Granada Arte e cultura
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Smart Guide Granada Data di pubblicazione: 16/03/2017 Tag più popolari Arte e cultura Enogastronomia Giovani e single Mete romantiche Mete per la famiglia Viaggi studio Bici friendly Cosmopolita Caotica Divertente Esotica Il meglio secondo voi Paragrafi Monumenti ed edifici storici.................................................................... Musei..................................................................................................... Vie, Piazze e Quartieri........................................................................... Altro........................................................................................................ Bar e caffè............................................................................................. Itinerari e escursioni.............................................................................. Vita notturna.......................................................................................... Prodotti Tipici e Artigianato.................................................................... Meteo..................................................................................................... Giudizio degli utenti............................................................................... 2 3 4 5 6 7 9 10 10 11 1. Alhambra (Monumenti ed edifici storici) 2. Albayzín (Vie, Piazze e Quartieri) 3. Palacio de Generalife (Monumenti ed edifici storici) 4. Cattedrale (Monumenti ed edifici storici) 5. Sacromonte (Vie, Piazze e Quartieri) 6. Mirador San Nicolàs (Vie, Piazze e Quartieri) 7. La Spagna araba (Itinerari e escursioni) 8. Mercado de San Agustín (Mercatini) 9. Plaza Isabella la Catolica (Vie, Piazze e Quartieri) 10. La Cappella Reale (Monumenti ed edifici storici) 11. Palacio de la Madraza (Monumenti ed edifici storici) 12. Plaza de Bib-Rambla (Vie, Piazze e Quartieri) 13. El Camborio (Vita notturna) 14. Flamenco Jardines de Zoraya (Bar e caffè) 15. Casa-Museo Federico Garcia Lorca (Musei) 16. Artigianato all’Alcaicerìa e Mercatino delle Pulci (Prodotti Tipici e Artigianato) 17. Consigli Utili (Cucina e vini) 18. Bodegas Castañeda (Bar e caffè) 19. Casa - Museo Manuel de Falla (Musei) 20. El Claustro (Bar e caffè) Redazione Per quanto la redazione di PaesiOnLine lavori costantemente al controllo e all'aggiornamento delle informazioni turistiche, invitiamo i nostri lettori a verificare personalmente tutte le notizie di viaggio prima della partenza; pertanto si declina ogni responsabilità per qualunque situazione spiacevole o dannosa derivante dall'uso delle informazioni riportate sul sito. Pagina 1 PaesiOnLine.it Smart Guide Monumenti ed edifici storici Palacio de Generalife Alhambra Risalente al XIV secolo, questo palazzo è famoso per la bellezza dei suoi giardini moreschi, con le loro fontane e padiglioni. Costruito come residenza estiva dei sultani Nasridi, insieme ad Alhambra e ad Albayzín il Palacio de Generalife è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Monumenti ed edifici storici L'Alhambra di Granada è situata in una suggestiva posizione geografica, con alle spalle l'imponente Sierra Nevada e ai piedi la città, e rappresenta senza ombra di dubbio uno dei luoghi più magici di tutta l'Andalucia, grazie alla ricchezza e alla bellezza dei suoi palazzi e dei suoi giardini. La sua costruzione fu iniziata nei primi secoli successivi all'anno mille e, come per molti luoghi della regione, subì numerose modifiche nel corso dei secoli anche in virtù della conquista da parte dei cristiani. A coloro che volessero visitare questo luogo incantevole si fanno alcune raccomandazioni. Infatti, soprattutto nell'arco dell'alta stagione turistica (pasqua, fine settimana, ponti, mesi di luglio e agosto..) non è sempre semplice entrare in possesso dei biglietti d'ingresso, in quanto gli ingressi stessi sono limitati e molti biglietti sono i mano alle agenzie e ai viaggi organizzati, per cui è consigliabile di procurarseli prima (o in agenzia o su internet) o di mettersi in coda di buon'ora... Tra i luoghi di maggiore interesse dell' Alhambra abbiamo: I Palazzi dei Nasridi: costruiti dagli Arabi nel 1300 questi sontuosi edificio sono il luogo di maggiore interesse dell'Alhambra. Qui si può compiere uno straordinario itinerario che ha come tappa irrinunciabile il Palazzo dei Leoni , in cui si trovano cortili incantevoli e saloni di rara bellezza, tutti decorati con un gusto fuori dal comune. Il Palazzo di Carlo V: costruito dopo la conquista della città da parte dei cristiani è un altro edificio di assoluto interesse, anche grazie alla presenza, al suo interno, del Museo dell'Alhambra ; Generalife: è il nome con cui sono conosciuti gli splendidi Giardini dell'Alhambra, luoghi incantevoli ideali per rilassarsi al termine della visita dell'edificio. Monumenti ed edifici storici Rank: 3/30 Indirizzo: Generalife Cattedrale Monumenti ed edifici storici La Cattedrale di Granada, costruita sopra i resti di una moschea araba, è un esempio mirabolante del periodo del Rinascimento spagnolo. Unisce al suo interno elementi in stile gotico con altri, più recenti, provenienti dal barocco. Annessa alla Cattedrale vi è la Cappella Reale, con le tombe dei re Ferdinando ed Isabella, Giovanna la Pazza, Filippo il Bello e dell’infante Miguel. Rank: 4/30 Indirizzo: Calle Gran Vía de Colón, 5, 18001 Granada, Spagna Rank: 1/30 Indirizzo: Palacio de Carlos V, Granada La Cappella Reale Monumenti ed edifici storici La Cappella Reale, in stile gotico, occupa un locale annesso alla Cattedrale. All’interno della cripta sono conservate dal 1506 le spoglie dei Re Cattolici Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia, che vollero essere sepolti qui per ricordare la loro più grande impresa politica: la Reconquista dell’ultimo baluardo arabo di Spagna, portata a termine il 2 gennaio del 1492. Le cappelle funerarie, dove sono deposti anche Giovanna la Pazza e suo marito Filippo il Bello, si trovano ai lati dell’unica navata. Un interessante museo, che raccoglie oggetti di grande valore storico, è visitabile nella sagrestia. Merita particolare attenzione anche il retablo della Cappella Maggiore. Pagina 2 PaesiOnLine.it Smart Guide Rank: 10/30 Indirizzo: C/ OFICIOS, 1 