[brescia - 16] broadsheet/provincia/pro
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Data e Ora: 23/01/08 16 00.33 - Pag: 16 - Pubb: 23/01/2008 - Composite BASSA BRESCIANA MERCOLEDÌ 23 GENNAIO 2008 Giornale di Brescia SUCCESSO DEL LIBRO DI MARIO ARMANINI PRESENTATO A TORBOLE CASAGLIA Teatro pieno per ascoltare il riscatto di una generazione in «Cuore con fermata» TORBOLE CASAGLIA - Rimarrà un gradevole mistero il teatro pieno di Torbole Casaglia, più di 300 persone in un sabato sera con la nebbia più fitta dell’anno. Non che Mario Armanini, autore del libro, «Cuore con fermata», toccante autobiografia di una storia personale e di una generazione, non sia autorevole, ma mettere insieme tanta gente così, appartiene alla sorte felice della sorpresa nei giorni in cui capita di non aver voglia di incontrare l’ombra di noi stessi. I parenti di Mario Armanini, 58 anni, nativo di Torbole, vivente a Pompiano, sono tanti, si è scherzato, ma non fino a produrre un teatro zeppo come il cam- po di Priamo nei giorni in cui invitava anche i cugini di terzo grado per il battesimo del cinquantesimo figlio. Dunque, al di là dell’autorevolezza di autore, relatori, editore, di nuovo un bel libro edito da Massetti Rodella Compagnia della Stampa, sabato sera si è sfatato il dogma che le persone siano blindate davanti alla tivù. Quando hanno avuto sentore che in quel libro si parlava di loro, dei paesi della vecchia statale 235, da Roncadelle a Orzi e dintorni, che significa prendersi una porzione di Bassa Bresciana almeno di 100mila abitanti, ecco, in quel momento hanno messo fuori la testa e hanno teso le orecchie in più di 300. Hanno teso le orecchie sulla notte in cui l’autore crollò: 20 agosto 2000, notte della caduta e inizio di un’altra vita grazie all’affetto della moglie Dolores, dei parenti, di qualche amico. Grazie alla competenza affettuosa dei medici della clinica Quarenghi di San Pellegrino, in primis il prof. Salvi, il quale entra personalmente nella serata e spiega di quanta scienza e di quanto amore si componga una riabilitazione. Oltre i particolari emozionanti del dramma di un uomo "risorto" a nuova vita, ci si è legati al mistero del riscatto, agli ingredienti che hanno portato, a un abito di democrazia, migliaia di persone racchiuse su un’aia e in preda al cambio di padrone dell’11 novembre, migrati nelle fabbriche, una volta fuoriusciti dalla quinta elementare, nella migliore delle possibilità, dall’avviamento professionale. È un poco il Sessantotto di paese, costituito da un nuovo benessere dopo la vita in due stanze, a botte di quindicine avarissime, di mortificazioni e di licenziamenti, di chiamate alla partecipazione. Per Mario, come per tantissimi di noi, è stata la Cisl a chiamarci e a donarci stanze, alfabeti, l’incontro dubbioso con la superbia della città. Intanto, nelle prime "balere pre e post conciliari" si abbassano le soglie del pudore, si apre il Tivoli a due passi dallo storico Girarrosto, Armani- ni conquista una 124 Fiat, lavorando come un cinese. Armanini ha 9 fratelli, la chiesa come seconda casa, suo padre Giovanni è bracciante e sacrestano-campanaro e dunque lui, racconta nel libro di tornare alla vita dopo una passeggiata in sogno con Padre Pio. Poi la ripartenza dalla tabula rasa delle nozioni, rialfabetizzando la sua esistenza. Vicino, un consigliere raffinato come Gianni Vezzoni, conoscitore del periodare nella sue parti alte, amante nel comporre la trama, sensibile alle pause. Partono gli applausi, intervengono gli amici, (don Andrea, Capitanio, Paloschi). La serata è felicissima e la nebbia, fuori, fa meno paura, anche se non è calata di un grammo. Leno e Pavone Mella sono i due paesi presi di mira dalla «banda della Escort», che utilizza auto ariete per sfondare le vetrine Spaccate, è allarme nella Bassa Bottino dei colpi sono le macchinette videopoker e i cambiamonete L’ingresso del bar Trocol a Leno, dove i ladri hanno sfondato la vetrata (Eden) Daniela Zorat LENO «Non se ne può