Referto al Controllo di Gestione 2015

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Referto al Controllo di Gestione 2015
COMUNE DI VIGONZA
Provincia PD
Referto al Controllo di Gestione
ANNO
2015
Il Segretario Generale
F.to Dr.ssa Balestrini Raffaella
Cont sav controllo INTERNI –CONTROLLO DI gestione-referto 2015 ragioneria
1
Premessa
Le attività relative al controllo di gestione vengono annualmente rendicontate nel referto redatto in
conformità degli art. 198 e 198 bis del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, nonché dell’articolo n.29 del
regolamento di contabilità vigente.
Il presente referto ha lo scopo di esprimere le valutazioni sullo stato di attuazione degli obiettivi
programmati nonché una valutazione sull’efficacia, efficienza ed economicità dei servizi comunali.
Fornisce, inoltre, informazioni ed analisi sull’organizzazione interna, sui risultati del controllo
economico di gestione, sulla economicità dei servizi effettuati con particolare riferimento alle
gestione delle entrate e delle spese nel loro complesso e valutazione dei programmi
Il testo unico individua, in particolare, tre soggetti destinatari del referto:
Amministratori
Responsabili dei servizi
Corte dei Conti
La struttura organizzativa del controllo di gestione è stata confermata attraverso l’attivazione di un
gruppo di lavoro (miglioramento) con il compito di inserire - all’interno di ogni Area/settore - una o
più persone sensibili alla programmazione, perché la radice del controllo parte da una corretta e
trasparente programmazione, sia in termini di obiettivi che di risorse assegnate.
2
INDICE
Cenni sulla configurazione socio-economica ed organizzativa
Il profilo territoriale e demografico
Struttura organizzativa e gli organismi gestionali
La struttura
Dati generali e sistema dei controlli
I centri di responsabilità del Comune di Vigonza
Stato di realizzaz. e grado di ultimazione dei programmi
La struttura addetta ai controlli interni
Gli obiettivi dell’anno
Obiettivi per centri di responsabilità
Gli equilibri a preventivo
La regola del pareggio
Le variazioni di bilancio
L’analisi della gestione residui
L’analisi della gestione residui
L'esame dei residui
Il grado di vetustà dei residui attivi
Gli equilibri a consuntivo
Gli equilibri a consuntivo
La regola del pareggio
Gli equilibri di parte corrente
Gli equilibri di parte capitale
L'indebitamento
L’indebitamento
L’esposizione debitoria e il rispetto dei vincoli
La consistenza, l'accensione ed il rimborso
La consistenza patrimoniale dei debiti
Il rispetto del patto di stabilità
Il rispetto del patto di stabilità
Le funzioni e i servizi esternalizzati
Le funzioni e i servizi esternalizzati
Il quadro conoscitivo generale
Gli effetti sul bilancio della gestione dei servizi
I controlli
Piano di razionalizzazione delle spese di funzionamento
Attività svolta in relazione alla L. 244/07
Attività svolta in relazione al D.L. 138/2011 – Spese di rappresentanza
Valutazioni finali
Valutazioni finali sulla gestione
3
4
5
5
6
7
7
11
16
17
18
36
37
41
42
43
43
45
46
47
47
48
50
51
52
52
53
54
55
56
57
58
58
58
62
63
69
69
70
71
PREMESSA
Cenni sulla configurazione socio-economica ed
organizzativa
4
1. Il profilo territoriale e demografico
Nella tabella che segue si riportano i dati relativi agli aspetti territoriali e demografici del Comune.
In particolare, per la popolazione e popolazione scolastica si confrontano i dati dal 2009 al 2013.
TERRITORIO E ASPETTI
DEMOGRAFICI
AL
31/12/2011
AL
31/12/2012
AL
31/12/2013
AL
31/12/2014
AL
31/12/2015
Territorio
Lunghezza strade comunali
illuminate(km)
Frazioni geografiche (n°)
Superficie totale del Comune
(ha)
Superficie urbana (2) (ha)
87
7
87
7
87
7
87
7
90
7
3.334
1.001
3.334
1.001
3.334
1.001
3.334
1.001
3.334
1.001
2
2
2
2
2
22.334
8.834
1.537
22.225
8.741
1.680
22.491
8.927
1.670
22.682
9.024
1.627
22.748
9.115
1.627
Fiumi e torrenti
Aspetti demografici
Popolazione
Nuclei familiari
Popolazione scolastica
2.
Struttura organizzativa e gli organismi gestionali
La tabella che segue riporta la struttura organizzativa dell'ente, suddivisa per qualifiche.
Tale struttura viene analizzata confrontando i dati del 2013 –2014 con quelli del 2015.
Personale
in servizio
31/12/15
Personale
in servizio
al
31/12/14
Personale
in servizio
31/12/13
di cui
in
comand
o
all'ester
no al
31/12/15
Dirigenti
Categoria D
Categoria C
Categoria B
Categoria A
1
13
45
18
0
1
15
46
18
0
1
15
43
16
0
0
1
0
3
0
0
1
0
2
0
0
1
0
2
0
Totale
77
80
75
4
3
3
STRUTTURA
ORGANIZZATIVA
E SOCIETARIA
di cui
in
comando
all'esterno
al
31/12/14
di cui
in comando
all'esterno
al 31/12/13
Differenza
rispetto
alla
dotazione
2014
Qualifica
* escluso il Segretario Generale
5
-2
-1
-3
LA STRUTTURA
6
1. I Dati generali
Il Comune di Vigonza ha, alla data del 31/12/2015, una popolazione di 22.748 abitanti.
Il personale in servizio al 31/12/2015 è composto da n. 78 unità (compreso il Segretario) di cui n. 1 Dirigente
di ruolo Area Amm.va. Inoltre l’Amministrazione si avvale altresì di un Dirigente nell’Area Tecnica a tempo
determinato per la copertura del posto “vacante in dotazione organica”.
2. Il sistema dei controlli
Le attività di controllo della gestione 2015 sono state poste in essere non solo in riferimento alle
norme di legge, ma anche in relazione agli obiettivi dell’Amministrazione elencati nei seguenti
documenti programmatici:
DOCUMENTO:
Linee programmatiche
Bilancio preventivo
approvate dal Consiglio dell'Ente, ai sensi
dell'art. 46, comma 3, del D.Lgs. 18 agosto
2000, n. 267
artt. 151, 162 e segg. del D.Lgs. 18 agosto
2000, n. 267, ed in particolare:
- relazione previsionale e programmatica
- piano triennale dei lavori pubblici e elenco
annuale
art. 169 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267
Piano esecutivo di
gestione (PEG) e piano
degli obiettivi
Piano della Performance D.Lgs. n. 150/2009 artt. 4 e 5 comma 2
N. e data della delibera:
C.C. n. 62 del 10/09/2012
C.C. n. 32 del 18/06/2015
C.C. n. 32 del 18/06/2015
C.C. n. 32 del 18/06/2015
G.C. n.88 del 18/06/2015
G.C. n. 88 del 18/06/2015
Le suindicate deliberazioni prevedono le seguenti principali scelte organizzative:
I centri di responsabilità del Comune di VIGONZA
L’individuazione dei centri di responsabilità rilevanti ai fini del controllo di gestione segue
l’organizzazione dell’Ente come definita dalle seguenti deliberazioni di Giunta Comunale di
definizione della pianta organica n 87 del 17/05/2006 aggiornata con delibera n. 235 del 27.12.2006
, n. 88 e 89 del 10/6/2009. Nel 2010 con delibera di G.C. n. 46 del 12 aprile è stata disposta
l’assunzione a tempo determinato di un Dirigente tecnico. E’ stata altresì attuata una
razionalizzazione della struttura organizzativa dell’Ente mediante soppressione dell’Ufficio LegaleDifesa Civica a far data dal 3/11/2011 ed approvata una nuova dotazione organica con deliberazione
di G.C. n. 145 del 21/11/2011 rimodulata con delibere di G.C. n. 171 del 24/10/2012 e n. 205 del
19/12/2012.
7
SINDACO
SEGRETARIO GENERALE
•
•
CONTROLLO DI GESTIONE,
CONTROLLO STRATEGICO,
FORMAZIONE
(attività con l’ausilio
di personale in staff)
Area Tecnica
Area Amministrativa
Unità Affari
Generali Segreteria - URP
Unità Gestione
Risorse Umane e
organizzazione
Settore Servizi Culturali
Unità Politiche
Culturali, Sport,
Turismo e Tempo
libero, Biblioteca,
Pubblica Istruzione,
Informagiovani
Dirigente Area
Economico-Finanziaria
Dirigente
Area Tecnica
Dirigente
Area Amministrativa
Settore Tecnico
Settore Gestione del
Territorio
Unità Servizi Amministrativi, Contratti e
Programmazione,
Patrimonio, Ambiente
Settore Servizi Sociali
Unità Lavori Pubblici,
Progettazione,
Impianti, Viabilità,
Energia, Sicurezza,
CED
Settore Polizia Locale
Unità Manutenzioni,
Protezione Civile
Area Economico-Finanziaria
Unità Sportello Unico per
l’Edilizia, Urbanistica,
Catasto e SIT
Ufficio SUAP (commercio e
attività produttive)
Unità Tributi
8
Unità Bilancio
Unità Economato,
Provveditorato, Inventario
–
L’organizzazione generale di cui sopra si rispecchia anche nel Piano esecutivo di gestione dell’anno 2015
(PEG) approvato dall’Organo esecutivo con deliberazione n. 88 del 18/06/2015, ai sensi dell’art. 169 del D.Lgs.
18 agosto 2000, n. 267.
In particolare, la relazione previsionale e programmatica dell’anno 2015 indica i seguenti elementi di
organizzazione e di analisi:
- CENTRI DI RESPONSABILITA'
* PROGRAMMI 2015
Programma : Gestione del Personale
Programma : Gestione Fiscale
Programma : Assunzione prestiti finanziari e
anticip. Di cassa
Programma : Culturale Beni Culturali
Programma : Istruzione
Programma : Sicurezza Pubblica
Programma : Funzioni gen.li di Amm.ne, di
controllo e di gestione
Programma : Attività sportive e ricreative
Programma : Viabilità
Programma : Gestione del Territorio e dell'ambiente e S.I.T.
Programma : Attività sociali
Programma : Servizio cimiteriale
Programma : Sviluppo economico e attività
produttive –S.U.A.P
Programma : Funzionamento degli uffici pubblici
Programma : Programmazione ed investimenti
Dirigente Amministrativo
Segretario gen.le-Dirig.Amm.vo, Dirig. Tecnico
Segretario generale
Dirigente Amm.vo
Dirigente Amm.vo
Dirigente Amm.vo-Dirigente tecnico
Dirigente amm.vo, Dirig. Tecnico,- Seretario gen.le
Dirigente Amm.vo
Dirigente Tecnico-dirigente Amministrativo
Dirigente Tecnico
Dirigente Amm.vo
Dirigente Amministrativo, Dirigente tecnico
Dirigente Tecnico
Dirigente Tecnico
Dirigente Tecnico
*Il programma individua un insieme di servizi attribuiti a uno o più responsabili a
prescindere dal centro di costo di spesa
Si analizzano ora i singoli programmi al fine di misurare l’efficacia dell’azione intrapresa dall’Ente.
L’analisi è volta a valutare lo stato di realizzazione dei programmi inseriti nella relazione
previsionale e programmatica, inteso come scostamento tra previsione definitiva e impegno di spesa
e il grado di ultimazione dei programmi definito dallo scostamento tra impegno di spesa e
pagamento oltre che i risultati relativi agli obiettivi assegnati dalla Giunta Comunale.
9
Nel corso del 2015 la spesa corrente pari ad € 9.717.387,72 si è così ripartita sui singoli
programmi dell’Amministrazione:
PREVISIONE
ASSESTATO
Gestione del Personale
3.739.093,14
Gestione fiscale
471.950,05
Assunzione prestiti finanziari e anticipaz.