Musei Palacio de la Madraza Monumenti ed edifici storici Fondata nel 1349 dal sultano Yusuf I, la Madraza è stata la prima università di Granada, oltre che una delle più antiche in assoluto di tutta l'Europa. Tra gli studi principali che si svolgevano all'interno della Madraza c'erano principalmente quelli dedicati alle scienze matematiche e alla teologia, ma anche giurisprudenza e medicina. Nel XVI secolo, con la città che passò dal dominio arabo a quello cristiano, anche la Madraza subì degli importanti cambiamenti. L'edificio abbandonò il suo profilo culturale diventando un palazzo più che altro di rappresentanza, ed anche il suo aspetto modificò radicalmente assumendo le prerogative tipiche dell'arte barocca del tempo. Alla metà del XIX divenne la sede ufficiale del municipio di Granada, oggi invece la Madraza ospita la Reale Accademia di Belle Arti della Madonna Addolorata. Nel 2006 sono stati portati a termine degli scavi archeologici che hanno permesso di rinvenire, e di rendere visibili al pubblico, dei resti dell'antica struttura del palazzo voluto da Yusuf I. Casa-Museo Federico Garcia Lorca Musei Granada è bella, è magnifica, è magica! È sognante! Di certo l’Alhambra, come tutto ciò che ha subito l’influenza araba, è unica per bellezza e grazia. E questa città, come Cordoba e Siviglia, sono la culla della stupefacente cultura arabo-andalusa. Quindi, per chi ama queste atmosfere non ci sono luoghi più magici! Se è vero che tutti conoscono Granada per l’Alhambra, è altrettanto vero che non molti conoscono l’incantevole e poetica Casa-Museo di Federico Garcia Lorca, dimora estiva della famiglia Lorca dal 1926 al 1936. Molto bello il Federico Garcia Lorca Park! Tutte le info utili le trovate sul sito www.huertadesanvicente.com In linea di massima gli orari di visita vanno dalla mattina sino a notte inoltrata (durante il periodo estivo) e il prezzo è di 3€! Il museo è chiuso il lunedì. Sul sito web trovate anche la lista dei mezzi pubblici per raggiungere il museo. È un’immersione nella vita e nella poesia di questo mito spagnolo! Rank: 15/30 Indirizzo: Calle Virgen Blanca s/n 18004 Granada (Andalusia) Rank: 11/30 Indirizzo: Palacio de la Madraza, Calle Oficios, 14, 18001 Granada Pagina 3 PaesiOnLine.it Smart Guide Casa - Museo Manuel de Falla Musei Nell’animata città dell’Andalusia, tra strade e vicoli pittoreschi si nasconde la Casa Museo del celebre compositore spagnolo Manuel de Falla. Poco conosciuta rispetto alla famosa Casa Museo Garcia Lorca, ma non per questo meno interessante, nella casa museo sono conservati gli oggetti personali, i mobili, alcuni spartiti e i ricordi del geniale compositore che dal 1921 al 1939 visse a Granada. In questo accogliente e modesto carmen, casa con orto e giardino, egli compose alcune delle sue opere più celebri. Rank: 19/30 Indirizzo: C/ ANTEQUERUELA ALTA, 11, Museo di Belle Arti Musei Nel Museo di Belle Arti di Granada farete un tuffo nell’arte spagnola con le interessanti collezioni di sculture e dipinti realizzati tra il XIV e il XVIII secolo mostrando opere del periodo barocco, neoclassico e romantico senza dimenticare capolavori più recenti di arte contemporanea. Nel museo, che ha sede presso il Palazzo Carlo V, avrete l’occasione di ammirare opere di artisti come Alonso Cano e Machuca, quest’ultimo in particolare progettò il palazzo rinascimentale che attualmente ospita alcune delle sue opere. Di indubbio fascino sono la scultura della Sepoltura di Cristo realizzata da Jacobo Florentino e la collezione di opere di Manuel Angel Ortiz, maestro del Florentino. Orari di apertura Lunedì - Venerdì dalle 9.00 alle 14.00. Parco della Scienza Musei Sorto nel 1995, il Parco della Scienza di Granada è uno dei più grandi della Spagna, il più grande dell’Andalusia. Negli anni è divenuto una delle principali attrazioni della città: numerosi sono gli edifici dedicati alla fisica, all’astronomia, alla biologia umana e terrestre. Su tutti spicca la Torre d’Osservazione, da cui si gode una splendida vista della città. Rank: 23/30 Indirizzo: Parque de las Ciencias Vie, Piazze e Quartieri Albayzín Vie, Piazze e Quartieri Detto anche El Albaicin, questo quartiere medievale, famoso per le numerose testimonianze risalenti al periodo dell'invasione araba, sorge sulla collina adiacente all'Alhambra. Spiccano come attrazioni principali il complesso dei bagni arabi, il Museo Archeologico di Granada e la Chiesa di San Salvador. Da vedere è anche la caratteristica Placeta de San Miguel Bajo, famosa sia per l'omonima chiesa di San Miguel Bajo, realizzata nel XVI secolo in stile mudejar, che per le sue numerose taverne che ne fanno un punto d'incontro molto frequentato non solo del quartiere ma anche dell'intera città. Albayzin è anche molto amato dai turisti per le splendide vedute dell'Alhambra che da lì si possono godere. Rank: 2/30 Indirizzo: Barrio del Albaicín, Granada Rank: 22/30 Indirizzo: C/ Real de la Alhambra s/n Pagina 4 PaesiOnLine.it Smart Guide Sacromonte Plaza Isabella la Catolica Vie, Piazze e Quartieri Vie, Piazze e Quartieri Un luogo davvero sospeso nel tempo, affacciato direttamente sulla splendida Alhambra. Quello del Sacromonte è un piccolo borgo situato sulla sommità della collina di Valparaiso, dove per arrivarci bisogna attraversare le tipiche stradine dell'Albayzin, il quartiere più bello e caratteristico in assoluto di Granada. Lungo le sue strade, grotte imbiancate dalla calce si alternano ai suoni di chitarre e ai canti di quello che è sempre stato considerato il sobborgo per eccellenza dei gitani di Granada. Un altro punto di forza assoluto della zona è anche la splendida panoramica, totale e mozzafiato, che si ha dell'intera città di Granada. Il Sacromonte, così come si deduce facilmente anche dal nome, è una zona anche dalla forte componente religiosa. Dimostrazione di ciò è innanzitutto l’imponente complesso dell'Abbazia del Sacromonte, situata sulla sommità stessa della collina. L'Abbazia venne costruita all'inizio del XVII secolo, dopo che in alcune grotte sottostanti vennero rinvenute reliquie di alcuni martiri, tra cui il santo patrono di Granada: San Cecilio. Plaza Isabella la Catolica è una piazza collocata proprio nel centro di Granada, a poca distanza dalla Cattedrale. La piazza è intitolata alla regina Isabella la Catolica, che