progetto - Provincia di Cuneo
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SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: PROVINCIA DI CUNE0 2) Codice di accreditamento: NZ00443 3) Albo e classe di iscrizione: ALBO REGIONE PIEMONTE – I CLASSE CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: RACCONTI E PERCORSI TRA COLLINA E MONTAGNA 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): D 3- PATRIMONIO ARTISTICO CULTURALE - VALORIZZAZIONE STORIA E CULTURE LOCALI 6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: PREMESSA Il progetto RACCONTI E PERCORSI TRA COLLINA E MONTAGNA coinvolge il territorio di tre realtà della Provincia di Cuneo – il Comune di Vernante, il Comune di Verzuolo e il Comune di Cherasco e – nel comune intento di realizzare interventi integrati di riscoperta e valorizzazione delle storie e delle culture locali. Ognuno di questi territori ha una sua peculiarità storico-culturale, artistica ed ambientale, ma l'intento condiviso è quello di mettere in campo una serie di azioni che vadano a recuperare e valorizzare storie, culture, tradizioni, sviluppandosi su 3 assi di lavoro distinti ma correlati tra loro: • • • recuperare la memoria storica e valorizzare le peculiarità del territorio attraverso un lavoro di conoscenza, documentazione e testimonianze orali. ampliare l'offerta culturale, attraverso la valorizzazione degli eventi e delle manifestazioni organizzate dall’associazionismo locale e l’ideazione di sentieri e percorsi che tocchino i luoghi legati a vicende storiche e tradizioni locali. implementare la diffusione delle storie e tradizioni locali e delle manifestazioni culturali legate al territorio attraverso mezzi di comunicazione diversificati a seconda del target degli utenti da raggiungere e del tipo di attività proposta. 1. Presentazione degli enti proponenti IL COMUNE DI CHERASCO La Città di Cherasco, situata ai piedi delle Langhe, è un centro attivo che supera i 9.000 abitanti distribuiti, oltre che nel Capoluogo, nelle otto frazioni poste sugli oltre 82 chilometri quadrati di territorio. Cherasco è conosciuta anche come la “Città delle Paci” poiché qui sono stati firmati ben sette trattati di pace. Tra questi, nel Palazzo Salmatoris ci fu la firma dell’armistizio tra Napoleone e il Regno Sabaudo nel 1796. Il municipio, infatti, reca sulla facciata l’affresco dello stemma comunale con il motto “urbs firmissima pacis1”, da cui prende l’appellativo. Grazie alla sua storia ed ai numerosi eventi realizzati, il Comune di Cherasco risulta un polo di attrazione turistica sia per i visitatori italiani che stranieri. Dal 2014 Cherasco è stato inserito nella buffer dell’Unesco e questo ha contribuito ad aumentare i prestigio del territorio, rendendolo ancora più appetibile per i turisti, stimati intorno ai 37406 nel corso del 2015, ospitati nelle 32 strutture ricettive del territorio. Di grande memoria storica della Città sono i Mercati dell’Antiquariato, famosi in tutta Italia, che avvengono nel centro storico da Marzo-Aprile a Dicembre (con cadenza mensile) e le mostre che si susseguono ininterrottamente tutto l’anno a Palazzo Salmatoris, recentemente ristrutturato, e nella Chiesa di San Gregorio adibita alle mostre. Cherasco annovera anche 5 gemellaggi con i paesi di Villars sur Var in Francia, Möckmühl in Germania, Piliscsaba in Ungheria, Cefa in Romania e Aksakovo in Bulgaria. La città, grazie alle vigne che si estendono nel versante oltre il Tanaro, fa parte degli undici comuni che compongono la terra del Vino Barolo, ed è diventata la “Città del cioccolato” grazie all’adesione al progetto proposto dall’Associazione Italiana Amatori Cioccolato “Chococlub” di Alba. Ha inoltre sede l'Associazione Nazionale Elicicoltori per l'allevamento e la commercializzazione delle lumache da gastronomia. Cherasco, da luglio 2007, ha ottenuto la bandiera arancione, il marchio di qualità turistico-ambientale per le località dell’entroterra conferito dal Touring Club Italiano sulla base di rigorose valutazioni sia quantitative che qualitative, in collaborazione con l’Assessorato al Turismo della Regione Piemonte. La Bandiera Arancione è garanzia di qualità per i turisti e strumento di valorizzazione per le località dell’entroterra. LA POPOLAZIONE DI CHERASCO INDICATORI Popolazione totale bambini 0-14 anni Giovani 15-18 anni Adulti Over 65 Stranieri Dati aggiornati al 1° gennaio 2016. Fonti: demo.istat.it INDICI NUMERICI 9076 1436 329 5545 1766 825 IL COMUNE DI VERNANTE Vernante è un comune piemontese della Provincia di Cuneo, con popolazione di 1178 abitanti al 31.12.2015, posto in prossimità del confine con la Francia, raggiungibile attraverso il Colle di Tenda. Trattasi di Comune di montagna situato a 799,90 metri s.l.m. facente parte della Comunità Montana delle Alpi del Mare e che comprende parte del territorio del Parco Naturale delle Alpi Marittime (il Parco Naturale Alpi Marittime è il più esteso del Piemonte, uno dei più vasti d’Italia e confina con il Parco Nazionale francese del Mercatour). Vernante rientra nel circuito di promozione turistica di “Ecoturismo in marittime” e “Azienda turistica locale del Cuneese”. LA POPOLAZIONE DI VERNANTE INDICATORI AL 31.12.2015 COMUNE DI VERNANTE POPOLAZIONE 1178 MASCHI/FEMMINE RESIDENTI/N. FAMIGLIE 559/619/572 POPOLAZIONE 0-15 ANNI 138 – 11,71% POPOLAZIONE 16-21 ANNI 52 – 4,41% POPOLAZIONE 22-65 ANNI 692 – 58,74% POPOLAZIONE OLTRE 65 ANNI 296 – 25,14% SCUOLE PRESENTI SUL TERRITORIO SCUOLA DELL’INFANZIA PARITARIA 1 La più potente città della pace BIBLIOTECA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO – ALUNNI LIMONE-VERNANTE N. 1 STRUTTURA CON N. 2 VOLONTARI IL COMUNE DI VERZUOLO Verzuolo fa parte dell’Unione montana valle Varaita come comune parzialmente montano. Verzuolo si trova quindi in un’area di passaggio dalla montagna alla pianura e confina da nord a sud in senso orario con i Comuni di Costigliole Saluzzo, Lagnasco, Manta, Pagno, Piasco, Savigliano e Villafalletto. Sia la zona collinare, sia la pianura di Verzuolo sono ricche di luoghi di interesse storico artistico tra cui il Castello, piccole chiese e piloni votivi dedicati ai Santi locali. In passato, inoltre, grazie la collaborazione dell’Istituto storico della Resistenza della Provincia di Cuneo si erano valorizzati alcuni sentieri e percorsi legati alla Resistenza denominati “della libertà”. L’obiettivo del progetto sarà di riscoprire e rendere fruibili gli antichi itinerari inserendoli in un circuito ciclo pedonale con raccolta di testimonianze e memorie del passato. LA POPOLAZIONE DI VERZUOLO INDICATORI INDICI NUMERICI Popolazione totale 6.429 bambini 0-14 anni 906 Giovani 15-18 anni 268 Adulti 3852 Over 65 1403 Stranieri 911 Comuni che compongono la valle Varaita 14 Associazioni sportive dilettantistiche 8 Associazioni no profit, 19 2. Il contesto di riferimento (territorio, settore, servizi) IL COMUNE DI CHERASCO Tutte le attività quali organizzazione, realizzazione e promozione degli eventi del territorio cheraschese fanno capo all’Ufficio Turistico. L’ufficio è gestito da un operatore comunale in collaborazione con l’Associazione “Cherasco Eventi” e con l’Associazione “Cherasco Guide” che ne garantisce l’apertura del punto informativo al pubblico anche durante il fine settimana. Lo sportello, infatti, è aperto il lunedì ed il venerdì dalle 9 alle 12.30, il martedì, mercoledì e giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30, il sabato e la domenica dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30, per un totale di circa 37 ore la settimana. Durante le ore di chiusura dello sportello, invece, viene svolto il back office per programmare ed organizzare le attività. L’Ufficio Turistico non solo è il centro operativo per l’organizzazione di mostre ed eventi e della gestione dei musei cittadini ma è anche punto di informazione per i turisti che soggiornano nel territorio. Inoltre, è sede dell’Ufficio Stampa del Comune di Cherasco che promuove gli eventi attraverso comunicati stampa, volantini e il sito www.comune.cherasco.cn.it Nel corso del 2014 sono stati realizzati 71 eventi, di cui 6 grandi mercati specializzati e 11 mostre. Alcuni di questi eventi sono stati organizzati dall’Associazione “Cherasco Eventi” o dalle varie Associazioni sportive e culturali del cheraschese, tuttavia essendo sotto il patrocinio della Città di Cherasco l’Ufficio Turistico si è occupato sia della promozione che della realizzazione degli stessi attraverso le guide turistiche. Si occupa di: • Fornire Informazioni turistiche riguardo a mostre, mercati, eventi, enogastronomia sia di Cherasco che del territorio circostante • Organizzare il servizio di guide turistiche nei musei della città, alle mostre e tour guidati nel centro storico in collaborazione con l’Associazione “Cherasco Guide” • Organizzare, allestire e promuovere le mostre e i grandi mercati • Organizzare, promuovere e gestire la rievocazione storica “Napoleone a Cherasco”, che si svolge ad anni alterni nel centro storico • Insieme all’ufficio Ecologia/Eventi, organizzare e promuovere l’evento “Premio Cherasco Storia” • • • • • • • Insieme all’ufficio Ecologia/Eventi, Organizzare e promuovere l’evento “Premio Gina Lagorio” Insieme all’ufficio Ecologia/Eventi, Organizzare e promuovere la “Festa delle Città Gemellate” Insieme all’ufficio Ecologia/Eventi, all’Informagiovani Cherasco e alla Commissione Politiche Giovanili organizzare e promuovere l’evento Sport In Piazza Insieme all’Ufficio Ecologia/Eventi, all’ Associazione Cherasco Cultura e all’ Informagiovani Cherasco organizzare e promuovere il “Concorso Calendario Naturalistico” Insieme all’ ufficio Ecologia/Eventi, Organizzare e promuovere l’evento “Nei Giardini del Castello” Organizzare e promuovere la Grande Festa Popolare Promuovere e supportare la realizzazione degli eventi realizzati in generale con il Patrocinio della Città di Cherasco Indicatore Informazione turistica Aggiornamento sito Materiale turistico Realizzazione mostre Realizzazione grandi mercati Realizzazione serate “Premi” Realizzazione feste nel centro storico Nel • • • • • • • • • • • • • • • Situazione partenza quotidiana 1 volta a settimana Depliants informativi 13 mostre 7 mercati 2 serate 3 feste territorio sono presenti: Ufficio Turistico Ufficio Ecologia/Eventi che collabora con l’Ufficio Turistico nell’organizzazione degli eventi Associazione “Cherasco Eventi” che organizza eventi e manifestazioni in collaborazione con il Comune di Cherasco Associazione “Cherasco Guide” che fornisce il servizio di guide turistiche in collaborazione con l’Ufficio Turistico 1 Cinema Comunale 1 Teatro Comunale 1 Auditorium Comunale 1 Museo Civico 1 Museo Naturalistico 1 Museo della Magia 1 Pala Expo 2 locali per le mostre: Palazzo Salmatoris, Chiesa di San Gregorio 1 Castello 7 Chiese 1 Sinagoga TURISTI NEL 2014 ITALIANI STRANIERI 21.081 13.643 TOTALE: 34724 Tab 1. Flusso di turisti in Cherasco TURISTI NEL 2015 ITALIANI STRANIERI 23.172 14.234 TOTALE: 37406 IL COMUNE DI VERNANTE L’attività economica principale del Comune di Vernante consiste nel turismo invernale ed estivo, favorito dalla vicinanza al Comune di Limone Piemonte, sede di rinomati impianti sciistici e dalla presenza di preziose risorse naturalistiche rappresentate dai pendii circostanti, connotati da numerosi sentieri percorribili. Il Comune di Vernante dispone attualmente di 208 posti letto ripartiti fra le differenti strutture ricettive; il principale flusso turistico ha provenienza nazionale, mentre la quota estero è principalmente occupata dai confinanti cittadini francesi, che, in molti casi, dispongono di proprietà immobiliari sul territorio. La minoranza storico-linguistica occitana Importante connotato legato al mantenimento delle tradizioni consiste nell’appartenenza alla minoranza storica-linguistica occitana statuita con deliberazione del Consiglio Comunale n. 16 del 23.06.2000. Ancora oggi infatti, anche se la frontiera divide le popolazioni che sono al di qua da quelle che sono al di là delle Alpi, nelle valli alpine, dall’Alta Valle di Susa alla Valle Ellero, si continuano a parlare dei dialetti che sono in parte simili a quelli che si parlano nella Francia del Sud o del Midi. Tale circostanza è spiegata dal fatto che tali dialetti derivano da un’antica lingua comune: la lingua d’oc o l’occitano. La Regione Piemonte è stata, fin dalla sua istituzione, particolarmente attenta alla tutela del suo patrimonio linguistico storico a partire dalle proprie disposizioni statutarie, proseguendo con l’adozione di specifici provvedimenti. Tale quadro normativo ha consentito alla Regione di sviluppare una innovativa politica di tutela, valorizzazione e promozione delle lingue storiche del Piemonte favorendo lo sviluppo di numerose iniziative pur in assenza di una normativa nazionale di riferimento. Il suddetto vuoto legislativo è stato colmato con la Legge 15 dicembre 1999 n. 482 che ha riconosciuto per la Regione Piemonte una serie di minoranze storico linguistiche, compreso la lingua occitana, rappresentando un forte segnale del rinnovato interesse per le lingue minoritarie. I territori di minoranza linguistica occitana si estendono su tre stati: l’Italia, la Francia e la Spagna; in Italia abbracciano 12 valli e nella Regione Piemonte sono 120 i comuni che parlano la lingua occitana. Con la succitata delibera il Comune, nella veste del Consiglio Comunale, ha dichiarato possedere per intero i requisiti e i caratteri linguistici, storici, culturali prescritti dalle disposizioni della Legge 482/99, considerando la cultura della minoranza linguistica storica occitana e il suo patrimonio linguistico elementi fondamentali per lo sviluppo civile, sociale ed economico dell’intera collettività. Si intende pertanto promuovere e favorire le iniziative che si propongono di valorizzare il territorio e la cultura occitana in tutte le sue espressioni. Murales e concorso nazionale “attilio mussino” In aggiunta alle citate bellezze paesaggistiche, le quali risultano naturali elementi di richiamo turistici, il Comune di Vernante attira numerosi visitatori per la sua peculiare caratteristica rappresentata dalla riproduzione sulle facciate del centro storico di originali Murales (indicativamente n. 150) narranti le avventure di Pinocchio. Tali Murales, realizzati da due artisti Vernantesi, sono un omaggio alle tavole del pittore Attilio Mussino che visse i suoi ultimi anni nel paese e il cui lavoro più importante fu l’illustrazione, in occasione dei trent’anni dalla pubblicazione, del libro di Collodi. Scorci caratteristici del paese, tra cui il castello medioevale la “Tourusela” e la chiesa parrocchiale San Nicolao, comparvero anche in alcune immagini realizzate per il racconto collodiano a dimostrazione del suo affetto per il luogo. Diventati un’attrattiva turistico-culturale unica al mondo, ogni anno sono visitati da adulti e bambini. A tale illustre personaggio è inoltre dedicato il Museo Comunale, collocato nei locali della ex confraternita, completamente ristrutturata nel corso del 2004, che oltre a ospitare le opere originali del famoso disegnatore è sede di numerose mostre d’arte e artigianato. Ulteriore manifestazione culturale di medesima ispirazione è rappresentata dal “Pinocchio dell’anno” in occasione della quale viene bandito il Concorso Nazionale di pittura e arti grafiche sul Pinocchio di “Attilio Mussino”; aperto a tutte le scuole, materne, primarie, secondarie di primo grado, ha come finalità il confronto e lo scambio di esperienze artistico - creative. Il concorso, oltre a elementi ricorrenti rappresentati dall’inserimento di rappresentazioni figurative del Paese di Vernante nelle tavole pittoriche, viene differenziato ogni anno indicando temi che debbono essere necessariamente riproposti nelle opere. Le opere dei partecipanti vengono selezionate da un’apposita Commissione Artistica e premiati i lavori più originali e attinenti al progetto. La via dei teit Il percorso attraversa numerose borgate (téit=tetto), ora abbandonate e ridotte, per la maggior parte, allo stato di ruderi. Queste borgate erano abitate stabilmente da consistenti nuclei familiari con un tenore di vita molto povero derivante da un ciclo produttivo ed economico di pura sussistenza che utilizzava al meglio i beni che la natura metteva a disposizione. Percorrendo tale percorso si compie un vero e proprio viaggio nel passato, scoprendo le tracce di uno sfruttamento capillare, ma, nello stesso tempo, rispettoso delle risorse che la montagna offriva. La festa dell’Assunta e festa delle leve La festa dell’Assunta è la festa più importante dell’anno, i festeggiamenti si protraggono dal primo al 25 di agosto e testimonia la grande devozione che i vernantesi continuano ad avere per la “Madonna della Valle”. Storicamente tale devozione è molto antica e risale almeno al 500, quando si parlava già di una cappella dedicata a “Nostra Signora della Valle”. Tali festeggiamenti attirano numerosi visitatori, in particolare in coincidenza con i fuochi artificiali durante la cui esecuzione prati e monti circostanti sono tutti illuminati da grandi falò, creando un’atmosfera e un paesaggio particolarmente suggestivo. Il giorno 16 agosto si svolge la Festa delle Leve; propone a tutte le leve, dalle più giovani alle più anziane, un confronto su certi aspetti della tradizione più antica (musiche e canti locali) e i modelli offerti dalla società attuale. Prevale comunque la tradizione non solo nel modo di parlare e di cantare, ma anche di danzare; canti e balli tradizionali si svolgono nel pomeriggio e la sera lungo le vie del paese. Suonatori e canti popolari Nel mese di giugno musiche di fisarmoniche e canti popolari ad opera di corali e gruppi musicali locali allietano le vie e le piazze del paese nel corso dell’intera giornata attirando la curiosità e l’interesse di appassionati e passanti. Il suono di fisarmoniche a scala cromatica, clarinetti e semitoun appartiene a una lunga tradizione di antica aggregazione popolare che si svolgeva nei momenti di festa o dopo giornate di lavoro. INDICATORI MATERIALE MESSO A DISPOSIZIONE DESCRIZIONE PATRIMONIO COMUNE SITO INTERNET TURISTICO Materiale conoscitivo del patrimonio storico-artisticoculturale-tradizionale del Comune limitato ad alcune schede descrittive all’interno del sito istituzionale del Comune che verrà ampliato e implementato attraverso il progetto di Servizio Civile di prossimo avvio. MATERIALE DESCRITTIVO VERNANTE IN Depliant onnicomprensivo contenente spunti di DISTRIBUZIONE PRESSO LA LOCALE conoscenza del territorio nelle lingue PROLOCO francese/inglese/tedesco: maggiore completezza si intende perseguire attraverso il progetto di Servizio Civile di prossimo avvio. COLLABORAZIONE ASSOCIAZIONI E ENTI DI Fermenti Musei PROMOZIONE TURISTICA-CULTURALE Pro Loco Parco Naturale Alpi Marittime Azienda Turistica Locale Consulta Giovanile Associazione commercianti Massari Festa Assunta Associazione Culturale Prismadanza COLLABORAZIONE RIVISTE E GIORNALI AL +Eventi FINE INCREMENTO VISIBILITA’ COMUNE CuneoSette Cuneo Cronaca La Guida Redazione Granda In La Stampa Touring Editore Previsto incremento a seguito progetto di Servizio Civile di prossimo avvio. PERCORSO ANTICHI MESTIERI Inesistente PERCORSO DI RIEVOCAZIONE STORICA Inesistente IL COMUNE DI VERZUOLO Verzuolo è il primo dei quattordici Comuni