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Ufficio stampa Rassegna stampa mercoledì 16 novembre 2011 Pagina 1 di 15 INDICE Corriere Romagna Cesena All’oratorio arriva il doposcuola 3 16/11/11 Il Corriere Romagna Forlì Il segretario Pd oggi a Villafranca 4 16/11/11 Il Resto del Carlino Cesena Grandi progetti urbanistici al vaglio degli operatori 16/11/11 Grande affluenza nei punti informativi di Savignano e Cesenatico 16/11/11 5 6 Il Resto del Carlino Forlì «Solitudine e sradicamento, così cadono preda del male oscuro» 16/11/11 Insidia alcol e depressione «Serve un’associazione per curarle» 16/11/11 GLI ELEFANTI BUROCRATICI 7 8 9 16/11/11 Marco Di Maio a Villafranca 10 16/11/11 Il Sole 24 Ore Punti azzerati, scatta la revoca del permesso 11 16/11/11 La Voce di Romagna Cesena Alvei liberi solo grazie ai residenti 12 16/11/11 Aiutaci Un paio di progetti utili La Onlus “Eccomi” e Volontà Valturio 16/11/11 13 La Voce di Romagna forlì Il classico in canzonetta 14 16/11/11 E’ scattata la tregua all’interno della Giunta Bergamaschi 16/11/11 Pagina 2 di 15 15 press unE 16/11/2011 ~ere diCesena Gambettola. Servizio per i bambini delle elementari nel sostegno ai compiti, 4 pomeriggi alla settimana All'oratorio arriva il doposcuola L'iniziativa al via cla giovedì, si cercano anche possibili volontari GAMBETTOLA. Apre il doposcuola all'oratorio. A Gambettola all'interno dei locali parrocchiali dal mese di ottobre è attivo un progetto dal nome "Circolatorio", presso il circolo Anspi. «L'idea è quella di offrire un percorso vicino all'esperienza oratoriale - spiegano gli organizzatori - sulla base delle specificità del nostro territorio. L'elemento educativo è garantito dalla presenza costante di un'educatrice che cura le attività e le relazioni all'interno del circolo-oratorio, con il supporto in- dispensabile di una equipe specifica e dell'intera comunità». In pratica «è proprio all'interno di questo contesto che si è pensato di realizzare un servizio per i bambini delle scuole elementari nel sostegno ai compiti, quattro pomeriggi alla settimana (lunedì, martedì, giovedì, venerdì) dalle 15 alle 16.30, nei nuovi locali parrocchiali. L'attenzione all'infanzia vuole caratterizzare l'intero progetto, e per questo si richiede una quota simbolica alle famiglie che sceglieranno il dopo- scuola: 20 euro a iscrizione (comprendenti la tessera Anspi), con l'aggiunta di 5 euro mensili». Il servizio sarà attivo da giovedì 17 novembre, e per ampliarsi invita tutta la comunità ad offrire alcune ore del proprio tempo o le proprie capacità e sensibilità, nell'impegno per i più piccoli di Gambettola. Per iscrizioni si può rivolgersi direttamente al circolo parrocchiale o all'indirizzo e-mail: [email protected]. Giorgio Magnani Pagina 17 «Rischio alluvioni in zona iper» Pagina 3 di 15 press unE 16/11/2011 2PZ,JAtU o Cornere di Forli e Cesella Il segretario Pd oggi a Villafranca FORLÌ. Questa sera dalle 19.30 il segretario territoriale del Pd forlivese, Marco Di Maio, interverrà alla festa dei volontari a Villafranca al ristorante "T'imballo" (via Lughese, 242). L'occasione servirà anche per fare il punto sulla situazione nazionale e sulle prossime azioni che il Pd porterà avanti sul territorio nazionale e locale. Pagina 7 Serinarbrindaalpareggio di bilancio AleS VIOCAR FRU, "LIBERO" DI SOGNARE Pagina 4 di 15 n Resto del