterli attuare, almeno in parte.
Un grazie sentito a tutte le persone che si sono prodigate per la riuscita della bella giornata e in particolare per
la collaborazione degli amici di Baltigati.
Ai nostri gentili lettori, vista la difficoltà nel
reperire le notizie, se avete piacere che
continui la pubblicazione del nostro giornale,
siete tutti invitati a collaborare portandoci a
conoscenza degli avvenimenti che gradite
vengano pubblicati.
Grazie!
12
La Voce di Curino
OSSERVANDO IL NOSTRO PAESE
Il grande vecchio
N
elle sue ricerche su Curino, Don Barale scrive
che il campanile della chiesa parrocchiale di Santa
Maria risulterebbe essere la costruzione conservata e visibile più antica nell’intero territorio del paese.
Il colpo d’occhio, sia che si arrivi dalla “Coggiolasca”
che da San Martino, è attirato dall’elevarsi di questa realizzazione dell’uomo, pietra su pietra mattone dopo l’altro, che
si innalza al cielo la dove la vallata si amplia e l’orizzonte
permette di vedere una corona di colline tutte intorno.
Sono ormai centinaia di anni che è là, a testimonianza
della devozione e del lavoro degli abitanti di Curino che hanno abilmente saputo creare una struttura rappresentante il
loro impegno e la loro capacità di operare.
Tanti anni fa ho avuto l’occasione di salire attraverso la
stretta quanto traballante e tarlata scaletta che s’inerpica fino
alla campana e all’orologio (funzionante grazie al sostegno
dei frazionisti). Ricordo, oltre alla pericolosità ad ogni gradino, l’incredibile prospettiva che si può ammirare da
lassù, un panorama tanto insolito quanto particolare che, vi
assicuro, rimane impresso nella memoria.
Da un po’ di tempo si nota che il tetto del campanile è
sempre più sinistrato e le tegole qua a là sono spostate e
malferme; sicuramente la copertura di quest’antico edificio
necessita urgentemente di un rifacimento conservativo per
preservare l’intera costruzione dal logoramento delle
intemperie.
È realtà che le sole opere storiche e artisticamente di pregio presenti sul nostro territorio sono quelle edificate dalla
Fede dei nostri antenati, vale sicuramente la pena conservarle preservandole dal degrado se vogliamo che quelli che vengono dopo di noi possano ancora ammirarle non soltanto in
fotografia.
Marco Fittabile
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Cara chiesetta di S. Giorgio
di Antonietta Zavallone
I
eri ho sentito al telefono la mia amica Mina, alla quale
hanno riferito che la chiesa di San Giorgio è caduta, si è
accasciata su se stessa.
Cara piccola chiesetta, la mia mamma mi diceva che era la
prima chiesa di Curino. Quando suonava la sua campana, si sentivano i rintocchi dal canton Bosi a Casa Favi.
Cara piccola chiesetta, eri conosciuta per molte occasioni
religiose e socio-politiche.
Attorno alla chiesa un tempo esisteva il Parco della
Rimembranza; c’erano tanti pini e ai piedi degli stessi, dei supporti in legno che reggevano le targhette con il nome dei giovani curinesi caduti nella Prima Guerra Mondiale 1915-18.
In occasioni importanti di anniversari pubblici si andava a San
Giorgio. Tutti i bambini partecipavano, accompagnati dalle loro insegnanti e da Don Evasio, pure lui insegnante nella scuola
di San Martino. Sul sagrato della chiesa c’era un grosso ippocastano che rappresentava il Milite Ignoto: si cantavano canzoni
patriottiche come “il Piave” e durante la guerra in Abissinia, nel
1935, si cantava “Faccetta nera”. Ogni bambino portava un mazzo di fiori, perchè tutti avevano uno zio o un nonno morto in guerra; i caduti erano più di 90. Mi raccontava mio suocero, nato nel
1865, che a San Giorgio c’erano i frati e al mattino scendevano
a Ronco a prendere l’acqua nel “pontaccio” dove c’era e c’è ancora, una grossa fontana, grande come una camera, piena d’acqua che non manca mai. Si lega una corda al manico del secchio,
si spinge nella fontana, si riempie e si tira su pieno.
I frati scendevano con secchi in terracotta, con un filo di ferro per manico e, se gli si diceva che era mattino troppo presto loro rispondevano così: l’è la ma-tin bun-ura ca venta vigilè, ciamè grazie a cul da sura per pudei po travajè.
Un inverno cadde tanta neve e non si riusciva a salire, lassù
viveva un frate solo, dopo un po’, quando finalmente con fatica fu possibile raggiungere la chiesetta, la sorpresa fu veramente triste…il frate nel frattempo era morto.
Addio cara chiesetta di San Giorgio!
La Voce di Curino
San Sebastiano: era una bella chiesa
posta tra Olzera Superiore e Colmo di Santa
Maria, ora sta andando in rovina…
COSA POSSIAMO FARE ?
U
n cordiale saluto ai lettori della “Voce di
Curino” ed in particolare a Francesca e
Serena autrici dell’articolo che presenta la
cappella spersa in mezzo ai boschi nei presso del
cantone Favi. Non è facile individuarla anche se si tratta per la verità di una costruzione di un certo rilievo e non
di un semplice “pilone votivo”. Mi ha fatto piacere leggere la notizia della riscoperta di questo piccolo patrimonio
culturale; tale articolo mi offre l’occasione per raccontare la storia di un restauro “segreto”. Questa cappella
infatti è stata oggetto di un intervento di rifacimento della copertura eseguito “abusivamente” dalla nostra
associazione nei primi anni Novanta del secolo scorso; scrivo abusivamente perché non conoscendo il proprietario (ammesso che esista) ci siamo assunti la responsabilità di intervenire senza autorizzazione. Si è trattato di
un recupero non facile: è stato infatti necessario rimuovere quanto rimaneva del tetto danneggiato ed irrecuperabile (come si può vedere dalla fotografia allegata), trasportare la grossa orditura ed i coppi in mezzo al bosco,
montare un ponteggio e, appunto, rifare completamente il tetto dal momento che l’esposizione alla pioggia ed
alle intemperie minacciava non solo l’integrità degli affreschi ma anche la conservazione del manufatto. Dopo
qualche mese siamo ritornati a vedere lo stato di fatto e... sorpresa! Era caduta una pianta proprio sopra il
tetto appena rifatto danneggiandolo gravemente. L’abbiamo in parte rifatto per porre rimedio al danno. Siamo
nuovamente ritornati anni fa a rivedere il san Giulio, raffigurato con il progetto di una chiesa in mano, che è stato l’inconsapevole “mandante” del restauro, infatti è il patrono dei muratori e non ci pareva giusto lasciarlo
“senza tetto” ed esposto alle intemperie. Nel Biellese, come del resto a Curino, non si contano gli oratori, le
chiese, le cappelle, i piloni che versano in condizioni precarie, molti minacciano il crollo, alcuni sono già crollati. Impossibile intervenire in ogni situazione, impossibile conservare quanto è stato costruito nei secoli scorsi...
Ma è importante almeno “recuperare” e fare propria la consapevolezza di un patrimonio comune che arricchisce il nostro territorio. È questo il caso, ad esempio, dei dipinti devozionali, particolarmente numerosi a Curino,
raffigurati sulle facciate della abitazioni. Ma questa è un’altra storia che rimando alla prossima puntata, accogliendo l’invito a collaborare per garantire la continuità della pubblicazione.
Per il DocBi-Centro Studi Biellesi: Giovanni Vachino
Riflessioni
Riceviamo e pubblichiamo:
“Sa com’è, invecchiando si diventa
cattivi…”, questa è la frase che ho sentito dire quest’estate da una “vicina”
di casa della Colma frazione di San
Bonomio di Curino.
Ma è davvero così? Davvero devo
pensare che piano piano invecchiando
il mondo ti faccia diventare, non tanto
più realista, quanto più cattivo? Devo
pensare davvero che il mio futuro sarà,
inevitabilmente, questo? E che fine
hanno fatto i nonni buoni e saggi, le figure che tanto abbiamo amato nella nostra infanzia e che vorremmo vicine ai
nostri figli ora?
I fatti sono questi: la “Colma” è una
piccola frazione di San Bonomio, comune di Curino. È situata in una zona
particolarmente fortunata: è aperta al
sole, ha una visuale sia verso la Panoramica Zegna che verso la pianura, è attorniata da boschi molto belli e ben
tenuti.
Fin da piccolo vengo in vacanza qui:
è il luogo ove è nata mia nonna e mio
padre, è il luogo dell’infanzia di mio
padre ed inevitabilmente è diventato il
luogo ove conservo moltissimi bei ricordi d’infanzia, adolescenza ed oltre.
Credo che anche i miei figli possano vivere belle esperienze qui e costruirsi così anche loro un bagaglio di
ricordi positivi da portarsi nella vita.
In fondo non è questa una delle poche
ricchezze che nessuno può e potrà
mai toglierci?
Non mi è mai piaciuta la retorica
del “bel tempo che fu”, però davvero
posso dire che quando ero piccolo era
tutto molto più bello.
I miei ricordi infatti spaziano dai
giochi che facevamo con i miei fratelli
in giro per la frazione, alle feste organizzate da tutti gli abitanti d’estate in
occasione dei festeggiamenti per S. Antonio, alle passeggiate al Rifugio (15/20
persone che insieme camminavano e
discutevano, si confrontavano…), agli
incontri presso il lavatoio nel bosco per
attingere acqua, alle partite a carte con
gli altri abitanti del paese. Mi risuo-
nano ancora le voci degli abitanti
che si parlavano di balcone in balcone quasi fossero discorsi comuni
14
La Voce di Curino
a tutti, trasparenti ed aperti: ognuno
poteva parteciparvi.
Ricordo le singole persone alle
quali son rimasto affezionato: il
Giovanni (mio padrino) su tutti con
la moglie Vilma e la figlia Raffaella,
la Gugliemina ed il Pietro (miei
nonni), il Renato e la Lidia,
Giampiero e Olga (che ancora vengono su d’estate) il Giovanni (mio
zio) con la moglie Giuseppina, la
Nella, Mario e Maria e così via…
Dovessi oggi fare un presepio, le
piccole statue che raffigurano i pastori che per primi accolgono il
“bambino” sarebbero proprio loro:
io bambino mi sentivo accolto alla
“Colma” da tutti, sentivo di poter
girare per i cortili tranquillo e protetto. Più eravamo poveri e più eravamo accoglienti, attenti agli altri,
disposti alla festa ed al reciproco
aiuto. Ora è diverso, i miei figli non
possono più girare tranquillamente
per la frazione: i cortili sono stati
chiusi, i passaggi (antiche servitù…)
sono stati sbarrati (con tanto di autorizzazioni di giudici e sindaci si
intende…), le passeggiate insieme
non si fanno e così via tanto che se
provi a percorrere quei sentieri che
sempre sono stati aperti a tutti (e
che portano anche verso luoghi pubblici) vieni accolto con uno sbarramento, un ostacolo, un rimbrotto del
proprietario e alla richiesta di spiegazioni… la risposta è la frase iniziale: sa com’è, invecchiando si diventa cattivi! A questa frase sono
rimasto a bocca aperta, non sono riuscito a rispondere e mi dispiace
perché i miei figli erano lì con me.
Ora, voglio dire a questa signora
ma anche alle altre persone che hanno creato questa situazione, che non
è così: non è la vecchiaia che fa diventare cattivi è la ricchezza, l’opulenza, l’egoismo, questo sì, non altro. È il consumismo sfrenato che ci
fa chiudere in casa e ci fa guardare
all’altro con sospetto, con diffidenza, con l’idea che tutti vogliano rubare e fregarci le “cose” che abbiamo, perché in fondo, arricchirsi di
cose ci espone al rischio di furto,
arricchirsi di sentimenti e ricordi
non espone allo stesso rischio…
Vorrei dire che vivere alla
Colma, non è come vivere in un
palazzo in città dove ognuno chiude
la porta del proprio alloggio per farsi i fatti suoi (per quanto anche
questo sia un aspetto molto triste
del nostro modo di vivere). Il bello
di passare qualche settimana o di
vivere in una piccola frazione come la Colma vuol dire innanzitutto
conoscere la sua storia e riscoprire
cosa vuol dire vivere con una comunità di persone che non hanno
sospetto e timore uno dell’altro ma
che in fiducia si parlano dai balconi, si salutano quando passano sotto casa propria, perchè nessuno e lì
per creare danno all’altro.
È un peccato, un vero peccato
perché per colpa della situazione
che si è creata, come genitore, non
mi sento più tranquillo nel far girare i miei figli per la frazione perché
per farlo dovrebbero andare sulla
strada dove passano auto, moto e
camion a velocità peraltro sostenuta. Così facendo non potranno più
avere lo stesso bagaglio di ricordi
positivi, la stessa ricchezza che io ed
i miei fratelli abbiamo oggi e sentiamo che nessuna “Borsa” o banca
o crisi finanziaria potrà mai rubarci.
Davvero vogliamo questo per il
loro futuro? ■
Marco Peuto, Canelli
✦✦✦✦✦✦✦✦✦
20 Parole d’Amore made in Curino
“Sei un soffio caldo
Acqua travolgente
Abbraccio senza tempo
Sei la mano che afferro ogni giorno
Per non perdermi”
C
on questa poesia, il 10.02.2011 L o rena Gallone
vince il concorso letterario indetto dal giornale
Eco di Biella: “20 parole d’Amore” (per la ricorrenza di San Valentino).
Sbaragliando la concorrenza molto fantasiosa e competitiva (200 partecipanti), la “Curinotta” con 19 parole dettate
dal cuore emoziona la giuria, che unanime la premia : 1°
Premio, una bellissima Crociera Costa per due persone nel
Mediterraneo (otto giorni con partenza da Venezia, toccando a seguire Ancona - Atene - Mykonos - Corfù - Dubrovnik
e ritorno a Venezia).
Naturalmente Lorena è partita con Learco! ■
Grazie, Learco e Lorena per averci fatto partecipi della
bella notizia. Siamo veramente contenti e gioiamo con voi.
Brava Lorena! Speriamo di avere anche prossimamente
l’occasione di risentirci, sempre con belle notizie dei
“Curinot”.
La Voce di Curino
Bon
nn
ne A
15
ée
Buo
Le mot du Président
Bien chers amis de Curino, * Bundi
Curinot* le dimanche 27 février
2011, jour de notre assemblée générale, a été marqué par plusieurs événements.
Le premier fut le départ regretté de
notre ancienne Présidente M a d a m e
Françoise Motta qui quitte avec effet
immédiat ses fonctions de Présidente
et le Comité, non sans avoir la certitude et la ferme conviction que le relai
avec le nouveau comité et son président soit bien ancré afin d’assurer la
pérennité de notre très aimée société.