che costituiscono la Valle Varaita. La città ha origini antichissime, si hanno reperti risalenti all’età del bronzo, ma è nel Medioevo che comincia ad assumere una dimensione urbana. Nell' XI secolo fu Feudo dei Signori di Verzuolo per conto del Vescovo di Torino che ne aveva la signoria. Successivamente, dopo vari passaggi di Feudo, entrò tra le proprietà del Marchese di Saluzzo con il quale passò ai Savoia nel 1601. Il castello fu costruito da Ludovico II di Saluzzo nel XIV secolo: vi soggiornò la vedova di Vittorio Emanuele I di Savoia negli ultimi anni di vita. La chiesa del castello, eretta nel 1389, conserva il campanile romanico con monofore e bifore e, sulla facciata, affreschi del XVI secolo. Le chiese ed i santuari della collina sono dedicati a S.Cristina (800 mt) S.Bernardo (600 mt) S.Bernardo del vecchio sul confine con il comune di Piasco, mentre quelli della pianura sono dedicati a S.Giovanni e S.Anna. La chiesa di S. Giacomo e S. Filippo, sede dell’attuale vicaria, conserva all'interno il fonte battesimale del '300. Diversi percorsi collinari che partono dal centro di Verzuolo e conducono sulla collina rappresentano gli itinerari su cui passavano i partigiani, che scendevano di nascosto dalla montagna per visitare le loro famiglie. I sentieri venivano anche utilizzati per sfuggire ai posti di blocco sulla strada principale e alle ricerche della milizia nel centro abitato. Le passeggiate, praticabili per tutto l’anno, consentono anche di ammirare, nella cornice verde dei più antichi sentieri che univano il nucleo originario del paese alle borgate collinari, due monumenti medioevali assai pregevoli: l’imponente Castello di Verzuolo e l’antica Parrocchiale dei SS. Filippo e Giacomo, il cui nucleo originario risale all’anno Mille. Anche i comuni limitrofi di Manta, Saluzzo e Costigliole Saluzzo presentano un patrimonio artistico culturale importante promosso autonomamente mentre sarebbe invece utile mettere in rete queste realtà valorizzandole. L’opera dei volontari di servizio civile deve quindi svolgere un’attività di raccordo per favorire il turismo e promuovere gli eventi culturali locali. Particolarmente attiva sul territorio è l’Associazione Culturale Verzuolese (A.C.V.) che ha curato il recupero dell’Antica Parrocchiale, curato l’allestimento del Museo Drago e collabora con l’Amministrazione per la promozione di progetti culturali legati al territorio. Sono poi presenti gruppi storici, come il gruppo di GRISELDA che mette in scena rievocazioni medioevali in costume, la Pro Villa che allestisce la Sagra degli antichi mestieri nel borgo antico, tre gruppi teatrali, che portano in scena spettacoli dialettali che si rifanno alle antiche storie e leggende popolari. A Verzuolo operano numerose associazioni sportive dilettantistiche. I loro successi e la loro attività sono state determinanti per contribuire all’assegnazione nel 2016 del prestigioso titolo EUROPEAN COMMUNITY OF SPORT organizzato dall’Associazione capitali dello sport. Tra le attività più importanti quelle dedicate alla corsa in montagna e alla bicicletta con particolare attenzione alle Mountain bike. Manifestazioni e iniziative di promozione del territorio Verzuolo vanta produzioni agroalimentari di elevata qualità, parte retaggio del passato e parte di recente evoluzione; lo stesso Istituto per l’Agricoltura “Barbero”, che qui dispone di sezione staccata dall’Albese, si fa autore e insieme promotore di tali “valori”. Esse ottengono una buona promozione con le manifestazioni fieristiche in programma nella stagione autunnale: Sagra del Contadino qualificata come “locale” e che intende promuovere l’artigianato e l’agricoltura locale; obiettivo da intendersi iniziale per quanto concerne il progetto in stesura e da cui si potranno trarre a scopo di verifica alcuni valori attesi ( adesione locale ed extra da parte di espositori e frequentatori). Sapori d’Autunno, si svolge nel borgo antico della Villa, quale momento di connubio tra tradizioni rurali e antichi mestieri con la storia e l’arte del territorio. Tale momento ha l’ambizione di dilatare la consapevolezza di un patrimonio agricolo-turistico-culturale. “Fiera ‘d Falese – Valli in Piazza” in programma a partire dal 2008 è una rassegna agricola, enogastronomica e dell’artigianato locale È stato riconosciuto ad una decina di imprese artigiane operanti in vari settori (legno, restauro, vetro, tessuti, alimentare, pasticceria) Il marchio di “Eccellenza artigiana”; tale riconoscimento, in ogni caso, resta una potenzialità latente; la conoscenza diffusa di questi elementi amplierebbe il richiamo di un turismo artigianale, che negli ultimi tempi va per la maggiore. La produzione frutticola locale rende a Verzuolo un ruolo importante nell’ambito del Convegno dell’Actinidia, previsto in Provincia di Cuneo per fine Novembre, mentre nel settore enologico è da citare la produzione del Quagliano e l’adesione al progetto “Centro per le rarità ampelografiche del cuneese” e l’azienda viticola sperimentale “La Bicocca” di Verzuolo. Servizi culturali Vanto del panorama culturale verzuolese è, senza dubbio, il complesso culturale polivalente di Palazzo Drago, sede della Biblioteca Comunale, che ospita “cultura”, “sociale” e da poco anche un’enoteca-ristorante-caffetteria, servizio gestito da terzi in concessione, secondo un percorso portato avanti per promuovere il “sito” anche con una componente ricettizia, coerentemente studiata con il ventaglio di attività culturali e di promo del patrimonio oltre che della cucina tipica e dei prodotti locali. Oltre alla Biblioteca, Palazzo Drago è oggi sede dell’ACV – Associazione Culturale Verzuolese – del Centro rete “Memoria delle Alpi”, (gestito dalla cittadina sezione dell’ANPI), del Presidio saluzzese di Libera- Associazioni nomi e numeri contro le Mafie-, la Sala Museo Famiglia Drago, ospita le lezioni di Musica del CFAM– Centro di Formazione Artistico Musicale, accoglie l’Università delle Tre Età ed è il polo culturale del paese. Istituzioni scolastiche presenti sul territorio: 3 scuole dell’ infanzia, 3 scuole primarie, 1 scuola secondaria 3. Analisi dei bisogni Da una rilettura degli elementi di descrizione del contesto sino a qui riportati, emergono alcuni bisogni ai quali il progetto tenterà di rispondere: 1. Riconoscere e approfondire il patrimonio storico e culturale del territorio, costituito non solo dal patrimonio materiale reperibile ma anche dal patrimonio culturale immateriale tramandato oralmente di generazione in generazione come memoria del paese. AZIONE 1. recuperare la memoria storica e valorizzare le peculiarità del territorio attraverso un lavoro di conoscenza, documentazione e testimonianze orali. Acquisizione e diffusione di testimonianze orali 2. Creare dei percorsi ad hoc e manifestazioni culturali che riportino sia i residenti che i turisti indietro nel tempo e nella storia per rivivere, attraverso le parole di chi le ha vissute in prima persona, le tradizioni locali e le vicende storiche legate alla cultura del territorio. AZIONE 2. ampliare l'offerta culturale, attraverso la valorizzazione degli eventi e delle manifestazioni organizzate dall’associazionismo locale e l’ideazione di sentieri e percorsi che tocchino i luoghi legati a vicende storiche e tradizioni locali 3. Implementare la comunicazione e la divulgazione dei materiali, attraverso mezzi di comunicazione tradizionali e nuovi al fine di raggiungere tutta la popolazione. AZIONE 3. implementare la diffusione delle storie e tradizioni locali e delle manifestazioni culturali legate al territorio attraverso mezzi di comunicazione diversificati a seconda del target degli utenti da raggiungere e del tipo di attività proposta. 4. Domanda di servizi analoghi e relativa offerta CHERASCO Oltre all’Ufficio Turistico, che si pone come punto di riferimento per tutte le manifestazioni, nel territorio sono presenti 11 Associazioni Culturali, che promuovono la tradizione locale attraverso l’organizzazione di eventi. In particolare l’Associazione “Cherasco Cultura” che collabora a stretto contatto con l’Ufficio Turistico nell’organizzazione e nella promozione delle iniziative. L’Associazione “Ruote d’Epoca” organizza periodicamente raduni nel centro storico per gli amanti di modelli storici di auto e motociclette. Il gruppo “Cherasco Suite” organizza ogni anno nel mese di luglio il “Cherasco Festival”, una rassegna di teatro, danza, musica e cabaret mentre l’Istituto Nazionale di Elicicoltura e la neonata Associazione “La rana” organizzano festival gastronomici. L’Associazione Teatrale “Harold Haupwood” organizza, invece, spettacoli teatrali in collaborazione con i ragazzi dell’Oratorio. Le frazioni del territorio promuovono in autonomia le feste patronali, ciascuna con la propria ProLoco in collaborazione con l’Amministrazione. Sul territorio è presente anche l’Ufficio Informagiovani che organizza eventi per i più giovani in collaborazione con l’Educativa e con i volontari della Commissione Politiche Giovanili. Sul territorio è presente anche un Archivio Storico di Cherasco, gestito dall’Associazione Cherasco Cultura, che realizza incontri divulgativi e mostre riguardo a personaggi storici della tradizione locale della Città. VERNANTE La diffusione del patrimonio storico-artistico-culturale viene, allo stato attuale, espletata dall’Associazione Pro-Loco che, con la presenza di volontari, esercita una funzione necessaria, ma basilare, di accoglienza del flusso turistico e diffusione del materiale destinato alla conoscenza del territorio sotto i diversi punti di vista. Oltre a effettuare una prima accoglienza, l’associazione provvede alla gestione delle richieste di visita del Museo Attilio Mussino (Indicatore circa 2000 visite all’anno, rappresentate principalmente da scolaresche) e all’effettuazione delle medesime, oltre alle visite esplicative dei rinomati “Murales di Pinocchio”. Il materiale a disposizione dei potenziali interessati, per conoscere in autonomia il paese, è limitato a un solo depliant onnicomprensivo, attualmente tradotto nelle lingue francese/inglese/tedesco; il materiale stesso risulta, di conseguenza, particolarmente carente. L’offerta e la fruibilità di materiale conoscitivo verrà considerevolmente aumentata a seguito del prossimo avvio di precedente progetto di Servizio Civile Nazionale. Il Comune dispone di un Centro Visita dal Parco Naturale delle Alpi Marittime nella nuova struttura progettata a seguito ristrutturazione locale ex segheria; l’ufficio ospita al suo interno un punto vendita di pubblicazioni e oggettistica varia. Nei locali vengono allestite mostre temporanee. L’associazione spontanea “Sentieri e Bicchieri” si occupa del ripristino e della manutenzione dei numerosi sentieri che circondano l’abitato; nel corrente anno l’associazione ha provveduto alla predisposizione di una cartina di tali sentieri distribuita a pagamento. Partecipazione all’ente di promozione e valorizzazione del territorio sovra comunale A.T.L.; l’Ente in oggetto opera per la promozione della Provincia Granda nel suo complesso. VERZUOLO Il territorio del Comune di Verzuolo rientra nell’ambito dell’Unione montana valle Varaita e con essa ha stipulato una convenzione per le politiche di sviluppo turistiche. Con questo ente si sta programmando, entro novembre, un piano di sviluppo che possa essere utile per la gestione dei fondi europei evitando doppioni e sovrapposizioni. L’analisi dei bisogni di Verzuolo sopraccitata, si integra con le politiche di questo ente sovracomunale. Verzuolo fa anche parte dell’Azienda turistica locale del cuneese. La felice posizione geografica di Verzuolo lo pone come ideale cerniera tra la montagna e l’area saluzzese. 5. Cosa intende realizzare il progetto La finalità principale del progetto è quella di attivare un processo di acquisizione e riappropriazione del valore culturale, sociale e artistico del territorio da parte della popolazione che lo vive in modo da poter poi promuovere e valorizzare le risorse locali anche attraverso il recupero della memoria storica collettiva. Le attività culturali rappresentano uno degli elementi fondamentali da perseguire, sia sul piano dell’identità culturale che su quello della crescita individuale e della coesione sociale. La promozione delle attività culturali opera principalmente nell’ottica di accrescere non solo il benessere individuale della popolazione, ma anche il senso di appartenenza e di identità di interi gruppi sociali. Si intende tutelare e valorizzare la cultura e le tradizioni locali, ritenendole presupposti ineludibili per promuovere lo sviluppo e la crescita socio-economica della collettività. Il comune denominatore delle attività perseguite consiste nella divulgazione di conoscenza attraverso modalità tradizionali e innovative. 6. Descrizione destinatari e beneficiari CHERASCO I destinatari del progetto sono innanzitutto tutti i cittadini di Cherasco che potranno riscoprire il patrimonio artistico e culturale del paese non solo attraverso la documentazione scritta ma soprattutto attraverso la memoria storica delle tradizioni locali. Sono inoltre destinatari tutti gli altri visitatori che partecipano in modo attivo alle manifestazioni e mostre organizzate nel centro storico e coloro che sono raggiunti attraverso i social network. Attività Destinatari 1. recuperare la memoria storica e valorizzare le peculiarità del territorio attraverso un lavoro di conoscenza, documentazione e testimonianze orali. Acquisizione e diffusione di testimonianze orali Residenti cheraschesi: 9076 abitanti Turisti: 37000 circa Residenti cheraschesi: 9076 abitanti 2. ampliare l'offerta culturale, attraverso la valorizzazione degli eventi e delle manifestazioni organizzate dall’associazionismo locale e l’ideazione di sentieri e percorsi che tocchino i luoghi legati a vicende storiche e tradizioni locali Partecipanti alle manifestazioni culturali: 20000 circa Turisti: 37000 circa 3. implementare la diffusione delle storie e tradizioni locali e delle manifestazioni culturali legate al territorio attraverso mezzi di comunicazione diversificati a seconda del target degli utenti da raggiungere e del tipo di attività proposta. Residenti cheraschesi: 9076 abitanti Turisti: 37000 circa 1000 passaggi del sito 2500 utenti pagina Facebook Destinatari indiretti risultano essere i produttori locali, i gestori e/o titolari di esercizi commerciali e strutture ricettive che avranno una ricaduta positiva dell’implementazione della valorizzazione del patrimonio culturale del paese, dei percorsi guidati del centro storico e della diffusione del materiale informativo. VERNANTE I destinatari diretti della promozione e valorizzazione del patrimonio storico-culturale-artisticotradizionale del Comune sono coloro che vivono od operano sul territorio al fine di una più profonda presa di coscienza del territorio con cui hanno un legame diretto, con particolare attenzione ai più giovani predisponendo modalità alternative e più coinvolgenti di divulgazione, gli alunni delle scuole affinché abbiano una migliore conoscenza del rapporto con il territorio; destinatari indiretti sono i visitatori per il materiale più completo e il miglior servizio messo a disposizione e le attività ubicate sul territorio per lo sforzo compiuto nel potenziare l’immagine e l’attrattiva del territorio al fine di promuovere un ritorno in termini di economia, occupazione, investimenti. Attività Destinatari diretti Beneficiari indiretti 1.Recuperare la memoria storica e valorizzare le peculiarità del territorio attraverso un lavoro di conoscenza, documentazione e testimonianze orali. Acquisizione e diffusione di testimonianze orali. 2.Ampliare l’offerta culturale, attraverso la valorizzazione degli eventi e delle manifestazioni organizzate dall’associazionismo locale e l’ideazione di sentieri e percorsi che tocchino i luoghi legati a vicende storiche e tradizioni locali. 3.Implementare la diffusione delle storie e tradizioni locali e delle manifestazioni culturali legate al territorio attraverso mezzi di comunicazione diversificati a seconda del target degli utenti da raggiungere e del tipo di attività proposta. Residenti al 31.12.2015: n. 1178 con particolare riguardo ai più giovani Alunni Scuola Primaria: n. 33 Alunni Scuola Media: n. 62 Afflusso turistico: nel 2015 6.718 Residenti al 31.12.2015: n. 1178 con particolare riguardo ai più giovani Alunni Scuola Primaria: n. 33 Alunni Scuola Media: n. 62 Attività economiche presenti sul territorio Afflusso turistico: nel 2015 6.718 Residenti al 31.12.2015 n. 1178 con particolare riguardo ai più giovani Alunni Scuola Primaria: n. 33 Afflusso turistico: nel 2015 Alunni Scuola Media: n. 62 6.718 VERZUOLO Destinatari del progetto sono in primo luogo tutti i cittadini verzuolesi, tra cui gli alunni delle scuole primarie e secondarie, che avranno modo di riscoprire il patrimonio culturale, artistico, paesaggistico del Comune di Verzuolo. Destinatari sono altresì i potenziali turisti, che potranno inserire la visita di Verzuolo e dei dintorni nell’ambito di tour del Piemonte e delle Langhe. Beneficiari del progetto sono: - le associazioni sportive locali che occupano di outdoor, di tempo libero, di sport e di ambiente. - i gestori e/o titolari di esercizi commerciali, ricettivi e non, che potranno trarre beneficio dalla ricaduta del progetto sull'implementazione del turismo culturale, delle visite guidate e dalla diffusione del materiale informativo e delle mappe integrate con note enogastronomiche. - studiosi che si occupano di storie e tradizioni locali Attività 1.Recuperare la memoria storica e valorizzare le peculiarità del territorio attraverso un lavoro di conoscenza, documentazione e testimonianze orali. Acquisizione e diffusione di testimonianze orali. 2.Ampliare l’offerta culturale, attraverso la valorizzazione degli eventi e delle manifestazioni organizzate dall’associazionismo locale e l’ideazione di sentieri e Destinatari diretti Cittadini Verzuolesi Potenziali Turisti Alunni delle scuole primarie e secondarie che verranno coinvolti nella raccolta di documenti e materiali Cittadini Verzuolesi Potenziali Turisti Beneficiari indiretti studiosi che si occupano di storie e tradizioni locali le associazioni sportive locali che occupano di outdoor, di tempo libero, di sport e di ambiente. percorsi che tocchino i luoghi legati a vicende storiche e tradizioni locali. 3.Implementare la diffusione Cittadini Verzuolesi delle storie e tradizioni locali e delle manifestazioni culturali legate al territorio attraverso Potenziali Turisti mezzi di comunicazione diversificati a seconda del target degli utenti da raggiungere e del tipo di attività proposta. i gestori e/o titolari di esercizi commerciali, ricettivi e non Associazione Turistica ProLoco Associazione Culturale Verzuolese Gruppo “Amici di Griselda 7) Obiettivi del progetto: OBIETTIVO GENERALE Il progetto persegue lo scopo di valorizzare il patrimonio storico e culturale dei territori coinvolti, riscoprire le tradizioni locali attraverso i documenti e la memoria degli abitanti e divulgare il patrimonio immateriale raccolto attraverso mezzi di comunicazione tradizionali e innovativi. Il principale strumento di cui ci si avvarrà per promuovere e raccontare i dati raccolti è la creazione di percorsi e sentieri di rievocazione storica OBIETTIVI SPECIFICI Il progetto intende perseguire i seguenti obiettivi specifici: 1. recuperare la memoria storica e valorizzare le peculiarità del territorio attraverso un lavoro di conoscenza, documentazione e testimonianze orali. Acquisizione e diffusione di testimonianze orali. 