Carlino press unE 16/11/2011 CESENA Au,‘ L 'n L L STASERA ASSEMBLEA Grandi progetti urbanistici al vaglio degli operatori «Nell'ex Prealpi non edificate alloggi 'popolari' » I RESIDENTI e gli operatori turistici di Valverde e Villamarina, hanno l'opportunità di incontrare gli amministratori e i funzionari delle associazioni di categoria, per discutere i principali progetti urbanistici che definiranno il futuro della città. L'occasione è l'assemblea che si terrà stasera, mercoledì, alle 2030, nell'hotel Orchidea di Villamarina, in viale Archimede 27. Nel corso dell'incontro, organizzato dagli operatori delle due frazioni e dalle associazioni Confcommercio e Adac, si discuterà della futura destinazione della colonia Prealpi, il nuovo arredo urbano di viale Carducci e il progetto della Città delle Colonie. Interverranno il sindaco Roberto Buda ed altri esponenti della giunta. LA PRI confiscata anni fa dallo Stato ad un'organizzazione criminale legata alla mafia, è stata trasferita al Comune, con il vincolo di destinazione a finalità sociali. L'Amministrazione comunale precedente ha deciso di ricavarvi 32 alloggi per famiglie a basso reddito che non possono pagare canoni di affitto a prezzi di mercato. Il progetto è stato poi inserito nell'accordo fra Comune e FinCarducci, la società proprietaria dell'ex Nuit. Con questo accordo privati costruiranno un grande albergo nell'area dell'ex discoteca e CITTX DELLE COLONIE L'Adac ha chiesto e ottenuto di non far costruire due condomini a ridosso det mare 128 appartamenti in tre condomini sul lungomare Carducci, ricavati da colonie dismesse. In cambio realizzeranno opere pubbliche a loro spese, tra cui appunto la ristrutturazione della Prealpi. La finalità dell'ex colonia viene così indirizzata come deciso dallo Stato, tuttavia gli albergatori di Valverde e Villamarina storcono il naso e l'Adac si è fatta portavoce di que- sto malessere. In sostanza gli albergatori concordano sulla finalità sociale, ma non vogliono realizzare alloggi popolari a cento metri dal mare; le alternative potrebbero essere la realizzazione di sale polivalenti, centrali di volontari dei vigili del fuoco, uffici di interesse pubblico, distretti sanitari, centrali di forze di polizia e altro. PER I LAVORI sul lungomare Carducci, si farà il punto sulle opere che si stanno realizzando per l'ultimo stralcio e si parlerà delle scelte adottate per la riqualificazione radicale di piazza Michelangelo, il cuore di Valverde. In merito al progetto della Città delle Colonie, l'Adac ha chiesto ed ottenuto di non far costruire due condomini proprio sul mare, facendo arretrare le costruzioni di 70-80 metri. Ma ci sono altri aspetti da chiarire. E l'assemblea di stasera servirà proprio ad informare residenti ed operatori, i quali avranno anche la possibilità di intervenire e parlare direttamente con il sindaco e gli assessori. Giacomo Mascellani Pagina 9 ,„,-- umgeti irlermitte5 vaMo degli cperabri Pagina 5 di 15 press unE 16/11/2011 n Resto del Carlino CESENA GIORNATA PER IL DIABETE Grande affluenza nei punti informativi di Savignano e Cesenatico GRANDE AFFLUENZA a Cesenatico e a Savignano nei due punti organizzati dall'Alce (associazione dei diabetici di Cesenatico) per offrire lo screening della glicemia e altri esami sanitari in occasione della giornata mondiale del diabete. Un centinaio di persone