Due, quattro e otto: Italia senza barche di punta! Dramma nell

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Due, quattro e otto: Italia senza barche di punta! Dramma nell
VENERDÌ 29 AGOSTO 2014
LA GAZZETTA DELLO SPORT
39
TUTTENOTIZIE & RISULTATI
italia: 51565055545555
CANOTTAGGIO SEMIFINALI SENIOR: TUTTE ELIMINATE, NON SUCCEDEVA DAL 1993
EQUITAZIONE NELLA GARA DI 160 KM AI MONDIALI IN NORMANDIA
Due, quattro e otto: Italia Dramma nell’endurance
senza barche di punta!
Cavallo muore sul colpo
Ai Mondiali per ora
ci salvano solo
i doppi pesi leggeri
Ruta-Micheletti e
Sancassani-Milani
Dorado è andato
contro un albero,
anche 3 cavalieri
in ospedale: la Fei
apre un’inchiesta
DAL NOSTRO INVIATO
RICCARDO CRIVELLI
AMSTERDAM
Non è ancora il tempo
delle lacrime, ma certo il vento che sferza il Bosbaan non
porta il conforto di quei sorrisi
che conquistano. Partita tra
squilli di fanfare, almeno numericamente (equipaggi
iscritti 21), al momento nelle
specialità olimpiche è un’Italia minima, che scompare dalle finali in un settore, quello
della punta senior, che sembrava rifiorito: non succedeva
dal 1993, primo anno della
prima gestione La Mura. In un
pomeriggio, ci siamo ritrovati
nella preistoria.
Speranza doppia Così, come
spesso accade quando il respiro si fa cortissimo e i remi tricolori vanno in affanno, sono i
pesi leggeri a portare alla causa spalle invece larghe e pesanti su cui reggere speranze e
ambizioni. Nel serrate allo
spasimo di Ruta e Micheletti
in una semifinale del doppio
che non scende mai sotto i 37
colpi e che è una pugnalata di
duemila metri tutta in apnea,
BASEBALL
FINALE SCUDETTO: GARA-6
Pietro Ruta e Andrea Micheletti: il doppio pesi leggeri ha vinto la semifinale
c’è il marchio del talento e un
messaggio: Pietro e Andrea
sono qui per vincere. Intanto,
non vogliono comunque nessuno davanti e in uno sprint
spasmodico respingono Germania e Olanda per una finale
che si prospetta una bolgia:
sei barche in due secondi. Ruta, il capovoga, non si scompone: «Siamo migliorati, la nostra intesa funziona, vogliamo
mantenerci ad alto livello». E
Micheletti fissa il punto:
«Francia avanti di un passettino, per le altre cinque può succedere di tutto. Noi ci siamo».
Restano ancorate con orgoglio e cuore al titolo conquistato l’anno scorso pure Sancassani e Milani nel doppio pl
donne, dopo una semifinale
RUGBY
aspra con quattro barche sullo
stesso piano e le britanniche
olimpioniche fuori, col Canada rispuntato all’improvviso.
Fallimento Oggi tocca al singolo, al doppio di Fossi e Battisti (fin qui la nostra barca più
pimpante) e al 4 senza leggero, ma certo la debacle di 2
senza, 4 senza e otto senior
aprirà serie riflessioni, in particolare sul quartetto, ai piedi
del podio l’anno scorso e qui
spentosi dopo 1200 metri nonostante l’innesto di Abbagnale jr. Per fortuna il bronzo
del 4 misto pararowing con
Peppiniello Di Capua al timone serve a ricordare che certi
highlander sono immortali.
