Perché andare? Quando andare I migliori ristoranti I migliori hotel

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Perché andare? Quando andare I migliori ristoranti I migliori hotel
© Lonely Planet Publications
Creta
Iráklio. . . . . . . . . . . . . . 283
Cnosso. . . . . . . . . . . . . . 291
Réthymno . . . . . . . . . . 296
Anógia . . . . . . . . . . . . . . 301
Monte Psilorítis . . . . . 302
Spíli. . . . . . . . . . . . . . . . 303
Plakiás. . . . . . . . . . . . . 303
Agía Galíni. . . . . . . . . . 306
Haniá . . . . . . . . . . . . . . 307
Gola di Samariá . . . . . . 316
Isola di Gávdos. . . . . . 322
Altopiano di Lasíthi . . 325
Ágios Nikólaos . . . . . . 326
Sitía . . . . . . . . . . . . . . . 332
Ierápetra . . . . . . . . . . . 335
I migliori
ristoranti
»» Avli Lounge Apartments
(p298)
»» Balcony (p333)
»» Elia & Diosmos (p294)
»» Oceanis (p331)
»» Thalassino Ageri (p313)
I migliori hotel
»» Hotel Doma (p312)
»» Lato Hotel (p327)
»» Stavroula Palace (p324)
»» Terra Minoika (p335)
»» Hotel Veneto (p297)
Perché andare?
Creta (Κρήτη) rappresenta per molti aspetti il culmine
dell’esperienza greca. Qui la natura è stata prolifica come
Picasso nel suo periodo di massimo splendore, creando uno
spettacolare arazzo di montagne imponenti, spiagge di rara
bellezza e colline ondulate con i pendii ammantati di uliveti,
vigneti e fiori selvatici. Ci sono poi profonde gole, tra cui la
più lunga d’Europa, e lagune cristalline e spiagge orlate di
palme che richiamano alla mente i Caraibi.
La bellezza naturale di Creta è eguagliata soltanto dalla
sua storia millenaria. Il Palazzo di Cnosso è solo una delle
tante vestigia della misteriosa civiltà minoica. Le fortezze
medievali, le moschee turche e le chiese bizantine, dal canto
loro, fanno rivivere il passato in tutta l’isola, con particolare
intensità nelle affascinanti città di Haniá e Réthymno.
Eppure sono le persone a lasciare i ricordi più vividi.
Gli abitanti di Creta, esuberanti e ospitali, difendono con
orgoglio la loro tradizione, considerandola non un limite ma
un presupposto dinamico alla cultura dell’isola.
Quando andare
Creta (Iráklio)
Precipitazioni pollici/mm
°C/°F Temp
8/200
40/104
30/86
6/150
20/68
4/100
10/50
2/50
0/32
0
G
F
M
Aprile Una
tavolozza di fiori
selvatici ammanta
l’isola, mentre la
gente si prepara
alla Pasqua.
A
M
G
L
A
Giugno Godetevi
le spiagge prima
che si affollino
e assaporate
l’abbondanza di
prodotti locali.
S
O
N
D
Ottobre Nel
periodo della vendemmia il mare
è ancora caldo, il
cielo blu e il flusso
turistico blando.
Storia
di Venezia ottenne così il dominio su Creta
a titolo di ‘risarcimento’ per il suo sostegno 279
alla flotta crociata.
Gran parte dei monumenti architettonici
più belli di Creta risale a questo periodo,
che si protrasse fino al 1669, quando Iráklio
(all’epoca chiamata Candia) fu l’ultima città
a cadere in mano agli ottomani dopo un
assedio durato 21 anni. Il governo turco
portò con sé una nuova organizzazione
amministrativa, la cultura islamica e folti
gruppi di coloni musulmani. La resistenza
cretese all’occupazione fu particolarmente
tenace nelle roccaforti tra le montagne, in
luoghi come l’aspra ­Skafiá, nel sud-ovest,
dove il carismatico Ioannis Daskalogiannis
guidò il primo importante moto di ribellione
nel 1770. Questo e i successivi movimenti di
rivolta furono brutalmente repressi, e solo
con la disintegrazione dell’impero ottomano,
avvenuta sul finire del XIX secolo, le grandi
potenze europee avrebbero riconosciuto
l’aspirazione dell’isola alla sovranità.