sabato sono andate in piazza Cicernacchio a Cesenatico e circa duecento domenica mattina in piazza Borghesi a Savignano. A Cesenatico era presente Costanza Santini primario dell'unità operativa di endocrinologia e diabetologia del Bufalini di Cesena; a Savignano c'era Carlo Dradi Maraldi ex primario di diabetologia. Insieme a loro il personale infermieristico del servizio e altri volontari che hanno prestato la loro opera soprattutto nella diffusione di materiale informativo, per assicurare che battere il diabete è possibile con una diagnosi. precoce, prevenzione, stile di vita corretto, consapevolezza ed educazione. Ai gazebo di Cesenatico e Savignano sono stati eseguiti tanti test glicemici e soprattutto il pubblico si è informato sulle conseguenze che può portare il diabete; come curano, cosa cambia nella vita di una persona, la paura che possa sfociare in altre malattie. Pagina 11 Pagina 6 di 15 press unE Resto del Carlino FORLÌ 16/11/2011 ndo rinps le colf ono 5500, al Punto adanti ne sono iscritte 240. E per il dottor as dio Ravani (fotol soffrono di alcol di FABIO GAVELLI direttore del Centro di salute mentale e dipendenze patologiche dell'Ausl: quali problemi incontrano le badanti? Claudio ftavani, L'alcolismo è un'insidia frequente? E' un fenomeno in crescita? «A Imola, dove ho lavorato fine a un paio d'anni fa, facemmo una ricerca che dimostrò un alto numero di casi proprio nelle assistenti domestiche dell'Europa orientale. Paragonati ad altri gruppi, i problemi depressivi e l'abuso di alcol erano decisamente frequenti nel gruppo in ogget- significa? Sono situazioni limitate nel tempo? «A vate sì, in altri casi si sviluppano sfriti depressivi che si prolungano nel tempo. Il rischio è che diventino cronici». «Le donne che vengono da noi o ci vengono segnalate, manifestano sintomi depressivi e sonori preda dello sradicamento socia-' le. E' comprensibile, visto che vengono da altri Paesi e si trovano in Italia per necessità. Non è una categoria omogenea, ma è chiaro che sono sottoposte a forti stress, anche per le caratteristiche dei servizio che svolgono». «Purtroppo si. Un po' per abitudine culturale dell'intera area dell'Est Europa, poi perché la depressione spinge a cercare vie di :fuga di questo tipo». Cosa «Che disagio nasce da uno stress prodotto dalla vita che conducono». Qual è il percorso che proponete? «In linea di massima si ascolta e W:STWV257,' IL DOTTOR RAVANI DEL CENTRO DI SALUTE MENTALE «Solitudine e sradicarnento, così cadono preda del male oscuro» to rispetto alla sua consistenza nu itneri accessi di persone straniere in tutta l'Era il ia-Romagna, dopo Rimini». A Farli il quadro è simile? «Non ho dati precisi, ma l'esperienza mi dice di sì. Fra l'altro il nostro Centro, che si trova in piazzale Solieri, è quello con più Una signora si presenta do voi e vi racconta il suo problema: a quel punto COSCI fate? «Cominciamo coi dire che non è facile intervenire, anche per la difficoltà data dalla non perfetta comprensione dell'italiano. Si comincia con un colloquio, dal quale spesso ricaviamo l'impressione che si tratti, in termini diagnostici, di una forma di depressione reattiva». si cerca di capire la natura del problema, che poi viene condiviso col medico di base della persona. Poi si procede con colloqui di tipo psicologico e trattamenti farinacologici antidel-Pressivi. Può