progetto - Provincia di Cuneo

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progetto - Provincia di Cuneo
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN
SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE
1) Ente proponente il progetto:
PROVINCIA DI CUNE0
2) Codice di accreditamento:
NZ00443
3) Albo e classe di iscrizione:
ALBO REGIONE PIEMONTE – I CLASSE
CARATTERISTICHE PROGETTO
4) Titolo del progetto:
RACCONTI E PERCORSI TRA COLLINA E MONTAGNA
5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):
D 3- PATRIMONIO ARTISTICO CULTURALE - VALORIZZAZIONE STORIA E CULTURE LOCALI
6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il
progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori
misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto:
PREMESSA
Il progetto RACCONTI E PERCORSI TRA COLLINA E MONTAGNA coinvolge il territorio di tre realtà della
Provincia di Cuneo – il Comune di Vernante, il Comune di Verzuolo e il Comune di Cherasco e – nel comune
intento di realizzare interventi integrati di riscoperta e valorizzazione delle storie e delle culture locali.
Ognuno di questi territori ha una sua peculiarità storico-culturale, artistica ed ambientale, ma l'intento condiviso
è quello di mettere in campo una serie di azioni che vadano a recuperare e valorizzare storie, culture,
tradizioni, sviluppandosi su 3 assi di lavoro distinti ma correlati tra loro:
•
•
•
recuperare la memoria storica e valorizzare le peculiarità del territorio attraverso un
lavoro di conoscenza, documentazione e testimonianze orali.
ampliare l'offerta culturale, attraverso la valorizzazione degli eventi e delle
manifestazioni organizzate dall’associazionismo locale e l’ideazione di sentieri e percorsi
che tocchino i luoghi legati a vicende storiche e tradizioni locali.
implementare la diffusione delle storie e tradizioni locali e delle manifestazioni culturali
legate al territorio attraverso mezzi di comunicazione diversificati a seconda del target
degli utenti da raggiungere e del tipo di attività proposta.
1. Presentazione degli enti proponenti
IL COMUNE DI CHERASCO
La Città di Cherasco, situata ai piedi delle Langhe, è un centro attivo che supera i 9.000 abitanti
distribuiti, oltre che nel Capoluogo, nelle otto frazioni poste sugli oltre 82 chilometri quadrati di
territorio.
Cherasco è conosciuta anche come la “Città delle Paci” poiché qui sono stati firmati ben sette trattati
di pace. Tra questi, nel Palazzo Salmatoris ci fu la firma dell’armistizio tra Napoleone e il Regno
Sabaudo nel 1796. Il municipio, infatti, reca sulla facciata l’affresco dello stemma comunale con il
motto “urbs firmissima pacis1”, da cui prende l’appellativo.
Grazie alla sua storia ed ai numerosi eventi realizzati, il Comune di Cherasco risulta un polo di
attrazione turistica sia per i visitatori italiani che stranieri. Dal 2014 Cherasco è stato inserito nella
buffer dell’Unesco e questo ha contribuito ad aumentare i prestigio del territorio, rendendolo ancora
più appetibile per i turisti, stimati intorno ai 37406 nel corso del 2015, ospitati nelle 32 strutture
ricettive del territorio.
Di grande memoria storica della Città sono i Mercati dell’Antiquariato, famosi in tutta Italia, che
avvengono nel centro storico da Marzo-Aprile a Dicembre (con cadenza mensile) e le mostre che si
susseguono ininterrottamente tutto l’anno a Palazzo Salmatoris, recentemente ristrutturato, e nella
Chiesa di San Gregorio adibita alle mostre.
Cherasco annovera anche 5 gemellaggi con i paesi di Villars sur Var in Francia, Möckmühl in
Germania, Piliscsaba in Ungheria, Cefa in Romania e Aksakovo in Bulgaria.
La città, grazie alle vigne che si estendono nel versante oltre il Tanaro, fa parte degli undici comuni
che compongono la terra del Vino Barolo, ed è diventata la “Città del cioccolato” grazie all’adesione
al progetto proposto dall’Associazione Italiana Amatori Cioccolato “Chococlub” di Alba.
Ha inoltre sede l'Associazione Nazionale Elicicoltori per l'allevamento e la commercializzazione delle
lumache da gastronomia.
Cherasco, da luglio 2007, ha ottenuto la bandiera arancione, il marchio di qualità turistico-ambientale
per le località dell’entroterra conferito dal Touring Club Italiano sulla base di rigorose valutazioni sia
quantitative che qualitative, in collaborazione con l’Assessorato al Turismo della Regione Piemonte.
La Bandiera Arancione è garanzia di qualità per i turisti e strumento di valorizzazione per le località
dell’entroterra.
LA POPOLAZIONE DI CHERASCO
INDICATORI
Popolazione totale
bambini 0-14 anni
Giovani 15-18 anni
Adulti
Over 65
Stranieri
Dati aggiornati al 1° gennaio 2016. Fonti: demo.istat.it
INDICI NUMERICI
9076
1436
329
5545
1766
825
IL COMUNE DI VERNANTE
Vernante è un comune piemontese della Provincia di Cuneo, con popolazione di 1178 abitanti al
31.12.2015, posto in prossimità del confine con la Francia, raggiungibile attraverso il Colle di Tenda.
Trattasi di Comune di montagna situato a 799,90 metri s.l.m. facente parte della Comunità Montana
delle Alpi del Mare e che comprende parte del territorio del Parco Naturale delle Alpi Marittime (il
Parco Naturale Alpi Marittime è il più esteso del Piemonte, uno dei più vasti d’Italia e confina con il
Parco Nazionale francese del Mercatour).
Vernante rientra nel circuito di promozione turistica di “Ecoturismo in marittime” e “Azienda turistica
locale del Cuneese”.
LA POPOLAZIONE DI VERNANTE
INDICATORI AL 31.12.2015
COMUNE DI VERNANTE
POPOLAZIONE
1178
MASCHI/FEMMINE RESIDENTI/N. FAMIGLIE
559/619/572
POPOLAZIONE 0-15 ANNI
138 – 11,71%
POPOLAZIONE 16-21 ANNI
52
– 4,41%
POPOLAZIONE 22-65 ANNI
692 – 58,74%
POPOLAZIONE OLTRE 65 ANNI
296 – 25,14%
SCUOLE PRESENTI SUL TERRITORIO
SCUOLA DELL’INFANZIA PARITARIA
1
La più potente città della pace
BIBLIOTECA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO – ALUNNI
LIMONE-VERNANTE
N. 1 STRUTTURA CON N. 2 VOLONTARI
IL COMUNE DI VERZUOLO
Verzuolo fa parte dell’Unione montana valle Varaita come comune parzialmente montano. Verzuolo si trova
quindi in un’area di passaggio dalla montagna alla pianura e confina da nord a sud in senso orario con i Comuni
di Costigliole Saluzzo, Lagnasco, Manta, Pagno, Piasco, Savigliano e Villafalletto.
Sia la zona collinare, sia la pianura di Verzuolo sono ricche di luoghi di interesse storico artistico tra cui il
Castello, piccole chiese e piloni votivi dedicati ai Santi locali. In passato, inoltre, grazie la collaborazione
dell’Istituto storico della Resistenza della Provincia di Cuneo si erano valorizzati alcuni sentieri e percorsi legati
alla Resistenza denominati “della libertà”. L’obiettivo del progetto sarà di riscoprire e rendere fruibili gli antichi
itinerari inserendoli in un circuito ciclo pedonale con raccolta di testimonianze e memorie del passato.
LA POPOLAZIONE DI VERZUOLO
INDICATORI
INDICI NUMERICI
Popolazione totale
6.429
bambini 0-14 anni
906
Giovani 15-18 anni
268
Adulti
3852
Over 65
1403
Stranieri
911
Comuni che compongono la valle Varaita
14
Associazioni sportive dilettantistiche
8
Associazioni no profit,
19
2. Il contesto di riferimento (territorio, settore, servizi)
IL COMUNE DI CHERASCO
Tutte le attività quali organizzazione, realizzazione e promozione degli eventi del territorio
cheraschese fanno capo all’Ufficio Turistico.
L’ufficio è gestito da un operatore comunale in collaborazione con l’Associazione “Cherasco Eventi” e
con l’Associazione “Cherasco Guide” che ne garantisce l’apertura del punto informativo al pubblico
anche durante il fine settimana.
Lo sportello, infatti, è aperto il lunedì ed il venerdì dalle 9 alle 12.30, il martedì, mercoledì e giovedì
dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30, il sabato e la domenica dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle
18.30, per un totale di circa 37 ore la settimana. Durante le ore di chiusura dello sportello, invece,
viene svolto il back office per programmare ed organizzare le attività.
L’Ufficio Turistico non solo è il centro operativo per l’organizzazione di mostre ed eventi e della
gestione dei musei cittadini ma è anche punto di informazione per i turisti che soggiornano nel
territorio.
Inoltre, è sede dell’Ufficio Stampa del Comune di Cherasco che promuove gli eventi attraverso
comunicati stampa, volantini e il sito www.comune.cherasco.cn.it
Nel corso del 2014 sono stati realizzati 71 eventi, di cui 6 grandi mercati specializzati e 11 mostre.
Alcuni di questi eventi sono stati organizzati dall’Associazione “Cherasco Eventi” o dalle varie
Associazioni sportive e culturali del cheraschese, tuttavia essendo sotto il patrocinio della Città di
Cherasco l’Ufficio Turistico si è occupato sia della promozione che della realizzazione degli stessi
attraverso le guide turistiche.
Si occupa di:
• Fornire Informazioni turistiche riguardo a mostre, mercati, eventi, enogastronomia sia di
Cherasco che del territorio circostante
• Organizzare il servizio di guide turistiche nei musei della città, alle mostre e tour guidati nel
centro storico in collaborazione con l’Associazione “Cherasco Guide”
• Organizzare, allestire e promuovere le mostre e i grandi mercati
• Organizzare, promuovere e gestire la rievocazione storica “Napoleone a Cherasco”, che si
svolge ad anni alterni nel centro storico
• Insieme all’ufficio Ecologia/Eventi, organizzare e promuovere l’evento “Premio Cherasco
Storia”
•
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•
•
•
Insieme all’ufficio Ecologia/Eventi, Organizzare e promuovere l’evento “Premio Gina Lagorio”
Insieme all’ufficio Ecologia/Eventi, Organizzare e promuovere la “Festa delle Città Gemellate”
Insieme all’ufficio Ecologia/Eventi, all’Informagiovani Cherasco e alla Commissione Politiche
Giovanili organizzare e promuovere l’evento Sport In Piazza
Insieme all’Ufficio Ecologia/Eventi, all’ Associazione Cherasco Cultura e all’ Informagiovani
Cherasco organizzare e promuovere il “Concorso Calendario Naturalistico”
Insieme all’ ufficio Ecologia/Eventi, Organizzare e promuovere l’evento “Nei Giardini del
Castello”
Organizzare e promuovere la Grande Festa Popolare
Promuovere e supportare la realizzazione degli eventi realizzati in generale con il Patrocinio
della Città di Cherasco
Indicatore
Informazione turistica
Aggiornamento sito
Materiale turistico
Realizzazione mostre
Realizzazione grandi
mercati
Realizzazione serate
“Premi”
Realizzazione feste nel
centro storico
Nel
•
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•
Situazione partenza
quotidiana
1 volta a settimana
Depliants informativi
13 mostre
7 mercati
2 serate
3 feste
territorio sono presenti:
Ufficio Turistico
Ufficio Ecologia/Eventi che collabora con l’Ufficio Turistico nell’organizzazione degli eventi
Associazione “Cherasco Eventi” che organizza eventi e manifestazioni in collaborazione con il
Comune di Cherasco
Associazione “Cherasco Guide” che fornisce il servizio di guide turistiche in collaborazione con
l’Ufficio Turistico
1 Cinema Comunale
1 Teatro Comunale
1 Auditorium Comunale
1 Museo Civico
1 Museo Naturalistico
1 Museo della Magia
1 Pala Expo
2 locali per le mostre: Palazzo Salmatoris, Chiesa di San Gregorio
1 Castello
7 Chiese
1 Sinagoga
TURISTI NEL 2014
ITALIANI
STRANIERI
21.081
13.643
TOTALE: 34724
Tab 1. Flusso di turisti in Cherasco
TURISTI NEL 2015
ITALIANI
STRANIERI
23.172
14.234
TOTALE: 37406
IL COMUNE DI VERNANTE
L’attività economica principale del Comune di Vernante consiste nel turismo invernale ed estivo,
favorito dalla vicinanza al Comune di Limone Piemonte, sede di rinomati impianti sciistici e dalla
presenza di preziose risorse naturalistiche rappresentate dai pendii circostanti, connotati da numerosi
sentieri percorribili.
Il Comune di Vernante dispone attualmente di 208 posti letto ripartiti fra le differenti strutture
ricettive; il principale flusso turistico ha provenienza nazionale, mentre la quota estero è
principalmente occupata dai confinanti cittadini francesi, che, in molti casi, dispongono di proprietà
immobiliari sul territorio.
La minoranza storico-linguistica occitana
Importante connotato legato al mantenimento delle tradizioni consiste nell’appartenenza alla
minoranza storica-linguistica occitana statuita con deliberazione del Consiglio Comunale n. 16 del
23.06.2000. Ancora oggi infatti, anche se la frontiera divide le popolazioni che sono al di qua da
quelle che sono al di là delle Alpi, nelle valli alpine, dall’Alta Valle di Susa alla Valle Ellero, si
continuano a parlare dei dialetti che sono in parte simili a quelli che si parlano nella Francia del Sud o
del Midi. Tale circostanza è spiegata dal fatto che tali dialetti derivano da un’antica lingua comune: la
lingua d’oc o l’occitano. La Regione Piemonte è stata, fin dalla sua istituzione, particolarmente
attenta alla tutela del suo patrimonio linguistico storico a partire dalle proprie disposizioni statutarie,
proseguendo con l’adozione di specifici provvedimenti. Tale quadro normativo ha consentito alla
Regione di sviluppare una innovativa politica di tutela, valorizzazione e promozione delle lingue
storiche del Piemonte favorendo lo sviluppo di numerose iniziative pur in assenza di una normativa
nazionale di riferimento. Il suddetto vuoto legislativo è stato colmato con la Legge 15 dicembre 1999
n. 482 che ha riconosciuto per la Regione Piemonte una serie di minoranze storico linguistiche,
compreso la lingua occitana, rappresentando un forte segnale del rinnovato interesse per le lingue
minoritarie. I territori di minoranza linguistica occitana si estendono su tre stati: l’Italia, la Francia e
la Spagna; in Italia abbracciano 12 valli e nella Regione Piemonte sono 120 i comuni che parlano la
lingua occitana. Con la succitata delibera il Comune, nella veste del Consiglio Comunale, ha dichiarato
possedere per intero i requisiti e i caratteri linguistici, storici, culturali prescritti dalle disposizioni
della Legge 482/99, considerando la cultura della minoranza linguistica storica occitana e il suo
patrimonio linguistico elementi fondamentali per lo sviluppo civile, sociale ed economico dell’intera
collettività. Si intende pertanto promuovere e favorire le iniziative che si propongono di valorizzare il
territorio e la cultura occitana in tutte le sue espressioni.
Murales e concorso nazionale “attilio mussino”
In aggiunta alle citate bellezze paesaggistiche, le quali risultano naturali elementi di richiamo
turistici, il Comune di Vernante attira numerosi visitatori per la sua peculiare caratteristica
rappresentata dalla riproduzione sulle facciate del centro storico di originali Murales (indicativamente
n. 150) narranti le avventure di Pinocchio. Tali Murales, realizzati da due artisti Vernantesi, sono un
omaggio alle tavole del pittore Attilio Mussino che visse i suoi ultimi anni nel paese e il cui lavoro più
importante fu l’illustrazione, in occasione dei trent’anni dalla pubblicazione, del libro di Collodi.
Scorci caratteristici del paese, tra cui il castello medioevale la “Tourusela” e la chiesa parrocchiale
San Nicolao, comparvero anche in alcune immagini realizzate per il racconto collodiano a
dimostrazione del suo affetto per il luogo. Diventati un’attrattiva turistico-culturale unica al mondo,
ogni anno sono visitati da adulti e bambini. A tale illustre personaggio è inoltre dedicato il Museo
Comunale, collocato nei locali della ex confraternita, completamente ristrutturata nel corso del 2004,
che oltre a ospitare le opere originali del famoso disegnatore è sede di numerose mostre d’arte e
artigianato.
Ulteriore manifestazione culturale di medesima ispirazione è rappresentata dal “Pinocchio dell’anno”
in occasione della quale viene bandito il Concorso Nazionale di pittura e arti grafiche sul Pinocchio di
“Attilio Mussino”; aperto a tutte le scuole, materne, primarie, secondarie di primo grado, ha come
finalità il confronto e lo scambio di esperienze artistico - creative. Il concorso, oltre a elementi
ricorrenti rappresentati dall’inserimento di rappresentazioni figurative del Paese di Vernante nelle
tavole pittoriche, viene differenziato ogni anno indicando temi che debbono essere necessariamente
riproposti nelle opere.
Le opere dei partecipanti vengono selezionate da un’apposita Commissione Artistica e premiati i lavori
più originali e attinenti al progetto.
La via dei teit
Il percorso attraversa numerose borgate (téit=tetto), ora abbandonate e ridotte, per la maggior parte,
allo stato di ruderi. Queste borgate erano abitate stabilmente da consistenti nuclei familiari con un
tenore di vita molto povero derivante da un ciclo produttivo ed economico di pura sussistenza che
utilizzava al meglio i beni che la natura metteva a disposizione. Percorrendo tale percorso si compie
un vero e proprio viaggio nel passato, scoprendo le tracce di uno sfruttamento capillare, ma, nello
stesso tempo, rispettoso delle risorse che la montagna offriva.
La festa dell’Assunta e festa delle leve
La festa dell’Assunta è la festa più importante dell’anno, i festeggiamenti si protraggono dal primo al
25 di agosto e testimonia la grande devozione che i vernantesi continuano ad avere per la “Madonna
della Valle”. Storicamente tale devozione è molto antica e risale almeno al 500, quando si parlava già
di una cappella dedicata a “Nostra Signora della Valle”. Tali festeggiamenti attirano numerosi
visitatori, in particolare in coincidenza con i fuochi artificiali durante la cui esecuzione prati e monti
circostanti sono tutti illuminati da grandi falò, creando un’atmosfera e un paesaggio particolarmente
suggestivo. Il giorno 16 agosto si svolge la Festa delle Leve; propone a tutte le leve, dalle più giovani
alle più anziane, un confronto su certi aspetti della tradizione più antica (musiche e canti locali) e i
modelli offerti dalla società attuale. Prevale comunque la tradizione non solo nel modo di parlare e di
cantare, ma anche di danzare; canti e balli tradizionali si svolgono nel pomeriggio e la sera lungo le
vie del paese.
Suonatori e canti popolari
Nel mese di giugno musiche di fisarmoniche e canti popolari ad opera di corali e gruppi musicali locali
allietano le vie e le piazze del paese nel corso dell’intera giornata attirando la curiosità e l’interesse
di appassionati e passanti. Il suono di fisarmoniche a scala cromatica, clarinetti e semitoun appartiene
a una lunga tradizione di antica aggregazione popolare che si svolgeva nei momenti di festa o dopo
giornate di lavoro.
INDICATORI MATERIALE MESSO A DISPOSIZIONE DESCRIZIONE PATRIMONIO COMUNE
SITO INTERNET TURISTICO
Materiale conoscitivo del patrimonio storico-artisticoculturale-tradizionale del Comune limitato ad alcune
schede descrittive all’interno del sito istituzionale del
Comune che verrà ampliato e implementato attraverso il
progetto di Servizio Civile di prossimo avvio.
MATERIALE DESCRITTIVO VERNANTE IN Depliant onnicomprensivo contenente spunti di
DISTRIBUZIONE PRESSO LA LOCALE conoscenza
del
territorio
nelle
lingue
PROLOCO
francese/inglese/tedesco: maggiore completezza si
intende perseguire attraverso il progetto di Servizio
Civile di prossimo avvio.