più. Dallo scorso novembre è la terza volta che entrano nel mio bar, e sono più ingenti i danni che provocano rispetto a quello che riescono a portarsi via». L’esasperazione connota il tono di voce della signora Graziella, titolare del Bar Roma, più conosciuto come Trocol, a Leno. La banda della Escort infatti ha colpito ancora la scorsa notte nella Bassa bresciana, sia a Leno, sia a Pavone Mella. Si tratta di un gruppo di malviventi che utilizzano Ford Escort rubate come auto ariete per abbattere le vetrine di esercizi pubblici e portarsi via slot-machine e macchinette cambiasoldi. Con una frequenza di due colpi a notte, la banda si muove lungo le strade della provincia, da nord a sud, dalla Franciacorta all’entroterra gardesano, anche se la zona che pare «predi- IN BREVE RONCADELLE Edilizia sostenibile Nell’ambito dell’iniziativa «Progettiamo assieme il nostro futuro?», promossa dall’Amministrazione comunale di Roncadelle, domani, giovedì 24, alle 20.30, nella sala consiliare, si tiene il secondo incontro, sul tema «L’edilizia sostenibile: costi, vantaggi e opportunità»: l’incontro vedrà la partecipazione di Norbert Lantschner, direttore dell’agenzia Casaclima di Bolzano, con la quale il Comune di Roncadelle ha da poco stipulato una convenzione per la certificazione energetica degli edifici. Durante la serata verranno presentati i principi della certificazione energetica anche con alcuni esempi pratici e le modalità attraverso le quali i cittadini potranno ristrutturare le proprie abitazioni (o costruirne di nuove). CASTEL MELLA Presentando «America» In preparazione alle tre visite alla rassegna, l’Assessorato alla cultura e la Biblioteca comunale di Castel Mella hanno organizzato per domani alle 21, nella sala cosiliare del nuovo municipio (ingresso da via Cortivazzo), un incontro per presentare la mostra di pittura «America», allestita al Museo di S. Giulia a Brescia. Relatore Gerardo Milzani. Il primo appuntamento per visitare la mostra è per domenica 27 (partenza alle 14 dal parcheggio della Scuola elementare De Andrè e rientro alle 17.45 circa); il secondo è sabato 16; il terzo è domenica 9 marzo. Il costo previsto è di 17,50 euro, comprensivo del biglietto di ingresso al museo e dell’accompagnamento di una guida. ISORELLA Arriva il Piedibus Il Piedibus arriva anche a Isorella grazie all’iniziativa del comitato «Via libera Pro tangenziale» con il patrocinio del Comune. Il progetto prende avvio con la riunione di venerdì 25 gennaio alle 20.30 nella sala del nuovo edificio scolastico elementare di via IV Novembre, dove sono previsti gli interventi di Franco Venzi dell’associazione «Dono del tempo di Cigole» (che illustrerà l’esperienza Piedibus di Cigole), del medico Andrea Pari (La salute vien camminando), della direttrice scolastica Claudia Covri (La scuola si apre al Piedibus), di Vincenzo Pozza (I possibili percorsi a Isorella). A far gli onori di casa rappresentanti scolastici, amministratori locali e, ovviamente, Anna Casarotti, presidente dell’associazione organizzatrice; è previsto anche il dibattito su quanto proposto. CASTEL MELLA Mercato e Stato L’associazione culturale «Tracce» organizza per questa sera alle 20.30 un incontro dal titolo «Quale legame sociale? Mercato, Stato, dono», che segue quello dedicato a «Ripensare il ’900? Scienza, democrazia, coscienza». L’incontro è a cura del prof. Pietro Zanelli, docente di storia e filosofia. Appuntamento nel nuovo municipio. letta» è proprio la Bassa. «Hanno buttato giù la vetrina e la serranda con la Escort - racconta la signora Graziella, svegliata nel cuore della notte dal frastuono proveniente dal bar sotto casa -. Erano le quattro del mattino. Ho chiamato subito i carabinieri, ma il tempo necessario per il loro arrivo e quelli se ne sono andati via. Erano in quattro, e si sono portati via un cambiamonete piuttosto pesante, per spostarlo avranno dovuto essere almeno in tre, e poi anche una macchinetta». Videopoker che ormai si trovano in tutti i bar, e la