accadere che si coinvolgano anche gli assistenti sociali». Le badanti sono del tutto sprovviste di una rete di sostegno? «Capita che si leghino molto, anche dal punto di vista affettivo, alle famiglie dell'anziano che accudiscono. Ma abbiamo notato che fra di loro a volte nascono dei piccoli gruppi di auto-aiuto, del tutto informali. Si incontrano al parco o mentre portano a fare una passeggiata gli anziani e chiacchierano, si trasmettono informazioni e notizie utili, magari con le connazionali». Pagina 7 k. "t Lavdia alet.1 e dein es.gione «Se.-ve un'asseKiweirele per torark, Pagina 7 di 15 ■ de e e -ralee-ee ter predu hiPle rKedro press unE 16/11/2011 Resto del Carlino FORLÌ Insidia alcol e depressione i one per curarle» «Serve Era una collaboratrice fari Hare la donna russa che sabato sera è mta sotto al treno FA LA BADANTE la donna di origine russa che sabato sera in stazione ha rischiato di finire sotto a un treno. Ora è ricoverata nel reparto di Psichiatria dell'ospedale e se la caverà nel giro di un paio di settimane. Pare che avesse alzato un po' troppo il gomito, sia inciampata e caduta oltre la banchina, rasente ai binari. Il rapporto con l'alcol non è un caso isolato fra le assistenti familiari provenienti dall'Est. Schiacciate fra problemi, economici e 23 volte familiari, lasciati nel paese di provenienza e un lavoro di cura con anziani sofferenti che le assorbe anche 24 ore al giorno, queste donne possono sentirsi sole, con la sola prospettiva di un avvenire grano. Non può sorprendere la tentazione di anestetizzare il dolore, magari con la bottiglia. Quante donne che accudiscono i nostri anziani sono a rischio? Si può immaginare Un percorso di sostegno psicologico? 32222222222 sena, ma c'è chi è in nero e il :numero e sicuramente sottostimato. Il database del Punto badanti, aperto dall'ottobre 2009 al Consorzio di solidarietà (via Dandolo 16, te1.0543.370641) ne elenca 1240. Il servizio, a pagamento, seleziona e accompagna l'inserimento delle assistenti nelle famiglie e promuove anche corsi di formazione; in genere è frequentato da 15-20 partecipanti, anche in questo periodo se ne tiene uno, che si concluderà a gennaio. A TUTTE le donne che si propongono per il lavoro di assistenza viene fatta compilare una scheda anagrafica, C0n alcune domande, compresa quella sull'uso di al)1. «Ci rendiamo conto che il pro- VENUTE DALL'EST , ìngua e ambiente conosciuti, nostalgia el proprio paese e dei propri cari: ono le cause del disagio elle donne straniere IL FENOMENO delle sorveglianti straniere ha assunto proporzioni molto significative. Sono circa 5 mila 500 le badanti e colf cui è intestata una posizione contributiva all'Inps di Porli-Ce- blema csi're, ma solo se e molto evidente possiamo indirizzare la persona verso il Servizio tossicodipendenze dell'Ausl dice CMzia Zavatti, operatrice del l'unto badanti . Stiamo pensando di costituire un'associazione di badanti l'anno prossimo, 3230X2 sappiamo se l'idea andrà in porto, ma sarebbe importante poter contare su un luogo di riferimento per queste persone». Può essere questa la strada. Costruire una rete, che le faccia sentire meno estranee. Sono persone spesso non più giovani, lontane da casa, a disagio anche per via delle lingua a destreggiarsi nelle nostre città. «Si, ci vogliono centri di aggregazione, luoghi sani dove le badanti possano