COLLABORAZIONE ASSOCIAZIONI E ENTI DI Fermenti Musei
PROMOZIONE TURISTICA-CULTURALE
Pro Loco
Parco Naturale Alpi Marittime
Azienda Turistica Locale
Consulta Giovanile
Associazione commercianti
Massari Festa Assunta
Associazione Culturale Prismadanza
COLLABORAZIONE RIVISTE E GIORNALI AL +Eventi
FINE INCREMENTO VISIBILITA’ COMUNE
CuneoSette
Cuneo Cronaca
La Guida
Redazione Granda In
La Stampa
Touring Editore
Previsto incremento a seguito progetto di Servizio Civile
di prossimo avvio.
PERCORSO ANTICHI MESTIERI
Inesistente
PERCORSO DI RIEVOCAZIONE STORICA
Inesistente
IL COMUNE DI VERZUOLO
Verzuolo è il primo dei quattordici Comuni che costituiscono la Valle Varaita. La città ha origini
antichissime, si hanno reperti risalenti all’età del bronzo, ma è nel Medioevo che comincia ad
assumere una dimensione urbana. Nell' XI secolo fu Feudo dei Signori di Verzuolo per conto del
Vescovo di Torino che ne aveva la signoria.
Successivamente, dopo vari passaggi di Feudo, entrò tra le proprietà del Marchese di Saluzzo con il
quale passò ai Savoia nel 1601.
Il castello fu costruito da Ludovico II di Saluzzo nel XIV secolo: vi soggiornò la vedova di Vittorio
Emanuele I di Savoia negli ultimi anni di vita. La chiesa del castello, eretta nel 1389, conserva il
campanile romanico con monofore e bifore e, sulla facciata, affreschi del XVI secolo. Le chiese ed i
santuari della collina sono dedicati a S.Cristina (800 mt) S.Bernardo (600 mt) S.Bernardo del vecchio
sul confine con il comune di Piasco, mentre quelli della pianura sono dedicati a S.Giovanni e S.Anna.
La chiesa di S. Giacomo e S. Filippo, sede dell’attuale vicaria, conserva all'interno il fonte
battesimale del '300.
Diversi percorsi collinari che partono dal centro di Verzuolo e conducono sulla collina rappresentano
gli itinerari su cui passavano i partigiani, che scendevano di nascosto dalla montagna per visitare le
loro famiglie. I sentieri venivano anche utilizzati per sfuggire ai posti di blocco sulla strada principale
e alle ricerche della milizia nel centro abitato. Le passeggiate, praticabili per tutto l’anno,
consentono anche di ammirare, nella cornice verde dei più antichi sentieri che univano il nucleo
originario del paese alle borgate collinari, due monumenti medioevali assai pregevoli: l’imponente
Castello di Verzuolo e l’antica Parrocchiale dei SS. Filippo e Giacomo, il cui nucleo originario risale
all’anno Mille.
Anche i comuni limitrofi di Manta, Saluzzo e Costigliole Saluzzo presentano un patrimonio artistico
culturale importante promosso autonomamente mentre sarebbe invece utile mettere in rete queste
realtà valorizzandole. L’opera dei volontari di servizio civile deve quindi svolgere un’attività di
raccordo per favorire il turismo e promuovere gli eventi culturali locali.
Particolarmente attiva sul territorio è l’Associazione Culturale Verzuolese (A.C.V.) che ha curato il
recupero dell’Antica Parrocchiale, curato l’allestimento del Museo Drago e collabora con
l’Amministrazione per la promozione di progetti culturali legati al territorio. Sono poi presenti gruppi
storici, come il gruppo di GRISELDA che mette in scena rievocazioni medioevali in costume, la Pro
Villa che allestisce la Sagra degli antichi mestieri nel borgo antico, tre gruppi teatrali, che portano in
scena spettacoli dialettali che si rifanno alle antiche storie e leggende popolari.
A Verzuolo operano numerose associazioni sportive dilettantistiche. I loro successi e la loro attività
sono state determinanti per contribuire all’assegnazione nel 2016 del prestigioso titolo EUROPEAN
COMMUNITY OF SPORT organizzato dall’Associazione capitali dello sport. Tra le attività più
importanti quelle dedicate alla corsa in montagna e alla bicicletta con particolare attenzione alle
Mountain bike.
Manifestazioni e iniziative di promozione del territorio
Verzuolo vanta produzioni agroalimentari di elevata qualità, parte retaggio del passato e parte di
recente evoluzione; lo stesso Istituto per l’Agricoltura “Barbero”, che qui dispone di sezione staccata
dall’Albese, si fa autore e insieme promotore di tali “valori”. Esse ottengono una buona promozione
con le manifestazioni fieristiche in programma nella stagione autunnale:
Sagra del Contadino qualificata come “locale” e che intende promuovere l’artigianato e l’agricoltura
locale; obiettivo da intendersi iniziale per quanto concerne il progetto in stesura e da cui si potranno
trarre a scopo di verifica alcuni valori attesi ( adesione locale ed extra da parte di espositori e
frequentatori).
Sapori d’Autunno, si svolge nel borgo antico della Villa, quale momento di connubio tra tradizioni
rurali e antichi mestieri con la storia e l’arte del territorio. Tale momento ha l’ambizione di dilatare
la consapevolezza di un patrimonio agricolo-turistico-culturale.
“Fiera ‘d Falese – Valli in Piazza” in programma a partire dal 2008 è una rassegna agricola,
enogastronomica e dell’artigianato locale
È stato riconosciuto ad una decina di imprese artigiane operanti in vari settori (legno, restauro, vetro,
tessuti, alimentare, pasticceria) Il marchio di “Eccellenza artigiana”; tale riconoscimento, in ogni
caso, resta una potenzialità latente; la conoscenza diffusa di questi elementi amplierebbe il richiamo
di un turismo artigianale, che negli ultimi tempi va per la maggiore. La produzione frutticola locale
rende a Verzuolo un ruolo importante nell’ambito del Convegno dell’Actinidia, previsto in Provincia di
Cuneo per fine Novembre, mentre nel settore enologico è da citare la produzione del Quagliano e
l’adesione al progetto “Centro per le rarità ampelografiche del cuneese” e l’azienda viticola
sperimentale “La Bicocca” di Verzuolo.
Servizi culturali
Vanto del panorama culturale verzuolese è, senza dubbio, il complesso culturale polivalente di
Palazzo Drago, sede della Biblioteca Comunale, che ospita “cultura”, “sociale” e da poco anche
un’enoteca-ristorante-caffetteria, servizio gestito da terzi in concessione, secondo un percorso
portato avanti per promuovere il “sito” anche con una componente ricettizia, coerentemente studiata
con il ventaglio di attività culturali e di promo del patrimonio oltre che della cucina tipica e dei
prodotti locali. Oltre alla Biblioteca, Palazzo Drago è oggi sede dell’ACV – Associazione Culturale
Verzuolese – del Centro rete “Memoria delle Alpi”, (gestito dalla cittadina sezione dell’ANPI), del
Presidio saluzzese di Libera- Associazioni nomi e numeri contro le Mafie-, la Sala Museo Famiglia
Drago, ospita le lezioni di Musica del CFAM– Centro di Formazione Artistico Musicale, accoglie
l’Università delle Tre Età ed è il polo culturale del paese.
Istituzioni scolastiche presenti sul territorio: 3 scuole dell’ infanzia, 3 scuole primarie, 1 scuola
secondaria
3. Analisi dei bisogni
Da una rilettura degli elementi di descrizione del contesto sino a qui riportati, emergono alcuni
bisogni ai quali il progetto tenterà di rispondere:
1. Riconoscere e approfondire il patrimonio storico e culturale del territorio, costituito non solo dal
patrimonio materiale reperibile ma anche dal patrimonio culturale immateriale tramandato oralmente
di generazione in generazione come memoria del paese.
AZIONE 1. recuperare la memoria storica e valorizzare le peculiarità del territorio attraverso un
lavoro di conoscenza, documentazione e testimonianze orali. Acquisizione e diffusione di
testimonianze orali
2. Creare dei percorsi ad hoc e manifestazioni culturali che riportino sia i residenti che i turisti
indietro nel tempo e nella storia per rivivere, attraverso le parole di chi le ha vissute in prima
persona, le tradizioni locali e le vicende storiche legate alla cultura del territorio.
AZIONE 2. ampliare l'offerta culturale, attraverso la valorizzazione degli eventi e delle
manifestazioni organizzate dall’associazionismo locale e l’ideazione di sentieri e percorsi che
tocchino i luoghi legati a vicende storiche e tradizioni locali
3. Implementare la comunicazione e la divulgazione dei materiali, attraverso mezzi di comunicazione
tradizionali e nuovi al fine di raggiungere tutta la popolazione.
AZIONE 3. implementare la diffusione delle storie e tradizioni locali e delle manifestazioni
culturali legate al territorio attraverso mezzi di comunicazione diversificati a seconda del target
degli utenti da raggiungere e del tipo di attività proposta.
4. Domanda di servizi analoghi e relativa offerta
CHERASCO
Oltre all’Ufficio Turistico, che si pone come punto di riferimento per tutte le manifestazioni, nel
territorio sono presenti 11 Associazioni Culturali, che promuovono la tradizione locale attraverso
l’organizzazione di eventi.
In particolare l’Associazione “Cherasco Cultura” che collabora a stretto contatto con l’Ufficio Turistico
nell’organizzazione e nella promozione delle iniziative.
L’Associazione “Ruote d’Epoca” organizza periodicamente raduni nel centro storico per gli amanti di
modelli storici di auto e motociclette. Il gruppo “Cherasco Suite” organizza ogni anno nel mese di
luglio il “Cherasco Festival”, una rassegna di teatro, danza, musica e cabaret mentre l’Istituto
Nazionale di Elicicoltura e la neonata Associazione “La rana” organizzano festival gastronomici.
L’Associazione Teatrale “Harold Haupwood” organizza, invece, spettacoli teatrali in collaborazione
con i ragazzi dell’Oratorio.
Le frazioni del territorio promuovono in autonomia le feste patronali, ciascuna con la propria ProLoco
in collaborazione con l’Amministrazione.
Sul territorio è presente anche l’Ufficio Informagiovani che organizza eventi per i più giovani in
collaborazione con l’Educativa e con i volontari della Commissione Politiche Giovanili.
Sul territorio è presente anche un Archivio Storico di Cherasco, gestito dall’Associazione Cherasco
Cultura, che realizza incontri divulgativi e mostre riguardo a personaggi storici della tradizione locale
della Città.
VERNANTE
La diffusione del patrimonio storico-artistico-culturale viene, allo stato attuale, espletata
dall’Associazione Pro-Loco che, con la presenza di volontari, esercita una funzione necessaria, ma
basilare, di accoglienza del flusso turistico e diffusione del materiale destinato alla conoscenza del
territorio sotto i diversi punti di vista. Oltre a effettuare una prima accoglienza, l’associazione
provvede alla gestione delle richieste di visita del Museo Attilio Mussino (Indicatore circa 2000 visite
all’anno, rappresentate principalmente da scolaresche) e all’effettuazione delle medesime, oltre alle
visite esplicative dei rinomati “Murales di Pinocchio”. Il materiale a disposizione dei potenziali
interessati, per conoscere in autonomia il paese, è limitato a un solo depliant onnicomprensivo,
attualmente tradotto nelle lingue francese/inglese/tedesco; il materiale stesso risulta, di
conseguenza, particolarmente carente. L’offerta e la fruibilità di materiale conoscitivo verrà
considerevolmente aumentata a seguito del prossimo avvio di precedente progetto di Servizio Civile
Nazionale.
Il Comune dispone di un Centro Visita dal Parco Naturale delle Alpi Marittime nella nuova struttura
progettata a seguito ristrutturazione locale ex segheria; l’ufficio ospita al suo interno un punto
vendita di pubblicazioni e oggettistica varia. Nei locali vengono allestite mostre temporanee.
L’associazione spontanea “Sentieri e Bicchieri” si occupa del ripristino e della manutenzione dei
numerosi sentieri che circondano l’abitato; nel corrente anno l’associazione ha provveduto alla
predisposizione di una cartina di tali sentieri distribuita a pagamento.
Partecipazione all’ente di promozione e valorizzazione del territorio sovra comunale A.T.L.; l’Ente in
oggetto opera per la promozione della Provincia Granda nel suo complesso.
VERZUOLO
Il territorio del Comune di Verzuolo rientra nell’ambito dell’Unione montana valle Varaita e con essa
ha stipulato una convenzione per le politiche di sviluppo turistiche.
Con questo ente si sta programmando, entro novembre, un piano di sviluppo che possa essere utile
per la gestione dei fondi europei evitando doppioni e sovrapposizioni. L’analisi dei bisogni di Verzuolo
sopraccitata, si integra con le politiche di questo ente sovracomunale.
Verzuolo fa anche parte dell’Azienda turistica locale del cuneese. La felice posizione geografica di
Verzuolo lo pone come ideale cerniera tra la montagna e l’area saluzzese.
5. Cosa intende realizzare il progetto
La finalità principale del progetto è quella di attivare un processo di acquisizione e riappropriazione
del valore culturale, sociale e artistico del territorio da parte della popolazione che lo vive in modo da
poter poi promuovere e valorizzare le risorse locali anche attraverso il recupero della memoria storica
collettiva.
Le attività culturali rappresentano uno degli elementi fondamentali da perseguire, sia sul piano
dell’identità culturale che su quello della crescita individuale e della coesione sociale. La promozione
delle attività culturali opera principalmente nell’ottica di accrescere non solo il benessere individuale
della popolazione, ma anche il senso di appartenenza e di identità di interi gruppi sociali. Si intende
tutelare e valorizzare la cultura e le tradizioni locali, ritenendole presupposti ineludibili per
promuovere lo sviluppo e la crescita socio-economica della collettività. Il comune denominatore delle
attività perseguite consiste nella divulgazione di conoscenza attraverso modalità tradizionali e
innovative.
6. Descrizione destinatari e beneficiari
CHERASCO
I destinatari del progetto sono innanzitutto tutti i cittadini di Cherasco che potranno riscoprire il
patrimonio artistico e culturale del paese non solo attraverso la documentazione scritta ma
soprattutto attraverso la memoria storica delle tradizioni locali.
Sono inoltre destinatari tutti gli altri visitatori che partecipano in modo attivo alle manifestazioni e
mostre organizzate nel centro storico e coloro che sono raggiunti attraverso i social network.
Attività
Destinatari
1. recuperare la memoria storica e valorizzare le
peculiarità del territorio attraverso un lavoro di
conoscenza, documentazione e testimonianze orali.
Acquisizione e diffusione di testimonianze orali
Residenti cheraschesi: 9076 abitanti
Turisti: 37000 circa
Residenti cheraschesi: 9076 abitanti
2. ampliare l'offerta culturale, attraverso la
valorizzazione degli eventi e delle manifestazioni
organizzate dall’associazionismo locale e l’ideazione
di sentieri e percorsi che tocchino i luoghi legati a
vicende storiche e tradizioni locali
Partecipanti alle manifestazioni culturali:
20000 circa
Turisti: 37000 circa
3. implementare la diffusione delle storie e
tradizioni locali e delle manifestazioni culturali
legate al territorio attraverso mezzi di
comunicazione diversificati a seconda del target
degli utenti da raggiungere e del tipo di attività
proposta.
Residenti cheraschesi: 9076 abitanti
Turisti: 37000 circa
1000 passaggi del sito
2500 utenti pagina Facebook
Destinatari indiretti risultano essere i produttori locali, i gestori e/o titolari di esercizi commerciali e
strutture ricettive che avranno una ricaduta positiva dell’implementazione della valorizzazione del
patrimonio culturale del paese, dei percorsi guidati del centro storico e della diffusione del materiale
informativo.
VERNANTE
I destinatari diretti della promozione e valorizzazione del patrimonio storico-culturale-artisticotradizionale del Comune sono coloro che vivono od operano sul territorio al fine di una più profonda
presa di coscienza del territorio con cui hanno un legame diretto, con particolare attenzione ai più
giovani predisponendo modalità alternative e più coinvolgenti di divulgazione, gli alunni delle scuole
affinché abbiano una migliore conoscenza del rapporto con il territorio; destinatari indiretti sono i
visitatori per il materiale più completo e il miglior servizio messo a disposizione e le attività ubicate
sul territorio per lo sforzo compiuto nel potenziare l’immagine e l’attrattiva del territorio al fine di
promuovere un ritorno in termini di economia, occupazione, investimenti.
Attività
Destinatari diretti
Beneficiari indiretti
1.Recuperare la memoria
storica e valorizzare le
peculiarità del territorio
attraverso un lavoro di
conoscenza, documentazione
e testimonianze orali.
Acquisizione e diffusione di
testimonianze orali.
2.Ampliare
l’offerta
culturale,
attraverso
la
valorizzazione degli eventi e
delle
manifestazioni
organizzate
dall’associazionismo locale e
l’ideazione di sentieri e
percorsi che tocchino i luoghi
legati a vicende storiche e
tradizioni locali.
3.Implementare la diffusione
delle storie e tradizioni
locali e delle manifestazioni
culturali legate al territorio
attraverso
mezzi
di
comunicazione diversificati a
seconda del target degli
utenti da raggiungere e del
tipo di attività proposta.
Residenti al 31.12.2015: n.
1178 con particolare riguardo
ai più giovani
Alunni Scuola Primaria: n. 33
Alunni Scuola Media: n. 62
Afflusso turistico: nel 2015
6.718
Residenti al 31.12.2015: n.
1178 con particolare riguardo
ai più giovani
Alunni Scuola Primaria: n. 33
Alunni Scuola Media: n. 62
Attività
economiche
presenti sul territorio
Afflusso turistico: nel 2015
6.718
Residenti al 31.12.2015 n.
1178 con particolare riguardo
ai più giovani
Alunni Scuola Primaria: n. 33
Afflusso turistico: nel 2015
Alunni Scuola Media: n. 62
6.718
VERZUOLO
Destinatari del progetto sono in primo luogo tutti i cittadini verzuolesi, tra cui gli alunni delle scuole
primarie e secondarie, che avranno modo di riscoprire il patrimonio culturale, artistico, paesaggistico
del Comune di Verzuolo.
Destinatari sono altresì i potenziali turisti, che potranno inserire la visita di Verzuolo e dei dintorni
nell’ambito di tour del Piemonte e delle Langhe.
Beneficiari del progetto sono:
- le associazioni sportive locali che occupano di outdoor, di tempo libero, di sport e di ambiente.
- i gestori e/o titolari di esercizi commerciali, ricettivi e non, che potranno trarre beneficio
dalla ricaduta del progetto sull'implementazione del turismo culturale, delle visite guidate e
dalla diffusione del materiale informativo e delle mappe integrate con note enogastronomiche.
- studiosi che si occupano di storie e tradizioni locali
Attività
1.Recuperare la memoria storica
e valorizzare le peculiarità del
territorio attraverso un lavoro di
conoscenza, documentazione e
testimonianze orali. Acquisizione
e diffusione di testimonianze
orali.
2.Ampliare l’offerta culturale,
attraverso la valorizzazione degli
eventi e delle manifestazioni
organizzate dall’associazionismo
locale e l’ideazione di sentieri e
Destinatari diretti
Cittadini Verzuolesi
Potenziali Turisti
Alunni delle scuole primarie e
secondarie che verranno coinvolti
nella raccolta di documenti e
materiali
Cittadini Verzuolesi
Potenziali Turisti
Beneficiari indiretti
studiosi che si occupano di
storie e tradizioni locali
le associazioni sportive locali
che occupano di outdoor, di
tempo libero, di sport e di
ambiente.
percorsi che tocchino i luoghi
legati a vicende storiche e
tradizioni locali.