nel 1942 autorizzò l'attraversata dell'Oceano Atlantico da parte di Cristoforo Colombo alla volta delle Americhe. Proprio in memoria della firma del documento (la Capitulaciones) che permise a Colombo di iniziare il suo viaggio, al centro della piazza nel XIX secolo venne eretto un monumento in bronzo che ritrae l'allora sovrana spagnola e lo stesso navigatore genovese. La statua è stata reaizzata dallo scultore valenziano Mariano Belliure, e comprende anche un imponente basamento in pietra con targhe in bronzo. Ai lati della stessa si trova invece una fontana decorata con dei fiori colorati. Rank: 5/30 Indirizzo: Barranco de los Negros, s/n, Granada Rank: 9/30 Indirizzo: Plaza de Isabel La Católica Plaza de Bib-Rambla Vie, Piazze e Quartieri Seduti in uno dei numerosi bar e ristoranti, potrete godere dell’atmosfera creata dalle numerose bancarelle di fiori e piante ornamentali che riempiono la piazza. Plaza de Bib è anche il luogo ideale per fare acquisti di ogni genere di souvenir e per raggiungere le principali attrazioni della città. Rank: 12/30 Indirizzo: Plaza Bib-rambla, Mirador San Nicolàs Vie, Piazze e Quartieri Mirador San Nicolas è una delle risorse più nascoste ma non per questo meno interessanti di Granada. E' capace magicamente di dare incanto, perfetto luogo di ritrovo di gente di ogni cultura: artisti di strada, musicanti. Ma non solo passatempo e svago, visto che secondo me regala anche un punto di osservazione privilegiato sulla città: dall'alto si può ammirare la Alhambra. Rank: 6/30 Indirizzo: Albayzín, Plaza de San Nicolás, 3, Granada Altro La fiera del libro Altro Oggi non ho fotografie, purtroppo ieri sono uscito in bici e non avevo spazio. Durante il cammino ho incotrato la fiera del libro, che a Granada si celebra tra aprile e maggio. Il bullicio della gente, fermarsi tra le casette in cerca di libri e magari tesori da Pagina 5 PaesiOnLine.it Smart Guide lungo tempo sognanti. E poi qualche sorpresa, magari incontrare un autore, lí, e fare due chiacchiere su un tema in coune. Si é una bella sensazione. E poi andare con gli amici a "tapeare" é un fenomeno spagnolo, che a Granada raggiunge il suo apice...é gratis. E' il rituale dell'incontro intorno ad un bicchiere di vino, birra o ció che sia, per scoprire di nuovo la cittá nella sua dimensione piú moderna e vicina. Bar e caffè Le Teterie Bar e caffè Ciao, oggi vi presento le Teterie. Chissá il nome vi sembrerà strano, però non dobbiamo pensare secondo noi, ma secondo ció che offrono. Essenze, incenso, profumi...tutto questo contribuisce a prendere una tazza di té in un ambiente veramente esotico. Vi lascio delle foto, perché possiate viaggiare anche voi in una teteria di Granada e scoprire che intorno ad una tazza di te si possono e scoprire e riscoprire molte cose. Alla prossima. Bodegas Castañeda Bar e caffè Anche Granada, così come tutte le più importanti città della Spagna, è innanzitutto la patria delle tapas. Gli immancabili spuntini iberici che trovano la loro assoluta celebrazione nei numerosi tapas bar presenti. Tra questi, uno dei più famosi e caratteristici è sicuramente la Bodegas Castañeda, situata a Calle Almireceros, in pieno centro storico. Ambiente vivace ed informale, a tratti anche caotico ma mai fastidioso, prezzi popolari e, naturalmente, tapas per tutti i gusti. Tra le numerose soluzioni culinarie che questa antica bodegas propone ci sono innanzitutto formaggi, salumi, patè, croquetas ma anche tapas di pesce, oltre alla celebratissima Tabla combinada, un piatto misto servito caldo. A questo si aggiunga pure una vasta scelta di squisiti vini locali. Rank: 18/30 Indirizzo: Calle de Elvira, 5, Granada Flamenco Jardines de Zoraya Bar e caffè Il ristorante Flamenco Jardines de Zoraya è quello che in Spagna viene definito il classico tablao, e cioè un locale pubblico dove si può mangiare e al contempo ascoltare concerti dal vivo di flamenco. Atmosfera davvero suggestiva, ambiente spazioso e curato, cibo tipico, di qualità e a prezzi contenuti. Il Flamenco Jardines de Zoraya è una combinazione di tradizioni, spettacolo e sapori. Inoltre, a rendere il locale ancora più caratteristico c'è anche il fatto di trovarsi nel cuore del quartiere arabo dell'Albayzin, lo scorcio in assoluto più pittoresco di tutta Granada. Nel periodo che va dalla primavera all'estate gli spettacoli e le serate si svolgono nello spazioso cortile interno. Il Flamenco Jardines de Zoraya è il locale giusto per associare dell'ottimo flamenco e piatti e vini tipici della cucina spagnola. El Claustro Bar e caffè Il ristorante El Claustro si trova lungo la trafficatissima Gran Via de Colon, ciò nonostante preserva un ambiente esclusivo e riservato che lo rendono uno dei ristoranti migliori e più frequentati, in assoluto, di tutta Granada. Ricavato nel chiostro di un antico convento risalente al XVI secolo, ed allestito ad hotel a partitre dal 2000, El Claustro è diventato negli ultimi anni un punto d'incontro anche per numerose autorità politiche e personaggi famosi del posto. Alla sua magica atmosfera si abbina una cucina di primissimo livello, curata in prima persona da chef di fama internazionale. Tra le specialità de El Claustro si segnalano innanzitutto il Remojón Granadino, composto da baccalà e arancia, ed il filetto di bue con fegato d‘anatra, oltre a numerosi piatti della tradizione locale. Rank: 20/30 Indirizzo: Hotel Ac Palacio de Santa Paula, Calle Gran Vía de Colón, 31, Granada Rank: 14/30 Indirizzo: Calle Panaderos, 32, Granada Pagina 6 PaesiOnLine.it Smart Guide Marisquería Cunini Bar e caffè Il ristorante Marisquería Cunini si trova al civico numero 14 di Plaza Pescaderia, in pieno centro storico, a pochi metri di distanza dalla Cattedrale di Granada. Secondo molti addetti ai lavori, e non solo, si tratta del miglior ristorante di pesce di tutta la città. Tra le specialità del Marisqueria Cunini si segnalano i quinquillas, crostacei pescati direttamente sulle coste andaluse, i zarzuela, frutti di mare cotti, il pesce alla griglia e le immancabili zuppe di pesce. Oltre a tipiche ricette andaluse, il menù del Marisqueria Cunini propone anche alcuini piatti tradizionali della cucina basca, in un ambiente vivace ed informale, come è nella classica tradizione spagnola. Rank: 30/30 Indirizzo: Plaza Pescadería, 14, Itinerari