confrontaNi, scambiarsi informazioni --dice Marcello Coperti:no, responsabile del Centro d'ascolto 'Buon Pastore' della Caritas — . menti si rischia che le persone sole precipitino nella disperazione e freqUe313'13230 altri che oziano e ammazzano il tempo bevendo. A quel punto si innesca mia spirale che porta alla perdita del posto di lavoro e a un peggioramento ulteriore delle condizioni e delle speranze. Bisogna contrappone dei circuiti virtuosi a quelli ineg23.t3V323. Pagina 7 iosidia giro] e devi es,ione ‘<c erye , In ' 23.25.032;232.101 le per Ci.rrarliC,, ■ Pagina 8 di 15 press unE il Resto del Carlino FORLI 16/11/2011 ■ OtzrN555555555555555 55555555555555555555555555555555555555552,',,, , .. LI NTER VENTO GLI ELEFANTI BUROCRATICI LA CRISI economica ha inciso profondamente la nostra società. Per molti individui oggi sono cambiate le priorità, sono mutate le esigenze e, di conseguenza, anche le aspettative per il Muro. Negli ultimi tre anni è stato messo M discussione il modello di società esistente, lasciando le persone sgomente, sia per la portata, sia per la velocità dei mutamenti. I governi faticano a individuare e proporre soluzioni efficaci, manca un modello unico, che possa essere funzionale a livello europeo. Esistono ancora differenze troppo marcate tra i Paesi che costituiscono l'Unione Europea per poter prainuoirm un'unica soluzione, addirittura, in Italia, non pare sufficiente neppure un progetto nazionale, che si scontra con la sopravvivenza di forti localismi e particolarismi. Il nostro Paese è, purtroppo, ancora affitto dalla tendenza a difendere strenuamente i feudi di competenza, Pagina 9 di 15 ovunque persistono segnali di nepotismo: dalla politica all'economia, senza sotrocalutare la 'volontà di mantenere immutabili gli otganigrammi nei ruoli chiave della società. Ovunque si sente affermare la necessità di innovare, ma non ci sono novità all'orizzonte, spesso anche i giovani tendono a riproporre vecchi schemi, figli della mentalità imperante. in questo contesto, dal 2008 a oggi, gli imprenditori sono stati chiamati a fare un passo avanti, superando la logica del breve termine e della difesa di benefici individuali, mettendo in campo le energie migliori per contribuire a rimettere in moto il sistema paese, MA TROPPO resta da fare di fronte a una burocrazia eliifimtiaca e a un sistema creditizio sordo alle esigenze dell'economia. Di fronte a questo quadro scoro cosa resta da j'are? Ripensare a ciò che finziona e da lì partire per ricostruire; l'Italia e il nostro territorio in particolare, brillano per la diffirsicrne del volontariato, dell'impegno dei singoli nel sostegno a chi ha bisogno la forza dell'accoglienza, la capacità di spendersi con altruismo sono i valori che animano la nostra comunità e da questi dobbiamo prendere le mosse. Con latgoglio di raccontare ciò che frociona, oltre alla giusta condanna di ciò che vincola e impedisce di essere di nuovo competitivi. * presidente Confartigianato Forlì press unE 16/11/2011 il Resto del Carlino FORLI •m Marco Dì Maio a Villafranca NON si fermano gli appuntamenti targati Partito democratico, organizzati per dare risposte ai cittadini nel merito dell'attualmente molto delicata situazione politica. Questa sera alle ore 1.930 toccherà a Marco Di Maio, segretario territoriale del Partito democratico forlivese, che interverrà alla festa