2. ampliare l'offerta culturale, attraverso la valorizzazione degli eventi e delle manifestazioni organizzate dall’associazionismo locale e l’ideazione di sentieri e percorsi che tocchino i luoghi legati a vicende storiche e tradizioni locali. 3. implementare la diffusione delle storie e tradizioni locali e delle manifestazioni culturali legate al territorio attraverso mezzi di comunicazione diversificati a seconda del target degli utenti da raggiungere e del tipo di attività proposta. Obiettivo specifico 1. recuperare la memoria storica e valorizzare le peculiarità del territorio attraverso un lavoro di conoscenza, documentazione e testimonianze orali. Acquisizione e diffusione di testimonianze orali. Indicatori CHERASCO Situazione di partenza Risultati attesi Informazione turistica Quotidiana ma limitata alla disponibilità dell’operatore, in assenza delle guide turistiche Implemento dell’informazione turistica durante la settimana, in assenza delle guide turistiche Partecipanti ad incontri divulgativi 50 partecipanti 100 partecipanti Archivio tradizioni locali Assente Creazione di un archivio di tradizioni locali 2. ampliare l'offerta culturale, attraverso la valorizzazione degli eventi e delle manifestazioni organizzate dall’associazionismo locale e l’ideazione di sentieri e percorsi che tocchino i luoghi legati a vicende storiche e tradizioni locali. 3. implementare la diffusione delle storie e tradizioni locali e delle manifestazioni culturali legate al territorio attraverso mezzi di comunicazione diversificati a seconda del target degli utenti da raggiungere e del tipo di attività proposta. Obiettivo specifico 1. recuperare la memoria storica e valorizzare le peculiarità del territorio attraverso un lavoro di conoscenza, documentazione e testimonianze orali. Acquisizione e diffusione di testimonianze orali. Flusso di visitatori presso l’Ufficio Turistico Assente Creazione di una cartella di registrazione di passaggi presso l’Ufficio Turistico Partecipanti ad eventi culturali 20000 partecipanti 20500 partecipanti Mostre realizzate 13 mostre 15 mostre Percorsi culturali Assente 1 percorso Partecipanti a concorsi 20 partecipanti 30 partecipanti Fruitori di percorsi Assente guidati nei luoghi della tradizione locale 500 fruitori Fruitori Sito Internet 1000 passaggi 2000 passaggi Fruitori Pagina Facebook 2500 likes 3000 likes Mailing list Assente 300 iscritti Depliants informativi Depliants informativi da aggiornare Depliants aggiornati con le informazioni del territorio Indicatori Materiale di facile consultazione descrittivo del patrimonio storico del Comune. VERNANTE Situazione di partenza Materiale prodotto in sede di progetto Servizio Civile nazionale in fase di avvio. Risultati attesi Ricerche di archivio mirate all’individuazione di momenti storici che possano confluire in materiale di divulgazione da porsi a disposizione della popolazione locale e turistica e da poter inserire, opportunamente elaborati e sintetizzati, nei percorsi storico-rievocativi di cui al successivo punto 2. Materiale usanze, condizioni di vita e Inesistente. antichi mestieri. Acquisizione testimonianze orali. Materiale prodotto in sede di progetto Servizio Civile nazionale in fase di avvio. Materiale origine tradizioni tuttora vigenti. Materiale prodotto in sede di progetto Servizio Civile nazionale in fase di avvio. 2 ampliare l'offerta culturale, attraverso la valorizzazione degli eventi e delle manifestazioni organizzate Sentieri evocativi dall’associazionismo di avvenimenti locale e l’ideazione di storici. sentieri e percorsi che tocchino i luoghi legati a vicende storiche e tradizioni locali. Inesistente. Ricerche di archivio indirizzate all’individuazione delle condizioni di vita, delle usanze e dello svolgimento di antichi mestieri da poter descrivere nei percorsi storico-rievocativi di cui al successivo punto 2. Individuazione nell’ambito della locale popolazione di soggetti in grado di veicolare conoscenza e tradizione di un modo di vivere sorpassato da trascrivere a futura memoria o diffondere attraverso nuove o innovative modalità di divulgazione. Ricerche di archivio rivolte a individuare l’origine delle antiche tradizioni da divulgare anche in occasione delle stesse manifestazioni al fine evocare nel partecipante consapevolezza e sentori di tempi passati. Sfruttamento dell’esteso panorama di sentieri montani presenti nel circondario del centro storico, individuando in luoghi precisi l’evocazione di momenti storici (materiale di cui al punto 1) da parte di oratori o più moderne modalità tecnologiche, al fine di abbinare elementi culturali all’affascinante ambito naturalistico Sentieri evocativi di usanze, Inesistente. condizioni di vita e antichi mestieri. Serate a tema. Inesistente Depliant Materiale prodotto in sede di progetto Servizio Civile nazionale in fase di avvio. 3 implementare la diffusione delle storie e tradizioni locali e delle manifestazioni culturali legate al Sito Internet territorio attraverso mezzi di comunicazione diversificati a seconda del target degli utenti da raggiungere e del Promozione tipo di attività manifestazioni. proposta. Promozione sentieri evocativi. Obiettivo specifico Indicatori Materiale prodotto in sede di progetto Servizio Civile nazionale in fase di avvio. Risultati raggiunti in sede di progetto Servizio Civile nazionale in fase di avvio. Inesistente. Sfruttamento del ricco patrimonio di sentieri montani di cui sopra, individuando e organizzando sentieri evocativi di usanze, condizioni di vita e antichi mestieri (materiale di cui al punto 1). Il centro storico risulta infatti collegato a numerosi tetti, a loro volta collegati fra loro, ove si conduceva un’esistenza di sussistenza che appare di notevole interesse ricostruire e divulgare principalmente, ma non solo, con tale modalità innovativa. Organizzazione di serate a tema storico-culturaliartistico-tradizionali, nei locali comunali, al fine della divulgazione del materiale acquisito a seguito di ricerca d’archivio e con lo scopo secondario di acuire il senso di identità comunitaria. Aggiornamento continuo dei depliant cartacei messi a disposizione degli utenti in merito al patrimonio storico-culturale e alle manifestazioni da svolgersi sul territorio. Aggiornamento continuo del materiale web presente sul sito istituzionale o sito turistico in relazione al patrimonio storicoculturale e alle manifestazioni presenti sul territorio. Mantenimento e individuazione nuovi canali di promozione delle manifestazione da svolgersi sul territorio. Individuare canali di promozione idonei al target di utenza orientata prevalentemente verso giovani o amanti delle attività all’aperto. VERZUOLO Situazione di partenza Risultati attesi 1. recuperare la memoria storica e valorizzare le peculiarità del territorio attraverso un lavoro di conoscenza, documentazione e testimonianze orali. Acquisizione e diffusione di testimonianze orali. Numero di interviste a persone anziane e Nessuna raccolta di cittadini di Verzuolo storie locali per fare memoria di aneddoti e storie Materiali e documenti Esistono alcuni esistenti (depliant – pieghevoli ormai datati libri – testi vari) Raccogliere dieci testimonianze sui luoghi e storie più significative di Verzuolo Aggiornamento e preparazione con una nuova veste grafica di depliant e brochure illustrativi Promozione e pubblicizzazione sul sito comunale di cinque manifestazioni organizzate dalle associazioni 2. ampliare l'offerta culturale, attraverso la valorizzazione degli eventi e delle manifestazioni organizzate dall’associazionismo locale e l’ideazione di sentieri e percorsi che tocchino i luoghi legati a vicende storiche e tradizioni locali. 3.implementare la diffusione delle storie e tradizioni locali e delle manifestazioni culturali legate al territorio attraverso mezzi di comunicazione diversificati a seconda del target degli utenti Numero di manifestazioni organizzate dalle associazioni promosse sul sito comunale Attualmente sul sito del Comune vengono pubblicizzate solo le manifestazioni promosse dal Comune Cartina sentieristica Numero sentieri da individuare e mappare inesistente Pagine del sito internet comunale dedicate a turismo ed sentieristica. Nessuna pagina dedicata alla sentieristica Creazione una cartina del territorio comunale, con l’indicazione dei vari punti di interesse paesaggistico ed artistico, della rete sentieristica, delle varie attività ricettive, agriturismi ed aziende agricole e vitivinicole, sia cartacea che informatica. Realizzazione della stessa su pannello informativo Apertura di una pagina nel sito internet comunale dedicata a turismo e sentieristica Realizzazione della cartina sentieristica su pannello informativo. da raggiungere e del tipo di attività proposta. Numero cartine stampate e diffuse. Sentieri mappati e catalogati e domande di contributo inviate Nessuna cartina sentieristica presente Nessun sentiero mappato e catalogato Creazione di una pagina sul sito comunale riportante notizie sulla rete sentieristica di Verzuolo, sul patrimonio artistico culturale esistente, sulle manifestazioni e sulle produzioni locali Catalogazione di almeno 5 sentieri e presentazione di 1 domanda cumulativa di contributi. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi: Avvio del progetto Per garantire lo start-up del progetto, vi è una prima fase di lavoro legata allo svolgimento delle attività formative e di “addestramento”. In questa fase vengono realizzate attività di formazione a carattere generale in collaborazione con le altre sedi di progetto e con il coordinamento della Provincia di Cuneo, ed attività formative più specifiche relative alle diverse aree di lavoro di cui tratta il progetto. In questa fase si realizzerà anche la Formazione relativa ai rischi connessi alle attività di cui si occuperanno i volontari nel progetto. Infine particolare attenzione viene posta alle azioni di avvio del progetto, dalla costruzione del gruppo di lavoro – in cui vengono inseriti i volontari del servizio civile – alla conoscenza del contesto e dei destinatari delle attività. Per presidiare poi l’avvio e la realizzazione delle diverse attività previste dal progetto ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati, in fase di attuazione verrà realizzato un percorso di monitoraggio – come da sistema accreditato – che consentirà, attraverso la realizzazione di incontri con i referenti del progetto e la rilevazione e raccolta di dati, di seguire lo svolgimento delle attività, verificare l’efficacia delle azioni messe in campo, ed il livello di soddisfazione dei destinatari, e consentirà eventualmente di procedere ad un “riorientamento” qualora ci si discostasse in parte, nella realizzazione, da quanto previsto in fase di progettazione. Ed ora si descrive, per ogni obiettivo specifico individuato al punto 7, l’impianto di realizzazione del progetto, con descrizione dettagliata del complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi individuati. Segue a questa descrizione una tabella temporale che riassume i tempi di attuazione delle diverse attività, collocandole in ordine temporale dal I al XII mese. CHERASCO OBIETTIVO 1 1. recuperare la memoria storica e valorizzare le peculiarità del territorio attraverso un lavoro di conoscenza, documentazione e testimonianze orali. Acquisizione e diffusione di testimonianze orali. Azioni 1.1Ricerca informazioni delle tradizioni locali 1.2Archivio testimonianze orali 1.3Incontri divulgativi 1.4Diffusione delle informazioni Dettaglio delle attività Ricerca delle informazioni di tradizioni locali presso le biblioteche e presso l’Archivio Storico della Città; individuazione delle tradizioni da catalogare; ricerca dei luoghi e raccolta di informazioni visive (fotografie di palazzi, affreschi, luoghi della tradizione); ricerca testimoni orali presso Associazioni di Volontari, collaboratori alle manifestazioni, anziani del paese; sintesi delle informazioni attraverso scheda di rilevazione; elaborazione dei dati Creazione di cartelle informatiche; elaborazione dei dati di cui al punto 1.1 e disposizione in apposita cartella; creazione di una sezione apposita sul sito web e inserimento dei dati; promozione dell’attività realizzata sul sito web e sulla pagina Facebook; creazione di un archivio cartaceo presso l’Ufficio In collaborazione con l’Archivio Storico e l’Amministrazione scelta dell’argomento da trattare di cui al punto 1.1; definizione della data, del luogo e di eventuali interventi esterni; preparazione del comunicato stampa e diffusione sui quotidiani locali; preparazione della locandina e diffusione sul territorio; preparazione del materiale necessario all’incontro (pc, proiettore); realizzazione dell’incontro Apertura dell’Ufficio Turistico in collaborazione con l’Associazione Cherasco Guide; accoglienza dei turisti – utenti del servizio; fornire informazioni riguardo al patrimonio culturale della Città (palazzi storici, chiese, musei) e riguardo agli eventi (mostre, manifestazioni); accompagnare gli utenti attraverso percorsi guidati nel centro storico, presso i principali musei e palazzi storici; creazione di una cartella di registrazione passaggi Ipotizzando un avio del progetto nel mese di SETTEMBRE 2017, questo è il crono programma di attuazione delle attività previste: CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELL'OBIETTIVO 1 Azioni 1.1Ricerca informazioni delle tradizioni locali 1.2Archivio testimonianze orali 1.3Incontri divulgativi 1.4Diffusione delle informazioni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 OBIETTIVO 2 2. ampliare l'offerta culturale, attraverso la valorizzazione degli eventi e delle manifestazioni organizzate dall’associazionismo locale e l’ideazione di sentieri e percorsi che tocchino i luoghi legati a vicende storiche e tradizioni locali. Azioni 2.1Realizzazione di eventi culturali 2.2Realizzazione di mostre Dettaglio delle attività In collaborazione con l’Associazione Cherasco Eventi e con l’Amministrazione calendarizzazione degli eventi; programmazione e progettazione dell’evento; preparazione della locandina e diffusione sul territorio; preparazione del comunicato stampa e diffusione ai giornali locali; realizzazione dell’evento Individuazione delle mostre e calendarizzazione in collaborazione con l’ Associazione Cherasco Eventi; allestimento della mostra; promozione della mostra; apertura della mostra in collaborazione con l’Associazione Cherasco Guide 2.3Realizzazione di Ideazione del concorso in collaborazione con l’operatore dell’Ufficio concorsi Informagiovani; preparazione del bando e promozione sui siti istituzionali e sui social network; preparazione scheda iscrizioni; raccolta e catalogazione degli iscritti; raccolta delle opere inviate; premiazione del concorso 2.3Percorsi Culturali In collaborazione con l’Archivio Storico e con le informazioni di cui al punto 1.1 individuazione del percorso culturale e definizione delle tappe; individuazione di testimoni volontari; preparazione di interviste e video interviste; creazione sul sito della mappa del percorso con immagini e audio; creazione di un depliant informativo del percorso; promozione del percorso sul sito e sui social network Ipotizzando un avio del progetto nel mese di SETTEMBRE 2017, questo è il crono programma di attuazione delle attività previste: CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELL'OBIETTIVO 2 Azioni 2.1Realizzazione di eventi culturali 2.2Realizzazione di mostre 2.3Realizzazione di concorsi 2.4Percorsi Culturali 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 OBIETTIVO 3 3. implementare la diffusione delle storie e tradizioni locali e delle manifestazioni culturali legate al territorio attraverso mezzi di comunicazione diversificati a seconda del target degli utenti da raggiungere e del tipo di attività proposta. Azioni 3.1Sito Internet 3.2Social Network 3.3Materiale informativo 3.4Mailing list Dettaglio delle attività Ricerca informazioni culturali e turistiche della Città e dai siti di altri enti di organizzazione eventi; organizzazione delle informazioni raccolte; creazione di una cartella con la programmazione degli eventi; aggiornamento quotidiano del sito internet del Comune e di Cherasco eventi attraverso l’inserimento della nuove informazioni e la cancellazione delle informazioni scadute; promozione degli eventi e delle attività di cui al punto 2.4 Selezione delle informazioni del sito internet; adeguamento del linguaggio ai social network e inserimento note, post e immagini sulla pagina Facebook; aggiornamento quotidiano della pagina; incremento delle amicizie della pagina Aggiornamento dei depliant informativi esistenti con le nuove informazioni; creazione di nuovi depliants informativi con le nuove attività di cui al punto 2.4; invio dei depliants alla stampa; catalogazione del materiale nell’ufficio e sistemazione negli appositi scaffali; diffusione del materiale nei vari punti informativi della Città. Creazione della mailing list sul sito; acquisizione delle informazioni sul sito del Comune e degli altri enti del territorio e selezione delle più importanti; creazione della Newsletter ed invio a tutti gli utenti iscritti alla mailing list. Ipotizzando un avio del progetto nel mese di SETTEMBRE 2017, questo è il crono programma di attuazione delle attività previste: CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELL'OBIETTIVO 3 Azioni 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 3.1Sito Internet 3.2Social Network 3.3Materiale informativo 3.4Mailing list VERNANTE OBIETTIVO 1 1. recuperare la memoria storica e valorizzare le peculiarità del territorio attraverso un lavoro di conoscenza, documentazione e testimonianze orali. Acquisizione e diffusione di testimonianze orali. Azioni Ricerca archivio patrimonio storico. Predisposizione materiale patrimonio storico. Ricerca materiale usanze, condizioni di vita e antichi mestieri. Predisposizione materiale usanze, condizioni di vita e antichi mestieri. Acquisizione testimonianze orali. Acquisizione materiale origine tradizioni. Dettaglio delle attività Ricerca Archivio Comunale-Biblioteca Comunale (altre eventuali fonti)al fine individuazione rilevanti momenti storici. Elaborazione e sintesi del materiale individuato al fine predisposizione strumenti divulgativi di facile consultazione. Ricerca Archivio Comunale-Biblioteca Comunale (altre eventuali fonti)al fine individuazione informazioni relative a usanze, condizioni di vita e antichi mestieri. Elaborazione e sintesi del materiale individuato al fine predisposizione strumenti divulgativi di facile consultazione. Individuazione soggetti disponibili a interviste, acquisizione e sintesi materiale. Ricerca Archivio Comunale-Biblioteca Comunale (altre eventuali fonti)al fine individuazione informazioni relative a origini tradizioni tuttora in vigore Ipotizzando un avio del progetto nel mese di SETTEMBRE 2017, questo è il crono programma di attuazione delle attività previste: CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELL'OBIETTIVO 1 Azioni Ricerca archivio patrimonio storico. Predisposizione materiale patrimonio storico. Ricerca materiale usanze, condizioni di vita e antichi mestieri. Predisposizione materiale usanze, condizioni di vita e antichi mestieri. Acquisizione testimonianze orali. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 OBIETTIVO 2 2. ampliare l'offerta culturale, attraverso la valorizzazione degli eventi e delle manifestazioni organizzate dall’associazionismo locale e l’ideazione di sentieri e percorsi che tocchino i luoghi legati a vicende storiche e tradizioni locali. Azioni Individuazione sentieri evocativi avvenimenti storici. Predisposizione materiale e organizzazione. Individuazione sentieri evocativi usanze, condizioni di vita e antichi mestieri. Predisposizione materiale e organizzazione. Organizzazione serate a tema. Dettaglio delle attività In relazione al materiale acquisito di carattere storico, individuazione percorso sentieristico attinente. In relazione all’azione precedente: predisposizione abbinamento tappe sentiero a materiale da divulgare e organizzazione delle modalità di svolgimento dell’itinerario nel suo complesso. In relazione al materiale acquisito relativo a usanze, condizioni di vita e antichi mestieri, individuazione percorso sentieristico attinente. In relazione all’azione precedente: predisposizione abbinamento tappe sentiero a materiale da divulgare e organizzazione delle modalità di svolgimento dell’itinerario nel suo complesso. Organizzazione delle serate a tema storico-culturali-artistico-tradizionali con individuazione degli argomenti da trattare, le date di svolgimento, la pubblicizzazione dell’evento. Ipotizzando un avio del progetto nel mese di SETTEMBRE 2017, questo è il crono programma di attuazione delle attività previste: CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELL'OBIETTIVO 2 Azioni Individuazione sentieri evocativi avvenimenti storici. Predisposizione materiale e organizzazione. Individuazione sentieri evocativi usanze, condizioni di vita e antichi mestieri. Predisposizione materiale e organizzazione. Organizzazione serate a tema. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 OBIETTIVO 3 3. implementare la diffusione delle storie e tradizioni locali e delle manifestazioni culturali legate al territorio attraverso mezzi di comunicazione diversificati a seconda del target degli utenti da raggiungere e del tipo di attività proposta. Azioni Aggiornamento depliant. Dettaglio delle attività Aggiornamento continuo dei depliant cartacei messi a disposizione degli utenti in merito al patrimonio storico-culturale e alle manifestazioni da svolgersi sul territorio. Aggiornamento sito internet. Aggiornamento continuo del materiale web presente sul sito istituzionale o sito turistico in relazione al patrimonio storico-culturale e alle manifestazioni presenti sul territorio. Promozione manifestazioni. Ricerca-individuazione di periodici/siti specializzati nella pubblicizzazione di realtà locali e singole manifestazioni Promozione Individuazione di modalità di pubblicizzazione dei percorsi evocativi storicoorganizzazione sentieri culturali mirati al target di utenti principale da raggiungere rappresentato da evocativi. giovani e amanti delle attività all’aria aperta. Bandi. Individuazione, in particolare attraverso il canale telematico, di bandi dedicati al finanziamento di attività rivolte alla diffusione del patrimonio storicoartistico. Ipotizzando un avio del progetto nel mese di SETTEMBRE 2017, questo è il crono programma di attuazione delle attività previste: CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELL'OBIETTIVO 3 Azioni 1 2 3 4 5 6 Aggiornamento depliant. Aggiornamento sito internet. Promozione manifestazioni. Promozione organizzazione sentieri evocativi. Bandi. 7 8 9 10 11 12 VERZUOLO OBIETTIVO 1 1. recuperare la memoria storica e valorizzare le peculiarità del territorio attraverso un lavoro di conoscenza, documentazione e testimonianze orali. Acquisizione e diffusione di testimonianze orali. Azioni Ricerca del materiale e dei documenti esistenti Implementare la documentazione esistente Raccolta delle interviste Dettaglio delle attività - Prendere contatto con le associazioni turistiche e culturali locali per raccogliere depliant e brochure esistenti - Effettuare ricerche di archivio per recuperare documenti relativi ai luoghi di valore storico e artistico presenti sul territorio - Ricercare in biblioteca testi relativi alla storia e alle tradizioni locali - Recuperare il materiale esistente sui “Sentieri della Libertà” - Effettuare sopralluoghi sui siti individuati - Scattare fotografie dei luoghi di particolare interesse storico-artisticoculturale - Effettuare brevi video da inserire poi nella pagina internet dedicata al turismo - Individuare le persone che conservano una memoria storica di Verzuolo e che siano disponibili ad essere intervistate - Preparare un canovaccio di intervista - Effettuare le interviste ed anche brevi video - Rielaborare le testimonianze e abbinarle ai luoghi Ipotizzando un avio del progetto nel mese di SETTEMBRE 2017, questo è il crono programma di attuazione delle attività previste: CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELL'OBIETTIVO 1 Azioni Ricerca del materiale e dei documenti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 esistenti Implementare la documentazione esistente Raccolta delle interviste OBIETTIVO 2 2. ampliare l'offerta culturale, attraverso la valorizzazione degli eventi e delle manifestazioni organizzate dall’associazionismo locale e l’ideazione di sentieri e percorsi che tocchino i luoghi legati a vicende storiche e tradizioni locali. Azioni Censimento e valorizzazione degli eventi e delle manifestazioni presenti sul territorio Censimento delle attività ricettive, agriturismi, aziende agricole e vitivinicole presenti sul territorio Censimento dei sentieri esistenti Censimento delle associazioni sportive presenti sul territorio Dettaglio delle attività - Con la collaborazione degli uffici e dell’assessorato comunali censire le associazioni turistiche e culturali esistenti - Prendere contatto con le associazioni culturali e turistiche del territorio e raccogliere dati sugli eventi e sulle manifestazioni che queste organizzano - Offrire collaborazione per la promozione delle manifestazioni al fine di incrementarne il successo - Dare notizia degli eventi e delle manifestazioni sul sito del Comune e sulla pagina facebook, corredandole di fotografie delle precedenti edizioni - Con la collaborazione degli uffici comunali individuare le attività ricettive, agriturismi, aziende agricole e vitivinicole presenti sul territorio - Prendere contatto con le varie attività per valutare la disponibilità ad essere inserite nei depliant e nelle brochure - Scattare fotografie dei siti e raccogliere notizie sulle attività che vi si svolgono - Recuperare la documentazione esistente sui sentieri della Libertà - Raccogliere testi, libri, documenti sulle formazioni partigiane che operavano nella zona e sui sentieri che percorrevano - Effettuare sopralluoghi sui sentieri individuati per valutare il loro stato di manutenzione e le indicazioni presenti - Con la collaborazione degli uffici comunali individuare le associazioni sportive presenti sul territorio con particolare focus su quelle che si dedicano al cammino, alla corsa e alla mountain bike - Prendere contatto con le associazioni sportive al fine di stimolare una collaborazione per la riattivazione e la promozione delle rete sentieristica Ipotizzando un avio del progetto nel mese di SETTEMBRE 2017, questo è il crono programma di attuazione delle attività previste: CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELL'OBIETTIVO 2 Azioni Censimento e valorizzazione degli eventi e delle manifestazioni presenti sul territorio Censimento delle attività ricettive, agriturismi, aziende agricole e vitivinicole presenti sul territorio Censimento dei sentieri esistenti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 Censimento delle associazioni sportive presenti sul territorio OBIETTIVO 3 3. implementare la diffusione delle storie e tradizioni locali e delle manifestazioni culturali legate al territorio attraverso mezzi di comunicazione diversificati a seconda del target degli utenti da raggiungere e del tipo di attività proposta. Azioni esame e organizzazione del materiale raccolto Valorizzazione del materiale raccolto e sua diffusione Preparazione delle cartine e dei pieghevoli Catalogazione e mappatura dei sentieri Predisposizione domanda di contributo Dettaglio delle attività - In collaborazione con l’assessorato al cultura effettuare una cernita del materiale raccolto e individuare eventuali aspetti da approfondire - Suddivisione del materiale per tema (testimonianze, documenti, manifestazioni, turismo, sport) - In affiancamento al tecnico informatico del Comune attivazione della sezione manifestazioni, turismo e sport nella pagina internet del Comune - Pubblicazione sulla pagina facebook del Comune di brevi stralci sulla storia locale, le tradizioni, le curiosità e gli aneddoti legati al territorio - Messa di rete di fotografie e video sui siti di particolare interesse storico e artistico sia della zona collinare che della pianura - Stesura delle interviste sia in formato cartaceo da allegare alle cartine, sia con pubblicazione su internet - In collaborazione con l’ufficio tecnico comunale predisposizione di una planimetria di Verzuolo con indicazione dei sentieri, dei siti, delle attività ricettive e produttive - Stampa di una prima bozza della cartina e verifica con tutti i soggetti coinvolti - Modifiche alla bozza e stesura definitiva - Stampa delle cartine e dei pieghevoli - Diffusione sia attraverso i canali tradizionali che sul web - In affiancamento all’ufficio tecnico comunale catalogazione e mappatura dei sentieri - Rifacimento e manutenzione delle indicazioni presenti - Relazione sullo stato manutentivo - In affiancamento all’ufficio tecnico comunale e all’assessore competente, aiuto nella predisposizione della documentazione necessaria per l’inoltro di una domanda di contributi alla Regione Piemonte per la manutenzione straordinaria dei sentieri Ipotizzando un avio del progetto nel mese di SETTEMBRE 2017, questo è il crono programma di attuazione delle attività previste: CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELL'OBIETTIVO 3 Azioni esame e organizzazione del materiale raccolto Valorizzazione del materiale raccolto e sua diffusione Preparazione delle cartine e dei pieghevoli Catalogazione e mappatura dei sentieri Predisposizione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 domanda di contributo 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Di seguito si elencano le risorse umane che intervengono per le azioni comuni a tutte le sedi di progetto (formazione, tutoraggio e monitoraggio) CHERASCO-VERNANTE-VERZUOLO Azioni Numero Tutoraggio 1 Tutoraggio 1 Profilo – Competenze – esperienza Formatore o Educatore, esperto della gestione di gruppi ed in particolare di gruppi di volontari in servizio civile Esperto di orientamento e attività con i giovani Ruolo previsto nel progetto Tutor (personale a contratto dell’ente Provincia di Cuneo) Orientatore (dipenden te dell’Ente di Formazione Cooperativa ORSo) Oltre alle risorse previste dalla vigente normativa in materia di Servizio Civile per la realizzazione delle attività previste nell’ambito del progetto, ciascun volontario interagirà attivamente con le seguenti altre figure: CHERASCO 1. recuperare la memoria storica e valorizzare le peculiarità del territorio attraverso un lavoro di conoscenza, documentazione e testimonianze orali. Acquisizione e diffusione di testimonianze orali. Area Numero Profilo – Competenze – Ruolo previsto nel progetto d’intervento/ esperienza Azioni Responsabile Ufficio Turistico e 1 Attività di coordinamento e di Ufficio Stampa supporto al volontario 1 1 1.1Ricerca informazioni delle 2 tradizioni locali 1.2Archivio testimonianze orali 1 2 1 1 1 1 1 Attività di supporto al volontario nella sintesi del materiale ricercato Attività di supporto al volontario Operatore Cherasco Eventi nella sintesi del materiale ricercato Attività di supporto al volontario Impiegato Comunale addetto all’ nella ricerca del materiale di archivio storico archivio Scrittore guide storiche di Attività di supporto nella ricerca Cherasco del materiale Attività di supporto al volontario Impiegate Biblioteche Civiche nella ricerca del materiale di archivio Supporto nella stampa dei Impiegato Ufficio Tecnico materiali Supporto nella creazione di Tecnico Informativo cartelle informatiche Impiegato Ufficio Ecologia Eventi Supporto nell’attività di segreteria Responsabile Ufficio Turistico e Attività di coordinamento e di Ufficio Stampa supporto al volontario Operatore Ufficio Turistico Attività di supporto al volontario Operatore Ufficio Turistico nella promozione dell’evento 1.3Incontri divulgativi 1 Attività di supporto al volontario Operatore Ufficio Informagiovani nella promozione dell’evento 1 Operatore Cherasco Eventi 2 1 1 1 Attività di supporto nella programmazione e realizzazione dell’evento Impiegato Comunale addetto all’ Attività di supporto al volontario archivio storico nella realizzazione dell’evento Supporto nella stampa dei Impiegato Ufficio Tecnico Materiali e allestimento della sala Impiegato Ufficio Ecologia Eventi Supporto nell’attività di segreteria Responsabile Ufficio Turistico e Ufficio Stampa Attività di coordinamento e di supporto al volontario Responsabile delle attività di 1 Assessore al turismo informazione turistica, portavoce delle attività all’amministrazione Attività di coordinamento delle 1.4Diffusione Presidente Associazione Guide guide e supporto al volontario delle informazioni 1 Turistiche nell’apprendimento delle informazioni turistiche A turno supporto al volontario 30 Guide Turistiche nell’attività di informazione turistica 2. ampliare l'offerta culturale, attraverso la valorizzazione degli eventi e delle manifestazioni organizzate dall’associazionismo locale e l’ideazione di sentieri e percorsi che tocchino i luoghi legati a vicende storiche e tradizioni locali. Area Numero Profilo – Competenze – Ruolo previsto nel progetto d’intervento/ esperienza Azioni Responsabile Ufficio Turistico e Attività di coordinamento e di 1 Ufficio Stampa supporto al volontario, supporto nella promozione dell’evento Operatore Ufficio Turistico Attività di supporto al volontario 1 nella calendarizzazione delle feste Supporto nella programmazione 1 Operatore Cherasco Eventi dell’evento 2.1Realizzazione di eventi culturali Supporto nell’attività di 1 Operatore Ufficio Informagiovani promozione dell’evento Supporto nella stampa dei 1 Impiegato Ufficio Tecnico materiali Supporto nella programmazione 1 Impiegato Ufficio Ecologia Eventi dell’evento e nel reperimento dei contatti telefonici Volontari Commissione Politiche Supporto nella realizzazione 7 Giovanili dell’evento Supporto nelle attività di 4 Cantonieri Comunali preparazione dell’evento (tavoli, sedie, transenne) Responsabile Ufficio Turistico e Attività di coordinamento e di 1 Ufficio Stampa supporto al volontario, supporto nella promozione della mostra 2.2Realizzazione Attività di supporto al volontario Operatore Ufficio Turistico di mostre 1 nella promozione della mostra 1 Assessore al turismo Responsabile delle attività di informazione turistica, portavoce 1 30 1 1 1 2.3Realizzazione di concorsi 1 1 1 1 1 1 1 2.4Percorsi Culturali delle attività all’amministrazione Attività di coordinamento delle guide e supporto al volontario A turno supporto al volontario Guide Turistiche nell’attività di informazione turistica Attività di supporto nella Impiegato Ufficio Ecologia Eventi realizzazione dell’inaugurazione della mostra Responsabile Ufficio Turistico e Attività di coordinamento e di Ufficio Stampa supporto al volontario, supporto nella promozione del concorso Attività di supporto al volontario Operatore Ufficio Turistico nella programmazione del concorso Presidente Associazione Guide Turistiche Supporto nell’attività di Operatore Ufficio Informagiovani programmazione e promozione del concorso Supporto nelle attività di Impiegato Ufficio Ecologia Eventi segreteria e nella serata di premiazione Responsabile delle attività di Assessore al turismo informazione turistica, portavoce delle attività all’amministrazione Supporto nella stampa dei Impiegato Ufficio Tecnico materiali Responsabile Ufficio Turistico e Attività di coordinamento e di Ufficio Stampa supporto al volontario Assessore al turismo Operatore Ufficio Turistico Responsabile delle attività di informazione turistica, portavoce delle attività all’amministrazione Attività di supporto al volontario nella ricerca del percorso culturale e di testimoni volontari Attività di supporto al volontario Impiegato Comunale addetto all’ nella ricerca del percorso culturale archivio storico e di testimoni volontari Supporto nella stampa dei 1 Impiegato Ufficio Tecnico materiali Supporto nella creazione del 1 Tecnico Informatico percorso sul sito Supporto nelle attività di 1 Operatore Ufficio Informagiovani promozione 3. implementare la diffusione delle storie e tradizioni locali e delle manifestazioni culturali legate al territorio attraverso mezzi di comunicazione diversificati a seconda del target degli utenti da raggiungere e del tipo di attività proposta. Area Profilo – Competenze – d’intervento/ Numero Ruolo previsto nel progetto esperienza Azioni Attività di coordinamento e di Responsabile Ufficio Turistico e 1 supporto al volontario, supporto 3.1Sito Internet Ufficio Stampa nella produzione di materiale informativo 3.2Social Network Attività di supporto al volontario Operatore Ufficio Turistico 3.3Materiale 1 nella gestione del sito internet e informativo del social network 2 3.4Mailing list Attività di supporto nel Operatore Ufficio Informagiovani reperimento delle informazioni del territorio Supporto nella creazione della Tecnico Informatico mailing list sul sito Attività di supporto nel Impiegato Ufficio Ecologia Eventi reperimento delle informazioni del territorio 1 1 1 VERNANTE Area d’intervento/ Azioni Numero 1 1 1. recuperare la memoria storica e valorizzare le peculiarità del territorio attraverso un lavoro di conoscenza, documentazione e testimonianze orali. Acquisizione e diffusione di testimonianze orali. 