e escursioni La Spagna araba Itinerari e escursioni Con questo tragitto intendiamo proporre un itinerario che evoca il duraturo e profondo legame che unisce due continenti, Africa e Europa, separati appena da uno stretto braccio di mare. Questo affascinante percorso, o ruta, come la chiamano gli spagnoli, gira intorno all'incrocio dove Europa e Africa si guardano negli occhi, compartendo le mitiche Colonne d'Ercole. Non a caso gli antichi chiamarono questa regione le “Due Rive”. Una zona unita da una fitta rete di cammini, strade e passaggi che confluendo moltiplicarono i legami tra gli uomini e le culture. Da questi molteplici e fruttiferi contatti la Spagna meridionale ha conservato un prezioso sottofondo culturale e artistico e una speciale maniera di vivere. Quale migliore modo di scoprirlo e apprezzarlo se non quello di seguire le orme degli Almoravidi e degli Almohadi, popoli sahariani che, tra il XIº e XIIº secolo, fondarono un prospero impero nel Magreb occidentale e Al-Andalus. Possiamo cominciare questo itinerario culturale da Algeciras che insieme a Tarifa sono i punti di partenza di questa tragitto. Il percorso si snoda tra assolate coste, colline e montagne delle province di Cadice e Malaga, passando attraverso cittadine e città che conservano il più puro e incantevole stile anadaluso, superbi paesaggi, villaggi e castelli leggendari, monumenti e tradizioni, per terminare nella magica e misteriosa Granada. L'ospitalità e la gentilezza della gente rendono particolarmente piacevole questo percorso. Si consiglia effettuare questo itinerario in moto per percepire al meglio, odori, sapori e colori di queste terre. Automobile e camper sono, allo stesso modo, consigliabili. Percorso e distanze: Tra Algeciras e Granada il percorso abbraccia un tragitto che varia tra i 300 e i 450 km dipendendo dall'itinerario che si intende seguire. A partire da Algeciras e Tarifa un primo ramo si dirige in linea retta verso Ronda, passando attraverso la “sierra” e toccando, Castellar e Jimena de la Frontera, Gaucín e i villaggi della valle del fiume Genal seguendo la A-369. Il ramo occidentale, il più lungo dei due rami dell'itinerario, visita Alcalá de los Gazules e Medina Sidonia, connessa con la A-381, e di seguito Cadice, Puerto de Santa Maria e Jerez de la Frontera. Da qui si prosegue con la A-382 verso Arcos e i “Pueblos Blancos” (paesi bianchi) – Grazalema, Zahara, Algodonales, Olvera, Setenil- per Pagina 7 raggiungere Ronda. Da Ronda proseguiamo per la A-367 verso, Teba e Campillos, raggiungendo attraverso la N-331 e la C-340 Vélez-Malaga per arrivare, finalmente, a Granada. Los Pueblos Blancos L'affascinante complesso di città e paesi che brillano nel paesaggio della “sierras” tra Arcos e Ronda, i cosidetti “pueblos blancos”, costituiscono una parte importante del tragitto proposto. Arroccati intorno a castelli e chiese, dominando l'orizzonte dall'alto di rocche o montagne, le immagini di questi paesi catturano la fantasia del viaggiatore che si presenta al loro cospetto. Arcos de la Frontera, Grazalema, Olvera e Setenil de la Bodegas formano uno degli itenierari più attrattivi dal punto di vista dell'architettura popolare andalusa. Gastronomia Oltre alla storia, all'arte e all'architettura, questo tragitto per la Spagna meridionale tocca notevoli varietà gastronomiche. La costa atlantica di Cadice ci offre la deliziosa e assortita freschezza di pesce e frutti di mare, mentre i suoi campi regalano deliziosi vini, come quelli di Jerez, insieme a gazpachos e altre specialità di terra. Le montagne ci solleticano il gusto con un vasto e profumato assortimento di imbottiti e derivati del maiale, oltre a cacciagione e piatti tipicamente pastorali. L'interland di Granada e Antequera ci offrono, invece, frutta, ortaggi e olive di qualità sopraffina. LE CITTà (1ºramo): Algeciras: Insieme con Granada questa città simbolizza la presenza nordafricana in Andalusia. Algeciras- dall'arabo al-Yazira al-Jadra, “l'isola verde”- nacque come ponte tra la penisola iberica e il continente africano. Nel XIº secolo fu la prima città de Al-Andalus a passare in mano agli Almoravidi. Animata per il caotico traffico marittimo delle colonne d'Ercole il nucleo storico della citta guarda verso la baia di Gibilterra. Principali luoghi d'interesse sono, la piazza alta, le sue graziose case barocche, un interessante Museo Municipale e i freschi e profumati giardini della “Villa Vieja”. Tarifa: Il tragitto ci porta ora a visitare un delle città chiave dello Stretto, Tarifa. Dal suo porto e dalle sue spiagge ventose l'Africa sembra ad un tiro di schioppo. Su origini fenice e romane, gli arabi fondarono una citta strategicamente decisiva per le relazioni ispano-africane. Battezzata con il nome dell'uomo che la conquisto intorno al 710, Tarif Ibn Malluk, la città crebbe in importanza durante il Xº secolo grazie alla costruzione di un imponente castello e delle sue mura difensive. Dopo la conquista cristiana del 1292 la città entrò nella leggenda per le gesta di Guzman il buono, che preferì la morte del figlio alla resa della città. Il passato arabo e la successiva conquista cristiana hanno lasciato traccie ancora visibili nelle caratteristiche architettoniche della citta. Stretti vicoli e freschi pati sono i simboli più evidenti del suo passato. Le sue ampie e ventose spiagge hanno, poi, fatto di Tarifa il paradiso per il windsurf ed il kite surf. Castellar della Frontera: Spostandoci verso l'entroterra il cammino si dirige verso Ronda, attreversando l'altopiano e incontrando, per prima cosa, l'imponente recinto forificato di Castellar, la cui apparenza quasi non ha cambiato dal medioevo. Le sue mura rappresentano un chiaro esempio di una città di frontiera del vecchio Regno di Granada e testimoniano di un'epoca di lotta e scambi. Jimena de la Frontera: L'orografia incomincia a far sentire le sue increspature quando si giunge in vista di Jimena. In questa città si nota la tipica architettura dei paesi della “sierra”, una lezione di stile tracciata lungo strette e arroccate viuzze. La natura, poi, gioca un ruolo fondamentale, grazie alla vasta estensione del Parco Nazionale di Monti Alcornocales, un immensa marea di bosco mediterraneo che profuma l'aria, di salvia selvatica, rosmarino e resina. Gaucín: Il tragitto