Le deuxième, de ce fait notre assemblée fut donc conduite, de main de
maître, par notre Vice-président
Monsieur Ronald Moraz, qui a su lors
de certains moments critiques de cet
événement garder par son calme olympien le cap de notre croisière.
Le troisième a été l’élection du n o uveau Président, déjà 28 ans membre du
Comité, en la personne de Monsieur
Patr ick Wyss, 54 ans, parlant bien le
Le syndic de Curino et Josée Martin membre
du nouveau Comité
L’assemblée générale
La Présidente sortante
Francoise Motta
Notre centenaire MmeYvonne Amacher
et la plus jeune de la journée Océane
Curinot et l’italien, fils de Pierre Wyss
e t d ’ E l d a P i l a t r i n o e t p e t i t fi l s
d’Eugenio et Maria Pilatrino-Demarchi
du Cantone «Cascina» Frazione di San
Martino ou il a un domicile de vacances.
Patrick Wyss ne pouvant donc plus
exercer ses fonctions en tant que représentant de San Martino, nous avons
procédé à l’élection pour ce poste de
Madame Josée Martin de la Gabella
d’où elle est entre autre originaire de
part sa maman.
Le point crucial arrive enfin: le nouveau Comité est d’avis qu’il ne faut en
rien changer sur le statut de notre
Société. Il va la conduire en tant que
Société comme elle l’a toujours été depuis 92 ans et non en Amicale comme
n An
no
on aurait pu le croire suite aux remous
de l’Assemblée de Dorigny en février
2010. Dans cet optique tous les
membres du Comité actuel vont mettre
tout en oeuvre pour atteindre notre
100ème anniversaire et même plus loin
si entente.
Ce dimanche fut également marqué
par un rare mais très émotionnant événement; la présence de notre doyenne et
centenair e Madame Yvonne Amacher
de Lausanne. Encore toutes mes félicitations et mes meilleurs voeux de santé
et que votre sourire et votre gentillesse,
chère Yvonne, viennent encore longtemps réjouir nos rencontres.
Un site Internet de la Pro Curino a
été proposé par votre serviteur.
Monsieur Thomas Buchanan, mari
de notre chère Secrétaire Madame
Sandrine Locca, s’y est appliqué de suite et a déjà mis en route ce cite. Je vous
invite à le découvrir, le parcourir et surtout à y apporter vos idées, et vos photos. Je remercie très chaleureusement
Thomas pour son travail remarquable
et son dévouement.
Rose Helfer et Renald Locca
Le Syndic Adriano Buzio et Chaterine Helfer
16
La Voce di Curino
La famille de Pierre-Alain Gruaz notre caissier
La joie et la bonne humeur
règnent lors du repas
www.procurino.ch vous attend!
Je tiens personnellement à remercier le Comité pour son travail assidu,
dévoué et efficace et en particulier son
soutient au nouveau Président.
Je remercie également vous toutes
et vous tous, membres, pour votre
confiance attribuée lors de mon
élection. Très cordialement.
Patrick Wyss
Président de la Pro Curino
Offerte: les noms des donnateurs pour
le journal de Curino versant leurs dons
à la Procurino ne sont pas automatiquement inscrits dans le journal mais
doivent expressément le demander par
écrit au Comité de la Pro Curino.
TRADUZIONE:
Il saluto del Presidente
Carissimi amici di Curino, *Bundì
Curinot* domenica 27 febbraio 2011,
giorno della nostra assemblea generale, è stata segnata da diversi avvenimenti:
Il primo, furono le dimissioni rammaricate della nostra presidentessa precedente, la signora Françoise Motta
che ha lasciato con effetto immediato le
sue funzioni di Presidentessa ed il
Comitato, non senza avere la certezza
e la ferma convinzione che le relazioni
con il nuovo comitato ed il suo presidente siano ben ancorate, al fine di assicurare la perennità della nostra amatissima società.
Il secondo, giunti a questo punto la
nostra assemblea è stata condotta dal
nostro vice presidente il signor Ronald
Moraz, che ha saputo, grazie alla sua
calma olimpica, gestire certi momenti
critici di questo avvenimento.
Il terzo, è stato l'elezione del nuovo
Presidente, da 28 anni membro del
comitato, il signor Patrick Wyss, 54 anni, parla bene il Curinot e l'italiano,
figlio di Pierre Wyss e di Elda Pilatrino
e nipote di Eugenio e Maria PilatrinoDemarchi, del Cantone “Cascina”
della Frazione San Martino dove si trova la sua casa delle vacanze.
Patrick Wyss - dunque non può più
esercitare le sue funzioni di rappresentante di San Martino, abbiamo quindi
proceduto all'elezione, per questo incarico, della signora Josée Martin della Gabella, frazione d’ origine della
sua mamma.
Il punto cruciale finalmente arriva: il
nuovo comitato è di parere che non occorre cambiare lo statuto della nostra
Società. Bisogna continuare a condurre la Società come è sempre stato fatto
da 92 anni e non in maniera Amicale
come si è potuto credere in seguito al
sommovimento dell'Assemblea di
Dorigny del febbraio 2010. In questa
ottica tutti i membri del comitato attuale mettono tutto in opera per raggiungere il nostro centesimo anniversario e oltre, si intende.
Questa domenica è stata inoltre segnata da un raro ma molto emozionante avvenimento; la presenza della
nostra decana e centenaria signora
Yvonne Amacher di Losanna. Ancora le
mie congratulazioni e i migliori
auguri di salute e che il Vostro sorriso
Brigit Lamey future épouse du Président et
Madame la Députée Véronique Hurni
Patrick Wyss, nouveau Président élu
Pierre-Alain Gruaz notre caissier lors de
la lecture des comptes
e la vostra gentilezza, cara Yvonne,
continuino ancora a lungo a rallegrare i nostri incontri.
È stato proposto di allestire un sito internet della Pro-Curino.
Il signor Thomas Buchanan, marito
della nostra cara segretaria signora
Sandrine Locca, si è offerto di realizzarlo ed infatti ha già allestito questo
sito. Vi invito pertanto a visitarlo, e soprattutto ad apportare le vostre idee, e
le vostre fotografie. Ringrazio molto
calorosamente Thomas per il suo lavoro notevole e la sua devozione.
www.procurino.ch vi aspetta!
Tengo personalmente a ringraziare il
Comitato per il suo lavoro assiduo, devoto ed efficace e in particolare per il
sostegno dato al nuovo Presidente.
Ringrazio ugualmente voi tutte e voi tutti, membri, per la vostra fiducia attribuitami al momento della mia elezione.
Molto cordialmente.
Patrick Wyss
Presidente della Pro Curino
Offerte: i nomi dei donatori delle offerte per il giornale di Curino versate
alla Pro Curino di Losanna non vengono registrati automaticamente nel
giornale, ma devono essere espressamente richiesti per scritto al Comitato
della Pro Curino. ■
La Voce di Curino
17
Il discorso del presidente:
Pro Curino
17 settembre 2011
Bien chers amis,
Samedi 17 Septembre, il est 17.00, la
sortie de Curino est un événement qui
normalement s’arrose! et bien il le fut
par un violent orage qui s’est abattu
sur notre village juste au moment de
notre partie récréative nous privant
d’électricité et créant quelques petits
problèmes d’organisation à notre restaurateur du jour et un retard de plus
d’une heure et demi à l’arrivée de certains membres victimes d’inondations
ou d’arbres tombés sur leur route.
Ceci dit tout le reste fut excellent,
Adriana, la maîtresse des lieux du Bel
Giardino nous a comblé par un superbe buffet régional variant tous les
produits du terroir accompagné par
un accueil très chaleureux et une ambiance plus que conviviale et amicale
entre coupée par des moments romantiques et amusants à la lumier des
chandelles!
Mademoiselle Martina Gerardis de la
Frazione Gabella a reçu le prix de
l’élève méritante pour sa moyenne annuelle de 10 sur 10!! Encore toutes
nos félicitations!
Buffet
Dante Trotta
Notre syndic fit une courte apparition et nous transmis les dernières
nouvelles de notre village.
Il était 20.30 lorsque tout le monde
quittait les lieux certains pour leur
domicile d’autres pour prolonger au
petit lac de la Gabella ou également
une fête avec orchestre!
Je vous donne rendez-vous pour le
dimanche 19 Février 2012 à Crissier
pour notre assemblée générale.
Je vous salue toutes et tous très cordialement et me réjouis de vous retrouver très bientôt. Je vous souhaite
Bonne Année!
Votre président
Patrick Wyss
alcuni piccoli problemi di organizzazione al nostro ristoratore del giorno
e, causando altresì il ritardo di più di
un'ora e mezza all'arrivo di alcuni
membri, vittime di inondazioni o di
alberi caduti sulla loro strada.
- A parte questo, il resto è stato
eccellente, Adriana, la titolare del
"Bel Giardino" ci ha accolti con un
superbo buffet di specialità regionali
con vari prodotti del territorio, il tutto accompagnato da un'accoglienza
molto calorosa ed un'atmosfera più
che conviviale ed amichevole, intervallata da momenti romantici e divertenti al lume di candela!
- La signorina Martina Gerardis, della Frazione Gabella, ha ricevuto il
premio dell'alunna meritevole per la
sua media annuale di 10 su 10!!
Ancora tutte le nostre congratulazioni!
- Il nostro Sindaco, ha fatto una
breve apparizione comunicandoci le
ultime notizie di Curino.
- Erano le 20.30 quando tutti hanno
lasciato il luogo del ristoro, alcuni
per recarsi alle loro dimore ed altri
per continuare a divertirsi al laghetto "Gabella" dove pure era in atto
una festa con orchestra !
- Vi ricordo l’appuntamento per
Erica Losio
et Lucette Roulet
TRADUZIONE:
Adriana
Adriano Buzion Syndic de Curino
Il discorso del presidente:
Pro Curino
17 settembre 2011
Carissimi amici
- Il nostro incontro a Curino è un avvenimento che normalmente si innaffia! Ebbene questa volta lo è stato
davvero, sabato 17 settembre, alle ore
17.00, nel momento della nostra riunione ricreativa, sul paese si è abbattuto un violento temporale che ci
ha privati dell’elettricità, creando
Famille Gerardis
18
La Voce di Curino
d o m e n i c a 1 9 f e b b ra i o 2 0 1 2 a
Crissier, per la nostra assemblea generale.
- Saluto tutti molto cordialmente,
sperando di ritrovarci molto presto.
Vi auguro Buon Anno!
Il vostro presidente
Patrick Wyss ■
Famille Helfer
José Martin de dos_Patrick Wyss
et Vronique Hurni
Marc Bohren et Ronald Moraz vice-president
Martina Gerardis recoit le prix de l'éleve méritante
Le mot du President
Marc Bohren et son amie Anick
Famille Gabella et Pietro Zanone
✦✦✦✦✦✦✦✦✦✦✦✦✦✦✦✦✦
Gli amici dell’Africa
D
i ritorno dal continente africano, nel 1986, ci
siamo stabiliti a Curino dove abbiamo ristrutturato
la nostra casa.
A distanza di tutto questo tempo, non abbiamo mai dimenticato i vecchi amici che frequentavamo in Africa e, finalmente, per ritrovarci, abbiamo deciso di festeggiare.
Sabato 27 agosto 2011, nella nostra casa, al canton
Vergango di San Nicolao è stata organizzata una festa con grigliata, per una rimpatriata tra vecchi amici che non si vedevano da 35/40 anni e, alcuni di loro, non si sentivano dallo
stesso tempo. È grazie a facebook se ci siamo ritrovati; sono
partiti dal Friuli, dal Veneto, da Pavia, da Bergamo… ed è stata una grandissima emozione poterci riabbracciare dopo tutti questi anni. Quando ci eravamo lasciati i nostri bambini erano piccoli ed adesso ci siamo ritrovati con i figli adulti,
sposati ed, alcuni di loro, già anche nonni.
Ritrovandoci, ci siamo divertiti come ai vecchi tempi,
rivivendo i momenti passati insieme in Sud Africa,
ricordando con nostalgia ed emozione gli amici che non ci
sono più.
Durante la serata abbiamo ricevuto una bellissima sorpresa: una nostra cara amica ci ha chiamato da Johannesburg
per augurarci una buona cena e per essere, in questo modo,
presente e vicino a noi. Ha voluto parlare con tutti quanti,
uno ad uno, ed alla fine della telefonata, al momento dei saluti, lei piangeva e noi pure. Cosa sa fare la vera amicizia...!
È stato bello trascorrere una serata insieme, passare il
tempo con gli amici fa bene al cuore, quindi… ci siamo promessi di ritrovarci ancora l’anno prossimo, anche per dare
l’opportunità d’incontro a quelli che, per vari motivi, quest’anno non hanno potuto partecipare, ma che già si sono
prenotati!…
I veri amici con la A maiuscola non si dimenticano mai,
restano nei nostri cuori e nei nostri pensieri e, quando si
ritrovano, anche se sono passati 35/40 anni, sono sempre
uniti e si vogliono bene come prima, quando erano giovani.
Silvia e Giovanni Faglia
La Voce di Curino
19
LAUREE E BORSE DI STUDIO
COME CONCILIARE SPORT e ISTRUZIONE
politiche di sviluppo locale. Piani e progetti sul territorio valsesiano”. Per avviarsi al mondo del lavoro si prepara
con molto entusiasmo ad affrontare uno
stage in Sales & Marketing presso
un’impresa di Ratisbona in Germania,
l'esperienza all'estero che sogna da un
po’ di tempo.
PAOLO GNERRO
Paolo Gnerro, nipote di Romana
Pagliazzo e di Gino scomparso un
anno fa, nel febbraio 2011 presso
l'università Liuc di Castellanza, ha
conseguito la l a u re a m agi s t rale con
110 e lode discutendo la tesi “Competere in un settore globale: il caso
Volkswagen”.
Il giovane pilota, che abita a Pray, è
noto a livello internazionale per la sue
performance nel mondo delle vetture
GT (bolidi da oltre 400 cavalli che portano nomi blasonati quali Porsche,
Ferrari, Lamborghini etc), recentemente ha ricevuto un importante riconoscimento: ogni anno l'Unrae
(Unione Nazionale Rappresentati
Veicoli Esteri) premia le migliori tesi di laurea sul marketing automobilistico e tra i vincitori di quest'anno
c'è proprio Paolo Gnerro che, felice
per il riconoscimento accademico dice: “Quasi non ci credo, questo riconoscimento per me rappresenta un
onore ed una soddisfazione che va a
premiare anni di sacrifici” e prosegue
“Le corse sono un aspetto importante,
ma non rappresentano però che una
minima parte della mia grande passione per il settore automobilistico. Se da
un lato dire che le auto per me sono
una scelta di vita rappresenta una
affermazione grande, dall'altro non
posso che darne conferma”.