286.161,00
Di cassa
Cultura e beni culturali
142.021,89
Istruzione
1.176.211,49
Sicurezza pubblica
249.065,64
Funzione gen.le di amm.ne, di gestione e
2.331.680,18
controllo
Attività sportive e ricreative
115.999,40
Viabilità
1.101.225,32
Gestione
del
territorio
S.I.T.
e
545.867,28
dell’ambiente
Attività sociali
1.502.458,91
Servizio cimiteriale
146.389,00
Sviluppo economico e attività produttive –
42.139,38
Suap
Servizi di funzionamento degli uffici
635.129,07
pubblici
Programmazione ed investimenti
Totale programmi Spesa corrente 12.485.391,75
Spesa corrente 12.485.391,75
CODICE DESCRIZIONE PROGRAMMA
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
10
RENDICONTO
3.136.191,57
317.209,38
230.510,89
116.370,79
1.140.742,84
207.438,78
1.200.350,54
107.364,57
911.300,27
362.547,71
1.242.765,14
141.953,00
6.595,26
%
32,27
3,26
2,37
1,20
11,74
2,13
12,35
1,10
9,38
3,73
12,79
1,46
0,07
596.046,98
6,13
9.717.387,72
9.717.387,72
100
STATO DI REALIZZAZIONE E GRADO DI ULTIMAZIONE DEI PROGRAMMI,
RISULTATI RELATIVI AGLI OBIETTIVI ASSEGNATI DALLA GIUNTA COM.LE
Programma 1 – GESTIONE PERSONALE
Stato di realizzazione del programma
Andamento finanziario
Spesa prevista definitiva per la realizzazione del programma:
Programma 1
PREV. DEFINITIVA
IMPEGNATO
Spese Correnti
3.739.093,14
3.136.191,57
Spese C/Capitale
Tot. Uscite
3.739.093,14
3.136.191,57
Grado di ultimazione del programma
IMPEGNATO
SPESE CORRENTI
PAGAMENTI
% REALIZZO
83,88
83,88
3.136.191,57
3.080.813,88
% DI
ULTIMAZIONE DEI
PROGRAMMI
98,23
3.136.191,57
3.080.813,88
98,23
SPESE C/CAPITALE
TOT. SPESE
Programma 2 – GESTIONE FISCALE
Stato di realizzazione del programma
Andamento finanziario
Spesa prevista definitiva per la realizzazione del programma:
Programma 2
PREV. DEFINITIVA
IMPEGNATO
Spese Correnti
471.950,05
317.209,38
Spese C/Capitale
Tot. Uscite
471.950,05
317.209,38
Grado di ultimazione del programma
IMPEGNATO
SPESE CORRENTI
SPESE
C/CAPITALE
TOT. SPESE
PAGAMENTI
% REALIZZO
67,21
67,21
317.209,38
287.351,50
% DI
ULTIMAZIONE DEI
PROGRAMMI
90,59
317.209,38
287.351,50
90,59
Programma 3 – ASSUNZIONE PRESTITI FINANZIARI E ANTICIPAZIONE DI CASSA
Stato di realizzazione del programma
Andamento finanziario
Spesa prevista definitiva per la realizzazione del programma:
Programma 3
PREV. DEFINITIVA
IMPEGNATO
Spese Correnti
286.161,00
230.510,89
Spese Tit. 3 (compr. 2.861.000,00
755.756,36
% REALIZZO
80,55
26,42*
Antic.di cassa)
Tot. Uscite
3.147.161,00
• *Anticipazione di cassa non utilizzata
986.267,25
Grado di ultimazione del programma
IMPEGNATO
PAGAMENTI
SPESE CORRENTI
SPESE Tit. 3
TOT. SPESE
230.510,89
755.756,36
986.267,25
230.510,89
755.756,36
986.267,25
11
31,34
% DI
ULTIMAZIONE DEI
PROGRAMMI
100,00
100,00
100,00
Programma 4 – CULTURA E BENI CULTURALI
Stato di realizzazione del programma
Andamento finanziario
Spesa prevista definitiva per la realizzazione del programma:
Programma 4
PREV. DEFINITIVA
IMPEGNATO
Spese Correnti
142.021,89
116.370,79
Spese C/Capitale
Tot. Uscite
142.021,89
116.370,79
Grado di ultimazione del programma
IMPEGNATO
PAGAMENTI
SPESE
CORRENTI
SPESE
C/Capitale
TOT. SPESE
% REALIZZO
81,94
81,94
116.370,79
88.872,67
% DI
ULTIMAZIONE DEI
PROGRAMMI
76,37
116.370,79
88.872,67
76,37
Programma 5 – ISTRUZIONE
Stato di realizzazione del programma
Andamento finanziario
Spesa prevista definitiva per la realizzazione del programma:
Programma 5
PREV. DEFINITIVA
IMPEGNATO
Spese Correnti
1.176.211,49
1.140.742,84
Spese C/Capitale
Tot. Uscite
1.176.211,49
1.140.742,84
Grado di ultimazione del programma
IMPEGNATO
PAGAMENTI
SPESE
CORRENTI
SPESE
C/Capitale
TOT. SPESE
1.140.742,84
974.552,11
% DI
ULTIMAZIONE
DEI PROGRAMMI
85,43
1.140.742,84
974.552,11
85,43
% REALIZZO
96,98
96,98
Programma 6 – SICUREZZA PUBBLICA
Stato di realizzazione del programma
Andamento finanziario
Spesa prevista definitiva per la realizzazione del programma:
Programma 6
PREV. DEFINITIVA
IMPEGNATO
Spese Correnti
249.065,64
207.438,78
Spese C/Capitale
Tot. Uscite
249.065,64
207.438,78
Grado di ultimazione del programma
IMPEGNATO
PAGAMENTI
% REALIZZO
83,29
83,29
SPESE CORRENTI
SPESE C/Capitale
207.438,78
65.673,34
% DI
ULTIMAZIONE DEI
PROGRAMMI
31,66
TOT. SPESE
207.438,78
65.673,34
31,66
12
Programma 7 – FUNZIONE GEN.LE DI AMMINISTRAZIONE, DI GESTIONE E CONTROLLO
Stato di realizzazione del programma
Andamento finanziario
Spesa prevista definitiva per la realizzazione del programma:
Programma 7
PREV. DEFINITIVA
IMPEGNATO
Spese Correnti
2.331.680,18
1.200.350,54
Spese C/Capitale
Tot. Uscite
2.331.680,18
1.200.350,54
Grado di ultimazione del programma
IMPEGNATO PAGAMENTI
SPESE CORRENTI
SPESE C/Capitale
TOT. SPESE
% REALIZZO
51,48
51,48
1.200.350,54
790.413,32
% DI
ULTIMAZIONE DEI
PROGRAMMI
65,85
1.200.350,54
790.413,32
65,85
Programma 8 – ATTIVITA’ SPORTIVE E RICREATIVE
Stato di realizzazione del programma
Andamento finanziario
Spesa prevista definitiva per la realizzazione del programma:
Programma 8
PREV. DEFINITIVA
IMPEGNATO
Spese Correnti
115.999,40
107.364,57
Spese C/Capitale
Tot. Uscite
115.999,40
107.364,57
Grado di ultimazione del programma
IMPEGNATO PAGAMENTI
% REALIZZO
92,56
92,56
SPESE CORRENTI
107.364,57
81.806,24
% DI
ULTIMAZIONE DEI
PROGRAMMI
76,19
SPESE C/Capitale
TOT. SPESE
107.364,57
81.806,24
76,19
Programma 9 – VIABILITA’
Stato di realizzazione del programma
Andamento finanziario
Spesa prevista definitiva per la realizzazione del programma:
Programma 9
PREV. DEFINITIVA
IMPEGNATO
Spese Correnti
1.101.225,32
911.300,27
Spese C/Capitale
Tot. Uscite
1.101.225,32
911.300,27
Grado di ultimazione del programma
IMPEGNATO
PAGAMENTI
SPESE CORRENTI
SPESE C/Capitale
911.300,27
627.819,46
% DI
ULTIMAZIONE
DEI PROGRAMMI
68,89
TOT. SPESE
911.300,27
627.819,46
68,89
Programma 10 – GESTIONE DEL TERRITORIO S.I.T. E AMBIENTE
Stato di realizzazione del programma
Andamento finanziario
Spesa prevista definitiva per la realizzazione del programma:
13
% REALIZZO
82,75
82,75
Programma 10
Spese Correnti
Spese C/Capitale
Tot. Uscite
PREV. DEFINITIVA
545.867,28
IMPEGNATO
362.547,71
% REALIZZO
66,42
545.867,28
362.547,71
66,42
Grado di ultimazione del programma
IMPEGNATO
PAGAMENTI
SPESE
CORRENTI
SPESE
C/Capitale
TOT. SPESE
362.547,71
201.887,50
% DI
ULTIMAZIONE DEI
PROGRAMMI
55,69
362.547,71
201.887,50
55,69
Programma 11 – ATTIVITA’ SOCIALI
Stato di realizzazione del programma
Andamento finanziario
Spesa prevista definitiva per la realizzazione del programma:
Programma 11
PREV. DEFINITIVA
IMPEGNATO
Spese Correnti
1.502.458,91
1.242.765,14
Spese C/Capitale
Tot. Uscite
1.502.458,91
1.242.765,14
Grado di ultimazione del programma
IMPEGNATO
PAGAMENTI
SPESE
CORRENTI
SPESE
C/Capitale
TOT. SPESE
% REALIZZO
82,72
82,72
1.242.765,14
1.069.331,90
% DI ULTIMAZIONE
DEI PROGRAMMI
86,04
1.242.765,14
1.069.331,90
86,04
Programma 12 – SERVIZIO CIMITERIALE
Stato di realizzazione del programma
Andamento finanziario
Spesa prevista definitiva per la realizzazione del programma:
Programma 12
PREV. DEFINITIVA
IMPEGNATO
Spese Correnti
146.389,00
141.953,00
Spese C/Capitale
Tot. Uscite
146.389,00
141.953,00
Grado di ultimazione del programma
IMPEGNATO
PAGAMENTI
SPESE
CORRENTI
SPESE
C/Capitale
TOT. SPESE
141.953,00
78.149,35
% DI
ULTIMAZIONE
DEI PROGRAMMI
55,05
141.953,00
78.149,35
55,05
14
% REALIZZO
96,97
96,97
Programma 13 – SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA’ PRODUTTIVE SUAP
Stato di realizzazione del programma
Andamento finanziario
Spesa prevista definitiva per la realizzazione del programma:
Programma 13
PREV. DEFINITIVA
IMPEGNATO
Spese Correnti
42.139,38
6.595,26
Spese C/Capitale
Tot. Uscite
42.139,38
6.595,26
Grado di ultimazione del programma
IMPEGNATO
PAGAMENTI
SPESE
CORRENTI
SPESE
C/Capitale
TOT. SPESE
6.595,26
3.336,74
% DI
ULTIMAZIONE
DEI PROGRAMMI
50,59
6.595,26
3.336,74
50,59
% REALIZZO
15,65
15,65
Programma 14 – SERVIZI DI FUNZIONAMENTO DEGLI UFFICI PUBBLICI
Stato di realizzazione del programma
Andamento finanziario
Spesa prevista definitiva per la realizzazione del programma:
Programma 14
PREV. DEFINITIVA
IMPEGNATO
Spese Correnti
635.129,07
596.046,98
Spese C/Capitale
Tot. Uscite
635.129,07
596.046,98
Grado di ultimazione del programma
IMPEGNATO
PAGAMENTI
SPESE
CORRENTI
SPESE
C/Capitale
TOT. SPESE
596.046,98
394.449,80
% DI
ULTIMAZIONE
DEI PROGRAMMI
66,18
596.046,98
394.449,80
66,18
% REALIZZO
93,85
93,85
Programma 15 – PROGRAMMAZIONE ED INVESTIMENTI
Stato di realizzazione del programma
Andamento finanziario
Spesa prevista definitiva per la realizzazione del programma:
Programma 15
PREV. DEFINITIVA
IMPEGNATO
Spese C/Capitale
26.940.418,82
4.778.522,38
Tot. Uscite
26.940.418,82
4.778.522,38
Grado di ultimazione del programma
IMPEGNATO
PAGAMENTI
SPESE
C/Capitale
TOT. SPESE
4.778.522,38
2.539.153,24
% DI
ULTIMAZIONE
DEI PROGRAMMI
53,14
4.778.522,38
2.539.153,24
53,14
15
% REALIZZO
17,74
17,74
La struttura addetta ai Controlli Interni nel Comune di Vigonza
Nell’ambito della struttura organizzativa dell’Ente, la funzione di controllo di gestione ai sensi
degli artt. 196 e successivi del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, è stata affidata al Segretario
Generale.
L’individuazione della struttura addetta al controllo di gestione si desume dalle delibere di G.C. 87
del 17/05/2006, la n. 89 del 10/6/2009,la n° 145 del 21/11/2011, la n. 171 del 24/10/2012 e n.
205 del 19/12/2012 relativa alla dotazione organica.
La struttura organizzativa dei controlli interni è prevista dall’art. 3 del Regolamento sui controlli
interni approvato con atto di C.C. n. 5 del 29/1/2013 e Direttiva Interna n. 1/2013 del Segretario
Generale, ed è costituita da:
1) Centri di responsabilità: Segretario Generale, Dirigenti, Posizioni Organizzative
2) Nucleo di valutazione
3) Revisori dei Conti
4) Ufficio controlli interni (personale individuato dal Segretario Generale)
È di tutto rilievo annotare la costituzione della struttura organizzativa che ha lo scopo di diffondere
la cultura della programmazione, affidando a una molteplicità di soggetti i compiti di verifica e ausilio
delle e sulle attività svolte, il tutto per creare postazioni di lavoro per settore in grado di seguire le
misure adottate in tema di controllo. L’attività del gruppo ha come obiettivo primario quello di
intervenire per riorganizzare i processi decisionali e gestionali alla luce dell’esistente .
LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEI CONTROLLI INTERNI - ANNO 2015 CONTROLLO DI GESTIONE
SEGRETARIO GENERALE
UFFICIO CONTROLLI
INTERNI composto dai Sigg.
-Barbato Rossella
-Matiazzo Marina
-De Liberali Sandro
-Carraro Emanuele
-Cacco Monica
DIRIGENTI E
POSIZIONI
ORGANIZZATIV
E
REVISORI DEI CONTI)
NUCLEO DI VALUTAZIONE
16
Gli obiettivi dell’anno 2015 del Comune di Vigonza
Gli obiettivi relativi alla gestione 2015, suddivisi nella struttura organizzativa e di PEG indicata in
precedenza , si possono così riassumere:
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
il rispetto del Patto di Stabilità;
riduzione dei costi perseguendo l'obiettivo del risparmio;
riduzione e/o contenimento delle spese di funzionamento con obbligo di rendicontazione
annuale (entro marzo) nel rispetto degli obiettivi riportati nel piano triennale di
razionalizzazione delle spese approvati con atto di Giunta n. 67 del 06/05/2015;
sviluppo di iniziative per la stipula di contratti di sponsorizzazione allo scopo di realizzare
maggiori economie nella gestione;
verifica periodica dello stato di accertamento delle entrate;
velocizzare le riscossioni e che il gettito relativo al titolo IV delle entrate non sia inferiore alla
programmazione prevista ai fini del Patto di Stabilità;
rispettare la programmazione dei pagamenti del titolo 2° in conto capitale sulla base delle
riscossioni del titolo 4;
rispettare la programmazione degli obiettivi di bilancio sulla base delle risorse assegnate e nei
limiti degli stanziamenti;
monitoraggio semestrale dello stato di avanzamento degli obiettivi, programmi e dei dati
relativi ai costi e ai proventi, ai fini del referto e del controllo di gestione previsto dagli art. 5 e
6 del Regolamento sui controlli interni approvato con delibera di C.C. n. 5/2013;
rispettare i vincoli di riduzione di spesa disposti dall’art. 6 del D.L. 78/2010 e di quelle dell’art.