3 5 1 1 1 1 2.ampliare l’offerta culturale, attraverso la valorizzazione degli eventi e delle manifestazioni 1 organizzate dall’associazionismo locale e l’ideazione di sentieri e percorsi Profilo – Competenze – esperienza Ruolo previsto nel progetto In qualità di Responsabile Finanziario individua i bugdet di Responsabile del Servizio spesa per la realizzazione del Finanziario del Comune di materiale informativo e dei Vernante – Contratto a tempo laboratori didattici, assume i pieno relativi impegni di spesa, reperisce le fonti di finanziamento e liquida i pagamenti. Co-coordinatore, in affiancamento Istruttore amministrativo del all’OLP, individuazione-ricercaComune di Vernante – Contratto reperimento documentazione a tempo pieno d’archivio. Contatti con studiosi di storia locale. Operatori Area Tecnico Ausilio nella conoscenza e negli Manutentivo – Contratto a eventuali interventi da eseguirsi tempo pieno sul territorio. Analisi delle bozze del materiale Sindaco, Vicesindaco, Assessori, informativo. Gestione contatti e Consiglieri Comune di Vernante collaborazione con associazioni, partners e comuni limitrofi. Gestione contatti con locale Assessore comunale dedicato istituto comprensivo. Gestione contatti con Parco Alpi Marittime e collaborazione con i volontari per ogni esigenza Consigliere comunale dedicato attinente la conoscenza del patrimonio naturalistico del Comune. Fornitura indicazioni sul materiale e i servizi attualmente resi a visitatori e interessati al Pro-Loco patrimonio storico/artistico/culturale/ tradizionale del Comune. Studiosi di storia locale. Collaborazione ricerca materiale. In qualità di Responsabile Finanziario individua i bugdet di spesa per la Responsabile del Servizio realizzazione del materiale Finanziario del Comune di informativo e dei laboratori Vernante – Contratto a didattici, assume i relativi tempo pieno impegni di spesa, reperisce le fonti di finanziamento e liquida i pagamenti. che tocchino i luoghi legati a vicende storiche e tradizioni locali. 1 3.Implementare la diffusione delle storie e tradizioni locali e delle manifestazioni culturali legate al territorio attraverso mezzi di comunicazione diversificati a seconda del target degli utenti da raggiungere e del tipo di attività proposta. Istruttore amministrativo del Comune di Vernante – Contratto a tempo pieno 3 Operatori Area Tecnico Manutentivo – Contratto a tempo pieno 5 Sindaco, Vicesindaco, Assessori, Consiglieri Comune di Vernante 1 Assessore comunale dedicato 1 Consigliere comunale dedicato 1 Studiosi di storia locale. 1 Responsabile del Servizio Finanziario del Comune di Vernante – Contratto a tempo pieno 1 Istruttore amministrativo del Comune di Vernante – Contratto a tempo pieno 5 Sindaco, Vicesindaco, Assessori, Consiglieri Comune di Vernante 1 Pro-Loco Co-coordinatore, in affiancamento all’OLP, individuazione-ricercareperimento documentazione d’archivio. Contatti con studiosi di storia locale. Ausilio nella conoscenza e negli eventuali interventi da eseguirsi sul territorio. Analisi delle bozze del materiale. Gestione contatti e collaborazione con associazioni, partners e comuni limitrofi. Gestione contatti con locale istituto comprensivo. Gestione contatti con Parco Alpi Marittime e collaborazione con i volontari per ogni esigenza attinente la conoscenza del patrimonio naturalistico del Comune. Collaborazione ricerca materiale. In qualità di Responsabile Finanziario individua i bugdet di spesa per la realizzazione del materiale informativo e dei laboratori didattici, assume i relativi impegni di spesa, reperisce le fonti di finanziamento e liquida i pagamenti. Co-coordinatore, in affiancamento all’OLP, individuazione-ricercareperimento documentazione d’archivio. Contatti con studiosi di storia locale. Analisi delle bozze del materiale informativo realizzato. Gestione contatti e collaborazione con associazioni, partners e comuni limitrofi. Fornitura indicazioni sul materiale e i servizi attualmente resi a visitatori e interessati al patrimonio storico/artistico/culturale/ tradizionale del Comune. VERZUOLO Area d’intervento/ Azioni Numero 1 1. recuperare la memoria storica e valorizzare le peculiarità del territorio attraverso un lavoro di conoscenza, documentazione e testimonianze orali. Acquisizione e diffusione di testimonianze orali. 1 1 1 1 2.ampliare l’offerta culturale, attraverso la valorizzazione degli eventi e delle manifestazioni organizzate dall’associazionismo locale e l’ideazione di sentieri e percorsi che tocchino i luoghi legati a vicende storiche e tradizioni locali. 1 3 1 1 1 3.Implementare la diffusione delle storie e tradizioni locali e delle manifestazioni culturali legate al territorio attraverso mezzi di comunicazione diversificati a seconda del target degli utenti da raggiungere e del tipo di attività proposta. 1 1 1 1 Profilo – Competenze – esperienza Istruttore direttivo Area Amministrativa del Comune di Verzuolo – Contratto a tempo pieno Istruttore amministrativo del Comune di Verzuolo addetto a Protocollo e archivio – Contratto a tempo pieno Personale gestore della biblioteca comunale in base a una convenzione con il Comune Assessore alla cultura, sport e tempo libero del Comune di Verzuolo Istruttore amministrativo del Comune di Verzuolo addetto all’ufficio commercio e attività produttive – contratto a tempo pieno Assessore alla cultura, sport e tempo libero del Comune di Verzuolo Ruolo previsto nel progetto individuazione-ricerca-reperimento documentazione d’archivio. Reperimento di materiale d’archivio e di documentazione sui siti di particolare intere storico e artistico. Reperimento di testi, libri, fotografie sulla storia di Verzuolo Gestione contatti e collaborazione con associazioni sportive e culturali della zona Censimento delle attività produttive e ricet presenti sul territorio. Censimento delle associazioni turistiche, culturali e sportive presenti sul territorio Gestione contatti e collaborazioni con le associazioni suddette Aiuto e supporto nel reperire materiale rela alle manifestazioni e agli eventi Ausilio nella conoscenza e negli eventuali interventi da eseguirsi sul territorio. Istruttore direttivo Ufficio tecnico del Comune di Verzuolo Sopralluogo della rete sentieristica esistente – Contratto a tempo pieno individuazione degli interventi manutentivi necessari Reperimento materiale e documenti sui A.N.P.I. sentieri della Libertà Studiosi e autori di libri di Ricerca testi, libri e testimonianze sulle storia locale formazioni partigiane che operavano nella z Raccolta testi, libri e fotografie sui siti di Volontari A.C.V. particolare interesse storico e artistico Assessore alla cultura, sport e Collaborazione per l’esame, la cernita e tempo libero del Comune di suddivisione del materiale raccolto Verzuolo Attivazione di una sezione nella pagina Consulente informatico del Comune istituzionale del Comune di Verzuolo di Verzuolo dedicata alle manifestazioni, al turismo alla cultura e allo sport Supporto per la pubblicazione sulla pagi facebook del Comune di brevi note sulla storia locale, le tradizioni, le curiosità e Assessore alla cultura, sport e aneddoti legati al territorio tempo libero del Comune di Verzuolo Stesura delle interviste sia in formato cartaceo sia con pubblicazione dei video sulla pagina facebook Catalogazione e mappatura dei sentieri Istruttore direttivo Ufficio tecnico presenti del Comune di Verzuolo – Contratto Rifacimento e manutenzione delle a tempo pieno indicazioni presenti Predisposizione planimetria di Verzuolo supporto nella predisposizione della car Predisposizione della documentazione necessaria per l’inoltro di una domanda contributi alla Regione Piemonte 1 Istruttore Amministrativo Comune di Verzuolo – contratto a part time Stampa e diffusione cartine e pieghevol 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto Avvio del progetto Per garantire lo start-up del progetto, i volontari parteciperanno alle attività di formazione di carattere generale realizzate secondo la normativa vigente in collaborazione con le altre sedi di progetto e con il coordinamento della Provincia di Cuneo, per un monte ore minimo di 42 ore. ed attività formative più specifiche relative alle diverse aree di lavoro di cui tratta il progetto; inoltre particolare attenzione viene posta alle azioni di avvio del progetto, dalla costruzione del gruppo di lavoro – in cui vengono inseriti i volontari del servizio civile – alla conoscenza del contesto e dei destinatari delle attività. Per presidiare poi l’avvio e la realizzazione delle diverse attività previste dal progetto ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati, in fase di attuazione verrà realizzato un percorso di monitoraggio – come da sistema accreditato – che consentirà, attraverso la realizzazione di incontri con i referenti del progetto e la rilevazione e raccolta di dati, di seguire lo svolgimento delle attività, verificare l’efficacia delle azioni messe in campo, ed il livello di soddisfazione dei destinatari, e consentirà eventualmente di procedere ad un “riorientamento” qualora ci si discostasse in parte, nella realizzazione, da quanto previsto in fase di progettazione. Il percorso dei volontari Per supportare i volontari in servizio civile nell’assunzione del loro ruolo e accompagnarli nella realizzazione delle attività previste, verrà avviato un percorso di tutoraggio che, a partire da una fase iniziale e poi per tutto il corso del progetto, coinvolgerà i giovani; i volontari parteciperanno a 5 incontri nell’arco dei 12 mesi di servizio nei quali si lavorerà per: - monitorare l’andamento dell’esperienza ed il livello di soddisfazione dei volontari; - verificare la realizzazione delle attività previste dal progetto; - valutare l’efficacia delle azioni messe in campo e la ricaduta sul territorio; - valutare il livello di soddisfazione dei destinatari; - aprire uno spazio di confronto e rielaborazione sull’esperienza. Inoltre uno spazio specifico verrà dedicato a presidiare la valenza formativa del servizio, non solo valutando l’efficacia e l’utilità delle attività formative di carattere generale e specifico realizzate, ma anche attraverso l’opportunità di partecipare ad un percorso di bilancio dell’esperienza, che offrirà a ciascun giovane la possibilità di capitalizzare l’esperienza e formalizzare gli apprendimenti maturati nel corso dell’esperienza di servizio civile. CHERASCO Azioni 1.1Ricerca informazioni delle tradizioni locali 1.2Archivio testimonianze orali Ruolo ed attività previste per i volontari Supporto all’operatore nella ricerca delle informazioni culturali e delle tradizioni locali presso biblioteche e archivio storico territorio; supporto della ricerca delle informazioni visive; supporto nella ricerca dei testimoni orali e sintesi delle informazioni; inserimento dei dati nella scheda di rilevazione. Supporto all’operatore nella creazione di cartelle informatiche e catalogazione delle informazioni; supporto alla promozione delle attività realizzate sul sito e sui social network; supporto alla creazione di un archivio cartaceo 1.3Incontri divulgativi 1.4Diffusione delle informazioni Azioni 2.1Realizzazione di eventi culturali 2.2Realizzazione di mostre 2.3Realizzazione di concorsi 2.3Percorsi Culturali Azioni 3.1Sito Internet 3.2Social Network 3.3Materiale informativo 3.4Mailing list Supporto nella scelta dell’argomento da trattare; supporto nella programmazione dell’incontro; supporto nella realizzazione del Comunicato e delle locandine e diffusione; preparazione del setting dell’incontro (salone, pc, proiettore) Affiancamento nell’apertura dello sportello turistico; accoglienza dei turisti – utenti supporto nell’organizzazione e aggiornamento dei materiali dell’ufficio; supporto alle guide nei percorsi guidati; creazione e gestione di cartella passaggi Ruolo ed attività previste per i volontari Supporto nella calendarizzazione degli eventi; affiancamento nella programmazione e progettazione dell’evento; partecipazione alle riunioni organizzative con i soggetti coinvolti; supporto alla preparazione del comunicato stampa e delle locandine e promozione sul territorio; collaborazione alla preparazione e allestimento dell’evento supporto alla realizzazione dell’evento Partecipazione all’individuazione dei temi e delle mostre possibili e supporto alla progettazione e programmazione; affiancamento nell’allestimento della mostra; promozione della mostra; affiancamento nell’apertura della mostra Supporto nell’ideazione del concorso; partecipazione a riunioni di programmazione; affiancamento nella predisposizione del bando e promozione sul territorio; raccolta e catalogazione degli iscritti e delle opere; partecipazione alla premiazione del concorso Supporto all’individuazione del percorso culturale; supporto all’individuazione di volontari; preparazione delle interviste e dei materiali visivi; supporto alla creazione della mappa del percorso sul sito; affiancamento nella preparazione del depliant informativo; promozione del percorso Ruolo ed attività previste per i volontari Ricerca informazioni culturali e turistiche; affiancamento nell’organizzazione delle informazioni; creazione di una cartella eventi e inserimento sul sito; aggiornamento quotidiano del sito internet del Comune attraverso l’inserimento delle nuove informazioni e la cancellazione delle informazioni scadute; promozione degli eventi Selezione delle informazioni del sito e adeguamento del linguaggio ai social network; inserimento note, post e immagini sulla pagina Facebook; incremento delle amicizie della pagina Affiancamento nell’aggiornamento dei testi e realizzazione del materiale informativo; partecipazione all’invio alla stampa; catalogazione dei materiali in ufficio; supporto alla diffusione del materiale Affiancamento nella creazione della mailing list; acquisizione delle informazioni sul sito del comune e di altri enti e affiancamento nella selezione di quelle più importanti; invio della newsletter alla mailing list. VERNANTE Azioni 1.Ricerca archivio patrimonio storico. 1.Predisposizione materiale patrimonio storico. Ruolo ed attività previste per i volontari Il volontario, inizialmente affiancato da OLP/altro personale comunale individuato nelle tabelle sovrastanti e in autonomia, a seguito acquisizione metodo operativo, provvederà: -individuazione metodologia reperimento materiale di carattere storico presso Archivio/Biblioteca Comunali; -acquisizione materiale utile. Sintesi del materiale di carattere storico acquisito attraverso l’attività di ricerca sopradescritta conferendo connotazione idonea ai differenti utilizzi necessari: depliant, sito internet, percorsi evocativi. 1.Ricerca materiale usanze, condizioni di vita e antichi mestieri. 1.Predisposizione materiale usanze, condizioni di vita e antichi mestieri. 1.Acquisizione testimonianze orali. 1.Acquisizione materiale origine tradizioni. 2.Individuazione sentieri evocativi avvenimenti storici. 2.Predisposizione materiale e organizzazione. 2.Individuazione sentieri evocativi usanze, condizioni di vita e antichi mestieri. 2.Predisposizione materiale e organizzazione. 2.Organizzazione serate a tema. 3.Aggiornamento depliant. 3.Aggiornamento sito internet. 3.Promozione manifestazioni. Il volontario, inizialmente affiancato da OLP/altro personale comunale individuato nelle tabelle sovrastanti e in autonomia, a seguito acquisizione metodo operativo, provvederà: -individuazione metodologia reperimento materiale usanze, condizioni di vita e antichi mestieri presso Archivio/Biblioteca Comunali; -acquisizione materiale utile. Sintesi del materiale usanze, condizioni di vita e antichi mestieri acquisito attraverso l’attività di ricerca sopradescritta conferendo connotazione idonea ai differenti utilizzi necessari: depliant, sito internet, percorsi evocativi. Il volontario provvederà, in un primo momento affiancato dall’Olp e in seguito in autonomia, a individuare e intervistare esperti di storia e tradizioni locali, con particolare interesse relativo a usanze, condizioni di vita e antichi mestieri, ove possibile anche all’interno della locale casa di riposo; particolare rilievo assumeranno informazioni e racconti di vita vissuta. Il volontario, inizialmente affiancati dall’Olp/altro personale comunale individuato nelle tabelle sovrastanti e in autonomia, a seguito di acquisizione metodo operativo, provvederà a ricercare, attraverso il materiale reperibile negli archivi comunali e presso la locale Biblioteca, notizie relative alle tradizioni tutt’ora in uso. In collaborazione con esperti del territorio individuabili nell’ambito dei dipendenti/amministratori di cui alle tabelle sovrastanti, individuazione sentieri idonei all’organizzazione di percorsi evocativi avvenimenti storici e collocazione tappe di sosta destinate alla divulgazione del materiale. Il volontario, affiancato dall’Olp, provvederà ad abbinare il materiale di carattere storico elaborato alle diverse tappe di sosta destinate alla divulgazione del medesimo e all’organizzazione tecnica complessiva con individuazione di modalità e tempistiche. In collaborazione con esperti del territorio individuabili nell’ambito dei dipendenti/amministratori di cui alle tabelle sovrastanti, individuazione sentieri idonei all’organizzazione di percorsi evocativi usanze, condizioni di vita e antichi mestieri e collocazione tappe di sosta destinate alla divulgazione del materiale. Il volontario, affiancato dall’Olp, provvederà ad abbinare il materiale relativo a usanze, condizioni di vita e antichi mestieri elaborato alle diverse tappe di sosta destinate alla divulgazione del medesimo e all’organizzazione tecnica complessiva con individuazione di modalità e tempistiche. Il volontario, affiancato dall’Olp, provvederà all’organizzazione di serate a tema storico-culturali-artistico-tradizionali da svolgersi presso i locali comunali; si provvederà alla statuizione delle tempistiche, individuazione degli oratori interessati, della tematica da divulgare, della pubblicizzazione degli eventi. Aggiornamento continuo dei depliant comunali siano essi di funzione divulgativa o promozionale di eventi specifici. Aggiornamento continuo del sito comunale destinato alla divulgazione del patrimonio storico-artistico-culturale o promozionale di eventi specifici. Il volontario, inizialmente affiancato dall’Olp/altro personale comunale individuato nelle tabelle sovrastanti e in autonomia, a seguito di acquisizione metodo operativo, provvederà ad individuare, utilizzando molteplici criteri, con predilezione dello strumento telematico, giornali-riviste-periodici-siti internet che contengano spazi per pubblicizzare il patrimonio storico-artistico-culturale dell’ente e divulgare lo svolgimento di manifestazioni sul territorio. 3.Promozione organizzazione sentieri evocativi. 