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VARIE
L’ULTIMA SABATO AD AUCKLAND
Stasera match ball
per Rimini
a casa del Bologna
(m.c.) Le Italian Series
tornano stasera a Bologna, con
Rimini in vantaggio per 3-2,
sull’UnipolSai, dopo essersi
imposto nelle gara dei pitcher
stranieri ed oggi cerca il poker per
lo scudetto numero dodici della
sua storia. Gli emiliani di Marco
Nanni, per rimettere in parità la
serie ed approdare alla bella di
domani sera al Falchi. Bologna si
affida al braccio di Williamson
(foto Fibs/Ratti), statisticamente il
migliore (1.32 di media), che ha
portato per due volte la squadra
ad un passo dal successo, ma
l’inaspettato flop del closer Rivero
ha permesso ai romagnoli di
firmare due clamorose rimonte.
Catanoso darà la prima pallina a
Gonzalez (7.56) toccato duro in
Emilia, ma concreto in Romagna
(13 out di fila) prima di subire
quattro valide e di venire espulso. I
padroni di casa, che vantano
numeri migliori sia nel box (253 a
237) che sul monte (4.37 a 4.70),
vogliono ripetere l’impresa del
2005: vinsero il titolo rimontando
dal 2-3 al 4-3 finale. L’unico
assente sarà Ambrosino: tutti gli
altri, compreso Vaglio, ci saranno.
Finale scudetto, Bologna-Rimini 2-3 (56 all’11°, 7-3, 2-3, 12-7, 0-4). Oggi, 20,30
gara 6 (dir. Rai Sport Due); domani ev.
gara7.
ARRAMPICATA
ROCK MASTER FESTIVAL (m.l.) Si è
aperto ieri ad Arco (Tn) il 28° Rock Master
con le qualificazioni Open Lead: oltre il taglio Francesco Vettorata e Claudia Ghisolfi. Oggi qualificazioni Open di boulder.
Tre fratture al collo
McCabe lascia
«Intero, per fortuna»
«Sono fortunato di potermi
ritirare intatto». Così Pat McCabe,
centro dell’Australia e degli Act
Brumbies, dopo la decisione di
lasciare il rugby. Sabato a Auckland,
il 26enne (schierato ala) si era
infortunato al collo per la terza volta
in due anni. Aveva subito una
frattura per la prima volta nel
novembre 2012 contro la Francia. Nel
luglio 2013 aveva subito lo stesso
infortunio nel primo test della serie
contro i Lions britannici. «Quando mi
toglierò questo collare non avrò altri
problemi, vivrò una vita normale. C’è
un sacco di gente che sta peggio di
me. Sì, sono deluso, ma sono
fortunato di andarmene dopo tre
infortuni seri». McCabe lascia con 24
caps e 5 mete. Aveva esordito il
20/11/10 a Firenze contro l’Italia (1432), entrando al 79’ al posto di
Ashley-Cooper.
ADDIO BOARD Addio International
Board. Dal 19 novembre,
l’organismo mondiale si chiamerà
«World Rugby». Resterà immutato
il marchio della prossima Coppa
del Mondo, Inghilterra 2015.
L’International Rugby Football
Board venne fondato nel 1886 da
Scozia, Galles e Irlanda. Nel 1890 si
unì l’Inghilterra. Nel 1998
scomparve la parola «Football».
TRA AMICI (i.m.) Oggi alle 20.30
ultimo test per le Zebre prima
dell’esordio in Celtic di domenica:
al Battaglini, contro il Rovigo, dove
la settimana scorsa ha perso
Treviso. In prevendita già venduti
oltre 750 biglietti (euro 7,5 l’uno).
Intanto ieri a Padova, PetrarcaTreviso 12-19 (per Treviso m.
Maistri, Morisi, Pratichetti; tr.
Ambrosini, Carlisle; per Padova m.
Zani, Nostran; tr. Menniti-Ippolito).
Ancora out Minto: si attende il via
libera assicurativo per lunedì.