1, comma 146 della legge 24/12/2012 n. 228 e di quelle disposte dai ommi da 8 a 13 dell’art.
47 della legge 66/2014.
OBIETTIVI Trasversali per il 2015
approvati nel Piano delle Performance con delibera di Giunta Municipale nr.88 del 18 giugno 2015
sono
suddivisi fra personale dipendente e personale dirigente o incaricato di Posizione
Organizzativa.
Per il personale dipendente l’obiettivo consiste nell’apporto migliorativo tramite il “comportamento
organizzativo” con valenza di 60 su 100 punti/obiettivi e nella capacità di raggiungere gli obiettivi assegnati,
trasversali o specifici, con valenza di 40 su 100 punti/obiettivi.
Il personale dirigente e P.O. verranno valutati sui seguenti 4 fattori:
• capacità di raggiungere gli obiettivi assegnati – valenza di 50 su 100 punti/obiettivi;
• comportamento manageriale – valenza di 30 su 100 punti/obiettivi;
• la misurazione della performance organizzativa – valenza di 10 su 100 punti/obiettivi
• differenziare le valutazioni del proprio personale – valenza di 10 su 100 punti/obiettivi.
Inoltre il personale dirigente e P.O. verranno valutati sui seguenti obiettivi trasversali:
sviluppo della leadership finalizzata al miglioramento del clima organizzativo (20 su 100
punti/obiettivi);
Attività formativa (20 su 100 punti/obiettivi)
17
Obiettivi per Centri di Responsabilità
In riferimento agli obiettivi indicati negli strumenti di programmazione e sulla base delle
rilevazioni contabili, i risultati raggiunti si possono così sintetizzare, come prescritto dall’art. 151,
comma 5, del Tuel, D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267:
TABELLA ATTIVITA' E VARIABILI
POPOLAZIONE
N. DIPENDENTI
2013 2014 2015
AL 31/12
al 31/12
NATI
MORTI
MATRIMONI
CITTADINANZA
IMMIGRATI
EMIGRATI
AMMINISTRAZIONE GENERALE
N. DELIBERE DI GIUNTA
AMMINISTRAZIONE GENERALE
N. DELIBERE DI CONSIGLIO
SETTORE AMMINISTRATIVO
N. DETERMINE PER SETTORE
SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO
N. DETERMINE PER SETTORE
SETTORE CULTURA E SPORT
N. DETERMINE PER SETTORE
SETTORE SOCIALE
N. DETERMINE PER SETTORE
SETTORE LL.PP./MANUTENZ. PATRIMONIO N. DETERMINE PER SETTORE
SETTORE URBANISTICA E SUAP
N. DETERMINE PER SETTORE
SETTORE POLIZIA MUNICIPALE
N. DETERMINE PER SETTORE
UNITA’ TRIBUTI
N. DETERMINE PER SETTORE
SEGRETARIO GENERALE
N. DETERMINE PER SETTORE
GESTIONE PROTOCOLLO
N. LETTERE IN USCITA
ATTI PROTOCOLLATI
ANAGRAFE
ANAGRAFE
POLIZIA MUNICIPALE
POLIZIA MUNICIPALE
N. CARTE IDENTITA' RILASCIATE
VARIAZIONI ANAGRAFICHE
N. CONTRAVVENZIONI GESTITE
N. INCIDENTI RILEVATI
EDILIZIA PRIVATA
EDILIZIA PRIVATA
BIBLIOTECA
TRASPORTO ALUNNI
MENSA SCOLASTICA
N. AUTORIZZAZIONI RILASCIATE
N. CONCESSIONI RILASCIATE
N.PRESTITI
N. UTENTI
N. UTENTI
22491 22682 22748
76
80
77
192
224
176
145
153
158
66
67
83
43
72
65
823
748
788
606
628
740
175
187
193
98
67
75
173
180
161
98
97
92
126
151
122
168
164
177
370
370
388
47
42
45
66
52
46
31
19
24
14
13
10
12717 14500 14800
34884 34849 38588
3304
2752
1380
55
3116
2765
1631
55
2707
2781
1883
47
415
350
344
99
108
202
19475 19362 17739
270
240
192
478
481
482
Centro di responsabilità:
SEGRETARIO GENERALE
La funzione del controllo di gestione è stata svolta in collaborazione di personale presente nella
struttura.
E’ stata rispettata la programmazione relativa alla formazione del personale interno, approvata
con atto di Giunta n 74 del 15/05/2013 relativa alla formazione del personale per il triennio
2013/2015.
18
Centro di responsabilità:
DIRIGENTE AMMINISTRATIVO
I risultati ottenuti nel corso dell’anno 2015, giusta deliberazione di
18.6.2015, di approvazione del Piano delle Performance 2015:
Giunta comunale n. 88 del
Con riguardo agli obiettivi trasversali dell’AREA :
• È stata assicurata adeguata differenziazione nelle valutazioni (garantendo il gap differenziale
previsto di almeno 3 punti);
• Con riguardo alla Performance organizzativa è stata assicurata 1) l’implementazione degli
strumenti e dei processi informatici; questo obiettivo è stato particolarmente attuato mediante la
forte sensibilizzazione da parte degli uffici affari generali verso tutti gli altri uffici, affinché vi sia
un abbattimento dell’uso della posta tradizionale (specie per le raccomandate) favorendo l’uso
della PEC con conseguente abbattimento anche dei costi di spese postali; 2) la riduzione dei costi
di gestione in particolare si evidenzia la prosecuzione dell’attività dell’ufficio segreteria con gli
standard degli anni precedenti pur in presenza di una dipendente in aspettativa, grazie
all’applicazione dell’istituto del collocamento di LSU (a costi zero);
• Con riguardo allo sviluppo della Leadership e allo spirito di squadra, sono state garantite le
riunioni per settore e per area, in particolare sono state svolte dalla dirigenza una riunione per
ciscuna unità, finalizzata al miglioramento del clima organizzativo, nonché costanti colloqui con
tutto il personale dipendente dell’area amministratica (40 unità).
• Con riguardo all’attività Formativa, oltre ad aver garantito un costante processo
formativo/informativo sull’applicazione del Codice degli appalti, sono stati svolti appositi incontri
con formatore esterno, rivolti alla tematica del codice di comportamento e all’anticorruzione
(novembre 2015).
• Ho tenuto costanti rapporti settimanali con le 5 PO dell’area atte a monitorare l’andamento degli
obiettivi, a risoluzione dei problemi anche afferente le risorse umane, ecc.
Con riguardo agli obiettivi specifici di settore si riepiloga quanto segue:
Settore Amministrativo - Affari generali e Risorse Umane
Gli obiettivi specifici sono stati raggiunti, inoltre si evidenzia:
Per l’Unità servizi affari generali,
•
Istruito e portato a compimento la delibera consiliare per l’attivazione della Convenzione dal
1.4.2015 del servizio associato di responsabile del servizio economico finanziario e lavori
pubblici con la messa in comando di 1 tecnico comunale per “interscambio” col Comune di
Fiesso d’Artico;
•
Rinnovata la convenzione per il servizio di collegamento con l’Ospedale di Camposampiero con
una media di 100 utenti/mese;
•
Inaugurata l’area denominata “Città dei ragazzi” con gestione complessa del coordinamento
delle associazioni coinvolte (con molteplici riunioni di coordinamento e di direzione).
•
Ottenuto, a seguito di delicata e complessa istruttoria, il DPR di conferimento del titolo di “Città
di Vigonza” (Presidente Mattarella - 21.6.2015);
•
assistenza costante al Presidente del CC e alle varie commissioni consiliari;
Per l’Unità risorse umane significativi gli obiettivi raggiunti, e specificamente relativi a:
•
conclusione procedure di mobilità per assunzione di personale di area vasta definite dal Piano
del Fabbisogno 2015;
•
Attivata, nell’ambito delle relazioni sindacali, lo “sblocco” della Progressioni orizzontali del
personale dipendente (anni 2010/2012) con effetti economici dal 1.1.2015;
•
Ampliati i progetti di inserimento LSU (lavori socialmente utili) per l’anno 2015 (da 4 del 2014 a
8 del 2015), nonché di attivazione dei LPU (lavori di pubblica utilità) a seguito convenzione con il
Tribunale di Padova; il raggiungimento dell’obiettivo di confermare gli stage, si rileva quale
straordinario impegno delle risorse umane dell’Ente nell’attività di affiancamento di studenti o
non occupati alla ricerca di conoscenze per l’inserimento nel mondo del lavoro, e verso i quali
rivolgo personalmente dei brevi incontri formativi oltre ad intrattenere i rapporti coi i tutor
scolastici.
19
Settore Amministrativo - Servizi demografici
Gli obiettivi specifici sono stati raggiunti, inoltre si evidenzia:
Descrizione Attività di maggior rilievo
Quantità N. Attività
CARTE IDENTITA’
ATTI E SPORTELLO DI STATO CIVILE (NASCITA,
MORTE, MATRIMONIO, PUBBLICAZIONI DI
MATRIMONO, CERTIFICAZIONE, ECC.)
2.706
261 NASCITA
166 MORTE
218 MATRIMONIO
(di cui 44 celebrati presso
Municipio)
114 CITTADINANZA
780 ISCRIZIONI
752 CANCELLAZIONI
329 CAMBIO INDIRIZZO
PRATICHE ANAGRAFICHE
(ISCRIZIONE/CANCELLAZIONE)
Note
Dati al
31.12.2015
Attività di rilievo
1.
attivazione del servizio di gestione cimiteriale passato in concessione a soggetto privato, con
un’attività di particolare gravosità nell’affiancamento avvenuto nei primi 6 mesi del 2015,
soprattutto per consolidare gli standard amministrativi nel rapporto con l’utenza;
2.
processo di costante aggiornamento ed implementazione del sistema SIT, in collaborazione con
ufficio urbanistica e pianificazione.
3.
rinnovo della certificazione di qualità ISO 9001:2000 (società “RINA”)previa predisposizione
documentazione per verifica aggiornamenti.
Settore Cultura - DELEGA AL CAPO SETTORE SERVIZI CULTURALI
Gli obiettivi specifici sono stati raggiunti, inoltre si evidenzia:
Biblioteca/informagiovani
Festa del libro e aperture domenicali garantite per n. 2 volte fino a fine giugno. Mappata la
percentuale del 30% sull’utenza.
Avvio dei corsi del centro VIGO-WEB. N. 30 partecipanti. I corsi sono stati tenuti gratuitamente da
volontari dell’Associazione Università Aperta Vigontina.
Progetto di inserimento portatore di handicap in biblioteca, in convenzione don l’AULSS 15. (stage)
Attività culturali.
Progetti ReteEventi- in collaborazione con la Provincia.
Gestione spazi comunali e assegnazione gazebo per diverse decine di prestiti l’anno;
E’ stata incentivata la comunicazione con strumenti telematici. I gazebo sono prenotati ed assegnati
via mail previa verifica entrate con notevole risparmio di lavoro burocratico.
Incentivazione dell’uso del POS per pagamenti utenza servizi a domanda individuale (trasporto e
mensa scolastica).
Sono stati attuate circa una trentina di iniziative (solennità civili, incontri con l’autore, incontri per
la scuola, eventi estemporanei), nonostante la scarsa disponibilità economica ai capitoli di Bilancio
provvisorio. La realizzazione di alcuni eventi è stata possibile solo in forza di collaborazioni volontarie
delle Associazioni Locali costituitesi in rete.
Progetto di inserimento portatore di handicap per pulizie parco. (SILD AULSS16)
Eseguite n. 4 verifiche sul servizio mensa e n. 3 sul servizio trasporto.
20
Settore Sociale – DELEGA AL CAPO SETTORE SERVIZI SOCIALI
Gli obiettivi specifici sono stati raggiunti, inoltre si evidenzia che gli interventi che hanno comportato
una maggior azione sia sotto il profilo direttivo che di coordinamento sono stati rivolti:
ai nuclei familiari in difficoltà abitativa, con gestione intersettoriale delle criticità, come nel
caso delle occupazioni abusive.
Rinnovata convenzione con ATER di Padova finalizzata a rendere più efficiente la gestione
degli affitti.
agli anziani per l’attivazione di attività ricreative e ludiche (centro anziani, soggiorni climatici,
festa dei nonni); emerge in modo sempre crescente l’esigenza di offrire proposte ricreative e
di impiego nello svago (implementati gli orti sociali, attività motoria, ecc.);
Nell’attività di selezione e di attivazione dei servizi in partenariato con ETRA – inserimento
lavorativo persone in difficoltà;
Nel coordinamento emergenza immigrati
Nel coordinamento degli “sportelli di parità”: legali, fiscali e antistalking
Rinnovato Regolamento ISEE
Settore Polizia Locale – DELEGA AL COMANDANTE DELLA POLIZIA LOCALE
Gli obiettivi specifici sono stati raggiunti, inoltre si evidenzia:
Con riguardo agli obiettivi di miglioramento sono stati attivati processi formativi mirati al
personale impiegati nei processi di gestione amministrativa (MePA, controlli contravvenzioni,
caricamento dati), e di efficientamento dei servizi esterni (uso autovelox e targasYstem).
