E` ora aperta la Call for Magazine per il numero 4 della rivista SMC
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E` ora aperta la Call for Magazine per il numero 4 della rivista SMC
CALL n. 4 per la Rivista Sustainable Mediterranean Construction. Land Culture, Research and Technology (Costruzione Sostenibile nel Mediterraneo. Cultura, ricerca e tecnologie del territorio) Sulle attività dell’Associazione e del Cittam ((Centro Interdipartimentale di ricerca per lo studio delle Tecniche Tradizionali dell'Area Mediterranea dell'Università di Napoli Federico II): Dopo il successo del Congresso Internazionale (Sustainable Environment in the Mediterranean region: from housing to land and urban scale), svolto a Napoli nel Febbraio 2012, organizzato dal Cittam e il cui obiettivo principale era quello di creare una rete di esperti sul tema della trasformazione sostenibile del paesaggio culturale della regione mediterranea, è nata l’Associazione SMC (Sustainable Mediterranean Construction) con l’intento di proseguire in questo lavoro di diffusione, disseminazione e discussione intorno a questo argomento, così da intensificare e migliorare la consapevolezza dell’importanza di studiare, indagare e progettare nuove soluzioni per insediamenti del Mediterraneo che siano più sensibili ed emozionali. Gli anni successivi al convegno hanno visto la missione dell’Associazione svilupparsi ed evolversi mediante l’organizzazione di seminari, workshop, conferenze e infine con la fondazione di una nuova Rivista, quale presentazione delle attività dei due enti coordinati: l’Associazione e il Cittam e quale strumento di interazione tra vari esperti provenienti da diverse nazioni del bacino del Mediterraneo, nell’Europa del sud, nel Nord Africa, nel Medio Oriente. Gli obiettivi della rivista: Poiché nel Centro e nell’Associazione si riuniscono competenze diverse nel campo delle varie branche dell’ingegneria, dell’architettura e della geologia, nacque nel 2013 l’idea di fondare una testata che racchiudesse il mondo della Costruzione Sostenibile sotto l’egida della cultura che ci è propria, cioè quella del Mediterraneo, con l’intento di enfatizzare come molte scelte legate alla trasformazione del nostro habitat nell’Europa meridionale richiederebbero una specifica linea di condotta, con criteri bioregionalisti e orientata all’ambiente sociale e naturale del bacino. Il titolo della nuova rivista che stiamo pubblicando, “Sustainable Mediterranean Construction. Land Culture, Research and Technology” (La Costruzione Sostenibile nel Mediterraneo. Cultura, ricerca e tecnologie del territorio), deriva dalla volontà di numerosi ricercatori che portano avanti da anni attività di ricerca nei settori della costruzione del territorio e della riqualificazione dell’ambiente naturale e antropico. Perciò la rivista desidera porsi quale strumento per un approfondimento scientifico della sostenibilità per lo sviluppo, acquisendo così una natura interdisciplinare e multidisciplinare, oltre alla transcalarità delle varie tematiche. Con l’ospitare nelle sue pagine studiosi esperti sia italiani che stranieri, si promuove e si incrementa il dibattito internazionale sugli specifici argomenti dell’habitat del Mediterraneo. Il contributo di ogni autore interessato sarà organizzato come articolo su invito o libero, in forma di saggi, comunicazioni, interviste ed esame critico di libri, pubblicati sia nella lingua madre dell’autore, sia in inglese, e sarà sottoposto ad un’azione di Revisione da parte di una specifica Commissione di Referee, scelta all’interno di una compagine di esperti italiani e internazionali. L’obiettivo sarà perciò quello di attualizzare i vari approcci e rivelare un possibile terreno comune in cui le varie competenze possano di fatto dialogare e interagire, così da dotarsi di un linguaggio più sensibile e di tecniche costruttive più attente, in grado di ridurre gli svantaggi di una profonda impronta ecologica e di impatti gravi sulla vita sia dell’uomo che della terra. Numero QUATTRO La rivista, il cui numero “Uno” - il fascicolo di lancio – con una