Al caro Paolo, complimenti per la
brillante laurea e per il bel riconoscimento ottenuto, con l’augurio
che possa continuare sempre bene
così! Congratulazioni ai genitori
Lucilla e Fabrizio, alle nonne Ines e
Romana alle quali ha donato grandi soddisfazioni, ma, il più contento di tutti, di sicuro sarebbe stato il
nonno Gino che certamente continuerà a vegliare su di lui.
Ci congratuliamo con la giovane
Cecilia per l’ottima votazione e le auguriamo di avere altrettanto successo nella vita e nel campo del lavoro,
continuando sempre a conservare la
gioia e l’entusiasmo giovanile.
Congratulazioni ai genitori Giorgio e
Cristina Sibille, estese alle sorelle
Letizia e Chiara.
✦✦✦
✦✦✦
MARCO FILA
Ci complimentiamo col giovane Marco
Fila di San Bononio, che ha frequentato il primo anno dell’ITA “Istituto
Tecnico Aeronautico Francesco Baracca” di Novara, meritandosi la Borsa di
Studio per l’ottima applicazione.
Il ragazzo oltre allo studio è impegnato
anche nell’attività sportiva del gioco del
calcio, che frequenta fin da quando aveva sei anni; attualmente gioca nella
squadra del “Borgosesia ” e si fa onore.
CECILIA GABELLA
Il giorno 25 Ottobre 2011 Cecilia
Gabella, terzogenita di Giorgio Gabella
e Cristina Sibille, si è laureata in
Economia e gestione delle imprese
presso l’università di Pavia con la votazione di 110/110.
Ha discusso una tesi dal titolo “Il marketing territoriale come strumento per le
Gli auguriamo di continuare sempre
bene, con entusiasmo e... per questi
suoi meriti, accettiamo con simpatia
“il frastuono” del suo fragoroso motorino… In “bocca al lupo” per il tuo
futuro, Marco, ti vogliamo bene!
Congratulazioni alla mamma Stefania,
ai nonni Annalisa e Valter.
20
La Voce di Curino
NOZZE
ALESSIO FILISETTI – BROGLIA FRATIN ELEONORA
Soprana, 19 Giugno 2011
Dopo due anni dalla brutta caduta in moto, si avvera il sogno
d’amore di Alessio ed Eleonora.
La promessa di matrimonio fatta da Eleonora ad Alessio nel
letto d’ospedale si è avverata! Si sono infatti uniti in matrimonio il 19 giugno 2011 alle ore 16,00 nella Chiesa di
Soprana. I testimoni della
sposa sono stati il fratello
Andrea Broglia Fratin e
l’amica Silvia Del Fabbro,
mentre dello sposo: la sorella Cristina Filisetti e l’amico Andrea Delnevo; a portare gli anelli: Simone, il fratellino di Alessio.
Finita la cerimonia gli invitati sono stati accolti alla Tenuta il Castello di Cerrione
per continuare i festeggiamenti tra musica e allegria!!!
Ai giovani coniugi Alessio ed Eleonora auguriamo di cuore una unione felice
ed ogni bene. Ci complimentiamo con i genitori dello sposo: Roberta Cappello
e Roberto e con i genitori della sposa: Rosanna Tagliabue e Ilvo Broglia Fratin.
Felicitazioni ai nonni paterni di Alessio: Caterina Stefani e Pierino Filisetti, al
nonno materno Guido Canobbio; alla nonna materna di Eleonora: Vincenzina
Piana ed ai fratelli e sorella di entrambi gli sposi: Cristina, Simone e Andrea.
✦✦✦
MONICA MOTTA e GIOVANNI SANNA
M o n i c a e Gio va n n i dopo alcuni anni di convivenza hanno deciso di
unirsi in matrimonio; data stabilita: 12 luglio 2011 alle ore 17,00.
Volevano una cerimonia semplice e riservata ma... gli amici di San Bonomio
sono venuti a saperlo e... improvvisamente, “i promessi” si sono trovati la
strada addobbata da grandi e festosi fiocchi rosa e allegri striscioni lungo tutto il tragitto dalla loro casa del “Cantun” fino a “Pasquero”, nel locale
dove sorgerà l’Agriturismo (che i due giovani presto inaugureranno), lì, bene in vista era esposto un enorme cartellone con figure di piatti e bicchieri
portante la scritta “Locale della Monica - Auguri agli Sposi! -”. Gli amici
ed i vicini hanno voluto in questo modo dimostrare ai futuri coniugi il loro
affetto e l’augurio gioioso per la loro unione. Monica e Giovanni hanno
gradito l’allegra sorpresa e, con i famigliari più stretti, hanno proseguito per
San Martino, dove in Municipio il Sindaco Adriano Buzio, alla presenza dei testimoni, li ha uniti in matrimonio dichiarandoli: marito e moglie. I due volonterosi giovani: Monica, nostra compaesana di San Bononio già impegnata nell’alberghiera e Giovanni, di Gattinara, addetto ai serramenti in alluminio, nel periodo della loro convivenza, oltre il locale
dell’Agriturismo, che presto apriranno al cantone Pasquero, hanno ristrutturato bene anche la loro casa al “Cantun”.
Siamo veramente felici che i giovani sposi abbiano scelto di vivere a Curino e formuliamo loro l’augurio più fervido per una
lieta e solida unione affinché il loro amore possa superare sempre le difficoltà della vita.
Estendiamo le felicitazioni alla mamma dello sposo: Concetta, ai genitori della sposa: Gabriella Carrara e Giovanni Antonio,
ai fratelli ed alle sorelle di entrambi ed ai loro famigliari .
A tutti quanti, un ben augurante: arrivederci presto nel nuovo locale a San Bonomio.
La Voce di Curino
21
SABRINA CINCOTTO e GIOVANNI CIBRARIO-BERTOLOTTI
Per coronare il loro sogno d’amore, i giovani Sabrina Cincotto e Giovanni
Cibrario-Bertolotti si sono dati appuntamento alle ore 11,00 di sabato 3
settembre 2011 presso la Chiesa Parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo in Brusnengo,
dove ad attenderli c’erano tanti amici e parenti, venuti appositamente per
festeggiare con loro il grande giorno.
Don Davide Besseghini con una bella e commovente cerimonia li ha uniti nel
sacro vincolo del matrimonio e gli sposi confermando di amarsi sempre, si
sono scambiati gli anelli che il piccolo Luca, cuginetto della sposa, graziosamente
aveva loro consegnato.
Il sacro rito è stato reso ancora più solenne dalla musica dell’organo e dai
canti delle lodi della Corale di Caraceto.
I festeggiamenti sono poi proseguiti all’Agriturismo “Prà Gros” a Zubiena ,
dove gli sposi hanno offerto agli invitati un succulento pranzo. La bella giornata è trascorsa in letizia inneggiando allegramente ai novelli coniugi.
Sabrina e Giovanni desiderano ringraziare tutte le persone che hanno partecipato alla loro gioia ed hanno contribuito a rendere questo giorno indimenticabile,
in particolare i loro genitori per tutte le premure ed attenzioni a loro riservate.
Ai giovani coniugi, che si sono stabiliti a Germaniano di Torino, paese dello sposo, auguriamo una lunga vita felice, solidarietà e amore. Speriamo di poterli rivedere spesso a Curino in visita ai famigliari della sposa al cantone
Termino.
Ci felicitiamo con i genitori di Sabrina: Roberto e Paola Borgnana ed il fratello Enrico, con la mamma di Giovanni:
Maria Domenica e la sorella Chiara col marito Mauro.
✦✦✦
MONICA BOZZO e ALBERTO ANTONIOTTI
Sabato 10 settembre 2011, alle ore 16,00, presso la Chiesa di San Lorenzo
in Lessona, Monica Bozzo e Alberto Antoniotti hanno sancito la loro unione davanti ad un gran numero di parenti e amici festosi.
Alberto, accompagnato dalla mamma Graziella e Monica a braccetto di
papà Tiziano, sono giunti davanti all’altare e, di fronte al parroco Don
Renzo Diaceri che ha benedetto la loro unione, gli sposi si sono scambiati
gli anelli portati dai loro due nipotini, sotto lo sguardo commosso della
mamma Silvana Ugazio, delle sorelle nonché testimoni: Vanessa e Veronica
e della sorella dello sposo Barbara.
Dopo la bella cerimonia, il corteo d’auto si è diretto verso l’Agriturismo
“Cascina Rovet” di Vaglio Pettinengo dove è stata offerta una splendida
cena.
Il lunedì successivo, i novelli coniugi sono partiti per la luna di miele alle
Isole Canarie ed al ritorno si sono stabiliti nella loro nuova casa che li aspettava in quel di Valle San Nicoalo.
Un ricordo affettuoso va sicuramente al papà dello sposo Renato, presente
ogni giorno nel cuore di Alberto e Monica.
Ai giovani coniugi Monica e Alberto auguriamo una vita a due felice,
piena d’ amore e comprensione, sperando di vederli presto a Curino San
Nicolao dove sovente soggiornano i genitori della sposa: Ugazio Silvana
e Tiziano con i quali ci congratuliamo. Felicitazioni estese alla mamma
dello sposo Graziella Stellino e, con le loro famiglie: alle sorelle degli
sposi Vanessa, Veronica e Barbara.
22
La Voce di Curino
ANNIVERSARI DI MATRIMONIO
FILISETTI ROBERTO – CAPPELLO ROBERTA
02.03.1986 - 02.03.2011 - Dopo 25 anni dal loro matrimonio,
Roberta e Roberto hanno deciso di rinnovare la loro promessa
d’amore riunendo tutta la famiglia presso la Chiesa della Madonna
Nera ad Oropa. I festeggiamenti sono poi proseguiti a Sordevolo con
il pranzo. Entrambi si augurano di riuscire a festeggiare anche
le nozze d’oro!!!
Formuliamo vivissimi auguri e complimenti a Roberta e a Roberto per
il lieto traguardo raggiunto.
Ci uniamo alla loro gioia e a quella dei famigliari, con l’augurio ed
un arrivederci perché possano, sempre in ottima forma, festeggiare le
nozze d’oro e poi… quelle di diamante!
✦✦✦
MARCHESINI MARIA e MARENA LUIGI
Lo stesso giorno dei festeggiamenti per la Prima Comunione della piccola Claudia Marena, è stato festeggiato pure
l’ANNNIVERSARIO di MATRIMONIO dei nonni:
“I nipotini Claudia, Elisa, Giorgio e Stefano fanno tanti auguroni ai nonni Maria Marchesini e Pier Luigi Marena , i quali il 22 maggio 2011 hanno festeggiato i loro 40 anni di matrimonio!
Anche i papà Mauro e Fabrizio, con le mamme Daniela e Maria Grazia formulano tantissimi auguri ai cari festeggiati.”
Complimenti ai “ Novelli Coniugi” per aver raggiunto in armonia 40 anni di matrimonio e, auguri vivissimi per un futuro sempre
pieno di amore, comprensione e solidarietà.
✦✦✦
Festeggiato San Martino con gli Anniversari di Matrimonio
A
nche quest’anno, a Curino, in occasione della festa di
San Martino, sono stati festeggiati gli a n n ive rs a ri di
m a t r imonio. Domenica 13 novembre, mentre un
bellissimo sole faceva risplendere tutt’intorno i colori caldi
dell’autunno, otto coppie di coniugi si sono ritrovate in Chiesa
per festeggiare la loro ricorrenza di vita insieme:
anni 25: Montangero A. Nino e Mombelli Patrizia;
Filisetti Roberto e Cappello Roberta;
Boetto Roberto e Bosi Enrica;
Gabella Marco e Santacaterina Carmen.
anni 40 : Zuccoli Gian Guido e Ugazio Mara;
anni 45 : Bardana Adelmo (Dino) e Gianadda Gisella.
anni 50 : Bonfà Attilio e Ronchetta Marina.
anni 60 : Giletti Ido e Gianadda Antonietta.
Sul viso di alcuni di loro si notava una visibile emozione, forse legata al pensiero che tornava indietro nel tempo, a ricordare il giorno del matrimonio. Don Davide Besseghini ha benedetto queste coppie con una cerimonia bella e coinvolgente,
ricordando loro l’amore e la confidenza in Dio. Terminata la
cerimonia religiosa, il nostro Claudio Bosi ha scattato le foto-ricordo ai festeggiati, i quali, all’uscita dalla chiesa, hanno trovato un invitante banchetto addobbato a festa, che ha accolto tutti quanti per un rinfresco ed un brindisi in omaggio
a San Martino ed agli sposi che, in questo giorno speciale
hanno rinnovato la loro promessa d’amore. I festeggiamenti
sono poi proseguiti al laghetto Gabella, dove la locale Pro
Loco aveva preparato un gustoso pranzo, che è stato consumato in allegra compagnia. La bella festa, è stata allietata dalla musica della chitarra di Don Davide che ha coinvolto i presenti a unirsi ai canti fino al tardo pomeriggio.
Ai cari festeggiati, fervidi auguri perché possano celebrare
insieme tanti, tanti bei anniversari e in loro sia sempre presente
la dedizione e l’amore.
La Voce di Curino
23
PRIMA COMUNIONE
Ilaria Gallone
L’ 8 Maggio 2011 presso la Parrocchia di “Gesù nostra Speranza”di Cossato, Don Alberto
Boschetto ha donato a Ilaria Gallone ed ai suoi compagni di scuola, la Prima Santa
Comunione.
“Scriviamo queste poche righe per esprimere tutta la nostra gioia ed emozione in questo
giorno così importante per te, cara Ilaria.
Ognuno di noi ha vissuto il primo incontro con Gesù con entusiasmo e con la sicurezza di
una giornata speciale.
Ricordati cara, che la cosa veramente speciale non sono stati i regali e i festeggiamenti ma
l’incontro con il donatore della Vera gioia. Questo dono ti accompagnerà per sempre e ti
darà forza nel cammino della vita... Noi ti saremo sempre vicini a testimonianza
dell’insegnamento del nostro Amico comune: Gesù.”
Mamma e Papà
Un augurio affettuoso alla cara Ilaria, per una vita felice, illuminata dalla Fede.
Ci congratuliamo con i genitori Paola e Doriano, con le affezionate nonne Luciana Daglia e Onorina.