dei volontari di Villafrancti presso il ristorante T'imballo di via Lughese 242. L'evento, aperto al pubblico, sarà utile anche per fare il punto sulla situazione nazionale e sulle prossime azioni che il Partito democratico cercherà di attuare sia a livello nazionale che a livello locale. Pagina 10 di 15 press unE Il Sole12 16/11/2011 igratL L'accordo per ['integrazione , Punti azzerati, scatta la revoca del permesso Marco Noci cipi fondamentali dellà CostituL'integrazione dello stranie- zione, delle istituzioni pubbliro, d'ora in poi, si misurerà con i che e della vita civile in Italia, in crediti. Il io marzo 2012 entrerà particolar modo per quanto riín vigore l'accordo di integrazio- guarda sanità, scuola, servizi sociali, lavoro e obblighi fiscali e si ne tra lo straniero e lo Stato. stato infatti pubblicato nella impegna poi a far frequentare ai «Gazzetta Ufficiale» dell'e no- figli la scuola dell'obbligo oltre a vembre (si veda Il Sole 24 Ore dichiarare di aderire alla «Carta del 12 novembre) il Dpr 179/zon dei valori della cittadinanza e concernente la disciplina dell'integrazione» del ministedell'accordo di integrazione tra ro dell'Interno. lo straniero e lo Stato, previsto Entro tre mesi dalla firma lo dall'articolo 4-bis, comma 2 del straniero deve seguire un mini-corso gratuito di «formaziotesto unico sull'immigrazione. L'accordo riguarda tutti gli ne civica e informazione sulla stranieri di età compresa fra i6 e vita civile» che dura tra cin65 anni che entreranno in Italia que e dieci ore. per la prima volta dal io marzo I crediti si perdono in caso di zoiz. Il regolamento non si appli- condanne penali anche non defica ai minori non accompagnati o nitive, misure di sicurezza persolegalmente affidati e agli stranie- nali e illeciti amministrativi e triri che ottengono un permesSo di butari. A due anni dalla firma, lo soggiorno per motivi umanitari Sportello unico per l'immigrasulla base di un progetto di assi- zione esaminala documentaziostenza e integrazione sociale. ne presentata dallo straniero Lo straniero che presenta istanza di permesso di soggiorno allo sportello unico per l'im- I TERMINI migrazione presso la prefettura, Entro due anni lo straniero o alla questura competente, sti- deve conseguire pula con lo Stato un accordo di integrazione articolato per cre- una conoscenza poco più diti. L'accordo è redatto in dupli- che elementare dell'italiano ce originale, di cui uno è conse- Vigila lo Sportello unico gnato allo straniero, tradotto nella lingua da lui conosciuta o, se non è possibile, in lingua in- (per esempio attestati di freglese, francese, spagnola, araba, quenza a corsi e titolo di studio) cinese, albanese, russa o filippi- o, se questa manca, lo sottopone na. Per lo Stato, l'accordo è stipu- a un test. In entrambi i casi la velato dal prefetto o da un suo dele- rifica si chiude con l'assegnaziogato. All'atto della sottoscrizio- ne di un punteggio: se superiore ne, sono assegnati allo straniero a 3o punti l'accordo si considera sedici crediti corrispondenti al rispettato; se inferiore a 29 punti livello Ai di conoscenza dellà lo straniero è "rimandato", con lingua italiana parlata. Con la l'impegno di raggiungere la quosottoscrizione dell'accordo lo ta minima di 3o entro il successistraniero si impegna a consegui- vo anno; se inferiore a un punto re entro due anni una conoscen- il permesso di soggiorno è revoza poco più che elementare (li- cato e lo straniero è espulso dal vello M) dell'italiano e una co- territorio nazionale. noscenza "sufficiente" dei prinC.RPROD-j7.11NERISE:,,, Pagina 11 di 15 kei hbiT ri. solo tirarti atreidei ti PER SCONGIURARE ESONDAZON1 Si sono rinlboecati le maniche ed hanno agikito la \/egetazione alellni - 'de parti d'Itaila. :Ma vediamo le :lìtu-esioe,e de: della lo'.'