3.Implementare la diffusione Cittadini Verzuolesi
delle storie e tradizioni locali e
delle manifestazioni culturali
legate al territorio attraverso Potenziali Turisti
mezzi
di
comunicazione
diversificati a seconda del target
degli utenti da raggiungere e del
tipo di attività proposta.
i gestori e/o titolari di
esercizi commerciali, ricettivi
e non
Associazione Turistica ProLoco
Associazione Culturale
Verzuolese
Gruppo “Amici di Griselda
7) Obiettivi del progetto:
OBIETTIVO GENERALE
Il progetto persegue lo scopo di valorizzare il patrimonio storico e culturale dei territori coinvolti,
riscoprire le tradizioni locali attraverso i documenti e la memoria degli abitanti e divulgare il
patrimonio immateriale raccolto attraverso mezzi di comunicazione tradizionali e innovativi. Il
principale strumento di cui ci si avvarrà per promuovere e raccontare i dati raccolti è la creazione di
percorsi e sentieri di rievocazione storica
OBIETTIVI SPECIFICI
Il progetto intende perseguire i seguenti obiettivi specifici:
1. recuperare la memoria storica e valorizzare le peculiarità del territorio attraverso un lavoro
di conoscenza, documentazione e testimonianze orali. Acquisizione e diffusione di testimonianze
orali.
2. ampliare l'offerta culturale, attraverso la valorizzazione degli eventi e delle manifestazioni
organizzate dall’associazionismo locale e l’ideazione di sentieri e percorsi che tocchino i luoghi
legati a vicende storiche e tradizioni locali.
3. implementare la diffusione delle storie e tradizioni locali e delle manifestazioni culturali
legate al territorio attraverso mezzi di comunicazione diversificati a seconda del target degli
utenti da raggiungere e del tipo di attività proposta.
Obiettivo specifico
1. recuperare la
memoria storica e
valorizzare le
peculiarità del
territorio attraverso
un lavoro di
conoscenza,
documentazione e
testimonianze orali.
Acquisizione e
diffusione di
testimonianze orali.
Indicatori
CHERASCO
Situazione di
partenza
Risultati attesi
Informazione turistica
Quotidiana ma
limitata
alla disponibilità
dell’operatore, in
assenza delle guide
turistiche
Implemento
dell’informazione
turistica
durante la settimana,
in
assenza delle guide
turistiche
Partecipanti ad
incontri divulgativi
50 partecipanti
100 partecipanti
Archivio tradizioni
locali
Assente
Creazione di un
archivio di tradizioni
locali
2. ampliare l'offerta
culturale, attraverso
la valorizzazione
degli eventi e delle
manifestazioni
organizzate
dall’associazionismo
locale e l’ideazione di
sentieri e percorsi
che tocchino i luoghi
legati a vicende
storiche e tradizioni
locali.
3. implementare la
diffusione delle
storie e tradizioni
locali e delle
manifestazioni
culturali legate al
territorio
attraverso mezzi di
comunicazione
diversificati a
seconda del target
degli utenti da
raggiungere e del
tipo di attività
proposta.
Obiettivo specifico
1. recuperare la
memoria storica e
valorizzare le
peculiarità del
territorio attraverso
un lavoro di
conoscenza,
documentazione e
testimonianze orali.
Acquisizione e
diffusione di
testimonianze orali.
Flusso di visitatori
presso l’Ufficio
Turistico
Assente
Creazione di una
cartella di
registrazione di
passaggi presso
l’Ufficio Turistico
Partecipanti ad eventi
culturali
20000 partecipanti
20500 partecipanti
Mostre realizzate
13 mostre
15 mostre
Percorsi culturali
Assente
1 percorso
Partecipanti a concorsi 20 partecipanti
30 partecipanti
Fruitori di percorsi
Assente
guidati nei luoghi della
tradizione locale
500 fruitori
Fruitori Sito Internet
1000 passaggi
2000 passaggi
Fruitori Pagina
Facebook
2500 likes
3000 likes
Mailing list
Assente
300 iscritti
Depliants informativi
Depliants informativi
da aggiornare
Depliants aggiornati con
le informazioni del
territorio
Indicatori
Materiale di facile
consultazione
descrittivo del
patrimonio storico
del Comune.
VERNANTE
Situazione di
partenza
Materiale prodotto in
sede di progetto
Servizio Civile
nazionale in fase di
avvio.
Risultati attesi
Ricerche di archivio mirate
all’individuazione di
momenti storici che
possano confluire in
materiale di divulgazione
da porsi a disposizione della
popolazione locale e
turistica e da poter
inserire, opportunamente
elaborati e sintetizzati, nei
percorsi storico-rievocativi
di cui al successivo punto 2.
Materiale usanze,
condizioni di vita e Inesistente.
antichi mestieri.
Acquisizione
testimonianze
orali.
Materiale prodotto in
sede di progetto
Servizio Civile
nazionale in fase di
avvio.
Materiale origine
tradizioni tuttora
vigenti.
Materiale prodotto in
sede di progetto
Servizio Civile
nazionale in fase di
avvio.
2 ampliare l'offerta
culturale, attraverso
la valorizzazione degli
eventi e delle
manifestazioni
organizzate
Sentieri evocativi
dall’associazionismo
di avvenimenti
locale e l’ideazione di storici.
sentieri e percorsi che
tocchino i luoghi legati
a vicende storiche e
tradizioni locali.
Inesistente.
Ricerche di archivio
indirizzate
all’individuazione delle
condizioni di vita, delle
usanze e dello svolgimento
di antichi mestieri da poter
descrivere nei percorsi
storico-rievocativi di cui al
successivo punto 2.
Individuazione nell’ambito
della locale popolazione di
soggetti in grado di
veicolare conoscenza e
tradizione di un modo di
vivere sorpassato da
trascrivere a futura
memoria o diffondere
attraverso nuove o
innovative modalità di
divulgazione.
Ricerche di archivio rivolte
a individuare l’origine delle
antiche tradizioni da
divulgare anche in
occasione delle stesse
manifestazioni al fine
evocare nel partecipante
consapevolezza e sentori di
tempi passati.
Sfruttamento dell’esteso
panorama di sentieri
montani presenti nel
circondario del centro
storico, individuando in
luoghi precisi l’evocazione
di momenti storici
(materiale di cui al punto
1) da parte di oratori o più
moderne modalità
tecnologiche, al fine di
abbinare elementi culturali
all’affascinante ambito
naturalistico
Sentieri evocativi
di usanze,
Inesistente.
condizioni di vita e
antichi mestieri.
Serate a tema.
Inesistente
Depliant
Materiale prodotto in
sede di progetto
Servizio Civile
nazionale in fase di
avvio.
3 implementare la
diffusione delle storie
e tradizioni locali e
delle manifestazioni
culturali legate al
Sito Internet
territorio attraverso
mezzi di
comunicazione
diversificati a seconda
del target degli utenti
da raggiungere e del
Promozione
tipo di attività
manifestazioni.
proposta.
Promozione
sentieri evocativi.
Obiettivo specifico
Indicatori
Materiale prodotto in
sede di progetto
Servizio Civile
nazionale in fase di
avvio.
Risultati raggiunti in
sede di progetto
Servizio Civile
nazionale in fase di
avvio.
Inesistente.
Sfruttamento del ricco
patrimonio di sentieri
montani di cui sopra,
individuando e
organizzando sentieri
evocativi di usanze,
condizioni di vita e antichi
mestieri (materiale di cui al
punto 1). Il centro storico
risulta infatti collegato a
numerosi tetti, a loro volta
collegati fra loro, ove si
conduceva un’esistenza di
sussistenza che appare di
notevole interesse
ricostruire e divulgare
principalmente, ma non
solo, con tale modalità
innovativa.
Organizzazione di serate a
tema storico-culturaliartistico-tradizionali, nei
locali comunali, al fine
della divulgazione del
materiale acquisito a
seguito di ricerca d’archivio
e con lo scopo secondario
di acuire il senso di identità
comunitaria.
Aggiornamento continuo dei
depliant cartacei messi a
disposizione degli utenti in
merito al patrimonio
storico-culturale e alle
manifestazioni da svolgersi
sul territorio.
Aggiornamento continuo del
materiale web presente sul
sito istituzionale o sito
turistico in relazione al
patrimonio storicoculturale e alle
manifestazioni presenti sul
territorio.
Mantenimento e
individuazione nuovi canali
di promozione delle
manifestazione da svolgersi
sul territorio.
Individuare canali di
promozione idonei al target
di utenza orientata
prevalentemente verso
giovani o amanti delle
attività all’aperto.
VERZUOLO
Situazione di partenza
Risultati attesi
1. recuperare la
memoria storica e
valorizzare le
peculiarità del
territorio attraverso
un lavoro di
conoscenza,
documentazione e
testimonianze orali.
Acquisizione e
diffusione di
testimonianze orali.
Numero di interviste a
persone anziane e
Nessuna raccolta di
cittadini di Verzuolo
storie locali
per fare memoria di
aneddoti e storie
Materiali e documenti
Esistono alcuni
esistenti (depliant –
pieghevoli ormai datati
libri – testi vari)
Raccogliere dieci
testimonianze sui
luoghi e storie più
significative di
Verzuolo
Aggiornamento e
preparazione con una
nuova veste grafica di
depliant e brochure
illustrativi
Promozione e
pubblicizzazione sul
sito comunale di
cinque manifestazioni
organizzate dalle
associazioni
2. ampliare l'offerta
culturale, attraverso
la valorizzazione degli
eventi e delle
manifestazioni
organizzate
dall’associazionismo
locale e l’ideazione di
sentieri e percorsi che
tocchino i luoghi legati
a vicende storiche e
tradizioni locali.
3.implementare la
diffusione delle storie
e tradizioni locali e
delle manifestazioni
culturali legate al
territorio attraverso
mezzi di
comunicazione
diversificati a seconda
del target degli utenti
Numero di
manifestazioni
organizzate dalle
associazioni promosse
sul sito comunale
Attualmente sul sito del
Comune vengono
pubblicizzate solo le
manifestazioni
promosse dal Comune
Cartina sentieristica
Numero sentieri da
individuare e mappare inesistente
Pagine del sito
internet comunale
dedicate a turismo ed
sentieristica.
Nessuna pagina
dedicata alla
sentieristica
Creazione una cartina
del territorio
comunale, con
l’indicazione dei vari
punti di interesse
paesaggistico ed
artistico, della rete
sentieristica, delle
varie attività
ricettive, agriturismi
ed aziende agricole e
vitivinicole, sia
cartacea che
informatica.
Realizzazione della
stessa su pannello
informativo
Apertura di una pagina
nel sito internet
comunale dedicata a
turismo e sentieristica
Realizzazione della
cartina sentieristica su
pannello informativo.
da raggiungere e del
tipo di attività
proposta.
Numero cartine
stampate e diffuse.
Sentieri mappati e
catalogati e domande
di contributo inviate
Nessuna cartina
sentieristica presente
Nessun sentiero
mappato e catalogato
Creazione di una
pagina sul sito
comunale riportante
notizie sulla rete
sentieristica di
Verzuolo, sul
patrimonio artistico
culturale esistente,
sulle manifestazioni e
sulle produzioni locali
Catalogazione di
almeno 5 sentieri e
presentazione di 1
domanda cumulativa
di contributi.
8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le
attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in
servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che
quantitativo:
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi:
Avvio del progetto
Per garantire lo start-up del progetto, vi è una prima fase di lavoro legata allo svolgimento delle
attività formative e di “addestramento”. In questa fase vengono realizzate attività di formazione a
carattere generale in collaborazione con le altre sedi di progetto e con il coordinamento della
Provincia di Cuneo, ed attività formative più specifiche relative alle diverse aree di lavoro di cui tratta
il progetto. In questa fase si realizzerà anche la Formazione relativa ai rischi connessi alle attività di
cui si occuperanno i volontari nel progetto.
Infine particolare attenzione viene posta alle azioni di avvio del progetto, dalla costruzione del gruppo
di lavoro – in cui vengono inseriti i volontari del servizio civile – alla conoscenza del contesto e dei
destinatari delle attività.
Per presidiare poi l’avvio e la realizzazione delle diverse attività previste dal progetto ed il
raggiungimento degli obiettivi prefissati, in fase di attuazione verrà realizzato un percorso di
monitoraggio – come da sistema accreditato – che consentirà, attraverso la realizzazione di incontri
con i referenti del progetto e la rilevazione e raccolta di dati, di seguire lo svolgimento delle attività,
verificare l’efficacia delle azioni messe in campo, ed il livello di soddisfazione dei destinatari, e
consentirà eventualmente di procedere ad un “riorientamento” qualora ci si discostasse in parte, nella
realizzazione, da quanto previsto in fase di progettazione.
Ed ora si descrive, per ogni obiettivo specifico individuato al punto 7, l’impianto di realizzazione del
progetto, con descrizione dettagliata del complesso delle attività previste per il raggiungimento degli
obiettivi individuati.
Segue a questa descrizione una tabella temporale che riassume i tempi di attuazione delle diverse
attività, collocandole in ordine temporale dal I al XII mese.
CHERASCO
OBIETTIVO 1
1. recuperare la memoria storica e valorizzare le peculiarità del territorio attraverso un lavoro di
conoscenza, documentazione e testimonianze orali. Acquisizione e diffusione di testimonianze
orali.
Azioni
1.1Ricerca
informazioni delle
tradizioni locali
1.2Archivio
testimonianze orali
1.3Incontri
divulgativi
1.4Diffusione delle
informazioni
Dettaglio delle attività
Ricerca delle informazioni di tradizioni locali presso le biblioteche e presso
l’Archivio Storico della Città; individuazione delle tradizioni da catalogare;
ricerca dei luoghi e raccolta di informazioni visive (fotografie di palazzi,
affreschi, luoghi della tradizione); ricerca testimoni orali presso Associazioni di
Volontari, collaboratori alle manifestazioni, anziani del paese; sintesi delle
informazioni attraverso scheda di rilevazione; elaborazione dei dati
Creazione di cartelle informatiche; elaborazione dei dati di cui al punto 1.1 e
disposizione in apposita cartella; creazione di una sezione apposita sul sito web
e inserimento dei dati; promozione dell’attività realizzata sul sito web e sulla
pagina Facebook; creazione di un archivio cartaceo presso l’Ufficio
In collaborazione con l’Archivio Storico e l’Amministrazione scelta
dell’argomento da trattare di cui al punto 1.1; definizione della data, del luogo
e di eventuali interventi esterni; preparazione del comunicato stampa e
diffusione sui quotidiani locali; preparazione della locandina e diffusione sul
territorio; preparazione del materiale necessario all’incontro (pc, proiettore);
realizzazione dell’incontro
Apertura dell’Ufficio Turistico in collaborazione con l’Associazione Cherasco
Guide; accoglienza dei turisti – utenti del servizio; fornire informazioni
riguardo al patrimonio culturale della Città (palazzi storici, chiese, musei) e
riguardo agli eventi (mostre, manifestazioni); accompagnare gli utenti
attraverso percorsi guidati nel centro storico, presso i principali musei e
palazzi storici; creazione di una cartella di registrazione passaggi
Ipotizzando un avio del progetto nel mese di SETTEMBRE 2017, questo è il crono programma di
attuazione delle attività previste:
CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELL'OBIETTIVO 1
Azioni
1.1Ricerca
informazioni delle
tradizioni locali
1.2Archivio
testimonianze orali
1.3Incontri
divulgativi
1.4Diffusione delle
informazioni
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
OBIETTIVO 2
2. ampliare l'offerta culturale, attraverso la valorizzazione degli eventi e delle manifestazioni
organizzate dall’associazionismo locale e l’ideazione di sentieri e percorsi che tocchino i luoghi
legati a vicende storiche e tradizioni locali.
Azioni
2.1Realizzazione di
eventi culturali
2.2Realizzazione di
mostre
Dettaglio delle attività
In collaborazione con l’Associazione Cherasco Eventi e con l’Amministrazione
calendarizzazione degli eventi; programmazione e progettazione dell’evento;
preparazione della locandina e diffusione sul territorio; preparazione del
comunicato stampa e diffusione ai giornali locali; realizzazione dell’evento
Individuazione delle mostre e calendarizzazione in collaborazione con l’
Associazione Cherasco Eventi; allestimento della mostra; promozione della
mostra; apertura della mostra in collaborazione con l’Associazione Cherasco
Guide
2.3Realizzazione di Ideazione del concorso in collaborazione con l’operatore dell’Ufficio
concorsi
Informagiovani; preparazione del bando e promozione sui siti istituzionali e sui
social network; preparazione scheda iscrizioni; raccolta e catalogazione degli
iscritti; raccolta delle opere inviate; premiazione del concorso
2.3Percorsi Culturali In collaborazione con l’Archivio Storico e con le informazioni di cui al punto 1.1
individuazione del percorso culturale e definizione delle tappe; individuazione
di testimoni volontari; preparazione di interviste e video interviste; creazione
sul sito della mappa del percorso con immagini e audio; creazione di un
depliant informativo del percorso; promozione del percorso sul sito e sui social
network
Ipotizzando un avio del progetto nel mese di SETTEMBRE 2017, questo è il crono programma di
attuazione delle attività previste:
CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELL'OBIETTIVO 2
Azioni
2.1Realizzazione di
eventi culturali
2.2Realizzazione di
mostre
2.3Realizzazione di
concorsi
2.4Percorsi
Culturali
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
OBIETTIVO 3
3. implementare la diffusione delle storie e tradizioni locali e delle manifestazioni culturali legate
al territorio attraverso mezzi di comunicazione diversificati a seconda del target degli utenti da
raggiungere e del tipo di attività proposta.
Azioni
3.1Sito Internet
3.2Social Network
3.3Materiale
informativo
3.4Mailing list
Dettaglio delle attività
Ricerca informazioni culturali e turistiche della Città e dai siti di altri enti di
organizzazione eventi; organizzazione delle informazioni raccolte; creazione di
una cartella con la programmazione degli eventi; aggiornamento quotidiano del
sito internet del Comune e di Cherasco eventi attraverso
l’inserimento della nuove informazioni e la cancellazione delle informazioni
scadute; promozione degli eventi e delle attività di cui al punto 2.4
Selezione delle informazioni del sito internet; adeguamento del linguaggio ai
social network e inserimento note, post e immagini sulla pagina Facebook;
aggiornamento quotidiano della pagina; incremento delle amicizie della pagina
Aggiornamento dei depliant informativi esistenti con le nuove informazioni;
creazione di nuovi depliants informativi con le nuove attività di cui al punto
2.4; invio dei depliants alla stampa; catalogazione del materiale nell’ufficio e
sistemazione negli appositi scaffali; diffusione del materiale nei vari punti
informativi della Città.
Creazione della mailing list sul sito; acquisizione delle informazioni sul sito del
Comune e degli altri enti del territorio e selezione delle più importanti;
creazione della Newsletter ed invio a tutti gli utenti iscritti alla mailing list.
Ipotizzando un avio del progetto nel mese di SETTEMBRE 2017, questo è il crono programma di
attuazione delle attività previste:
CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELL'OBIETTIVO 3
Azioni
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
3.1Sito Internet
3.2Social Network
3.3Materiale
informativo
3.4Mailing list
VERNANTE
OBIETTIVO 1
1. recuperare la memoria storica e valorizzare le peculiarità del territorio attraverso un lavoro di
conoscenza, documentazione e testimonianze orali. Acquisizione e diffusione di testimonianze
orali.
Azioni
Ricerca archivio
patrimonio storico.
Predisposizione
materiale patrimonio
storico.
Ricerca materiale
usanze, condizioni di
vita e antichi mestieri.
Predisposizione
materiale usanze,
condizioni di vita e
antichi mestieri.
Acquisizione
testimonianze orali.
Acquisizione materiale
origine tradizioni.
Dettaglio delle attività
Ricerca Archivio Comunale-Biblioteca Comunale (altre eventuali fonti)al fine
individuazione rilevanti momenti storici.
Elaborazione e sintesi del materiale individuato al fine predisposizione
strumenti divulgativi di facile consultazione.
Ricerca Archivio Comunale-Biblioteca Comunale (altre eventuali fonti)al fine
individuazione informazioni relative a usanze, condizioni di vita e antichi
mestieri.
Elaborazione e sintesi del materiale individuato al fine predisposizione
strumenti divulgativi di facile consultazione.
Individuazione soggetti disponibili a interviste, acquisizione e sintesi materiale.
Ricerca Archivio Comunale-Biblioteca Comunale (altre eventuali fonti)al fine
individuazione informazioni relative a origini tradizioni tuttora in vigore
Ipotizzando un avio del progetto nel mese di SETTEMBRE 2017, questo è il crono programma di
attuazione delle attività previste:
CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELL'OBIETTIVO 1
Azioni
Ricerca archivio
patrimonio storico.