✦✦✦
Domenica 5 giugno 2011, a Brusnengo,
presso la Chiesa dei SS. Pietro e Paolo,
Don Davide Besseghini nostro Parroco, per
la prima volta ha reso partecipe all’Eucarestia una quindicina di bambini della IIIa
classe elementare.
Fra questi erano presenti i bambini di
Curino:
- Mirko Bioletto che abita al cantone di cui
porta il cognome,
- Irene Galante della frazione San
Bononio,
- Luca Pignolo del cantone Perotti di San
Martino
- Jacopo Bianchina che abita a Brusnengo
ma che volentieri trascorre il tempo libero
al cantone Gabella dalla nonna materna.
La Santa Messa, celebrata da Don Davide
è stata bella ed emozionante, seguita con
fede e attenzione dai parenti ed amici dei
piccoli, rallegrata dalle note e dalle belle
voci della corale della parrocchia.
Irene Galante
Jacopo Bianchina
Luca
Pignolo
Mirko Bioletto
Giunga il voto di ogni bene a questi nostri bambini, con l’augurio sincero che Gesù, ricevuto per la prima
volta nella Santa Comunione, sia sempre presente nei loro cuori e sia la luce nel cammino della loro vita.
Complimenti ai loro genitori e famigliari.
24
La Voce di Curino
PRIMA COMUNIONE
Il 22 maggio nella chiesa di Sant’Antonio abate di Quarona, io Claudia Marena, con altri 38 bambini, ho ricevuto il sacramento della Prima Comunione. La cerimonia è stata celebrata da Don Luigi Grossi: eravamo tutti emozionati!… Dopo
la funzione religiosa, la festa è proseguita in allegria con parenti e amici presso il ristorante “Fraliba” di Isolella in Borgosesia.
Ringrazio tanto la mia mamma Daniela Marucco, il mio papà Mauro ed il mio fratellino Giorgio che mi sono
vicini e mi sostengono sempre. Un grazie anche ai miei nonni, ai parenti ed agli amici i quali hanno condiviso con me
questa stupenda giornata festeggiandomi.
Alla cara Claudia, un augurio affettuoso per un sereno cammino, sempre accompagnato dall’insegnamento di Gesù.
Ci uniamo alla gioia dei genitori e del fratellino ed estendiamo le felicitazioni ai nonni paterni Maria Marchesini e Pier Luigi
Marena e ai nonni materni Maria e Walter.
SANTA CRESIMA
Domenica 3 Luglio nella Chiesa dei SS Pietro e Paolo in
Brusnengo, il Vicario dell’Arcidiocesi di Vercelli,
Monsignor Giuseppe Cavallone ha impartito il Sacramento
della S. Cresima al gruppo degli alunni della IIa media, fra
i quali i nostri ragazzi:
Galante Francesca, della frazione San Bononio, Nicotra
Kevin, della frazione San Martino, Alex Barzan del
Cantone Gianadda e Matilde Lecis, che ha vissuto al cantone Bosi e attualmente con la famiglia abita a Brusnengo.
I cresimandi accompagnanti dai genitori e parenti, hanno ricevuto il Sacramento della S. Cresima consapevoli
dell’importante passo della Fede.
Don Davide e Don Massimo con il Vicario Monsignor
Cavallone hanno celebrato la Santa Messa insieme, seguita con devozione dai tanti partecipanti che hanno voluto essere presenti all’importante evento, solennizzato dall’omelia del giorno, dall’emozionante musica e lodi della corale.
Dopo la cerimonia religiosa, i ragazzi si sono ritrovati con i loro famigliari e amici per festeggiare a tavola e consumare il
pranzo insieme in allegria.
Ai cari ragazzi, novelli cresimati, auguriamo una vita felice ed una Fede forte che li accompagni sempre
e ovunque. Felicitazioni ai loro genitori e famigliari.
NASCITE E BATTESIMI A SAN NICOLAO
LUCIA MAGGIONI e ANNA SENO
Domenica 17 luglio è stata una giornata particolarmente
festosa per la Comunità Educativa di San Nicolao.
Hanno ricevuto il Battesimo le due cuginette: Lucia e Anna
rispettivamente figlie di Andrea Maggioni e Chiara Seno e di
Daniele Seno e Marta Bardone. Il Battesimo è stato celebrato dallo zio don Patrizio Maggioni e si è concluso con tanta
allegria accompagnati dai parenti delle festeggiate e dagli
amici dell’Operazione Mato Grosso che hanno voluto
essere vicini ai genitori.
Alle care bambine Lucia ed Anna diamo il benvenuto e ci rallegriamo per la loro venuta al mondo, per aver ricevuto insieme il sacramento
del S. Battesimo, diventando parte della comunità cristiana. A loro di tutto cuore auguriamo una vita felice piena di ogni bene e virtù.
Ci complimentiamo con Andrea e Chiara genitori di Lucia e con Daniele e Marta, genitori di Anna per le loro meravigliose creature.
Estendiamo le felicitazioni ai nonni paterni di Lucia: Antonia e Ernesto Maggioni, ai nonni materni di Anna: Silvia e Lorenzo Bardone, ai
nonni di entrambe: Tiziana e Pier Seno e, in particolare, alle bisnonne. Naturalmente Paolo e Caterina, fratellino e sorellina di Lucia ed Anna,
sono felicissimi ed attendono con ansia di poter presto giocare tutti insieme!
La Voce di Curino
25
NASCITE E BATTESIMI
MAYA ERBETTA
Il giorno 26 febbrario 2011, presso
l’ospedale di Borgosesia, è nata una bellissima bambina di nome Maya Erbetta.
Lo annunciano con gioia la mamma
Michela Limongelli ed il papà Thomas, la
nonna materna Manuela Ugazio ed i
nonni paterni Nadia e Gianni Erbetta.
Al piccolo Fabio auguriamo di stare sempre bene e di avere negli occhi la luce della fede che lo aiuterà
a vivere in pace con se stesso e con
gli altri. Estendiamo le felicitazioni
al nonno materno Albino Battaglin,
alla nonna paterna Marisa Alberganti, agli zii ed ai cugini.
Auguri e felicità per la vostra stella!
✦✦✦
Ci congratuliamo con i giovani genitori per la loro bella bambina alla
quale auguriamo un futuro roseo ed
ogni bene. Estendiamo le felicitazioni ai nonni, molto orgogliosi della
loro bella nipotina che speriamo di
incontrare presto dagli zii, a Curino
San Nicolao.
✦✦✦
SYBEL CHIRICO
Fabio con la sorella Alessia
FABIO CACCIAMI
Da oggi un nuovo sorriso colora il mondo!!! Si chiama Fabio Cacciami ed è
nato presso l’ospedale di Borgosesia il
23 agosto 2011.
Annunciano il lieto evento: la sorella
Alessia, la mamma Simona Battaglin
ed il papà Walter, con i quali vivamente ci congratuliamo.
Ciao a tutti, sono Sybel Chirico e sono
nata il 28 settembre 2011 all’ospedale di
Borgosesia. Insieme a mamma Marciana
Rodrigues De Moura e a papà Francesco
vorrei mandare un bacio ai nonni Aurea
e Izaias in Brasile, alla nonna Antide a
Torino e a tutti gli zii e i cuginetti in
Brasile e a Torino.
Vorrei anche abbracciare forte tutte le
“zie” di cantone Vergnago e quelle del
primo piano della Casa Santa Rita di
Villa del Bosco… dove lavora la mia
mamma.
Anche il canton Vergnago di San
Nicolao, dopo tanti anni ha avuto la
gioia di vedere nascere una nuova
vita e ne siamo veramente contenti.
Alla piccola Sybel, assieme a mamma
e papà con i quali ci felicitiamo,
auguriamo una vita serena piena di
amore e di ogni bene.
LUCIA GABELLA
L u c i a G abella, la mia sorellina, è nata all’ospedale di Borgomanero il 30
marzo 2011.
E da questo momento, nella nostra casa di Crevacuore, abbiamo raddoppiato l’allegria, la felicità e... lo scompiglio! È così carina la mia sorellina! Io
do una mano a mia mamma Barbara a
farla crescere rapidamente, così potrà
giocare presto con me. E con mio papà
Paolo la culliamo, per sentire meno la
sua vocina da soprano…
Il 18 settembre eravamo tutti presenti
per il suo battesimo. Io ero in prima
fila nella chiesetta di Campertogno
dove un po’ di anni fa i nostri nonni
Carla e Norberto Gabella avevano pronunciato il loro “sì”.
Ho controllato che tutti facessero la
loro parte, e Lucia alla fine della
cerimonia ci ha fatto sentire la sua gioia
per il suo ingresso nella vita Cristiana.
Sono contentissimo di avere una sorellina da coccolare!
Giacomo Gabella
Alla piccola Lucia auguriamo una
vita colma di felicità e gioia.
Complimenti alla mamma Barbara
Gilardetti ed al papà Paolo.
Felicitazioni ai nonni paterni Carla e
Norberto Gabella e ai nonni materni
Gianna e Roberto Gilardetti. E grazie
al fratellino Giacomo che ci ha resi
partecipi della sua felicità.
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La Voce di Curino
DEFUNTI
E rr a t a C o rr ige: il nome della moglie di CHARLI GIANADDA (deceduto il 27.10.2010
a Diablerets-CH) è Bluette WERENNE e non PERENNE. Scusate l’errore.
Anniversario ERNESTO PALMIERI
4 maggio 2010 - 4 maggio 2011
È trascorso un anno da quando hai lasciato un vuoto incolmabile nel nostro cuore.
La tua bontà, la tua operosità e la tua voglia di vivere per ristrutturare la casa di famiglia al cantone
Briasco di Curino, il tuo grande sogno, non saranno dimenticati da noi.
Sei stato un grande uomo sia come marito sia come padre, aiutaci ancora da lassù a seguire il bene e
ad essere migliori, come lo sei stato tu.
Liana, Mauro e Paola
Ernesto Palmieri, anche se abitava a Cossato, era molto conosciuto nel nostro paese in quanto marito della nostra
compaesana Liana (Liliana) Bardana.
Era una persona di cuore che molti di noi hanno avuto modo di frequentare, apprezzando la sua simpatia e disponibilità.
Siamo vicini alla moglie ed ai figli, il loro caro sarà da noi ricordato con stima e affetto sincero.
✦✦✦
CHARLES LOCCA
★ Saint Bonnet le Chateau (F), 7.04.1955
✝ Saint Bonnet le Chateau (F), 7.11.2010
Il 7 novembre 2010 è deceduto a Saint Bonnet le Chateau in Francia, Charles Locca, nato il 7 aprile
1955 da France e da Marcel Locca di origine curinese. Ha frequentato le scuole a Saint Bonnet poi
le superiori a Saint Etienne, dipartimento della Loira. Diplomatosi nella Scuola Nazionale della
Salute Pubblica e terminati gli studi di perfezionamento, è stato nominato direttore dell’Ospedale
Regionale e delle Case di Riposo di St. Bonnet e di Usson en Forez. Ha dedicato la maggior parte del
suo tempo e della sua energia agli studi professionali. Era un appassionato di cavalli e appena gli era
possibile amava cavalcare e vivere in armonia con la natura. Purtroppo, inaspettatamente, è stato colpito da un brutto male
che, nonostante due anni di assidue cure, non è stato possibile debellare e, a soli 55 anni di età, ha lasciato la vita terrena.
Siamo vicini alla famiglia e porgiamo alla moglie Francoise, al figlio Pierre, ai genitori Marcel e France le nostre sincere
condoglianze.
PER MEGLIO COMPRENDERE L’EVOLUZIONE DELLA GENTE DI CURINO CHE È EMIGRATA,
VI RACCONTIAMO IN BREVE LA PICCOLA STORIA DI SAINT BONNET LE CHATEAU IN FRANCIA.
S
aint Bonnet le Chateau è un paese di circa 3000 abitanti del dipartimento della Loira, in Francia. È conosciuto il tutto il
mondo per le due fabbriche di bocce d’acciaio “La Boule Au But e la Boule Jean Blanc” (assai note nelle gare del
gioco delle bocce) e per le fabbriche di fucili.
È rinomato anche per la Collegiale, che è una magnifica Cattedrale chiamata appunto “La Collegiale” in quanto fino al 1789
è stata un Collegio per Religiosi, costruito tra il 1400 e il 1450. Nel suo interno c’è un sepolcro con una quarantina di
mummie ivi poste nel 1562.
Grazie all’ottima acustica, questa bella Cattedrale è molto apprezzata in Francia e spesso ospita concertisti famosi che qui
tengono importanti concerti di musica classica.
Il paese di Saint Bonnet le Chateau, di cui narriamo la storia, è collegato con Curino in quanto, verso il 1850 ha accolto
alcuni nostri compaesani. Si erano infatti stabiliti alcuni membri della famiglia Trotta di Curino-Castagnea i quali avevano creato un’impresa di imbianchini e gessatori e un po’ di tempo dopo, anche di un albergo. Nello stesso paese avevano preso
dimora pure dei componenti della famiglia Locca della nostra frazione Santa Maria; il signor Charles Locca che prematuramente ci ha lasciati, era il figlio di Marcel Locca il quale era subentrato nell’impresa fondata dal padre Charles (nonno dello
scomparso), verso il 1900. Marcel Locca è stato per più di vent’anni sindaco di Saint Bonnet ed ha anche avuto come
componente della Giunta la signorina Jeanne Demarchi Gianola (1924-2009) originaria del cantone Olzera di Santa Maria,
figlia di Demarchi Gianola Nicola e di Locca Brusco Ida (1896-1993), zia di Locca Brusco Pietro, ex sindaco di Curino, da
poco deceduto.
P.L.B.
La Voce di Curino
MARIA(MARIUCCIA)
SOLARO
ved ROBINO RIZZET
★ Torino, 23.11.1904
✝ Roma, 12.01.2011
Maria (Mariuccia) figlia di Giovanni
Solaro e di Emilia Bocca nacque a
Torino il 23 novembre 1904. Dopo
aver conseguito il diploma di computista venne assunta dalla locale
Camera di Commercio dalla quale si
dimise nel 1926 per sposarsi con Firmino Robino Rizzet di
Soprana.
Dopo il matrimonio abitò per un breve periodo a Pray ed a
Biella Chiavazza finchè, a seguito della crisi economica del
1929, il Credito Biellese venne chiuso per fallimento e
Mariuccia dovette tornare a Torino per seguire suo marito che
nel frattempo era stato assunto come responsabile amministrativo presso la “Cines” società cinematografica appena fondata. Il soggiorno a Torino durò solo due anni in quanto il governo di allora, volendo concentrare tutta l’attività
cinematografica nella Capitale, costrinse tutti i dipendenti della “Cines” nel 1930 ad un nuovo trasferimento.