fiancheggia, ora, l'altopiano di Ronda. Gaucín, l'antica Sair Guazan, la roccaforte, dei mussulmani andalusi, si stende ai piedi dell'imponente Castello dell'Aquila. Nelle sue piazzette e viuzze serpeggianti, rinfrescate da fontane e fiori, spuntano caseggiati signorili e edifici d'interesse monumentale. Casares: Di fronte a Gaucín, ai piedi della maestosa e impervia sierra Crestellina brilla l'agglomerato urbano di Casares. Modello ideale del paese andaluso, per la sua posizione abbarbicata sopra uno spuntone di roccia, l'accecante biancore delle case e l'imponente castello che dall'alto della rocca domina il paese. Dalla moresca Casares le montagne si aprono già verso il Mediterraneo che appare, brillante, all'orizzonte. Algatocín: Situada nelle vicinanze della frondosa valle del Genal, circondato da boschi di castagni, Algotocín spicca per il bianco delle sue case e per la presenza di vecchi mulini ancora ben conservati. Benalauría: Aggrappata ad una vertiginosa parete di roccia dall'VIIIº secolo, deve il nome ad una tribù PaesiOnLine.it Smart Guide marrocchina. Percorrendo le sue viuzze sinuose si scoprono il Municipio, alloggiato in un edificio del XVIIIº secolo, la chiesa del Santo Domingo (secolo XIX), e nel quartiere alto l'edificio della Molienda che ospita gli spazi espositivi del locale Museo Etnografico. Benadalid: La scia di paesi e villaggi si allunga, poi, con Benadalid. Appena sotto il vecchio castello arabo, utilizzato come cimitero, si distende un incantevole agglomerato urbano che, in occasione della festa dei Mori e Cristiani si anima di mille odori e colori. Atajate: Degna conclusione di questo tragitto per la valle che conduce a Ronda è Atajate. I suoi di tetti di tegole e le sue case dalle pareti di calce bianca nascondono un'incantevola piazza che ospita la chiesa di San José. LE CITTà (2º RAMO): Alcalá de los Gazules: Il secondo ramo del tragitto prendo l'avvio da Algeciras e Tarifa e scorre lungo le contrade occidentali della provincie di Cadice, visitando storiche località ubicate a cavallo tra il Massiccio della Sierra Gaditana e le pianure costiere. Così Alcalá de los Gazules, la fortezza dei Gazules, il cui ripido agglomerato di case, con i resti del castello e il tempio gotico della chiesa di San José in cima, si staglia sullo sfondo montuoso del parco Naturale degli Alcornocales. Medina Sidonia: Ubicata in un incrocio strategico tra collina, mare e montagna, l'antica Assido, di origini fenice, romane e visigote raggiunse, in epoca almoravide e almohada, una particolare importanza, commerciale, militare e culturale. Gli antichi fasti rivivono nei frammenti dell'imponente muraglia di cui il centro urbano era munito, come l'Arco della Pastora o la Porta di Belén, mentre la chiesa di Santa Maria l'incoronata (XVIº secolo) adorna un casco storico tra i più belli del tragitto. Cadice: Da monti e colline scendiamo verso la costa atlantica e la città di Cadice. Nata quasi 3000 anni fa, quando i fenici crearono un enclave commerciale e strategico chiamato Gadir, la ricchezza della sua storia ci porta testimonianze del suo splendore di epoca romana e del suo importante ruolo durante la dominazione araba. Cadice era la base navale attraverso cui gli arabi esercitavano il loro controllo sullo Stretto, servendo anche come testa di ponte per la penetrazione mussulmana nella penisola. Dopo la sua conquista, per mano cristiana intorno al 1262, la sua funzione navale venne potenziata. Il nucleo più antico della città conserva ancora vestigia romane e mura medioevali, con la Catedral Vieja e l'impressionante Catedral Nueva, costruita con le ricchezze che affluivano dalle Indie. Il resto della parte vecchia delizia, invece, il visitatore con un atmosfera ineguagliabile, impreziosita da luoghi incantevoli. El Puerto de Santa Maria: All'altro lato della baia, Giusto alla foce del Fiume Guadalete, si trova questa popolosa località marittima, mensionata nelle cronache come la mussulamana Al-Qanatir, “porto delle saline”. Del suo passato arabo la città conserva ancora parte di un moschea, forse del Xº secolo, sulla cui base i cristiani, poco dopo la conquista della città , costruirono un castello. La chiesa del Prioral, il Museo Municipale, il Monasterio della Vittoria e una ricca offerta dal punto di vista gastronomico fanno del Puerto de Santa Maria un destino essenziale del percorso. Jerez de la Frontera: Nel bel mezzo di campi e vigne che la hanno resa famosa si estende Jerez. La sua notorietà come centro urbano risale al periodo ispano-mussulmano, quando Saris appare tra le città principali della provincia di Saduna. Verso il 1264 l'importanza di questo nucleo cittadino cresce grazie anche alla sua incorporazione nel Regno di Castiglia e la sua posizione di città di frontiera con il Regno di Granada. Il passato arabo di Jerez rivive nell'Alcazar, finale del XIIº secolo, che alberga una moschea, convertita successivamente in chiesa, e gli edifici dei bagni. Non è facile riassumere in poche parole le bellezze di una città tanto assortita dal punto di vista. Il meglio è girare per il centro perdendosi nelle sue strade alla mercé di odori, suoni e colori. Arcos de la Frontera: La strada ora si addentra per campi e colline fino a scoprire Arcos, considerato uno dei paesi più belli della Spagna. La città occupa uno spazio meraviglioso giusto sopra uno spuntone di roccia a picco su un burrone di 150 metri. Le origini della città sono così lontani nel tempo che qualcuno dice che risalgono all'epoca di Noè, tuttavia le vestigia del paese più evidenti risalgono all'epoca araba, quando Arkus, si annovera tra gli insediamenti berberi che nel XIº secolo arrivarono a formare un'effimero Regno di Taifa. Il castello e il magnifico tempio di Santa Maria dell'Assunzione meritano la fermata ad Arcos. Grazalema: Il viaggio prosegue ascendendo verso le montagne e tocca il tetto del tragitto in Grazalema. La capitale della sierra scortada per picchi Pagina 8 inaccessibili che superano i 1500 metri di altezza. La citta prese corpo con il popolamento, in epoca mussulmana, di montanari berberei che la battezzarono con il nome di Ben Zulema. Nel XIIIº secolo la città divenne un bastione del Regno di Granada fino alla conquista cristiana del 1485. Oltre ad un agglomerato urbano rinfrescato per numerose fonti