Vivesezione cani: Il beagle la razza più utilizzata

Transcript

Vivesezione cani: Il beagle la razza più utilizzata
Vivesezione cani: Il beagle la razza più utilizzata
Scritto da La Redazione
Sabato 29 Settembre 2012 08:16
Il beagle continua ad essere la razza di cani più utilizzata nella ricerca, scelta che non ha
alcuna base scientifica, come affinità genetica, anatomica e fisiologia, ma è stata “selezionata”
vista la “comodità” del modello: taglia di facile stabulazione, lunghezza e tipo di pelo (per
iniezioni e prelievi), resistenza cardiaca, temperamento docile e capacità di vivere in gruppo,
caratteristiche che rendono più semplice ed economico il mantenimento dell’animale.
Le applicazioni su questa specie sono moltissime: studi di tossicità per le sostanze industriali
(si ricorda a tal proposito la Normativa REACH relativa ai test chimici che provocherà l’uccisione
di 54 milioni di animali in Europa); tossicità per le sostanze d’abuso, come alcol e stupefacenti;
trapianto di organi e tessuti; cancro; test bellici; ricerca di base in qualsiasi settore (compresi
quelli sulla deprivazione materna e sull’erezione, prodotta fisicamente, tramite scosse elettriche
e impianti odontoiatrici per testare nuovi apparecchi sulla dentatura del cane, con estrazioni e
trapianti negli alveoli). L’elenco sarebbe pressoché infinito, perché si può investigare e utilizzare
qualsiasi parte dell’organismo, cervello compreso, del cane come delle altre specie. A tale
proposito le statistiche europee confermano l’assenza di diminuzione del ricorso ai beagle, e
agli animali in generale, anzi sottolineano l’aumento dell’uso di animali in campi fortemente
invasivi come le modificazioni genetiche che fanno nascere animali già ammalati e/o sofferenti
dalla fase gestionale.
Ecco chi utilizza cani in Italia e per quali esperimenti, con autorizzazioni art.8 e 9 del
D.lgs.116/92 (dati più recenti aggiornati al 2008 e 2009, fonte Ministero della Salute: ottenuti
dalla LAV grazie ad una vittoria al TAR Lazio).
Autorizzazioni art.8 e 9 del D.lgs.116/92, aggiornamento al 2008:
1/3
Vivesezione cani: Il beagle la razza più utilizzata
Scritto da La Redazione
Sabato 29 Settembre 2012 08:16
•Wyeth Lederle S.p.a. – Catania: studio tossicità a 1 mese, 3 mesi, 6 mesi, 9 mesi e 12 mesi,
senza anestesia
•Ditta Sigma Tau – Pomezia (Roma): Safety nuovi farmaci via orale e parentale sulle funzioni
cardiovascolari e QT, senza anestesia
•Research Toxicology Center S.p.a. – Pomezia (Roma): innocuità di farmaci, prodotti chimici,
biocidi, addittivi alimentari e dispositivi medici, senza anestesia
•Recordati Industria Chimica e Farmaceutica S.p.a. – Latina: molecole farmacologicamente
attive su disfunzioni apparato urogenitale e apparato cardiovascolare
•Università degli Studi di Milano: attività moxidectina iniettabile contro Dirofilaria repense,
senza anestesia
•Università degli Studi di Bari: valutazione innocuità ed efficacia stipite attenuato di canine
coronavirus
•Ditta Abiogen Pharma S.p.a. – Pisa: tossicità somministrazioni ripetute a 1 mese, terapia
dell’enfisema, antiossidante, ansiolitico, antidepressivo, senza anestesia
Autorizzazioni art.8 e 9 del D.lgs.116/92, aggiornamento all’anno 2009:
•Istituto Ricerche P.Angeletti S.p.A. – Pomezia (Roma): ADME composti candidati preclinici,
senza anestesia
•Università di Bari: prova clinica di campo efficacia dell’imidacloprid e permetrina, prevenzione
malattie da artropodi (zecche e flebotomi)
•Wyeth Lederle S.p.a. – Catania: aumento numero animali all’autorizzazione decreto
n.51/2008-C
“Gli esperimenti senza anestesia, sono i più invasivi perché il cane è totalmente vigile durante
tutta l’operazione e il dolore non viene alleviato in alcun modo – afferma la biologa Michela
Kuan, responsabile nazionale LAV settore Vivisezione – Oltre ai cani, in Italia sono quasi 900
mila gli animali uccisi per questa falsa scienza in 600 stabulari, un numero incredibilmente alto,
considerata l’estensione geografica del nostro Paese. Tali statistiche, peraltro, sono fortemente
sottostimate perché non includono invertebrati e animali utilizzati già soppressi: se venissero
incluse tutte le categorie non considerate per legge “animali”, il numero salirebbe in maniera
impressionante. Non esiste limite alle specie che possono essere impiegate nelle procedure:
cani, gatti, scimmie, animali in via d’estinzione e selvatici, anche se quelle più rappresentate
continuano ad essere topi e ratti visto il loro basso costo, facile manipolazione e alta prolificità.
E così ogni anno nel mondo si raggiunge la sconcertante cifra di 150 milioni di animali allevati,
utilizzati e uccisi per dati non trasferibili all’uomo, alimentando una ricerca inutile e dannosa.”
2/3
Vivesezione cani: Il beagle la razza più utilizzata
Scritto da La Redazione
Sabato 29 Settembre 2012 08:16
http://www.legadelcane.org/sperimentazione-animale/
3/3