A Roma Mariuccia divenne mamma di altri due figli: Alfredo
e Paolo che si aggiunsero ai primi nati Anna Maria ed Emilio.
Ogni estate, pur con bambini piccoli, si sottoponeva a viaggi,
allora lunghi e faticosi, per rivedere i genitori e trascorrere con
loro e con i parenti e gli amici d’infanzia, un periodo di riposo nel verde e nel fresco di San Bononio.
La sua grande fede l’ha aiutata a sopportare il dolore per la perdita prematura di suo marito e di due suoi figli. Finché le forze l’hanno sostenuta, ha aiutato come Dama di San Vincenzo
le persone bisognose della sua parrocchia e del quartiere di
Monteverde di Roma. Il 12 gennaio 2011, nella sua casa, ha lasciato serenamente (appena 24 ore di malattia) la vita terrena.
Dopo il suo funerale a Roma, il giorno seguente parenti e
amici hanno salutato a Soprana in Piemonte, la sua salma che
ora riposa insieme ai suoi cari nella locale tomba di famiglia.
Porgiamo sentite condoglianze ai figli Anna Maria e Paolo,
al genero, alla nuora, alle loro rispetive famiglie, ai
nipoti e a tutti i parenti.
✦✦✦
EVELINA CAGNA ved. CAGNA
★ Curino, 18.01.1924
✝ Masserano, 04.03.2011
Evelina Cagna venne alla luce il 18
gennaio 1924 da Marietta Perotti e
da Giuseppe, al cantone Mombello
di Curino dov’è sempre vissuta. La
sua infanzia è stata allietata dalla
nascita della sorella Caterina alla
quale è stata sempre molto legata.
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Da giovinetta, come era normale all’epoca, per andare a lavorare percorreva a piedi la strada da Curino San Martino a
Ponzone, in compagnia delle sue coetanee con le quali condivideva l’alloggio a Baltigati di Soprana e ritornava a casa
ogni fine settimana.
Negli anni successivi è stata dipendente presso gli stabilimenti tessili di San Giacomo di Masserano, più vicini alla sua
abitazione. Dopo il matrimonio con il giovane Bernardo
Cagna, conosciuto da sempre, ha cambiato dimora “attraversando solo il cortile”, come lei scherzosamente diceva, in
quanto i due sposi erano dirimpettai. La loro felice unione è
stata allietata dalla nascita di tre figli: Giuseppe, Luciano e
Angelo. Di carattere solare e generoso, Velina si è dedicata
con amore alla famiglia e alla crescita dei figli, continuando
a svolgere regolarmente il lavoro a turni in fabbrica.
Nonostante i numerosi impegni, è sempre stata disponibile
verso il prossimo e, dopo aver raggiunta l’età pensionabile
è stata ancor più presente per le persone anziane a lei
vicine.
Ha sofferto per l’improvvisa perdita del marito e, dopo il
matrimonio dei figli, ha avuto la grande soddisfazione di
vedere nascere e crescere tre nipotini: Nicoletta, Luca e
Davide che le hanno gratificato l’esistenza.
A causa del passare del tempo, ha avuto problemi di salute
che hanno richiesto cure particolari e reso necessario il
trasferimento presso l’Infermieria San Carlo di Masserano,
dove ha potuto essere seguita con la dovuta attenzione e
trascorrere serenamente i suoi ultimi anni. Gradiva le
notizie del suo paesello che non ha mai dimenticato.
Accoglieva con gioia gli amici e i famigliari che regolarmente le facevano visita e, amorevolmente assistita, al San
Carlo di Masserano il 4 marzo 2011 ha lasciato la vita
terrena.
I funerali sono avvenuti presso la Chiesa di San Martino
con numerosa partecipazione di parenti e amici.
La cara scomparsa, ora riposa vicino ai suoi cari nella
tomba di famiglia.
Porgiamo sincere condoglianze ai figli: Giuseppe, Luciano
e Angelo e alle loro rispettive famiglie, alla cognata Rita,
ai nipoti ed a tutti i parenti.
✦✦✦
OLGA MELLINA ved. DANA
★ Torino, 19.10.1921
✝ Villa del Bosco, 10.04.2011
Olga Mellina nacque a Torino il 19
ottobre 1921, figlia primogenita di
Angelo e Seconda Mellina, entrambi nati a Curino in cantone Gabella
Superiore e trasferitisi in quella città dove Angelo, mutilato della prima guerra mondiale, era stato assunto alle dipendenze di un Ente di Stato. I genitori, di
modestissimo stato sociale, a prezzo di grandi sacrifici
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La Voce di Curino
vollero che la figlia conseguisse un diploma di scuola superiore. Olga, intelligente e determinata, portò a termine con
profitto gli studi diplomandosi Insegnante di Lavori Femminili nel 1939 a 18 anni, proprio allo scoppio della seconda guerra mondiale che sconvolse la vita della famiglia (che
nel 1930 era aumentata per la nascita del secondo figlio
Remo). I bombardamenti del novembre 1942 distrussero
l’alloggio dove la famiglia abitava costringendo la madre a
sfollare con i figli nella casa paterna di Curino, mentre il padre aveva seguito in Emilia a Salsomaggiore l’ Ente presso
cui lavorava. A Curino, Olga fu assunta come impiegata dal
Municipio ed ivi rimase fino al 1945 a guerra conclusa.
Rientrata con la famiglia a Torino, (dove questa già risiedeva dal 1944) a causa della difficile situazione del dopoguerra si adattò a lavorare in alcune sartorie del centro della città (allora sede dell’Ente Moda). Nel 1957, con coraggio e
spirito di iniziativa, decise di aprire un laboratorio di confezioni femminili, realizzando la sua aspirazione di operare in
proprio nel campo della moda, lavoro al quale si dedicò con
passione e competenza per tutta la vita. Nel 1971 si era unita in matrimonio con Mario Dana, persona meravigliosa,
che purtroppo mancò improvvisamente colpito da infarto
cardiaco nell’estate del 1977: Olga cadde in una grave crisi
depressiva, che solo in parte riuscì a contrastare con le cure
mediche ed immergendosi nella sua attività. Nel 1981 conobbe Guglielmo Nolla, uomo di carattere dolce, ottimista ed
arguto, col quale si accompagnò e visse alcuni anni di serenità. Ma quel periodo di vita serena fu bruscamente interrotto
da un evento drammatico: nel 1985 Guglielmo fu colpito da
un ictus cerebrale che lo costrinse a vivere su una carrozzella.
Olga con grande forza d’animo e spirito di sacrificio lo
assistette amorevolmente fino alla morte che avvenne nel
1989. Questo lutto incise profondamente sulla salute di Olga,
che ancora una volta reagì dedicandosi alla sua attività che
lasciò definitivamente nel 1996 quando le energie vennero
meno. Per avvicinarsi a Curino, dove da alcuni anni con la
moglie Clara risiedeva il fratello Remo, cui era molto legata, nella primavera del 2005 si trasferì da Torino alla Casa di
Riposo di Villa del Bosco: qui amorevolmente assistita e
curata dalle suore e dal personale di Casa S. Rita, Olga
spirava la sera del 10 aprile.
Porgiamo sentite condoglianze al fratello Remo con la
moglie Clara, ai nipoti affezionati Gabriele e Cesare con
le rispettive famiglie.
✦✦✦
ALFONSO DEMARCHI
★ Reims(Francia), 26.05.1924
✝ Curino, 18.04.2011
Improvvisamente, il 18 aprile 2011,
nella sua casa di Curino San Nicolao è
mancato Alfonso DeMarchi.
Nato a Reims (Francia) il 26.05.1924
da Angela Mina e da Ottavio.
Primogenito di tre fratelli: (Alfonso, Ferdinando e Alice), è
tornato in Italia con la famiglia quando era ancora bambino.
Ha iniziato giovanissimo a lavorare presso la Filatura Zignone
di Ponzone, meglio conosciuta come“ Fabbrica della ruota”.
Arruolato nei bersaglieri ha partecipato alla IIa Guerra
Mondiale e fatto prigioniero in Jugoslavia è riuscito, dopo varie peripezie, a tornare a Curino.
Il 17 gennaio 1954 si è sposato con Piera Sartore e dalla loro lieta unione è nata l’unica figlia Flora. Uomo di notevole
intelligenza e lungimiranza è stato uno dei soci fondatori
dell’Acquedotto di San Nicolao e, per molti anni, presidente
della Società di Mutuo Soccorso. Nel tempo libero amava coltivare la sua propensione e passione: riparare e costruire impianti elettrici. Raggiunta l’età pensionabile si è dedicato alla cura dell’orto intensificando quello che era un altro suo
grande appassionato svago: cercare funghi! Mitici i “suoi
posti segreti” che ha svelato e trasmesso ai nipoti Alberto e
Barbara. Alfonso era una delle memorie storiche di San
Nicolao: ricordava con lucidità e precisione nomi e avvenimenti molto lontani nel tempo. Parlare con lui era come fare
un viaggio nel passato. Nell’ultimo periodo, la sua salute era
diventata sempre più cagionevole. Per lui era indispensabile
la figura della moglie Piera che lo ha accudito con cura e gli
è stata costantemente vicino fino all’ultimo giorno. Alfonso
ha lasciato serenamente la vita terrena.
Presso la Chiesa di San Nicolao si sono svolti i funerali, con
la partecipazione di molta popolazione che ha accompagnato il caro scomparso fino alla tomba di famiglia.
Grazie nonno, per tutto quello che ci hai insegnato.
Alberto e Barbara
Siamo vicini alla famiglia e porgiamo sentite condoglianze alla moglie Piera, alla figlia Flora col marito Davide, ai
cari nipoti Barbara e Alberto, al fratello Ferdinando e alla sorella Alice e famiglia, a tutti i parenti.
✦✦✦
ADELMO GALLONE
★ Curino, 29.12.1924
✝ Cossato, 06.04.2011
L’onestà fu il suo ideale,
il lavoro la sua vita,
la famiglia il suo affetto.
I famigliari con affetto lo ricordano.
Adelmo Gallone è nato da Adalgisa Umiglia Forò e da
Giacomo alla fraz. Santa Maria di Curino dove ha trascorso
la sua giovinezza con il fratello Rinaldo e la sorella Luciana.
Felicemente sposato con Luciana Daglia, è diventato padre
dell’unico figlio Doriano, il quale dopo le nozze con Paola
lo ha reso nonno orgoglioso dell’affezionata nipotina Ilaria.
Partecipiamo al dolore della famiglia e porgiamo sincere
condoglianze alla moglie Luciana, al figlio Doriano con la
moglie Paola e la piccola Ilaria, al fratello Rinaldo e alla sorella Luciana con le rispettive famiglie e a tutti i parenti.
La Voce di Curino
LUCIANA MELLO
in CAVIGGIA
★ Curino, 19.09.1932
✝ Biella, 23.04.2011
“Cara nonna,
come dimenticare tutte le volte che
mi chiamavi Titina?
Come dimenticare tutte le volte che,
da bambina, quando venivo a trovarti mi portavi a vedere le galline, i pulcini e tutti gli altri
animali? E quando mi facevi cantare “trottolino amoroso, du
du da da da” perché ti piaceva tanto? E quando venivo a dormire da voi nonni e quando mi veniva la nostalgia di casa
mia, mi prendevate nel lettone per raccontarmi le storie
dell’Africa per farmi dormire? Come dimenticare tutte le
volte in cui arrivavo, ti cercavo in casa ma tu non c’eri perché eri nell’orto fino a sera tardi e appena mi vedevi arrivare, mi mandavi di corsa a prendere i sacchetti da riempire di
pomodori, peperoni, insalate, zucchine… insomma la migliore verdura dell’orto da portare a casa? E quando andavi per funghi e tornavi con la cavagna piena tutta soddisfatta e poi immancabilmente li volevi dare tutti a noi? Come
dimenticare tutte le volte che venivo a trovarti e continuavi
a battibeccare con il nonno e quando andavo via vi dicevo
“fate i bravi, mi raccomando”? Come dimenticare tutti i
pranzi e le cene del primo dell’anno, quando ti svegliavi all’alba per preparare “banchetti da re”? e quando tiravi fuori dal frigo le uova ripiene, che sapevi piacermi tanto, dicevi “queste sono quelle che non piacciono alla Valentina”
scherzando? E tutte le volte che andavamo a prendere il gelato senza dirlo al nonno e immancabilmente qualcuno tornava con la maglia macchiata di gelato al cioccolato? Come
dimenticare tutte le volte che ti accompagnavo a fare la spesa e mi davi da “scancellare” la lista della spesa? Come dimenticare tutte le volte che facevi uno scherzo e poi non riuscivi a smettere di ridere anche a giorni di distanza?
E quando ti veniva in mente ogni tanto ridevi da sola?
Come dimenticare tutte le volte che siamo andate ad Oropa
a chiedere alla Madonnina che ti facesse stare meglio?
Come dimenticare tutto il bene che ci hai voluto?
Non voglio dimenticare niente di tutto questo, perchè è tutto
nel mio cuore!
Ciao Nonna.”
Titina
Luciana Mello è nata il 19 settembre 1932 a San Martino
nell’omonimo cantone Mello, primogenita di Secondina Bodo e
di Pietro (Pirulin); nove anni dopo di lei è venuta al mondo la sorella Bruna.
Da giovane, Luciana è stata dipendente presso la Filatura Zegna
di Masserano, occupazione che ha lasciato solamente per
raggiungere in Africa il marito Ugo Caviggia, il giovane di
Roasio San Giorgio col quale si è sposata nella Chiesa di San
Martino il 14 febbraio 1955. Dalla loro felice unione sono nati
due figlioli: Oriana e Mauro, ai quali Luciana ha dedicato il
meglio di sé. Dopo il matrimonio della figlia Oriana con Gian
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Marco Pilotti, ha avuto la soddisfazione di diventare nonna di
Valentina, l’affezionata nipote che le ha portato tanta letizia.
È stata un’ottima cuoca, per passione sua e per la gioia dei suoi
famigliari che spesso invitava a banchetto perchè amava vedere
riunita tutta la famiglia.
A causa del passare degli anni ha sofferto di alcuni disturbi
alla salute, ma è sempre stata seguita con premura e affetto dai
suoi cari e, il 23 aprile 2011, presso l’Ospedale di Biella, ha lasciato la vita terrena.
Porgiamo sentite condoglianze al marito Ugo, alla figlia
Oriana con il marito Gian Marco, al figlio Mauro, alla nipote
Valentina, alla sorella Bruna col marito Nello e famiglia, a
tutti i parenti.
✦✦✦
FELICE CECCANTINI
★ Biella, 03.09.1958
✝ Lausanne, 07.05.2011
L’improvvisa e prematura scomparsa
di Felice Ceccantini ci ha lasciati
tutti stupiti e addolorati.