questo nucleo cittadino svela agli occhi del viaggiatore l'immenso tesoro del Parco Naturale della Sierra Grazalema. Zahara della Sierra: La vibrante immagine di questo paesino conn le case aggrappate ad un ripido spuntone di roccia dominato da un imponente castello difensivo è un'indizio inequivocabile del passato di Sajara-la rocca-. Infatti Zahara era un avamposto difensivo del Regno di Granada. Conquistata dai cristiani nel 1407 la riconquista araba del 1481 servì come pretesto a ferdinando e Isabella per effettuare l'attacco finale alla Spagna araba. Olvera: Già da lontano e da molteplici angolazioni si avvista Olvera, appoggiata su una cresta rocciosa, vigilata da un torrione difensivo e benedetta dalla monumentale chiesa dell'Encarnación, mostra da subito lo stampo della tipica cittadina difensiva medioevale. Setenil de la Bodegas: Questa cittadina insolita affascina e sorprende da subito il viaggiatore. Invece di annunciarsi già da lontano, come accade per tutti gli altri centri visitati, sbuca, improvvisa e bianchissima, nell'impervia gola scavata tra i monti dal fiume Trejo. Molte delle sue case sono semiscavate nel terreno circostante. Ronda: Avvicinandosi dalla parte del fiume Genal o dalla parte di Setenil, la "ruta" arriva in uno dei sui punti più importanti, Ronda, la città sognata da poeti e scrittori, il cuore palpitante dell'Andalusia romantica e uno dei baluardi più signorili della Spagna mussulmana. Impressionante risulta, poi, la sua posizione al lato del tajo, nel bel mezzo di un grandioso scenario di valli e montagne. Il Tajo, divide in due il nucleo urbano: da una parte la città, la medina andalusa, con la muraglia e le porte, la chiesa maggiore, una volta moschea, il palazzo di Mondragón, la misteriosa scalinata de la Mina de la Casa del Rey Moro, con gli affascinanti bagni arabi del XIIIº secolo. Di fronte, dall'altra parte del burrone, collegata per il ponte nuovo (1793), il Mercadillo e la cátedra del toreo. Teba: Da ronda il cammino volge decisamente verso l'interno attraversando mesetas e pianure. Sopra una collina che domina il paesaggio sorge Teba, con l'inconfondibile stampo di città di frontiera che le conferisce il castello posto in cima alla rocca che sovrasta la cittadina. Campillos Le profumate campagne che la circondano annunciano già il paesaggio della valle del Guadalquivir e del Genil, con una vocazione rurale che ne inficia le origini, Campillos nacque dopo le contese medioevali, introno al 1536, quando il territorio si ripopolò con la fine degli scontri di frontiera con il Regno di Granada. Vélez-Malaga: Il tracciato finale della ruta si avvicina a Granada, per ultimo attraverso il cammino che conduce direttamente dalla costa malagueña all'antica capitale del Regno passando per Vélez-Malaga. L'antica Velix islamica, la valle, si presente nel mezzo di un'ampia distesa di frutteti e coltivazioni tropicali. Popolosa e monumentale, è capitale dell'Axarquía malagueña. A tono con il suo status di capitale, la città è incoronata da un'imponente torrione difensivo alla cui ombra si allarga il quartiere medioevale con i suoi affascinanti edifici: Santa Maria la Mayor, San Juan Batista e una moltitudine di conventi e palazzi pieni di memoria storica e che annoverano la presenza del grande Cervantes. Granada: Nell'approdo finale l'itinerario mostra al viaggiatore una città universalmente rinomata, carica di storia, tesori artistici e dotata di un'atmosfera unica nata dal fruttifero incontro di `popoli e culture differenti. La sua lunga storia, da la Iliberis primigenia a la Garnata del XIº secolo abitata da berberi ed ebrei che sarà capitale dell'ultimo regno mussulmano della penisola fino all'eclipsi del 1492, comprende un capitolo speciale per la fine di questo tragitto, in quanto Granada fu la testa e il cuore del dominio arabo in Andalusia. La città affascina con lo splendore che irradiano la fastosa fortezza dell'Alhambra, con il mistero che emanano i suoi quartieri mussulmani e con un repertorio di monumenti mozzafiato. Rank: 7/30 PaesiOnLine.it Smart Guide Vita notturna Rank: 25/30 Indirizzo: Centro Comercial Neptuno, C/ Arabial, s/n, Granada El Camborio Vita notturna El Camborio è una discoteca collocata proprio nel cuore del suggestivo quartiere del Sacromonte, zona un tempo abitata esclusivamente da gitani e da cui si gode una vista privilegiata della magnifica Alhambra. El Camborio si presenta da subito come un locale elegante e raffinato, ma anche dall'aspetto quanto mai singolare. Ricavato all'interno di una delle numerose grotte (cuevas) che contraddistinguono il quartiere, nelle varie stanze che lo compongono è possibile ballare fino a notte inoltrata o rilassarsi in compagnia di amici sorseggiando un cocktail. All'interno de El Camborio vengono spesso organizzate feste che il più delle volte prevedono la presenza di giovani, prevalentemente studenti, di origine straniera. Infine, impossibile trascurare la splendida Alhambra, illuminata, che gli fa da cornice sullo sfondo. Rank: 13/30 Indirizzo: Camino del Sacromonte, 47, Granada Afrodisia Vita notturna L'Afrodisia è uno dei locali serali più frequentati del centro di Granada. Situato al civico numero dieci di Calle Almona del Boquerón, si tratta essenzialmente di un pub, aperto tutti i giorni tranne il lunedì, famoso per le esibizioni live di dj ed altri artisti musicali. All'Afrodisia si alternano serate di vario genere ed adatte a tutti i gusti. Principalmente reggae, ma anche funk, rock e r&b. Proprio questa varietà musicale permette al locale di variare sensibilmente anche nella propria clientela: all'Afrodisia infatti si possono trovare turisti, gente del posto, giovani studenti ed ultra sessantenni, ma anche, in particolar modo durante le serate reggae, moderni hippies. Quella che non cambia è l'atmosfera, sempre informale, rilassata ed incline al diertimento. Il luogo adatto insomma per trascorrere una serata in compagnia, sorseggiando un cocktail e ballando, chi vuole, fino a tarda notte. Calle de Pedro Antonio de Alarcón Vita notturna Se si pensa all'epicentro, assoluto, della vita notturna di Granada allora non si può non pensare a Calle de Pedro Antonio de Alarcón. Si tratta di una lunga via collocata a sud rispetto al centro storico della città, in una delle zone più moderne di