Educare all`affettività e alla sessualità i figli

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Educare all`affettività e alla sessualità i figli
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Educare all’affettività
all’affettività
e
alla sessualità
sessualità i figli
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corpo
 affettività
 l'intelligenza
 volontà
armonia
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
Dott.ssa Bibiana Bellotti
Corpo
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Consapevolezza del proprio sviluppo
sessuale= conoscenza sull’aspetto
biologico, psicologico, sociale della
sessualità e affettività
naturalità
dello sviluppo
sessuale
Parte integrante nella realizzazione della
persona= identità sessuale
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Rispetto del nostro corpo e rispetto del
corpo dell’altro significa educare alla
corporeità
Accarezzare, baciare, rispetto della privacy
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Essere attenti e delicati
nella relazione quotidiana
Né troppo invadenti
né troppo lontani
Banalizzare la corporeità
significa
banalizzare la persona
Gestualità per comunicare affettività
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Affettività positiva è fondamentale per
l’armonica maturazione del bambino
un approccio positivo e sereno
con il proprio corpo e con gli stimoli
connessi ad esso:
affettività
sessualità.
……. educati alla sessualità rispettando i
tempi di maturazione individuali
Bi
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meno soggetti a recepire gli stimoli esterni
(tv, compagni, internet….) come fuorvianti.
AFFETTIVITA’= insieme delle reazioni
dell’individuo all’ambiente a livello di
emozioni,sentimenti, stati d’animo, passioni
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Si manifesta nel momento in cui si viene a creare una
relazione estemporanea o duratura del soggetto con
persone, fatti o esperienze di vita
…..l’affettività si evidenzia anche in assenza delle
persone,dei fatti o delle esperienze che l’hanno
sollecitata sotto forma di ricordo implicito più o meno
consapevole
Gli stati d’animo associati alle
esperienze trascorse sono legati
inestricabilmente a delle
esperienze
Le esperienze e i
sentimenti associati
Possono essere rievocati
ma anche rivissuti
(Berne, 1974)
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L’affettività è una realtà essenziale ed
irrinunciabile della vita in misura in cui è
vissuta insieme alle altre componenti della
persona:
intelligenza (aspetto conoscitivo)
volontà (aspetto decisionale)
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Così nasce un comportamento ed un
agire libero e non condizionato da fattori
esterni devianti
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Perché
percepiscano
che ci sono
diversi modi di
volersi bene
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E’ importante
che i genitori
si scambino
affettuosità in
presenza dei
figli nel
rispetto e nel
pudore
Ruolo dei genitori è educare affinchè i figli
facciano scelte autonome, indipendenti e
critiche quando saranno «grandi»
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….. non occorrono solo le conoscenze,
sapere “come si fa”: occorrono i valori,
la capacità critica e valutativa
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Il modo di relazionarci e di vivere gli affetti
di noi genitori è un vero punto di
riferimento per i nostri figli.
E’ UNA COSTRUZIONE
GRADUALE
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NON C’E’ UN
«MOMENTO»
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Contatto corporeo
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Responsività nei confronti dei bisogni
Educazione emotiva
Responsività alle domande
Chiarezza
Linguaggio semplice ma corretto
Raccontarsi
Atteggiamento positivo verso gli
organi sessuali
Parlare della bellezza di
essere maschio e femmina
SVILUPPO AFFETTIVO DEL BAMBINO- IDENTITA’ SESSUALE
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FREUD -
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3-4-5 ANNO – FASE FALLICA SCOPERTA DEL PIACERE GENITALEDIFFERENZA TRA I SESSI- COME NASCONO I BAMBINI
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ATTRAZIONE VERSO IL GENITORE DEL SESSO OPPOSTO
MAGGIORI RICHIESTE AFFETTIVE- POSSESSIVI
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PAURA PER LA CASTRAZIONE- INTERESSE VERSO L’ALTRO SESSO ,
IDENTIFICAZIONE CON I COMPORTAMENTI PATERNI
FEMMINA – ULTERIORE PASSAGGIO
CHE PORTA ALL’IDENTIFICAZIONE
CON IL SESSO DI APPARTENENZA
Cosa influenza il comportamento
sessuale dei bambini
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Genitori
ciò che il genitore pensa riguardo la sessualità
influenza il modo di affrontare il discorso con i figli
Le radici del pensiero dei genitori sono nel
rapporto con i propri genitori…
Credo religioso/bagaglio culturale/opinioni
TABU’
VERGOGNA
NORMALITA’
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molte delle cose che i bambini trovano
imbarazzanti o temono sono causate dal
modo di reagire dei genitori
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Se si vedono i bambini in atteggiamenti di
curiosità è meglio non intervenire
subito per non turbarlo o spaventarlo: il
messaggio che gli invierete è molto
importante per la sua sessualità futura
«È giusto essere curiosi verso se e gli altri ma le
parti del corpo sono private e magari proporgli di
guardare insieme un libro adatto all’età»
Tv radio giornali
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primi insegnanti sono i genitori
ma i bambini osservano altri adulti
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Adulti
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Sono influenzati da ciò che vedono sentono
leggono=imparano cosa significa essere uomo e
donna da come si comportano!!