spiegazione arriva proprio dalla titolare di quello preso di mira dai ladri la scorsa notte: «La gente non viene al bar solo per il caffè. Ormai non è più così. Al caffè uniscono il gioco alle macchinette. O le tolgono tutti o altrimenti, se uno decide di non tenerle nel suo locale chiude dopo poco». Come detto il Trocol, lungo la vecchia strada che collega Leno a Ghedi, era già stato «visitato» altre due volte. Le ricorda bene la signora Graziella: «L’11 novembre hanno aperto la serranda e la vetrata con una mazza, e si sono portati via quattro macchinette, un televisore e anche un cambiamonete. Nemmeno un mese do- po, l’1 dicembre, sono entrati da una finestra e hanno rubato un cambiamonete. Non ne posso più. Si deve far qualcosa. Lo Stato deve intervenire, perché non c’è nessuna protezione, né per noi titolari di bar né per chi affitta le macchinette. Io vivo sopra il bar, e quando vado a dormire la notte, con un occhio aperto e uno chiuso, ho paura. Sto attenta ad ogni rumorino. Faccio questo lavoro da vent’anni, ma solo ultimamente sta diventando veramente difficile». La banda della Escort l’altra notte, poco prima di Leno, era entrata in azione anche in un bar di via Brescia a Pavone Mella. Stessa metodologia, stesso bottino: quattro individui sono scesi da una station wagon scura, hanno rotto la porta d’ingresso con un piede di porco, hanno spaccato gli infissi di legno, rotto un vetro e quindi scassinato la serratura. Nel breve lasso di tempo da quando è scattato l’allarme all’arrivo dei carabinieri, sono riusciti a rubare una macchinetta e un cambiamonete. Preso il bottino, i quattro - che erano a viso scoperto - sono scappati sull’auto e sono fuggiti verso Leno, dove, proprio venti minuti più tardi, hanno sfondato la vetrata del bar Trocol. CARAMBOLA IERI SERA, COINVOLTI DUE GIOVANI Castenedolo, grave dopo lo schianto Il muso dell’automobile sfasciato. A terra, una ruota e pezzi di carrozzeria. Questo lo scenario della terribile carambola, che ieri verso le 21 ha coinvolto due giovani di Castenedolo, rimasti gravemente feriti e subito trasportati in ospedale, uno alla Poliambulanza e l’altro al Civile. Le condizioni più critiche sembrerebbero quelle del passeggero. Secondo le ricostruzioni degli uomini della Polizia stradale, che sono accorsi in via Garibaldi a Castenedolo insieme a due ambulanze e ad un mezzo dei Vigili del Fuoco, la Lancia Y blu su cui viaggiavano i due amici proveniva dalla località S. Giustina, appena fuori dal paese, e viaggiava in direzione del centro cittadino. A causa della strada scivolosa, e forse anche della velocità, l'autista ha perso il controllo della vettura e si è schiantato sulla sinistra, per poi rimbalzare con violenza contro il muro di destra. Numerose le persone radunate sul luogo dell'incidente, trattando- CHIARI Un corso organizzato dall’Assessorato alle politiche giovanili Per guidare più sicuri Barbara Bertocchi CHIARI Una campagna di prevenzione degli incidenti stradali è stata organizzata dall’Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Chiari. In collaborazione con la Provincia, l’Assessorato clarense guidato da Fabiano Navoni invita i giovani residenti a Chiari che hanno un’età compresa tra i 20 e i 23 anni a partecipare gratuitamente a un corso di Guida sicura che si terrà durante la prossima primavera all’autodromo di Franciacorta «Daniel Bonara», situato a Castrezzato. «Il corso - spiega l’assessore -, della durata di mezza giornata, sarà suddiviso in una sessione teorica e pratica in pista». Alle nozioni tecniche di introduzione ai principali concetti di guida sicura che andranno dalla posizione corretta di guida agli accorgimenti che permettono di viaggiare su un mezzo più efficiente e sicuro si affiancheranno appunto delle esercitazioni, con auto fornite dalla scuola, lungo il percorso del centro di Guida sicura dell’autodromo. Affiancati da istruttori professionisti, i giovani patentati che aderiranno all’iniziativa potranno così confrontarsi con