MENÙ DELLA SETTIMANA..... NON È UNA DIETA, MA UN

12
MAGGIO 2008
MENÙ DELLA SETTIMANA.....
NON È UNA DIETA, MA UN CONSIGLIO
Carissime lettrici de “IL SOTTOBOSCO” sono una giovane
casalinga e mamma che ogni giorno è alle prese col caro vita
e spesa come tutte voi. E’ da tempo che adotto un sistema
che mi permette di risparmiare tempo e denaro sulla spesa di
ogni giorno, senza sprechi.
Il mio metodo è il “Menù settimanale”.
All’inizio di ogni settimana scrivo, si! ho detto scrivo!, su
una vecchia agenda il menù che intendo fare ogni giorno, variando fra carne, pesce, uova, piada e verdura di tutta la settimana, facendo contemporaneamente il biglietto della spesa
delle cose che non ho. Faccio la spesa “grossa” una volta a
settimana, se necessario congelo (specialmente carne e pesce) ed il resto lo faccio fresco, preparo magari il giorno prima, lo mantengo in frigo come le verdure che utilizzo man
mano che mi servono.
Ogni giorno si riesce a mangiare bene, variando e comunque
tutto fresco, senza troppi sprechi (la pasta all’uovo, piada e
pizza li faccio io). E’ ovvio che il “menù” rimane pur sempre
un semplice foglio scritto indicativamente che può essere
variato a seconda della propria “gola”. Questo metodo vi
consente però di saper meglio cosa comprare per quella settimana senza uscire troppe volte per fare la spesa (magari latte
e pane alla botteguccia vicino casa) e senza avere del superfluo che, a volte, può andare buttato. Non pensate che così
facendo non si mangi! anzi a casa mia non manca mai niente
(chiedetelo ai tre maschi di casa!), ma soprattutto si mangia
di tutto senza essere ripetitivi e spreconi.
Molte di voi riterranno un metodo stupido ma, forse potrebbe risultare utile a quelle donne che lavorano e si trovano tutti i giorni a passare al supermercato di fretta e guardando
stralunate gli scaffali ed i banchi frigo si chiedono: Cosa
compro? Cosa cucino questa sera? ancora carne?! No!..e
alla fine si trovano con un carrello pieno di roba, ma con zero
idee!!
Grazie per la vostra attenzione e scusate se vi ho fatto...perdere tempo! Ma provate.. non vi costa niente!!
Loretta Costa
IL SOTTOBOSCO
Salve a tutti,
è la prima volta che vi scrivo anche se leggo da sempre il vostro giornale. Lo leggo perché credo sia forse l’unico che si
preoccupi e si occupi della nostra amata Repubblica.
Mi chiamo Davide e sono sammarinese da generazioni.
Vi scrivo prima di tutto per complimentarmi per quello che
fate per il nostro territorio così maltrattato, io cerco di contribuire per quello che posso donando alla vostra Associazione
la quota che per legge può essere data con la dichiarazione
dei redditi e lo faccio ogni anno, ma non voglio ringraziamenti perché è poca cosa e c’è chi fa molto di più e anzi sono
io a ringraziare voi.
Volevo porvi una domanda se potete rispondermi. Quest’anno ho visto un enorme taglio di piante e arbusti in ogni parte
di San Marino, anche a San Giovanni dove abito. C’è qualche ragione particolare per questa cosa? Probabilmente si,
ma chiedo a voi perché ne sapete sicuramente di più. Volevo
anche fare presente che i tubi in plastica che sono stati abbandonati nel fosso di Canepa (cfr Il Sottobosco n. 179 pag.13) sono lì da un bel po’ di tempo, lo so perché l’estate
scorsa andavo con mio figlio per mostrargli quei bei posti ed
erano già lì. Ringrazio per l’eventuale risposta.
Davide - 01/04/2008
Caro Davide, la Sua è soltanto una delle numerose segnalazioni che ci
sono pervenute sull'esagerato taglio delle alberature dei nostri boschi.
Le telefonate più arrabbiate riguardavano specialmente la zona dell'ex
Camping di Murata (una vera strage!), la zona di Montecchio e quella di
Fonte dell'Ovo. Alle nostre richieste di informazioni l’Ufficio per la Gestione delle Risorse Ambientali ed Agricole (UGRAA) ci ha comunicato
che “questi tagli fanno parte di un programma di lavori nelle aree boschive di rinnovo della vegetazione.... Questi tagli vengono dati in concessione a privati cittadini e, nelle zone più pericolose, attraverso
appalti a ditte specializzate”. L’UGRAA precisa, inoltre, che "ci sono
controlli da parte della Vigilanza Ecologica sui tagli effettuati".
A noi resta il dubbio che l’esiguo numero di Guardie (2) preposte al
controllo non sia assolutamente sufficiente per l’intero territorio, anche
perché numerosi tagli avvengono nei giorni festivi quando il suddetto
controllo è assente. A nostro parere il controllo dovrebbe essere più capillare in quanto i privati cittadini, o le ditte che pagano le concessioni,
per avere un ritorno economico soddisfacente potrebbero eccedere nel
taglio o abbattere essenze protette dalla Legge.
Ringraziamo, comunque, Lei e gli altri lettori per le sempre preziose segnalazioni che ci pervengono augurandoci che i tagli cessino e che le
ramaglie abbandonate sui posti vengano rimosse al più presto.
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