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Il Comitato: "Ma quale caccia per ricchi, semmai per pochi privilegiati "
"Quella per gli ungulati non è una tassa, ma un riconoscimento ai danni subiti dagli amministratori "
NOVAFELTRIA - Riceviamo e pubblichiamo . "Abbiamo avuto modo di leggere un'intervista sul tema dell a
caccia che riflette una litigiosità mai vista, quel tutt i
contro tutto con la pretesa, non nuova, di trascinare nel le polemiche anche chi non ne ha né voglia né interesse. Si cita ogni tanto e senza apparente motivazione li
Comitato "SI" c questa volta scende in campo una cosidetta " autorità " in campo venatorio . Due le affermazioni prive di logica e di verità . La prima definisce una
"calamità " il referendum ed evoca pentimenti improvvisi : non si deve pentire certo il signor Canini che come la maggioranza dei cacciatori avrà fatto a suo tem -
po da spalla al benpensante presidente - cacciatore Uc chielli, santo protettore di un esercizio venatorio dall e
regole flessibili, dove il bracconiere non era da emarginare, ma semmai da capire . Cacciatori usati a seconda
delle esigenze elettorali, come serbatoio di voti e di con sensi e chi ha votato "NO" non ha niente da pentirsi ,
ha solo il dovere di rispettare la democrazia . La seconda individua nella nuova organizzazione dell' Ambito
Territoriale di Caccia Rimini 2 la "caccia per ricchi" .
Sarà il caso di precisare che molti cacciatori "normali "
la caccia alla quale si fa riferimento, quella agli ugulati, non la praticano, ma la subiscono in silenzio. Se poi
uno sceglie di farla sta alle regole e versa quella che no n
è una tassa ma un giusto riconoscimento a favore degl i
agricoltori per i danni subiti, quelli che da Pesaro e d a
Ucchielli aspettano inutilmente da anni . Farà un po' fatica un cittadino a capire che questa è una penalizzazione di fronte ad una attività che richiede armi sofistica te e costose, attrezzature importanti con la resa di un a
tonnellata di carne a disposizione per ogni battuta! E
farà ancora più fatica a capire se la predica viene da un
pulpito (il comune di Pennabilli fra Aziende Faunistiche e Parco, zone rigorosamente riservate a privilegiat i
o a gente che paga, ha praticamente chiuso tutto il su o
territorio che proprio non si addice. Solo con la serietà
dei comportamenti, la ricerca della sicurezza per sé e
per gli altri, il rispetto delle regole e il giusto riconosci mento per chi lavora la terra e subisce danni ingenti, l '
esercizio venatorio potrà trovare il giusto spazio e l'in dispensabile equilibrio. Noi ci siamo battuti per la co stituzione della ATC n. 02 in Valmarecchia, l'abbiam o
chiesta prima del referendum,abbiamo mantenuto la
promessa e abbiamo fatto un passo indietro consegnan done la gestione ai cacciatori, senza nulla pretendere.
Salvo un minimo di corretta informazione.
Il Comitato del Sì
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