simulazioni di situazioni di pericolo come il fondo stradale bagnato o la frenata di emergenza dovuta alla presenza di ostacoli improvvisi sull’asfalto al fine di assumere una maggiore consapevolezza dei propri L’assessore Navoni limiti, migliorare la qualità della propria guida e imparare le manovre da eseguire nelle situazioni critiche. In linea con questo progetto finanziato da Comune e Provincia, l’Assessorato fornirà gratuitamente ai giovani all’uscita dei bar clarensi a partire da questo fine settimana degli etilometri monouso per misurare il tasso alcolemico del sangue. «Sottoponendosi volontariamente a questa prova - commenta Navoni - i giovani potranno verificare se saranno in grado di mettersi alla guida in sicurezza». Gli etilometri monouso potranno essere ritirati anche nella sede del Comune. Nei prossimi giorni l’assessore invierà una lettera di presentazione delle iniziative ai giovani clarensi. Coloro che sono interessati al corso di Guida sicura sono invitati a rendere nota la propria adesione al progetto presentandosi entro il 29 febbraio all’ufficio Politiche giovanili del municipio il mercoledì e il venerdì dalle 9 alle 12, oppure inviando un fax allo 030712011 o una e-mail all’indirizzo servizisociali@ comune.chiari.brescia.it. Un concorso che ha come protagonista il parco del Lusignolo SanGervasio,ilboscoinpoesia SAN GERVASIO Un omaggio al Bosco del Lusignolo che sorge in località Casacce ed alle sue attrazioni naturali. Questo lo scopo della terza edizione del premio di poesia «Il bosco in poesia», bandito dal Comune di San Gervasio, in collaborazione con la biblioteca civica e l’Associazione Culturale «Sidus». Il premio, di portata nazionale, è suddiviso in più categorie rivolte sia a bambini e adolescenti iscritti nei vari istituti scolastici che agli adulti. La prima sezione, intitolata «Che cosa mi ha detto il bosco», si rivolge a poeti di ogni nazionalità e di ogni età, che invieranno una poesia di non oltre 40 versi, in lingua italiana, sul Bosco del Lusignolo visitato dal vivo. Una seconda sezione è dedicata alla «Natura: la nostra casa», dove, sempre in poesia, è possibile raccontare il tema proposto. La terza sezione è invece a tema libero e sarà esprimibile in poesia. Infine una sezione riservata alle scuole di ogni ordine e grado prevede una ricerca sulle poesie dedicate al bosco dai poeti dei secoli ‘800 e ‘900, sia in lingua italiana che dialettale. Sarà premiata la ricerca ritenuta più esaustiva, interessante ed originale dalla apposita commissione; per ogni ricerca è obbligatorio specificare la bibliografia utilizzata e si caldeg- giano ricerche bibliografiche e non in rete. È ammesso corredare le ricerche con immagini documentarie, così come sono ammessi lavori di gruppo, specificando i dati degli autori. Ogni testo dovrà essere inedito ed inviato in cinque copie leggibili. I testi dovranno pervenire entro il 15 aprile alla «Segreteria del Premio Il bosco in poesia», presso il Municipio, Piazza Donatori di Sangue, 1; 25020 San Gervasio Bresciano. Le decisioni della giuria saranno rese note in occasione della cerimonia di premiazione, prevista entro il mese di maggio, a San Gervasio Bresciano presso il Parco stesso. Per informazioni tel. 339 7517844 (dopo le ore 14). L’auto come si presentava ieri sera dopo l’incidente a Castenedolo si di una via centrale, su cui si affacciano molte abitazioni. «Questa strada è pericolosissima - commenta una testimone -, perché la visibilità non è ottimale e gli automobilisti tendono a schiacciare sull'acceleratore». Via Garibaldi è infatti una lunga salita, conosciuta in paese come la «rata di sant'Antonio», che risale la collina castenedolese fino a raggiungere il centro e collegarsi alla statale. fr PONTOGLIO: FESTA A VILLA SERENA Cento candeline per Maria PONTOGLIO - La Fondazione Villa Serena di Pontoglio è oggi in festa per le 100 primavere di una sua ospite. Si tratta di Anna Maria Zerbini, sesta di nove figli nata da genitori contadini e vissuta fino