Di seguito un approfondimento sulla soluzione adottata e sui dati
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Di seguito un approfondimento sulla soluzione adottata e sui dati
Di seguito un approfondimento sulla soluzione adottata e sui dati ricavati da tre anni di monitoraggio sul campo. L’edificio L’edificio oggetto del monitoraggio di tre anni è un’abitazione monofamiliare di nuova costruzione, riservata ad esclusivo uso residenziale, dotata di 13 locali, strutturata su tre livelli, di cui uno interrato per un totale di 267m2. L’abitazione è ubicata nel nord-est d’Italia, una zona dal clima continentale (2.400 gradi giorno / Zona climatica E, secondo la normativa italiana) con inverni freddi ed umidi ed estati calde ed afose. La Sfida Gli obiettivi posti dal committente per la sua nuova abitazione erano comfort a ciclo annuale, ridotti consumi energetici e costi di gestione, totale assenza delle emissioni locali, dovute alla combustione di gas, e utilizzo di fonti rinnovabili di energia. Il tutto naturalmente con minimi ingombri. Il team - Progettazione impianti Ing. Tiberio Smaniotto - Realizzazione impianti Termoidraulica Marin - Fornitura sistema climatizzazione Agenzia Pizzolato I sistemi proposti in fase di progettazione Per limitare gli sprechi energetici, l’edificio è stato progettato e costruito con un elevato livello di isolamento termico. Per la climatizzazione estiva ed invernale, il rinnovo e la purificazione dell’aria e la produzione dell’acqua calda sanitaria il progettista aveva due alternative: Un sistema tradizionale basato su - Riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria con caldaia a condensazione con efficienza del 98% - Raffrescamento estivo attraverso due trial split con efficienza media stagionale (SEER) pari a 2.7 - Rinnovo e purificazione aria con recuperatoe a flussi incrociati - Pannelli radianti Un sistema innovativo in pompa di calore a ciclo annuale ELFOSystem di Clivet basato su: - Riscaldamento, raffreddamento e produzione di acqua calda sanitaria con pompa di calore aria-acqua Clivet GAIA Aria 61, con tecnologia Inverter del compressore, accumulo integrato da 200 litri e collegamenti al solare termico integrati - 4m2 di pannelli solari - Rinnovo e purificazione aria con una unità di rinnovo aria in pompa di calore con recupero termodinamico attivo e filtri elettronici Clivet ELFOFresh2 300 - Distribuzione del caldo e del freddo differenziata zona per zona: piano seminterrato con i ventilconvettori Clivet ELFORoom OUT 11; piano terra e primo piano con pannelli radianti a soffitto; bagni con termoarredi - Controllo dell’impianto con il sistema di controllo centralizzato Clivet ELFOControl La soluzione La soluzione adottata è stata il sistema idronico ELFOSystem di Clivet. Il riscaldamento, il raffreddamento e la produzione di acqua calda sanitaria sono garantiti dalla pompa di calore aria-acqua GAIA, la macchina-impianto, che integra in sé i principali elementi di una centrale termica, incluso l’accumulo sanitario integrato da 200 litri e tutti i collegamenti per il solare termico, composto da 4m2 di pannelli solari installati sul tetto dell’abitazione, che contribuiscono alla produzione di acqua calda sanitaria in maniera gratuita. La qualità dell’aria è affidata all’unità di rinnovo aria ELFOFresh2. Questa unità con recupero termodinamico attivo, oltre a garantire ricambio, filtrazione e livello di umidità dell’aria corretti, grazie alla tecnologia della pompa di calore moltiplica tutto l’anno l’energia contenuta nell’aria espulsa tanto da riuscire a gestire in modo autonomo anche la corretta temperatura nelle mezze stagioni senza ricorrere al generatore principale. Nel restante tempo la potenza termica o frigorifera generata riduce la potenza richiesta al generatore principale, con notevoli risparmi energetici. La distribuzione del caldo e del freddo è gestita in due modi diversi per soddisfare al meglio le diverse esigenze dell’abitazione. Per il piano terra ed il primo piano, utilizzati quotidianamente, la distribuzione avviene per mezzo di pannelli radianti a soffitto, il cui perfetto funzionamento nella fase di raffrescamento è garantita dalla deumidifica effettuata da ELFOFresh2. Per il piano interrato, utilizzato saltuariamente, sono stati installati dei ventilconvettori ad elevatissima efficienza ELFORoom, in modo da poter raggiungere rapidamente la temperatura desiderata quando necessario e mantenere il comfort dell’intera abitazione. La gestione del sistema è affidata al controllo centralizzato ELFOControl, il quale consente di raggiungere il massimo livello di efficienza e di comfort grazie alla possibilità di definire condizioni di funzionamento ottimizzate per l’impianto nel suo insieme oltre che per i singoli elementi che lo compongono, permettendo la programmazione oraria di ogni zona, il controllo completo dell’impianto, una gestione personalizzata e il miglior uso dell’energia. I risultati energetici, economici ed ecologici I tre anni di monitoraggio hanno registrato un risparmio medio annuo di 15.701 kWh di energia primaria (-41%), un abbattimento di oltre 3 tonnellate di CO2 (-41%) e un risparmio nei costi annui di gestione di oltre 1000 € (-36%) rispetto ad un impianto basato su caldaia a condensazione con efficienza del 98%, split con efficienza media stagionale (SEER) di 2.7 e recuperatore a flussi incrociati. 