E’ stato attivato il progetto “Vigonza Sicura” che ha coinvolto la totalità del personale con
interventi serali e notturni nel corso di manifestazioni ed eventi di particolare complessità,
nonché il “servizio di prossimità” e di controllo dello stato di ebbrezza.
Prosecuzione dell’iniziativa denominata “Tolleranza Zero”, di monitoraggio di alcune vie
del territorio vigontino caratterizzate da evidenti situazioni di non rispetto delle regole del Codice
della Strada ed inoltrando, ai residenti di dette vie, degli avvisi bonari per rammentare il rispetto
delle norme del Codice della Strada quale primo intervento di educazione civica e di diffusione
della cultura del rispetto delle norme di condotta. Di guisa si è proceduto a porre in essere mirate
azioni sanzionatorie.
Importante risultato è stato ottenuto anche sul fronte delle sanzioni al Codice della Strada
con € 384.090 di accertato rispetto i 324.000 euro previsti.
Va sottolineato, inoltre, il profuso impegno rivolto agli utenti della strada c.d. “deboli”
tramite tutta una serie di interventi posti in essere presso le scuole, ai fini della realizzazione di
corsi di educazione stradale, a seguito delle numerose richieste pervenute dai vari plessi
scolastici, alle quali si è data piena risposta.
Per quantificare poi le azioni delle varie attività si elencano i seguenti provvedimenti:
Autorizzazioni occupazione suolo pubblico per i partiti politici: nr.41.
Determine: nr. 46.
Educazione stradale nelle scuole: nr. 5 Plessi, per un totale di 194 alunni coinvolti.
Ordinanze temporanee al Codice della Strada: nr. 34.
Sinistri rilevati: nr. 47.
Sanzioni al C.d.S. :nr. 1.883.
Sanzioni amministrative: nr.49.
Richieste di accesso agli atti: nr.92.
Ricorsi al C.d.S.: nr. 32
Notizie di reato in generale: nr. 17.
Oggetti rinvenuti sul territorio: nr.45.
Segnalazioni pervenute: nr.269.
Pratiche infortuni sul lavoro: nr.185.
Sgomberi accampati lungo gli argini del fiume Brenta: nr.26.
Progetto sicurezza 2015: nr. 34 eventi garantiti.
Km percorsi 40.058
21
Centro di responsabilità:
DIRIGENTE ECONOMICO FINANZIARIO
(ad interim Segretario Generale)
DELEGA AL CAPO SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO
L’attività è stata svolta complessivamente attenendosi agli obiettivi generali individuati nel deliberato
di PEG e obiettivi del Settore Economico approvati con con delibera di Giunta Comunale n. 88 del
18/06/2015.
Quanto agli aspetti contabili sono state rispettate le scadenze previste per legge e gli obiettivi:
• di approvazione del bilancio di previsione;
• di riequilibrio del bilancio a settembre e novembre con atti del consiglio comunale;
• di contenere la spesa pubblica;
• di utilizzare le maggiori entrate per il finanziamento degli investimenti in sostituzione
dell’indebitamento
• collegati al rendiconto della gestione finanziaria e conto patrimoniale e conto economico
• del patto di stabilità di competenza e di cassa
• relativi ai pareri di regolarità e visti di copertura finanziaria su tutte le determine e delibere
dei responsabili dei servizi analizzando la spesa :
• con la correlazione del relativo capitolo e la disponibilità dello stanziamento
• con l’eventuale vincolo di destinazione e verifica della relativa entrata
• dell’esistenza degli equilibri di bilancio al momento del visto di copertura finanziaria
• verifiche periodiche ordinaria di cassa della gestione di tesoreria e degli agenti contabili.
Sono state svolte altre attività assicurando la gestione dei servizi collegati agli obiettivi
del settore:
• attività di collaborazione con il Collegio dei Revisori
• attività di collaborazione interna per il controllo di gestione e controllo amministrativo
• acquisto di beni economali e servizi generali per il normale funzionamento dell’Ente
• report economici finanziari e analisi sui consumi, finalizzate al supporto delle decisioni di
programmazione e di gestione
• Sulla base delle normative obbligatorietà del parere contabile su tutte le delibere di
Giunta e di Consiglio
• Consolidamento dell’utilizzo della posta elettronica certificata da parte dell’Unità Bilancio ed
Economato
Sono stati realizzati i seguenti obiettivi specifici:
a) – Split Payment e Fattura Elettronica – Informativa delle procedure alle Aree dell’Ente
b) – Nuova Armonizzazione contabile
Per il punto a)
Con la riforma del sistema dell’Iva e l’obbligo di Fatturazione elettronica si è reso necessario istruire
i colleghi e affiancarli per far conoscere le nuove modalità di liquidazione delle fatture e le modalità
di accettazione o rifiuto delle medesime e in caso di accettazione la contabilizzazione delle stesse nel
nuovo gestionale di fatturazione elettronica. Dopo una prima fase di istruzione e affiancamento si è
provveduto al controllo e alla correttezza dei dati per non incorrere in sanzioni di legge.
Per il punto b)
A seguito della nuova Armonizzazione contabile si è provveduto alla riclassificazione dei capitoli di
bilancio, anche con l’aiuto dei colleghi delle altre aree operative per meglio capire la corretta
riclassificazione.
22
Si riportano alcuni dati relativi alle polizze assicurative:
Anno 2009
Apertura sinistri
+ integrazione pratiche
n. 38
n. 41
Anno 2010
Apertura sinistri
+ integrazioni pratiche
n. 51
n. 72
Anno 2011
Apertura sinistri
+ integrazioni pratiche
n. 27
n. 50
Anno 2012
Apertura sinistri
+ integrazioni pratiche
n. 22
n. 26
Anno 2013
Apertura sinistri
+ integrazioni pratiche
n. 16
n. 27
Anno 2014
Apertura sinistri
+ integrazioni pratiche
n. 35
n. 42
Anno 2015
Apertura sinistri
+ integrazioni pratiche
n. 26
n. 32
Assistenza e manutenzione fotocopiatrici
E’ stata indetta gara mediante acquisto in economia, tramite l’utilizzo del ME.PA. con modalità di
RDO.
Con determina EF n. 65 del 24.09.2014 il servizio in questione è stato aggiudicato, per il triennio
01.10.2014/30.09.2017, alla dittta Centro Ufficio s.n.c. di Zambon Luca & Co. di Padova, nella
modalità “all inclusive” al costo copia, I.V.A. esclusa, B/N di € 0,006 + I.V.A. e COLORE di €
0,065.
Statistica relativa alle fotocopie di tutti gli uffici
Totale copie relative a
fotocopiatrici sia a
noleggio che di proprietà
dell’Ente
Spesa complessiva
fotocopie a costo copia
IVA compresa
Spesa noleggio IVA
compresa
Totale complessivo spesa
fotocopie IVA compresa
2011/12
n. copie
N. 630.039
2012/13
n. copie
N. 610.037
2013/14
n. copie
N. 642.698
2014/15
n. copie
N. 724.358
€ 2.827,82
€ 2.569,30
€ 5.186,29
4.014,06
€ 5.710,34
€ 6.203,05
€ 4.567,72
6.517,96
€ 8.538,16
€ 8.772,35
€ 9.754.01
10.532,02
23
Il parco macchine risulta così composto:
in proprietà:
1
2
3
4
5
6
UFFICI URBANISTICA Via Cavour n. 10
mod. Kyocera KM 4050
matr. PAJ6802072
ELETTORALE Piazzetta G. Berengaria
mod. Nashua MP 4050
matr. M2873401816 (ex
anagrafe)
BIBLIOTECA c/o Castello dei da Peraga Via mod. Ricoh A5832
Arrigoni
matr. 90890042
ARCHIVIO QUIRINO c/o locali TEATRO
Mod. Konica-Minolta 7145
COMUNALE
matr. 40LF09575
SEGRETERIA SEDE MUNICIPALE Via Cavour Mod. Kyocera KM-5050
n. 16
matr. PAK 7504393
UFFICI POLIZIA LOCALE Via Municipio
KYOCERA MITA TASKALFA
7
UFFICI LL.PP.-PATRIMONIO SEDE
MUNICIPALE Via Cavour n. 16
8
UFFICI LL.PP.-PATRIMONIO SEDE
MUNICIPALE Via Cavour n. 16
a noleggio
2
UFFICI SERVIZI SOCIALI c/o
Castello dei da Peraga
UFFICI SERVIZI FINANZIARI SEDE
MUNICIPALE Via Cavour n. 16
3
UFFICI URP SEDE MUNICIPALE Via
Cavour n. 16
1
4
5
4201matr. QWH9X00465
Mod. Kyocera Mita Taskalfa
3050 ci matr. N2Q1Y04955
colore
KYOCERA MITA TASKALFA 4201
matr. QWH9X00466
UFFICI SERVIZI CULTURALI
UFFICI SERVIZI ANAGRAFE-STATO
CIVILE
Mod. Kyocera TASKalfa 5501i
matr. L7L4502950 (Consip)
Mod. Kyocera TASKalfa 5501i
matr. L7L4301963 (Consip)
Mod. Kyocera Mita TASKalfa 3510i
MATR. LH45408441 (Consip)
dal 28.10.2014
(scad. 28.10.2018)
dal 28.10.2014
(scad. 28.10.2018)
dal 15.10.2015
(scad. 15.10.2019)
Mod. Kyocera TASKalfa 4551CI
matr. L8F4Z09573 - colore
(Consip)
Mod. Kyocera TASKalfa 5501i
matr. L7L5109577 (Consip)
dal 05.03.2015
(scad.05.03.2018)
Dal 10.04.2015
(scad. 10.04.2019)
Dall’analisi dei dati si riscontra un aumento complessivo nel numero delle copie di circa il 12,5%
rispetto al precedente anno.
Per quanto riguarda i costi, si è registrata una diminuzione nella spesa relativa al costo copia delle
fotocopiatrici di proprietà in quanto il parco macchine è diminuito di una unità e un’impennata di
quella al costo copia delle fotocopiatrici a noleggio dovuta in parte all’aumento di una unità e in
parte all’aumento del n° delle copie a colori prodotte dalla macchina in uso agli uffici culturali, per le
quali il costo copia è più elevato.
Monitoraggio della spesa relativa agli automezzi
Si continua nella gestione e monitoraggio della spesa relativa a bolli, assicurazione, carburante
relativamente agli automezzi con tenuta dei relativi libretti/schede automezzi per registrazione
inerenti all’utilizzo dei mezzi (rifornimenti carburante e kilometraggio)
24
Gestione e monitoraggio della spesa relativa alle utenze
Registrazioni mensili per ogni singola utenza e rendiconti per telefonia fissa e mobile, energia
elettrica e acqua, analisi del trend di spesa e dei consumi anni precedenti e trasmissione degli stessi
all’ufficio tecnico, unità impiantistica, per eventuali verifiche di competenza.
La spesa complessiva per telefonia fissa e mobile e connessione dati è aumentata, rispetto al 2014,
di circa il 2,5% pari ad € 1.439,16. Tuttavia si registra una diminuzione nella spesa per telefonia
fissa (- € 1.987,65) e un aumento della spesa per connettività e telefonia mobile , dovuto,
quest’ultimo, al funzionamento a pieno regime delle 2 sim Targa System per il controllo delle targhe
da parte della Polizia Locale.
Si riportano alcuni dati significativi dell’Ente:
2 01 1
f a t t u r e r e g is t r a t e
f a t tu r e p a g a t e
N E L L ' A N N O IN C O R S O
% o b i e t ti v o ( fa t t p a g a t e
e n t r o l 'a n n o
f a t t u r e d i v e n d ita
( I N T R O I T I A I F I N I IV A )
c o r r is p e t ti vi /r e v e r s a li a i f in i
IV A
A u to f a t t u r e S p lit P a y m e n t e
e R e ve rse C ha rg e
u s c i te d ir e tt e d i c a s s a
b u o n i di c a s s a e co n o m ale
n u m e r o g a r e e s p le t a t e
n u m e r o d i s c r it t u r e p r iv a t e
e c o n t r a t t i s t ip u la t i
in v e n t a ri b e n i m o b ili
im p e g n o f in a n z ia rio
a c c e r t a m e n t o f in a n zia r io
m a n d a ti di p a g a m en to n .
r e v e rs a li d 'in c a s s o n .
c o n t r a t ti d i m u t u o
v a lo r e c o m p le s s iv o
im p e g n a to in b ila n c io
U S C IT E
v a lo r e c o m p le s s iv o
a c c e r t a t o in b ila n c io
E NTRATE
c ass a
u s c it e
c ass a
e n t ra t e
avan zo d i
a m m i n i s tr a z i o n e
1885
2012
1 7 91
1872
2 01 3
1 83 2
2014
1 6 40
20 1 5
23 7 8
1 7 71
1 81 8
1 6 21
20 2 8
99 ,3 1
9 8 ,88
9 9 ,2 4
9 8 ,84
8 5,2 8
14
21
16
14
17
210
2 40
26 8
2 96
314
97
68
43
21
177
11
75
18
86
12
11 8
14
1 28
15
107
16
6
99
1645
580
5470
1510
0
5
50
1 4 95
4 01
5 1 14
1 3 78
0
9
17 7
1 04 8
30 3
5 07 3
1 61 2
0
12
94
1 3 30
3 54
5 0 05
1 5 46
0
23
328
14 2 2
280
57 9 2
36 1 8
0
15.070.357,69
1 4 . 7 4 1 . 3 1 1 ,7 8
2 0 .6 7 9 .0 4 9 , 0 0
1 4 .8 4 3 .6 7 1 , 6 8
1 6 .9 2 7 .3 8 1 , 1 4
14.860.616,99
1 3 . 9 7 3 . 9 3 2 ,2 2
1 9 .9 3 4 .1 4 6 , 0 0
1 5 .6 7 7 .6 2 9 , 6 0
1 9 .6 2 1 .6 9 7 , 9 8
14.384.614,97
1 4 . 1 8 9 . 3 2 8 ,0 0
1 4 .3 5 2 .3 9 7 , 4 6
1 5 .1 9 6 .5 6 6 , 2 6
1 5 .4 5 4 .8 3 3 , 7 7
13.769.593,42
1 3 . 4 2 5 . 4 7 1 ,0 0
1 3 .5 1 6 .8 3 4 , 9 4
1 6 .2 2 4 .5 1 7 , 1 6
1 4 .5 3 3 .3 7 1 , 0 2
858.800,45
1 . 1 0 2 . 9 1 8 ,9 0
1 .3 5 1 .5 8 5 , 2 4
3 .0 0 3 .2 4 8 , 6 2
4 .2 9 7 .7 1 7 , 3 4
a n t e r ia c c e r t a m .
s t r a o r d in .