Felice era nato a Biella il 3 settembre
1958, unico figlio di Renata Foglia e
di Bruno.
Fino a sei anni è vissuto in Italia e
poi si è trasferito in Svizzera con i genitori, emigrati per ragioni di lavoro. Nel nuovo paese di adozione, il ragazzino ha frequentato con profitto le scuole dell’obbligo, prima a La Saraz e
poi a Chavannes; proseguiti gli studi presso l’Università di
Losanna, ha ottenuto la laurea in lettere, diventando docente
presso la stessa Università.
Dopo le nozze, ha preso dimora a Prilly con la moglie Rosaria
Patanè, anche lei di origine italiana e insegnante di lettere.
La loro unione è stata allietata dalla nascita di Frédéric, il loro
unico figlio che han seguito con tanto amore.
Di carattere affabile e aperto è stato benvoluto da quelli che lo
hanno conosciuto. Era molto legato ai suoi cari e con la sua famiglia sovente amava trascorrere qualche giorno di riposo a
Curino, nella bella casa costruita dai genitori alla frazione Santa
Maria. A causa di un improvviso malore, il 7 maggio 2011 la sua
giovane vita è stata stroncata a soli 52 anni di età presso
l’Ospedale di Losanna, lasciando un vuoto incolmabile fra i
suoi famigliari e fra coloro che gli hanno voluto bene.
I funerali sono avvenuti in Svizzera presso la Chiesa cattolica di
Prilly, con la partecipazione di molta gente di cui parecchia di
origine curinese; il caro scomparso ora riposa nel cimitero locale
e, dal Luogo della Pace continuerà certamente a vegliare sui suoi
famigliari.
Siamo vicini con affetto alla famiglia e porgiamo sentite
condoglianze alla moglie Rosaria, al figlio Frédéric, alla
mamma Renata ed al papà Bruno, ai suoceri Carmelina e
Salvatore, alle zie, cognati e cognate, cugini e parenti tutti.
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La Voce di Curino
PIETRO GABELLA
★ Curino, 20.11.1930
✝ Biella, 20.05.2011
Pietro nacque a Curino in cantone
Gabella il 20 novembre 1930 da
Giovanni e Maria Bosi e qui ha
tracorso l’infanzia e frequentato la
scuola primaria, ma nell’adolescenza
ha dovuto affrontare le sofferenze
della seconda guerra mondiale e della Resistenza contro i
nazifascisti, sofferenze che però ne hanno temprato il carattere.
Ancora fanciullo ha dovuto aiutare i genitori nel faticoso
lavoro dei campi, poiché il fratello maggiore Dario, richiamato
sotto le armi, era al fronte in Sicilia, dove cadde prigioniero
degli Alleati: questi eventi tennero per anni la famiglia in
grande ansia. Terminata la guerra Pietro per qualche anno
continuò a vivere con la famiglia ed a lavorare nei campi,
emigrò poi in Svizzera a Montey, per lavorare in una raffineria dell’ENI: Pietro ricordava quel periodo come il più spensierato e sereno della sua vita. Dopo quindici anni tornò a
Curino, fu assunto da una Tintoria di Valdengo dove lavorò fino all’età della pensione. Uomo dello stile di vita semplice, ma
che si teneva costantemente informato degli eventi del mondo contemporaneo. Pronto a dar il suo fattivo contributo alla
comunità, era stato per dieci anni attivissimo Consigliere
Comunale e successivamente ha lottato - da isolato - per contrastare gli scavi dell’Impresa SASIL in regione Gabella: il suo
impegno ha portato un appoggio determinante alla trattativa
condotta dall’Amministrazione Comunale allora in carica,
conclusa col versamento da parte dell’Impresa di un contributo
annuale a titolo di indennizzo di cui beneficia tuttora il
Comune di Curino. Pietro ormai in pensione si aspettava di
godere del meritato riposo, invece la sorte gli aveva riservato
un avvenire travagliato. La vista aveva iniziato ad indebolirsi
e pensava che si trattasse di un naturale deterioramento causato dall’avvicinarsi della vecchiaia, risolvibile con l’adozione degli occhiali, mentre si trattava purtroppo di una malattia
che con il passare degli anni l’ha portato alla quasi totale cecità. Pietro non si lasciò prendere dallo sconforto, ma reagì e
lottò sempre con coraggio e grande forza d’animo per conservare la propria autosufficienza, senza far pesare ad alcuno
la propria menomazione. Amava molto tenersi aggiornato e
quando la vista non gli permise più di leggere rimediò con
quanto gli offrivano i servizi informativi della TV, quando dovette rinunciare alla guida dell’auto, passò all’Ape Piaggio, poi
alla bicicletta ed infine al ciclomotore per non rinunciare ai
suoi ritmi di vita e non essere costretto, se non eccezionalmente, a ricorrere all’aiuto del prossimo. Nel 2000 dovette ricoverarsi nell’ospedale di Orbassano (TO) dove gli fu asportato un polmone: grazie alla forte fibra e tenacia in breve
tempo riprese il suo normale ritmo di vita. Nel 2005 a Cuba,
dove da qualche anno trascorreva la stagione invernale, si unì
in matrimonio con Mayra, donna di doti non comuni, che lo
seguì a Curino e se ne prese sempre amorevole cura. All’inizio
dello scorso aprile Pietro e Mayra, che avevano svernato a
Cuba, erano rientrati a Curino ed egli pareva in buona salute,
ma ai primi di maggio iniziava ad accusare dei disturbi ed il
giorno 10 si ricoverava all’ospedale di Biella dove veniva
emessa una diagnosi che non concedeva speranze. Informato
della diagnosi, Pietro ha affrontato con serenità il suo destino, restando lucido di mente fino all’ultimo, dando le disposizioni per il funerale. Con vicino la moglie Mayra, il 20
maggio 2011 tranquillamente è mancato.
Porgiamo sentite condoglianze alla moglie Mayra con i
figli Aixa, Frank, all’affezionato nipote Juan Jarè, alla
cognata Bruna Mellina, ai cugini e amici tutti che gli
hanno voluto bene. La presenza di Pietro manca a molti,
sia a Curino che a Cuba dove aveva tanti amici.
Gli abitanti del cantone Gabella hanno ricordato l’amico
Pietro Gabella con un bella confezione di fiori e col versamento di un’offerta di euro 100,00 al Fondo Edo Tempia.
✦✦✦
DELFINA (NUCCIA) BATTAGLIA ved. AJELLO
★ Saliceto di Cadeo (Piacenza), 11.12.1919
✝ Milano, 20.05.2011
Luisa e Giorgio Fontana di
Luisa con la mamma
Case Losio/Milano - ricorNuccia
dano la mamma “Nuccia”
Delfina Battaglia ved. Ajello che li ha lasciati per andare in cielo il 20 Maggio
2011, nello stesso giorno
dell’Amico Pietro Gabella.
Se ne è andata velocemente come Lei auspicava “ in
modo da non dar fastidio a
nessuno”.
È stata moglie, Madre e Nonna, nonchè suocera esemplare in
mezzo alle tante difficoltà e alle prove che la vita quotidianamente offre. Aveva un forte carattere ma sempre ispirato al
buon senso e al bene della famiglia. Una vera “Rasdora” direbbero nel suo paese natio in provincia di Piacenza.
Insomma una Mamma chioccia che ha dedicato tutta se stessa alla famiglia.
Amava venire a Curino a trascorrere le sue vacanze, dove si
trovava tanto bene, con le visite dei vicini che le portavano i
frutti del loro orto e del Pietro che le raccontava i fatti di
Curino e se ne è andato il suo stesso giorno. Renato, Miriam
e Anna la seguivano e aiutavano con tanto affetto.
La ricorderemo sempre.
I famigliari
Porgiamo le nostre sincere condoglianze alle figlie: Luisa col
marito Giorgio (Gigi) Fontana ed Enrica, al figlio Umberto
con la moglie Luisa; agli affezionati nipoti: Luca, Chiara,
Francesca e Federica; all’amata sorella Antonietta e a
tutti i parenti. Anche a Curino mancherà la presenza ormai
famigliare della cara Nuccia. Il suo bonario sorriso col
quale ci accoglieva al cantone Losio, intenta a curare i suoi
bei fiori, sarà il ricordo sereno che vivrà nei nostri cuori.
La Voce di Curino
CESARINA MARCHETTO (BARDANA)
★ Grisignano di Zocco, 27.04.1917
✝ Brusnengo, 25.06.2011
Il 25 giugno 2011 è
mancata Cesarina Marchetto presso la Casa di
Riposo di Brusnengo,
aveva 94 anni. Era nata a
Grisignano di Zocco
(VI) nel 1917; appena
ventenne partì per l’Etiopia dove iniziò un’attività ristoratrice con i
fratelli. Ad Addis Abeba
incontrò il curinese
Domenico Bardana, rimasto là dopo la campagna d’Etiopia, che sposò
del 1940. Nel 1941 nacque l’unico ed amato figlio Gianfranco; la famiglia venne poi divisa dalla guerra e
Cesarina fu rimpatriata nel 1943 dalla Croce Rossa. Venne a
vivere a Curino con i suoceri Lucia Gianadda e Eugenio
Bardana dai quali era benvoluta e si ritrovò a condividere la
dura vita dei contadini di quei tempi. Lavorava dal mattino alla sera in casa e in campagna, senza sosta, cosa che ha continuato a fare per tutta la vita.
All’inizio degli anni cinquanta raggiunse i fratelli in
Venezuela per aiutare economicamente la famiglia e dare un
futuro al figlio Gianfranco; là continuò con loro l’attività ristoratrice già intrapresa in Etiopia. Dal Venezuela ritornò definitivamente in Italia negli anni sessanta e da allora la sua vita è trascorsa a Curino.
Cesarina viveva per la famiglia ed era per lei una grande
gioia quando i suoi cari venivano a trovarla, prima dall’Africa
e poi dal Canada: il figlio Gianfranco con la moglie Imelde
e i nipoti Davide ed Edoardo che lei adorava. Ha avuto la soddisfazione di diventare bisnonna di due pronipoti: Matteo e
Luca che dal Canada più volte sono venuti al cantone Briasco
in visita alla cara bisnonna.
Cesarina era una donna mite, discreta e di poche parole, ma
con un cuore grande e generoso.
Amava lavorare nel suo piccolo vigneto e nell’orto; era per
lei una gioia ed una soddisfazione veder crescere i suoi
ortaggi che condivideva con gli amici.
Aveva la passione dei funghi. Si alzava al mattino prestissimo per andare a controllare i suoi posti segreti, e quando li
trovava cercava di sgattaiolare a casa senza essere vista.
Faceva poi seccare i funghi o preparava dei sottaceti che offriva nelle occasioni speciali e, soprattutto, quando arrivavano il figlio, la nuora ed i nipoti. La vita non è stata molto generosa con lei, ma non si è mai lamentata ed ha accettato la
sua sorte con grande dignità. I funerali sono avvenuti nella
Chiesa parrocchiale di San Martino con grande partecipazione di parenti e amici e le care spoglie ora riposano nella
tomba di famiglia del locale cimitero.
31
Gianfranco Bardana ringrazia chi le è stato vicino in tutti questi anni e anche tutti coloro che hanno partecipato al suo funerale.
Porgiamo sentite condoglianze al figlio Gianfranco con la
moglie Imelde Camandona, agli affezionatii nipoti Davide
ed Edoardo con le relative famiglie ed a tutti i parenti.
La cara Cesarina era una persona molto amata nel nostro
paese e il suo buon ricordo sicuramente rimarrà nel
cuore di chi l’ha conosciuta.
✦✦✦
ARMANDO DEMARCHI
★ Curino, 24.01.1925
✝ Biella, 27.06.2011
“Il 27 giugno è finita la tua storia,
stavolta sei tornato a casa con il vestito “dal dì dla festa”.
In questi 13 anni ti sei rialzato tante
volte, con tanta volontà, “iù pasani
tanti… passrà anca sta qui”.
Tanta voglia di vivere nonostante tutto. Ma questa volta non ce l’hai fatta; la volontà c’era, hai lottato, ma il tuo fisico ha ceduto. Aprendo la porta di casa già c’è
la nostalgia di te, manca la tua presenza, il non trovarti sulla
tua sedia a rotelle, magari impegnato a leggere un libro, o
d’estate seduto in strada davanti a casa. Sei stato un uomo semplice, legato alla tua terra, della quale conoscevi ogni “gavass”; dal carattere a volte duro, noi diciamo “come quelli di
Curino”, ma la lettura e la televisione ti hanno reso anche aperto al mondo e partecipe alle esperienze di vita “moderna” dei
tuoi nipoti.
Ora è finita sì la tua storia, ma anche le storie di tante persone e fatti di Curino che hai mantenuti vivi nel racconto e noi
presi dalla frenesia del nostro vivere ascoltavamo forse
distrattamente, pensando quasi che tu fossi eterno e che avremmo potuto ascoltarle all’infinito. Così non è stato... allora
CIAO “Mando”.
“ Nessuno muore mai veramente se qualcosa di lui continua
a vivere in ognuno di noi!”
Armando Demarchi, secondogenito di Giuseppe e di
Demarchi Caterina, è venuto alla luce, dopo il fratello
Luciano, a Curino San Nicolao il 24 gennaio 1925.
Da giovane è stato arruolato nel corpo degli Alpini di Torino
ed ha partecipato alla IIa Guerra Mondiale subendo anche un
periodo di prigionia in Germania.
Terminato il conflitto, ha potuto tornare in patria dai suoi
cari e riprendere l’occupazione nell’edilizia. Dopo alcuni anni, ha portato felice all’altare della Chiesa di San Nicolao, la
compaesana Liliana Salero ed ha avuto la gioia di diventare
padre di due bambine: Marinella e Loretta che sono state la sua
soddisfazione. Dopo le nozze delle figlie: Marinella con
Johnny Cagna e Loretta con Giovanni Zanone, Armando ha
avuto la contentezza di diventare nonno di Martina, Federica,
32
La Voce di Curino
Elisa e Gabriele; i nipoti meravigliosi che hanno allietato
l’ultimo periodo della sua vita. Di carattere aperto e cordiale
era benvoluto da tutti; non ha mai abbandonato il suo bonario sorriso e ha saputo sopportare con coraggio e rassegnazione la sua malattia. Seguito costantemente con affetto dalla moglie e dalle figlie, presso l’ospedale di Biella si è spento
serenamente il 27 giugno.
I funerali si sono svolti presso la Chiesa di San Nicolao e una
folla di gente ha voluto essere presente alla mesta cerimonia
per donare l’ultimo saluto al caro scomparso che ora riposa
nella tomba di famiglia del locale cimitero.