.' delle id.iJal lata. tiotti vicetide che YORBENTE 5110 Su“lo seti) hititd:i se onycilto di giorno fa, le segnala:,eoee i. i, ,i)i,-)ge cee leOegoC00'.tE' SO le 1005)15) d, ce'ccezza. A eh eit s .,s;eue ab1.3031ziatiii piogge. ititTti pertante iilte terrtiriiii.i 'senti -particetiaid che -tiere.ii.e. in situazioni. di Ore il ventine Gli dive; de.il- ratt.tilltiviiiitt ('SeÌe','lIZeeeeII d3 parte di sicuri '1 ee:tenhi residenii be.i7gid, sulla. troppo ricci:, ii-iiisservittii. fs'ld.Ta Cl1C. Llet,Ce SUI p`;A:C o d'.i tortee:c (fflThitito. e dei fiume Savio). a San Piero iii Bagno, tvla gli attivi residenti dei rione' non si sono l'orinati a una iternpiiiie segiaiitaz fatto ;non'e di eh. diventando d; ecco, sin& iit7e i eei',eirerivee: ci Socio LLT3,;,1 CSe 50310..ft:,C3Si lavoro, dandosi da rare per contributi-e ognuno con le proprie i roi.ze a...risolvet:e ci ri.r.oble cc sono offeiil chi oticur:arS: CEreitatrient.■.'. Iiiintitura delta vegeta zioise del doanche nei tedipi aver presentato dornanda _ . ileil.pii.estirg(ii7:::::d10 gli San in. filagdia, peri), ai ".:301r..i desta ;.iairliCOla.r1 fa atilenZi011 ,2„ a ve'.'.' Set,1[7.:(Fc . . Eid .R0fligl-10ii, Una decisione nitrite thie.ile eiìlreieeidei la ledi ì.e verandente esci -noli-ire che .rende merito ai residiinti di Se- 1:13.il■ e. gUq: -.13: (lì abt.,,, 11 ,3a•Ite gliesa viligetiszto:11.e, perrehlient dritvdeare vari pre)tdenii, i se. 2do0ti idraulica e :tua portiti -in delle : .".. eqfle,. 1",-; pici 3 Cc;E:En Ic..3 di no:1cl:: :tri:3d dei }90 ,3. , i p 1•:;:;:•,--ibbe (.1.3.1.:3}p, deflusso .tteilei tcti:3e 11 C.03,15e.g ..3.elli.e stratipiirnent,..: in zone hiiitie„ tepes Sir,t3 SO PA) .ronelamen.e pe.37 evitare tragedie si:imiti a dite:lie , • ---:tassi iiehne taigitatrie gittirine SitilaZi5911.(' ''TCK3.RENTERa P11111511'., SJWIO Anche ree] vi iihou ;Avidi del 132 dMM H H: perC[1.: li ;del ten'oa: suj 3Dt7137.: ,.f;-tC de riutliture,, dr:37.11C risale solo li .... ........................ 513)-.3i p Seine gr3.3.di. rison.; conomiche a diSpOSiZkine., di questi periodi non. consente tante possibilità se n'e disunisse iiene Uhlri3e iunte. 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Tutti questi progetti vengono finanziati in totalEr traS;Mren.M., d:31la raccolta dei tappi (di bibite, acqua e latte) crie, arrivati a na certa quantità ; si impErgnano a portare a una ditta di Savignano che ttitutandoli recupera la plastica realizzando parafanghi per aULC: e utensili vari. Aiutarli non ci costa nulla, faccia;n010. Volontà Valturie nostro ftito p•Eirte attwa r:E.?1 campo del vo:oritariatcii Anche ddestantio ci sata sicuramente grut)po di volontariato che anno scorso ha avuto moitisSúne presenze e ringrazieliTio davvero immensarnente partecibanti che hanno tatto qualcosa di gtande pet chi h:3 veramente poco. Per chi però non partecOa ai gruppo di voiontar iato la scuola propone altre iniziative cctifie :'adesione al progetto del "l".)onacibt)" che riscuote moto successo. (tu,C.) Pagina 35 Pagina 13 di 15 càsdco canzoaetta terra "1:(-3 -2.:o:: cfi Relatore Ivar ,,Lssleo canzonet- Pagina 12 ■ Pagina 14 di 15 scattata la treqtaall'interno 1111 a* Rtulta C WITELLA 'cricolo scampato peri prim() eí uadiio el(-:):, cI geimaio rischhda sfiducia sul bilanci: Restano da sostitiu íre gli animi nistrato ri uscenti UeTgamosc- in, lì \n'-':.