Predisposizione
materiale patrimonio
storico.
Ricerca materiale
usanze, condizioni di
vita e antichi
mestieri.
Predisposizione
materiale usanze,
condizioni di vita e
antichi mestieri.
Acquisizione
testimonianze orali.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
OBIETTIVO 2
2. ampliare l'offerta culturale, attraverso la valorizzazione degli eventi e delle manifestazioni
organizzate dall’associazionismo locale e l’ideazione di sentieri e percorsi che tocchino i luoghi
legati a vicende storiche e tradizioni locali.
Azioni
Individuazione sentieri
evocativi avvenimenti
storici.
Predisposizione
materiale e
organizzazione.
Individuazione sentieri
evocativi usanze,
condizioni di vita e
antichi mestieri.
Predisposizione
materiale e
organizzazione.
Organizzazione serate
a tema.
Dettaglio delle attività
In relazione al materiale acquisito di carattere storico, individuazione percorso
sentieristico attinente.
In relazione all’azione precedente: predisposizione abbinamento tappe
sentiero a materiale da divulgare e organizzazione delle modalità di
svolgimento dell’itinerario nel suo complesso.
In relazione al materiale acquisito relativo a usanze, condizioni di vita e antichi
mestieri, individuazione percorso sentieristico attinente.
In relazione all’azione precedente: predisposizione abbinamento tappe
sentiero a materiale da divulgare e organizzazione delle modalità di
svolgimento dell’itinerario nel suo complesso.
Organizzazione delle serate a tema storico-culturali-artistico-tradizionali con
individuazione degli argomenti da trattare, le date di svolgimento, la
pubblicizzazione dell’evento.
Ipotizzando un avio del progetto nel mese di SETTEMBRE 2017, questo è il crono programma di
attuazione delle attività previste:
CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELL'OBIETTIVO 2
Azioni
Individuazione
sentieri evocativi
avvenimenti storici.
Predisposizione
materiale e
organizzazione.
Individuazione
sentieri evocativi
usanze, condizioni di
vita e antichi
mestieri.
Predisposizione
materiale e
organizzazione.
Organizzazione
serate a tema.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
OBIETTIVO 3
3. implementare la diffusione delle storie e tradizioni locali e delle manifestazioni culturali legate
al territorio attraverso mezzi di comunicazione diversificati a seconda del target degli utenti da
raggiungere e del tipo di attività proposta.
Azioni
Aggiornamento
depliant.
Dettaglio delle attività
Aggiornamento continuo dei depliant cartacei messi a disposizione degli utenti
in merito al patrimonio storico-culturale e alle manifestazioni da svolgersi sul
territorio.
Aggiornamento sito
internet.
Aggiornamento continuo del materiale web presente sul sito istituzionale o sito
turistico in relazione al patrimonio storico-culturale e alle manifestazioni
presenti sul territorio.
Promozione
manifestazioni.
Ricerca-individuazione di periodici/siti specializzati nella pubblicizzazione di
realtà locali e singole manifestazioni
Promozione
Individuazione di modalità di pubblicizzazione dei percorsi evocativi storicoorganizzazione sentieri culturali mirati al target di utenti principale da raggiungere rappresentato da
evocativi.
giovani e amanti delle attività all’aria aperta.
Bandi.
Individuazione, in particolare attraverso il canale telematico, di bandi dedicati
al finanziamento di attività rivolte alla diffusione del patrimonio storicoartistico.
Ipotizzando un avio del progetto nel mese di SETTEMBRE 2017, questo è il crono programma di
attuazione delle attività previste:
CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELL'OBIETTIVO 3
Azioni
1
2
3
4
5
6
Aggiornamento
depliant.
Aggiornamento sito
internet.
Promozione
manifestazioni.
Promozione
organizzazione
sentieri evocativi.
Bandi.
7
8
9
10
11
12
VERZUOLO
OBIETTIVO 1
1. recuperare la memoria storica e valorizzare le peculiarità del territorio attraverso un lavoro di
conoscenza, documentazione e testimonianze orali. Acquisizione e diffusione di testimonianze
orali.
Azioni
Ricerca del materiale
e dei documenti
esistenti
Implementare la
documentazione
esistente
Raccolta delle
interviste
Dettaglio delle attività
- Prendere contatto con le associazioni turistiche e culturali locali per
raccogliere depliant e brochure esistenti
- Effettuare ricerche di archivio per recuperare documenti relativi ai luoghi
di valore storico e artistico presenti sul territorio
- Ricercare in biblioteca testi relativi alla storia e alle tradizioni locali
- Recuperare il materiale esistente sui “Sentieri della Libertà”
- Effettuare sopralluoghi sui siti individuati
- Scattare fotografie dei luoghi di particolare interesse storico-artisticoculturale
- Effettuare brevi video da inserire poi nella pagina internet dedicata al
turismo
- Individuare le persone che conservano una memoria storica di Verzuolo e
che siano disponibili ad essere intervistate
- Preparare un canovaccio di intervista
- Effettuare le interviste ed anche brevi video
- Rielaborare le testimonianze e abbinarle ai luoghi
Ipotizzando un avio del progetto nel mese di SETTEMBRE 2017, questo è il crono programma di
attuazione delle attività previste:
CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELL'OBIETTIVO 1
Azioni
Ricerca del materiale
e dei documenti
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
esistenti
Implementare la
documentazione
esistente
Raccolta delle
interviste
OBIETTIVO 2
2. ampliare l'offerta culturale, attraverso la valorizzazione degli eventi e delle manifestazioni
organizzate dall’associazionismo locale e l’ideazione di sentieri e percorsi che tocchino i luoghi
legati a vicende storiche e tradizioni locali.
Azioni
Censimento e
valorizzazione degli
eventi e delle
manifestazioni
presenti sul territorio
Censimento delle
attività ricettive,
agriturismi, aziende
agricole e vitivinicole
presenti sul territorio
Censimento dei
sentieri esistenti
Censimento delle
associazioni sportive
presenti sul territorio
Dettaglio delle attività
- Con la collaborazione degli uffici e dell’assessorato comunali censire le
associazioni turistiche e culturali esistenti
- Prendere contatto con le associazioni culturali e turistiche del territorio e
raccogliere dati sugli eventi e sulle manifestazioni che queste organizzano
- Offrire collaborazione per la promozione delle manifestazioni al fine di
incrementarne il successo
- Dare notizia degli eventi e delle manifestazioni sul sito del Comune e sulla
pagina facebook, corredandole di fotografie delle precedenti edizioni
- Con la collaborazione degli uffici comunali individuare le attività ricettive,
agriturismi, aziende agricole e vitivinicole presenti sul territorio
- Prendere contatto con le varie attività per valutare la disponibilità ad
essere inserite nei depliant e nelle brochure
- Scattare fotografie dei siti e raccogliere notizie sulle attività che vi si
svolgono
- Recuperare la documentazione esistente sui sentieri della Libertà
- Raccogliere testi, libri, documenti sulle formazioni partigiane che
operavano nella zona e sui sentieri che percorrevano
- Effettuare sopralluoghi sui sentieri individuati per valutare il loro stato di
manutenzione e le indicazioni presenti
- Con la collaborazione degli uffici comunali individuare le associazioni
sportive presenti sul territorio con particolare focus su quelle che si
dedicano al cammino, alla corsa e alla mountain bike
- Prendere contatto con le associazioni sportive al fine di stimolare una
collaborazione per la riattivazione e la promozione delle rete sentieristica
Ipotizzando un avio del progetto nel mese di SETTEMBRE 2017, questo è il crono programma di
attuazione delle attività previste:
CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELL'OBIETTIVO 2
Azioni
Censimento e
valorizzazione degli
eventi e delle
manifestazioni
presenti sul
territorio
Censimento delle
attività ricettive,
agriturismi, aziende
agricole e
vitivinicole presenti
sul territorio
Censimento dei
sentieri esistenti
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Censimento delle
associazioni sportive
presenti sul
territorio
OBIETTIVO 3
3. implementare la diffusione delle storie e tradizioni locali e delle manifestazioni culturali legate
al territorio attraverso mezzi di comunicazione diversificati a seconda del target degli utenti da
raggiungere e del tipo di attività proposta.
Azioni
esame e
organizzazione del
materiale raccolto
Valorizzazione del
materiale raccolto e
sua diffusione
Preparazione delle
cartine e dei
pieghevoli
Catalogazione e
mappatura dei
sentieri
Predisposizione
domanda di
contributo
Dettaglio delle attività
- In collaborazione con l’assessorato al cultura effettuare una cernita del
materiale raccolto e individuare eventuali aspetti da approfondire
- Suddivisione del materiale per tema (testimonianze, documenti,
manifestazioni, turismo, sport)
- In affiancamento al tecnico informatico del Comune attivazione della
sezione manifestazioni, turismo e sport nella pagina internet del Comune
- Pubblicazione sulla pagina facebook del Comune di brevi stralci sulla storia
locale, le tradizioni, le curiosità e gli aneddoti legati al territorio
- Messa di rete di fotografie e video sui siti di particolare interesse storico e
artistico sia della zona collinare che della pianura
- Stesura delle interviste sia in formato cartaceo da allegare alle cartine, sia
con pubblicazione su internet
- In collaborazione con l’ufficio tecnico comunale predisposizione di una
planimetria di Verzuolo con indicazione dei sentieri, dei siti, delle attività
ricettive e produttive
- Stampa di una prima bozza della cartina e verifica con tutti i soggetti
coinvolti
- Modifiche alla bozza e stesura definitiva
- Stampa delle cartine e dei pieghevoli
- Diffusione sia attraverso i canali tradizionali che sul web
- In affiancamento all’ufficio tecnico comunale catalogazione e mappatura
dei sentieri
- Rifacimento e manutenzione delle indicazioni presenti
- Relazione sullo stato manutentivo
- In affiancamento all’ufficio tecnico comunale e all’assessore competente,
aiuto nella predisposizione della documentazione necessaria per l’inoltro di
una domanda di contributi alla Regione Piemonte per la manutenzione
straordinaria dei sentieri
Ipotizzando un avio del progetto nel mese di SETTEMBRE 2017, questo è il crono programma di
attuazione delle attività previste:
CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELL'OBIETTIVO 3
Azioni
esame e
organizzazione del
materiale raccolto
Valorizzazione del
materiale raccolto e
sua diffusione
Preparazione delle
cartine e dei
pieghevoli
Catalogazione e
mappatura dei
sentieri
Predisposizione
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
domanda di
contributo
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la
specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
Di seguito si elencano le risorse umane che intervengono per le azioni comuni a tutte le sedi di
progetto (formazione, tutoraggio e monitoraggio)
CHERASCO-VERNANTE-VERZUOLO
Azioni
Numero
Tutoraggio
1
Tutoraggio
1
Profilo – Competenze –
esperienza
Formatore o Educatore,
esperto della gestione di
gruppi ed in particolare di
gruppi di volontari in
servizio civile
Esperto di orientamento e
attività con i giovani
Ruolo previsto nel progetto
Tutor (personale a contratto
dell’ente
Provincia
di
Cuneo)
Orientatore (dipenden
te dell’Ente di Formazione
Cooperativa ORSo)
Oltre alle risorse previste dalla vigente normativa in materia di Servizio Civile per la realizzazione
delle attività previste nell’ambito del progetto, ciascun volontario interagirà attivamente con le
seguenti altre figure:
CHERASCO
1. recuperare la memoria storica e valorizzare le peculiarità del territorio attraverso un lavoro di
conoscenza, documentazione e testimonianze orali. Acquisizione e diffusione di testimonianze
orali.
Area
Numero
Profilo – Competenze –
Ruolo previsto nel progetto
d’intervento/
esperienza
Azioni
Responsabile Ufficio Turistico e
1
Attività di coordinamento e di
Ufficio Stampa
supporto al volontario
1
1
1.1Ricerca
informazioni delle
2
tradizioni locali
1.2Archivio
testimonianze
orali
1
2
1
1
1
1
1
Attività di supporto al volontario
nella sintesi del materiale
ricercato
Attività di supporto al volontario
Operatore Cherasco Eventi
nella sintesi del materiale
ricercato
Attività di supporto al volontario
Impiegato Comunale addetto all’
nella ricerca del materiale di
archivio storico
archivio
Scrittore guide storiche di
Attività di supporto nella ricerca
Cherasco
del materiale
Attività di supporto al volontario
Impiegate Biblioteche Civiche
nella ricerca del materiale di
archivio
Supporto nella stampa dei
Impiegato Ufficio Tecnico
materiali
Supporto nella creazione di
Tecnico Informativo
cartelle informatiche
Impiegato Ufficio Ecologia Eventi Supporto nell’attività di segreteria
Responsabile Ufficio Turistico e Attività di coordinamento e di
Ufficio Stampa
supporto al volontario
Operatore Ufficio Turistico
Attività di supporto al volontario
Operatore Ufficio Turistico
nella promozione dell’evento
1.3Incontri
divulgativi
1
Attività di supporto al volontario
Operatore Ufficio Informagiovani nella promozione dell’evento
1
Operatore Cherasco Eventi
2
1
1
1
Attività di supporto nella
programmazione e realizzazione
dell’evento
Impiegato Comunale addetto all’ Attività di supporto al volontario
archivio storico
nella realizzazione dell’evento
Supporto nella stampa dei
Impiegato Ufficio Tecnico
Materiali e allestimento della sala
Impiegato Ufficio Ecologia Eventi Supporto nell’attività di segreteria
Responsabile Ufficio Turistico e
Ufficio Stampa
Attività di coordinamento e di
supporto al volontario
Responsabile delle attività di
1
Assessore al turismo
informazione turistica, portavoce
delle attività all’amministrazione
Attività di coordinamento delle
1.4Diffusione
Presidente Associazione Guide
guide e supporto al volontario
delle informazioni 1
Turistiche
nell’apprendimento delle
informazioni turistiche
A turno supporto al volontario
30
Guide Turistiche
nell’attività di informazione
turistica
2. ampliare l'offerta culturale, attraverso la valorizzazione degli eventi e delle manifestazioni
organizzate dall’associazionismo locale e l’ideazione di sentieri e percorsi che tocchino i luoghi
legati a vicende storiche e tradizioni locali.
Area
Numero
Profilo – Competenze –
Ruolo previsto nel progetto
d’intervento/
esperienza
Azioni
Responsabile Ufficio Turistico e Attività di coordinamento e di
1
Ufficio Stampa
supporto al volontario, supporto
nella promozione dell’evento
Operatore Ufficio Turistico
Attività di supporto al volontario
1
nella calendarizzazione delle feste
Supporto nella programmazione
1
Operatore Cherasco Eventi
dell’evento
2.1Realizzazione
di eventi culturali
Supporto nell’attività di
1
Operatore Ufficio Informagiovani
promozione dell’evento
Supporto nella stampa dei
1
Impiegato Ufficio Tecnico
materiali
Supporto nella programmazione
1
Impiegato Ufficio Ecologia Eventi dell’evento e nel reperimento dei
contatti telefonici
Volontari Commissione Politiche Supporto nella realizzazione
7
Giovanili
dell’evento
Supporto nelle attività di
4
Cantonieri Comunali
preparazione dell’evento (tavoli,
sedie, transenne)
Responsabile Ufficio Turistico e Attività di coordinamento e di
1
Ufficio Stampa
supporto al volontario, supporto
nella promozione della mostra
2.2Realizzazione
Attività di supporto al volontario
Operatore Ufficio Turistico
di mostre
1
nella promozione della mostra
1
Assessore al turismo
Responsabile delle attività di
informazione turistica, portavoce
1
30
1
1
1
2.3Realizzazione
di concorsi
1
1
1
1
1
1
1
2.4Percorsi
Culturali
delle attività all’amministrazione
Attività di coordinamento delle
guide e supporto al volontario
A turno supporto al volontario
Guide Turistiche
nell’attività di informazione
turistica
Attività di supporto nella
Impiegato Ufficio Ecologia Eventi realizzazione dell’inaugurazione
della mostra
Responsabile Ufficio Turistico e Attività di coordinamento e di
Ufficio Stampa
supporto al volontario, supporto
nella promozione del concorso
Attività di supporto al volontario
Operatore Ufficio Turistico
nella programmazione del concorso
Presidente Associazione Guide
Turistiche
Supporto nell’attività di
Operatore Ufficio Informagiovani programmazione e promozione del
concorso
Supporto nelle attività di
Impiegato Ufficio Ecologia Eventi segreteria e nella serata di
premiazione
Responsabile delle attività di
Assessore al turismo
informazione turistica, portavoce
delle attività all’amministrazione
Supporto nella stampa dei
Impiegato Ufficio Tecnico
materiali
Responsabile Ufficio Turistico e Attività di coordinamento e di
Ufficio Stampa
supporto al volontario
Assessore al turismo
Operatore Ufficio Turistico
Responsabile delle attività di
informazione turistica, portavoce
delle attività all’amministrazione
Attività di supporto al volontario
nella ricerca del percorso culturale
e di testimoni volontari
Attività di supporto al volontario
Impiegato Comunale addetto all’
nella ricerca del percorso culturale
archivio storico
e di testimoni volontari
Supporto nella stampa dei
1
Impiegato Ufficio Tecnico
materiali
Supporto nella creazione del
1
Tecnico Informatico
percorso sul sito
Supporto nelle attività di
1
Operatore Ufficio Informagiovani
promozione
3. implementare la diffusione delle storie e tradizioni locali e delle manifestazioni culturali legate
al territorio attraverso mezzi di comunicazione diversificati a seconda del target degli utenti da
raggiungere e del tipo di attività proposta.
Area
Profilo – Competenze –
d’intervento/
Numero
Ruolo previsto nel progetto
esperienza
Azioni
Attività di coordinamento e di
Responsabile Ufficio Turistico e
1
supporto al volontario, supporto
3.1Sito Internet
Ufficio Stampa
nella produzione di materiale
informativo
3.2Social Network
Attività di supporto al volontario
Operatore Ufficio Turistico
3.3Materiale
1
nella gestione del sito internet e
informativo
del social network
2
3.4Mailing list
Attività di supporto nel
Operatore Ufficio Informagiovani reperimento delle informazioni del
territorio
Supporto nella creazione della
Tecnico Informatico
mailing list sul sito
Attività di supporto nel
Impiegato Ufficio Ecologia Eventi reperimento delle informazioni del
territorio
1
1
1
VERNANTE
Area d’intervento/
Azioni
Numero
1
1
1. recuperare la
memoria storica e
valorizzare le
peculiarità del
territorio attraverso
un lavoro di
conoscenza,
documentazione e
testimonianze orali.
Acquisizione e
diffusione di
testimonianze orali.
3
5
1
1
1
1
2.ampliare l’offerta
culturale, attraverso
la valorizzazione
degli eventi e delle
manifestazioni
1
organizzate
dall’associazionismo
locale e l’ideazione
di sentieri e percorsi
Profilo – Competenze –
esperienza
Ruolo previsto nel progetto
In qualità di Responsabile
Finanziario individua i bugdet di
Responsabile del Servizio
spesa per la realizzazione del
Finanziario del Comune di
materiale informativo e dei
Vernante – Contratto a tempo
laboratori didattici, assume i
pieno
relativi impegni di spesa,
reperisce le fonti di finanziamento
e liquida i pagamenti.
Co-coordinatore, in affiancamento
Istruttore amministrativo del
all’OLP, individuazione-ricercaComune di Vernante – Contratto reperimento documentazione
a tempo pieno
d’archivio. Contatti con studiosi di
storia locale.
Operatori Area Tecnico
Ausilio nella conoscenza e negli
Manutentivo – Contratto a
eventuali interventi da eseguirsi
tempo pieno
sul territorio.
Analisi delle bozze del materiale
Sindaco, Vicesindaco, Assessori, informativo. Gestione contatti e
Consiglieri Comune di Vernante collaborazione con associazioni,
partners e comuni limitrofi.
Gestione contatti con locale
Assessore comunale dedicato
istituto comprensivo.
Gestione contatti con Parco Alpi
Marittime e collaborazione con i
volontari per ogni esigenza
Consigliere comunale dedicato
attinente la conoscenza del
patrimonio naturalistico del
Comune.