Vedono o sentono episodi di violenza sessuale ma
non sono ancora in grado di capire
Ciò può portare ad una visione distorta di
ciò che è la sessualità=turbamento
Asili scuola
insegnamento del proprio
corpo
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Fin dalla nascita i bambini hanno delle sensazioni
sessuali= erezioni nei maschi e nelle femmine
piacere a toccarsi:
il percorso si evolve dalla
scoperta di sé alla scoperta
dell’altro
 fine primo anno esplorano i genitali per
curiosità, manipolano anche ciò che producono:
fa parte della scoperta!
 sotto i tre anni non hanno ancora la “costanza
dell’oggetto” i maschi piccoli possono temere di
perdere il pene quando vedono che la mamma non
ce l’ha, una bambina può pensare che le manchi
qualcosa
età prescolare i bambini non si
vergognano del corpo, amano stare nudi e
sono curiosi di vedere e toccare il corpo
della mamma e del papà
 chiedono da dove escono i bambini e se
anche loro sono nati così
 verso i tre anni sono in grado di capire a
quale sesso appartengono
 quattro anni sono attratti dalle parole che
riguardano il bagno e su cosa si fa in bagno
(barzellette e parolacce )
 verso i sei sette anni si rendono conto che
il loro genere sessuale non cambierà
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 in
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Nei primi anni di scuola il bambino ha imparato che il toccarsi
per piacere è una cosa che si fa in privato, se lo fa in pubblico
può essere un segnale che qualcosa nella sua vita lo preoccupa
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Nella prima infanzia può avvenire che i bambini si toccano i
genitali e ciò rientra nella normalità, è un gioco :
scoperta del corpo
piacevole
necessità
consolazione quando è preoccupato
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Se un bambino si masturba per consolarsi può essere un
segnale di tensione: dirgli di non farlo potrebbe aumentare la
tensione, si potrebbe dirgli «vedo che sei un po’ nervoso,
vieni che ti abbraccio!»
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Come parlarne
rispettare i tempi di ogni bambino ed è
importante rispondere alle loro domande,
Da dove
vengo?
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tappe di curiosità
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«da uno spermatozoo del papà e un ovulo
della mamma e questi due elementi sono
cresciuti in un cantuccio nella pancia della
mamma fino al momento della nascita di un
bel bambino che sei tu»
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Crescendo possono richiedere
più informazioni…………
semplicità
Come?
naturalezza
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termini familiari + termini
corretti
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immagini di tutto il corpo
dimostrare stima per le persone
di entrambi i sessi
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ALCUNI COMPORTAMENTI DEGNI DI ATTENZIONE
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Obbliga/insiste a fare giochi sessuali
Parla spesso di sesso, molto più degli altri bambini
Si masturba di sovente o in pubblico oltre l’età
dell’asilo
Disegna sempre parti sessuali
Dimostra paura o si innervosisce se qualcuno parla
del suo corpo o del sesso
Se si ha un sospetto non porre domande al
bambino poiché si angoscerebbe maggiormente e
rivolgersi a persone competenti senza allarmismi
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FONDAMENTALE E FARLI SENTIRE AMATI E
DESIDERATI ! COSI’ DA ADULTI SARANNO CAPACI
DI AMARE E SI SENTIRANNO DEGNI DI ESSERE
AMATI
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Parlare di sesso con i figli renderà loro più facile
parlarne quando avranno delle domande da porre
Parlare fin da piccoli di tutte le parti del corpo
Devono sapere che le parti sessuali del corpo sono una
cosa bella
Devono conoscere i nomi esatti
Accarezzarli, abbracciarli e coccolarli molto
Le convinzioni e i sentimenti dei genitori, ciò che fanno
e dicono hanno una forte influenza sulla vita sessuale
dei loro bambini, futuri adulti
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Preadolescenza
fra l'infanzia e l'adolescenza.
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Preadolescenza
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Densa di cambiamenti fisiologici e psicologici,
sovrapponibile agli anni compresi fra la quinta
elementare e la seconda/terza media (fra i 10
e i 12/13 anni).