Granada. Qui è possibile trovare locali serali e divertimenti di ogni genere, da affollatissime discoteche ad altrettanto frequentatissimi bar, che d'estate invadono letteralmente la via con i loro tavolini all'aperto. Lungo Calle de Pedro Antonio de Alarcón, e l'adiacente Martinez de la Rosa, si incontrano studenti, giovani ma anche persone più grandi. La via è intitolata a Pedro Antonio de Alarcón, poeta e scrittore spagnolo del XIX secolo. Rank: 26/30 Indirizzo: Calle Pedro Antonio de Alarcón, Granada Rank: 24/30 Indirizzo: Calle Almona de Boquerón, 10. Granada 18001 Mae West Vita notturna La discoteca Mae West si trova all'interno del centro commerciale Neptuno, nella zona a sud ovest rispetto al centro storico di Granada. E' riconosciuta come una delle discoteche più famose della città e, senza dubbio, come una delle più frequentate in assoluto. Il locale è molto grande e si divide in tre sale principali, ognuna con un nome diverso: El Bribon de l'Avana, Molly Malone e appunto Mae West. L'arredamento interno riprende il tipico stile western, e la sua clientela è composta per lo più, se non quasi esclusivamente, da spagnoli. Aperta tutti i giorni fino a tarda notte, per entrare al Mae West bisogna pagare un ingresso di 10 euro che comprende anche delle consumazioni in omaggio. Pagina 9 PaesiOnLine.it Smart Guide Granada 10 Vita notturna Il Granada 10 è un locale davvero particolare nel suo genere. Ricavato all'interno di un vecchio teatro del 1930, che ha conservato quasi del tutto intatto il suo arredamento originale ed il suo fascino retrò. Il Granada 10 è un cinema fino a mezzanotte, con una propria regolare programmazione, prima di trasformarsi in discoteca di tendenza ed aperta fino a tarda notte. Clientela prevalentemente giovane, la musica proposta nel locale svaria tra più generi, cambiando a seconda della serata e dei dj che si alternano in console. Il Granada 10 si trova al civico numero 3 di Calle Cárcel Baja, in una traversa di Calle Gran Via. Rank: 28/30 Indirizzo: C/ CÁRCEL BAJA, 38, Prodotti Tipici e Artigianato Artigianato all’Alcaicerìa e Mercatino delle Pulci Prodotti Tipici e Artigianato Se volete tornare a casa con oggetti d’artigianato locale allora è d’obbligo un giro all’Alcaicerìa. Questa piccola area è praticamente quel che resta dell’antico quartiere arabo ed ebraico. Ceramiche, disegni, cristalli, lampadari, argenti, tappeti, stoffe, intarsi, madreperla e tanto altro. La gran parte degli oggetti è in stile moresco e l’atmosfera è piacevole. Sembra di essere in un suk arabo. È il posto giusto per fare qualche acquisto tipo souvenirs e piccoli regali. Non resterete delusi! Per acquisti più personali, stravaganti e a basso costo l’indirizzo giusto è il mercato delle pulci di Almanjayar della domenica mattina. Vale la pena di esser visto. Meteo Domenica (18/12/2016) Fenomeno: Coperto Temp. min.: 5°C Temp. max.: 9°C Lunedì (19/12/2016) Fenomeno: Nubi Sparse Temp. min.: 5°C Temp. max.: 11°C Martedì (20/12/2016) Fenomeno: Qualche nube Temp. min.: 3°C Temp. max.: 10°C Mercoledì (21/12/2016) Fenomeno: Qualche nube Temp. min.: 2°C Temp. max.: 9°C Giovedì (22/12/2016) Fenomeno: Sereno Temp. min.: 0°C Temp. max.: 11°C Venerdì (23/12/2016) Fenomeno: Nubi Sparse Temp. min.: 0°C Temp. max.: 11°C Sabato (24/12/2016) Fenomeno: Sereno Temp. min.: 2°C Temp. max.: 12°C Rank: 16/30 Indirizzo: C/ Alcaicería, 1-3, Pagina 10 PaesiOnLine.it Smart Guide Giudizio degli utenti Rosy - Voto: 10 "Imperdibile, vera essenza dell'Andalucia. Per evitare code chilometriche, prenotare LA VISITA ON LINE DAL LORO SITO, RAPIDO EFFICACE SICURO. IMPORTANTE: nel prenotare la visita, sappiate che c'è una parte con accesso limitato, per cui bisogna indicare la fascia oraria in cui SI ACCEDERà A QUELL'AREA (e poi rispettarla perchè son severi su questo!!). Siccome una volta giunti là è facile perdersi in tanta bellezza, consiglio di fissarla a inizio visita, per poter poi girare liberamente, o se si va in periodi molto caldi, durante le ore più soleggiate, per riparare la testa dal solleone!! ..Poi perdetevi nel giardino del Generalife...." Elisa fiamberti Fiamberti - Voto: 9 "Granada mi ha letteralmente stregata!!! Mi ha colpito tutto di questa città... l'atmosfera calda e sensuale,un mix tra modernità e storia che si respira camminando tra cattedrali e monumenti,tra dimore e palazzi di impronta moresca..la gente calorosa, aperta, molto disponibile.Sono passati 5anni dal mio soggiorno a Granada,ma conservo ricordi vivissimi... sono stati i 3giorni più intensi di un tour on the road dell'Andalusia che mi ha portato in una regione molto bella e particolare. Assolutamente da non perdere la visita all'Alhambra e ai suoi splendidi giardini..una magia..veramente una delle meraviglie del mondo!!!" Da non perdere: Alhambra Palacio de Generalife Cattedrale MAURO BERNONI - Voto: 10 "Se dovessimo considerare i monumenti Granada é universalmente nota, per cui non c'è bisogno di descrivere l' Alhambra o i giardini del Generalife. Lasciandosi però alle spalle la sua principale attrazione turistica, c'è un' intera città, con case bianche, patii e giardini racchiusi da mura, piccoli negozietti, che si adagia sulla collina di Albaicin e dalla quale, di giorno come di notte, godrete della indimenticabile vista del prezioso gioiello costruito dagli arabi, con le torri che si stagliano sullo sfondo bianco di neve dei quasi 3500 metri della Sierra Nevada, la montagna più alta della penisola iberica." Da non perdere: Alhambra Palacio de Generalife Ludwig Vacri - Voto: 8 "Molto importante nella cucina di Granada è l'utilizzo di verdure e ortaggi come: fagioli, i carciofi e le melanzane. Un prodotto tipico della cucina di questa zona è la tortilla del sacromonte, frittata fatta con pane dolce e carne, la ?pipirrana un'insalata a base di verdure e carciofi, il Gazpacho zuppa di pomodoro fredda che si serve ad inizio pasto, i fagioli con prosciutto, la "cazuela de habas" cioè lefave con prosciutto crudo e il capretto all'aglio. Per quanto riguarda i dolci invece molti sono di origine araba preparati con zucchero caramellato e mandorle dolci, davvero golosi." Claudia Contardo - Voto: 8 "Alhambra: fu la residenza estiva dei sultani. Il complesso è composto dal Patio de la Acequia (Corte del Giardino Acquatico), che conteneva una