(c.v.) Mondiale di endurance tragico agli Alltec FEI
World Equestrian Games di
Normandia, dove un grave
incidente per il binomio formato dalla costaricana Claudia Romero Chacon e Dorado
si è rivelato fatale per il cavallo e ha avuto gravi conseguenze per l’ amazzone. La
caduta si è verificata al km
13.600 del percorso (160 km
nel totale, con percorso fortemente criticato), dopo un’ora
e mezza di gara. Il cavallo per
circostanze ancora non chiare (immediatamente aperta
un’inchiesta dalla Fei) ha urtato violentemente un albero
ed è morto sul colpo. L’amazzone, secondo il bollettino ufficiale «è stata trasportata in
ospedale in ambulanza in stato cosciente e sottoposta ad
intervento chirurgico per
fratture e lesioni interne». La
sfortunata Romero non è stata l’unica concorrente ricoverata in ospedale. Stessa sorte
per il suo connazionale Alberto Morales Morales (problemi al collo) e l’uruguayana Isha Judd (frattura del
femore). Pronostico rispettato per l’esito della gara con la
BASEBALL
SOLER E PARET (r.r.) Il cubano Jorge Soler, 22 anni, ha realizzato un fuoricampo al
primo turno di battuta nel debutto in Major
League con i Chicago Cubs (7-5 su Cincinnati). Intanto all’ex stella Eduardo Paret è
stato tolto lo stipendio statale concesso
agli olimpionici perché diventato allenatore giovanile in Messico.
BEACH VOLLEY
LA GUARDIA COSTIERA INGLESE
«È un clandestino»
Triatleta fermato
sulla Manica
È un triatleta, ma la
polizia lo scambia per un
immigrato clandestino e lo
ferma. È successo a John Van
Wisse, 41enne australiano che
sta tentando il record sulle
280 miglia - circa 450 km - tra
Londra e Parigi. Partito da
Marble Arch, aveva corso le
86 miglia fino a Dover e stava
iniziando la traversata della
Manica a nuoto, quando è
stato fermato dalla guardia
costiera britannica, avvertita
da un passante che l’aveva
visto salire e scendere da una
barca. Chiarito il malinteso, i
poliziotti hanno lasciato
andare Van Wisse, che da
Calais affronterà gli ultimi 180
km, in bici, fino all’Arco di
Trionfo. Il record sulla
Londra-Parigi è di 73h39’.
TRICOLORE A CATANIA (c.f.) Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth, già regine un
anno fa, sono le favorite della finale femminile del Tricolore, da oggi a Catania, con
32 coppie. Tenteranno la sorpresa le campionesse italiane 2012 Momoli-Bacchi, imbattute nel circuito in questa stagione (4
vittorie in 4 tornei) e Gioria-Giombini. Più
equilibrio tra gli uomini dopo la defezione
degli azzurri Paolo Nicolai e Paolo Ingrosso. In pole position le inedite coppie azzurre Daniele Lupo-Alex Ranghieri e Matteo
Ingrosso-Andrea Tomatis con outsider i
protagonisti delle precedenti tappe Andrea Lupo-Vanni, Casadei-Ficosecco e
Caminati-Rossi. Diretta su sportube.tv.
BOXE
INTERCONTINENTALE: A ISCHIA
ESPOSITO-SEBIRE
(r.g.) Stasera in piazza Aragonese a Ischia
(Na), grande opportunità per il superleggero salernitano Samuele Esposito (17-2),
ex tricolore leggeri, che affronta il francese Christopher Sebire (Fra, 23-8), in palio
la cintura vacante Intercontinentale Ibf.
Esposito è reduce dalla sconfitta a gennaio in Spagna dal locale Ruben Nieto (15) per
l’Ue. Atteso confronto tra Salvatore Annunziata (16-7-6) e l’ex-sfidante europeo e
mondiale Luca Messi (37-10-1) nei superwelter. In attesa di battersi con Mario Pisanti per il tricolore piuma, Carmine Tommasone (11) affronta Luca Genovese (0-4),
sui 6 round. Supergallo: Vittorio Parrinello
(1) c. Giuseppe Bergantino (1-5). Diretta su
Sportitalia dalle 21.