Fornitura indicazioni sul materiale
e i servizi attualmente resi a
visitatori e interessati al
Pro-Loco
patrimonio
storico/artistico/culturale/
tradizionale del Comune.
Studiosi di storia locale.
Collaborazione ricerca materiale.
In qualità di Responsabile
Finanziario individua i
bugdet di spesa per la
Responsabile del Servizio
realizzazione del materiale
Finanziario del Comune di
informativo e dei laboratori
Vernante – Contratto a
didattici, assume i relativi
tempo pieno
impegni di spesa, reperisce
le fonti di finanziamento e
liquida i pagamenti.
che tocchino i luoghi
legati a vicende
storiche e tradizioni
locali.
1
3.Implementare la
diffusione delle
storie e tradizioni
locali e delle
manifestazioni
culturali legate al
territorio attraverso
mezzi di
comunicazione
diversificati a
seconda del target
degli utenti da
raggiungere e del
tipo di attività
proposta.
Istruttore amministrativo
del Comune di Vernante –
Contratto a tempo pieno
3
Operatori Area Tecnico
Manutentivo – Contratto a
tempo pieno
5
Sindaco, Vicesindaco,
Assessori, Consiglieri
Comune di Vernante
1
Assessore comunale
dedicato
1
Consigliere comunale
dedicato
1
Studiosi di storia locale.
1
Responsabile del Servizio
Finanziario del Comune di
Vernante – Contratto a
tempo pieno
1
Istruttore amministrativo
del Comune di Vernante –
Contratto a tempo pieno
5
Sindaco, Vicesindaco,
Assessori, Consiglieri
Comune di Vernante
1
Pro-Loco
Co-coordinatore, in
affiancamento all’OLP,
individuazione-ricercareperimento
documentazione d’archivio.
Contatti con studiosi di
storia locale.
Ausilio nella conoscenza e
negli eventuali interventi da
eseguirsi sul territorio.
Analisi delle bozze del
materiale.
Gestione contatti e
collaborazione con
associazioni, partners e
comuni limitrofi.
Gestione contatti con locale
istituto comprensivo.
Gestione contatti con Parco
Alpi Marittime e
collaborazione con i
volontari per ogni esigenza
attinente la conoscenza del
patrimonio naturalistico del
Comune.
Collaborazione ricerca
materiale.
In qualità di Responsabile
Finanziario individua i
bugdet di spesa per la
realizzazione del materiale
informativo e dei laboratori
didattici, assume i relativi
impegni di spesa, reperisce
le fonti di finanziamento e
liquida i pagamenti.
Co-coordinatore, in
affiancamento all’OLP,
individuazione-ricercareperimento
documentazione d’archivio.
Contatti con studiosi di
storia locale.
Analisi delle bozze del
materiale informativo
realizzato. Gestione contatti
e collaborazione con
associazioni, partners e
comuni limitrofi.
Fornitura indicazioni sul
materiale e i servizi
attualmente resi a visitatori
e interessati al patrimonio
storico/artistico/culturale/
tradizionale del Comune.
VERZUOLO
Area d’intervento/
Azioni
Numero
1
1. recuperare la
memoria storica e
valorizzare le
peculiarità del
territorio attraverso
un lavoro di
conoscenza,
documentazione e
testimonianze orali.
Acquisizione e
diffusione di
testimonianze orali.
1
1
1
1
2.ampliare l’offerta
culturale, attraverso
la valorizzazione
degli eventi e delle
manifestazioni
organizzate
dall’associazionismo
locale e l’ideazione
di sentieri e percorsi
che tocchino i luoghi
legati a vicende
storiche e tradizioni
locali.
1
3
1
1
1
3.Implementare la
diffusione delle
storie e tradizioni
locali e delle
manifestazioni
culturali legate al
territorio attraverso
mezzi di
comunicazione
diversificati a
seconda del target
degli utenti da
raggiungere e del
tipo di attività
proposta.
1
1
1
1
Profilo – Competenze –
esperienza
Istruttore direttivo Area
Amministrativa del Comune di
Verzuolo – Contratto a tempo
pieno
Istruttore amministrativo del
Comune di Verzuolo addetto a
Protocollo e archivio –
Contratto a tempo pieno
Personale gestore della
biblioteca comunale in base a
una convenzione con il Comune
Assessore alla cultura, sport e
tempo libero del Comune di
Verzuolo
Istruttore amministrativo del
Comune di Verzuolo addetto
all’ufficio commercio e attività
produttive – contratto a tempo
pieno
Assessore alla cultura, sport e
tempo libero del Comune di
Verzuolo
Ruolo previsto nel progetto
individuazione-ricerca-reperimento
documentazione d’archivio.
Reperimento di materiale d’archivio e di
documentazione sui siti di particolare intere
storico e artistico.
Reperimento di testi, libri, fotografie sulla
storia di Verzuolo
Gestione contatti e collaborazione con
associazioni sportive e culturali della zona
Censimento delle attività produttive e ricet
presenti sul territorio.
Censimento delle associazioni turistiche,
culturali e sportive presenti sul territorio
Gestione contatti e collaborazioni con le
associazioni suddette
Aiuto e supporto nel reperire materiale rela
alle manifestazioni e agli eventi
Ausilio nella conoscenza e negli eventuali
interventi da eseguirsi sul territorio.
Istruttore direttivo Ufficio
tecnico del Comune di Verzuolo
Sopralluogo della rete sentieristica esistente
– Contratto a tempo pieno
individuazione degli interventi manutentivi
necessari
Reperimento materiale e documenti sui
A.N.P.I.
sentieri della Libertà
Studiosi e autori di libri di
Ricerca testi, libri e testimonianze sulle
storia locale
formazioni partigiane che operavano nella z
Raccolta testi, libri e fotografie sui siti di
Volontari A.C.V.
particolare interesse storico e artistico
Assessore alla cultura, sport e
Collaborazione per l’esame, la cernita e
tempo libero del Comune di
suddivisione del materiale raccolto
Verzuolo
Attivazione di una sezione nella pagina
Consulente informatico del Comune istituzionale del Comune di Verzuolo
di Verzuolo
dedicata alle manifestazioni, al turismo
alla cultura e allo sport
Supporto per la pubblicazione sulla pagi
facebook del Comune di brevi note sulla
storia locale, le tradizioni, le curiosità e
Assessore alla cultura, sport e
aneddoti legati al territorio
tempo libero del Comune di
Verzuolo
Stesura delle interviste sia in formato
cartaceo sia con pubblicazione dei video
sulla pagina facebook
Catalogazione e mappatura dei sentieri
Istruttore direttivo Ufficio tecnico
presenti
del Comune di Verzuolo – Contratto
Rifacimento e manutenzione delle
a tempo pieno
indicazioni presenti
Predisposizione planimetria di Verzuolo
supporto nella predisposizione della car
Predisposizione della documentazione
necessaria per l’inoltro di una domanda
contributi alla Regione Piemonte
1
Istruttore Amministrativo Comune
di Verzuolo – contratto a part time
Stampa e diffusione cartine e pieghevol
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
Avvio del progetto
Per garantire lo start-up del progetto, i volontari parteciperanno alle attività di formazione di
carattere generale realizzate secondo la normativa vigente in collaborazione con le altre sedi di
progetto e con il coordinamento della Provincia di Cuneo, per un monte ore minimo di 42 ore. ed
attività formative più specifiche relative alle diverse aree di lavoro di cui tratta il progetto; inoltre
particolare attenzione viene posta alle azioni di avvio del progetto, dalla costruzione del gruppo di
lavoro – in cui vengono inseriti i volontari del servizio civile – alla conoscenza del contesto e dei
destinatari delle attività.
Per presidiare poi l’avvio e la realizzazione delle diverse attività previste dal progetto ed il
raggiungimento degli obiettivi prefissati, in fase di attuazione verrà realizzato un percorso di
monitoraggio – come da sistema accreditato – che consentirà, attraverso la realizzazione di
incontri con i referenti del progetto e la rilevazione e raccolta di dati, di seguire lo svolgimento
delle attività, verificare l’efficacia delle azioni messe in campo, ed il livello di soddisfazione dei
destinatari, e consentirà eventualmente di procedere ad un “riorientamento” qualora ci si
discostasse in parte, nella realizzazione, da quanto previsto in fase di progettazione.
Il percorso dei volontari
Per supportare i volontari in servizio civile nell’assunzione del loro ruolo e accompagnarli nella
realizzazione delle attività previste, verrà avviato un percorso di tutoraggio che, a partire da una
fase iniziale e poi per tutto il corso del progetto, coinvolgerà i giovani; i volontari parteciperanno
a 5 incontri nell’arco dei 12 mesi di servizio nei quali si lavorerà per:
- monitorare l’andamento dell’esperienza ed il livello di soddisfazione dei volontari;
- verificare la realizzazione delle attività previste dal progetto;
- valutare l’efficacia delle azioni messe in campo e la ricaduta sul territorio;
- valutare il livello di soddisfazione dei destinatari;
- aprire uno spazio di confronto e rielaborazione sull’esperienza.
Inoltre uno spazio specifico verrà dedicato a presidiare la valenza formativa del servizio, non solo
valutando l’efficacia e l’utilità delle attività formative di carattere generale e specifico realizzate,
ma anche attraverso l’opportunità di partecipare ad un percorso di bilancio dell’esperienza, che
offrirà a ciascun giovane la possibilità di capitalizzare l’esperienza e formalizzare gli
apprendimenti maturati nel corso dell’esperienza di servizio civile.
CHERASCO
Azioni
1.1Ricerca
informazioni delle
tradizioni locali
1.2Archivio
testimonianze orali
Ruolo ed attività previste per i volontari
Supporto all’operatore nella ricerca delle informazioni culturali e delle
tradizioni locali presso biblioteche e archivio storico territorio; supporto della
ricerca delle informazioni visive; supporto nella ricerca dei testimoni orali e
sintesi delle informazioni; inserimento dei dati nella scheda di rilevazione.
Supporto all’operatore nella creazione di cartelle informatiche e catalogazione
delle informazioni; supporto alla promozione delle attività realizzate sul sito e
sui social network; supporto alla creazione di un archivio cartaceo
1.3Incontri
divulgativi
1.4Diffusione delle
informazioni
Azioni
2.1Realizzazione di
eventi culturali
2.2Realizzazione di
mostre
2.3Realizzazione di
concorsi
2.3Percorsi Culturali
Azioni
3.1Sito Internet
3.2Social Network
3.3Materiale
informativo
3.4Mailing list
Supporto nella scelta dell’argomento da trattare; supporto nella
programmazione dell’incontro; supporto nella realizzazione del Comunicato e
delle locandine e diffusione; preparazione del setting dell’incontro (salone, pc,
proiettore)
Affiancamento nell’apertura dello sportello turistico; accoglienza dei turisti –
utenti
supporto nell’organizzazione e aggiornamento dei materiali dell’ufficio;
supporto alle guide nei percorsi guidati; creazione e gestione di cartella
passaggi
Ruolo ed attività previste per i volontari
Supporto nella calendarizzazione degli eventi; affiancamento nella
programmazione e progettazione dell’evento; partecipazione alle riunioni
organizzative con i soggetti coinvolti; supporto alla preparazione del
comunicato stampa e delle locandine e promozione sul territorio;
collaborazione alla preparazione e allestimento dell’evento
supporto alla realizzazione dell’evento
Partecipazione all’individuazione dei temi e delle mostre possibili e supporto
alla progettazione e programmazione; affiancamento nell’allestimento della
mostra; promozione della mostra; affiancamento nell’apertura della mostra
Supporto nell’ideazione del concorso; partecipazione a riunioni di
programmazione;
affiancamento nella predisposizione del bando e promozione sul territorio;
raccolta e catalogazione degli iscritti e delle opere; partecipazione alla
premiazione del concorso
Supporto all’individuazione del percorso culturale; supporto all’individuazione
di volontari; preparazione delle interviste e dei materiali visivi; supporto alla
creazione della mappa del percorso sul sito; affiancamento nella preparazione
del depliant informativo; promozione del percorso
Ruolo ed attività previste per i volontari
Ricerca informazioni culturali e turistiche; affiancamento nell’organizzazione
delle informazioni; creazione di una cartella eventi e inserimento sul sito;
aggiornamento quotidiano del sito internet del Comune attraverso
l’inserimento delle nuove informazioni e la cancellazione delle informazioni
scadute; promozione degli eventi
Selezione delle informazioni del sito e adeguamento del linguaggio ai social
network; inserimento note, post e immagini sulla pagina Facebook; incremento
delle amicizie della pagina
Affiancamento nell’aggiornamento dei testi e realizzazione del materiale
informativo; partecipazione all’invio alla stampa; catalogazione dei materiali
in ufficio; supporto alla diffusione del materiale
Affiancamento nella creazione della mailing list; acquisizione delle
informazioni sul sito del comune e di altri enti e affiancamento nella selezione
di quelle più importanti; invio della newsletter alla mailing list.
VERNANTE
Azioni
1.Ricerca archivio
patrimonio storico.
1.Predisposizione materiale
patrimonio storico.
Ruolo ed attività previste per i volontari
Il volontario, inizialmente affiancato da OLP/altro personale comunale
individuato nelle tabelle sovrastanti e in autonomia, a seguito
acquisizione metodo operativo, provvederà:
-individuazione metodologia reperimento materiale di carattere storico
presso Archivio/Biblioteca Comunali;
-acquisizione materiale utile.
Sintesi del materiale di carattere storico acquisito attraverso l’attività
di ricerca sopradescritta conferendo connotazione idonea ai differenti
utilizzi necessari: depliant, sito internet, percorsi evocativi.
1.Ricerca materiale usanze,
condizioni di vita e antichi
mestieri.
1.Predisposizione materiale
usanze, condizioni di vita e
antichi mestieri.
1.Acquisizione
testimonianze orali.
1.Acquisizione materiale
origine tradizioni.
2.Individuazione sentieri
evocativi avvenimenti
storici.
2.Predisposizione materiale
e organizzazione.
2.Individuazione sentieri
evocativi usanze, condizioni
di vita e antichi mestieri.
2.Predisposizione materiale
e organizzazione.
2.Organizzazione serate a
tema.
3.Aggiornamento depliant.
3.Aggiornamento sito
internet.
3.Promozione
manifestazioni.
Il volontario, inizialmente affiancato da OLP/altro personale comunale
individuato nelle tabelle sovrastanti e in autonomia, a seguito
acquisizione metodo operativo, provvederà:
-individuazione metodologia reperimento materiale usanze, condizioni
di vita e antichi mestieri presso Archivio/Biblioteca Comunali;
-acquisizione materiale utile.
Sintesi del materiale usanze, condizioni di vita e antichi mestieri
acquisito attraverso l’attività di ricerca sopradescritta conferendo
connotazione idonea ai differenti utilizzi necessari: depliant, sito
internet, percorsi evocativi.
Il volontario provvederà, in un primo momento affiancato dall’Olp e in
seguito in autonomia, a individuare e intervistare esperti di storia e
tradizioni locali, con particolare interesse relativo a usanze, condizioni
di vita e antichi mestieri, ove possibile anche all’interno della locale
casa di riposo; particolare rilievo assumeranno informazioni e racconti
di vita vissuta.
Il volontario, inizialmente affiancati dall’Olp/altro personale comunale
individuato nelle tabelle sovrastanti e in autonomia, a seguito di
acquisizione metodo operativo, provvederà a ricercare, attraverso il
materiale reperibile negli archivi comunali e presso la locale Biblioteca,
notizie relative alle tradizioni tutt’ora in uso.
In collaborazione con esperti del territorio individuabili nell’ambito dei
dipendenti/amministratori di cui alle tabelle sovrastanti,
individuazione sentieri idonei all’organizzazione di percorsi evocativi
avvenimenti storici e collocazione tappe di sosta destinate alla
divulgazione del materiale.
Il volontario, affiancato dall’Olp, provvederà ad abbinare il materiale
di carattere storico elaborato alle diverse tappe di sosta destinate alla
divulgazione del medesimo e all’organizzazione tecnica complessiva
con individuazione di modalità e tempistiche.
In collaborazione con esperti del territorio individuabili nell’ambito dei
dipendenti/amministratori di cui alle tabelle sovrastanti,
individuazione sentieri idonei all’organizzazione di percorsi evocativi
usanze, condizioni di vita e antichi mestieri e collocazione tappe di
sosta destinate alla divulgazione del materiale.
Il volontario, affiancato dall’Olp, provvederà ad abbinare il materiale
relativo a usanze, condizioni di vita e antichi mestieri elaborato alle
diverse tappe di sosta destinate alla divulgazione del medesimo e
all’organizzazione tecnica complessiva con individuazione di modalità e
tempistiche.
Il volontario, affiancato dall’Olp, provvederà all’organizzazione di
serate a tema storico-culturali-artistico-tradizionali da svolgersi presso
i locali comunali; si provvederà alla statuizione delle tempistiche,
individuazione degli oratori interessati, della tematica da divulgare,
della pubblicizzazione degli eventi.
Aggiornamento continuo dei depliant comunali siano essi di funzione
divulgativa o promozionale di eventi specifici.
Aggiornamento continuo del sito comunale destinato alla divulgazione
del patrimonio storico-artistico-culturale o promozionale di eventi
specifici.
Il volontario, inizialmente affiancato dall’Olp/altro personale comunale
individuato nelle tabelle sovrastanti e in autonomia, a seguito di
acquisizione metodo operativo, provvederà ad individuare, utilizzando
molteplici criteri, con predilezione dello strumento telematico,
giornali-riviste-periodici-siti internet che contengano spazi per
pubblicizzare il patrimonio storico-artistico-culturale dell’ente e
divulgare lo svolgimento di manifestazioni sul territorio.
3.Promozione
organizzazione sentieri
evocativi.
3.Bandi.
Il volontario, inizialmente affiancato dall’Olp/altro personale comunale
individuato nelle tabelle sovrastanti e in autonomia, a seguito di
acquisizione metodo operativo, provvederà a individuare canali di
promozione idonei al target privilegiato di utenza individuato nei
giovani e negli amanti delle attività all’aperto.
Su indicazione dell’Olp o di altro personale comunale indicato, i
volontari provvederanno a predisporre le richieste di contributo ad Enti
Pubblici e Fondazioni Bancarie per il finanziamento di eventi. Ad
esperienza acquisita potranno autonomamente ricercare altri possibili
bandi di finanziamento cui partecipare; tali possibilità di finanziamento
verranno sottoposti all’attenzione dell’Amministrazione. In caso di
validazione da parte dell’Amministrazione i volontari provvederanno ad
acquisire i contatti necessari a reperire le indicazioni della procedura
da seguire e svolgerla in autonomia, sottoponendo in seguito all’Olp il
materiale predisposto.
VERZUOLO
Azioni
Ricerca del materiale e dei
documenti esistenti
Ruolo ed attività previste per i volontari
Recupero della documentazione attualmente esistente per la
promozione turistica del patrimonio storico artistico e culturale di
Verzuolo e dei Comuni limitrofi
Ricerche d’archivio e in biblioteca per raccogliere documenti relativi a
luoghi di particolare valore storico e artistico
Recupero del materiale esistente sui Sentieri della Libertà
Implementare la
Sopralluoghi sui siti individuati con scatti di fotografie ed effettuazione
documentazione esistente
di brevi video
Raccolta delle interviste
Dopo aver individuato, sotto la guida dell’assessore alla cultura, i
possibili soggetti da intervistare, i volontari prenderanno contatto con
loro o con i loro famigliari e chiederanno la disponibilità ad essere
intervistati e a raccontare le loro esperienze
I volontari predispongono un canovaccio di intervista, con un elenco di
domande che stimolino i ricordi
I volontari trascrivono le interviste e le completano con foto e brevi
video
Censimento e valorizzazione Con la collaborazione degli uffici comunali il volontario stilerà un
degli eventi e delle
elenco delle associazioni turistiche, culturali e sportive presenti sul
territorio.
manifestazioni presenti sul
territorio
Con l’aiuto dell’assessore competente, prenderà contatto con le
associazioni suddette per conoscere quali siano le manifestazioni e gli
eventi da loro attualmente organizzati
Sempre con il supporto dell’assessore offrirà collaborazione per
promuovere le manifestazioni in programma, attraverso la
pubblicazione sul sito comunale e sulla pagina facebook di notizie e
fotografie delle passate edizioni.