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Il preadolescente inizia un lungo percorso di
identificazione
definire la propria identità
Processo che
identità personale e di carattere
porta a una
identità fisica e sessuale
profonda
trasformazione
identità relazionale ed affettiva
e continua in
adolescenza
Erikson l'identità si sviluppa dalla
graduale integrazione di tutte le identificazioniDott.ssa Chiara Torciani
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Gli apparati cardio circolatorio e
respiratorio aumentano la loro
capacità funzionale
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Apparato osteoarticolare: si
verifica un incremento
staturale (allungamento degli
arti) legato alle modifiche
ormonali ed una forte
crescita della muscolatura
Il SNC (sistema nervoso centrale) completa la sua maturazione
PERMETTENDO lo sviluppo della capacità logico deduttiva
(ragionamento logico-formale)
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Nella preadolescenza avviene il
PASSAGGIO dal pensiero concreto
quello logico-formale.
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Questo CAMBIAMENTO offre la possibilità
di rappresentarsi il
non solo come
è, ma anche come potrebbe essere e
avvia
capacità critica del ragazzo.
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Il ragazzo diviene capace:
di valutare esperienze possibili
anche se non accadute
dedurne le possibili conseguenze
di riflettere sul proprio pensiero e
su quello degli altri
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Profonda riflessione e conoscenza di sé e
della realtà.
possibilità ai ragazzi e alle ragazze di «essere
testimoni» del proprio cambiamento
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il sistema endocrino (sistema regolatore, formato dalle ghiandole
endocrine che secernono sostanze chimiche chiamate ormoni)
scatena una vera e propria tempesta ormonale
che porta anche alla trasformazione dell’apparato genitale.
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Il raggiungimento della capacità riproduttiva
rappresenta il fulcro della pubertà come
passaggio dalla condizione fisiologica del bambino
a quella dell'adulto.
In questa fase evolutiva i ragazzi e le ragazze
devono fare i conti con lo sviluppo della
sessualità.
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Il preadolescente sente il bisogno di evidenziare
il proprio ruolo di maschio o di femmina
(esprimere
gusti
tipicamente
maschili
o
femminili) identificandosi con coetanei e adulti
dello stesso sesso.
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Emozioni e cambiamenti
Uno studio ha mostrato come le ragazze che
hanno avuto un menarca precoce, prima degli
11 anni:
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Sono più portate a violare
le regole: a rimanere la
notte
fuori
senza
il
permesso dei genitori, a
fare uso di alcool per
la
ubriacarsi,
saltare
scuola.
Queste ragazze mostrandosi
più grandi delle loro
coetanee sono accolte da
gruppi di adolescenti più
adulti, dove le trasgressioni
suddette sono considerate
come normali per la loro età e
allo stesso tempo la capacità
critica di queste ragazze non
è
ancora così matura da poter
discernere rispetto alle
situazioni in cui vengono a
trovarsi.
i
Assumono comportamenti
devianti
molto
più
facilmente
delle
loro
coetanee che hanno avuto
una pubertà regolare.
Secondo molti studi la maggior parte dei ragazzi e delle ragazze
raggiungono la maturità cognitiva solamente a 16 anni.
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“Il mio corpo non corrisponde a come sono io, ho 11
anni e sembro una donna di venti, camminando
attiro gli sguardi dei ragazzi con mio grande
imbarazzo, è come se qualcosa
di importante mi sia sfuggito di mano non posso fare
nulla per risistemare le cose.
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Vorrei continuare a sedermi sulle ginocchia degli
amici, abbracciarli e scherzare come prima ma ci
sono un sacco di complicazioni.
Ero una bambina cicciottella,
adesso non so come sono, evito
di guardarmi allo specchio, ho paura di
vedere qualcosa che
non mi piace: ah quella sono io!...”
Affettività e amicizia
Nel passaggio verso l'autonomizzazione dai propri genitori
gli amici svolgono un ruolo molto importante.
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Se all'inizio, tra i10 e gli 11 anni, la tendenza è quella di
stare in mezzo a tanti amici, col passare degli anni, sia i
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maschi sia le femmine, tendono a selezionare.
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«Nella strutturazione dell'Io in divenire, l'amico per la
, rappresentano per il preadolescente:
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pelle, l'amica del
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un prolungamento della propria personalità
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un essere nel quale il preadolescente si rispecchia e si
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scopre con tutta la risonanza emotiva che l'accompagna;
Nell'amico egli valuta: l'esattezza dei
propri giudizi, la qualità, il significato
e la portata delle proprie azioni;
nell'amico incontra un modello concreto di confronto.
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Maschi e femmine hanno una
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modalità diversa di stare insieme.