4 .0 5 7 .8 6 1 , 7 3
p o s t r ia c c e rt .
S t r a o r d in a r i o
INDICE DI TEMPESTIVITA’ DEI PAGAMENTI:
TEMPO MEDIO DI PAGAMENTO DELLE FATTURE E’DI 28,28 GIORNI DETERMINATO TRA LA DATA
DI PROTOCOLLO FATTURA E LA DATA DI EMISSIONE MANDATO
25
Centro di responsabilità:
DIRIGENTE TECNICO
Si evidenzia, ai fini del monitoraggio dell’attività del 2015, lo stato di attuazione degli obiettivi
assegnati allo scrivente Dirigente Tecnico e contenuti negli allegati alla deliberazione citata .
OBIETTIVI TRASVERSALI individuali anno 2015
1.
Differenziare le valutazioni del proprio personale
Le P.O. , e conseguentemente la Dirigenza, proseguono nel processo di valutazione (intermedio
ed annuale) dei propri collaboratori in relazione all’effettiva partecipazione ai processi,
predisponendo le schede individuali del personale assegnato alla rispettiva area funzionale; il
risultato del giudizio, che ha garantito anche per l'anno in corso una differenziazione fra il/i
migliore/i fra i propri collaboratori di almeno 3 punti percentuali, è riportato nella Tabella
riepilogativa - Allegato “A” - alla presente relazione .
2.
Performance organizzativa
Sulla base delle molteplici finalità che sono alla base della misurazione della Performance, il
Dirigente e le Posizioni Organizzative hanno rivolto la propria attenzione specificatamente a :
a. Garantire il miglioramento costante della soddisfazione finale dei bisogni della collettività
rispondendo alle richieste, anche le più insolite, da parte della cittadinanza, dei colleghi e
degli Amministratori stessi;
b. Monitorare lo stato di attuazione dei Piani e Programmi, del rispetto delle fasi e dei tempi
previsti, del rispetto di uno standard qualitativo e quantitativo predefinito per ogni
intervento e del previsto assorbimento di risorse finanziarie in relazione ai flussi di cassa
entrate/uscite;
c. Rilevare il grado di soddisfazione dei destinatari di attività e servizi forniti essenzialmente
con modalità telematica ;
d. Migliorare l’organizzazione, prevedendo riunioni sistematiche di condivisione di
competenze professionali trasversali fra gli uffici affrontando i singoli obiettivi per processi
partecipati;
e. Proseguire nell’implementazione delle relazioni con i cittadini, attraverso riunioni mirate
per singolo e specifico argomento al fine di istituzionalizzare forme di partecipazione e
collaborazione ai processi decisionali della gestione del territorio ed esecutivi delle opere
pubbliche da realizzare nel territorio comunale;
f.
Proseguire nell’impiego efficiente delle risorse mediante ricorso in via prevalente e
sistematico al mercato elettronico;
g. Continuare nel processo già avviato di dematerializzazione delle informazioni,
implementando la consultazione delle Banche Dati via web di SISTER – sistema visure
Agenzia del Territorio, sistema di interscambio Beni Patrimoniali dello Stato, Sistema
telematico di interscambio Ministero Beni Culturali, pratiche S.U.A.P. in modalità
telematica alla Camera di Commercio di Padova, Pratiche edilizie via web per
Professionisti, Punto Fisco Agenzia delle Entrate;
h. Incentivare la promozione delle pari opportunità assegnando al personale femminile
presente ulteriori mansioni e responsabilità specifiche di coordinamento di più attività;
La riduzione dei costi di gestione è stata realizzata :
a.
Non sostituendo il personale cessato per pensionamento o per mobilità verso altro Ente (
dal 01.01.2012 al 31.12.2015 riduzione complessiva di 5 unità di cui 3 per pensionamento
e 2 per mobilità verso altri Enti) ;
b. Limitando gli affidamenti di prestazioni professionali esterne ad alcune tipologie
specialistiche non rinvenibili all’interno dell’Ente, per la maggior parte riferibili a incarichi
legali ;
26
c.
Riducendo gli acquisti strumentali sulla base delle risorse finanziarie disponibili in
relazione alle effettivi disponibilità del Bilancio Previsionale 2015;
d. Riconfermando l’uso della telefonia mobile su nuovi a ricarica e delle carte carburanti,
sempre su contratto CONSIP;
e.
Monitorando il Progetto “ENERGIA in COMUNE”, che ha consentito anche per l'anno 2015
di ottenere un risparmio (assestato) sulle utenze elettriche di circa il € 80.000/anno ed
un introito per vendita dei csd. “certificati Bianchi” per il quinquennio 2014-2019 di circa
€ 20.000,00/anno;
OBIETTIVI SPECIFICI di Area/Settore anno 2015 – Stato di Attuazione al 31.12.2015
1. SETTORE LAVORI PUBBLICI – Principali attività
a.
ASILO NIDO COMUNALE
PREVENZIONE INCENDI;
GIANNI
RODARI
b.
LAVORI DI "RESTAURO DEGLI EDIFICI DEL BORGO RURALE - 2° STRALCIO: EDIFICI 2-3 DEL
CONTRATTODI QUARTIERE II° DENOMINATO "DAL BORGO ALLA CITTA'" - PERIZIA MIGLIORATIVA
DI VARIANT:
c.
AFFIDAMENTO LAVORI DI
QUARTIERE DEGLI ALPINI;
d.
OPERE DI VIABILITA' PER LA MESSA IN SICUREZZA AMBIENTALE - 2 STRALCIO – COSTRUZIONE
SOTTOPASSO: MEDIANTE PROCEDURA AFFIDAMENTO APPALTO;
e.
INTERVENTI DI BONIFICA, ADEGUAMENTO E REALIZZAZIONE DI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE
PUBBLICA E ILLUMINAZIONE STRADALE SECONDO LE DISPOSIZIONI DELLA LR N. 17/09;
f.
LAVORI DI SOSTITUZIONE, POTENZIAMENTO E MANUTENZIONE ILLUMINAZIONE STRADALE;
g.
AFFIDAMENTO APPALTO OPERE COMPLEMENTARI DI 'SISTEMAZIONI E BONIFICA AREE VERDI'
AILAVORI DI CUI ALL'INTERVENTO 'G - OPERE DI URBANIZZAZIONE: NUOVA PIAZZA, VERDE E
PARCHEGGI; 1° STRALCIO' DEL CONTRATTO DI QUARTIERE II;
h.
OPERE DI VIABILITA' PER LA MESSA IN SICUREZZA AMBIENTALE - 4° STRALCIO: OPERE
INFRASTRUTTURALI;
i.
AFFIDAMENTO APPALTO OPERE COMPLEMENTARI DI "SISTEMAZIONI ESTERNE EDIFICIO 4" AI
LAVORI DI CUI ALL'INTERVENTO "G - OPERE DI URBANIZZAZIONE: NUOVA PIAZZA, VERDE E
PARCHEGGI - 1°;
j.
STRALCIO" DEL CONTRATTO DI QUARTIERE II;
k.
PROGETTAZIONE ESECUTIVANUOVA ASFALTATURA PER LE VIE CARSO, AMPEZZON E CAMPOLINO
A CODIVERNO;
l.
PROGETTAZIONE ESECUTIVA NUOVA ASFALTATURA DI VIA CIMITERO;
m.
PROGETTAZIONE ESECUTIVANUOVA ASFALTATURA STRADA
LIBERALON, CHIESA E GEN. C.A. DALLA CHIESA A SAN VITO;
n.
PROGETTAZIONE ESECUTIVA PARCHEGGIO A SERVIZIO DEL C.D.Q. E RELATIVO COLLEGAMENTO
SU VIA ROMA;
o.
PROGETTAZIONE ESECUTIVA
ILLUMINAZIONE PUBBLICA ;
p.
PROGETTAZIONE ESECUTIVA INTERVENTI PER LA SICUREZZA DELLA VIABILITA' LOCALE ASFALTATURA VIA PADOVA;
REALIZZAZIONE
AMPLIAMENTO
27
LAVORI
DI
ADEGUAMENTO
AMPLIAMENTO
E
STRUTTURA
E
ADEGUAMENTO
ALLE
NORME
DI
POLIFUNZIONALE
MARCIAPIEDI
NORMATIVO
PER
LE
IMPIANTI
VIE
DI
q.
PROGETTAZIONE
ESECUTIVA RIQUALIFICAZIONE PUBBLICA ILLUMINAZIONE
EFFICIENTAMENTO NELL'AMBITO DEL CONTRATTO DI QUARTIERE II;
r.
CONTRATTO DI QUARTIERE II DENOMINATO "DAL BORGO ALLA CITTA'" - OPERE DI
URBANIZZAZIONE: NUOVA PIAZZA, VERDE E PARCHEGGI - 1 STRALCIO PERIZIA DI VARIANTE E
SUPPLETIVA N. 2;
s.
PROGETTAZIONE DI UNICO LIVELLO (ESECUTIVO) DELLE OPERE DI VIABILITA' PER LA MESSA IN
SICUREZZA AMBIENTALE - 4 STRALCIO: OPERE COMPLEMENTARI;
t.
PROGETTAZIONE ASSE VIARIO VIGONZA - PERAROLO 1 STRALCIO FUNZIONALE: PERCORSO
CICLOPEDONALE TRA VIA ARGINE DX E VIA DEL CRISTO MORO: APPROVAZIONE PROGETTO
PRELIMINARE – DEFINITIVO;
u.
CONTRATTO DI QUARTIERE II "OPERE DI URBANIZZAZIONE: NUOVA PIAZZA, VERDE E
PARCHEGGI - 1 STRALCIO": APPROVAZIONE PROGETTO DI UNICO LIVELLO (ESECUTIVO) PER
OPERE COMPLEMENTARI: SISTEMAZIONE E BONIFICA AREE VERDI;
v.
CONTRATTO DI QUARTIERE II "OPERE DI URBANIZZAZIONE: NUOVA PIAZZA, VERDE E
PARCHEGGI - 1 STRALCIO": APPROVAZIONE PROGETTO DI UNICO LIVELLO (ESECUTIVO) PER
OPERE COMPLEMENTARI: SISTEMAZIONE FITODEPURAZIONE;
w.
PROGETTAZIONE ESECUTIVA INTERVENTO DI EFFICIENTAMENTO
ENERGETICA DEL PALAZZETTO DELLO SPORT A PERAGA;
x.
PROGETTAZIONE ESECUTIVA SISTEMAZIONE A VERDE DI QUATTRO ROTATORIE DELLA STRADA
REGIONALE N. 11 – APPROVAZIONE;
E
LAVORI
RIQUALIFICAZIONE
2. SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO
Unità Urbanistica
a. REDAZIONE Variante al P.I. n°13 con modifiche al Regolamento Edilizio,
approvazione accordi pubblico privati, edifici non più funzionali alla conduzione del
fondo,etc…;
E’ stata già approvata dal Consiglio Comunale nel novembre 2015 ed è vigente ed operativa.
b. SVILUPPO DELLA FASE DI STUDIO e REALIZZAZIONE AGGIORNAMENTO
SPEDITIVO PRATICHE EDILIZIE su BASE CARTOGRAFICA GEOREFERENZIATA
L’ufficio Sportello Unico per le Attività Produttive ha sviluppato applicativi per la
presentazione delle pratiche on line, unitamente è stato sviluppato e perfezionato il collegamento
tramite Sistema Informativo Territoriale delle pratiche edilizie alla cartografia comunale
georeferenziata al fine di individuare non solo i civici e i riferimenti catastali, ma anche le pratiche
edilizie presentate nel tempo per ciascuna unità immobiliare.