BRANCO-BUNDU (r.g.) È Gianluca Branco
(48-3-1), 43 anni, lo sfidante europeo welter di Leo Bundu (31-0-2), in procinto di
battersi con Ionut Ion (Rom. 33-2) nella semifinale Ibf per designare il rivale di Kell
Brook (Ing, 33) neoiridato. Quasi certo che
Bundu lasci la cintura. L’Ebu dovrebbe indicare Rafal Jackievicz (Pol. 46-11-2) cosfidante.
Una fase della prova di endurance di ieri a Mont Saint Michel LAPRESSE
IPPICA
Scommesse
sulle corse estere
ancora al palo
Il calo delle scommesse
ippiche è inesorabile, i dati di
agosto sono impietosi. E a tutto
ciò contribuisce l’assenza nel
palinsesto delle corse estere.
Tutto è cominciato ai primi di
agosto, quando c’è stato un
black out nel sistema
informatico dell’accettazione
delle corse. E da allora,
nessuno al Mipaaf (complici
anche le ferie) si è preoccupato
di risolvere il problema
vittor ia dello sceicco
Hamdan bin Mohd Al Maktoum (Yamamah) che ha tagliato per primo il traguardo
( 8 ore, 8 minuti e 28 secondi
con media di 19,68 km/h)
con 11 minuti di vantaggio
sull’ olandese Marijke Visser
(Laiza de Jalima). Solo due
gli azzurri al traguardo: Daniele Serioli (24°) e Simona
Garatti (23°).
Morganti d’argento Prima
splendida medaglia azzurra
mondiale nella storia con l’argento di Sara Morganti (Royal Delight), nel paradressage Individual Test grado I a.
La squadra azzurra 4ª su 19 in
gara a soli 4 punti dal podio.
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RIVALI DI RUSSO (i.m.) L’Aiba ha reso noto i setti rivali di Clemente Russo nel torneo Apb dei 91 valido per la qualificazione
a Rio 2106 che dovrebbe tenersi in Italia:
Pulev (Bul) bronzo olimpico, Pinchuk (Kaz)
campione asiatico, Bouloudinats (Alg)
campione africano, Egorov (Rus) campione europeo, Peralta (Arg) bronzo iridato,
Charles (Usa, 2 match vinti da professionista), Ahmatovic (Ger).
HOCKEY PISTA
AZZURRINI IN SEMIFINALE (m.nan.) All’Europeo under 17 di Guian Mestres (Fra):
gli azzurrini ieri hanno battuto 3-0 il Portogallo (p.t. 2-0; Greco, 2 Gavioli) vincendo il
girone A con 10 punti. Oggi alle 20 la semifinale con la seconda del girone B (dir.
www.cerh.eu).
IPPICA
OGGI QUINTÉ A CESENA Al Savio (inizio
convegno alle 21) scegliamo Optimus Caf
(5), Principessa Rex (4), Monster Cocks
(1), Man Ray Mb (12), Lubirino Zn (7) e Masurin Jet (8).
ANCHE Trotto: Treviso (20.40). Galoppo:
Grosseto (20.30).
NUOTO
HOSSZU ANCORA RECORD
SCOZZOLI 4° NEI 100 RANA
Un altro record mondiale e ben 4 podi per
Katinka Hosszu in Coppa del Mondo di vasca corta a Doha. L’ungherese migliora il
suo stesso limite di 2 centesimi nei 400 misti portandolo a 4’20”83. Chad Le Clos fa
tremare in 48”70 il mondiale dei 100 farfalla. Fabio Scozzoli per 11 centesimi è quarto
nei 100 rana vinti dall’ungherese Gyurta.
Uomini - 50 sl Schneider (Usa) 21”07; 200 sl
Fraser Holmes (Aus) 1’41”92, Stjepanovic
(Ser) 1’44”01; 1500 sl Kis (Ung) 14’50”24,
Stjepanovic (Ser) 14’50”92; 50 do Godsoe
(Usa) 23”22; 200 do Diener (Ger) 1’50”20;
100 ra Gyurta (Ung) 57”04, Miller 57”25, 3.