Nel 1898, con il consenso di Russia e Francia, Creta divenne un protettorato britannico. Tuttavia, il motto per il quale il futuro
primo ministro greco Eleftherios Venizelos
e altri ribelli cretesi stavano lottando era
Enosis i Thanatos (unità o morte) – non solo
indipendenza dalla Turchia quindi, ma unità
con la Grecia. Per realizzarsi, tali aspirazioni
dovettero attendere le vittorie dell’esercito
greco nelle guerre balcaniche (1912-13), che
permisero a Creta di entrare a far parte di
fatto della Grecia – annessione ufficializzata
con il Trattato di Bucarest nel 1913.
Creta patì sofferenze enormi durante la
seconda guerra mondiale. Hitler ambiva
infatti a sfruttare la posizione strategica
dell’isola per farne una base aerea, e il 20
maggio 1941 un nutrito gruppo di paracadutisti tedeschi ebbe la meglio sui cretesi. La
Battaglia di Creta, come sarebbe poi stata
ricordata, infuriò per 10 giorni fra i tedeschi
e le truppe alleate britanniche, australiane,
neozelandesi e greche. Per due giorni interi
le sorti dello scontro rimasero incerte, finché
la Germania riuscì a conquistare la pista di
atterraggio di Máleme, nei pressi di Haniá.
Le forze alleate combatterono valorosamente in retroguardia, permettendo alla Marina
britannica di evacuare 18.000 dei 32.000 soldati alleati. La brutale occupazione tedesca
durò per tutta la seconda guerra mondiale
e vide la distruzione di numerosi villaggi
di montagna, che furono bombardati o dati
alle fiamme in quanto fulcri della resistenza, e l’uccisione in massa dei loro abitanti.
Cre ta 
Sebbene sia abitata fin dall’epoca neolitica
(7000-3000 a.C.), Creta è nota soprattutto
per essere stata la culla della civiltà minoica,
la prima civiltà avanzata d’Europa. Le tracce
di questa cultura, tuttora per molti versi
enigmatica, furono scoperte soltanto agli
albori del XX secolo, quando l’archeologo
britannico Sir Arthur Evans riportò alla
luce le rovine del Palazzo di Cnosso e coniò
il termine ‘minoico’ dal nome di Minosse, il
leggendario re di Creta.
Le popolazioni minoiche migrarono a Creta nel III millennio a.C. Le loro straordinarie
imprese artistiche, architettoniche e culturali
culminarono con la costruzione dei maestosi
palazzi di Cnosso, Festo, Mallia e Zákros, tutti
rasi al suolo da un terremoto intorno al 1700
a.C. Per nulla scoraggiati, i minoici costruirono sulle rovine palazzi ancora più grandi e
complessi, ampliando ulteriormente i propri
insediamenti a Creta. Intorno al 1450 a.C.,
i palazzi furono misteriosamente distrutti
ancora una volta, probabilmente da uno
tsunami causato da un’eruzione vulcanica
a Santoríni (Thíra). Cnosso, l’unico palazzo
sopravvissuto al cataclisma, sarebbe poi stato
distrutto intorno al 1370 a.C.
Le testimonianze archeologiche indicano che le popolazioni minoiche rimasero
sull’isola ancora per alcuni secoli, dislocate
in piccoli insediamenti isolati, prima di
scomparire misteriosamente come erano
arrivate. Nel V secolo a.C. Creta era divisa
in numerose città-stato che riflettevano ben
poco dello splendore culturale della Grecia
continentale; l’isola fu addirittura ignorata
dagli invasori persiani e dal conquistatore
macedone Alessandro Magno.
Nel 67 a.C. l’isola entrò a far parte della
provincia romana della Cirenaica, con
Gortina come capitale. Dopo la divisione
dell’impero romano, nel 395 d.C., Creta entrò
nella giurisdizione della Costantinopoli di
lingua greca – nucleo del nascente impero
bizantino. Tale situazione rimase più o meno
stabile fino all’824 d.C., quando gli arabi
conquistarono l’isola.
Nel 961 d.C. il celebre (e sfortunato) generale bizantino Niceforo Foca (912-69 d.C.) riconquistò Creta con 50.000 uomini, che presero
l’isola dopo un assedio a Iráklio (poi chiamata
El Khandak dagli arabi) durato nove mesi.