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Per le ragazzestare insieme è
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Nella
ricerca
COSPES
(Centro
Orientamento Scolastico
Professionale e Sociale):
il 52,7% frequenta un
gruppo sportivo,
il 28,8% un gruppo
formativo,
il 14,0% un gruppo
espressivo
il 7,3% un gruppo
culturale.
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I preadolescenti tendono a stare molto in gruppo.
Quasi sempre si tratta di gruppi di pari dello stesso sesso.
La partecipazione ai gruppi
raggiunge la sua massima
espressione per abbassarsi oltre il quattordicesimo anno.
caratterizzato da una relazionalità
di tipo affettivo (vicinanza,
comunicazione e reciproca
conoscenza).
Per i maschistare insieme
trova il suo scopo a livello
operativo (nel fare insieme delle
cose per esplorare le proprie capacità
ed
il territorio)
Affettività e genitori
dal
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Nella preadolescenza avviene un distacco
mondo idealizzato, fiabesco, dell’infanzia!
Il Ragazzo:
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si rende sempre più conto che i genitori non sono
onnipotenti e, con l’introduzione del pensiero critico, inizia
un percorso di disillusione, attraverso il quale i genitori
vengono spogliati dell’infallibilità attribuita loro durante
l’infanzia.
Bi
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ia
mette in discussione la coppia genitoriale che, spesso,
appare disorientata ed addolorata di fronte a questo
nuovo atteggiamento del figlio, sperimentando anch’essa
una sorta di disillusione nei confronti del figlio
preadolescente, di quel bambino dolce ed amorevole di cui,
ora, sembra non esserci più traccia.
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Il Genitore tende ad interpretare il nuovo
comportamento del figlio come un vero e
proprio attacco personale nei suoi
confronti, mentre il nuovo atteggiamento del
preadolescente nasconde un processo
naturale di distacco, in qualche maniera
fisiologico e sano, perché
sancisce la crescita, l’individualizzazione.
Bi
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La disillusione del genitore si trasferisce al figlio
delusione verso quel ragazzo
che diventa, diverso da prima,
non più gratificante ed, in
definitiva, non più corrispondente
alle aspettative genitoriali.
Tale dinamica  un
meccanismo negativo il
genitore si chiudefiglio,
irrigidendosi, entrando nella
sfida .
Alcune difficoltà dei genitori:
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accettare che il figlio esca dalla loro sfera di
influenza diretta
che si vada perdendo la relazione così com’era
che il figlio cominci a prendere le distanze da
loro attraverso scelte autonome e personali
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Tutto questo, naturalmente, non avviene
improvvisamente o automaticamente
ma attraverso fasi di allontanamento e
crescita caratterizzate dalla richiesta di
maggiore autonomia, dalla critica e dal
conflitto, alternate a movimenti di
riavvicinamento e di regressione
caratterizzati dalla ricerca di rituali di
accudimento e di vicinanza fisica ai genitori.
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Parlare di sessualità
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Attenzione all’uso dell’immagine
corporea
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utilizzata per diversificarsi dagli altri e attirare
l’attenzione (capelli arancioni, tatuaggi, foto
provocatorie su facebook…)
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controllo ossessivo rispetto al peso e alla quantità di
cibo da mangiare.
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come la ragazza percepisce il cambiamento del
proprio corpo (ad es:a volte per le ragazze può
esserci rifiuto e paura)
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Sessualità e disabilità
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-Educare all'affettività ed. Erickson
-C'era una volta la prima volta, Veglia- Pellegrini, ed Erickson
-L'affettività dei bambini da 0 a 6 anni, Bettetini Massimo, ed. red
-Con gli occhi di un bambino. Accompagnare i piccoli nel mondo della
sessualità, Pinciroli-Santoro, ed Elledici
-Come glielo spiego? Guida per educare i nostri ragazzi alla sessualità,
Berdun, ed.Cooper
-Letture:
-4anni - E' arrivato un bebè, AA.VV., Ed.IdeeAli
-5 anni -Come nascono i bambini, Zannin, ed. Paoline
-6 anni -Io sono un bambino-io sono una bambina,Giommi, ed. De
Agostini
-9anni -Cosa succede nella pubertà?, Castro Espin, ed Giunti
-12 anni -E ora parliamo di sesso, Harris Robie, ed. EL
-12 anni e oltre- Che cosa mi succede?, Frith Larkun, ed. Usborne
GRAZIE PER L’ATTENZIONE.
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Dott.ssa Bibiana Bellotti
Psicologa-Specializzata in Neuropsicologia
3386021704
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[email protected]
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3383424929
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Dott.ssa Chiara Torciani
Psicoterapeuta-Specializzata in Età Evolutiva
[email protected]
http://chiarapsicologa.xoom.it/
http://www.chiaratorciani.altervista.org/