Censimento delle attività
Con la collaborazione degli uffici comunali il volontario stilerà un
ricettive, agriturismi,
elenco delle attività ricettive, agriturismi, aziende agricole e
aziende agricole e
vitivinicole presenti sul territorio.
vitivinicole presenti sul
Con il supporto dell’assessore competente, il volontario prenderà
territorio
contatto con le attività suddette per valutare la disponibilità a inserire
il loro logo nelle brochure illustrative.
Il volontario raccoglierà i loghi delle attività che hanno accettato di
essere inserite nel circuito dei luoghi da visitare
Censimento delle
Con la collaborazione dell’assessore allo sport il volontario stilerà un
associazioni sportive
elenco delle associazioni sportive con un particolare focus su quelle che
presenti sul territorio
si dedicano al cammino, al trekking, alla corsa e alla mountain bike.
Sempre con il supporto dell’assessore il volontario contatterà le
associazioni affinchè inseriscano i sentieri della Libertà nei programmi
degli sportivi
Esame e organizzazione del Affiancato dall’assessore competente il volontario procederà a
materiale raccolto
suddividere il materiale raccolto in base al tema e ad effettuare una
cernita di quello utile ad essere inserito nei depliant
Valorizzazione del materiale Il volontario supporterà il tecnico informatico del Comune per aprire
raccolto e sua diffusione
nel sito istituzionale del Comune una sezione dedicata alla
manifestazioni, al turismo e allo sport
Il collaborazione con l’assessore il volontario, in base al materiale
raccolto, preparerà brevi schede sulla storia locale, le tradizioni, le
curiosità legate al territorio e le pubblicherà sulla pagina facebook del
Comune, corredate dalle fotografie scattate dal volontario e da brevi
video
Con il supporto dell’assessore il volontario trascriverà le interviste
effettuate e le inserirà nelle schede di cui al punto precedente.
Preparazione delle cartine e Sulla base della planimetria predisposta dall’Ufficio tecnico comunale,
dei pieghevoli
il volontario traccerà il percorso dei sentieri , individuerà i siti di
particolare interesse e localizzerà le attività ricettive e produttive
Stampa di una prima bozza da esaminare con l’assessore e l’ufficio
tecnico comunale
Il volontario provvederà alle correzioni da effettuare e alla stesura
definitiva della cartina sentieristica
La cartina definitiva verrà poi stampata in un numero congruo di copie
e diffusa sul territorio (scuole, associazioni sportive, attività ricettive,
ecc.)
La medesima cartina verrà pubblicata anche sul sito comunale e sulla
pagina facebook
Catalogazione a mappatura In affiancamento all’ufficio tecnico e in base ai sopralluoghi,
dei sentieri
catalogazione di almeno cinque sentieri
Segnalazione all’Ufficio tecnico delle indicazioni mancanti o
deteriorate
Predisposizione breve relazione sullo stato manutentivo dei sentieri e
sugli eventuali interventi necessari
Predisposizione domanda di Aiuto e supporto all’ufficio tecnico per la preparazione e l’invio della
contributo
documentazione a corredo della domanda di contributo per la
manutenzione straordinaria dei sentieri
9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:
4 (quattro) così suddivisi nelle seguenti sedi:
Sede
COMUNE DI CHERASCO - UFFICIO TURISTICO
Codice Sede
124075
N. volontari
1
VERZUOLO
12039
2
EX SEGHERIA – SETTORE CULTURA – COMUNE DI
VERNANTE
124296
1
Sede
VERZUOLO
Codice Sede
12039
N. volontari
2
EX SEGHERIA – SETTORE CULTURA – COMUNE DI
VERNANTE
124296
1
10) Numero posti con vitto e alloggio:
0 (zero)
11) Numero posti senza vitto e alloggio:
3 (tre) così suddivisi nelle seguenti sedi:
12) Numero posti con solo vitto:
Dettagliare modalità di fruizione del vitto
1 (uno) presso la seguente sede:
Sede
COMUNE DI CHERASCO - UFFICIO TURISTICO
Codice Sede
124075
N. volontari
1
Il vitto verrà fornito attraverso la fornitura di ticket restaurant secondo la regolamentazione prevista
dal Comune, (solo quando si svolge un servizio giornaliero superiore alle 6 ore)
13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:
orario settimanale – 30 ore settimanali
14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :
5 (cinque)
15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
VERNANTE E VERZUOLO
Disponibilità ad attività in movimento, flessibilità oraria, eventuale impegno in giorni festivi
per le realizzazione di eventi. Disponibilità alla guida dell’automezzo dell’Ente.
CHERASCO
Disponibilità a prestare servizio anche in orari serali ed in giorni festivi per la realizzazione
delle attività progettuali.
Rispetto della normativa sulla privacy rispetto i dati sensibili in possesso del Comune.
16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato:
N.
1
2
3
Sede di
attuazione del
progetto
Comune
Indirizzo
EX SEGHERIA –
STRADA STATALE
SETTORE
VERNANTE
20 N. 12
CULTURA
SETTORE
CULTURA E
VERZUOL
PIAZZA MARTIRI
TURISMO, AREA
O
DELLA LIBERTA’ 1
AMMINISTRATIV
A PRODUTTIVA
UFFICIO
TURISTICO
CHERASCO
VIA VITTORIO
EMANUELE 79
Cod.
ident.
sede
N. vol.
per sede
Nominativi degli Operatori Locali
di Progetto
Nominativi dei Responsabili Locali di
Ente Accreditato
Data
Cognome e
di
Cognome
C.F.
nome
nascit
e nome
a
DALMASSO
31/10 DLMLLL77R71D VIETTO
BLANGERO
/1977
205S
GERMANA
LORELLA
Data
di
nascit
a
C.F.
05/08
VTTGMN58M45A805M
/1958
124296
1
12039
2
QUARANTA 25/08 QRNCRL57M65L VIETTO 05/08
VTTGMN58M45A805M
CARLA
/57
804E
GERMANA /1958
124075
1
INNOCENTI
20/12 NNCLVT67T60F VIETTO 05/08
LICIA
VTTGMN58M45A805M
/1967
205O
GERMANA /1958
VITTORIA
17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale:
La comunicazione in materia di servizio civile ha l’obiettivo di promuovere la cultura del servizio
civile e di sensibilizzare in materia di politiche a favore dei giovani, di partecipazione attiva e di
educazione alla pace, ed è così strutturata:
- Predisposizione di strumenti informativi multimediali (pagina web dedicata al Servizio Civile
Nazionale) finalizzati a diffondere tra i giovani l’informazione sulle opportunità legate al
Servizio Civile Nazionale. Notevole risalto è dato anche alle opportunità formative legate a
quest’esperienza, e quindi ai riferimenti legislativi, utile per inquadrare l’esperienza
nell’immediato. Nella pagina web sono contenuti anche i riferimenti fisici e informatici dove i
giovani possano approfondire l’argomento (indicativamente 4 ore al mese di aggiornamento).
- Partecipazione all’Associazione T.E.S.C. (Tavolo Enti Servizio Civile), a cui aderiscono numerosi
Enti di Servizio Civile del territorio regionale, che si riunisce periodicamente con gli obiettivi di
promuovere la cultura del Servizio Civile attraverso incontri e seminari sul territorio di
riferimento nonché di realizzare iniziative di informazione e ricerca (indicativamente 4 ore di
partecipazione di un operatore al mese).
- Disponibilità di uno sportello informativo (situato nel Settore Politiche Sociali, Ufficio Servizio
Civile Nazionale) a cui i giovani possono rivolgersi per approfondimenti o chiarimenti eventuali
(indicativamente 15 ore di lavoro al mese).
In collaborazione con le realtà aderenti al Protocollo di Intesa per la promozione, l’elaborazione e
la gestione dei progetti di Servizio Civile Volontario Nazionale, in occasione dei bandi per la
selezione dei volontari, saranno inoltre attivate campagne di promozione territoriale, con gli
obiettivi di:
- Promuovere il significato e le opportunità legate al servizio civile
- Promuovere le peculiarità del servizio civile presso la Provincia di Cuneo
- Promuovere i progetti a bando e stimolare i giovani alla presentazione delle candidature
In particolare, sono previste campagne stampa (comunicati stampa, interviste tv, articoli),
spedizione di newsletters e di materiale informativo, coordinamento delle attività di pubblicità con
depliants e manifesti all’interno dei diversi punti informativi del territorio: Centri Informagiovani,
Centro Servizi per il Volontariato, Consulte dei giovani… (per un totale di almeno 22 ore di lavoro,
suddivise tra ideazione e preparazione grafica del materiale, invio e coordinamento tra enti).
Si prevede inoltre la partecipazione ad alcuni incontri e/o manifestazioni da realizzarsi nei territori
coinvolti dalla realizzazione del progetto, coinvolgendo direttamente le sedi coinvolte:
• Comune di Cherasco
• Comune di Vernante
• Comune di Verzuolo
Gli incontri saranno rivolti espressamente al mondo giovanile e saranno svolti in luoghi di ritrovo
giovanile (associazioni, scuole, gruppi informali, parrocchie…) o durante manifestazioni (fiere,
concerti…), per una durata di almeno 2 ore ciascuno. Si prevede quindi, tra l’ideazione,
l’organizzazione e la realizzazione degli incontri, un impegno totale di 30 ore.
In sintesi, si prevede di dedicare alle attività di promozione e sensibilizzazione almeno 52 ore di
lavoro totale, più 23 ore di lavoro mensile per la sensibilizzazione e la comunicazione sul territorio.
18) Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari:
CRITERI del Dipartimento
19)Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione
dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
SI’
20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto:
In coerenza con quanto indicato nel Sistema di Monitoraggio accreditato, il presente progetto
realizzerà il piano di monitoraggio specifico sotto descritto, finalizzato a monitorare e valutare
l'avanzamento, gli scostamenti ed i risultati della realizzazione del progetto, a valorizzare il ruolo
quotidiano dei volontari e degli olp coinvolti, nonchè l'impatto sul territorio, attraverso i seguenti
interventi:
Realizzazione di un percorso di accompagnamento e tutoraggio ai volontari durante i 12 mesi
di realizzazione del progetto
Realizzazione di un percorso di accompagnamento, supporto e formazione dedicato agli Olp
che seguono i volontari durante i 12 mesi di realizzazione del progetto
Realizzazione di un piano di rilevazioni periodiche per monitorare l'andamento delle attività
ed il raggiungimento degli obiettivi previsti, e di una valutazione finale dei risultati
raggiunti e della ricaduta/ impatto sul territorio e sui destinatari
1.PERCORSO DI ACCOMPAGNAMENTO E TUTORAGGIO VOLONTARI
MODALITA' di realizzazione
obiettivi
Il percorso di tutoraggio e accompagnamento dei volontari è orientato dai seguenti obiettivi:
- valorizzare il ruolo dei volontari, offrendo loro uno spazio specifico dedicato a rielaborare
l'andamento della propria esperienza;
- monitorare l'avanzamento del progetto, in modo da rilevare eventuali scostamenti o elementi
critici emersi, e accompagnare la messa in atto di strategie risolutive.
fasi di lavoro
Il percorso di tutoraggio prende avvio nella fase della Formazione Generale, durante la quale il tutor –
sempre presente in aula insieme ai diversi docenti e formatori – accompagna i volontari a sedimentare
e rielaborare i contenuti proposti, favorendo la costruzione di un clima di lavoro improntato al dialogo
e al confronto. In queste prime giornate il Tutor iniziare a conoscere i giovani, e li supporta nella
delicata fase iniziale dell'inserimento nella sede del progetto.
Il percorso si sviluppa poi durante l'intero arco dei 12 mesi di servizio, con la realizzazione di 4
incontri di tutoraggio. Il lavoro proposto porta sempre l'attenzione su due aspetti complementari: da
un lato l’andamento dell’esperienza dei volontari, dall'altro l’avanzamento dei progetti. Nella fase
finale uno spazio specifico viene invece dedicato ad approfondire gli apprendimenti maturati dai
giovani attraverso la realizzazione del progetto.
contenuti e strumenti
tempi
Contenuti
Strumenti
I incontro
entro il III mese
Fare il punto sulla situazione di partenza: Accordo di progetto
come si trovano nell'ente e nel progetto, Scheda di rilevazione 1
quali attività sono state avviate.
Intercettare eventuali questioni critiche e
costruire strategie risolutive.
Ricollocare le proprie aspettative alla base
della situazione realmente incontrata.
II incontro
tra il V e il VI mese
Qui sono presenti olp e volontari insieme per Scheda di rilevazione 2
fare un momento di raccordo e di rilancio.
Analisi degli elementi che stanno funzionando
(soddisfazione personale e avanzamento
attività);
individuazione
di
strategie
risolutive per rimuovere gli ostacoli che sono
stati individuati.
Condivisione a livello di gruppo.
III incontro
entro il X mese
Il terzo incontro è dedicato in particolare a Scheda
capitalizzare l'esperienza andando a mettere Competenze
Autovalutazione
in risalto gli apprendimenti maturati dai
singoli. L'incontro prevede un lavoro
individuale di mappatura e autovalutazione
delle competenze sviluppate e acquisite.
IV incontro
al XII mese
L'ultimo incontro è dedicato a raccogliere gli
elementi di valutazione a chiusura dell'anno
di servizio. Si valuta il grado di soddisfazione
per l'esperienza, gli esiti personali, i risultati
raggiunti con la realizzazione delle attività
previste dal progetto, il cambiamento e
l'impatto prodotto sul territorio e sul target
di riferimento.
Scheda di rilevazione 3
Scheda di rilevazione IMPATTO
e RISULTATI
Scheda di valutazione fine
progetto
In merito agli strumenti utilizzati, si precisa che – oltre agli strumenti tecnici sopra descritti –
trattandosi di aule di gruppo, il tutor fa ricorso agli strumenti classici della formazione e della
supervisione, conducendo in modo interattivo e partecipativo gli incontri, attraverso l'utilizzo di:
a) momenti di racconto e rielaborazione individuale e di gruppo;
b) spazi di analisi ed elaborazione in plenaria;
c) lavoro a gruppo di progetto;
d) lavoro individuale;
e) analisi e drammatizzazione di casi;
f) esercitazioni.
valutazione e report
Il tutor documenta lo svolgimento del lavoro attraverso la realizzazione di un report conclusivo nel
quale riporta considerazioni finali legate a:
a) gradimento e utilità del percorso di tutoraggio;
b) elementi che favoriscono/ elementi che ostacolano la buona riuscita dell'esperienza.
A partire dalla griglie sulla valutazione finale dei progetti, compialate in aula dai volontari durante
l'ultimo incontro (Scheda di rilevazione 3; Scheda di rilevazione IMPATTO e RISULTATI; Scheda di
valutazione fine progetto), il tutor redige una sintesi dei risultati del progetto. Verrano descritti:
impatto sul territorio e per il target di riferimento; valore aggiunto portato dai volontari; eventuali
scosatamenti da quanto previsto in fase di progettazione; eventuali criticità ed elementi di forza
emersi, che confluirà nel più ampio documento di report di fine progetto.
Inoltre le considerazioni in merito ad utilità e gradimento del percorso di tutoraggio verranno
condivise nell'incontro conclusivo dello staff dei tutor – spazio di coprogettazione e di confronto
dedicato ai Tutor, coordinato dal Responsabile della Formazione.
Tutti gli strumenti citati sono allegati al progetto.
2. PERCORSO DI ACCOMPAGNAMENTO E SUPPORTO DEDICATO AGLI OLP
MODALITA' di realizzazione
premessa e obiettivi
Il ruolo dell'Operatore Locale di progetto è un elemento cardine nella realizzazione del Servizio Civile
Nazionale, a partire da quanto descritto nella normativa di riferimento in cui viene descritto "maestro"
del volontario e responsabile del suo percorso di crescita "civica, sociale, culturale e professionale".
Oltre a ciò, l'Olp è la figura che si deve fare carico di garantire l'attuazione del progetto in tutti i suoi
aspetti.
Diventa dunque fondamentale predisporre spazi e modalità di coinvolgimento e accompagnamento
degli Olp, finalizzati a:
- valorizzare il ruolo degli Olp, offrendo loro uno spazio specifico dedicato ad acquisire maggiore
consapevolezza sul proprio ruolo e ad affrontare eventuali dubbi e criticità;
- monitorare l'avanzamento del progetto, in modo da rimuovere gli ostacoli che impediscono la
realizzazione delle attività ed il raggiungimento degli obietivi proposti.
contenuti e strumenti
Il percorso dedicato agli Olp prevede la realizzazione di 3 incontri plenari nell'arco dell'anno (al quale
partecipano a gruppi di 20/25 persone gli Olp impegnati nei diversi progetti della Provincia di Cuneo),
oltre alla possibilità di realizzare incontri specifici, sede per sede, sotto il coordinamento del
Responsabile Locale di Ente Accreditato, per affrontare situazioni specifiche legate ai singoli progetti.
Durante gli incontri vengono presidiati due aspetti in particolare:
a) il ruolo dell’operatore locale, tra dimensione relazionale, organizzativa e progettuale;
b)l'avanzamento del progetto e la realizzazione degli obiettivi previsti.
Di seguito vengono descritte con maggior dettaglio le tappe del percorso:
tempi
Contenuti
Strumenti
I incontro
avvio del progetto
Il primo incontro è dedicato a rafforzare la
consapevolezza sul Ruolo dell'Olp. Vengono
richiamati alcuni elementi legati alle finalità
del Servizio Civile e alla figura dell'operatore
locale, a partire dai quali vengono individuati
i suoi ambiti di presidio (dimensione della
relazione con i giovani, dimensione
organizzativo-gestionale,
dimensione
progettuale-formativa). Vengono presentati
gli aspetti normativi legati alla gestione dei
volontari e alla realizzazione del progetto, a
partire da quanto previsto dal Prontuario.
Si propone lo strumento del cronoprogramma
per monitorare l'avanzamento delle attività
previste dal progetto
Carta Etica
Prontuario
Accordo di progetto
Cronoprogramma dei piani di
attuazione del progetto
Scheda di rilevazione 1
II incontro
tra il V e il VI mese
Qui sono presenti olp e volontari insieme per Scheda di rilevazione 2
fare un momento di raccordo e di rilancio.
Analisi degli elementi che stanno funzionando
(soddisfazione personale e avanzamento
attività);
individuazione
di
strategie
risolutive per rimuovere gli ostacoli che sono
stati individuati.
Condivisione a livello di gruppo.
Eventuali incontri sede per Al manifestarsi di situazioni critiche, vengono
sede
predisposti e realizzati su coordinamento del
Responsabile Locale di Ente Accreditato,
specifici incontri di monitoraggio per la sede
di progetto che ne ha necessità.
L'incontro è dedicato ad analizzare gli
elementi di criticità, individuare e presidiare
la messa in atto di strategie risolutive.
III incontro
XII mese
L'ultimo incontro è dedicato a raccogliere gli
elementi di valutazione a chiusura del
percorso. Si valuta l'efficacia deiprogetti, la
coerenza con gli obiettivi prefissati, i risultati
raggiunti con la realizzazione delle attività
previste dal progetto, il cambiamento e
l'impatto prodotto sul territorio e sul target
di riferimento, il valore aggiunto portato dai
volontari.
Scheda di rilevazione 3
Scheda di rilevazione IMPATTO
e RISULTATI
Scheda di valutazione fine
progetto
In merito agli strumenti utilizzati, si precisa che – oltre alle griglie di lavoro e agli strumenti tecnici
sopra descritti – l'aula sarà gestita alternando momenti di confronto e di scambio, lavori a gruppi,
lavoro in plenaria, momenti di lezione frontale; materiale di partenza sarà l’esperienza riportata dai
partecipanti e lo studio di casi, nell’intento di attivare il gruppo come luogo di confronto e consulenza
sulle situazioni via via analizzate.
valutazione e report
Il Rlea in collaborazione con il Responsabile del Monitoraggio documenta lo svolgimento del lavoro
attraverso la realizzazione di un report conclusivo nel quale riporta considerazioni finali legate a:
a) gradimento e utilità del percorso di accompagnamento agli Olp;
b) report sulla realizzazione dei progetti (nel quale vengono riportati: impatto sul territorio e per il
target di riferimento; valore aggiunto portato dai volontari; eventuali scosatamenti da quanto previsto
in fase di progettazione; eventuali criticità ed elementi di forza emersi).