a 22 anni a Castelli Calepio, prima di trasferirsi a Milano, dove lavora in una filatura e conosce Angelo, suo futuro marito. A soli 5 anni dalle nozze, resta vedova a causa di un incidente stradale che vede vittima il marito, travolto da un mezzo pesante, mentre rientrava in bicicletta dal lavoro. Anna si fa coraggio e inizia a lavorare nella ditta farmaceutica Montecatini, nel centro di Milano, città dove si trasferisce andando ad abitare nei pressi del Duomo. È un DA OGGI Lavori stradali: senso unico a Remedello REMEDELLO - Prendono il via oggi, i lavori di posa delle tubature sotterranee degli impianti tecnologici programmati dal Comune di Acquafredda. Poiché l’installazione interessa parte della carreggiata stradale della Provinciale 76, i tecnici dell’Assessorato ai lavori pubblici hanno adottato alcuni provvedimenti per garantire la sicurezza della circolazione stradale nel tratto interessato in territorio appunto di Remedello. In particolare, fra le 7.30 e le 18, fino al 21 marzo (esclusi i giorni festivi e prefestivi), il transito nella zona del cantiere avverrà a senso unico alternato regolato da semaforo, con un limite di velocità di 30 chilometri orari. Anna Maria Zerbini periodo contrassegnato da amicizie importanti, tra cui quella con la giornalista Adriana Grippiolo (direttrice di Annabella): legame mantenuto fino a dieci anni fa. Sempre a Milano, trova un nuovo affetto, con cui condividerà ventisei anni di vita. Nel 1989 torna nel suo paese nativo, per assistere il fratello malato Pasqualino che morirà solo un anno dopo: proprio nel giorno del funerale, Anna è vittima di un incidente che la costringerà a una lunga degenza e la porterà a vendere la casa di Milano e a stabilirsi definitivamente a Castelli Calepio. Nel 2003 viene inserita nel Centro diurno a Boldesico e poi trasferita nella fondazione Villa Serena di Pontoglio dove tutt’oggi viene amorevolmente assistita. In occasione del suo centesimo compleanno Anna Maria Zerbini sarà festeggiata con una grande cerimonia in programma domenica 27 gennaio, alla presenza di amici e autorità. Stasera a Borgosatollo «Esperienze vere» Incontro conCaselli BORGOSATOLLO «Esperienze vere. Storie di alcuni testimoni del nostro tempo» è il titolo di una iniziativa sui temi della legalità e dell’uguaglianza tra i popoli, che comincia stasera. L’esordio è affidato a Giancarlo Caselli, attualmente procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Torino. Lo ricordiamo impegnato dalla metà degli anni ’70 a metà degli ’80 a Torino nelle istruttorie penali contro gli imputati di terrorismo; dal 1993 è stato procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palermo e dal 1999 direttore generale del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria. In una sorta di conversazione fra professione e biografia personale, domani verranno discussi i rapporti tra legalità e giustizia, le questioni etiche e la lotta al terrorismo e alla mafia, parlando anche di attualità. Il secondo testimone del nostro tempo ad essere ospitato sarà don Fabio Corazzina, merco- ledì prossimo, 30 gennaio. Sacerdote diocesano da 23 anni è stato curato dell’oratorio di Rovato dal 1991 al 2000. Ha collaborato alla formazione di giovani coinvolti in progetti di collaborazione internazionale non violenta in terre di conflitto come Bosnia, Kosovo, Palestina e Israele. Attualmente è pastore al Carmine e coordinatore nazionale di Pax Christi, movimento cattolico internazionale per la pace. Proprio di pace, rispetto e uguaglianza tra i popoli si parlerà nella serata insieme a lui. Gli incontri saranno entrambi ad ingresso libero e inizieranno alle 20.45, anche se la loro dislocazione sarà differente. Per Caselli il palcoscenico sarà quello del Teatro Comunale di via Leonardo da Vinci, mentre don Fabio Corazzina verrà ospitato nella Biblioteca di piazzetta Calvino. A margine delle conferenze saranno disponibili i prodotti di «Terra libera», coltivati nelle terre confiscate alla mafia. m. u.