RISCALDAMENTO DEI LOCALI DEL DIPARTIMENTO DI

Transcript

RISCALDAMENTO DEI LOCALI DEL DIPARTIMENTO DI
RISCALDAMENTO DEI LOCALI DEL DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA
INDICAZIONI OPERATIVE
Nel periodo compreso tra il 15 novembre e il 31 marzo l’accensione degli impianti di
riscaldamento e/o condizionamento dovrà assicurare temperature comprese tra 18 e 22°C. Tali
temperature, riportate in tabella 2.3.1 dalle Linee Guida del 2006 redatte dall’ex I.S.P.S.E.L., sono
congrue al raggiungimento del benessere termico all’interno dei locali universitari.
A tal fine di seguito sono indicate alcune procedure da mettere in atto in differenti sedi del
Dipartimento.
ASILO SELLA
In presenza di un impianto centralizzato che, anche se sottodimensionato, può essere in
grado di assicurare l’intervallo di temperatura sopraddetto, si sconsiglia fortemente l’uso di ulteriori
dispositivi termici.
Il mantenimento della temperatura all’interno di detti valori di parametro sarà assicurato
tramite l’operato di addetti (le guardie giurate) che vigileranno sull’adeguata impostazione dei
ventilconvettori. Si sconsiglia fortemente l’alterazione di tali impostazioni, fatto che porterebbe non
solo ad un aumento dei consumi ma che causerebbe un eccesso di lavoro per un impianto
sottodimensionato, producendo possibili guasti e disservizi.
POU SALIT
L’assenza di impiantistica centralizzata funzionante impone l’utilizzo di dispositivi
alternativi atti ad assicurare il benessere termico per gli ospiti dei locali.
Per tale ragione, vista anche la disponibilità di alcune “stufette elettriche” da parte del
Dipartimento, si provvederà alla loro distribuzione su richiesta, precisando che l’utilizzo di questi
dispositivi è subordinato a tre raccomandazioni:
1) l’alimentazione elettrica deve essere assicurata attraverso l’attacco diretto della spina alle
prese murarie e non tramite l’utilizzo di “ciabatte”;
2) si ritiene sufficiente l’utilizzo di una stufa ogni 15 mq;
3) l’accensione ed il funzionamento delle stufette elettriche deve avvenire solamente in
presenza dell’occupante.
Nel caso in cui le stufe elettriche (siano esse alogene o a resistenza) in dotazione non fossero
sufficienti a coprire tutte le esigenze, si prega gli interessati di voler fare richiesta del dispositivo
che potrà così essere acquisito in tempi rapidi dal Dipartimento.
Qualora si volesse portare un dispositivo di proprietà, ciò è consentito, a patto che
quest’ultimo sia conforme alle esigenze e non troppo energivoro (potenza max consentita 2 KW).
ALTRI LOCALI
In mancanza di impianto centralizzato funzionante ci si atterrà a quanto indicato per i locali
del Pou Salit; in presenza di riscaldamento centralizzato funzionante si seguiranno le indicazioni
portate per l’Asilo Sella.
L’utilizzo di stufe “Zibro” non è consentito in alcuna sede.
Qualora le condizioni di comfort siano insufficienti le attività, di qualunque tipo, dovranno essere
sospese.
Ogni comunicazione, richiesta e osservazione in proposito dovrà pervenire a Marco Dettori e in
copia al Direttore.
Alghero 20 Novembre 2012