-°. •' ' ' ' -. °9•':'::: la fase di alla SIOne Ci3 otiolire ce ì-)ilTtCh; riitiggioran2:a (fi corisiglied dei C,en,l-re sinistra hanno votate ::.:211:1:0 i>el d: 5 p32:1 -1:1O,e per il cainrio sportivo e -..4..... , • SecìtPu rissalsa Li eveininre, h ,ceiie, irtiriiinenre; piano • ,: : : :„ degli 0OniMa:110 che, a differrinza dei bilan cic che necessita del voto di fiducia del- la. maggioranza., non metterà. a repenaglio la poltrona dr Brugarricisc: SfiilLicia s.ind acri PC:lIti oRi te:lei suoi rinviata termine d.elle feste natalizie? i'oireliihe essere. Per adesso dai brinChl della tritiggiriranZa si :::;:trit:.1t:7i a huiqd ferme„ in ai:lesa di tering migliori o pegriori. Una circa Ce certa: Bergamaschi non e tìccs iteacrecre adirirno a sci iln .,.,.j:, i.:::::.:.e:: : : : : ,. ,. .,:, :.::.,.: . : . :.,. :.:t:t:.i,,, n.' ,. ,:N.-,-*•,.‘„%-.- :.k., . :\:'.< .. \ N::::::.:-:Ti:::::::::H:::::•:::. .,t ': ' '111111.11:11:1. :11::.: : , .:.:!" ., .,:'\.: '.il !.31 1.:1: ;:,.!'1 ,b1 :.,' 1:. 1,. :,.1 ,:.1,:!' , a \., .•,.. Il si'adaco PI:ìram.,-,«-2:ek3 '.1.3e.;amascN ,,:c., 3130 V -;C:e dh':3 -;SS:Orierie Chiara C.:?:;z3rii3i. Sotto, iii; h.zri(licial:a sostiLita Rossi e Micce ata:carnìrIiioocouaac cariche rifiutate come quella del consigliere iklbertiii Iliaca!]!, la revoca di ce riii 3eSSO:i Naria P alharatc " - 'i''-" La riprova. di tutto ciò che dal giorno delle sue elezioni gi gno 2.039) ad oggi, lurbanista 50erme di Cusercoli ha ciclo urla se,r2, di fuggi hi.ggi. atlirìcetno Poi suo gruppo quasi da -crimani. In un. paio di anni Unatri primo citradirio Posali e Giunta . il capogruppo Luca :Raggi din3iSS.10:narìi), dimissioni dei Taptireg,:n:Pde d::B.3.CO:O:).r .:51:à incintaua SilviaPaggi e ultima del:ini:i., io ricordiamo, il suo :dee sindaco Chiara Clesalini Ora iiafattir i hjio:aà. ceci' : un assessore e OOM:371a stituire Suo vice, per poter riunire la Giunta: I -n tutti questi addii, la rosa dei nocii i!tnccstr . rra le nani diii:indaco i quasi Una decina dei suoi ex fedeli. 'Ira I dee consiglieri di maggioranza (Laura de se non aliti:e la nomina ufficiale di lània ibiunieii ViCe sindaco U1:7■ giova- 91:}1p) , N• fuga dal sì ndaeo In due anni se ne sono andati una decina. 4'1 consiglieri e assessori ii3r;k: Ri3,Vek.»; nissirria e attivista ne globali, atte Associazioni ; aggiri e Vi:il:mi:a:nato, che par :a favorita a coprire le deleghe lasciai:e scoperte dalla uscenie Chiara Gestir:ed - restano incerte ancora le de cisioni 511 Bergli-naselli :mila. futura di scarica a C:V517:::::1. -papa aVeTirlega:O, SÚldaco da RITLI1LCttttì di un progeito con Etera per portare arilieti speeinh (ceneri) nella discarica d1 Ci:ai:ella. E sacche proprio questa la causa dei dissidi interni all'interno della. sua maggiorturia. La scelta infatti avrebbe generato :Citi perplessità ne:::3. uaoza già ince: ara del Pri cli Ci:i:ridia. Ili fiuti: dunque e non panchine, Shinplin Pagina 16 Pagina 15 di 15