Relazione - Provincia di Lecco

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Relazione - Provincia di Lecco
Settore Patrimonio Edilizio e Immobiliare – Demanio
Servizio Progettazione e Manutenzione
C.so Matteotti, 3
23900 Lecco, Italia
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
ROTA IN CALOLZIOCORTE
INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA
PRATICA: 1508
FASCICOLO: 6.6/2015/128
PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO
RELAZIONE GENERALE
DISCIPLINARE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
DEGLI ELEMENTI TECNICI
IL PROGETTISTA
Il Dirigente del Settore
Viabilità e Grandi Infrastrutture
dott. ing. Angelo Valsecchi
Lecco, lì
DICEMBRE 2015
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A) RELAZIONE GENERALE
1. PREMESSA
L’intervento si rende necessario in quanto il peggioramento dello stato di conservazione della guaina di
impermeabilizzazione della copertura del lotto 1 dell’Istituto scolastico “L. Rota” provoca danni alle
strutture sottostanti ed in particolare in corrispondenza di un blocco servizi igienici ubicato al piano primo
e al corrispondente servizio igienico degli insegnanti al piano terra.
2. INQUADRAMENTO TERRITORIALE
2.1 Inquadramento Urbanistico
- PGT Vigente: nel P.G.T. approvato dal Comune di Calolziocorte con Deliberazione Consigliare n. 15
del 16/03/2012, il complesso scolastico è individuato nella tavola PS2 del Piano dei Servizi quale area
per servizi esistenti e tecnologici.
2.2 Vincoli
L’area di intervento è soggetta a vincolo ai sensi dell’art 142 lettera c - del D.Lgs 42/2004 s.m.i.
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2.3 Inquadramento Catastale
L’istituto “L. Rota” è individuato catastalmente al mappale n° 3125, foglio n° 103, del Comune Censuario
di Corte
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3. DESCRIZIONE DELLE PROBLEMATICHE
A causa del degrado subito dalla membrana bituminosa che costituisce lo strato impermeabilizzante
della copertura, si sono verificate delle infiltrazioni di acqua che hanno danneggiato una zona dell’istituto
scolastico adibita a servizi igienici.
L’acqua ha impregnato le pareti e il massetto dei servizi igienici al piano primo, provocando anche
l’ammaloramento delle tubazioni degli impianti idrico-sanitario e di riscaldamento passanti, del soffitto e
del controsoffitto dei bagni al piano sottostante.
Si rende necessario pertanto provvedere alla riqualificazione dell’impermeabilizzazione della copertura e
alla sistemazione del blocco servizi al piano primo e al piano terra.
4. DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Intervento in copertura.
L’intervento proposto consiste nella realizzazione di una nuova impermeabilizzazione nell’intera
copertura del lotto 1, interessando anche la copertura al piano primo soprastante la zona segreteria del
pianto terra.
La soluzione progettuale non prevede la rimozione del pacchetto di copertura esistente, ma la
sovrapposizione, previa idonea preparazione del piano di posa, di un nuovo pacchetto costituito da
strato coibente e nuova impermeabilizzazione.
La scelta progettuale è quella di realizzare un intervento che soddisfi le richieste normative più recenti
nell’ambito del rendimento energetico degli edifici (DDUO 6480 30/07/2015 Regione Lombardia).
Per tale motivo da una parte si è previsto la formazione di un pacchetto di coibentazione con uno
spessore di cm 10 (rispetto dei limiti di trasmittanza termica), dall’altra si è previsto che la finitura
superficiale del manto di impermeabilizzazione sia con superficie ardesiata bianca ad alta saturazione e
luminosità (rispetto del limite di riflettanza solare).
Al fine di non gravare a livello di carichi la soletta esistente, si prevede che lo strato di coibentazione
venga fissato meccanicamente, mediante idonei tasselli, sulla struttura portante e su di esso venga
posato direttamente la guaina impermeabilizzante. Per tale motivo il pannello isolante è del tipo
preaccoppiato a caldo con una membrana impermeabilizzante di tipo bituminoso; quest’ultimo
costituisce idoneo supporto per la successiva posa del manto di impermeabilizzazione di tenuta.
Da evidenziare inoltre che la copertura esistente presenta alcune specificità.
Innanzitutto è presente una maglia di conduttori metallici a costituire l’impianto di protezione contro le
scariche atmosferiche a gabbia di Faraday. Si rende pertanto necessario prevedere, prima di ogni altro
intervento, intercettare la linea esistente, rimuovere gli elementi dell’impianto, preservandoli, per poi
ripristinarli al termine degli interventi.