Sotto la dominazione bizantina Creta fiorì
fino alla famigerata Quarta Crociata del 1204,
quando i paesi cristiani dell’Occidente latino
attaccarono Bisanzio invece di Gerusalemme,
controllata dagli arabi: la potenza marittima
To Piraeus
To Piraeus
To Kythira;
the Peloponnese;
Piraeus
Rodopos
Peninsula
Stavros
Balos
Gramvousa
Peninsula Bay of
Kissamos
Falasarna
Gulf of Hania
Spilia
Kissamos-Kastelli
Kalyviani
Milia
Polyrrinia
Souda
Bay Cape Drepano
Haniá
Souda
HANIA
Meskla
Lakki
SEA OF
CRETE
Akrotiri
Peninsula
Omalos
Agia Irini
Xyloskalo
Elafonísi
Gola di
Samariá
Paleohora
Sougia
Elafonisi
Agia
Islet
Lissos
Roumeli
Theriso
Adele
Georgioupolis Réthymno
Episkopi
Kournas
Lake
Aradena Imbros
Anopoli Komitades
Loutro
Perama
Almyros
Bay
Vryses
Mt Volakias
(2116m)
Pachnes
(2454m)
Marmara
Beach
Bali
Panormo
Fournes
RETHYMNO
Myrthios
Selia
Lefkogia
Plakias
Hora
Sfakion
Frangokastello
Moní
Préveli
e spiaggia
di Préveli
Moní
Arkadíou
Amari
Amari
Valley
Mt Kedros
(1777m) Agia
Spili
Anogia
Mt
Psiloritis
(2456m)
Galini
Agios
Vori
Mires
Pavlos Tymbaki
Triopetra Agia Triada
Mesara Gulf Phaestos
Matala
Paximadia
Islands
Cape
Lithino
Gavdopoula
Sarakiniko
Beach
Karabe
Gavdos
Il meglio di Creta
1 Iniziate la scoperta
dell’affascinante epopea del re
Minosse visitando il Palazzo
di Cnosso (p291)
2 Partite in pellegrinaggio
alla volta del Moní Préveli
(p305), poi concedetevi una
nuotata presso la Spiaggia di
Préveli (p305), costellata
di palme.
4 Passeggiate senza meta
3 Esplorate le rovine
5 Scoprite perché il Moní
minoiche e assaggiate il vino
locale nella Regione Vinicola
di Iráklio (p294)
nel suggestivo quartiere
storico di Haniá (p307)
Arkadíou (p301) occupa
un posto così importante nel
cuore dei cretesi
To Piraeus
To the Cyclades
0
0
20 km
12 miles
To Santorini
To Kasos;
Karpathos;
Rhodes;
Halki
SEA OF
CRETE
Cape
Stavros
Dia
Fodele Iraklio
Bay
Iraklio
Tylisos
Skalani
Fourni
Arhanes
Anemospilia
Cape
Sideros
Cape Agios
Ioannis
Gournes
Palazzo di
Cnosso
Hersonisos
Malia
Malia
Myrtia
Regione vinicola
Tzermiado
di Iráklio
Peza
Psyhro
Altopiano
di Lasíthi
Alagni
Rouvas
Vathypetro
Dikteon
Gorge
Cave Mt Dikti
Agia Varvara
(2148m)
IRAKLIO
Zaros
Ano
Viannos
Gortyna
Isola di Spinalónga
Kolokytha
Peninsula
Gulf of
Agios
Nikolaos Mirabello
Kri-Kri
Moni
Toplou
Plaka
Vaï
Elounda
Lato
Kritsa
Istron
Mohlos
Gournia
Kalamafka
Palekastro
Sitia
Ancient
Zakros
Zakros
LASITHI
Kato
Zakros
Koutsouras
Ierapetra
Arvi
Pyrgos
Koufonisi
Myrtos
Gaïdouronisi
(Hrysi)
Lendas
LIBYAN
6 Immergetevi nella
toccante storia dell’ex
lebbrosario sull’Isola di
Spinalónga (p331)
7 Fate un giro in bicicletta
tra i mulini a vento sull’Altopiano di Lasíthi (p325)
SEA
8 Godetevi la remota
Elafonísi (p322), la spiaggia
più magica di Creta
9 Perdetevi tra gli
affascinanti edifici del
centro storico di Réthymno
(p297)
a Fate un’escursione
nella Gola di Samariá (p316),
il canyon più lungo d’Europa
Ciò nonostante, i cretesi (con l’aiuto di altri
282 paesi) riuscirono a opporre un’opposizione
significativa alle forze di occupazione tedesche, con coraggiose azioni di guerriglia e
sabotaggio.