sessione speciale (il “Focus”) sulla tematica della “Terra cruda” è stato stampato nel 2014, ha poi pubblicato il numero Due con il Focus su: “L’acqua e la trasformazione del territorio”, mentre è in itinere il processo di referee per il numero tre sul tema dell’Aria. Per l’anno 2016, la rivista SMC propone, oltre alla sezione sulle costruzioni sostenibili del Mediterraneo, come argomento generale e usuale, anche il consueto Focus sul tema del quarto elemento della natura – il FUOCO - , declinato secondo i seguenti argomenti: 1. Il fuoco e la costruzione storica; 2. La tutela del paesaggio rispetto al fuoco e alla mitigazione degli impatti; 3. La luce come parametro di progetto in architettura; 4. La prevenzione incendi nel progetto della costruzione; 5. Sole e cambiamenti climatici nella costruzione; 6. La costruzione sostenibile e il risparmio energetico a scala territoriale e urbana; 7. Materiali – Processi - Tecnologie innovative secondo: a) la resistenza al fuoco, b) la capacità di captare energia, C) il contenuto di energia interna; 8. I processi di combustione nella costruzione sostenibile; 9. Il recupero degli edifici e il controllo energetico; 10. Il fuoco negli insediamenti produttivi; 11. Rocce, fuoco e ambiente. Le questioni principali della rivista, tecnologia delle costruzioni, scienza dei materiali, rappresentazione e rilievo, procedure costruttive e sicurezza, pianificazione urbana, trasformazione e percezione territoriale, storia dell’architettura, idraulica, impatto geologico, progetto di architettura e di ingegneria, risparmio energetico, fisica strutturale e tecnica, sono tutti correlati con la costruzione sostenibile nella regione mediterranea. Tutti gli articoli inviati saranno valutati dal Comitato Editoriale, dal Consiglio Locale e dalla Commissione Scientifica e revisionati mediante processo “double peer blindly” (doppia valutazione anonima) da una compagine di esperti nei settori specifici. (Per maggiori informazioni per favore contattateci: [email protected] o [email protected]). La rivista consente uno scambio culturale e di informazioni tra gli esperti, i professionisti, gli scienziati, gli ingegneri nella realizzazione nel campo delle loro azioni e dei loro studi. Con l’accettazione sarà comunicato agli autori il formato secondo il quale dovrà essere redatta la versione finale del contributo. SCADENZA per l’invio degli abstract: 5 maggio 2016 SCADENZA per l’invio degli articoli completi: 30 giugno 2016 Tutti gli articoli inviati devono rispondere ai seguenti requisiti: avere la lunghezza massima di 5 pagine ( e 20 000 battute spazi inclusi) compresa l’appendice e i riferimenti (è previsto un costo aggiuntivo per eccedenza di pagina: 30 euro). essere redatti in entrambe le lingue: in inglese e nella lingua dell’autore. contenere le seguenti informazioni: Titolo: massimo 80 battute (spazi inclusi): sottotitolo (opzionale) massimo 40 bt; cognome, nome, affiliazione, indirizzo, e-mail; referenza culturale o disciplinare; sommario: massimo 1500 bt; massima lunghezza dell’articolo: 20 000 battute nella lingua dell’autore e 20 000 in inglese; numero massimo di pagine: 5 al costo di 80 euro (Ogni pagina aggiuntiva, richiede un costo extra di 30 euro). nella versione finale, essere redatti nel formato comunicato agli autori con l’accettazione da parte del Comitato dei Referee. Date importanti di scadenza: Invio dell’abstract da parte degli autori 5 maggio 2016 Accettazione degli abstract da parte del Comitato Editoriale 19 maggio 2016 Registrazione e invio dell’articolo completo da parte degli autori 30 giugno2016 Notifica dell’accettazione (dopo il processo di revisione “double peer blind”) 21 ottobre 2016 Invio della versione finale dell’articolo nel formato previsto per la pubblicazione Pagamento della quota di registrazione Pubblicazione della Rivista 28 ottobre 2016 28 ottobre 2016 Novembre/Dicembre 2016 Gli articoli devono essere inviati nei due formati “Word” e “Pdf” al seguente indirizzo: [email protected] Per ogni informazione prego contattarci presso: [email protected] oppure [email protected]