Unità Edilizia Privata
a. STUDIO-ANALISI E REALIZZAZIONE DEL NUOVO PORTALE DI SPORTELLO UNICO
DI EDILIZIA PRIVATA
Tra le varie procedure realizzate nell’anno 2015 dallo sportello unico di edilizia privata ed
esportate anche ad una società di software, è stato messo a punto sperimentandolo con vari studi
professionali il nuovo “Portale dello Sportello Unico di Edilizia Privata”. Ora senza alcun onere
aggiuntivo per il Comune gli utenti, ed in particolari i professionisti potranno accedere al portale per
inoltrare alla pubblica amministrazione telematicamente le varie istanze edilizia privata quali, il
permesso di costruire (P.D.C.), la segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A.), la
comunicazione di inizio lavori asseverata (C.I.L.A.), la comunicazione di inizio lavori (C.I.L.),
richiesta di autorizzazione paesaggistica, etc…., inoltre sono presenti per l’eventuale utilizzazione,
altre sezioni per acquisire materiale vario necessario per la redazione delle istanze.
Successivamente, lo Sportello Unico di Edilizia Privata procederà all’elaborazione automatizzata delle
richieste sopradescritte, per la fase istruttoria per la conseguente gestione delle pratiche. Questo
28
permetterà di risparmiare molto tempo di attesa allo sportello per gli utenti e di inserimento dei dati
informatici in maniera automatica da parte del servizio.
Il nuovo portale ed il servizio, oltre a permettere una gestione integrata dei procedimenti
edilizi, collegandoli direttamente con la gestione dell’Ufficio Urbanistica (Territoriale) è facilmente
utilizzabile da tutta l’utenza.
b. STUDIO-ANALISI
E
REALIZZAZIONE
SPORTELLO UNICO DI EDILIZIA PRIVATA
DELLA
DIGITALIZZAZIONE
DELLO
Nell’annualità 2015 lo sportello unico per le attività produttive ha predisposto in collaborazione con
la Provincia di Padova un progetto relativo alla digitalizzazione dell’archivio dell’edilizia privata
composto attualmente da ben 21.683 pratiche. La prima fase sperimentale si è conclusa con un
ottimo risultato di gestione, dove oltre alla metodologia di lavoro gestita direttamente dall’ufficio si è
riusciti ad analizzare i tempi effettivi rispetti alla tipologia di pratica, nonché i costi del lavoro
effettivo.
Unità S.U.A.P. – Sportello Unico Attività Produttive
a. IMPLEMENTAZIONE PROCEDURE TELEMATICHE CON INFOCAMERE PER GESTIONE
PORTALE www.impresainungiorno.gov.it
Lo sportello unico per le attività produttive, ha svolto attività di analisi, studio e proposta alla
Regione Veneto, relativamente sia all’aggiornamento delle varie procedure telematiche con
particolari riferimento ai procedimenti automatizzati, nonché la proposta ed attuazione di nuovi
percorsi per le attività produttive non ancora classate e definite dalle procedure esistenti.
b. STUDIO-ANALISI
E
REALIZZAZIONE
DELLA
SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE
DIGITALIZZAZIONE
DELLO
Attivazione unitamente allo sportello unico di edilizia la fase di digitalizzazione degli archivi delle
pratiche correnti delle attività produttive.
29
Centro di responsabilità:
DIRIGENTE TECNICO –
DELEGA AL CAPO SETTORE EDILIZIA PRIVATA
Riassumendo numericamente, l’attività svolta:
PROSPETTO DATI ANALITICI DALL' ANNO 2004 AL 31.12.2015:
Il seguente elenco riassuntivo rappresenta comparativamente l'andamento su base di dodici (12)
annualità dello "Sportello Unico di Edilizia Privata" distinto, sommariamente nelle varie tipologie
dell'iter tecnico amministrativo, pertanto alla data odierna è il seguente:
Tipologia del
procedimento
edilizio
Comparazione procedimenti per annualità
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
Permessi di costruire presentate/Piano
Casa
293
306
252
179
99
114
189
183
144
137
113
97
Permessi di costruire rilasciate/Piano
Casa
224
241
214
217
89
99
106
166
136
99
108
98
70
Pratiche endoprocedimentali SUAP
Aut. per manut. straord. impianti
tecnologici
50
DIA +
PDC
DIA +
PDC
DIA +
PDC
DIA +
PDC
DIA +
PDC
DIA +
PDC
DIA +
PDC
DIA +
PDC
DIA +
PDC
0
0
Denuncie di inizio attività /Piano Casa
Segnalazione/ Certificata di Inizio
Attività
250
262
305
305
220
307
286
376
321
302
319
315
Aut. Allo scarico
22
16
47
22
21
29
12
21
26
8
3
2
Abitabilità/Agibilità
103
127
116
145
76
141
109
121
121
98
95
98
Abusi accertamenti
48
20
30
24
12
20
11
39
35
17
30
22
Ordinanze di sosp./demolizione
emesse
23
14
16
12
8
3
11
9
4
2
3
4
Comunicazioni Lavori vari
30
17
23
30
15
40
108
131
211
219
163
191
Insegne aut. per recin. tomb. rilasciate
DIA +
PDC
DIA +
PDC
DIA +
PDC
DIA +
PDC
DIA +
PDC
DIA +
PDC
DIA +
PDC
DIA +
PDC
DIA +
PDC
DIA +
PDC
0
0
Attestazione idoneità alloggi per
extracomunitari
83
109
124
153
76
116
118
67
56
58
37
42
Autorizzazioni Paesaggistiche
Rilasciate
76
84
78
42
45
27
Autorizzazioni Paesaggistiche
Semplificate
6
50
66
71
48
75
214
Accesso agli atti
TOTALE COMPLESSIVO
1126
1112
1127
1087
616
869
1032
1247
1198
1053
964
1185
(dallo schema sopradescritto emergono sostanzialmente due dati: la semplificazione procedurale nell’esame delle istanze e l’aumento delle
richieste mediante l’istituto della denuncia di inizio attività e ora anche della segnalazione certificata di inizio attività che sia onerosa o meno,
complessivamente comunque i dati rappresentano un aumento dell’attività complessiva dell'ufficio data anche la complessità delle verifiche
documentali e procedimentale)
30
QUADRO ECONOMICO COMPLESSIVO ONERI DI URBANIZZAZIONE
PRIMARIA E SECONDARIA + COSTO DI COSTRUZIONE INCASSATI AL 31.12.2015:
Contributo
di
CE / PDC
€.
Comparazione introiti per annualità
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
1.604.875,06
1.399.101,24
1.884.590
2.020.163,67
1.432.083,37
1.202.352,64
854.518,11
833.653,15
1.620.365,58
786.828,98
789.573,31
2015
€.
1.072.615,69
Totale complessivo anno 2015 al 31.12.2015 €. 15.500.720,80
QUADRO ECONOMICO COMPLESSIVO DEI DIRITTI DI SEGRETERIA
INCASSATI AL 31.12.2015:
Diritti di
segreteria
€.
Comparazione introiti per annualità
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
68.456,71
72.309,60
70.607,19
96.083,68
43.667,56
55.589,20
50.337,64
63.393,99
62.712,83
103.612,57
84.115,94
Diritti di
segreteria
Comparazione introiti per annualità
2015
€.
82.627,17
(dati forniti dall’Ufficio Attività Economiche Bilancio )
Si riportano alcuni dati salienti dell’attività svolta :
ATTIVITA’ SPORTELLO UNICO DI
EDILIZIA
Permessi di costruire presentate/Piano
Casa
Permessi di costruire rilasciate/Piano
Casa
S.C.I.A- Autorizzazioni Paesaggistiche Denunce di inizio attività
Aut. Allo scarico
Agibilità
Abusi accertamenti
Ordinanze disosp./demolizione emesse
Comunicazioni di attività libera
Attestazione idoneità alloggi per
extracomunitari
Autorizzazioni Paesaggistiche Rilasciate
AutorizzazioniPaesaggisticheSemplificate
2012
2013
2014
2015
144
137
113
97
136
99
108
98
321
302
319
315
26
121
35
3
217
56
8
98
17
2
219
58
3
95
30
3
163
37
2
98
22
4
191
42
78
66
42
71
45
48
27
75
31
ATTIVITA’ SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA’
PRODUTTIVE
PUBBLICI ESERCIZI
PUBBLICO SPETTACOLO
SPETTACOLO VIAGGIANTE
COMMERCIO FISSO
GIORNALI E RIVISTE
PARRUCCHIERI ED ESTETISTE
COMMERCIO AMBULANTE
DISTRIBUTORI CARBURANTE
ASCENSORI E MONTACARICHI
TESSERINI PER MERCATINI
NOLEGGIO
SALE GIOCHI E GIOCHI LECITI
ATTIVITA’ PRODUTTIVE E ALTRE ATTIVITA’
SANZIONI AMMINISTRATIVE
VIDIMAZIONE REGISTRI
STRUTTURE RICETTIVE
COMUNICAZIONI mercato agricolo
VENDITE STRAORDINARIE
DETERMINE
DELIBERE
STRUTTURE SANITARIE
ORDINANZE
REGISTRAZIONI SANITARIE
TOTALE
Di cui:
PRATICHE TELEMATICHE
PRATICHE CARTACEE
2014
2013
2012
43
122
0
24
111
3
105
4
17
12
5
14
52
5
11
248
0
10
6
1
18
12
8
38
16
38
742
108
23
3
15
4
14
48
6
5
91
3
10
5
1
12
12
1
35
113
3
67
0
10
18
2
14
48
2
4
41
9
10
4
23
12
10
8
490
433
500
242
298
192
203
230
ATTIVITA’ SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE
2015
PRATICHE TELEMATICHE
di cui
PRATICHE DI EDILIZIA PRODUTTIVA
PRATICHE DI COMMERCIO E ATT. PRODUTTIVIVE
600
PRATICHE CARTACEE X ATTIVITA’ VARIE
235
10
10
2
DETERMINE
DELIBERE
ORDINANZE
32
319
281
ADOZIONE ed APPROVAZIONE VARIANTE nr.13 al Piano degli interventi
Sono stati predisposti tutti gli elaborati grafici per l’adozione ed approvazione della Variante
nr.13 al P.I.
2012
2013
2014
2015
a
VARIANTI A PIANI PARTICOLAREGGIATI GIÀ APPROVATI
1
1
1
1
b
PIANI di LOTTIZZAZIONE ADOTTATI
1
2
2
2
c
PIANI di LOTTIZZAZIONE APPROVATI
2
2
1
3
d
VARIANTI AI PIANI di LOTTIZZAZIONE GIÀ APPROVATI
2
2
3
4
e
VARIANTI A CONVENZIONI DEI PIANI di LOTTIZZAZIONE A
SEGUITO di RICHIESTA DELLE DITTE LOTTIZZANTI
3
1
1
0
f
OPERE PUBBLICHE IN AGGIUNTA A QUELLE PREVISTE
NEI PIANI URBANISTICI
3
3
2
2
g
ATTI D’OBBLIGO / CONVENZIONI SOTTOSCRITTI
5
1
2
3
h
TITOLI ABILITATIVI RILASCIATI
4
4
3
3
i
COLLAUDI OPERE di URBANIZZAZIONE EFFETTUATI
4
6
4
5
j
ATTI di CESSIONE AREE / ASSERVIMENTO USO PUBBLICO
SOTTOSCRITTI
5
2
3
4
k
VARIANTI AL P.I. ADOTTATE SU INCARICO DELL' A. COMUNALE
2
5
3
2
l
VARIANTI AL P.I. APPROVATE SU INCARICO DELL' A.
COMUNALE
1
4
3
3
m
VARIANTI AL P.I. APPROVATE RELATIVE AD OPERE PUBBLICHE
1
1
1
2
n
DELIBERE DELL’A. COMUNALE PROPEDEUTICHE ALL’AVVIO
DEL P.I.
1
1
0
1
o
RICHIESTE di VARIANTE AL P.I. ESAMINATE
187
243
35
78
p
ACCORDI PUBBLICO PRIVATI APPROVATI E RECEPITI NEL P.I
14
15
20
12
q
ACCORDI PUBBLICO PRIVATI SOTTOSCRITTI
16
8
7
6
r
CERTIFICATI di DESTINAZIONE URBANISTICA RILASCIATI
136
114
118
101
s
PROGETTI AVVIATI CON ALTRI ENTI
2
1
0
0
t
PROGRAMMI COMPLESSI AVVIATI
3
4
0
33
DIMOSTRAZIONE DELLA CORRETTA DESTINAZIONE DEI PROVENTI DELLE
CONCESSIONI EDILIZIE E RELATIVE SANZIONI
PREVISIONI /RENDICOTO DELL’ESERCIZIO FINANZIARIO 2015
ENTRATE
T
it
ol
o
C
a
t
e
g
o
r
i
a
Risor
sa
4
5
1050
Incassato al
31/12/2015
DESCRIZIONE
Preventivo
2015
Importo
1.073.939,09
1.108.000,00
Finanziamento di spese correnti (per una quota non superiore al 75% dell’entrata).