Gli strumenti citati sono allegati al progetto.
3. PIANO DI RILEVAZIONI PERIODICHE PER MONITORARE L'ANDAMENTO DELLE ATTIVITA' E IL
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI, E VALUTAZIONE FINALE DEI RISULTATI RAGGIUNTI
Il piano di monitoraggio e valutazione del progetto prevede l'utilizzo di uno strumento di rilevazione
periodica dei dati, che verrà utilizzato 3 volte nell'arco dei 12 mesi di servizio:
Scheda di rilevazione 1 – 0/4 mesi,
Scheda di rilevazione 2 – 5/8 mesi,
Scheda di rilevazione 3 – 9/12 mesi.
Le schede verranno compilate sia dai volontari che dagli Olp, e permetteranno una lettura
temporale e comparabile dell'andamento delle attività: obiettivi e azioni da realizzarsi nel
quadrimestre di riferimento e attività effettivamente realizzate, per verificare la corrispondenza e
l'eventuale scostamento tra quanto previsto e quanto realizzato.
La griglia prevede uno spazio per calendarizzare e monitorare la realizzazione dei diversi moduli di
formazione specifica, oltre che per segnalarne l'utilità. L'ultima sezione porta in evidenza la presenza
di eventuali ostacoli o criticità, e le azioni che messe in campo per rimuoverle.
La valutazione finale avviene, oltre che con la raccolta e l'analisi dei dati contenuti nelle 3 schede di
rilevazione sopracitate, con l'utilizzo di altri 2 strumenti:
• Scheda di rilevazione impatto e risultati, che permette di raccogliere in un unico documento
la descrizione degli attori che sono stati coinvolti nel progetto (ente, volontario, territorio,
destinatari e beneficiari) e di raccontare gli esiti, l'impatto, i risultati che la realizzazione
delle attività ha portato per ognuno di loro.
• Scheda di valutazione finale del progetto, che riporta in un'unica griglia l'elenco di tutte le
azioni previste dal progetto iniziale, e chiede di segnalare quando e se sono state realizzate.
Questo quadro aiuta a percepire non solo se il progetto ha portato avanti tutti i piani di
attuazione previsti, ma anche a quali aspetti è stato dedicato maggiore spazio.
Oltre a ciò i report di quanto emerso nelle aule di tutoraggio volontari e nelle aule di
accompagnamento e supporto agli Olp, offriranno ulteriori indicazioni per arricchire – da parte di un
soggetto terzo da intendersi nella figura del Responsabile del Monitoraggio e del Responsabile Locale
di Ente Accreditato – le valutazioni fatte da volontari e Olp.
(tutte le schede sono allegate al progetto)
21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
SI’
22) Eventuali requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione al progetto oltre quelli
richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:
Di seguito si indicano per ciascuna sede progetto i requisiti obbligatori che devono essere
posseduti per ciascuna sede di progetto:
Sede
Codice Sede
Requisiti
COMUNE DI CHERASCO - UFFICIO
124075
Diploma di scuola superiore
TURISTICO
EX SEGHERIA – SETTORE CULTURA –
COMUNE DI VERNANTE
124296
Diploma di scuola superiore
Patente di guida B
VERZUOLO
12039
Diploma di scuola superiore
Patente di guida B
Di seguito si indicano per ciascuna sede progetto i requisiti facoltativi che devono essere
posseduti per ciascuna sede di progetto:
Sede
Codice Sede
Requisiti
COMUNE DI CHERASCO - UFFICIO
124075
Conoscenza lingue straniere (inglese e
TURISTICO
francese)
EX SEGHERIA – SETTORE CULTURA – 124296
Conoscenze informatiche di base (pacchetto
COMUNE DI VERNANTE
office)
VERZUOLO
12039
23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del
progetto:
AZIONE
DESCRIZIONE
Tutoraggio
Bilancio dell’esperienza
COMUNE DI CHERASCO
COMUNE DI VERNANTE
COMUNE DI VERZUOLO
Costi a copertura del personale coinvolto
Costi a copertura del personale coinvolto
Spese per vitto
Spese per organizzazione eventi
(materiali, depliants)
Tutoraggio
Predisposizione materiale divulgativo.
Organizzazione sentieri evocativi e
manifestazioni.
Pubblicizzazione eventi e manifestazioni.
Predisposizione materiale divulgativo.
Organizzazione sentieri evocativi e
manifestazioni.
Pubblicizzazione eventi e manifestazioni.
Totale risorse economiche destinate
RISORSE ECONOMICHE
DESTINATE
€ 800,00
€ 200,00
€700,00
€ 1000,00
€400,00
€ 500,00
€ 1.000,00
€ 500,00
€ 500,00
€ 1.000,00
€ 500,00
€ 7.100,00
24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners):
CHERASCO
Partner
Associazione
Cherasco Guide
Azione
1. recuperare la memoria
storica e valorizzare le
peculiarità del territorio
attraverso un lavoro di
conoscenza,
documentazione e
testimonianze orali
2. ampliare l'offerta
culturale, attraverso la
valorizzazione degli eventi
e delle manifestazioni
3. implementare la
Apporto alla realizzazione del progetto
1.4Diffusione delle informazioni
30 guide turistiche a turno per 16 ore a settimana
Azione: accoglienza turistica, promozione delle
informazioni riguardo al patrimonio culturale
della Città, eventi e mostre e accompagnamento
utenti in percorsi guidati
2.1Realizzazione di eventi culturali
2.2Realizzazione di mostre
30 guide turistiche a turno per 16 ore a settimana
Azione: supporto nella realizzazione degli eventi
e apertura delle mostre
3.3Materiale informativo
diffusione delle storie e
tradizioni locali e delle
manifestazioni culturali
2. ampliare l'offerta
culturale, attraverso la
valorizzazione degli eventi
e delle manifestazioni
Associazione
Cherasco Eventi
3. implementare la
diffusione delle storie e
tradizioni locali e delle
manifestazioni culturali
30 guide turistiche a turno per 16 ore a settimana
Azione: supporto nella catalogazione del
materiale informativo presso l’Ufficio Turistico e
diffusione del materiale presso i principali punti
informativi della Città
2.1Realizzazione di eventi culturali
2.2Realizzazione di mostre
1 operatore presente presso l’Ufficio Turistico 30
ore a settimana
Azione: supporto nell’organizzazione di eventi e
mostre e nella loro promozione
3.2Social Network
1 operatore presente presso l’Ufficio Turistico 30
ore a settimana
Azione: gestione della pagina Facebook
dell’Ufficio Turistico e di Cherasco Eventi
Vernante
Partner
Azione
PRO-LOCO
Promozione del patrimonio
storico-turistico e culturale
di Verzuolo
Apporto alla realizzazione del progetto
La Pro-loco risulterà un fondamentale referente
dei volontari, seguiti e affiancati dall’OLP in via
principale, nell’ambito del miglioramento della
visibilita’ del patrimonio storico-turisticoculturale-tradizionale del Comune. In
considerazione dell’attività attualmente svolta
dall’associazione in oggetto, di prima accoglienza
dei visitatori e gestione del Museo Attilio Mussino
e del percorso dei Murales, l’affiancamento e
supporto garantito ai volontari sarà fondamentale
per orientarli, indirizzarli e facilitarli nello
svolgimento dell’attività Front Office.
25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:
Di seguito si elencano le attrezzature, i locali ed il materiale utilizzati per lo svolgimento di alcune
attività comuni:
Attrezzature
Azione
PC e videoproiettore per la gestione delle Formazione dei volontari
attività formative e di tutoring
Tutoraggio
Bilancio dell’esperienza
Lavagna a fogli mobili per la gestione delle Formazione dei volontari
attività formative e di tutoring
Tutoraggio
Bilancio dell’esperienza
Locali
Azione
Sale attrezzate messe a disposizione dall’Ufficio Formazione dei volontari
Servizio Civile della Provincia di Cuneo e dalla
sede per la gestione delle attività formative e di Tutoraggio
tutoring
Bilancio dell’esperienza
Questionari
valutazione
Materiali
e schede di monitoraggio / Monitoraggio
predisposte dall’Ufficio Servizio
Azione
Civile della Provincia di Cuneo
Dispense e materiale didattico
Formazione dei volontari
Tracce di lavoro, schede di rilevazione delle Bilancio dell’esperienza
competenze
acquisite,
Catalogo
delle
Competenze
Di seguito si elencano le attrezzature, i locali ed il materiale utilizzati per ciascuna sede di progetto:
CHERASCO
Attrezzature
Postazione scrivania ad uso del volontario
3 Computer fissi (uno ad uso del volontario)
Connessione Internet
2 Stampante a colori
2 telefoni
1 fax
Scanner,
Fotocopiatrice
Proiettore
Locali
Locali dell’Ufficio Turistico per accoglienza
turistica e attività di back office,
Biblioteca di Cherasco Capoluogo e Roreto di
Cherasco per ricerca informazioni,
Archivio storico
Ufficio Ecologia/Eventi
Sala Comunale per incontri informativi
1 Palazzo Salmatoris
1 Museo Civico
Ufficio Turistico per attività di back office
Ufficio Ecologia/Eventi
Ufficio Informagiovani
Archivio Storico
1 Museo Civico
1 Palazzo Salmatoris per le mostre
1 Chiesa di San Gregorio per le mostre
1 Museo della Magia
1 Pala Expo per le mostre
1 Sala per premiazioni
1 Ufficio Turistico per attività di back office
1 Ufficio Ecologia/Eventi
1 Ufficio Informagiovani
Materiali
Materiale di cancelleria
Carta
Cartelloni
Cartoncini
Riviste culturali, eventi
Quotidiani
Libri storici
Azione
Tutte le aree
Azione
1. recuperare la memoria storica e valorizzare le
peculiarità del territorio attraverso un lavoro di
conoscenza, documentazione e testimonianze
orali. Acquisizione e diffusione di testimonianze
orali
2. ampliare l'offerta culturale, attraverso la
valorizzazione degli eventi e delle manifestazioni
organizzate
dall’associazionismo
locale
e
l’ideazione di sentieri e percorsi che tocchino i
luoghi legati a vicende storiche e tradizioni locali.
3. implementare la diffusione delle storie e
tradizioni locali e delle manifestazioni culturali
legate al territorio attraverso mezzi di
comunicazione diversificati a seconda del target
degli utenti da raggiungere e del tipo di attività
proposta.
Azione
Tutte le aree
VERNANTE
Attrezzature
Computer con collegamento a internet (in
dotazione esclusiva)
1 pc portatile con collegamento a internet (in
dotazione esclusiva)
Stampante (in dotazione esclusiva)
Stampante a colori (disponibile in condivisione
con l’ufficio tecnico comunale presso uffici
comunali)
Telefono
Fotocamera digitale (disponibile in condivisione
con l’ufficio polizia municipale presso uffici
comunali)
Automezzo comunale
Azione
Predisposizione locandine, mappe, percorsi,
ricerche on-line
Predisposizione locandine, mappe, percorsi,
ricerche on-line
Stampa locandine, percorsi e materiale divulgativo
Stampe ove occorra evidenziare differenti
elementi (es. punti interesse naturalistici, punti
interesse storico, percorsi)
Contatti e acquisizioni dati
Realizzazione reportages fotografici sul territorio,
da inserire nel materiale divulgativo
Locali
Ufficio ex Segheria-Cultura
Sede comunale
Archivio comunale
Biblioteca
Scuola primaria e secondaria
Sala Consiliare
Azione
Sede accreditata: Front-Office divulgazione dati,
elaborazione dati
Incontri e formazione
Reperimento materiale
Reperimento materiale
Divulgazione dati
Organizzazione serate a tema
Materiali
Cancelleria
Azione
Realizzazione materiale di divulgazione
Materiale didattico e informativo
Realizzazione materiale di divulgazione
Interventi sul territorio
VERZUOLO
Attrezzature
2 Postazione PC connessi a internet
1 Autovettura comunale
1 Fotoriproduttore
1 Stampante
1 Telefono portatile
Locali
Il Comune di Verzuolo mette a disposizione un
ufficio dedicato completo di scrivania e
postazione 2 PC
Azione
Pubblicazioni su pagina facebook del Comune e sul
sito Comunale
Predisposizione locandine
Preparazione cartine dei sentieri
Sopralluoghi
Interviste
Visite alle associazioni sportive e culturali
Visite alle attività produttive e ricettive
Stampa locandine e cartine
Stampe di bozza e definitive delle locandine,
manifestini e cartine
Contatti con associazioni sportive e culturali
Contatti con attività produttive e ricettive
Azione
Ricerca del materiale e dei documenti esistenti
Raccolta delle interviste
Censimento degli eventi e delle manifestazioni
presenti sul territorio
Censimento delle attività ricettive, agriturismi,
aziende agricole e vitivinicole presenti sul
territorio
Censimento delle associazioni sportive presenti sul
territorio
Esame e organizzazione del materiale raccolto
Valorizzazione del materiale raccolto
Preparazione delle cartine e dei pieghevoli
Catalogazione a mappatura dei sentieri
Verzuolo
Materiali
Materiale di archivio, testi, libri e documenti
Relativi alla storia di Verzuolo e alle formazioni
partigiane operanti in zona
Depliant e manifesti relativi alle manifestazioni e
agli eventi organizzati dalle associazioni presenti
sul territorio o dal Comune
Manifesti e materiale informativo sulle
manifestazioni sportive organizzati dalle
associazioni presenti sul territorio o dal Comune
Mappe e planimetrie del Comune di Verzuolo
Azione
Raccolta materiale e conoscenza della storia
locale
Conoscenza delle associazioni presenti e della
situazione di partenza
Conoscenza delle associazioni presenti e della
situazione di partenza
Preparazione della cartina della sentieristica
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE
26) Eventuali crediti formativi riconosciuti:
Nessuno
27) Eventuali tirocini riconosciuti:
Nessuno
28)Attestazione delle conoscenze acquisite in relazione alle attività svolte durante
l’espletamento del servizio utili ai fini del curriculum vitae:
CERTIFICAZIONE
Nell’ambito del presente progetto, è previsto il rilascio delle seguenti dichiarazioni valide ai
fini del curriculum vitae:
- Attestato di partecipazione al progetto di Servizio Civile rilasciato dall’ente proponente
Provincia di Cuneo
- Dichiarazione delle capacità e competenze acquisite rilasciato dall’ente Cooperativa Sociale
O.R.So. (ente terzo certificatore, accreditato presso la regione Piemonte per i servizi formativi
ed orientativi) a seguito della partecipazione dei volontari al percorso di “Bilancio
dell’esperienza”. Nello specifico, con riferimento a quanto indicato al punto 8.3 “Ruolo ed
attività previste per i volontari nell’ambito del progetto”, la dichiarazione riguarderà le seguenti
capacità e competenze sociali, organizzative e tecniche acquisite e/o sviluppate dai volontari
attraverso la partecipazione al progetto:
Capacità e competenze
sociali
Breve descrizione della competenza
Cooperazione
Flessibilità
Creatività / innovazione
Inclinazione a collaborare e sostenere con il proprio contributo
il lavoro del gruppo
Carattere privo di rigidità, versatile che sa occuparsi con
abilità e competenza di cose differenti
Abilità creativa nella ricerca di soluzioni, inventiva, fecondità
di idee
Capacità e competenze
Breve descrizione della competenza
organizzative
Ricerca informazioni
Propensione ad investigare, indagare, approfondire la raccolta
di informazioni
Organizzazione
Inclinazione alla impostazione, preparazione, regia e
coordinamento delle attività
Orientamento al cliente /
Attitudine a cogliere le esigenze e i bisogni dei destinatari
destinatario
indirizzando la propria attività
Capacità e conoscenze
tecniche
Organizzazione eventi
Tecniche di promozione di un
evento culturale
Breve descrizione della competenza
Essere in grado di mettere in atto le procedure amministrative ed
organizzative necessarie alla realizzazione di eventi sul territorio
Redazione di differenti materiali promozionali e utilizzo di diversi
canali comunicativi
RICONOSCIMENTO:
La partecipazione al presente progetto e le capacità e competenze acquisite sono
riconosciute valide ai fini curriculari in virtù del Protocollo d‘Intesa “GIOVANI PER IL
SOCIALE”.
Nell’ambito dell’accordo, l’ente promotore Cooperativa O.R.So. si impegna a:
g) favorire l'incontro degli interessi, delle disponibilità e delle competenze acquisite dai
giovani con le opportunità lavorative e/o di volontariato offerte dagli enti sottoscrittori
dell’accordo. A tal fine la Cooperativa predispone, realizza ed implementa uno
specifico database, offrendo agli enti aderenti un servizio di preselezione dei
potenziali candidati in funzione dei profili ricercati;
Sottoscrivendo il Protocollo, gli enti aderenti si impegnano invece a:
-
coinvolgere attivamente i giovani nella propria organizzazione e nei propri progetti
attraverso prestazioni di carattere lavorativo e/o volontaristico;
riconoscere, nell'ambito del proprio percorso di ricerca/selezione del personale, la validità
di quanto rilevato dalla Cooperativa Sociale O.R.So. attraverso il percorso di “Bilancio
dell’esperienza”.
Si allega al progetto dichiarazione dell’ente Cooperativa Sociale O.R.So. con:
1.impegno a gestire il percorso finalizzato al rilascio a tutti i volontari coinvolti nel progetto
della “Dichiarazione delle capacità e competenze acquisite”
2.elenco degli enti sottoscrittori del Protocollo d’Intesa “GIOVANI PER IL SOCIALE”
Si allega all’istanza:
copia del Protocollo d’Intesa “GIOVANI PER IL SOCIALE” promosso dall’ente Cooperativa
Sociale O.R.So.
Formazione generale dei volontari
29) Sede di realizzazione:
Per incontri e percorsi di formazione:
Provincia di Cuneo - sede centrale - Corso Nizza, 21 – 12100 CUNEO;
30)Modalità di attuazione:
La formazione è realizzata in proprio, presso l’Ente, con formatori dell’Ente.
Per lo svolgimento di alcuni moduli formativi, l’ente si avvarrà della collaborazione di esperti,
secondo quanto contemplato dal paragrafo 2 delle “Linee guida per la formazione generale dei
giovani in Servizio Civile” (Decreto 160/2013). Nel caso di utilizzo di esperti si garantisce
comunque la compresenza in aula dei formatori di formazione generale, come previsto dalla
normativa di riferimento.
31)Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:
SI’
32)Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
La formazione generale dei volontari in servizio civile nazionale consiste in:
- 2 moduli di formazione, uno ad inizio e uno a fine percorso;
- 1 mezza giornata di formazione tecnica;
- un percorso di 4 giornate di formazione: il corso si articola in 2 tranche di 2 giornate di
formazione, suddivise in moduli tematici; in aula è prevista la presenza di un Tutor d'aula che
si occupa di favorire il clima di scambio e di apprendimento, di aiutare la rielaborazione dei
contenuti trattati, di introdurre e accompagnare il lavoro dei formatori.
Tutti i moduli si rivolgono ad un numero di volontari non superiori alle 25 unità; solo nel caso di
alcune lezioni frontali si prevede di aumentare il numero di partecipanti fino alle 28 unità.
La formazione è condotta da formatori accreditati, in alcuni casi con la compresenza di esperti
delle metodologie o delle tematiche trattate.
Si utilizzano diverse metodologie:
• lezione frontale, per trattare contenuti complessi e aiutare la sistematizzazione di alcune
tematiche affrontate;
• dinamiche non formali, nella maggior parte dei casi: lavoro di gruppo, esercitazioni, role-play,
confronto e dibattito in plenaria, analisi di testi e documenti, tecniche animative e
partecipative, studio e analisi di casi.
