Museo nazionale svizzero con il vento in poppa
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Museo nazionale svizzero con il vento in poppa
CONFERENZA STAMPA ANNUALE | Giovedì 22 gennaio 2015. Comunicato stampa Embargo: 22.01.2015 | 10.00 Museo nazionale svizzero con il vento in poppa Con oltre 300'000 visitatori, il 2014 si è rivelato un anno decisamente positivo per il gruppo di musei riuniti nel Museo nazionale svizzero (MNS): l’affluenza registrata dimostra infatti l’alto gradimento riscosso dalle mostre. Anche per il 2015 è in programma un ricco cartellone di esposizioni. Il Museo nazionale Zurigo propone l’esposizione «1515 Marignano», una mostra fotografica dedicata al tema del lavoro e una retrospettiva sull’artista Alois Carigiet. Il Forum della storia svizzera Svitto affronta la tematica del tempo meteorologico, mentre il Castello di Prangins si concentra sul Congresso di Vienna del 1815. Con la mostra «Il lavoro. Fotografie 1860–2015», il Museo nazionale Zurigo illustra la nascita e la scomparsa di mestieri in officine, fabbriche e uffici. L’esposizione «Alois Carigiet. Arte, grafica e una campana per Ursli», riccamente illustrata, rende invece omaggio al celebre pittore, grafico e scenografo grigionese. A partire dal 27 marzo 2015, la mostra «1515 Marignano» si propone di illustrare il ruolo rivestito dalla Confederazione tra il 1499 ed 1521 in quanto potenza militare e serbatoio di mercenari. A partire dal 13 marzo 2015, il Castello di Prangins concentra la propria attenzione sull’indipendenza di una Svizzera situata nel cuore dell’Europa. La mostra «La Svizzera ridisegnata. Da Napoleone al Congresso di Vienna» spiega infatti come svariati mesi di intense trattive abbiano ridefinito le frontiere della Svizzera. Difficile trovare un argomento più dibattuto del tempo in senso meteorologico. Con la mostra «Il meteo. Sole, fulmini e diluvi», a partire dal 9 maggio 2015 il Forum della storia svizzera di Svitto si dedica ai fenomeni meteorologici da un’angolazione storica, culturale e scientifica. Museo nazionale svizzero. | Landesmuseum Zürich. | Museumstrasse 2, Postfach, 8021 Zürich | T. +41 (0)58 466 65 11 | F. +41 (0)44 211 29 49 | [email protected] | www.nationalmuseum.ch Forte affluenza nel 2014 Con 302‘703 visitatori, il gruppo del Museo nazionale svizzero, con le sue sedi a Zurigo, Svitto e Prangins, ha registrato nel 2014 una notevole affluenza di visitatori (2013: 271‘256/+12%). Il Castello di Prangins ha consolidato la propria posizione di luogo di riferimento per gli interni storici e le arti applicate del XVIII secolo. Complessivamente lo scorso anno 47‘421 persone hanno visitato il museo di questo castello sulle rive del lago Lemano. Anche il Museo nazionale Zurigo ha chiuso il 2014 con la ragguardevole cifra di 228‘535 visitatori, pari a un aumento del 16 percento rispetto all’anno precedente (2013: 196‘228). Un risultato che evidenzia il grande interesse riscosso da un ricco e svariato programma di mostre, da «Grande cinema. La Svizzera? Tutto un film» a «1900–1914. Missione felicità», da «Fiabe, magia e Trudi Gerster» fino alla mostra dedicata al fotogiornalismo attuale e all’esposizione «Carlo Magno e la Svizzera». Le mostre temporanee, le interessanti manifestazioni e l’esposizione permanente «Le origini della Svizzera» hanno consentito al Forum della storia svizzera a Svitto di totalizzare 24‘284 visitatori, pari a un aumento del 13% rispetto all’anno precedente (2013: 21’565). Il nuovo Museo nazionale Zurigo A fine novembre 2014 la costruzione grezza del nuovo edificio realizzato nell’ambito dell’ampliamento della struttura si è conclusa con la posa dell’ultima copertura. Al contempo è stata consegnata al museo la nuova ala risanata della scuola di arti decorative. A fine anno, il MNS ha quindi avviato i lavori di risanamento dell’ala rivolta sul cortile, che , dopo 14 mesi di lavori, sarà nuovamente disponibile per le attività del museo nel 2016. Per ulteriori informazioni vogliate rivolgervi a: Andreas Spillmann, direttore, Museo nazionale svizzero +41 (0)58 466 65 01 | [email protected] Juliette Wyler, Media & PR, Museo nazionale svizzero +41 (0)58 466 65 49 | [email protected]