Scheda Macedonia a cura di ICE

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Scheda Macedonia a cura di ICE
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MACEDONIA
Informazioni di base:
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Popolazione: 2.022.000 (censimento 2002)
Superficie: 25.000 Km2
Tasso di crescita del PIL: 4,5% (media 2005-2007)
PIL pro capite (2007): circa 4.000 dollari
Parte di una zona di libero scambio di 650 milioni di abitanti (paesi UE, Europa del
Sud Est e Turchia)
Principali partner commerciali: Serbia, Germania, Grecia, Russia, Italia
Esportazioni (2007): 3.356 milioni di dollari (+40% sul 2006)
Principali voci: ferro-nichel, abbigliamento, prodotti agroalimentari, petrolio raffinato
Importazioni (2007): 5.228 milioni di dollari (+39% sul 2006)
Principali voci: prodotti siderurgici di base, petrolio grezzo e lubrificanti, macchinari e
mezzi di trasporto, prodotti alimentari, prodotti chimici
Incentivi per gli investimenti esteri:
La Banca Mondiale pone la Macedonia al 4° posto tra i paesi che meglio hanno operato
per attrarre gli investimenti esteri
- Tassa sugli utili al 10%
- Esenzioni doganali e fiscali
- Esenzione completa dalla tassa sugli utili per 10 anni nelle zone franche
- Mano d’opera altamente qualificata a costi contenuti.
- Semplificazione delle procedure amministrative
Settori prioritari per investimenti esteri e gare internazionali:
- Automobilistico
- ICT
- Energia
- Infrastrutture
- Agroalimentare
- Tessile - Abbigliamento
Immobiliare
- Turismo
Processi di integrazione internazionale:
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Paese candidato all’UE e alla NATO
Pre - requisiti per l’integrazione:
- Consolidamento del dialogo politico
- Riforma del sistema giudiziario e maggior applicazione delle leggi (indipendenza
ed efficienza del sistema giudiziario, lotta alla corruzione, lotta al crimine
organizzato)
- Aumento della capacità dell’amministrazione pubblica
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Riforme economiche (liberalizzazione del mercato, standard di supervisione
finanziaria e bancaria, protezione della proprietà industriale, antitrust &
competition policy)
Rapporti economici con l’Italia:
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Esportazioni in Italia (2007): 350 milioni di dollari (+46% sul 2006)
Voci principali: ferro-nichel, calzature, prodotti alimentari, abbigliamento
ƒ Importazioni dall’Italia (2007): 305 milioni di dollari (+34% sul 2006)
Voci principali: macchine ed apparecchi meccanici, calzature, prodotti tessili
ƒ Nel 2007 l’Italia e’ salita per la prima volta al 5° posto tra i fornitori della Macedonia,
superando la Bulgaria
ƒ In quasi tutti i tipi di macchine industriali, l’Italia resta il primo fornitore del mercato
macedone
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Principali investitori italiani: Gruppo Duferco (siderurgico), Gruppo SOL (gas tecnici),
Vetroresina (tubi in vetroresina), Poli Costruzioni (freni ferroviari), Regia (calzaturiero),
T&M Holding (immobiliare), Trafitalia (elettricita’)
Numerose recenti iniziative, da parte di imprese italiane, per la costituzione di filiali o di
joint-ventures con imprese macedoni e interesse per investimenti nella zona franca di
Bunardizk
Delocalizzazione virtuosa di fasi produttive, da parte di imprese italiane, nel settore
calzaturiero e nel tessile-abbigliamento
Accordi bilaterali, cooperazione
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Convenzione contro le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul
patrimonio e per prevenire le evasioni fiscali
Accordo sulla reciproca promozione e protezione degli investimenti
Accordo tra i Ministeri dell’Ambiente italiano e macedone per l’implementazione dei
meccanismi del Protocollo di Kyoto
Assistenza umanitaria di emergenza 1999-2001: 25 milioni di euro
Programma di protezione ambientale nella valle di Radika: 6,8 milioni di euro
Supporto al settore sanitario
Linea di credito per il supporto delle PMI (1998-2005): 12,7 milioni di euro
Finanziamento di progetti in vari settori gestiti da istituzioni internazionali (IFAD, UNDP,
BERS, ecc.)
Assistenza al Ministero dei Trasporti, finalizzata in particolare alla realizzazione del
Corridoio 8 (Legge 84, tramite ICE)
Programma ICE-DANTE ALIGHIERI sull’insegnamento dell’italiano
Programma di supporto al decentramento culturale
Cooperazione nel settore della giustizia
Programma di tutela ambientale del parco nazionale Mavrovo ed assistenza tecnica al
Ministero dell’Ambiente