33)Contenuti della formazione:
Finalità generale della formazione iniziale è quella di introdurre i volontari all’esperienza di
servizio civile, fornendo loro stimoli, spunti di riflessione, informazioni, strumenti concettuali e
metodologici utili a vivere correttamente l’esperienza. Nello specifico s’intende:
• illustrare il contesto teorico di riferimento (storia, legislazione, istituzioni) ed il contesto
pratico del servizio (normativa vigente, diritti e doveri del volontario);
• fornire elementi di conoscenza del contesto in cui si svolgerà il servizio (enti,
organizzazioni, servizi;
• aprire uno spazio di esplicitazione, confronto, dialogo, sui significati dell’esperienza di
servizio civile;
• approfondire il significato del concetto di difesa della patria, con accenni alla legislazione
e a diverse esperienze (istituzionali, di movimento e della società civile);
• fornire elementi di conoscenza sulla progettazione e sulla valutazione, utili a leggere la
propria esperienza e valutare esiti del progetto ed apprendimenti personali.
La formazione ha come contenuto generale l’elaborazione e la contestualizzazione del significato
dell’esperienza di servizio civile e dell’identità sociale del volontario, in relazione ai principi
normativi ed ai progetti da realizzare. Nello specifico, secondo quanto indicato nel documento
“Linee guida per la formazione generale dei giovani in Servizio Civile” (Decreto 160/2013), la
formazione verterà sui seguenti temi:
1. l’identità del gruppo in formazione: motivazioni, aspettative, obiettivi individuali. Confronto
ed elaborazione sui significati dell’esperienza di servizio civile a partire dalle parole che
usiamo;
2. dall’obiezione di coscienza al servizio civile nazionale: come si è arrivati all’obiezione di
coscienza, e poi dall’obiezione di coscienza al servizio civile volontario;
3. il dovere di difesa della Patria: il concetto di Patria e di difesa civile della Patria, partendo
dai principi costituzionali di solidarietà, uguaglianza, promozione della cultura e del
patrimonio storico, artistico e promozione della pace tra i popoli;
4. il dovere di difesa della Patria - la difesa civile non armata e non violenta: cenni storici sulla
difesa popolare e forme attuali di difesa alternativa, anche in merito ai movimenti e alla
società civile. Cenni alla tutela dei diritti umani e alla gestione non violenta dei conflitti.
5. la normativa vigente e la carta d’impegno etico: il quadro di riferimento normativo e
culturale all’interno del quale si sviluppa il servizio civile nazionale, i principi che lo ispirano
6. la formazione civica: dall’educazione civica alla “cittadinanza attiva”. Come collegare i
principi teorici (principi, valori, regole che costituiscono la base della convivenza civile;
funzione e ruolo degli organi costituzionali) alle azioni pratiche.
7. forme di cittadinanza: forme concrete di partecipazione individuali e collettive in un’ottica
di cittadinanza attiva. Volontariato, cooperazione sociale, promozione sociale, impegno civile.
8. la protezione civile: la difesa della Patria intesa come difesa dell’ambiente e del territorio,
nonché elemento di educazione e crescita di cittadinanza attiva. Prevenzione dei rischi,
emergenze, ricostruzioni. Dalla prevenzione e tutela ambientale alla legalità.
9. la rappresentanza dei volontari in servizio civile: le elezioni dei rappresentanti come
possibilità concreta di partecipare attivamente e assumere un comportamento responsabile.
10. presentazione dell’ente: cosa significa inserirsi in una organizzazione; caratteristiche,
modalità organizzative e operative dell’ente in cui si presta servizio civile
11. il lavoro per progetti: quali elementi caratterizzano un progetto, cosa significa lavorare per
progetti, l’importanza del lavoro di squadra;
12. l’organizzazione del servizio civile e le sue figure: come funziona il servizio civile, ruoli e
figure del sistema SCN (enti, UNSC, regioni, olp, rlea, altri volontari, ente accreditato e ente
dellaComune
Provinciadi
di Cuneo).
Cuneo
sede di progetto, il Protocollo del
13. disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale: diritti e doveri del
volontario: presentazione del “Prontuario concernente la disciplina dei rapporti tra enti e
volontari del servizio civile nazionale” - informazioni pratiche sulla gestione e sullo
svolgimento del servizio, diritti e doveri dei volontari.
14. comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti: la comunicazione come elemento
essenziale dell’esperienza quotidiana; elementi costitutivi della comunicazione; la
comunicazione nel gruppo; conflitti e soluzioni.
15. definizione degli obiettivi personali e formativi: cosa ci si aspetta di ottenere da questo anno
di servizio civile, quali competenze si vorrebbero consolidare e ampliare.
34) Durata:
La durata della formazione generale sarà complessivamente di 42 ore totali.
Tutte le ore previste saranno realizzate entro il 180° giorno dall'avvio del progetto.
Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari
35) Sede di realizzazione:
La formazione viene realizzata presso la sede di realizzazione del progetto ed in altre sedi idonee,
messe a disposizione dall’ente che realizza il progetto.
36)Modalità di attuazione:
La formazione è effettuata:
a. in proprio, presso l’ente con formatori dell’ente;
b. affidata ad altri soggetti terzi.
37)Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:
CHERASCO
COGNOME e NOME
MAZZARELLA LUIGI
TOVOLI DAVIDE
INNOCENTI LICIA VITTORIA
LUOGO DI NASCITA
AVERSA (NA)
MILANO
MILANO
DATA DI NASCITA
13/10/1953
17/01/1970
20/12/1967
VERNANTE
COGNOME e NOME
DALMASSO FULVIO
RACCA GISELLA
NOVA MARCELLO GIACOMO
DALMASSO BLANGERO LORELLA
GIORDANO CLAUDIO
LUOGO DI NASCITA
CUNEO
CUNEO
SALUZZO (CN)
CUNEO
VERNANTE (CN)
DATA DI NASCITA
20/05/1963
11/08/1985
21/02/1979
31/10/1977
15/02/1958
CUNEO
CUNEO
23/04/1987
07/12/1974
VERZUOLO
QUAGLIA MATTIA
PERUZZI GABRIELLA
38)Competenze specifiche del/i formatore/i:
AZIONI PREVISTE
DAL PROGETTO
Inserimento dei
volontari
MODULO FORMATIVO
Formazione e
informazione sui rischi
connessi all’impiego dei
volontari in progetti di
servizio civile
NOMINATIVO DEL
FORMATORE
TOVOLI DAVIDE
NOVA MARCELLO
GIACOMO
TITOLO DI STUDIO COMPETENZE/
ESPERIENZE
Diplomato Perito Chimico;
Consulente
aziendale in materia di
sicurezza e igiene nel
luoghi di lavoro;
formatore sulla sicurezza
per P.A., aziende,
industrie
Diploma di Perito
Capotecnico in
elettrotecnica ed
automazione;
Abilitazione all’esercizio
della professione di Perito
Industriale;
Corso per la sicurezza
degli spettacoli e dei
trattenimenti pubblici;
Corso di formazione per
Coordinatori per la
sicurezza (Direttiva
Cantieri 2002);
Corso di aggiornamento
per coordinatori della
sicurezza in cantiere
(2012);
Impiegato-istruttore
tecnico-perito industriale
capotecnico in
elettrotecnica ed
automazione titolare di
specifica responsabilità.
Progettista di impianti
elettrici e speciali,
impianti antincendio e
termici – direttore dei
lavori – pratiche
antincendio –
coordinatore per la
sicurezza – responsabile
ufficio tecnico interno
preposto all’impiantistica
– componente della locale
commissione comunale di
vigilanza sui locali di
pubblico spettacolo.
Trasversale a tutte
le aree
Presentazione dell’ente
Ordinamento degli EE.LL.
(con particolare
MAZZARELLA LUIGI
attenzione alle funzioni
di spettanza dei comuni);
-Legge sulla privacy.
DALMASSO BLANGERO
LORELLA
QUAGLIA Mattia
Obiettivi 1/2/3
Metodologie per il
reperimento di
finanziamenti e
sponsorizzazioni di
eventi.
Obiettivi 1/2
Patrimonio locale
materiale e
DALMASSO FULVIO
INNOCENTI LICIA
Laurea in Giurisprudenza
Segretario comunale del
Comune di Cherasco
Laurea in Giurisprudenza
conseguita presso la
Facoltà degli studi di
Torino Anno 2001
Dal 01.10.2006 Istruttore
Amministrativo Comune di
Vernante – Servizi
demografici/elettorale
Laurea in diritto ed
economia per le imprese
Laurea in scienze
giuridiche
Assessore alle attività
produttive del Comune di
Verzuolo
Diploma di Ragioneria
(1982)
Laurea in Psicoeconomia
(2014)
Responsabile
Amministrativo Limone
Impianti Funiviari e
Turistici Spa –
Coordinamento attività
impiegati amm.vi e
contabili – gestione
finanziamenti.
Laurea in Materie
letterarie
immateriale
VITTORIA
Obiettivi 1/2/3
Comunicazione al
pubblico.
DALMASSO BLANGERO
LORELLA
Obiettivi 1/2/3
Marketing del Turismo
Comunicazione tramite
organi di stampa
DALMASSO FULVIO
Obiettivi 1/2/3
Tecniche di
comunicazione in ambito
scolastico e metodologie
di organizzazione
laboratori.
RACCA GISELLA
Ideazione e realizzazione
percorsi evocativi della
storia e cultura locale
GIORDANO CLAUDIO
Obiettivo 2
Obiettivi 1/2/3
Obiettivi 2/3
Uso delle reti mediali per
la pubblicizzazione degli
eventi – elementi di base
PERUZZI GABRIELLA
delle tecniche di
marketing
Le attività produttive del
territorio – specificità e
caratteristiche
QUAGLIA MATTIA
39)Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
Esperienza pluriennale
come
operatore Ufficio
Turistico e Ufficio Stampa
del Comune di Cherasco
Laurea in Giurisprudenza
conseguita presso la
Facoltà degli studi di
Torino Anno 2001
Dal 01.10.2006 Istruttore
Amministrativo Comune di
Vernante – Servizi
demografici/elettorale
Front Office-Back Office
Diploma di Ragioneria
(1982)
Laurea in Psicoeconomia
(2014)
Responsabile
Amministrativo Limone
Impianti Funiviari e
Turistici Spa –
Coordinamento attività
impiegati amm.vi e
contabili – Gestione
finanziamenti – Rapporti
esterni amministrativi.
Laurea in Scienze della
Formazione Primaria con
abilitazione aggiuntiva al
sostegno (2009)
Insegnante di sostegno a
tempo indeterminato
Diploma accademia belle
arti. Dipendente del Parco
Naturale Alpi Marittime,
dal 1995 in qualità di
guardiaparco. Profondo
conoscitore dei sentieri e
delle risorse della vallata
Laurea in Scienze
politiche Laurea
specialistica in relazioni
pubbliche e reti mediali
Assessore alla cultura del
Comune di Verzuolo
Laurea in diritto ed
economia per le imprese
Laurea in scienze
giuridiche
Assessore alle attività
produttive del Comune di
Verzuolo
La formazione specifica dei volontari in Servizio Civile Nazionale si articola in un percorso formativo
svolto nei primi mesi di servizio e una fase di addestramento al servizio.
Con l’obiettivo di favorire la partecipazione attiva dei volontari all’attività didattica, per la
realizzazione dei diversi moduli formativi saranno variamente utilizzate metodologie didattiche quali:
• Lezioni frontali
• Tecniche proprie delle dinamiche non formali quali ad esempio:
analisi di casi; giochi di ruolo; esercitazioni;lavori di gruppo; confronto e dibattito
• Visite guidate
• Analisi di testi e discussione
Nel corso dell’anno di servizio i volontari saranno inoltre attivamente coinvolti in tutte le attività
di coordinamento e formazione dell’ente e verrà promossa la loro partecipazione a convegni e
seminari sulle tematiche specifiche del progetto.
40)Contenuti della formazione:
La formazione specifica consiste in un percorso finalizzato a fornire ai volontari il bagaglio di
conoscenze, competenze e capacità necessarie per la realizzazione delle specifiche attività previste
dal progetto e descritte al punto 8.3
Nello specifico si prevede la realizzazione dei seguenti moduli formativi:
AZIONI PREVISTE DAL
PROGETTO
Inserimento dei volontari
Trasversale a tutte le
aree
Obiettivi 1/2/3
MODULO
FORMATIVO
Formazione e
informazione sui
rischi connessi
all’impiego dei
volontari in progetti
di servizio civile
Presentazione
dell’ente
Ordinamento degli
EE.LL. (con
particolare
attenzione alle
funzioni di spettanza
dei comuni);
-Legge sulla privacy.
Metodologie per il
reperimento di
finanziamenti e
sponsorizzazioni di
eventi.
Obiettivi 1/2
Patrimonio locale
materiale e
immateriale
Obiettivi 1/2/3
Comunicazione al
pubblico.
Obiettivi 1/2/3
Marketing del
Turismo
Comunicazione
CONTENUTI TRATTATI
Il modulo tratterà l’informativa sui rischi connessi
all’impiego dei volontari nel progetto di servizio
civile.
Il modulo verterà sulla normativa che disciplina
l’ordinamento amministrativo e il funzionamento
degli Enti Locali, con particolare riferimento ai
Comuni. Cenni sulla Legge sulla Privacy e
trattamento dei dati sensibili.
Il modulo tratterà le metodologie per il
reperimento di finanziamenti e sponsorizzazioni al
fine dell’organizzazione di eventi e manifestazioni.
Approccio a bandi di richiesta contributi.
Il modulo tratterà le definizioni di patrimonio
materiale
stabilite dall’UNESCO e affronterà la declinazione a
scala
locale
Il modulo tratterà l’essenziale approccio ad una
corretta comunicazione al fine di fornire le
informazioni richieste in modo chiaro e adeguato;
modalità di presentarsi al pubblico e atteggiamento
da adottare.
Il modulo verterà sulle modalità di promozione
attraverso gli organi di stampa e comunicazione.
Obiettivi 1/2/3
Obiettivo 2
Obiettivi 1/2/3
Obiettivi 2/3
tramite organi di
stampa
Tecniche di
comunicazione in
ambito scolastico e
metodologie di
organizzazione
laboratori.
Ideazione e
realizzazione
percorsi evocativi
della storia e cultura
locale
Uso delle reti
mediali per la
pubblicizzazione
degli eventi –
elementi di base
delle tecniche di
marketing
Durata 8 ore
Le attività
produttive del
territorio –
specificità e
caratteristiche
Durata 8 ore
MODULO FORMATIVO
Formazione e informazione sui rischi
connessi all’impiego dei volontari in
progetti di servizio civile
Ordinamento degli EE.LL. e Legge
sulla Privacy
Metodologie per il reperimento di
finanziamenti e sponsorizzazioni di
eventi.
Patrimonio locale
materiale e
immateriale
Comunicazione al pubblico
Marketing del Turismo
Comunicazione tramite organi di
stampa
Tecniche di comunicazione in ambito
scolastico e metodologie di
organizzazione laboratori.
Ideazione e realizzazione percorsi
evocativi della storia e cultura locale
Uso delle reti mediali per la
pubblicizzazione degli eventi –
elementi di base delle tecniche di
marketing
Le attività produttive del territorio –
Il modulo verterà sulla comunicazione efficace ai
minori.
Il modulo permetterà ai volontari di acquisire
quegli elementi utili a realizzare e sviluppare dei
percorsi utili a promuovere la cultura locale
Il modulo tratterà gli aspetti della crescente
importanza dei social network nella promozione di
eventi e nella comunicazione, mirata o generale,
partendo dalel basi con elementi di informatica e
sistemi di comunicazione quali newsletter e posta
elettronica. Come impostare una campagna di
comunicazione e promozione attraverso stampa
locale e le organizzazioni presenti
Il modulo affronterà gli elementi principali delle
produzioni tipiche, delle caratteristiche naturali
del Comune e delle attività produttive presenti
ORE
NOMINATIVO
FORMATORE - DOCENTE
8
NOVA MARCELO GIACOMO
TOVOLI DAVIDE
8
DALMASSO BLANGERO LORELLA
QUAGLIA MATTIA
MAZZARELLA LUIGI
2
DALMASSO FULVIO
12
INNOCENTI LICIA VITTORIA
8
DALMASSO BLANGERO LORELLA
6
DALMASSO FULVIO
6
RACCA GISELLA
6
GIORDANO CLAUDIO
8
PERUZZI GABRIELLA
8
QUAGLIA MATTIA
specificità e caratteristiche
Totale ore formazione specifica
72 ore
PERSONALIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
Per adeguare il piano formativo ai reali bisogni formativi dei volontari che verranno inseriti, si prevede
che una parte delle ore previste (da un minimo di 8 ore ad un massimo di 15 a testa) vengano
realizzate in modo personalizzato, con l'obiettivo di offrire un percorso funzionale alla crescita del
giovane e di allineare le sue competenze in entrata a quelle richieste per la realizzazione del
progetto.
Pertanto – rispettando l'articolazione dei temi qui indicata – si prevede di seguire i seguenti step:
step
descrizione
1/ I settimana
Presentazione del progetto formativo ai volontari
2/ dalla I settimana
Avvio realizzazione attività formative di gruppo
3/ II settimana
Realizzazione da parte dell'Olp di un momento di colloquio individuale con ogni
volontario per: valutare il possesso delle sue competenze in entrata; mettere in
luce eventuali bisogni formativi; raccogliere interessi formativi specifici
4/ III settimana
Riformulazione del progetto formativo INDIVIDUALE, tenendo conto degli
elementi emersi nel colloquio
5/ dalla IV settimana Avvio realizzazione attività formative personalizzate
6/ tra la VI e l'VIII
settimana
Dopo una prima fase (1 mese e mezzo circa) di affiancamento sul campo,
realizzazione da parte dell'Olp di un secondo momento di colloquio con ogni
volontario per verificare l'emergere di eventuali ulteriori bisogni formativi, e
per restituirgli un feedback rispetto ad eventuali carenze emerse
7/ dalla IX settimana Eventualmente riformulare il progetto formativo INDIVIDUALE per inserire
in avanti
eventuali approfondimenti richiesti dal volontario o ritenuti utili da parte
dell'Olp, al fine di raggiungere il possesso delle competenze necessarie a
svolgere le attività previste dal progetto
RACCORDO CON LE RISORSE TERRITORIALI
Le attività formative verranno realizzate in raccordo con altre risorse territoriali; nello specifico le
tutte le sedi di questo progetto metteranno a disposizione i propri consulenti per la gestione di un
comune percorso formativo.
41)Durata:
La durata totale della formazione specifica sarà di 72 ore, così come dettagliato nella tabella
riportata al punto 40.
La formazione specifica sarà erogata come di seguito descritto, in conformità con quanto previsto
dalle “Linee guida per la formazione dei giovani in servizio civile” (Decreto 160/2013):
• il 70% delle ore entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto; in questa parte rientra
obbligatoriamente il modulo relativo alla formazione e informazione sui rischi connessi
all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile”;
• il restante 30% delle ore entro e non oltre 270 giorni dall’avvio del progetto.
Si precisa che la richiesta di utilizzare questa tempistica per l'erogazione della formazione specifica,
deriva dal fatto che:
• si ritiene utile ed indispensabile offrire ai volontari nell'arco dei primi 3 mesi dall'avvio del
progetto la maggior parte delle informazioni tecniche e dei contenuti specifici necessari allo
svolgimento delle attività stesse e alla conoscenze dello specifico contesto di riferimento;
• si ritiene altresì utile e necessario mantenere la possibilità di riprendere e approfondire alcuni
temi e contenuti della formazione specifica anche dopo il primo trimestre; ciò consente – dopo
la fase di inserimento e di avvio delle attività – di riprendere alcuni contenuti alla luce dei
bisogni formativi manifestati dai volontari, a seguito dell'avvio del progetto e di una maggior
conoscenza del servizio e dei destinatari. In alcuni casi poi, ciò consente anche di
accompagnare lo svolgersi di tutte le attività che a volte, come previsto dal cronoprogramma
di attuazione, prendono avvio non dal primo mese di servizio.
Altri elementi della formazione
42)Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifico) predisposto:
Si rinvia al sistema di Monitoraggio accreditato.
Cuneo 13/10/2016
Il Responsabile del Servizio Civile Nazionale dell’ente
Dott.ssa Maria Maddalena Mondino