3.Bandi. Il volontario, inizialmente affiancato dall’Olp/altro personale comunale individuato nelle tabelle sovrastanti e in autonomia, a seguito di acquisizione metodo operativo, provvederà a individuare canali di promozione idonei al target privilegiato di utenza individuato nei giovani e negli amanti delle attività all’aperto. Su indicazione dell’Olp o di altro personale comunale indicato, i volontari provvederanno a predisporre le richieste di contributo ad Enti Pubblici e Fondazioni Bancarie per il finanziamento di eventi. Ad esperienza acquisita potranno autonomamente ricercare altri possibili bandi di finanziamento cui partecipare; tali possibilità di finanziamento verranno sottoposti all’attenzione dell’Amministrazione. In caso di validazione da parte dell’Amministrazione i volontari provvederanno ad acquisire i contatti necessari a reperire le indicazioni della procedura da seguire e svolgerla in autonomia, sottoponendo in seguito all’Olp il materiale predisposto. VERZUOLO Azioni Ricerca del materiale e dei documenti esistenti Ruolo ed attività previste per i volontari Recupero della documentazione attualmente esistente per la promozione turistica del patrimonio storico artistico e culturale di Verzuolo e dei Comuni limitrofi Ricerche d’archivio e in biblioteca per raccogliere documenti relativi a luoghi di particolare valore storico e artistico Recupero del materiale esistente sui Sentieri della Libertà Implementare la Sopralluoghi sui siti individuati con scatti di fotografie ed effettuazione documentazione esistente di brevi video Raccolta delle interviste Dopo aver individuato, sotto la guida dell’assessore alla cultura, i possibili soggetti da intervistare, i volontari prenderanno contatto con loro o con i loro famigliari e chiederanno la disponibilità ad essere intervistati e a raccontare le loro esperienze I volontari predispongono un canovaccio di intervista, con un elenco di domande che stimolino i ricordi I volontari trascrivono le interviste e le completano con foto e brevi video Censimento e valorizzazione Con la collaborazione degli uffici comunali il volontario stilerà un degli eventi e delle elenco delle associazioni turistiche, culturali e sportive presenti sul territorio. manifestazioni presenti sul territorio Con l’aiuto dell’assessore competente, prenderà contatto con le associazioni suddette per conoscere quali siano le manifestazioni e gli eventi da loro attualmente organizzati Sempre con il supporto dell’assessore offrirà collaborazione per promuovere le manifestazioni in programma, attraverso la pubblicazione sul sito comunale e sulla pagina facebook di notizie e fotografie delle passate edizioni. Censimento delle attività Con la collaborazione degli uffici comunali il volontario stilerà un ricettive, agriturismi, elenco delle attività ricettive, agriturismi, aziende agricole e aziende agricole e vitivinicole presenti sul territorio. vitivinicole presenti sul Con il supporto dell’assessore competente, il volontario prenderà territorio contatto con le attività suddette per valutare la disponibilità a inserire il loro logo nelle brochure illustrative. Il volontario raccoglierà i loghi delle attività che hanno accettato di essere inserite nel circuito dei luoghi da visitare Censimento delle Con la collaborazione dell’assessore allo sport il volontario stilerà un associazioni sportive elenco delle associazioni sportive con un particolare focus su quelle che presenti sul territorio si dedicano al cammino, al trekking, alla corsa e alla mountain bike. Sempre con il supporto dell’assessore il volontario contatterà le associazioni affinchè inseriscano i sentieri della Libertà nei programmi degli sportivi Esame e organizzazione del Affiancato dall’assessore competente il volontario procederà a materiale raccolto suddividere il materiale raccolto in base al tema e ad effettuare una cernita di quello utile ad essere inserito nei depliant Valorizzazione del materiale Il volontario supporterà il tecnico informatico del Comune per aprire raccolto e sua diffusione nel sito istituzionale del Comune una sezione dedicata alla manifestazioni, al turismo e allo sport Il collaborazione con l’assessore il volontario, in base al materiale raccolto, preparerà brevi schede sulla storia locale, le tradizioni, le curiosità legate al territorio e le pubblicherà sulla pagina facebook del Comune, corredate dalle fotografie scattate dal volontario e da brevi video Con il supporto dell’assessore il volontario trascriverà le interviste effettuate e le inserirà nelle schede di cui al punto precedente. Preparazione delle cartine e Sulla base della planimetria predisposta dall’Ufficio tecnico comunale, dei pieghevoli il volontario traccerà il percorso dei sentieri , individuerà i siti di particolare interesse e localizzerà le attività ricettive e produttive Stampa di una prima bozza da esaminare con l’assessore e l’ufficio tecnico comunale Il volontario provvederà alle correzioni da effettuare e alla stesura definitiva della cartina sentieristica La cartina definitiva verrà poi stampata in un numero congruo di copie e diffusa sul territorio (scuole, associazioni sportive, attività ricettive, ecc.) La medesima cartina verrà pubblicata anche sul sito comunale e sulla pagina facebook Catalogazione a mappatura In affiancamento all’ufficio tecnico e in base ai sopralluoghi, dei sentieri catalogazione di almeno cinque sentieri Segnalazione all’Ufficio tecnico delle indicazioni mancanti o deteriorate Predisposizione breve relazione sullo stato manutentivo dei sentieri e sugli eventuali interventi necessari Predisposizione domanda di Aiuto e supporto all’ufficio tecnico per la preparazione e l’invio della contributo documentazione a corredo della domanda di contributo per la manutenzione straordinaria dei sentieri 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4 (quattro) così suddivisi nelle seguenti sedi: Sede COMUNE DI CHERASCO - UFFICIO TURISTICO Codice Sede 124075 N. volontari 1 VERZUOLO 12039 2 EX SEGHERIA – SETTORE CULTURA – COMUNE DI VERNANTE 124296 1 Sede VERZUOLO Codice Sede 12039 N. volontari 2 EX SEGHERIA – SETTORE CULTURA – COMUNE DI VERNANTE 124296 1 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 (zero) 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 3 (tre) così suddivisi nelle seguenti sedi: 12) Numero posti con solo vitto: Dettagliare modalità di fruizione del vitto 1 (uno) presso la seguente sede: Sede COMUNE DI CHERASCO - UFFICIO TURISTICO Codice Sede 124075 N. volontari 1 Il vitto verrà fornito attraverso la fornitura di ticket restaurant secondo la regolamentazione prevista dal Comune, (solo quando si svolge un servizio giornaliero superiore alle 6 ore) 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: orario settimanale – 30 ore settimanali 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 (cinque) 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: VERNANTE E VERZUOLO Disponibilità ad attività in movimento, flessibilità oraria, eventuale impegno in giorni festivi per le realizzazione di eventi. Disponibilità alla guida dell’automezzo dell’Ente. CHERASCO Disponibilità a prestare servizio anche in orari serali ed in giorni festivi per la realizzazione delle attività progettuali. Rispetto della normativa sulla privacy rispetto i dati sensibili in possesso del Comune. 16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: N. 1 2 3 Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo EX SEGHERIA – STRADA STATALE SETTORE VERNANTE 20 N. 12 CULTURA SETTORE CULTURA E VERZUOL PIAZZA MARTIRI TURISMO, AREA O DELLA LIBERTA’ 1 AMMINISTRATIV A PRODUTTIVA UFFICIO TURISTICO CHERASCO VIA VITTORIO EMANUELE 79 Cod. ident. sede N. vol. per sede Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato Data Cognome e di Cognome C.F. nome nascit e nome a DALMASSO 31/10 DLMLLL77R71D VIETTO BLANGERO /1977 205S GERMANA LORELLA Data di nascit a C.F. 05/08 VTTGMN58M45A805M /1958 124296 1 12039 2 QUARANTA 25/08 QRNCRL57M65L VIETTO 05/08 VTTGMN58M45A805M CARLA /57 804E GERMANA /1958 124075 1 INNOCENTI 20/12 NNCLVT67T60F VIETTO 05/08 LICIA VTTGMN58M45A805M /1967 205O GERMANA /1958 VITTORIA 17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: La comunicazione in materia di servizio civile ha l’obiettivo di promuovere la cultura del servizio civile e di sensibilizzare in materia di politiche a favore dei giovani, di partecipazione attiva e di educazione alla pace, ed è così strutturata: - Predisposizione di strumenti informativi multimediali (pagina web dedicata al Servizio Civile Nazionale) finalizzati a diffondere tra i giovani l’informazione sulle opportunità legate al Servizio Civile Nazionale. Notevole risalto è dato anche alle opportunità formative legate a quest’esperienza, e quindi ai riferimenti legislativi, utile per inquadrare l’esperienza nell’immediato. Nella pagina web sono contenuti anche i riferimenti fisici e informatici dove i giovani possano approfondire l’argomento (indicativamente 4 ore al mese di aggiornamento). - Partecipazione all’Associazione T.E.S.C. (Tavolo Enti Servizio Civile), a cui aderiscono numerosi Enti di Servizio Civile del territorio regionale, che si riunisce periodicamente con gli obiettivi di promuovere la cultura del Servizio Civile attraverso incontri e seminari sul territorio di riferimento nonché di realizzare iniziative di informazione e ricerca (indicativamente 4 ore di partecipazione di un operatore al mese). - Disponibilità di uno sportello informativo (situato nel Settore Politiche Sociali, Ufficio Servizio Civile Nazionale) a cui i giovani possono rivolgersi per approfondimenti o chiarimenti eventuali (indicativamente 15 ore di lavoro al mese). In collaborazione con le realtà aderenti al Protocollo di Intesa per la promozione, l’elaborazione e la gestione dei progetti di Servizio Civile Volontario Nazionale, in occasione dei bandi per la selezione dei volontari, saranno inoltre attivate campagne di promozione territoriale, con gli obiettivi di: - Promuovere il significato e le opportunità legate al servizio civile - Promuovere le peculiarità del servizio civile presso la Provincia di Cuneo - Promuovere i progetti a bando e stimolare i giovani alla presentazione delle candidature In particolare, sono previste campagne stampa (comunicati stampa, interviste tv, articoli), spedizione di newsletters e di materiale informativo, coordinamento delle attività di pubblicità con depliants e manifesti all’interno dei diversi punti informativi del territorio: Centri Informagiovani, Centro Servizi per il Volontariato, Consulte dei giovani… (per un totale di almeno 22 ore di lavoro, suddivise tra ideazione e preparazione grafica del materiale, invio e coordinamento tra enti). Si prevede inoltre la partecipazione ad alcuni incontri e/o manifestazioni da realizzarsi nei territori coinvolti dalla realizzazione del progetto, coinvolgendo direttamente le sedi coinvolte: • Comune di Cherasco • Comune di Vernante • Comune di Verzuolo Gli incontri saranno rivolti espressamente al mondo giovanile e saranno svolti in luoghi di ritrovo giovanile (associazioni, scuole, gruppi informali, parrocchie…) o durante manifestazioni (fiere, concerti…), per una durata di almeno 2 ore ciascuno. Si prevede quindi, tra l’ideazione, l’organizzazione e la realizzazione degli incontri, un impegno totale di 30 ore. In sintesi, si prevede di dedicare alle attività di promozione e sensibilizzazione almeno 52 ore di lavoro totale, più 23 ore di lavoro mensile per la sensibilizzazione e la comunicazione sul territorio. 18) Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari: CRITERI del Dipartimento 19)Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI’ 20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto: In coerenza con quanto indicato nel Sistema di Monitoraggio accreditato, il presente progetto realizzerà il piano di monitoraggio specifico sotto descritto, finalizzato a monitorare e valutare l'avanzamento, gli scostamenti ed i risultati della realizzazione del progetto, a valorizzare il ruolo quotidiano dei volontari e degli olp coinvolti, nonchè l'impatto sul territorio, attraverso i seguenti interventi: Realizzazione di un percorso di accompagnamento e tutoraggio ai volontari durante i 12 mesi di realizzazione del progetto Realizzazione di un percorso di accompagnamento, supporto e formazione dedicato agli Olp che seguono i volontari durante i 12 mesi di realizzazione del progetto Realizzazione di un piano di rilevazioni periodiche per monitorare l'andamento delle attività ed il raggiungimento degli obiettivi previsti, e di una valutazione finale dei risultati raggiunti e della ricaduta/ impatto sul territorio e sui destinatari 1.PERCORSO DI ACCOMPAGNAMENTO E TUTORAGGIO VOLONTARI MODALITA' di realizzazione obiettivi Il percorso di tutoraggio e accompagnamento dei volontari è orientato dai seguenti obiettivi: - valorizzare il ruolo dei volontari, offrendo loro uno spazio specifico dedicato a rielaborare l'andamento della propria esperienza; - monitorare l'avanzamento del progetto, in modo da rilevare eventuali scostamenti o elementi critici emersi, e accompagnare la messa in atto di strategie risolutive. fasi di lavoro Il percorso di tutoraggio prende avvio nella fase della Formazione Generale, durante la quale il tutor – sempre presente in aula insieme ai diversi docenti e formatori – accompagna i volontari a sedimentare e rielaborare i contenuti proposti, favorendo la costruzione di un clima di lavoro improntato al dialogo e al confronto. In queste prime giornate il Tutor iniziare a conoscere i giovani, e li supporta nella delicata fase iniziale dell'inserimento nella sede del progetto. Il percorso si sviluppa poi durante l'intero arco dei 12 mesi di servizio, con la realizzazione di 4 incontri di tutoraggio. Il lavoro proposto porta sempre l'attenzione su due aspetti complementari: da un lato l’andamento dell’esperienza dei volontari, dall'altro l’avanzamento dei progetti. Nella fase finale uno spazio specifico viene invece dedicato ad approfondire gli apprendimenti maturati dai giovani attraverso la realizzazione del progetto. contenuti e strumenti tempi Contenuti Strumenti I incontro entro il III mese Fare il punto sulla situazione di partenza: Accordo di progetto come si trovano nell'ente e nel progetto, Scheda di rilevazione 1 quali attività sono state avviate. Intercettare eventuali questioni critiche e costruire strategie risolutive. Ricollocare le proprie aspettative alla base della situazione realmente incontrata. II incontro tra il V e il VI mese Qui sono presenti olp e volontari insieme per Scheda di rilevazione 2 fare un momento di raccordo e di rilancio. Analisi degli elementi che stanno funzionando (soddisfazione personale e avanzamento attività); individuazione di strategie risolutive per rimuovere gli ostacoli che sono stati individuati. Condivisione a livello di gruppo. III incontro entro il X mese Il terzo incontro è dedicato in particolare a Scheda capitalizzare l'esperienza andando a mettere Competenze Autovalutazione in risalto gli apprendimenti maturati dai singoli. L'incontro prevede un lavoro individuale di mappatura e autovalutazione delle competenze sviluppate e acquisite. IV incontro al XII mese L'ultimo incontro è dedicato a raccogliere gli elementi di valutazione a chiusura dell'anno di servizio. Si valuta il grado di soddisfazione per l'esperienza, gli esiti personali, i risultati raggiunti con la realizzazione delle attività previste dal progetto, il cambiamento e l'impatto prodotto sul territorio e sul target di riferimento. Scheda di rilevazione 3 Scheda di rilevazione IMPATTO e RISULTATI Scheda di valutazione fine progetto In merito agli strumenti utilizzati, si precisa che – oltre agli strumenti tecnici sopra descritti – trattandosi di aule di gruppo, il tutor fa ricorso agli strumenti classici della formazione e della supervisione, conducendo in modo interattivo e partecipativo gli incontri, attraverso l'utilizzo di: a) momenti di racconto e rielaborazione individuale e di gruppo; b) spazi di analisi ed elaborazione in plenaria; c) lavoro a gruppo di progetto; d) lavoro individuale; e) analisi e drammatizzazione di casi; f) esercitazioni. valutazione e report Il tutor documenta lo svolgimento del lavoro attraverso la realizzazione di un report conclusivo nel quale riporta considerazioni finali legate a: a) gradimento e utilità del percorso di tutoraggio; b) elementi che favoriscono/ elementi che ostacolano la buona riuscita dell'esperienza. A partire dalla griglie sulla valutazione finale dei progetti, compialate in aula dai volontari durante l'ultimo incontro (Scheda di rilevazione 3; Scheda di rilevazione IMPATTO e RISULTATI; Scheda di valutazione fine progetto), il tutor redige una sintesi dei risultati del progetto. Verrano descritti: impatto sul territorio e per il target di riferimento; valore aggiunto portato dai volontari; eventuali scosatamenti da quanto previsto in fase di progettazione; eventuali criticità ed elementi di forza emersi, che confluirà nel più ampio documento di report di fine progetto. Inoltre le considerazioni in merito ad utilità e gradimento del percorso di tutoraggio verranno condivise nell'incontro conclusivo dello staff dei tutor – spazio di coprogettazione e di confronto dedicato ai Tutor, coordinato dal Responsabile della Formazione. Tutti gli strumenti citati sono allegati al progetto. 2. PERCORSO DI ACCOMPAGNAMENTO E SUPPORTO DEDICATO AGLI OLP MODALITA' di realizzazione premessa e obiettivi Il ruolo dell'Operatore Locale di progetto è un elemento cardine nella realizzazione del Servizio Civile Nazionale, a partire da quanto descritto nella normativa di riferimento in cui viene descritto "maestro" del volontario e responsabile del suo percorso di crescita "civica, sociale, culturale e professionale". Oltre a ciò, l'Olp è la figura che si deve fare carico di garantire l'attuazione del progetto in tutti i suoi aspetti. Diventa dunque fondamentale predisporre spazi e modalità di coinvolgimento e accompagnamento degli Olp, finalizzati a: - valorizzare il ruolo degli Olp, offrendo loro uno spazio specifico dedicato ad acquisire maggiore consapevolezza sul proprio ruolo e ad affrontare eventuali dubbi e criticità; - monitorare l'avanzamento del progetto, in modo da rimuovere gli ostacoli che impediscono la realizzazione delle attività ed il raggiungimento degli obietivi proposti. contenuti e strumenti Il percorso dedicato agli Olp prevede la realizzazione di 3 incontri plenari nell'arco dell'anno (al quale partecipano a gruppi di 20/25 persone gli Olp impegnati nei diversi progetti della Provincia di Cuneo), oltre alla possibilità di realizzare incontri specifici, sede per sede, sotto il coordinamento del Responsabile Locale di Ente Accreditato, per affrontare situazioni specifiche legate ai singoli progetti. Durante gli incontri vengono presidiati due aspetti in particolare: a) il ruolo dell’operatore locale, tra dimensione relazionale, organizzativa e progettuale; b)l'avanzamento del progetto e la realizzazione degli obiettivi previsti. Di seguito vengono descritte con maggior dettaglio le tappe del percorso: tempi Contenuti Strumenti I incontro avvio del progetto Il primo incontro è dedicato a rafforzare la consapevolezza sul Ruolo dell'Olp. Vengono richiamati alcuni elementi legati alle finalità del Servizio Civile e alla figura dell'operatore locale, a partire dai quali vengono individuati i suoi ambiti di presidio (dimensione della relazione con i giovani, dimensione organizzativo-gestionale, dimensione progettuale-formativa). Vengono presentati gli aspetti normativi legati alla gestione dei volontari e alla realizzazione del progetto, a partire da quanto previsto dal Prontuario. Si propone lo strumento del cronoprogramma per monitorare l'avanzamento delle attività previste dal progetto Carta Etica Prontuario Accordo di progetto Cronoprogramma dei piani di attuazione del progetto Scheda di rilevazione 1 II incontro tra il V e il VI mese Qui sono presenti olp e volontari insieme per Scheda di rilevazione 2 fare un momento di raccordo e di rilancio. Analisi degli elementi che stanno funzionando (soddisfazione personale e avanzamento attività); individuazione di strategie risolutive per rimuovere gli ostacoli che sono stati individuati. Condivisione a livello di gruppo. Eventuali incontri sede per Al manifestarsi di situazioni critiche, vengono sede predisposti e realizzati su coordinamento del Responsabile Locale di Ente Accreditato, specifici incontri di monitoraggio per la sede di progetto che ne ha necessità. L'incontro è dedicato ad analizzare gli elementi di criticità, individuare e presidiare la messa in atto di strategie risolutive. III incontro XII mese L'ultimo incontro è dedicato a raccogliere gli elementi di valutazione a chiusura del percorso. Si valuta l'efficacia deiprogetti, la coerenza con gli obiettivi prefissati, i risultati raggiunti con la realizzazione delle attività previste dal progetto, il cambiamento e l'impatto prodotto sul territorio e sul target di riferimento, il valore aggiunto portato dai volontari. Scheda di rilevazione 3 Scheda di rilevazione IMPATTO e RISULTATI Scheda di valutazione fine progetto In merito agli strumenti utilizzati, si precisa che – oltre alle griglie di lavoro e agli strumenti tecnici sopra descritti – l'aula sarà gestita alternando momenti di confronto e di scambio, lavori a gruppi, lavoro in plenaria, momenti di lezione frontale; materiale di partenza sarà l’esperienza riportata dai partecipanti e lo studio di casi, nell’intento di attivare il gruppo come luogo di confronto e consulenza sulle situazioni via via analizzate. valutazione e report Il Rlea in collaborazione con il Responsabile del Monitoraggio documenta lo svolgimento del lavoro attraverso la realizzazione di un report conclusivo nel quale riporta considerazioni finali legate a: a) gradimento e utilità del percorso di accompagnamento agli Olp; b) report sulla realizzazione dei progetti (nel quale vengono riportati: impatto sul territorio e per il target di riferimento; valore aggiunto portato dai volontari; eventuali scosatamenti da quanto previsto in fase di progettazione; eventuali criticità ed elementi di forza emersi). Gli strumenti citati sono allegati al progetto. 