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SEGNALAZIONI E RECENSIONI RECENSIONI "Giustizia e Telematica" Atti della 1a Conferenza Europea, Roma 8 – 9 settembre 2003 a cura di Filippo BOVE e Vittorio MORMANDO – Roma, giugno 2004 L’opera, data alle stampe dall’Ufficio di Presidenza della Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense, raccoglie in un unico volume di circa trecento pagine, gli atti della 1a Conferenza Europea svoltasi dall’8 al 9 settembre 2003 presso l’Auditorium della Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense, che ha organizzato l’importante convegno. Il testo, con la presentazione di Maurizio de Tilla, Presidente della Cassa Nazionale Forense, contiene gli importanti e significativi contributi dei partecipanti al Convegno (tutti studiosi e addetti ai lavori di notevole valore e spessore) che hanno approfondito il tema dell’applicazione delle nuove soluzioni tecnologiche nell’attività giudiziaria e, in particolare, nella professione di Avvocato, nello scenario del progressivo sviluppo dell’informatica nel settore della giustizia a livello europeo. Si tratta di un’opera completa e di grande rilevanza in quanto prende in esame i progressi tecnologici degli ultimi anni e anticipa gli sviluppi e le innovazioni della scienza telematica, a servizio del sistema giudiziario e di tutto il mondo forense, con particolare riferimento alle interazioni tra Uffici Giudiziari e Avvocatura. Soprattutto i giovani colleghi, potranno confrontarsi con l’immenso potenziale telematico, con enormi vantaggi sul piano della formazione professionale. Giovanni Cipollone "L’Avvocato e il processo – Le tecniche della difesa" a cura di Alarico MARIANI MARINI e Maurizio PAGANELLI Consiglio Nazionale Forense, Formazione Avvocati, pagg. 757, Lexfor – Giuffrè Editore 2003 Tutti i giovani laureati che in punta di piedi si affacciano al mondo forense, gli avvocati che assiduamente da anni, esercitano con immutato entusiasmo la professione, arricchendo costantemente il loro bagaglio culturale e affinando le proprie capacità, tutti gli operatori di giustizia, troveranno in questo manuale uno strumento indispensabile per lo svolgimento della loro attività. Come si legge nella presentazione dell’Opera a firma di Alarico Mariani Marini e Maurizio Paganelli, “anche la metodologia della formazione professionale esige una sua specificità in relazione alla specificità dei contenuti: in particolare i metodi didattici, superate le forme di ricezione passiva, debbono privilegiare la partecipazione attiva dei destinatari attraverso il confronto, la discussione, la simulazione dei casi e delle situazioni processuali, il coinvolgimento nell’analisi e nella interpretazione dei fenomeni e delle esperienze e nella FORO ROMANO 3/2004 421 SEGNALAZIONI E RECENSIONI soluzione dei problemi”. Gli scritti raccolti nel volume che portano la firma di Autori prestigiosi consistono in relazioni, saggi e contributi che giuristi, linguisti, filosofi del diritto, magistrati e avvocati hanno offerto in occasione di numerosi seminari, incontri di studio e corsi di formazione. Nel 1° capitolo viene affrontato il tema del “Linguaggio e delle tecniche della difesa orale e della redazione degli atti difensivi”. Il 2° capitolo tratta il tema delle “Tecniche dell’argomentazione giuridica nella professione forense”. Nel 3° capitolo viene approfondito “Il metodo nella attività di ricerca, interpretazione e applicazione del diritto”. Di rilevante importanza è il 4° capitolo che si intitola “L’Avvocato e la prova nel processo”, con particolare riferimento alla funzione dell’avvocato nella gestione della prova nel processo civile e in quello penale. Di grande attualità è il 5° capitolo che inquadra il ruolo dell’informatica nell’esplicazione dell’attività forense e si intitola “La professione forense e le tecnologie informatiche”. Il 6° capitolo dal titolo “Modelli di comportamento, deontologia e responsabilità sociale”, approfondisce i problemi sugli aspetti deontologici della professione, anche nel contesto europeo. Segue una preziosa appendice su “Materiali bibliografici di lettura e di approfondimento per l’avvocato”. In definitiva, si tratta di “un volume di genere particolare” che, per varietà, unitarietà e completezza dei contenuti, non trova riscontro in altre pubblicazioni e costituisce uno strumento di notevole utilità per i docenti e i discenti delle Scuole Universitarie di specializzazione e delle Scuole di formazione promosse dagli Ordini Forensi”. Il nostro plauso e quello di tutto il mondo giudiziario va al Consiglio Nazionale Forense per questa lodevole e felice iniziativa. Giovanni Cipollone 422 FORO ROMANO 3/2004 SEGNALAZIONI E RECENSIONI Valentino DE NARDO “La teoria dell’accordo nel diritto internazionale per governare la globalizzazione”, CEDAM ed., 2004, pagg. 187 L’Autore, noto per i suoi approfonditi studi soprattutto nel campo del diritto internazionale, approfondisce, mediante una accurata analisi, la teoria dell’accordo quale fondamento dello stato di diritto, nell’ambito di un nuovo ordinamento giuridico. Trattasi di un’opera di grande pregio poiché fornisce soluzioni nuove per la creazione di un ordine internazionale multilaterale, realmente democratico, nel contesto attuale della globalizzazione, sia a livello europeo che in prospettiva mondiale. Gli assetti costituzionali esaminati, che aborriscono totalmente la violenza, richiamano alla mente il “foedus pacificum” vagheggiato da Kant, ma l’Autore supera gli aspetti prettamente filosofici per affacciarsi in un panorama più vasto che prelude alla affermazione di principi giuridici applicabili in un vero Stato di diritto. Giovanni Cipollone Piero Luigi VIGNA "Codice Penale – Codice di Procedura Penale annotati - Norme Speciali" Laurus Robullo editore – Ottava Edizione – Pagg. 2203 Il volume, offre la possibilità, nel vasto orizzonte normativo, di individuare agevolmente le varie discipline e i campi di applicazione degli istituti giuridici. I testi scrupolosamente tengono conto degli ultimi aggiornamenti normativi e delle recenti sentenze della Corte Costituzionale. Si aggiunga la esauriente e completa trattazione delle norme speciali con integrazione tra il “vecchio” e il “nuovo” e con riferimento alle note di richiamo. Si tratta quindi di un efficace strumento per tutti gli addetti ai lavori. Giovanni Cipollone FORO ROMANO 3/2004 423