Limite massimo
831.000,00
Proventi da concessioni edilizie
Totale entrate
SPESE
Tit
olo
Fu
nz
io
ne
Se
rvi
zio
Int
er
ve
nt
o
1
1
5
2
1
1
5
3
1
1
5
3
1
1
8
3
ACQUISTO MATERIALE ELETTRICO
IMPIANTI (8)
INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA
PATRIMONIO (40)
MANUTENZIONE ORDINARIA IMPIANTI
ELETTRICI-IMPIANITI TECNOLOGICI EDIFICI
CON ONERI (42)
TRASFORMAZIONE ARCHIVIO CARTACEO
IN DIGITALIZZATO (60)
1
1
5
3
1
4
1
1
4
1
IMPEGNI AL
31/12/2015
DESCRIZIONE
Preventivo
2015
Importo
12.500,00
12.500,00
89.866,20
90.000,00
50.000,00
50.000,00
8.540,00
20.360,00
MANUTENZIONE ORDINARIA impianti (29)
20.000,00
20.000,00
3
MANUTENZIONE ORDINARIA SCUOLE(10)
6.000,00
6.000,00
2
3
MANUTENZIONE ORDINARIA SC.ELEM(11)
16.000,00
16.000,00
4
3
3
11.000,00
11.000,00
1
8
1
3
63.846,80
98.000,00
1
9
6
3
107.679,86
150.000,00
1
9
6
3
35.000,00
35.000,00
1
8
2
3
0
30.000,00
1
9
6
8
MANUTENZIONE ORDINARIA SC.MEDIE(75)
INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA
DELLA VIABILITA' CON ONERI PTI (10)
INTERVENTI MANUTENTIVI AREE VERD E
SRVIZI RELATIVI AL TERRITORIO E
AMBIENTEI CON ONERI (20)
INTERVENTI DI MANUTENZIONE ED
ESPURGO FOSSATI CON ONERI (60)
INTERVENTI IMPIANTI ILLUMINAZIONE
PUBBLICA CON ONERI (82)
ONERI STRAORDINARI PER TUTELA DEL
VERDE CON ONERI (2906)
TOTALE COMPLESSIVO DESTINATO ALLE SPESE
CORRENTI (Inferiore al vincolo di legge) e pari al
TOTALE COMPLESSIVO PER SPESE IN CONTO CAPITALE
di cui:
2
5
TOTALE ONERI utilizzati per il
34
3.000,00
420.432,86
541.860,00
566.140,00
92.999,77
154.800,00
TITOLO 2 INTERV 5(escluse acq.
Pistole x PM cap. 20301050003)
2
8
2
3
ACQUISTI DI BENI SPECIFICI PER
REALIZZAZIONE LAVORI IN economia(0202)
2
1
6
7
Restituzione oneri a famiglie (1)
2
1
6
7
Restituzione oneri a imprese (13)
2
1
8
7
Contributo opere di culto (1)
2
10
4
7
Contributo a favore associazioni
Incarichi professionali c/c
capitale
2
6
2
1
5
1
2
1
5
1
2
1
5
1
2
1
5
1
2
8
1
1
2
8
1
1
2
8
2
1
2
4
1
1
2
1
5
1
2
9
6
1
2
10
1
1
LAVORI STRAORDINARI SUL PATRIMONIOEDIFICI COMUNALE CON ONERI (62)
INTERVENTI MANUTENTIVI DEGLI EDIFICI
PUBBLICI CON ONERI (32)
MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI ED
TECNOLOGICI DEGLI EDIFICI CON ONERI(90)
INTERVENTI MANUTENTIVI STRAORDINARI
IMPIANTISTICA (25)
INTERVENTI DI MANUTENZIONE DELLA VIABILITA
LAVORI STRADALI (32)
MANUTENZIONE STRAORDINARIA AI SEMAFORISEGNALETICA CON ONERI (6)
NTERVENTI BONIFICA ADEGUAMENTO
ILLUMINAZIONE PUBBLICA CON ONERI LR
17/2009 (241)
INTERVENTI DI MANUTENZIONE SCUOLE
MATERNE CON ONERI (5)
CITTA DEI RAGAZZI - AREA VIA LUGANEGA- CON
ONERI (66)
MANUTENZIONE AREE VERDI PUBBLICO ED
ARREDO URBANO (6)
ADEGUAMENTO ALLE NORME DI PREVENZIONE
INCENDI ASILO NIDO CON ONERI (2)
2
1
5
1
FONDO PER ACCORDI BONARI CON ONERI (12)
(5500 FINANZ. CON
CDS)
10.000,00
10.000,00
26.696,01
30.000,00
6.249,80
30.000,00
0
20.000,00
5.000,00
5.000,00
0
500,00
20.000,00
20.000,00
3.103,68
19.746,00
0
40.000,00
25.254,00
25.254,00
16.000,00
46.000,00
4.416,00
42.500,00
54.000,00
54.000,00
17.930,00
20.000,00
9.467,00
9.500,00
30.000,00
30.000,00
3.840,00
0
Totale impegni tit 2
321.116,26
Totale impegni tit1+2
TOTALE A PAREGGIO ENTRATE
ED USCITE
741.549,12
35
5.000,00
1.108.000,00
Gli equilibri a preventivo
36
1. La regola del pareggio
La verifica del bilancio di previsione evidenzia il rispetto del pareggio finanziario complessivo tra le
previsioni di competenza delle entrate e quelle delle spese nelle fasi (iniziali /definitive) e cioè
durante la gestione (art. 162, commi 1 e 6, e dell’art. 193, comma 1, del TUEL).
Con la sua approvazione si è individuato l’obiettivo fondamentale del processo di Pianificazione
(mission aziendale) ma anche delineati gli obiettivi strategici rispetto alla Mission.
La “mission” rappresenta il “dove” si intende arrivare, il fine ultimo verso cui orientare la propria
attività gestionale, la ragione di vita dell’organizzazione stessa.
La politica strategica fissa gli obiettivi a lungo termine e i percorsi d’azione da intraprendere al fine
di conseguirli procedendo all’assegnazione delle risorse necessarie al raggiungimento dei suddetti
scopi.
La manovra di bilancio, attraverso la raccolta delle informazioni necessarie, è frutto di uno sforzo
coordinato e finalizzato a produrre decisioni e azioni indispensabili che concorrono a definire le
principali linee di bilancio e le logiche particolari per garantire sin dal nascere del documento di
bilancio i dovuti equilibri gestionali tra risorse ed interventi, nell’ambito della struttura di bilancio
definita con il DPR 194/1996.
Seguono i correlati prospetti dimostrativi:
37
Previsione 2015
INIZIALI
BILANCIO CORRENTE
ENTRATE
Tributarie
Trasferimenti Stato, Regione ed enti
Extratributarie
(+)
(+)
(+)
Risorse correnti
Entrate correnti specifiche che finanziano investimenti
Entrate correnti generiche che finanziano investimenti
11.002.813,29
(-)
(-)
Risparmio corrente
Entrate straordinarie
Avanzo applicato a Bilancio Corrente
Entrate C/capitale che finanziano sp. Correnti (oneri e condono)
Entrate Accensione Prest. che finanziano sp. Correnti
0,00
89.500,00
89.500,00
(+)
(+)
(+)
Risorse straordinarie
Fondo Pluriennale vincolato di parte corrente
8.120.004,00
287.097,67
2.595.711,62
1.332.445,98
548.500,00
0,00
1.880.945,98
(+)
Totale entrate bilancio corrente
1.054.300,28
13.848.559,55
USCITE
Rimborso di prestiti
Anticipazioni di cassa
Finanziamenti a breve termine
(+)
(-)
(-)
Rimborso di prestiti effettivo
Spese correnti
2.861.000,00
2.000.000,00
0,00
861.000,00
(+)
Uscite ordinarie
12.987.559,55
12.987.559,55
Disavanzo applicato al bilancio
0,00
Uscite straordinarie
0,00
Totale uscite bilancio corrente
13.848.559,55
RISULTATO: Bilancio corrente
Totale entrate correnti
Totale uscite correnti
(+)
(-)
Avanzo (+) o Disavanzo (-)
38
13.848.559,55
13.848.559,55
0,00
Previsione 2015
INIZIALI
BILANCIO INVESTIMENTI
ENTRATE
Alienazione beni, trasferimento capitali
Entrate C/capitale che finanziano sp. Correnti
Riscossione di crediti
(+)
(-)
(-)
Alienazione beni e trasferimento capitali investiti
Entrate correnti specifiche che finanziano investimenti
Entrate correnti generiche che finanziano investimenti
20.487.368,45
(+)
(+)
Risparmio corrente reinvestito
Avanzo applicato a bilancio Investimenti
Risparmio complessivo reinvestito
1.000.000,00
1.000.000,00
(+)
(-)
(-)
(-)
Accensione di prestiti per investimenti
Fondo pluriennale vincolato di parte capitale
0,00
89.500,00
89.500,00
(+)
Accensione di prestiti
Entrate Accensione prestiti che finanziano sp. Correnti
Anticipazioni di cassa
Finanziamenti a breve termine
21.035.868,45
548.500,00
0,00
2.000.000,00
0,00
2.000.000,00
0,00
0,00
(+)
Totale entrate bilancio investimenti
3.774.673,37
25.351.541,82
USCITE
In conto capitale
Concessione di crediti
(+)
(-)
Totale uscite bilancio investimenti
25.351.541,82
0,00
25.351.541,82
RISULTATO: Bilancio investimenti
Totale entrate investimenti
Totale uscite investimenti
(+)
(-)
Avanzo (+) o Disavanzo (-)
39
25.351.541,82
25.351.541,82
0,00
MOVIMENTO FONDI
Previsione 2015
ENTRATE
Riscossione di crediti
Anticipazioni di cassa
Finanziamenti a breve termine
(+)
(+)
(+)
Totale Entrate Bilancio Movimento di fondi
0,00
2.000.000,00
0,00
2.000.000,00
USCITE
Concessione di crediti
Rimborso di anticipazioni di cassa
Rimborso finanz. a breve termine
(+)
(+)
(+)
Totale Uscite Bilancio Movimento di fondi
0,00
2.000.000,00
0,00
2.000.000,00
RISULTATO: Bilancio movimento di fondi
Totale entrate Movimento di Fondi
Totale uscite Movimento di Fondi
(+)
(-)
Avanzo (+) o Disavanzo (-)
SERVIZI CONTO TERZI
2.000.000,00
2.000.000,00
0,00
Previsione 2015
ENTRATE
Servizi per conto terzi
(+)
Totale Entrate Bilancio C/Terzi
3.010.790,00
3.010.790,00
USCITE
Servizi per conto terzi
(+)
Totale Uscite Bilancio C/Terzi
3.010.790,00
3.010.790,00
RISULTATO: Servizi C/Terzi
Totale entrate Servizi C/Terzi
Totale uscite Servizi C/Terzi
(+)
(-)
Avanzo (+) o Disavanzo (-)
EQUILIBRI DI BILANCIO
ENTRATE (+)
USCITE (-)
3.010.790,00
3.010.790,00
0,00
RISULTATO (+/-)
Bilancio preventivo 2015 INIZIALI
Corrente
Investimenti
Movimento di fondi
Servizi per conto terzi
Avanzo di amm.ne 2014
Fondo Pluriennale Vincolato Corrente
Fondo Pluriennale Vincolato Capitale
Totale
11.002.813,29
21.035.868,45
2.000.000,00
3.010.790,00
2.332.445,98
1.054.300,28
3.774.673,37
44.210.891,37
40
12.987.559,55
25.351.541,82
2.861.000,00
3.010.790,00
44.210.891,37
-1.984.746,26
-4.315.673,37
-861.000,00
0,00
2.332.445,98
1.054.300,28
3.774.673,37
0,00
2. Variazioni di bilancio
In corso di gestione, per il sopraggiungere di eventi imprevisti che condizionano il realizzo degli obiettivi
prefissati, occorre variare la programmazione del bilancio, l’ente può procedere a variazioni del bilancio nel
corso dell'esercizio di competenza sia nella parte prima, relativa alle entrate, che nella parte seconda, relativa
alle spese. Le variazioni al bilancio sono di competenza dell'organo che lo ha approvato: il Consiglio Comunale.
Le variazioni al bilancio vanno sempre deliberate entro il 30 novembre. In casi di urgenza esse possono essere
adottate dalla Giunta Municipale, salvo ratifica, a pena di decadenza, da parte dell'organo consiliare nei
sessanta giorni successivi e comunque entro il 31 dicembre. Qualora il Consiglio Comunale non ratifichi il
provvedimento di variazione adottato dalla Giunta Municipale occorre adottare nei successivi trenta giorni, e
sempre entro il 31 dicembre dell'esercizio in corso, i provvedimenti ritenuti necessari nei riguardi dei rapporti
eventualmente sorti sulla base della deliberazione non ratificata. In occasione delle variazioni ma anche e
soprattutto in sede di assestamento generale, si procede anche alla verifica generale di tutte le voci di entrata e
di uscita, compreso il fondo di riserva, al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio.
ENTRATE
Tit. 1 – Tributarie
Tit. 2 – Contributi e trasf. Correnti
Tit. 3 – Extratributarie
Tit. 4 – Trasferimenti capitale e
riscossione crediti
Tit. 5 – Accensione di Prestiti
Tit. 6 – Partite di giro
Totale variazioni
Utilizzo parziale dell’avanzo
Totale variazioni
VARIAZIONI E ASSESTAMENTI DI BILANCIO
VARIAZIONI
SPESE
0
0
21.972,20
Tit. 1 – Correnti
Tit. 2 – In c/capitale
Tit. 3 – Rimborso di prestiti
Tit. 4 – Partite di giro
860.000,00
-45.000,00
0
VARIAZIONI
-502.167,80
1.588.877,00
0
0
836.972,20
249.737,00
1.086.709,20
Totale variazioni
41
1.086.709,20
L’analisi della gestione residui
42
1. L’analisi della gestione dei residui
Prima dell'inserimento nel conto del bilancio dei residui attivi e passivi l'ente locale provvede
all'operazione
di
riaccertamento
degli
stessi,
consistente
nella
revisione
delle
ragioni
del
mantenimento in tutto od in parte dei residui così come disposto dalla normativa del Tuel (art. 228
comma 3). Un valido riaccertamento riporta legittime motivazioni circa la conservazione dei residui
oppure la loro cancellazione dalla contabilità finanziaria.
