U.A. sui Diritti Umani

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U.A. sui Diritti Umani
PROGETTO: LEZIONE/MEDIAZIONE DIDATTICA
A - Titolo dell’unità formativa di apprendimento
DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL'UOMO E COSTITUZIONE ITALIANA
Competenze chiave di cittadinanza:

Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando,
scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione,
anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di
studio e di lavoro.

Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie
attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi
significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti,
definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso e di complessità diversa,
trasmessi utilizzando linguaggi diversi mediante diversi supporti.

Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di
vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo
all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel
riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e
consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni
riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le
responsabilità.

Risolvere i problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando
ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati,
proponendo soluzioni, utilizzando secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle
diverse discipline.

Individuare collegamenti e relazioni: individuare, elaborando argomenti coerenti,
collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a
diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura
sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti.
Contesto di lavoro
tipo di scuola: scuola
secondaria di primo grado
classe: terza media
momento dell’anno
scol.: 1^ quadrimestre
tempo: 3 ore
Motivazione della proposta e suo valore formativo
Formazione di cittadini del mondo consapevoli, autonomi, responsabili e critici, che
sappiano imparare a vivere con gli altri in armonia, nel rispetto delle persone e delle
regole, a vantaggio di se stessi e dell'intera comunità. L'attività sviluppa, grazie allo studio
al confronto e alla riflessione di alcuni articoli della Costituzione Italiana e della
Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo, competenze relative alla cittadinanza attiva, come la
consapevolezza di fare parte di una comunità territoriale organizzata, basata sulle regole
sancite dalla Costituzione. Attraverso la conoscenza dei diritti e dei doveri del cittadino,
sviluppa la capacità di interagire in gruppo, rispettando i vari punti di vista, valorizzando
le proprie e altrui capacità, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Gli
allievi imparano a riflettere sui propri comportamenti, a osservare la realtà da punti di
vista diversi, che consentano di considerare e rispettare visioni plurime, in un approccio
interculturale dal vicino al lontano. In particolare la lezione risponde ai bisogni di
alfabetizzazione personale e alla necessità di formare alunni che siano consapevoli delle
grandi sfide che attraversano il nostro tempo (società multietnica, nuove tecnologie,
risorse terrestri limitate, cambiamenti climatici..) e dal bisogno di rafforzare la
conoscenza della nostra identità italiana ed europea in un'ottica di apertura all'altro, di
reciproco rispetto e di revisione dei nostri stili di vita.
B – SVILUPPO DELLA LEZIONE
Gli Articoli della Costituzione e la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo
Apprendimenti che si intendono promuovere
COMPETENZE:
1) leggere, comprendere e interpretare alcuni articoli della Costituzione italiana e della
Dichiarazione Universale dei Diritti dell'uomo, cogliere le idee e i valori che li sottendono e
mettere a confronto i due testi, individuando analogie e/o differenze;
2) collocare l'esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della
collettività e dell'ambiente;
3) comprendere l'urgenza che tutti i popoli possano vivere una vita dignitosa, in cui
vengano garantiti i fondamentali diritti dell'uomo;
4) Riconoscere l'importanza del dialogo tra culture diverse, per superare stereotipi e
pregiudizi.
conoscenze:
abilità
-conoscere la definizione di regola, diritto e -comprendere, riflettere e argomentare sul significato degli
dovere.
articoli della Costituzione italiana e della Dichiarazione
Universale dei Diritti dell'uomo
-conoscere i principi fondamentali della
Costituzione Italiana
-orientarsi nelle realtà territoriali attuali.
- conoscere i principi fondamentali della
Dichiarazione Universale dei Diritti
dell'Uomo
- analizzare le interrelazioni tra fatti e fenomeni demografici,
sociali ed economici di portata nazionale, europea e mondiale.
-consolidare il concetto di democrazia
-utilizzare modelli interpretativi di assetti territoriali dei
principali paesi europei e degli altri continenti, anche in
relazione alla loro evoluzione storico-politico-economica.
_individuare il ruolo del cittadino nella vita
democratica dello Stato
C) ATTIVITA' e MATERIALI:
1) Gli allievi, divisi in gruppi eterogenei leggono, comprendono, analizzano e confrontano i
seguenti documenti (½ ora):
Gruppo 1
Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo art. 1 Tutti gli esseri umani nascono liberi e uguali in dignità
e in diritti. Sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire in uno spirito di fraternità
vicendevole.
Costituzione Italiana art.2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia
come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento
dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Dichiarazione dei diritti dell'uomo art. 19 Ogni individuo ha diritto alla libertà d'opinione e
d'espressione, il che implica il diritto di non venir disturbato a causa delle proprie opinioni e quello
di cercare, ricevere e diffondere con qualunque mezzo di espressione, senza considerazione di
frontiere, le informazioni e le idee.
Costituzione Italiana Articolo 21 Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio
pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria nel caso di delitti,
per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che
la legge stessa prescriva per l’indicazione dei responsabili.In tali casi, quando vi sia assoluta
urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell’autorità giudiziaria, il sequestro
della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono
immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all’autorità giudiziaria. Se
questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s’intende revocato e
privo di ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di
finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie
al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le
violazioni.
Gruppo 2.
Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo art. 2 Ognuno può valersi di tutti i diritti e di tutte le libertà
proclamate nella presente dichiarazione, senza alcuna distinzione di razza, di colore, di sesso, di
lingua, di religione, d'opinione politica e di qualsiasi altra opinione, d'origine nazionale o sociale,
che derivi da fortuna, nascita o da qualsiasi altra situazione. Inoltre non si farà alcuna distinzione
basata sullo statuto politico, amministrativo o internazionale del paese o del territorio a cui una
persona appartiene, sia detto territorio indipendente, sotto tutela o non autonomo, o subisca
qualunque altra limitazione di sovranità.
Costituzione Italiana art. 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla
legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni
personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e
sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo
della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica,
economica e sociale del Paese.
Costituzione Italiana art.4 La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e
promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.Ogni cittadino ha il dovere di svolgere,
secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al
progresso materiale o spirituale della società.
Gruppo 3
Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo art. 18 Ogni persona ha diritto alla libertà di cambiare
religione, come pure di manifestare la propria religione o convinzione sola o in comune, in
pubblico o in privato con l’ insegnamento, le pratiche, il culto e la celebrazione dei riti.
Costituzione Italiana Art. 19 Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa
in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in
pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume.
Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo art. 24 Ogni persona ha diritto al riposo e allo svago, in
particolare ad una ragionevole limitazione della durata del lavoro ed a vacanze periodiche pagate.
Costituzione Italiana art.36 Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alle quantità
e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza
libera e dignitosa. La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge. Il lavoratore
ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi.
Gruppo 4
Dichiarazione dei diritti dell'Uomo art. 26 Ogni persona ha diritto alla educazione. Essa
dev'essere gratuita, almeno per quanto riguarda l'insegnamento elementare e fondamentale.
L'insegnamento elementare è obbligatorio. L'insegnamento tecnico e professionale deve essere
diffuso. L'accesso agli studi superiori deve essere aperto a tutti, in piena uguaglianza, in base ai
meriti; 2) L'educazione deve mirare al pieno sviluppo della personalità umana e al rafforzamento
del rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali. Essa deve favorire la comprensione, la
tolleranza e l'amicizia tra tutte le Nazioni e tutti i gruppi razziali o religiosi, come pure lo sviluppo
delle attività delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace; 3) I genitori hanno in primo luogo
il diritto di scegliere il genere di educazione da impartire ai loro figli.
Costituzione Itaiana art. 34 La scuola è aperta a tutti.L’istruzione inferiore, impartita per
almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno
diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.La Repubblica rende effettivo questo diritto con
borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per
concorso.
Gruppo 5
Dichiarazione dei diritti dell’uomo art. 16
Raggiunta l’età nubile, l’uomo e la donna, senza restrizione di sorta per ciò che riguarda la razza, la
nazionalità o la religione, hanno diritto di sposarsi e di fondare una famiglia.
Hanno pari diritti riguardo il matrimonio, durante il matrimonio e al momento del suo scioglimento:
1) Il matrimonio non si può concludere con il pieno e libero consenso dei futuri sposi;
2) La famiglia è l’elemento naturale e fondamentale della società e a diritto alla protezione della
società e dello stato.
Costituzione italiana art. 29
La repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.
Il matrimonio è ordinato sull’uguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla
legge a garanzia dell’unità familiare.
Gruppo 6
Dichiarazione dei diritti dell'uomo art.13: 1)Ogni persona ha il diritto di circolare
liberamente e di scegliere la propria residenza entro i confini di uno stato.
2)Ogni persona ha diritto di abbandonare qualsiasi paese,compreso il proprio,e di rientrare
nel proprio paese.
Costituzione Italiana art.16 Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi
parte del territorio nazionale,salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di
sanità o di sicurezza.Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche.
Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi,salvo gli obblighi di
legge.
Gruppo 7
Dichiarazione dei diritti dell'Uomo art. 22 Ogni persona, in quanto membro della società, ha
diritto alla sicurezza sociale; ha la facoltà di ottenere soddisfazioni dei diritti economici,
sociali e culturali indispensabili alla sua dignità e al libero sviluppo della sua personalità,
grazie allo sforzo nazionale ed alla cooperazione internazionale, tenuto conto
dell'organizzazione e delle risorse dei singoli paesi.
Costituzione Italiana art. 38 Ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi
necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all’assistenza sociale.
I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze
di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria.
Gli inabili ed i minorati hanno diritto all’educazione e all’avviamento professionale.
Ai compiti previsti in questo articolo provvedono organi ed istituti predisposti o integrati
dallo Stato. L’assistenza privata è libera.
2) Ogni gruppo riflette e scrive un breve testo argomentativo che sintetizza le
caratteristiche che ciascun Articolo della Costituzione e della Dichiarazione dei
Diritti dell'Uomo hanno in comune; indica le caratteristiche del ruolo del
cittadino nella vita democratica dello Stato (½ ora).
3) restituzione dei lavori di ogni singolo gruppo, discussione e riflessione guidata
collettiva; generalizzazione in chiave formativa di quanto appreso (2 ore).