lunga piscina contornata da aiuole, fontane, colonnati e padiglioni, e dal Jardín de la Sultana (Giardino della Sultana o Corte dei Cipressi). Alcuni ritengono che il primo sia il migliore esempio dei giardini medievali di al-Andalus. All'inizio il palazzo era collegato ad Alhambra attraverso un camminamento coperto che oltrepassava il burrone che li divideva. Il giardino di Generalife è uno dei più antichi giardini Mori sopravvissuti." Da non perdere: Alhambra Biagio Schiavone - Voto: 10 Pagina 11 "Consiglio di andare in primavera inoltrata, perché d'inverno fa molto freddo e d'estate fa un caldo torrido. Per il mangiare affidatevi alle tapas che oltre ad essere buone sono anche economiche. Per il bere prendete una "cana" se vi piace la birra, altrimenti optate per una coppa di buon vino che e' buonissimo. Da non mancare la BODEGA CASTANEDA, un ottimo bar tapas molto caratteristico e dove si mangia molto bene. Citta'ricca di monumenti storici magnifici, vedi Alhambra, cattedrale e di quartieri imperdibili, vedi Sacromonte, Albaycin, alcaiceria." Da non perdere: Alhambra Sacromonte Albayzín Marzia Fatarella - Voto: 10 "Da non perdere l'Halambra ma anche tutte le stradine del centro che ricordano tanto i souk arabi! Si mangia benissimo e si spende poco, le tapas sono comprese nel prezzo della bevanda e si trovano tanti locali easy ma very chic. Il periodo migliore per visitarla è durante la settimana di Pasqua. Lì la settimana santa è molto sentita con cortei e processioni molto pittoreschi, se andate è il caso di fare un salto a Malaga a salutare Antonio Banderas che come tutti gli anni porta uno dei baldacchini delle processioni. Que lo pasais bien!!" Da non perdere: Alhambra Sierra Nevada La Spagna araba Rossella Cantatore - Voto: 9 "Da visitare assolutamente l'Ahlambra,è un complesso palaziale andaluso a Granada. Etimologicamente, Alhambra in arabo è "al-?amra'" (la Rossa,), dal momento che il suo nome intero era Qal?at al-?amra? (Cittadella rossa). Consiglio di prenotare i biglietti con un buon anticipo sul sito http://www.alhambradegranada.org/it/ e scegliere come orario per la visita la mattina presto, soprattutto se si è in visita in un periodo caldo. Pullman dal centro città conducono sino alla fortezza e già dal mattino presto vi sono lunghe code." Da non perdere: Museo di Belle Arti Sacromonte La Spagna araba Giordano Rocco - Voto: 9 "A Granada è possibile gustare alcune delle più prelibate specialità andaluse in uno dei tanti ristorantini tipici che adornano le splendide vie all'ombra dell'Alhambra. In particolare, le specialità cittadine sono la tortilla del Sacromonte (una sorta di frittata con midollo, uova e interiora di vitello), gli immancabili gazpacho e paella, l'insalata pipirrana, i fagioli con prosciutto, le patatas pobres, il capretto all'aglio. L'influenza araba si sente soprattutto nei dolci, con la mandorla a fare da regina incontrastata." Leonardo Giustini - Voto: 10 "Città dalle mille culture e mille colori, ci sono un sacco di divertimenti per i giovani e passatempi per qualsiasi età. Da non perdere sicuramente sono il quartiere mussulmano (Albaisin), il quartiere ebraico (realejo, pieno di murales magnifici)e la "Alhambra" (fortezza situata alle spalle della Sierra Nevada, contente una vera e propria storia multiculturale, basti vedere il tipo di edifici che sono costruiti al suo interno. P.s. Non perdetevi l'aperitivo cerveza y tapas fattibile in qualsiasi Taperi/bar di Granada." Da non perdere: Alhambra Albayzín Palacio de Generalife Ludwig Vacri - Voto: 8 "Fare shopping a Granada è davvero molto bello e non particolarmente snervante. Ci sono diversi prodotti di artigianato tra cui scegliere che meritano di essere visti e ammirati: le famose ceramiche smaltate con i colori della città e gli oggetti realizzati in teracea, un intarsio tipico, utilizzato dagli artigiani per creare dei tavoli decorati con argento, avorio e madreperle con originali motivi geometrici. Se si ha tempo si deve fare un salto anche al mercato di Almanjayar oppure in quello nel quartiere La PaesiOnLine.it Smart Guide Chana." Giordano Rocco - Voto: 8 "A partire dalla Plaza Isabel La Catolica ci si può spostare a piedi per visitare la maggior parte delle attrazioni di Granada, tra Gran Via de Colon e Calle Reyes Catolicos. Il modo migliore per vedere Granada è quindi a piedi, malgrado le strade siano spesso strette e un po’ pericolose; in alternativa ci sono gli autobus locali (quelli speciali per l’Alhambra sono il 30 e il 34) ma va evitata assolutamente la macchina, perché la città è un vero labirinto di sensi unici e strade vietate al traffico." Giuseppe Piccolo - Voto: 8 " Granada è una città che presenta una cucina davvero peculiare, in quanto offre il meglio della gastronomia tipica della Spagna unita ai sapori unici della cucina araba, la cui influenza è chiara nelle note speziate di alcuni grandi piatti della regione. A cominciare dalla tortilla del Sacromonte, una sorta di frittata fatta con carne, per proseguire con le habas con jamon, ovvero fave con il prosciutto tipico spagnolo. Poi ancora legumi, carni e patate condite nella migliore tradizione andalusa." Graziana Barbuzzi - Voto: 9 "E' una città meravigliosa... magica! Ti diverti, conosci tanta gente e il calore della Spagna si fa sentire tutto in questa città, ti senti a casa. Puoi muoverti liberamente a piedi o con mezzi pubblici. Frequentare locali, discoteche, lounge bar, bar de tapas... mangiare e bere con meno di cinque euro. Ricca di luoghi di ritrovo per giovani e punti dove suonare per strada e passare la sera ammirando la alhambra da sopra i "mirador"! Le parole non bastano... bisogna viverla Granada, e sentirla." Da non perdere: Alhambra Mirador San Nicolàs La ruta de las tapas Giordano Rocco - Voto: 9 "Il consiglio a Granada è cercare una sistemazione il più possibile vicino al centro, scegliendo un hotel o un bed&breakfast con parcheggio perché se si arriva in macchina la zona è molto trafficata. Per chi non ha paura di camminare un po', una delle zone più suggestive è sicuramente l'Albayzín, che ancora conserva l'aspetto che aveva secoli fa ed è il posto migliore per respirare l'atmosfera della vera Granada. In alternativa, buone zono sono Realejo, Plaza Einstein, il camino de Ronda." Pagina 12 PaesiOnLine.it