8Per/da Creta
Cre ta 
Aereo
La maggior parte dei viaggiatori arriva a Creta in
aereo, di solito con un cambio ad Atene. Il Nikos
Kazantzakis Airport (www.heraklion-airport
.info) di Iráklio è l’aeroporto più trafficato di
Creta, anche se quello di Haniá (www.chaniaairport.com) risulta più comodo per i viaggiatori
diretti nella parte occidentale dell’isola. Presso
l’aeroporto di Sitía sono in atto alcuni lavori di
ampliamento, per cui al momento non vi atterranno i voli internazionali – in futuro è possibile
che oltre ai voli interni vi si effettueranno anche
voli charter provenienti dall’Europa.
Tra maggio e ottobre, vettori low-cost e
compagnie charter europee come easyJet,
Germanwings, AirBerlin, Fly Thomas Cook e
Jet2 offrono voli diretti per Creta, provenienti
principalmente da aeroporti del Regno Unito e
della Germania. Aegean Airlines propone tutto
l’anno voli diretti per Creta da Londra, Milano,
Parigi e Roma; chi arriva da altre località deve
cambiare ad Atene. Olympic Air serve Creta da
Atene e Thessaloníki. Non ci sono voli diretti per
Creta dal Nord America: i viaggiatori americani
devono far scalo in almeno una città europea,
come Parigi, Amsterdam o Francoforte, e a volte
anche ad Atene.
I voli per Creta da altre isole greche di solito
comportano uno scalo ad Atene; fanno eccezione quelli offerti da Sky Express (www.
skyexpress.gr), con sede a Creta, indicati nella
seguente tabella.
VOLI INTERNI IN PARTENZA DA CRETA
DESTINAZIONE
Alexandroupolis
AEROPORTO DURATA
€ (SOLA
ANDATA)
Sitia
1½h
90
Atene
Iraklio
50min
85
Corfu
Iraklio
1¾h
140
Ikaria
Iraklio
1½h
110
Kalamata
Iraklio
1h
120
Kos
Iraklio
1h
120
Lesvos
(Mytilini)
Iraklio
1¼h
130
Mykonos
Iraklio
1½h
95
Preveza
Sitia
1¾h
90
Rodi
Iraklio
1h
80
Samos (Vathy)
Iraklio
1h
130
DESTINAZIONE
AEROPORTO DURATA
€ (SOLA
ANDATA)
Santorini
(Thira)
Iraklio
30min
70
Volos
Iraklio
1¼h
115
Imbarcazioni
Creta è ben servita dai traghetti con almeno una
partenza giornaliera dal Pireo (vicino ad Atene)
per Iráklio e Haniá durante tutto l’anno, e tre o
quattro partenze al giorno in estate. Sono anche
attivi alcuni traghetti più lenti che partono una
o due volte alla settimana per Sitía, nella parte
orientale dell’isola, e per il porto occidentale
di Kíssamos-Kastélli. I servizi vengono ridotti
drasticamente da novembre ad aprile. Gli orari
cambiano da stagione a stagione, e i traghetti
possono essere soggetti a ritardi e cancellazioni
con breve preavviso in caso di maltempo, scioperi o problemi tecnici.
Le compagnie di navigazione che operano da
Creta sono Anek Lines (www.anek.gr), Hellenic
Seaways (www.hellenicseaways.gr), Lane Lines
(www.lane.gr), Minoan Lines (www.minoan.gr) e
Sea Jets (www.seajets.gr).
La seguente tabella è puramente orientativa,
dal momento che orari e tariffe cambiano di
frequente. I prezzi indicati si riferiscono al passaggio ponte. Per informazioni sulle rotte e sugli
orari in vigore, consultate il sito web della compagnia marittima oppure i seguenti: www.gtp.gr,
www.openseas.gr, www.ferries.gr o www.greek
ferries.gr; gli ultimi due offrono anche la possibilità di prenotare i biglietti online.
TRASPORTI MARITTIMI IN PARTENZA DA CRETA
€
FREQUENZA
IraklioKarpathos
ROTTA
COMPAGNIA DURATA
Aigaion
Pelagos
7½h
18
2 a sett.
IraklioKasos
Aigaion
Pelagos
5¾h
18
2 a sett.
IraklioMilos
Aigaion
Pelagos
7½h
20
2 a sett.
IraklioMykonos
Hellenic
Seaways
4¾h
77
1 al giorno
IraklioParos
Hellenic
Seaways
4h
IraklioPireo
Minoan, 6½-9½h 28-36
Anek
75,50 1 al giorno
1-2 al
giorno
IraklioRodi
Anek
12½h
29
1 a sett.
IraklioSantorini
(Thira)
Anek
4¼h
15
2 a sett.
IraklioSantorini
(Thira)
Sea Jets,
Hellenic
Seaways
2h
48,50- 1 al giorno
51,50 per compagnia