Porgiamo sentite condoglianze alla moglie Liliana, alle
figlie Marinella e Loretta con i rispettivi coniugi Johnny e
Giovanni ai cari nipoti Martina, Federica, Elisa e Gabriele,
ai cugini e parenti tutti.
✦✦✦
CRISTINA (ELEONORA)
ROMAGNOLO ved. COZZANI
★ Curino, 16.05.1918
✝ Borgosesia, 06.07.2011
Figlia di Adelaide Foglia e Paolo
Romagnolo, “Nora” nasce ad
Olzera il 16.05.1918 . Trasferitasi
a Torino come le due sorelle
Mariuccia e Lidia ed i fratelli Severino e Mario, in giovane età inizia a lavorare come
infermiera presso un ambulatorio al Borgo San Paolo. Conosce
e sposa Cozzani Roberto, originario della provincia di La
Spezia, in servizio militare (durante la seconda guerra fu l’autista dell’ultimo Re d’Italia Umberto II) e, ad allietare questa
unione, nasce nel 1945 il figlio Claudio, molto legato a Curino
dove si può dire sia conosciuto da tutti nel suo quartiere “d’adozione”. Nora era molto apprezzata per la sua instancabile
opera di assistenza e per il suo fare cordiale e la sua simpatia.
Con la sua famiglia negli anni ha sempre trascorso tutto il tempo libero nella casa di Olzera Superiore (di Santa Maria)
mantenendo forte e vivo il legame col suo paese e con la gente, sentendosi sempre una vera curinese. Anche il marito
Roberto, amante della campagna e della caccia, in pensione
viveva a Curino dalla fine dell’inverno ad autunno inoltrato.
Rimasta vedova nel 2001, la sua salute ormai cagionevole l’ha costretta a trascorrere gli ultimi anni nella Casa di S. Rita
a Villa del Bosco e, a chi l’andava a trovare, rimaneva il ricordo della sua simpatia e le sue battute spesso ironiche velate di nostalgia per la sua vita attiva e piena e per il suo paese, che ha avuto sempre nel cuore, così vicino ma così lontano
dalla finestra della sua camera. Aggravatasi in tarda primavera è stata portata all’ospedale di Borgosesia dove, con il figlio
accanto, è mancata il 06.07.2011.
Un ricordo caro per “Nora” e sincere condoglianze al
figlio Claudio, ai parenti e a tutte le persone amiche che le
hanno voluto bene e le sono state vicino.
SILVANA PALERMO ved.TRAMUTOLO
★ Riesi, 4.09.1953
✝ Biella, 28 .06.2011
Silvana Palermo , meglio conosciuta come “Sissi”, da alcuni
anni aveva acquistato una casa al cantone Gabella Superiore che
aveva ristrutturato con molto gusto. Eravamo abituati ad incontrarla nelle sue passeggiate quotidiane, che praticava regolarmente per problemi di salute; occasione per scambiare qualche parola. Amava stare in compagnia e, quando facevamo le
feste del cantone partecipava volentieri, collaborando con impegno per la buona riuscita dell’evento.
La sua scomparsa improvvisa, avvenuta il 28 giugno presso
l’ospedale di Biella, ci ha lasciati stupiti e addolorati.
I funerali sono avvenuti nella chiesa di “Gesù nostra Speranza”
in Cossato e, la cara scomparsa ora riposa nel cimitero locale.
Porgiamo sentite condoglianze alla mamma Catena, alla
sorella Francesca, al fratello Gaetano e famiglia, ai
nipoti, cugini e parenti tutti.
✦✦✦
RINA MELLINA
ved. VERRI
★ Curino, 10.09.1920
✝ Cossato, 07.08.2011
Rina Mellina il 7 agosto 2011 ci
ha lasciati. Figlia primogenita di
Luigi e di Marietta Mellina, nata il 10.09.1920 al cantone
Gabella, condivise i suoi giovani anni con le sorelle Bruna e
Franca. Appena terminate le scuole elementari, andò ad imparare a cucire da una brava sarta a Brusnengo e, dopo alcuni anni di apprendistato, si trasferì dalla zia materna a Torino
per perfezionarsi nel taglio e cucito dei tessuti. Trovò occupazione in una sartoria del luogo e, con i cugini Remo e Olga,
trascorse un lieto periodo della sua gioventù che mantenne tra
loro sempre un buon rapporto di amicizia. A causa dello scoppio della guerra, Rina preferì poi lasciare la città a rischio di
bombardamenti e fare ritorno al paese natale dalla sua famiglia. Cessato il II conflitto mondiale, nel 1946 andò sposa a
Giovanni Corrado Verri, un giovane di Roasio San Giorgio,
paese nel quale la coppia stabilì il proprio focolare, e dove vennero alla luce le loro figliole: Silvana e Luciana.
Alcuni anni dopo, Giovanni-Corrado decise di emigrare in
Africa e, l’anno successivo, la moglie con le due bambine lo
raggiunsero a Johannesburg, nel sud del continente africano.
Rina, attiva e dinamica, oltre ad avere cura delle figlie e della famiglia continuò la sua attività di sarta presso un’importante ditta di confezioni e, grazie alle sue capacità e competenze, seppe svolgere le sue mansioni con responsabilità e
soddisfazione.
In questa seconda patria la famigliola visse per più di vent’anni, integrandosi bene, ma senza dimenticare mai il paese
natale. Nel 1974 infatti, Rina decise di lasciare Johannesburg
e, con la figlia Silvana e famiglia fece ritorno a Curino,
La Voce di Curino
felice di riabbracciare i suoi cari. Stabilitasi al cantone Gabella
Superiore, ha aiutato poi a crescere i nipotini Mauro e Paolo,
mentre i loro genitori erano lontani, in Africa, per ragioni di
lavoro. Nel tempo libero, Rina ha continuato a svolgere il mestiere di sarta, alternandolo alla cura del suo orticello, per il
quale aveva una vera passione. Anche con l’avanzare dell’età ha conservato il suo innato ottimismo e ha goduto di buona salute fino a cinque anni fa, quando l’improvviso ricovero ospedaliero, dovuto alla rottura del femore l’ha costretta
all’immobilità, aiutandola così a prendere la decisione di andare vivere con la figlia Silvana.
A Cossato, nella casa della figlia e del genero Alberto, è stata amata e coccolata; ha vissuto dei giorni sereni in compagnia dei suoi cari ed in particolar modo del pronipotino
Alessandro, figlio del nipote Mauro e moglie Piera, con il quale si era creata una grande intesa e reciproco affetto.
Dopo un iniziale buon recupero della salute, sono seguiti diversi ricoveri ospedalieri e, il suo fisico ormai indebolito,
non ha potuto riprendersi. Presso la dimora della figlia, accudita con amore, Rina ha salutato i suoi cari con un abbraccio e, perfettamente cosciente, ha lasciato serenamente la vita terrena. I funerali sono avvenuti nella Chiesa di San
Martino alla presenza di moltissime persone che le hanno voluto bene. Ora, la cara scomparsa riposa nella tomba di famiglia del cimitero locale.
Porgiamo sentite condoglianze alla figlia Silvana con il
marito Alberto, alla figlia Luciana con il marito Roberto,
ai nipoti Mauro con Piera ed il piccolo Alessandro, Paolo
con Patrizia, alle sorelle Bruna, Franca e famiglia, ai
nipoti, ai cugini e a tutti i parenti.
✦✦✦
VITTORIO (VITTORINO)
SALERO
★ Curino, 30.10.1926
✝ Biella, 11.08.2011
È un caldo e soleggiato pomeriggio
estivo, Vittorino, uscito dall’ARCI
locale dove si recava dopopranzo a
prendere un caffè in buona compagnia, saluta con affetto i bimbi che
giocano nella corte e va a prendere
l’auto per recarsi ad acquistare delle piantine per l’orto.
Ma questa volta, per un fatale quanto imprevedibile incidente stradale non farà più ritorno nella sua ordinata e linda casa
in fraz. S. Maria - cantone Gnerro.
Vedovo dal 2000, anno in cui è mancata la moglie Clara
Umiglia Forò lasciandolo solo ma circondato dall’affetto del
figlio e della nuora, dei suoi vicini che avevano in lui una presenza fidata, rassicurante e sempre disponibile per ogni piccolo aiuto.
Nato a Curino il 30 ottobre del 1926 da Vittorio che faceva il
calzolaio e Desolina Pracca, ha avuto una vita intensa e
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laboriosa con la triste esperienza della seconda guerra mondiale. Oltre ai mestieri tipici quali la legna, la vigna e quant’altro la vita in campagna comporta, ha lavorato come
operaio tessile specializzato e per ultimo fu assistente nella
Filatura Tonella di Pray. Sposatosi nel 1949, nella casa paterna
ha avuto il figlio Mimmo, idraulico in pensione, nato nel
1952 e coniugato con Gabriella Montangero, residenti in cantone Colmo, dove Vittorino si recava a trascorrere i pranzi
della domenica e delle feste con grande gioia.
Socio storico, fu per un quarantennio segretario, nella Società
di Mutuo Soccorso di S. Maria, organizzava per decenni con
gli altri membri, con amici e la moglie le belle manifestazioni del “Ferragosto dell’Emigrante” alla Festa della Madonna,
dove tanta gente del circondario partecipava a cene, balli e gare di bocce, animando sempre il tutto con calore, dedizione
e simpatia ed occupandosi anche della cucina.
Curinese d.o.c. Vittorino è stato anche consigliere comunale,
abile cercatore di funghi e grande appassionato di montagna; specialmente durante i primi anni della pensione trascorreva giornate sul Monte Rosa dove ha aiutato con generosità e passione degli amici a costruire un rifugio alla Grande
Halte.
Chi lo ha conosciuto, e nella sua lunga esistenza sono stati in
molti, non può che ricordarlo come una persona di carattere,
puntigliosa ed ordinata e che organizzava le sue giornate con
meticolosità e voglia di fare, sempre attivo e brillante sino all’ultimo giorno.
Porgiamo le più sincere e sentite condoglianze al figlio
Mimmo ed alla nuora Gabriella, alla cognata Milena ed
al cognato, nipoti e parenti tutti.
✦✦✦
ELVEZIA
BRANDUARDI
★ Lacchiarella,
30.01.1920
✝ Masserano, 2.11.2011
Il giorno 2 novembre 2011
è mancata la mia zia,
Elvezia Branduardi all’età
di 92 anni. Desidero ringraziare Curino che mi ha consentito di farle passare gli
ultimi anni in mezzo al verde, al cantone Peuto di San Bonomio, e sono grata a tutte le
persone che sono state gentili e premurose con lei.
Laura Branduardi
Porgiamo sincere condoglianze alla nipote Laura che si è
presa amorevole cura della zia. Abbiamo avuto il piacere
di trascorrere un lieto pomeriggio insieme alla zia Elvezia,
alla festa del “Filo d’Argento” dello scorso anno, e serberemo di lei il buon ricordo di una persona colta e gentile.
34
NORBERTO GABELLA
★ Pray, 30 12.1948
✝ Borgomanero, 22.11.2011
Papà Norberto ci ha lasciati. È stato un esempio per tutti coloro che
lo hanno conosciuto: la
sua salute sfortunata
non gli ha impedito di
essere sempre attivo nella famiglia e nel lavoro.
Quello che impressionava in lui era il carattere.
Non ha mai avuto un
momento di sconforto,
anzi nei suoi periodi più
difficili era lui a rincuorarci. Nella sua fragilità, con l'intelligenza e l'intuito, avrebbe potuto spostare una montagna. I suoi
pareri ed i suoi consigli erano sempre dei si o dei no, mai dei
forse. Nelle nostre difficoltà e nei nostri acciacchi di salute
penseremo a lui e capiremo che a volte bisogna stringere i
denti e non piangersi addosso. Dobbiamo ringraziarlo per
aver saputo resistere tutti questi anni, invece di pensare che
62 anni siano pochi, ringraziamo il Signore per avercelo lasciato così a lungo.
I figli
Norberto, il primogenito di Francesco (Mario) e Gemma
Umiglia Marena, era nato a Pray nel 1948 e dopo due anni, a
tenergli compagnia giunse il fratello Giorgio, col quale condivise la sua infanzia e, da adulto l’attività lavorativa. Era
sposato con Carla Fagnani dal 1974 e la loro felice unione è
stata allietata dalla nascita di due figli: Paolo ed Amedeo.
Norberto era un imprenditore di quelli che amavano davvero
il suo lavoro. Dal 1980 aveva iniziato a sottoporsi alla dialisi,
ma ciò non gli ha mai impedito di occuparsi dell’azienda di
famiglia. Negli anni trenta il padre Francesco, aveva cominciato a tagliare e piegare le lamiere per le opere di coperture
e lattonerie. Successivamente i figli si sono occupati dello
sviluppo dell’azienda ed hanno creato macchinari sempre più
sofisticati e precisi, conquistando il mercato nel mondo.
Dopo il matrimonio dei figli Paolo ed Amedeo, Norberto ha
avuto la gioia di diventare nonno di Giacomo e recentemente di Lucia, i nipotini che gli hanno rallegrato l’esistenza.
Ha avuto costantemente al fianco la moglie Carla e i figli, che
lo hanno ben seguito nei momenti difficili della malattia.
Al funerale, avvenuto nella Chiesa Parrocchiale di Crevacuore,
ha impressionato la folla numerosa venuta a dare il saluto di
addio al caro scomparso, ed ha confermato ancora, quanto
esso sia stato benvoluto ed amato.
Siamo vicini alla famiglia in questo momento di dolore e
porgiamo sentite condoglianze alla moglie Carla, ai figli
Paolo ed Amedeo con le rispettive famiglie, al fratello
Giorgio e famiglia, a tutti i parenti.
La Voce di Curino
ANNETTE GIANADDA
nata PAVID
★ Lausanne (CH), 19.06.1932
✝ Martigny (CH), 8.12.2011
La sera di giovedì 8 dicembre 2011,
attorniata dai suoi famigliari è serenamente mancata presso l’ospedale di Martigny, Annette Gianadda
nata Pavid, moglie del nostro cittadino onorario Léonard Gianadda di
origine curinese e molto conosciuto nel nostro paese.
È stata una signora altruista e generosa. Abbiamo avuto il
piacere di averla con noi a Curino, insieme al marito, in occasione del 1° concerto in onore del Santo Patrono, tenutosi
nella chiesa di San Martino l’anno scorso.
Serberemo di lei il ricordo di una persona solare e gentile.