1) FABBISOGNO ENERGIA PRIMARIA kWh EMISSIONI ANNUE DI CO2 45.000 9.000 40.000 8.000 35.000 - 41% 30.000 - 41% 7.000 6.000 25.000 5.000 20.000 4.000 15.000 3.000 10.000 2.000 5.000 1.000 0 0 IMPIANTO TRADIZIONALE ELFOSYSTEM CLIVET COSTO ENERGETICO DI GESTIONE - 36% 2.500 ELFOSYSTEM CLIVET NOTE 3.500 3.000 IMPIANTO TRADIZIONALE 2.000 1.500 1.000 500 Costo energia elettrica: 0.2 €/kWh – tariffa BTA per usi diversi con contatore dedicato per la pompa di calore e il sistema di rinnovo aria in pompa di calore con recupero termodinamico attivo 0,27 €/kWh – tariffa D2 per usi elettrici obbligati per il sistema split e il sistema di rinnovo aria con recuperatore a flussi incrociati Costo metano: 0.8 €/m3 Fattore di conversione energia primaria-energia elettrica: 2.17 0 IMPIANTO TRADIZIONALE ELFOSYSTEM CLIVET Tali dati sono anche effetto del contributo al fabbisogno energetico per la climatizzazione estiva ed invernale dell’unità di rinnovo e purificazione aria di ELFOFresh2 con efficienze irraggiungibili da qualsiasi pompa di calore presente sul mercato, perché utilizza come fonte energetica l’aria espulsa oltre a funzionare come sistema di ventilazione meccanica controllata. 2) Gaia Aria ed ELFOFresh2: la ripartizione mensile dei fabbisogni per la climatizzazione La figura mostra la ripartizione del fabbisogno mensile di energia termica/frigorifera utile tra il recuperatore attivo ed il sistema principale di generazione. Si vede come la pompa di calore sull’aria espulsa consenta la copertura del carico di base nei mesi caratterizzati da condizioni climatiche più sfavorevoli e diventi l’unico generatore nei periodi più miti. In riscaldamento la copertura su base stagionale è del 40 %, che arriva al 78 % in raffrescamento a causa dei fabbisogni più ridotti. Poiché il recuperatore attivo opera con una elevata efficienza di generazione, grazie alla sorgente alternativa molto favorevole, un’alta copertura del fabbisogno comporta una riduzione del consumo rispetto ad una soluzione convenzionale. I risultati di utilizzo di fonti rinnovabili: riscaldamento 73%, acqua calda sanitaria 74% L’analisi puntuale dell’impianto monitorato, oltre ai risparmi descritti, conferma un importante elemento, ovvero che ELFOSystem di Clivet garantisce l’impiego di oltre il 73% di energia rinnovabile per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria di cui di ben 18.621 kWh di energia rinnovabile per il riscaldamento invernale e 5.986 kWh per la produzione di acqua calda sanitaria. Per quanto riguarda la produzione di acqua calda sanitaria, va notato inoltre come l’apporto di energia rinnovabile da parte dei pannelli solari termici sia di soli 1.960 kWh (il 24%) contro i 4.027 kWh forniti dalla pompa di calore, che sfrutta l’energia solare indiretta contenuta nell’aria, riconosciuta dall’Unione Europea fonte rinnovabile di energia con la Direttiva RES 2009/28/CE del 23 aprile 2009. 3) Gaia Aria e solare termico: la ripartizione mensile dei fabbisogni per l’acqua calda sanitaria Nella seguente figura si riporta, su base mensile, la copertura del fabbisogno per la sola acqua calda sanitaria ad opera sia dell’impianto solare termico che della pompa di calore. Temperatura aria esterna media mensile 23.6 800 563 694 25 23.0 21.3 557 19.6 599 700 630 560 624 600 20 17.0 592 436 356 15 13.9 500 12.9 252 229 400 8.5 10 8.5 300 5 4.2 4.1 249 2.4 100 228 249 278 189 158 AGO LUG GIU 0 MAG 61 APR 34 MAR 29 FEB NOV 0 GEN 98 DIC 119 267 SET 200 Temperatura Aria Esterna [°C] GAIA Aria 900 OTT Fabbisogno di energia termica per ACS [kWh] Solare Termico (4 mq) Rinnovabili: 74 % Fossili: 26 % 4027 kWh (50 %) 2064 kWh (26 %) Fossili 8051kWh (100 %) 1960 kWh (24 %) Rinnovabili 4) L’uso delle fonti rinnovabili per la produzione di acqua calda sanitaria Il 74 % del fabbisogno di energia termica per acqua calda sanitaria è coperto da fonti rinnovabili. Di queste, 2/3 provengono dall’utilizzo della pompa di calore. Non da ultimo, il fatto di avere una pompa di calore che integra in se tutti gli elementi per riscaldamento, raffreddamento, produzione di acqua calda sanitaria, ha permesso di ridurre gli ingombri del 60% rispetto ad una centrale termica tradizionale, tanto che tutti gli elementi principali del sistema sono stati posizionati all’interno della centrale termica nel piano interrato, rispettando in questo modo le esigenze di gestione dello spazio richieste dal committente. Risultati questi, che confermano con dati reali il grande valore di un sistema che nel 2010 ha ricevuto 4 importanti riconoscimenti da Legambiente, dal Politecnico di Milano, da Kilmahouse Trend e da Aquatherm Nitra per innovazione, risparmio energetico e miglior soluzione per le case ecosostenibili.