Si porta la neve con i camion a Serina

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Si porta la neve con i camion a Serina
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L’ECO DI BERGAMO
GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO 2016
Valli Brembana e Imagna
Neve portata
con i camion
Per un giorno
sci in piazza
MusicAlmenno
in Germania
Un successo
di pubblico
Almenno San Bartolomeo
Settecento persone hanno
assistito al concerto
dell’orchestra giovanile
a Monaco di Baviera
Novanta musicisti
suddivisi tra coro e orchestra,
con 700 persone che hanno assistito al concerto a Monaco di Baviera, nella grande chiesa di San
Maximilian, che ha visto esibirsi
l’orchestra giovanile MusicAlmenno e il Maxchor-Jugendchor di Monaco di Baviera. Un
pubblico delle grandi occasioni,
attento e partecipe nel sottolineare il proprio apprezzamento
per un concerto che ha coinvolto
i due sodalizi musicali, che si sono esibiti su piani distinti come
ad esempio nel caso delle vivaci
«Christmas troika» di Curnow,
«Christmas overture» di Kernen e «So nimm denn meine
Hände» di Silcher affidate alla
bravura dei giovani musicisti
bergamaschi, a cui hanno fatto
da contraltare, tra gli altri, l’estatico «O magnum mysterium» di
Morten Lauridsen in cui le sole
voci vibravano nelle navate.
Orchestra e coro si sono uniti
in brani come «Star Carol» e
«Angels’ Carol» di Rutter. La
raccolta «Ave Maria» di Lucio
Mosè Benaglia e il brano pastorale «Transeamus» di Schnabel
hanno rappresentato momenti
solistici arricchiti dall’apprezzata vocalità della soprano Judith
Hesping e del baritono Andreas
Pürtinger. «Gerald Häußler e
Francesco Mazzoleni – spiega
Marilisa Fagiani, presidente
dell’orchestra MusicAlmenno
nata nel 2006 – si sono alternati
alla guida di coro e orchestra
che, sotto l’attenta direzione dei
due direttori hanno raggiunto
ispirati momenti esecutivi».
Serina. L’iniziativa a costo zero
di dieci amici, con slitte e discese fino
a notte. «Idea anche per il turismo»
E si pensa a una gara di fondo sprint
SERINA
GIOVANNI GHISALBERTI
Lo sci ce l’hanno nel
sangue. Metti poi di essere a Livigno e vedere che, pure là, in carenza di neve, la materia prima
se la sono andata a prendere coi
camion. Quindi aggiungi un po’
di inventiva, di goliardia e sano
divertimento.
E così, la piazza di Serina, diventa per un pomeriggio e una
sera, pista per lo sci. La trovata è
di un gruppo di dieci amici di Serina, supportati soprattutto per
la parte logistica-burocratica,
dai tre fratelli Cavagna, albergatori del Moderno di Serina, in
piazza Umberto I: Ingmar, 28
anni, Ervin, 26, e Isaac, 18. Il loro
nonno, Gianni Carrara, è stato
olimpionico di fondo a Cortina
d’Ampezzo nel 1956, gli zii campioni di fondo e biathlon, su tutti
Pieralberto Carrara.
A Serina, in questo strano inverno, la neve non si è ancora fatta vedere. «Quale problema?», si
sono detti. Andiamo a prenderla
noi e ci facciamo pure la pista da
sci fuori il bar-ristorante alber-
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go. Con tanto di Après-ski. Detto, fatto. Sabato scorso, la scalinata di piazza Umberto I si è trasformata in una pista da sci di
una cinquantina di metri, per il
divertimento dei bambini e degli adulti, con tanto di pubblico
ad applaudire le performance di
chi si avventurava sul tracciato.