Inoltre sulla copertura sono presenti due unità di trattamento aria, poggianti su travi a vista fuoriuscenti
dal piano della copertura, che comportano alcune difficoltà operative nell’esecuzione dell’intervento. In
tali zone si prevede la formazione di cordoli di tenuta e la posa di coperchi di chiusura in acciaio inox a
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protezione
dello
strato
di
coibentazione,
dove
non
risulta
possibile
posare
il
manto
di
impermeabilizzazione.
Da ultimo il perimetro della copertura è circondato da muretti con altezza variabile da cm 30-35 a cm 8090. Tali altezze dopo l’intervento si riducono di ca. cm 10 in ragione della formazione del nuovo strato di
coibentazione e pertanto si prevede di dotare di linee vita l’intera copertura oggetto di intervento, così da
garantire l’esecuzione in sicurezza di futuri interventi manutentivi.
Sinteticamente l’intervento prevede:
-
la sistemazione della guaina bituminosa esistente quale successivo supporto per la posa dello
strato di isolamento termico della copertura
-
la rimozione delle scossaline e la posa di nuovi elementi
-
la rimozione temporanea ed il successivo ricollocamento in opera della gabbia di Faraday
-
la posa di strato isolante termico
-
la posa di nuovo manto bituminoso impermeabilizzante
-
la posa di linea vita
Intervento blocco servizi igienici.
I servizi igienici al piano primo e terra, in particolare quelli ad uso delle donne e dei docenti, si
presentano in condizioni precarie a causa delle conseguenze dovute alle infiltrazioni d’acqua che si sono
succedute nel tempo.
E’ stata inoltre accertata una perdita nell’impianto di riscaldamento a servizio dei servizi igienici femminili
al piano primo. Da verifiche ed assaggi eseguiti si è riscontrato che la tubazione esistente risulta molto
ammalorata e pertanto si rende necessario prevedere un rifacimento della linea di distribuzione sia
dell’impianto di riscaldamento che di quello idrico-sanitario.
A tale scopo è prevista la demolizione del massetto esistente ed il successivo ripristino del pacchetto di
pavimentazione mantenendo il più possibile le caratteristiche dell’esistente (pannelli isolanti, massetto
degli impianti, massetto pavimentazione e piastrelle in gres porcellanato).
Oltre al rifacimento del pacchetto di pavimentazione del piano primo, risulta necessario l’esecuzione di
interventi di tipo localizzato per la sanificazione ed il ripristino degli ambienti, previo rimozione delle parti
ammalorate (intonaci, piastrelle, controsoffitti).
Da ultimo si prevede l’esecuzione di una pitturazione di tutte le pareti ed i soffitti nei locali interessati
dagli interventi.
Sinteticamente l’intervento prevede:
-
la manutenzione straordinaria di un blocco servizi igienici al piano primo e al piano terra
mediante lavori puntualizzati di rimozione di pavimentazioni e massetto sottostante, intonaci
ammalorati e loro rifacimento
-
rifacimento parziale di impianti igienico sanitari
-
trattamento deumidificante puntualizzato laddove le infiltrazioni hanno provocato i danni più gravi
-
finiture (pitturazioni etc..)
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Si rimanda agli elaborati grafici allegati al presente progetto per una migliore individuazione degli
interventi.
5. CRONOPROGRAMMA DELLE FASI ATTUATIVE
Il cronoprogramma relativo alle successive fasi, dopo l’approvazione del presente progetto definitivo
- esecutivo, è il seguente:
- inizio lavori:
15/04/2016
- ultimazione lavori
12/08/2016
- durata dei lavori
120 gg naturali e consecutivi
6. RIFERIMENTI NORMATIVI, TECNICI E LEGISLATIVI APPLICABILI AL PROGETTO
-
D. Lgs. 163/2006. Codice contratti per lavori, servizi e forniture.
-
D.P.R. 207/2010. Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei contratti
pubblici relativi ai lavori, servizi e forniture
-
D.P.R. 503/1996. Regolamento eliminazione barriere architettoniche in edifici, spazi e
servizi pubblici
-
L. 13/1989. Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere
architettoniche negli edifici privati
-
L.R. 6/1989. Norme eliminazione barriere architettoniche e prescrizioni tecniche di
attuazione
-
D. Lgs. 81/2008. Attuazione art. 1 L. 123/2007, in materia di tutela della salute e della
sicurezza nei luoghi di lavoro
-
DDUO 6480 30/07/2015 Regione Lombardia, in materia di rendimento energetico
degli edifici
-
D.Lgs. 42/2004. Codice dei beni culturali e del paesaggio
-
D.M. 37 DEL 22/01/2008. Regolamento in materia di attività di installazione degli impianti
all’interno degli edifici
-
Norme CEI (in particolare Guida CEI 64-52 - Guida alla esecuzione degli impianti elettrici
negli edifici scolastici, CEI 64-8/1÷7 - Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non
superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua, CEI 64-14 Guida alle verifiche degli impianti elettrici utilizzatori)
-
Norme UNI
-
Regolamento d’igiene
-
Regolamenti edilizi comunali
-
Norme PRG comunali
-
Norme PTCP
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DISCIPLINARE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE DEGLI ELEMENTI TECNICI
Schematicamente si possono riassumere nei seguenti punti gli interventi previsti:
APPRESTAMENTI
-
Organizzazione ed allestimento aree di cantiere con la predisposizione degli apprestamenti, la
realizzazione di delimitazioni di cantiere ed il posizionamento di mezzi e servizi di protezione
collettiva (pannelli di recinzione prefabbricati per la delimitazione della zona di stoccaggio di
cantiere e delle aree in cui vengono allestite le baracche e il wc di tipo chimico, nonché per le zone
in cui viene impedito il transito per il rischio di caduta di materiali dall’alto), parapetti per le
operazioni in copertura.
INTERVENTI IN COPERTURA
-
Rimozione delle scossaline e della gabbia di Faraday in copertura, conservazione di quest’ultima
nell’ambito del cantiere per successivo ricollocamento
-
Sistemazione dell’impermeabilizzazione bituminosa esistente mediante idoneo livellamento
-
Preparazione piano di posa copertura per la posa dei successivi strati di coibentazione e
impermeabilizzazione con l'eliminazione dei fenomeni di reptazione presente nel manto esistente
(deformazioni) e la costituzione di un piano di appoggio continuo, mediante:
* stabilizzazione del manto corrugato esistente con taglio delle parti in tensione alla base dei
rilievi, asportazione del rivestimento non incollato delle parti verticali, taglio e appiattimento di tutti
i corrugamenti del manto ed il successivo rincollaggio al supporto.
* livellamento se necessario delle superfici con malta per garantire un piano di appoggio continuo
* pulizia del manto con spazzolatura ed asportazione dell'eccesso di granuli minerali presenti sul
vecchio manto, in generale delle polveri e di ogni altro materiale di risulta
-
Fornitura e posa in opera di pannelli isolanti accoppiati a caldo a membrana impermeabilizzante
risbordante dal pannello lateralmente e di testa, fissati meccanicamente mediante rondelle e
tasselli ad espansione allo strato del supporto con caratteristiche di tenuta. Spessore cm 10.
Incollaggio a fiamma delle cimose di sovrapposizione, saldatura a fiamma dei sormonti e dei
raccordi alle parti verticali con risvolto per almeno 20 cm sul livello massimo delle acque mediante
fasce di una membrana impermeabilizzante bitume polimero armata con tessuto non tessuto di
poliestere.
Caratteristiche pannello:
.
* Resistenza a compressione al 10% (EN 826) > = 250 KPa
* Resistenza trazione perpendicolare delle facce: > = 200 KPa
* Conducibilità termica lambda d: 0,036 W/mK
* Assorbimento d'acqua a lungo periodo (EN 12807): < = 1,5%
* Trasmissione vapore (EN 12806): µ=80
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* Reazione fuoco (EN 13501-1): Euroclasse Ed2
Caratteristiche
membrana
preaccoppiata
all'isolante
termico
in
bitume
polimero
elastoplastomerica, armata con velovetro, spessore di 3,0 mm:
* Impermeabilità (EN 1928-B): 60 KPa
* Permeabilità al vapore (EN 1931): µ=20.000
* Conducibilità termica lambda: 0,2 W/mK
* Capacità termica (KJ/K mq): 3,90
-
Posa di impermeabilizzazione in membrana bitume polimero elastoplastomerico ad alta
concentrazione di bitume distillato, elastomeri, plastomeri e copolimeri metallocenici, con armatura
in tessuto non tessuto di poliestere composito da filo continuo Spunbond stabilizzato di spessore
pari a 4 mm,. Teli saldati a fiamma, risvoltati e saldati sulle parti verticali. Sovrapposizioni di 10 cm
tra i teli.
