Una mobilità sostenibile e alternativa alla Luiss Nell`Ateneo auto

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Una mobilità sostenibile e alternativa alla Luiss Nell`Ateneo auto
BUONE PRATICHE
Una mobilità sostenibile e alternativa alla Luiss
Nell’Ateneo auto, scooter e biciclette elettriche
I mezzi ad emissioni zero sono disponibili per studenti, docenti e impiegati. Basta scaricare l’apposita app
Si tratta del primo progetto europeo nel suo genere e mira a creare
una rete di mobilità “green” condivisa dalle sedi universitarie
verso le zone centrali della Capitale.
È il programma “Luiss Green Mobility”, messo a punto dall’ateneo
Luiss Guido Carli in collaborazione con Electric Drive Italia,
Mercedes – Benz Italia e Intesa
San Paolo. In sostanza, tramite
un’app, studenti, professori e personale amministrativo, potranno
usufruire di una flotta elettrica
composta da 18 auto, 12 scooter
e 24 eco-bike con relative colonnine di ricarica. Tramite l’app dedicata, dallo smartphone di potrà
prenotare il mezzo desiderato e
pagare le ricariche.
La flotta è stata ripartita nelle tre
sedi dell’ateneo romano; 10 auto
elettriche e 5 stazioni di ricarica
in viale Romania; 4 auto 2 stazioni di ricarica in viale Pola; 4
auto elettriche e 2 “hub” di ricarica in via Parenzo, dotate a loro
volta di colonnine di ricarica intelligenti, connesse 24 ore su 24,
tramite server, alla piattaforma Ict
“BOMTS”, che gestisce operazioni di banking, test di funzionamento,
manutenzione,
connessioni telematiche e di si-
Aumentata la domanda
di mezzi e servizi ecologici
curezza. Alla base del progetto
non c’è solo la disponibilità materiale di mobilità sostenibile e
quindi un contributo all’abbattimento dell’inquinamento atmosferico in città, ma anche
l’intenzione di abituare ed educare sempre più i giovani alla
qualità della vita legata all’uso dei
mezzi ad emissioni zero.
Al’interno del programma, quello
sullo scooter sharing è stato sviluppato proprio da un’ex studente
dell’ateneo, FilippoAgostino, ora
amministratore delegato della
start-up 2Hire. L’ennesima conferma, semmai ce ne fosse stato
bisogno, che la mobilità condivisa
e green è uno dei maggiori filoni
di sviluppo anche sotto il profilo
economico, oltre che quello della
tutela ambientale. La Luiss Guido
Carli, dunque, si fa notare per
questo ulteriore progetto che fa
parte di una strategia complessiva
avviata da tempo. Proprio pochi
giorni fa all’ateneo è stato riconosciuto la “Leed for Existing Building”, un protocollo volontario
sulla sostenibilità che riguarda in
particolare il tema del risparmio
energetico nella gestione delle
sedi dell’ateneo romano. Per gli
studenti, istituiti corsi di formazione specifici sui vari temi della
sostenibilità MAURO MURAOUR
Più servizi di sharing, ovvero
la mobilità condivisa, incremento delle aree pedonali,
delle piste ciclabili e delle Ztl.
Nel Bel Paese sono decisamente in crescita i sistemi di
mobilità sostenibile, sebbene
ci sia ancora molto da fare.
Lo ha messo nero su bianco
l’Istat nell’ultimo rapporto sulla mobilità. I dati, gli ultimi disponibili sono relativi al 2014,
ci parlano anche di una notevole estensione delle Zone a
Traffico limitato. Si rinnova, rispetto al 2009, anche il parco auto, un +7,5 per cento di
nuove immatricolazioni. Aumenta anche la diffusione
delle auto elettriche che nel
2014 l’Istat quantifica in tre
veicoli su mille.
Un buon contributo è arrivato
anche grazie al car sharing a
flusso libero. Car2go ed Enjoy
hanno introdotto migliaia veicoli in diverse città. Un servizio utile per cercare di ridurre il peso della mobilità privata (M. M.)
L’INIZIATIVA
A Roma va avanti il progetto “green station”
Per poter ricaricare con facilità il
proprio mezzo elettrico, la capillarità della rete di colonnine di ricarica è un tassello fondamentale
per incentivarne sempre di più
l’utilizzo da parte dei cittadini.
Un nuovo contributo arriva dalla
Nissan che ha installato altre 4
postazioni di ricarica super-ve-
loce e gratuita in diversi luoghi di
Roma. Due si trovano nei pressi
del GRA, all’interno della concessionaria Mirauto di Ciampino,
in via Appia Nuova, l’altra dentro
una seconda concessionaria, la
Roscini, in via Maglianella 96.
Le restanti due stazioni di ricarica si trovano sull’autostrada A1
tratto Roma Sud – San Cesareo
interne alle aree di servizio Frascati Est e Ovest.
Il progetto “Green Station” è
stato realizzato da Autostrade per
l’Italia. Gli elevati standard tecnologici delle nuove stazioni consentono di ricaricare il veicolo
elettrico fino all’80% della carica
in appena 20 minuti. Nelle Green
Station si possono ricaricare tutti
i modelli di auto elettriche presenti sul mercato. Lo standard di
ricarica delle colonnine installate
nelle concessionarie della casa
giapponese è dell’associazione
CHAdeMO, composta interamente da industrie giapponesi,
assolute leader mondiali ormai
sulla mobilità elettrica, tutte impegnate nel realizzare un unico
standard per la tecnologia di ricarica delle batterie.
Un fucina di sviluppo delle tecnologie dove nel futuro si raggiungerà il numero di circa 160
aziende specializzate nel ramo.
Tra aziende del Sol Levante, oltre
20 società internazionali, come
la sudcoreana Korea electric
power e la tedesca Bosch. Le
nuove 4 stazioni Nissan si aggiungono alle 2 già installate
nella stazione di servizio dell’Eni
lungo la Pontina, all’altezza di Pomezia, e nella concessionaria Numero Sette di via della Pineta
Sacchetti 203 M. M.