3. PIANO DI RILEVAZIONI PERIODICHE PER MONITORARE L'ANDAMENTO DELLE ATTIVITA' E IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI, E VALUTAZIONE FINALE DEI RISULTATI RAGGIUNTI Il piano di monitoraggio e valutazione del progetto prevede l'utilizzo di uno strumento di rilevazione periodica dei dati, che verrà utilizzato 3 volte nell'arco dei 12 mesi di servizio: Scheda di rilevazione 1 – 0/4 mesi, Scheda di rilevazione 2 – 5/8 mesi, Scheda di rilevazione 3 – 9/12 mesi. Le schede verranno compilate sia dai volontari che dagli Olp, e permetteranno una lettura temporale e comparabile dell'andamento delle attività: obiettivi e azioni da realizzarsi nel quadrimestre di riferimento e attività effettivamente realizzate, per verificare la corrispondenza e l'eventuale scostamento tra quanto previsto e quanto realizzato. La griglia prevede uno spazio per calendarizzare e monitorare la realizzazione dei diversi moduli di formazione specifica, oltre che per segnalarne l'utilità. L'ultima sezione porta in evidenza la presenza di eventuali ostacoli o criticità, e le azioni che messe in campo per rimuoverle. La valutazione finale avviene, oltre che con la raccolta e l'analisi dei dati contenuti nelle 3 schede di rilevazione sopracitate, con l'utilizzo di altri 2 strumenti: • Scheda di rilevazione impatto e risultati, che permette di raccogliere in un unico documento la descrizione degli attori che sono stati coinvolti nel progetto (ente, volontario, territorio, destinatari e beneficiari) e di raccontare gli esiti, l'impatto, i risultati che la realizzazione delle attività ha portato per ognuno di loro. • Scheda di valutazione finale del progetto, che riporta in un'unica griglia l'elenco di tutte le azioni previste dal progetto iniziale, e chiede di segnalare quando e se sono state realizzate. Questo quadro aiuta a percepire non solo se il progetto ha portato avanti tutti i piani di attuazione previsti, ma anche a quali aspetti è stato dedicato maggiore spazio. Oltre a ciò i report di quanto emerso nelle aule di tutoraggio volontari e nelle aule di accompagnamento e supporto agli Olp, offriranno ulteriori indicazioni per arricchire – da parte di un soggetto terzo da intendersi nella figura del Responsabile del Monitoraggio e del Responsabile Locale di Ente Accreditato – le valutazioni fatte da volontari e Olp. (tutte le schede sono allegate al progetto) 21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI’ 22) Eventuali requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Di seguito si indicano per ciascuna sede progetto i requisiti obbligatori che devono essere posseduti per ciascuna sede di progetto: Sede Codice Sede Requisiti COMUNE DI CHERASCO - UFFICIO 124075 Diploma di scuola superiore TURISTICO EX SEGHERIA – SETTORE CULTURA – COMUNE DI VERNANTE 124296 Diploma di scuola superiore Patente di guida B VERZUOLO 12039 Diploma di scuola superiore Patente di guida B Di seguito si indicano per ciascuna sede progetto i requisiti facoltativi che devono essere posseduti per ciascuna sede di progetto: Sede Codice Sede Requisiti COMUNE DI CHERASCO - UFFICIO 124075 Conoscenza lingue straniere (inglese e TURISTICO francese) EX SEGHERIA – SETTORE CULTURA – 124296 Conoscenze informatiche di base (pacchetto COMUNE DI VERNANTE office) VERZUOLO 12039 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: AZIONE DESCRIZIONE Tutoraggio Bilancio dell’esperienza COMUNE DI CHERASCO COMUNE DI VERNANTE COMUNE DI VERZUOLO Costi a copertura del personale coinvolto Costi a copertura del personale coinvolto Spese per vitto Spese per organizzazione eventi (materiali, depliants) Tutoraggio Predisposizione materiale divulgativo. Organizzazione sentieri evocativi e manifestazioni. Pubblicizzazione eventi e manifestazioni. Predisposizione materiale divulgativo. Organizzazione sentieri evocativi e manifestazioni. Pubblicizzazione eventi e manifestazioni. Totale risorse economiche destinate RISORSE ECONOMICHE DESTINATE € 800,00 € 200,00 €700,00 € 1000,00 €400,00 € 500,00 € 1.000,00 € 500,00 € 500,00 € 1.000,00 € 500,00 € 7.100,00 24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): CHERASCO Partner Associazione Cherasco Guide Azione 1. recuperare la memoria storica e valorizzare le peculiarità del territorio attraverso un lavoro di conoscenza, documentazione e testimonianze orali 2. ampliare l'offerta culturale, attraverso la valorizzazione degli eventi e delle manifestazioni 3. implementare la Apporto alla realizzazione del progetto 1.4Diffusione delle informazioni 30 guide turistiche a turno per 16 ore a settimana Azione: accoglienza turistica, promozione delle informazioni riguardo al patrimonio culturale della Città, eventi e mostre e accompagnamento utenti in percorsi guidati 2.1Realizzazione di eventi culturali 2.2Realizzazione di mostre 30 guide turistiche a turno per 16 ore a settimana Azione: supporto nella realizzazione degli eventi e apertura delle mostre 3.3Materiale informativo diffusione delle storie e tradizioni locali e delle manifestazioni culturali 2. ampliare l'offerta culturale, attraverso la valorizzazione degli eventi e delle manifestazioni Associazione Cherasco Eventi 3. implementare la diffusione delle storie e tradizioni locali e delle manifestazioni culturali 30 guide turistiche a turno per 16 ore a settimana Azione: supporto nella catalogazione del materiale informativo presso l’Ufficio Turistico e diffusione del materiale presso i principali punti informativi della Città 2.1Realizzazione di eventi culturali 2.2Realizzazione di mostre 1 operatore presente presso l’Ufficio Turistico 30 ore a settimana Azione: supporto nell’organizzazione di eventi e mostre e nella loro promozione 3.2Social Network 1 operatore presente presso l’Ufficio Turistico 30 ore a settimana Azione: gestione della pagina Facebook dell’Ufficio Turistico e di Cherasco Eventi Vernante Partner Azione PRO-LOCO Promozione del patrimonio storico-turistico e culturale di Verzuolo Apporto alla realizzazione del progetto La Pro-loco risulterà un fondamentale referente dei volontari, seguiti e affiancati dall’OLP in via principale, nell’ambito del miglioramento della visibilita’ del patrimonio storico-turisticoculturale-tradizionale del Comune. In considerazione dell’attività attualmente svolta dall’associazione in oggetto, di prima accoglienza dei visitatori e gestione del Museo Attilio Mussino e del percorso dei Murales, l’affiancamento e supporto garantito ai volontari sarà fondamentale per orientarli, indirizzarli e facilitarli nello svolgimento dell’attività Front Office. 25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto: Di seguito si elencano le attrezzature, i locali ed il materiale utilizzati per lo svolgimento di alcune attività comuni: Attrezzature Azione PC e videoproiettore per la gestione delle Formazione dei volontari attività formative e di tutoring Tutoraggio Bilancio dell’esperienza Lavagna a fogli mobili per la gestione delle Formazione dei volontari attività formative e di tutoring Tutoraggio Bilancio dell’esperienza Locali Azione Sale attrezzate messe a disposizione dall’Ufficio Formazione dei volontari Servizio Civile della Provincia di Cuneo e dalla sede per la gestione delle attività formative e di Tutoraggio tutoring Bilancio dell’esperienza Questionari valutazione Materiali e schede di monitoraggio / Monitoraggio predisposte dall’Ufficio Servizio Azione Civile della Provincia di Cuneo Dispense e materiale didattico Formazione dei volontari Tracce di lavoro, schede di rilevazione delle Bilancio dell’esperienza competenze acquisite, Catalogo delle Competenze Di seguito si elencano le attrezzature, i locali ed il materiale utilizzati per ciascuna sede di progetto: CHERASCO Attrezzature Postazione scrivania ad uso del volontario 3 Computer fissi (uno ad uso del volontario) Connessione Internet 2 Stampante a colori 2 telefoni 1 fax Scanner, Fotocopiatrice Proiettore Locali Locali dell’Ufficio Turistico per accoglienza turistica e attività di back office, Biblioteca di Cherasco Capoluogo e Roreto di Cherasco per ricerca informazioni, Archivio storico Ufficio Ecologia/Eventi Sala Comunale per incontri informativi 1 Palazzo Salmatoris 1 Museo Civico Ufficio Turistico per attività di back office Ufficio Ecologia/Eventi Ufficio Informagiovani Archivio Storico 1 Museo Civico 1 Palazzo Salmatoris per le mostre 1 Chiesa di San Gregorio per le mostre 1 Museo della Magia 1 Pala Expo per le mostre 1 Sala per premiazioni 1 Ufficio Turistico per attività di back office 1 Ufficio Ecologia/Eventi 1 Ufficio Informagiovani Materiali Materiale di cancelleria Carta Cartelloni Cartoncini Riviste culturali, eventi Quotidiani Libri storici Azione Tutte le aree Azione 1. recuperare la memoria storica e valorizzare le peculiarità del territorio attraverso un lavoro di conoscenza, documentazione e testimonianze orali. Acquisizione e diffusione di testimonianze orali 2. ampliare l'offerta culturale, attraverso la valorizzazione degli eventi e delle manifestazioni organizzate dall’associazionismo locale e l’ideazione di sentieri e percorsi che tocchino i luoghi legati a vicende storiche e tradizioni locali. 3. implementare la diffusione delle storie e tradizioni locali e delle manifestazioni culturali legate al territorio attraverso mezzi di comunicazione diversificati a seconda del target degli utenti da raggiungere e del tipo di attività proposta. Azione Tutte le aree VERNANTE Attrezzature Computer con collegamento a internet (in dotazione esclusiva) 1 pc portatile con collegamento a internet (in dotazione esclusiva) Stampante (in dotazione esclusiva) Stampante a colori (disponibile in condivisione con l’ufficio tecnico comunale presso uffici comunali) Telefono Fotocamera digitale (disponibile in condivisione con l’ufficio polizia municipale presso uffici comunali) Automezzo comunale Azione Predisposizione locandine, mappe, percorsi, ricerche on-line Predisposizione locandine, mappe, percorsi, ricerche on-line Stampa locandine, percorsi e materiale divulgativo Stampe ove occorra evidenziare differenti elementi (es. punti interesse naturalistici, punti interesse storico, percorsi) Contatti e acquisizioni dati Realizzazione reportages fotografici sul territorio, da inserire nel materiale divulgativo Locali Ufficio ex Segheria-Cultura Sede comunale Archivio comunale Biblioteca Scuola primaria e secondaria Sala Consiliare Azione Sede accreditata: Front-Office divulgazione dati, elaborazione dati Incontri e formazione Reperimento materiale Reperimento materiale Divulgazione dati Organizzazione serate a tema Materiali Cancelleria Azione Realizzazione materiale di divulgazione Materiale didattico e informativo Realizzazione materiale di divulgazione Interventi sul territorio VERZUOLO Attrezzature 2 Postazione PC connessi a internet 1 Autovettura comunale 1 Fotoriproduttore 1 Stampante 1 Telefono portatile Locali Il Comune di Verzuolo mette a disposizione un ufficio dedicato completo di scrivania e postazione 2 PC Azione Pubblicazioni su pagina facebook del Comune e sul sito Comunale Predisposizione locandine Preparazione cartine dei sentieri Sopralluoghi Interviste Visite alle associazioni sportive e culturali Visite alle attività produttive e ricettive Stampa locandine e cartine Stampe di bozza e definitive delle locandine, manifestini e cartine Contatti con associazioni sportive e culturali Contatti con attività produttive e ricettive Azione Ricerca del materiale e dei documenti esistenti Raccolta delle interviste Censimento degli eventi e delle manifestazioni presenti sul territorio Censimento delle attività ricettive, agriturismi, aziende agricole e vitivinicole presenti sul territorio Censimento delle associazioni sportive presenti sul territorio Esame e organizzazione del materiale raccolto Valorizzazione del materiale raccolto Preparazione delle cartine e dei pieghevoli Catalogazione a mappatura dei sentieri Verzuolo Materiali Materiale di archivio, testi, libri e documenti Relativi alla storia di Verzuolo e alle formazioni partigiane operanti in zona Depliant e manifesti relativi alle manifestazioni e agli eventi organizzati dalle associazioni presenti sul territorio o dal Comune Manifesti e materiale informativo sulle manifestazioni sportive organizzati dalle associazioni presenti sul territorio o dal Comune Mappe e planimetrie del Comune di Verzuolo Azione Raccolta materiale e conoscenza della storia locale Conoscenza delle associazioni presenti e della situazione di partenza Conoscenza delle associazioni presenti e della situazione di partenza Preparazione della cartina della sentieristica CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: Nessuno 27) Eventuali tirocini riconosciuti: Nessuno 28)Attestazione delle conoscenze acquisite in relazione alle attività svolte durante l’espletamento del servizio utili ai fini del curriculum vitae: CERTIFICAZIONE Nell’ambito del presente progetto, è previsto il rilascio delle seguenti dichiarazioni valide ai fini del curriculum vitae: - Attestato di partecipazione al progetto di Servizio Civile rilasciato dall’ente proponente Provincia di Cuneo - Dichiarazione delle capacità e competenze acquisite rilasciato dall’ente Cooperativa Sociale O.R.So. (ente terzo certificatore, accreditato presso la regione Piemonte per i servizi formativi ed orientativi) a seguito della partecipazione dei volontari al percorso di “Bilancio dell’esperienza”. Nello specifico, con riferimento a quanto indicato al punto 8.3 “Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto”, la dichiarazione riguarderà le seguenti capacità e competenze sociali, organizzative e tecniche acquisite e/o sviluppate dai volontari attraverso la partecipazione al progetto: Capacità e competenze sociali Breve descrizione della competenza Cooperazione Flessibilità Creatività / innovazione Inclinazione a collaborare e sostenere con il proprio contributo il lavoro del gruppo Carattere privo di rigidità, versatile che sa occuparsi con abilità e competenza di cose differenti Abilità creativa nella ricerca di soluzioni, inventiva, fecondità di idee Capacità e competenze Breve descrizione della competenza organizzative Ricerca informazioni Propensione ad investigare, indagare, approfondire la raccolta di informazioni Organizzazione Inclinazione alla impostazione, preparazione, regia e coordinamento delle attività Orientamento al cliente / Attitudine a cogliere le esigenze e i bisogni dei destinatari destinatario indirizzando la propria attività Capacità e conoscenze tecniche Organizzazione eventi Tecniche di promozione di un evento culturale Breve descrizione della competenza Essere in grado di mettere in atto le procedure amministrative ed organizzative necessarie alla realizzazione di eventi sul territorio Redazione di differenti materiali promozionali e utilizzo di diversi canali comunicativi RICONOSCIMENTO: La partecipazione al presente progetto e le capacità e competenze acquisite sono riconosciute valide ai fini curriculari in virtù del Protocollo d‘Intesa “GIOVANI PER IL SOCIALE”. Nell’ambito dell’accordo, l’ente promotore Cooperativa O.R.So. si impegna a: g) favorire l'incontro degli interessi, delle disponibilità e delle competenze acquisite dai giovani con le opportunità lavorative e/o di volontariato offerte dagli enti sottoscrittori dell’accordo. A tal fine la Cooperativa predispone, realizza ed implementa uno specifico database, offrendo agli enti aderenti un servizio di preselezione dei potenziali candidati in funzione dei profili ricercati; Sottoscrivendo il Protocollo, gli enti aderenti si impegnano invece a: - coinvolgere attivamente i giovani nella propria organizzazione e nei propri progetti attraverso prestazioni di carattere lavorativo e/o volontaristico; riconoscere, nell'ambito del proprio percorso di ricerca/selezione del personale, la validità di quanto rilevato dalla Cooperativa Sociale O.R.So. attraverso il percorso di “Bilancio dell’esperienza”. Si allega al progetto dichiarazione dell’ente Cooperativa Sociale O.R.So. con: 1.impegno a gestire il percorso finalizzato al rilascio a tutti i volontari coinvolti nel progetto della “Dichiarazione delle capacità e competenze acquisite” 2.elenco degli enti sottoscrittori del Protocollo d’Intesa “GIOVANI PER IL SOCIALE” Si allega all’istanza: copia del Protocollo d’Intesa “GIOVANI PER IL SOCIALE” promosso dall’ente Cooperativa Sociale O.R.So. Formazione generale dei volontari 29) Sede di realizzazione: Per incontri e percorsi di formazione: Provincia di Cuneo - sede centrale - Corso Nizza, 21 – 12100 CUNEO; 30)Modalità di attuazione: La formazione è realizzata in proprio, presso l’Ente, con formatori dell’Ente. Per lo svolgimento di alcuni moduli formativi, l’ente si avvarrà della collaborazione di esperti, secondo quanto contemplato dal paragrafo 2 delle “Linee guida per la formazione generale dei giovani in Servizio Civile” (Decreto 160/2013). Nel caso di utilizzo di esperti si garantisce comunque la compresenza in aula dei formatori di formazione generale, come previsto dalla normativa di riferimento. 