Koch (Ger) 57”59, 4. Scozzoli 57”70; 100 fa
Le Clos (Saf) 48”70, Shields (Usa) 49”23;
200 mx Fraser Holmes (Aus) 1’53”92. Donne, 100 sl Dekker (Ola) 52”81; 400 sl Belmonte (Spa) 4’00”91, 6. Hosszu (Ung)
4’25”80; 100 do Hosszu (Ung) 56”02; 50 ra
Atkinson (Giam) 29”12, Larson (Usa) 29”87;
200 ra Larson (Usa) 2’20”71; 50 fa Dekker
(Ola) 25”27, Hosszu (Ung) 26”38; 200 fa
Belmonte (Spa) 2’03”39, Hosszu (Ung)
2’04”48; 100 mx Hosszu (Ung) 57”34; 400
mx: Hosszu (Ung) 4’20”83 (rec. mondiale
ed europeo, prec. 4’20”85 dell’11-8-2’13 a
Berlino, pas. 59”41, 2’04”63, 3’20”84), Belmonte (Spa) 4’25”85.
FEDE Doccia gelata per Federica Pellegrini, «vittima» del presidente del Coni Giovanni Malagò e di Filippo Magnini in una
versione dell’Ice Bucket benefico.
OLIMPIADI
OSLO 2022 VACILLA Il sostegno dei norvegesi alla candidatura di Oslo per i Giochi
invernali del 2022 è al minimo. Il quotidiano
«Verdens Gang» stima al 30,2% i sì e al
56,4% i no, mentre il «Bergens Tidende»
parla di un 26% di favorevoli. Il governo,che ha condizionato l’ aiuto a un «forte
sostegno popolare», deciderà nelle prossime settimane. Se anche Oslo dovesse
unirsi ai forfeit di Monaco di Baviera, Davos, Stoccolma e Barcellona, in lizza resterebbero Pechino e Almaty (Kaz). I Giochi saranno assegnati il 31 luglio 2015 a
Kuala Lumpur.
VOLONTARI PER RIO Gli organizzatori di
Rio 2016 hanno aperto le iscrizioni per i volontari. Si punta all’aiuto di 45.000 persone per i Giochi e di 25.000 per le Paralimpiadi, brasiliane e non. L’età minima è di 18
anni. Registrazione su rio2016.com.
PALLANUOTO
AZZURRINI A Tbilisi (Geo), nei quarti dell’Europeo under 19, Italia-Olanda 13-6: in
semifinale c’è l’Ungheria. A Madrid (Spa),
negli ottavi del Mondiale under 18 donne, le
azzurrine battono il Sudafrica 15-8 e nei
quarti trovano il Canada.
PALLAVOLO
PER PAVIA (f.c.) Pavia prende la 35enne
centrale brasiliana Flavia Assis, dal Sao
Caetano.
A SOVERATO (f.c.) Soverato perde l’opposta argentina Leticia Boscacci e l’attaccante portoricana Yarimar Rosa.
TIRO A VOLO
FAZZ’A ITALIAN GREEN CUP
FOSSA A DE FILIPPIS
Alla Fazz’a Italian Green Cup di Massa Martana (Pg) successo nella fossa per Mauro
De Filippis. Il poliziotto ha chiuso le qualificazioni in testa con 123/125, è stato perfetto (15/15) in semifinale e in finale ha battuto 12-11 Giulio Fioravanti. Terzo Valerio
Grazini che nella finalina ha battuto l’argento di Londra 2012 Massimo Fabbrizi
(14-13). Quinto Daniele Resca, sesto Carlo
Mancarella che per entrare in semifinale
ha superato allo spareggio l’olimpionico di
Londra, il croato Giovanni Cernogoraz.
VELA
MELGES 20 (r.ra.) Al Mondiale di Melges
20 sul Garda, dopo la seconda giornata è
passato al comando l’americano Samba
PA Ti, 2° Fremito D’aria di Dario Levi, 3° Mascalzone Latino jr di Achille Onorato.