«L’idea è nata durante una
vacanza con amici, tutti di Serina, a Livigno, qualche settimana
fa – dice Ingmar Cavagna, che
nel nome porta il ricordo di un
grande campione di sci –. La neve scarseggiava pure là ma coi
camion si arrangiavano a portarla. La mente di tutto è stata
Massimiliano Carminati: è stato
lui a proporre la stessa cosa a Serina. Io e i miei fratelli ci siamo
preoccupati soprattutto della
parte burocratica, abbiamo
chiesto autorizzazioni in Comune, in particolare per le limitazioni al traffico». «Il camion per
il trasporto ce l’ha messo a disposizione Italo Bonzi di di Serina, la neve l’abbiamo presa da un
parcheggio di Zambla Alta con
alcune ruspe. Sono bastati due
La discesa di piazza Umberto I a Serina innevata grazie ai camion
viaggi e il tracciato sulla scalinata era pronto», prosegue Ingmar. Poi tutti giù dalla discesa,
bambini e adulti, con qualche
scena comica ma tanto divertimento, dal tardo pomeriggio fino alle 23, con pista anche illuminata.
«Un’idea che abbiamo realizzato a costo zero – prosegue Ingmar –. Gli sciatori, alla fine, entravano pure al bar con gli sci,
come in un vero Après-ski.
Un’idea che potrebbe essere utile in futuro anche al turismo. Per
il prossimo anno stiamo già pensando a una vera gara di fondo
sprint nella vicina via Roma».
E dopo le discese tutti a spalare. Come è arrivata, la neve se n’è
andata dalla piazza. Dopo sei
ore.
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Due sciatori sulla pista allestita sabato
Gabriella Pellegrini
Il bar resta chiuso
Situazione di stallo
tra sindaco e gestori
proposto ai gestori una soluzione bonaria che prevedeva
di compensare la morosità cedendo un manufatto realizzato da Galizzi e Veneziano nell’area adiacente al locale (una
veranda di legno ricoperta di
materiale plastico).
A oggi, nonostante un ultimatum datato 31 dicembre
2015 e un successivo incontro
tra Comune e legale dei gestori, Agape afferma di non aver
ricevuto alcuna risposta. In
sede di Consiglio, il primo cittadino dopo una sollecitazione del consigliere di minoranza Valentino Calvi, ha sottolineato la volontà dell’Amministrazione di voler risolvere
presto la questione. Due soluzioni possibili: ricomporre
bonariamente il rapporto con
i gestori o procedere per vie legali con sfratto per morosità.
Sul punto la minoranza ha
chiesto tempo per visionare la
documentazione. Si attende
ora un nuovo incontro tra sindaco e opposizione, con la speranza che l’atto finale di questa vicenda giunga il prima
possibile.
Moio de’ Calvi
Affitti non pagati per 14 mila
euro alla base della querelle.
Soluzione: ricomposizione
bonaria oppure le vie legali
Solo due nati, a loro il bonus bebè
Oltre il Colle. Solo due nati, nel 2015, a Oltre
il Colle: si tratta di Edoardo Biondo e Bruno
Cavagna. A loro è andato, durante una cerimonia svoltasi nei giorni scorsi, il bonus bebè di
550 euro previsto da alcuni anni dall’amministrazione comunale di Oltre il Colle, guidata
dal sindaco Valerio Carrara. La cerimonia di
consegna è avvenuta alla presenza del primo
cittadino e del consigliere comunale Pieran-
gelo Palazzi. Obiettivo del bonus dare un
segnale alle giovani coppie del paese, con
l’intento di legarle al territorio. La popolazione di Oltre il Colle resta infatti in costante
diminuzione. Lo scorso anno si sono persi
altri otto residenti, passando da 1.032 a 1.024:
due sole nascite a fronte di 19 decessi. Positivo, invece, il bilancio migratorio: 22 immigrazioni e 13 emigrati.
Nessuna buona notizia sulla riapertura de «Il castagno», unico bar ristorante
pizzeria del centro di Moio de’
Calvi. È quanto emerso dall’ultimo Consiglio comunale,
di venerdì scorso. Il locale, di
proprietà del Comune situato
al piano terra del municipio e
gestito dal 2009 da Alex Galizzi e Patrizia Veneziano, è chiuso dal novembre 2015.
A indurre i gestori a una
scelta così drastica, una vertenza tra gli stessi, che da contratto hanno in gestione il lo-
Il bar di Moio de’ Calvi
cale fino alla fine del 2021, e
l’amministrazione comunale.
Un contenzioso che si basa
sulla contestazione da parte
del sindaco Paolo Agape del
mancato pagamento di canoni
d’affitto per oltre 14 mila euro.
Per far fronte alla situazione,
negli ultimi mesi del 2015 l’intera Giunta comunale aveva
Giulia Donati