31)Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: SI’ 32)Tecniche e metodologie di realizzazione previste: La formazione generale dei volontari in servizio civile nazionale consiste in: - 2 moduli di formazione, uno ad inizio e uno a fine percorso; - 1 mezza giornata di formazione tecnica; - un percorso di 4 giornate di formazione: il corso si articola in 2 tranche di 2 giornate di formazione, suddivise in moduli tematici; in aula è prevista la presenza di un Tutor d'aula che si occupa di favorire il clima di scambio e di apprendimento, di aiutare la rielaborazione dei contenuti trattati, di introdurre e accompagnare il lavoro dei formatori. Tutti i moduli si rivolgono ad un numero di volontari non superiori alle 25 unità; solo nel caso di alcune lezioni frontali si prevede di aumentare il numero di partecipanti fino alle 28 unità. La formazione è condotta da formatori accreditati, in alcuni casi con la compresenza di esperti delle metodologie o delle tematiche trattate. Si utilizzano diverse metodologie: • lezione frontale, per trattare contenuti complessi e aiutare la sistematizzazione di alcune tematiche affrontate; • dinamiche non formali, nella maggior parte dei casi: lavoro di gruppo, esercitazioni, role-play, confronto e dibattito in plenaria, analisi di testi e documenti, tecniche animative e partecipative, studio e analisi di casi. 33)Contenuti della formazione: Finalità generale della formazione iniziale è quella di introdurre i volontari all’esperienza di servizio civile, fornendo loro stimoli, spunti di riflessione, informazioni, strumenti concettuali e metodologici utili a vivere correttamente l’esperienza. Nello specifico s’intende: • illustrare il contesto teorico di riferimento (storia, legislazione, istituzioni) ed il contesto pratico del servizio (normativa vigente, diritti e doveri del volontario); • fornire elementi di conoscenza del contesto in cui si svolgerà il servizio (enti, organizzazioni, servizi; • aprire uno spazio di esplicitazione, confronto, dialogo, sui significati dell’esperienza di servizio civile; • approfondire il significato del concetto di difesa della patria, con accenni alla legislazione e a diverse esperienze (istituzionali, di movimento e della società civile); • fornire elementi di conoscenza sulla progettazione e sulla valutazione, utili a leggere la propria esperienza e valutare esiti del progetto ed apprendimenti personali. La formazione ha come contenuto generale l’elaborazione e la contestualizzazione del significato dell’esperienza di servizio civile e dell’identità sociale del volontario, in relazione ai principi normativi ed ai progetti da realizzare. Nello specifico, secondo quanto indicato nel documento “Linee guida per la formazione generale dei giovani in Servizio Civile” (Decreto 160/2013), la formazione verterà sui seguenti temi: 1. l’identità del gruppo in formazione: motivazioni, aspettative, obiettivi individuali. Confronto ed elaborazione sui significati dell’esperienza di servizio civile a partire dalle parole che usiamo; 2. dall’obiezione di coscienza al servizio civile nazionale: come si è arrivati all’obiezione di coscienza, e poi dall’obiezione di coscienza al servizio civile volontario; 3. il dovere di difesa della Patria: il concetto di Patria e di difesa civile della Patria, partendo dai principi costituzionali di solidarietà, uguaglianza, promozione della cultura e del patrimonio storico, artistico e promozione della pace tra i popoli; 4. il dovere di difesa della Patria - la difesa civile non armata e non violenta: cenni storici sulla difesa popolare e forme attuali di difesa alternativa, anche in merito ai movimenti e alla società civile. Cenni alla tutela dei diritti umani e alla gestione non violenta dei conflitti. 5. la normativa vigente e la carta d’impegno etico: il quadro di riferimento normativo e culturale all’interno del quale si sviluppa il servizio civile nazionale, i principi che lo ispirano 6. la formazione civica: dall’educazione civica alla “cittadinanza attiva”. Come collegare i principi teorici (principi, valori, regole che costituiscono la base della convivenza civile; funzione e ruolo degli organi costituzionali) alle azioni pratiche. 7. forme di cittadinanza: forme concrete di partecipazione individuali e collettive in un’ottica di cittadinanza attiva. Volontariato, cooperazione sociale, promozione sociale, impegno civile. 8. la protezione civile: la difesa della Patria intesa come difesa dell’ambiente e del territorio, nonché elemento di educazione e crescita di cittadinanza attiva. Prevenzione dei rischi, emergenze, ricostruzioni. Dalla prevenzione e tutela ambientale alla legalità. 9. la rappresentanza dei volontari in servizio civile: le elezioni dei rappresentanti come possibilità concreta di partecipare attivamente e assumere un comportamento responsabile. 10. presentazione dell’ente: cosa significa inserirsi in una organizzazione; caratteristiche, modalità organizzative e operative dell’ente in cui si presta servizio civile 11. il lavoro per progetti: quali elementi caratterizzano un progetto, cosa significa lavorare per progetti, l’importanza del lavoro di squadra; 12. l’organizzazione del servizio civile e le sue figure: come funziona il servizio civile, ruoli e figure del sistema SCN (enti, UNSC, regioni, olp, rlea, altri volontari, ente accreditato e ente dellaComune Provinciadi di Cuneo). Cuneo sede di progetto, il Protocollo del 13. disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale: diritti e doveri del volontario: presentazione del “Prontuario concernente la disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale” - informazioni pratiche sulla gestione e sullo svolgimento del servizio, diritti e doveri dei volontari. 14. comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti: la comunicazione come elemento essenziale dell’esperienza quotidiana; elementi costitutivi della comunicazione; la comunicazione nel gruppo; conflitti e soluzioni. 15. definizione degli obiettivi personali e formativi: cosa ci si aspetta di ottenere da questo anno di servizio civile, quali competenze si vorrebbero consolidare e ampliare. 34) Durata: La durata della formazione generale sarà complessivamente di 42 ore totali. Tutte le ore previste saranno realizzate entro il 180° giorno dall'avvio del progetto. Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 35) Sede di realizzazione: La formazione viene realizzata presso la sede di realizzazione del progetto ed in altre sedi idonee, messe a disposizione dall’ente che realizza il progetto. 36)Modalità di attuazione: La formazione è effettuata: a. in proprio, presso l’ente con formatori dell’ente; b. affidata ad altri soggetti terzi. 37)Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: CHERASCO COGNOME e NOME MAZZARELLA LUIGI TOVOLI DAVIDE INNOCENTI LICIA VITTORIA LUOGO DI NASCITA AVERSA (NA) MILANO MILANO DATA DI NASCITA 13/10/1953 17/01/1970 20/12/1967 VERNANTE COGNOME e NOME DALMASSO FULVIO RACCA GISELLA NOVA MARCELLO GIACOMO DALMASSO BLANGERO LORELLA GIORDANO CLAUDIO LUOGO DI NASCITA CUNEO CUNEO SALUZZO (CN) CUNEO VERNANTE (CN) DATA DI NASCITA 20/05/1963 11/08/1985 21/02/1979 31/10/1977 15/02/1958 CUNEO CUNEO 23/04/1987 07/12/1974 VERZUOLO QUAGLIA MATTIA PERUZZI GABRIELLA 38)Competenze specifiche del/i formatore/i: AZIONI PREVISTE DAL PROGETTO Inserimento dei volontari MODULO FORMATIVO Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile NOMINATIVO DEL FORMATORE TOVOLI DAVIDE NOVA MARCELLO GIACOMO TITOLO DI STUDIO COMPETENZE/ ESPERIENZE Diplomato Perito Chimico; Consulente aziendale in materia di sicurezza e igiene nel luoghi di lavoro; formatore sulla sicurezza per P.A., aziende, industrie Diploma di Perito Capotecnico in elettrotecnica ed automazione; Abilitazione all’esercizio della professione di Perito Industriale; Corso per la sicurezza degli spettacoli e dei trattenimenti pubblici; Corso di formazione per Coordinatori per la sicurezza (Direttiva Cantieri 2002); Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza in cantiere (2012); Impiegato-istruttore tecnico-perito industriale capotecnico in elettrotecnica ed automazione titolare di specifica responsabilità. Progettista di impianti elettrici e speciali, impianti antincendio e termici – direttore dei lavori – pratiche antincendio – coordinatore per la sicurezza – responsabile ufficio tecnico interno preposto all’impiantistica – componente della locale commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. Trasversale a tutte le aree Presentazione dell’ente Ordinamento degli EE.LL. (con particolare MAZZARELLA LUIGI attenzione alle funzioni di spettanza dei comuni); -Legge sulla privacy. DALMASSO BLANGERO LORELLA QUAGLIA Mattia Obiettivi 1/2/3 Metodologie per il reperimento di finanziamenti e sponsorizzazioni di eventi. Obiettivi 1/2 Patrimonio locale materiale e DALMASSO FULVIO INNOCENTI LICIA Laurea in Giurisprudenza Segretario comunale del Comune di Cherasco Laurea in Giurisprudenza conseguita presso la Facoltà degli studi di Torino Anno 2001 Dal 01.10.2006 Istruttore Amministrativo Comune di Vernante – Servizi demografici/elettorale Laurea in diritto ed economia per le imprese Laurea in scienze giuridiche Assessore alle attività produttive del Comune di Verzuolo Diploma di Ragioneria (1982) Laurea in Psicoeconomia (2014) Responsabile Amministrativo Limone Impianti Funiviari e Turistici Spa – Coordinamento attività impiegati amm.vi e contabili – gestione finanziamenti. Laurea in Materie letterarie immateriale VITTORIA Obiettivi 1/2/3 Comunicazione al pubblico. DALMASSO BLANGERO LORELLA Obiettivi 1/2/3 Marketing del Turismo Comunicazione tramite organi di stampa DALMASSO FULVIO Obiettivi 1/2/3 Tecniche di comunicazione in ambito scolastico e metodologie di organizzazione laboratori. RACCA GISELLA Ideazione e realizzazione percorsi evocativi della storia e cultura locale GIORDANO CLAUDIO Obiettivo 2 Obiettivi 1/2/3 Obiettivi 2/3 Uso delle reti mediali per la pubblicizzazione degli eventi – elementi di base PERUZZI GABRIELLA delle tecniche di marketing Le attività produttive del territorio – specificità e caratteristiche QUAGLIA MATTIA 39)Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Esperienza pluriennale come operatore Ufficio Turistico e Ufficio Stampa del Comune di Cherasco Laurea in Giurisprudenza conseguita presso la Facoltà degli studi di Torino Anno 2001 Dal 01.10.2006 Istruttore Amministrativo Comune di Vernante – Servizi demografici/elettorale Front Office-Back Office Diploma di Ragioneria (1982) Laurea in Psicoeconomia (2014) Responsabile Amministrativo Limone Impianti Funiviari e Turistici Spa – Coordinamento attività impiegati amm.vi e contabili – Gestione finanziamenti – Rapporti esterni amministrativi. Laurea in Scienze della Formazione Primaria con abilitazione aggiuntiva al sostegno (2009) Insegnante di sostegno a tempo indeterminato Diploma accademia belle arti. Dipendente del Parco Naturale Alpi Marittime, dal 1995 in qualità di guardiaparco. Profondo conoscitore dei sentieri e delle risorse della vallata Laurea in Scienze politiche Laurea specialistica in relazioni pubbliche e reti mediali Assessore alla cultura del Comune di Verzuolo Laurea in diritto ed economia per le imprese Laurea in scienze giuridiche Assessore alle attività produttive del Comune di Verzuolo La formazione specifica dei volontari in Servizio Civile Nazionale si articola in un percorso formativo svolto nei primi mesi di servizio e una fase di addestramento al servizio. Con l’obiettivo di favorire la partecipazione attiva dei volontari all’attività didattica, per la realizzazione dei diversi moduli formativi saranno variamente utilizzate metodologie didattiche quali: • Lezioni frontali • Tecniche proprie delle dinamiche non formali quali ad esempio: analisi di casi; giochi di ruolo; esercitazioni;lavori di gruppo; confronto e dibattito • Visite guidate • Analisi di testi e discussione Nel corso dell’anno di servizio i volontari saranno inoltre attivamente coinvolti in tutte le attività di coordinamento e formazione dell’ente e verrà promossa la loro partecipazione a convegni e seminari sulle tematiche specifiche del progetto. 40)Contenuti della formazione: La formazione specifica consiste in un percorso finalizzato a fornire ai volontari il bagaglio di conoscenze, competenze e capacità necessarie per la realizzazione delle specifiche attività previste dal progetto e descritte al punto 8.3 Nello specifico si prevede la realizzazione dei seguenti moduli formativi: AZIONI PREVISTE DAL PROGETTO Inserimento dei volontari Trasversale a tutte le aree Obiettivi 1/2/3 MODULO FORMATIVO Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile Presentazione dell’ente Ordinamento degli EE.LL. (con particolare attenzione alle funzioni di spettanza dei comuni); -Legge sulla privacy. Metodologie per il reperimento di finanziamenti e sponsorizzazioni di eventi. Obiettivi 1/2 Patrimonio locale materiale e immateriale Obiettivi 1/2/3 Comunicazione al pubblico. Obiettivi 1/2/3 Marketing del Turismo Comunicazione CONTENUTI TRATTATI Il modulo tratterà l’informativa sui rischi connessi all’impiego dei volontari nel progetto di servizio civile. Il modulo verterà sulla normativa che disciplina l’ordinamento amministrativo e il funzionamento degli Enti Locali, con particolare riferimento ai Comuni. Cenni sulla Legge sulla Privacy e trattamento dei dati sensibili. Il modulo tratterà le metodologie per il reperimento di finanziamenti e sponsorizzazioni al fine dell’organizzazione di eventi e manifestazioni. Approccio a bandi di richiesta contributi. Il modulo tratterà le definizioni di patrimonio materiale stabilite dall’UNESCO e affronterà la declinazione a scala locale Il modulo tratterà l’essenziale approccio ad una corretta comunicazione al fine di fornire le informazioni richieste in modo chiaro e adeguato; modalità di presentarsi al pubblico e atteggiamento da adottare. Il modulo verterà sulle modalità di promozione attraverso gli organi di stampa e comunicazione. Obiettivi 1/2/3 Obiettivo 2 Obiettivi 1/2/3 Obiettivi 2/3 tramite organi di stampa Tecniche di comunicazione in ambito scolastico e metodologie di organizzazione laboratori. Ideazione e realizzazione percorsi evocativi della storia e cultura locale Uso delle reti mediali per la pubblicizzazione degli eventi – elementi di base delle tecniche di marketing Durata 8 ore Le attività produttive del territorio – specificità e caratteristiche Durata 8 ore MODULO FORMATIVO Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile Ordinamento degli EE.LL. e Legge sulla Privacy Metodologie per il reperimento di finanziamenti e sponsorizzazioni di eventi. Patrimonio locale materiale e immateriale Comunicazione al pubblico Marketing del Turismo Comunicazione tramite organi di stampa Tecniche di comunicazione in ambito scolastico e metodologie di organizzazione laboratori. Ideazione e realizzazione percorsi evocativi della storia e cultura locale Uso delle reti mediali per la pubblicizzazione degli eventi – elementi di base delle tecniche di marketing Le attività produttive del territorio – Il modulo verterà sulla comunicazione efficace ai minori. Il modulo permetterà ai volontari di acquisire quegli elementi utili a realizzare e sviluppare dei percorsi utili a promuovere la cultura locale Il modulo tratterà gli aspetti della crescente importanza dei social network nella promozione di eventi e nella comunicazione, mirata o generale, partendo dalel basi con elementi di informatica e sistemi di comunicazione quali newsletter e posta elettronica. Come impostare una campagna di comunicazione e promozione attraverso stampa locale e le organizzazioni presenti Il modulo affronterà gli elementi principali delle produzioni tipiche, delle caratteristiche naturali del Comune e delle attività produttive presenti ORE NOMINATIVO FORMATORE - DOCENTE 8 NOVA MARCELO GIACOMO TOVOLI DAVIDE 8 DALMASSO BLANGERO LORELLA QUAGLIA MATTIA MAZZARELLA LUIGI 2 DALMASSO FULVIO 12 INNOCENTI LICIA VITTORIA 8 DALMASSO BLANGERO LORELLA 6 DALMASSO FULVIO 6 RACCA GISELLA 6 GIORDANO CLAUDIO 8 PERUZZI GABRIELLA 8 QUAGLIA MATTIA specificità e caratteristiche Totale ore formazione specifica 72 ore PERSONALIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO Per adeguare il piano formativo ai reali bisogni formativi dei volontari che verranno inseriti, si prevede che una parte delle ore previste (da un minimo di 8 ore ad un massimo di 15 a testa) vengano realizzate in modo personalizzato, con l'obiettivo di offrire un percorso funzionale alla crescita del giovane e di allineare le sue competenze in entrata a quelle richieste per la realizzazione del progetto. Pertanto – rispettando l'articolazione dei temi qui indicata – si prevede di seguire i seguenti step: step descrizione 1/ I settimana Presentazione del progetto formativo ai volontari 2/ dalla I settimana Avvio realizzazione attività formative di gruppo 3/ II settimana Realizzazione da parte dell'Olp di un momento di colloquio individuale con ogni volontario per: valutare il possesso delle sue competenze in entrata; mettere in luce eventuali bisogni formativi; raccogliere interessi formativi specifici 4/ III settimana Riformulazione del progetto formativo INDIVIDUALE, tenendo conto degli elementi emersi nel colloquio 5/ dalla IV settimana Avvio realizzazione attività formative personalizzate 6/ tra la VI e l'VIII settimana Dopo una prima fase (1 mese e mezzo circa) di affiancamento sul campo, realizzazione da parte dell'Olp di un secondo momento di colloquio con ogni volontario per verificare l'emergere di eventuali ulteriori bisogni formativi, e per restituirgli un feedback rispetto ad eventuali carenze emerse 7/ dalla IX settimana Eventualmente riformulare il progetto formativo INDIVIDUALE per inserire in avanti eventuali approfondimenti richiesti dal volontario o ritenuti utili da parte dell'Olp, al fine di raggiungere il possesso delle competenze necessarie a svolgere le attività previste dal progetto RACCORDO CON LE RISORSE TERRITORIALI Le attività formative verranno realizzate in raccordo con altre risorse territoriali; nello specifico le tutte le sedi di questo progetto metteranno a disposizione i propri consulenti per la gestione di un comune percorso formativo. 41)Durata: La durata totale della formazione specifica sarà di 72 ore, così come dettagliato nella tabella riportata al punto 40. La formazione specifica sarà erogata come di seguito descritto, in conformità con quanto previsto dalle “Linee guida per la formazione dei giovani in servizio civile” (Decreto 160/2013): • il 70% delle ore entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto; in questa parte rientra obbligatoriamente il modulo relativo alla formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile”; • il restante 30% delle ore entro e non oltre 270 giorni dall’avvio del progetto. Si precisa che la richiesta di utilizzare questa tempistica per l'erogazione della formazione specifica, deriva dal fatto che: • si ritiene utile ed indispensabile offrire ai volontari nell'arco dei primi 3 mesi dall'avvio del progetto la maggior parte delle informazioni tecniche e dei contenuti specifici necessari allo svolgimento delle attività stesse e alla conoscenze dello specifico contesto di riferimento; • si ritiene altresì utile e necessario mantenere la possibilità di riprendere e approfondire alcuni temi e contenuti della formazione specifica anche dopo il primo trimestre; ciò consente – dopo la fase di inserimento e di avvio delle attività – di riprendere alcuni contenuti alla luce dei bisogni formativi manifestati dai volontari, a seguito dell'avvio del progetto e di una maggior conoscenza del servizio e dei destinatari. In alcuni casi poi, ciò consente anche di accompagnare lo svolgersi di tutte le attività che a volte, come previsto dal cronoprogramma di attuazione, prendono avvio non dal primo mese di servizio. Altri elementi della formazione 42)Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifico) predisposto: Si rinvia al sistema di Monitoraggio accreditato. Cuneo 13/10/2016 Il Responsabile del Servizio Civile Nazionale dell’ente Dott.ssa Maria Maddalena Mondino