Siamo vicini alla famiglia e porgiamo sentite condoglianze al marito Léonard, ai figli Francois e Olivier con le
loro famiglie, alla zia Adèle Gianadda–Ducrey e a tutti i
parenti.
✦✦✦
LALIT
Floriana Simonini ricorda il marito Lalit con questa poesia da lui
scritta e dedicata al nostro paese, cui era molto affezionato:
THOUGHTS ABOUT CURINO (August 1980)
I see no monuments here but I see history dressed as boy and girl leaning against a birch. I see history taking a slow walk among the hills
--- four hills that stand as soldiers checking the journeys of the night.
Here, roots sing the name of man and what he is, what he becomes.
I hear the echoes of a song .
They sing of young men and young women who will go away, of
young men and young women who return dancing with the old on a
night of the fest under the chestnut trees.
Look after them, roots for another time.
PENSIERI SU CURINO
Non vedo monumenti qui ma vedo la storia vestita da ragazzo e
ragazza appoggiarsi ad una betulla. Vedo la storia passeggiare in
mezzo alle colline--- quattro colline che posano come soldati e
controllano i viaggi della notte.
Qui, le radici cantano il nome dell’uomo e quello che è, quello che
diventa. Sento gli echi di una canzone.
Essi cantano di giovani uomini e giovani donne che partiranno, di
giovani uomini e giovani donne che ritornano e danzano con
i vecchi in una notte di festa sotto i castagneti.
Badate a loro radici, per un’altra volta.
Porgiamo sentite condoglianze alla moglie Floriana, alla
mamma e famigliari tutti.
La Voce di Curino
35
TELEFONI UTILI
Municipio . . . . . . . . . . . . . . . 015 928107
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Fax 015 928163
E-mail: [email protected]
Sindaco . . . . . . . . . . . . . . . 348 4516298
Vice Sindaco . . . . . . . . . . . 333 9897027
Ufficio Postale . . . . . . . . . . . 015 928120
Parrocchia Curino . . . . . . . . 015 928113
Parrocchia Brusnengo . . . . 015 985962
Carabinieri Masserano . . . . . 015 96938
Guardia Medica: (festiva, prefestiva, notturna) presso Ospedale Trivero 015 756566
Croce Rossa Italiana
Sede di Cossato . . . . . . . . . 015 922123
Sede di Biella . . . . . . . . . . . 015 2435311
Sede di Gattinara . . . . . . . . 0163 832600
Sede di Borgosesia . . . . . . . 0163 25333
Comunità Montana
Casapinta . . . . . . . . . . . . . 015 7429065
Farmacia Brusnengo . . . . . 015 985936
Assistente sociale . . . . . . . 015 985880
ORARIO UFFICI MUNICIPALI
Municipio - Orario uffici:
tutti i giorni escluso il sabato 9.00-12.00
Il Sindaco
riceve lunedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00
giovedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00
Il Vice Sindaco
riceve lunedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00
Il Tecnico comunale
riceve il giovedì pomeriggio
Il Segretario comunale
è presente il lunedì e il giovedì
in orario dʼufficio
Dispensario Farmaceutico a Curino
Lunedì dalle ore 15 alle ore 17
Giovedì dalle ore 9.30 alle ore 11
ASL Brusnengo . . . . . . . . . 015 985288
Ambulatorio infermieristico:
Tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 12
Sabato dalle ore 9.30 alle ore 11
Ufficio Medico Legale:
Giovedì su prenotazione
ORARIO DEI MEDICI SUL TERRITORIO
Dott.ssa MASONE ROSANNA
Abitazione 015 8495043 / Md. 015 2539888
Cellulare . . . . . . . . . . . . . . . 339 8676993
Ambulatorio Curino . . . . . . 015 928107
(solo su appuntamento)
Lunedì
14.00-16.00
Giovedì
09.30-11.00
Ambulatorio Brusnengo . . 015 985050
(solo su appuntamento)
Lunedì
09.00-11.00
Martedì
09.00-12.00
Mercoledì 16.00-18.00
Giovedì
14.30-17.00
Venerdì
14.00-17.00
Dott. TONELLI GIANLUIGI
Abitazione . . . . . . . . . . . . . . 015 985806
Cellulare . . . . . . . . . . . . . . 338 8290901
Ambulatorio Brusnengo . . 015 985256
(solo su appuntamento)
Lunedì
14.30-19.00
Martedì
08.30-11.30
Mercoledì 13.30-15.30
Giovedì
08.30-12.00
Venerdì
08.30-11.30
Dott. MARCHI GIANLUCA
Cellulare . . . . . . . . . . . . . . 347 6156658
Ambulatorio Masserano . . . 015 96118
Lunedì
10.30-12.00
Martedì
14.45-16.45 (appuntamento)
Mercoledì 17.30-19.30
Giovedì
13.30-14.30 (solo ricette farmaci)
09.30-11.00
Venerdì
Ambulatorio Brusnengo
Lunedì 15.00-16.00
Martedì 16.45-17.45 (appuntamento)
Giovedì 15.00-16.00
Dott. PASTORE ATTILIO
Abitazione . . . . . . . . . . . . . . . 015 96755
Ambulatorio Masserano . . . 015 96960
Lunedì
9.00-11.00 / 17.00-18.30
Martedì
9.00-10.30
Mercoledì 9.00-10.30 / 17.00-19.00
Giovedì
9.00-11.30
Venerdì
9.00-10.30 / 17.00-19.00
“La buona strada” di don Luigi
S
abato 5 novembre 2011 a Vercelli è stato presentato il libro “La buona strada” che
ricorda Don Luigino Longhi, il sacerdote degli ultimi. Il volume è stato voluto
dall’Associazione Don Luigi Longhi dell’Aravecchia, curato dall’artista vercellese
Carla Crosio. È un libro prevalentemente fotografico, un tesoro della sapienza semplice e
profonda del sacerdote. È ancora più interessante per noi di Curino, perché una parte
della vita Don Luigino l’ha trascorsa nel nostro paese. Per chi lo desidera può trovarlo
presso l’Associazione dell’Aravecchia o dalla sorella Adriana. ■
Questa volta si sono dati appuntamento a San Nicolao
domenica 6 novembre, presso il ristorante “La Birola” che,
dopo tanti anni di chiusura, finalmente ha ripreso l’attività.
È stato servito loro un ottimo pranzo consumato in allegra
compagnia, ognuno facendo partecipe l’altro dei propri
recenti avvenimenti e soddisfatti della bella giornata, si sono
dati appuntamento all’anno prossimo. ■
Complimenti per la vostra amicizia cari coscritti e…
Arrivederci presto.
I
coscr itti della c lasse 1942 che ogni tanto si ritrovano, anche quest’anno hanno deciso di festeggiare insieme il loro anniversario.
* Siamo felici che il Ristorante Bar “La Birola” gestito per
parecchi anni dal nostro ex sindaco Locca Brusco Pietro,
recentemente scomparso, abbia finalmente riaperto i battenti.
Approfittiamo dell’occasione per dare il benvenuto ai nuovi
titolari e formuliamo loro tanti auguri di un buon successo.
36
La Voce di Curino
A tutti i lettori
Nella speranza di rendere
sempre più interessante
il nostro giornale
invitiamo tutti gli affezionati
lettori a farci conoscere quei
momenti della loro vita
di cui desiderano
far partecipi tutti noi.
Riconoscenti, ringraziamo
le gentili persone che ci
portano a conoscenza di fatti
o avvenimenti accaduti
❊❊❊
GRAZIE ai collaboratori
per la disponibilità accordata
nella realizzazione
e nella distribuzione del giornale
❊❊❊
Al fine di evitare
complicazioni amministrative
LE OFFERTE
vanno versate sul conto
Banco Posta
(Poste Italiane AG. Curino)
IBAN: IT 57 S 076
0110
000000014325138
Bic/Swift BPPIITRRXXX
intestato a:
Pro Loco Curino
13865 Curino
❊❊❊
Hanno collaborato alla
realizzazione di questo numero:
Gabriella Battaglin
Adriano Buzio
Rita Chiocchetti
Massimiliano Franco
Marco Fittabile
Martina Gerardis
Paolo Gremmo
Ernesto Maggioni
Arianna e Selena Mannella
Luciana Peruccio
Silvia Parolaro
Carmen Santacaterina
Luca Sturm
M. Lucia Umiglia M.
OFFERTE AL GIORNALE N. 26
Pro Curino Losanna € 300; Umilia Forò Milena € 20; Biaggi Giancarlo € 10; Mellina Giovanna
€ 15; Perotti O. Silvia e Giuseppe € 20; Mazza Italo e Ermanno € 20; Svetlana e Valentina € 10;
Battaglin Simona € 10; Pagani Riccardo € 10; Zavallone Antonietta € 15; Pilatrino Dante e
Yvonne € 10; G. PT € 5; Parrocchia San Martino € 20; De Rocco Olga € 5; N.N. € 10; Gallone
Luciana € 15; Zanella Lucia e Arciso in memoria di Luciana Pasquero € 25; Peuto Elvio € 30;
Palermo Silvana € 20; Ugazio Giovanni € 50; due febbr. € 15; Massarotto Luigi e Cinzia € 10;
Massarotto Albino € 15; Miloni Italo € 20; Mellina Amelia € 20; Bodo Colombo Marisa e Adelmo
€ 20; Maddalon Gilda e Vilma € 10; Fiorio Giovanni € 20; N.N. € 20; I.PT: € 3,66, Buratti Giulia
€ 10; Copey Philippe (F ) € 40; Dotti Osvaldo € 10; Iorio Mauro € 10, Cerrone Carola € 10;
Cerrone Emilia in memoria del marito Mario € 10; Valle Paola e famiglia € 30; Valle Gigi e famiglia € 20; Zavallone M.Luisa € 20; Gianadda Renza € 15; Robino Rizzet Giovampaolo € 20;
Bodo Martinazzo A.Maria € 10, Angelino Pietro € 30; Mello Anita € 20, Gianadda Giuseppina
€ 10, Mazzucchetti Raffaella € 10, Peuto Giuliana € 15; Mello Bruna € 10; Peuto Maza Mirella
€ 26; Daglia Brondani Delma € 20; Humbert Baptiste Constanti e Karin Ruth Gabella € 40; Mellina
Bruna € 10; Mellina Franca € 10; Fam. Bocca Gian Piero € 20; Perotti O. Maria e Piero € 20;
Montangero Graziella € 20; N.N. € 5; Livera Leonardo € 30; Livera Laurent € 30; Ferraris
Fontana Giuseppina € 30; Sola Barile Mary € 30; Saviolo Learco e Lorena € 25; Bertocco Albino
e Giorgina € 15; Simonini Eugenia € 10; Pagani Vittorio € 20; Piazza Ergeo e Ines € 15; Demarchi
Silvano e Ornella € 15; Palmieri Liana, Mauro, Paola alla cara memoria di Ernesto € 50; Bioletto
Guido e Liliana € 20; Nosenzo Ines e Olga € 20; Zavallone Bruno € 25; Pilatrino Giorgio € 30;
Bardana Anna e Luigi € 20; Peuto Maria Teresa € 10; Peuto Edda € 10; Salero Mina in ricordo
della cara ed indimenticabile mamma Argentina € 40, Ravetti Gionata e Katia € 20; Gottardo Ugazio
Lina € 20; Solaro Graziella € 20; Carrara Zaccaria € 10; Marena Fabrizio € 15; Mulatti Gianfranco
€ 50; Montangero Nino e Patrizia € 20; Gabella Rosangela € 30; Demarchi Ferdinando € 20; De
Rocco Silvana € 10; Battaglin Antonietta € 10; Pavan Vilma € 10; in memoria di Locca Charles,
la famiglia € 50; in memoria di Demarchi Alfonso, la moglie Piera e la figlia Flora € 30; Mello
Bruna in memoria della sorella Luciana € 20; Oriana e famiglia in memoria della nonna Luciana
Mello € 30; N.N. € 5; in memoria di Demarchi Armando la moglie e le figlie € 30; Mazzola Leo
e Gian Mauro con la famiglia € 50; in ricordo di Felice Ceccantini, i genitori Bruno e Renata, la
moglie Rosaria, il figlio Federico € 50; Losio Valle Erica in memoria del marito Jean Pierre € 30;
Marena Mauro, Marucco Daniela con Claudia e Giorgio € 25; Marena Fabrizio, Marucco Maria
Grazia con Elisa e Franco € 25; Perotti Valle Jean Pierre e Nadine € 30; Peylin Charles € 30;
Strichler Marie Angele Daglia Salero € 10; Cagna Frederica in occasione dell’esame maturità €
20; Solaro Campanini Stella € 10; Giulio Beccari Guglielmina € 15; Buzio Ducco Maria Teresa
€ 20; alla cara memoria di Cesarina Marchetto il figlio Gianfranco Bardana e famiglia € 200; Peuto
Arnaldo € 100; Gianadda Fiorio Luigina € 30; Nonis Corinne € 20; Andreone Remo € 35; Bocca
Licia € 20; Montecchio Mazza Carla € 20; Mello Grand Bruna € 20; Gianetti Rosangela € 50;
Mattazolio Angela e Massimo € 15; Bosi Enrica € 20; Fontana Gigi e Luisa in ricordo della mamma Nuccia € 100; Zuccoli Gian Guido ed Ugazio Mara per i quarant’anni di matrimonio € 20;
Ugazio Manuela € 40; Giletti Idio e Gianadda Antonietta per il sessantesimo di matrimonio € 50;
Solaro Edda € 20; Galante Luigi e Nicoletta € 20; Ugazio Silvana e Bozzo Tiziano per le nozze
di Monica ed Alberto € 30; Iacopo Bianchina ricorda il caro nonno Giovanni Luigi € 30; Fam. Piero
Buzio € 20; Perotti Valle Philippe e Caraffa Daniele € 10; Solaro Brunilde € 10; Fam. Nicolaci in
memoria della cara Rina Mellina € 50; Demarchi Vittorio e Caterina € 15; in memoria della carissima mamma e nonna Alfa Simonini Maragno: Carla, Fernanda e famiglia € 100; Daglia
Zabellino Roberto € 10; N.N. € 30; Daglia Zabellino Mirella € 5; Mellina Amelia € 10; Mellina
Giovanna € 15; Famiglia Battaglin Gino € 30. ■
Qualora si riscontrassero inesattezze o omissioni, siete pregati di segnalarlo
al più presto possibile. GRAZIE DELLA COLLABORAZIONE
Spese sostenute per la pubblicazione de “La Vo c e d i C u r i n o ”
Importo delle spese del n. 25 . . . . . . . . . . . . . Euro 2.007,642
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Dal 28/12/2010 al 31/12/11 (PT. al 30/11/11) . . . Euro 3.549,66