Com 82- costituzione 18enni

COMUNE DI ROMANO D’EZZELINO
DECORATO AL VALOR MILITARE
Via G. Giardino, 1 - 36060 Romano d’Ezzelino (VI)
Comunicato stampa n° 82
A Romano d’Ezzelino la cerimonia di consegna della Costituzione ai 18enni
Il Sindaco: “Che la responsabilità e il volontariato
illuminino il vostro cammino”
Ospite d’eccezione il Comandante dei Carabinieri della provincia di Vicenza,
Giuseppe Zirone
“Il compimento del diciottesimo anno di età non è un compleanno come tutti gli altri: ci
sono tre cambiamenti sostanziali che muteranno la vostra vita per sempre e sono tutti e tre
legati alla sfera della responsabilità. Inizierete a farvi la patente di guida, acquisirete il
diritto di voto e potrete firmarvi da soli le giustificazioni a scuola. E’ il momento di crescere
sapendo che si è responsabili di ciò che si è e di ciò che si fa.”
Il Sindaco di Romano d’Ezzelino Rossella Olivo ha sottolineato con queste parole
l’importanza del raggiungimento della maggiore età durante la cerimonia di consegna della
costituzione ai 18enni, momento di riflessione sui diritti ma soprattutto sui doveri che si
acquisiscono con il compimento della maggiore età e che trovano nella costituzione la
propria legittimazione. Nel pomeriggio dedicato a “18enne per un anno, adulto per la vita"
ospitato dalla sala polivalente di Fellette, l'Amministrazione comunale ha quindi incontrato i
ragazzi nati nel 1996 per consegnare ad ognuno una copia della Costituzione.
Di fronte ad una platea di un centinaio di ragazzi, accompagnati anche dalle loro famiglie,
un ospite d’eccezione, il Comandante dei Carabinieri della provincia di Vicenza,
Colonnello Giuseppe Zirone, che ha toccato i temi della legalità e della sicurezza.
“I rappresentanti dell’Arma sono da considerare degli amici - ha esordito il Comandante
richiamando parole dette anche dal Prefetto di Vicenza Eugenio Soldà in occasione della
recente visita ezzelina - Ricordatevi che non solo ogni situazione di illegalità a cui
assisterete va segnalata alle autorità competenti ma anche voi stessi dovrete essere
presenza vigile nella società. E’ fondamentale tuttavia non agire in prima persona ma
rivolgersi a chi è qualificato per farlo, addestrato e autorizzato ad intervenire. Il fai da te è
dannoso e non porta da nessuna parte.”
Durante la cerimonia l’Amministrazione ha voluto consegnare una spilla d’oro con lo
stemma comunale al Presidente dell’Aido Domenico Chemello e alla moglie Lidia Andriollo
in quanto esempi di alto senso civico per il loro instancabile impegno nel volontariato.
“Il volontariato è azione gratuita, che rifugge la pubblicità o gli interessi
personali, è frutto solo di generosità e altruismo – ha concluso il Sindaco Olivo- Quello che
vogliamo conferire oggi è un giusto riconoscimento ad una coppia simbolo per il nostro
paese. Persone comuni da prendere come esempio anche a 18 anni.”
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Comune di Romano d'Ezzelino
Via Generale Giardino, 1
36060 Romano d'Ezzelino (VI)
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Chi sono i premiati
Lidia Andriollo e Domenico Chemello
La signora Lidia appena arrivò nel 1964 a Romano iniziò subito un’attività di doposcuola
impegnandosi nell’insegnamento pomeridiano a ragazzi dalla seconda elementare alla
terza media, dando un aiuto concreto anche alle famiglie con genitori lavoratori. Sempre
attiva nel mondo del volontariato sia come catechista che nel coro parrocchiale, negli
ultimi anni si è concentrata nell’aiuto alle persone anziane sia come
assistenza
per
malattie
che
come
piccola
assistenza
infermieristica. Donatrice di sangue, ha voluto essere segretaria degli Alpini dell’Aido
affiancando così il marito.
Una coppia d’oro in tutti i sensi quella di Lidia e Domenico, che quest’anno festeggiano i
50 anni di matrimonio, consacrata tutta al volontariato. Domenico infatti da 40 anni porta
avanti la sua missione alla guida dell’Aido comunale che ha fondato e portato ad essere la
seconda associazione per numero di iscritti in Europa, se proporzionata al numero di
abitanti in Comune, oltre ad essere stato per 28 anni capogruppo degli Alpini di Romano.
Nell’agosto del 1976 in 48 ore organizzò e portò una squadra di 40 persone nei luoghi del
terremoto del Friuli. Nel 1989 ricevette il premio come “cittadino più impegnato nel
volontariato” da parte della Banca di Romano. L’anno dopo gli fu conferita l’onorificenza di
“cavaliere al merito” della Repubblica. In occasione dell’ultimo giuramento dei militari di
leva della brigata alpina Julia ha avuto l’onore di portare il medagliere nazionale dell’Ana.
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