Caratteristiche minime determinate secondo le norme EN:
* Resistenza a trazione delle giunzioni (EN12317-1): 600/400 N/50 mm
* Forza a trazione massima Long./Trasv. (EN 12311-1): 700/500 N/50 mm
* Allungamento a trazione (EN 12311-1): 40/45%
* Resistenza al punzonamento dinamico (EN 12691 metodo A): 1.250 mm
* Resistenza al punzonamento statico (EN 12730): 15 kg
* Resistenza alla lacerazione con il chiodo (EN 12310-1): 170/170 N
* Stabilita dimensionale (1107-1) -0,5/+0,2%
* Resistenza allo scorrimento ad elevata temperatura (EN 1110): 120°C
* Flessibilita a freddo (EN 1109) = -20°C.
* Massa areica (EN 1849-1): sp. 4mm=3,6kg/mq.
-
Posa di secondo strato impermeabilizzante di spessore 4 mm, in totale aderenza, a cavallo delle
sormonte dello strato precedente, di tipo bitume polimero elastoplastomerico, a base di bitume
distillato plastomeri ed elastomeri, autoprotetta da scaglie di ardesia speciale bianca ad alta
saturazione e luminosità, con armatura in tessuto non tessuto di poliestere da filo continuo
Spunbond. Teli risvoltati e saldati a fiamma sulle parti verticali e sovrapposizioni tra i teli di 10 cm
saldati a fiamma.
Caratteristiche minime determinate secondo le norme UEAtc:
* Forza a trazione massima Long./Trasv. (EN 12311-1): 850/700 N/50 mm
* Allungamento a trazione (EN 12311-1): 50/50%
* Resistenza alla lacerazione con il chiodo (EN 12310-1): 150/150 N
* Resistenza allo scorrimento ad elevata temperatura (EN 1110): = 140°C
* Flessibilità a freddo (EN 1109) = -20°C
* Riflettanza solare: 66%.
* Solar Reflectance Index (SRI): 79% (bassa ventosità) - 80% (media ventosità) - 81%
(alta ventosità)
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* resistenza alla fatica a 500 cicli su fessura attiva a -10°C, sia su prodotto nuovo che
invecchiato.
-
Posa nuove scossaline in acciaio inox AISI 304 spessore 8/10 mm
-
Ricollocamento in opera della gabbia di Faraday
-
Fornitura e posa in opera, lungo il perimetro della copertura al di sotto della scossalina, di linee di
vita orizzontale fissa in acciaio inox conforme alla normativa UNI EN 795:2002, in Classe C
MANUTENZIONE STRAORDINARIA SERVIZI IGIENICI
-
Rimozione di strati di intonaco ammalorato, di porzioni di pavimentazione e relativo massetto
-
Rifacimento di parte degli impianti idrico sanitari con tubazioni in materiale multistrato preisolato (
conducibilità 0.033 W/mK) in polietilene reticolato interno ed esterno con interposto uno strato di
alluminio
-
Formazione di nuovo pacchetto di pavimentazione costituito dai seguenti strati:
* pannello in polistirene espanso estruso (XPS), a celle chiuse, conducibilità termica dichiarata λd
a 10 °c 0,0355 W/mk , resistenza alla comprensione 10% deformazione massima 250-300 kPa,
reazione al fuoco Euroclasse E, spessore cm 3
* sottofondo alleggerito di calcestruzzo cellulare confezionato con 350 kg di cemento per m³,
spessore cm 4,5
* strato resiliente in polietilene reticolato fisicamente, espanso a celle chiuse, anticalpestio, densità
30 Kg/m³, spessore 5 mm, rigidità dinamica 60 NM/m³ e fascia perimetrale dello stesso materiale
in corrispondenza di interruzioni verticali (pareti, pilastri, ecc.)
* sottofondo di pavimento con formazione del piano di posa, tirato a frattazzo lungo, massetto
cementizio tipo CT-C20, spessore 4 cm. Interposizione di rete zincata antiritiro di diametro di 2 mm
e maglia 5x5 cm
* Pavimento in piastrelle in gres porcellanato I scelta finitura naturale o semilucida (tutta massa)
antiscivolo posato con idoneo collante a base cementizia, dimensioni cm. 20 X 20, spessore cm 1
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Formazione di nuovo intonaco in sostituzione di quello rimosso ammalorato
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Trattamento deumidificante con prodotti specifici applicabili a rullo/pennello
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Rimozione, nel bagno docenti al piano terra, di controsoffitto in cartongesso e posa di nuovo
ispezionabile in lana di roccia, pannelli acustici fonoassorbenti , resistenti al 90% di umidità
relativa, reazione al fuoco in Euroclasse A1. Dimensione pannelli 60 x 60 cm, spessore 13 - 22
mm
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Finiture con pitturazioni mediante idropittura specifica per bagni
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