2. L’esame dei residui
Le tabelle che seguono riportano, per titoli di appartenenza e sia per la gestione delle entrate che
per quella della spesa, le informazioni necessarie per descrivere dettagliatamente l’andamento dei
residui. L’eliminazione dei residui per valori elevati attinenti le entrate e la spesa sia di parte
corrente che in conto capitale è dovuta al riaccertamento straordinario dei residui effettuato in data
1/1/2015 e previsto dall’art. 3, commi 7 e seguenti, del D.Lgs. 118/2011. Il nuovo principio di
competenza finanziaria cd “potenziata”, di cui all’Allegato n. 1 del D. Lgs. 118/2011, dispone che
tutte le obbligazioni giuridicamente perfezionate attive e passive, che danno luogo a entrate e spese
per l’ente, devono essere registrate nelle scritture contabili quando l’obbligazione è perfezionata, con
l’imputazione nell’esercizio in cui l’obbligazione viene a scadenza. Pertanto con il riaccertamento
straordinario si sono cancellati residui attivi e passivi cui non corrispondono obbligazioni perfezionate
e scadute alla data del 1° gennaio 2015. Da qui l’elevato importo dei minori residui attivi e passivi
registrato nell’anno 2015 rispetto agli esercizi precedenti.
Residui attivi
Titolo 1 – Tributarie
Titolo 2 – Contributi e trasferimenti
Titolo 3 – Extratributarie
Parziale titoli 1-2-3
Titolo 4 – In conto capitale
Titolo 5 – Accensione di prestiti
Titolo 6 – Servizi per conto di terzi
Residui
accertati
risultanti dal
conto dell’anno
precedente
Riscossi
Da riportare
Maggiori
residui
Minori residui
2.094.307,14
1.573.297,49
355.015,90
138.604,86
17.196,86
87.545,83
165.993,75
33.862,17
1.084.116,23
241.365,71
582.966,78
259.783,74
3.317.028,23
1.831.860,06
1.025.528,51
459.639,66
15.208.506,68
287.980,00
441.355,00
14.479.171,68
752.572,30
4.440,80
748.131,50
93.016,91
38.609,09
28.730,06
25.677,76
Totale titoli 1-2-3-4-5-6
19.371.124,12
2.162.889,95
2.243.745,07
14.964.489,10
0,00
0,00
0,00
Totale complessivo
19.371.124,12
2.162.889,95
2.243.745,07
Fondo iniziale di cassa
43
0,00
0,00
14.964.489,10
Residui passivi
Titolo 1 – Correnti
Titolo 2 – In conto capitale
Residui
mpegnati
risultanti dal
conto dell’anno
precedente
Pagati
Da riportare
Maggiori
residui
Minori residui
2.967.676,80
1.091.576,72
175.541,75
1.700.558,33
20.490.755,95
1.446.144,56
1.294,16
19.043.317,23
Titolo 3 – Rimborso di prestiti
Titolo 4 – Servizi per conto di terzi
Totale titoli 1-2-3-4
85.530,21
5.558,76
72.323,46
7.647,99
23.543.962,96
2.543.280,04
249.159,37
20.751.523,55
44
3. Il grado di vetustà dei residui attivi
L’esame dei prospetti precedentemente esposti può presentare qualche criticità in rapporto al grado
di vetustà dei residui attivi. È proprio per simili accadimenti che si rende opportuno verificare
attentamente la effettiva esigibilità delle poste iscritte nei residui attivi in correlazione anche agli
equilibri di bilancio in considerazione che la svalutazione dei crediti costituisce un componente
negativo del conto economico. Per salvaguardare l’ente da possibili insussistenze dei residui attivi
con relativi squilibri di bilancio ma anche di cassa per la mancata trasformazione in valori liquidi è
sempre opportuno stimare sufficientemente le dotazione del fondo svalutazione crediti (intervento
10) nel bilancio di previsione.
Il
Comune
di
Vigonza
ha
provveduto
all’accantonamento
di
una
quota
del
risultato
di
amministrazione al fondo crediti di dubbia esigibilità come richiesto al punto 3.3 del principio
contabile applicato 4.2 per un importo di € 1.200.712,71, calcolato applicando al volume dei residui
attivi riferiti alle entrate di dubbia esigibilità, la percentuale determinata come complemento a 100
della media delle riscossioni in conto residui intervenuta nel quinquennio 2011/2015 rispetto al
totale dei residui attivi conservati al primo gennaio degli stessi esercizi.
45
Gli equilibri a consuntivo
46
1. Gli equilibri a consuntivo
La conservazione degli equilibri alla fine dell’esercizio finanziario è un obiettivo di primaria
importanza anche per le gravi conseguenze gestionali che influenzerebbero l’operatività del Comune.
L’Ente, dopo l’approvazione del Bilancio di Previsione deve continuare a rispettare durante la
gestione e in occasione delle variazioni di bilancio il pareggio finanziario e tutti gli equilibri stabiliti in
bilancio per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti. Alle date
stabilite dal regolamento di contabilità, ed in ogni caso almeno una volta entro il 30 settembre il
Consiglio Comunale provvede con delibera ad effettuare la ricognizione sullo stato di attuazione dei
programmi dando atto del permanere degli equilibri generali di bilancio o, in caso di accertamento
negativo, adottando contestualmente i provvedimenti necessari per il ripiano degli eventuali debiti e
per il ripiano dell'eventuale disavanzo di amministrazione risultante dal rendiconto approvato.
Qualora, poi, i dati della gestione finanziaria facciano prevedere un disavanzo di amministrazione o
di gestione, per squilibrio della gestione di competenza o della gestione dei residui, il Consiglio
Comunale adotta le misure necessarie a ripristinare il pareggio. La mancata adozione, da parte del
Comune dei provvedimenti di riequilibrio, è equiparata ad ogni effetto di legge alla mancata
approvazione del bilancio di previsione con avvio della procedura di commissariamento dell’Ente.
2. La regola del Pareggio
Il Testo Unico sulla Finanza Locale stabilisce i principi da rispettare per assicurare al bilancio il
pareggio finanziario complessivo. Le previsioni di competenza relative alle spese correnti sommate
alle previsioni di competenza relative alle quote di capitale delle rate di ammortamento dei mutui e
dei prestiti obbligazionari non possono essere complessivamente superiori alle previsioni di
competenza dei primi tre titoli dell'entrata e non possono avere altra forma di finanziamento, salvo
le eccezioni previste per legge.
L’Osservatorio osserva come in un’ottica aziendale assuma particolare rilievo il ruolo del rendiconto,
perché permette una concreta verifica del grado di raggiungimento degli obiettivi e di realizzazione
dei programmi e del rispetto degli equilibri economico-finanziari. Vanno a tal fine utilizzate anche
conoscenze di tipo quantitativo extracontabile e di tipo qualitativo.
47
3. Gli equilibri di parte corrente
Il rispetto del principio del pareggio comporta che la sua corretta applicazione agli altri equilibri
finanziari, va assicurato, sia in sede di previsione, sia durante la gestione e sia in fase di rendiconto
perché esso si riflette anche sul risultato finale gestionale. Sono previste dall’Ordinamento Contabile
particolari segnalazioni obbligatorie dei fatti e delle valutazioni da parte del responsabile finanziario
al legale rappresentante dell'ente, al consiglio comunale, al segretario ed al Collegio dei Revisori dei
Conti qualora venga rilevato che la gestione delle entrate o delle spese correnti evidenzi il costituirsi
di situazioni - non compensabili da maggiori entrate o minori spese - tali da pregiudicare gli equilibri
del bilancio. In ogni caso la segnalazione è effettuata entro sette giorni dalla conoscenza dei fatti. Il
consiglio provvede al riequilibrio entro trenta giorni dal ricevimento della segnalazione, anche su
proposta della Giunta. In presenza di fatti gestionali destabilizzanti degli equilibri, innanzi analizzati,
l’Ente può utilizzare per l'anno in corso e per i due successivi tutte le entrate e le disponibilità, ad
eccezione di quelle provenienti dall'assunzione di prestiti e di quelle aventi specifica destinazione per
legge, nonché i proventi derivanti da alienazione di beni patrimoniali disponibili. Ma l’Ente può, per i
provvedimenti necessari a garantire la salvaguardia degli equilibri di bilancio, utilizzare l’eventuale
avanzo di amministrazione, accertato ai sensi di legge. Segue prospetto:
48
BILANCIO CORRENTE
Consuntivo 2015
ENTRATE
Tributarie
(+)
Trasferimenti Stato, Regione ed enti
(+)
219.944,47
Extratributarie
(+)
2.515.178,35
Risorse correnti
8.064.349,51
10.799.472,33
Entrate correnti specifiche che finanziano investimenti
(-)
Entrate correnti generiche che finanziano investimenti
(-)
Risparmio corrente
94.500,00
94.500,00
Entrate straordinarie
Avanzo applicato a Bilancio Corrente
(+)
693.518,98
Entrate C/capitale che finanziano sp. Correnti
(+)
420.432,86
Entrate tit. IV da plusvalenze che finanziano sp. correnti
(+)
0
Risorse straordinarie
1.113.951,84
FPV di parte corrente iniziale
(+)
1.054.300,28
FPV di parte corrente finale
(-)
479.012,54
FPV differenza
575.287,74
Totale entrate bilancio corrente
12.394.211,91
USCITE
Rimborso di prestiti
(+)
Anticipazioni di cassa
(-)
Finanziamenti a breve termine
(-)
Rimborso di prestiti effettivo
Spese correnti
755.756,36
755.756,36
(+)
Uscite ordinarie
9.717.387,72
9.717.387,72
Disavanzo applicato al bilancio
Uscite straordinarie
Totale uscite bilancio corrente
10.473.144,08
RISULTATO: Bilancio corrente
Totale entrate correnti
(+)
12.394.211,91
Totale uscite correnti
(-)
10.473.144,08
Avanzo (+) o Disavanzo (-)
49
+1.921.067,83
4. Gli equilibri in conto capitale
Anche per gli equilibri in conto capitale valgono i principi sopra enunciati tenendo però presente che è buona
norma aggiornare il programma triennale dei lavori pubblici e l’elenco annuale dei lavori contestualmente alle
modifiche apportate alla parte investimenti del bilancio, in modo da dare corrispondenza programmatoria alla
manovra finanziaria approvata.
BILANCIO INVESTIMENTI
Consuntivo 2015
ENTRATE
Alienazione beni, trasferimento capitali
(+)
7.146.510,97
Entrate C/capitale che finanziano sp. Correnti
(-)
420.432,86
Riscossione di crediti
(-)
6.726.078,11
Alienazione beni e trasferimento capitali investiti
Entrate correnti specifiche che finanziano investimenti
(+)
Entrate correnti generiche che finanziano investimenti
(+)
94.500,00
Risparmio corrente reinvestito
Avanzo applicato a bilancio Investimenti
94.500,00
(+)
1.888.664,,00
1.888.664,00
Risparmio complessivo reinvestito
FPV in conto capitale iniziale
(+)
3.774.673,37
FPV in conto capitale finale
(-)
5.328.743,59
(-)
1.554.070,22
FPV differenza
Totale entrate bilancio investimenti
7.155.171,89
USCITE
In conto capitale
(+)
Concessione di crediti
(-)
Totale uscite bilancio investimenti
4.778.522,38
4.778.522,38
RISULTATO: Bilancio investimenti
Totale entrate investimenti
(+)
7.155.171,89
Totale uscite investimenti
(-)
4.778.522,38
Avanzo (+) o Disavanzo (-)
50
2.376.649,51
L'indebitamento
51
1. L’Indebitamento
Il ricorso all'indebitamento da parte degli enti locali è ammesso esclusivamente nelle forme previste dalle leggi
vigenti in materia e per la realizzazione degli investimenti.
Il ricorso all'indebitamento è possibile solo alle seguenti condizioni:
a) avvenuta approvazione del rendiconto dell'esercizio del penultimo anno precedente quello in cui si
intende deliberare il ricorso a forme di indebitamento;
b) avvenuta deliberazione del bilancio annuale nel quale sono incluse le relative previsioni.
Qualora nel corso dell'esercizio si renda necessario attuare nuovi investimenti o variare quelli già in atto, il
Consiglio Comunale adotta apposita variazione al bilancio annuale. Contestualmente modifica il bilancio
pluriennale e la relazione previsionale e programmatica per la copertura degli oneri derivanti dall'indebitamento
e per la copertura delle spese di gestione.
2. L’esposizione debitoria ed il rispetto dei vincoli
Il Comune nell’anno 2015 non ha contratto nuovi mutui.
52
3. La Consistenza, l’accensione ed il rimborso
La tabella che segue vuole rappresentare un quadro di immediata lettura dell’andamento dell’indebitamento.
Indicatore
2011
2012
2013
2014
2015
Valore
Valore
Valore
Valore
Valore
Valore
Residuo debito al 31.12
8.959.468,00
8.116.255,00
7.106.638,03
6.064.540,33
5.234.726,03
4.478.969,67
Residuo debito/abitanti
405,86
363,40
319,76
269,64
230,79
196,89
457.638,66
400.066,10
357.924,32
313.632,46
267.464,44
230.510,89
3,98%
3,57%
3,52%
2,97%
2,38%
2,10%
67,90
55,67
53,99
51,23
47,94
43,36
13,09%
11,41%
11,07%
11,07%
10,60%
9,40%
Interessi passivi
Interessi
correnti
passivi/Entrate
Annualità(c+i)/abitanti
Annualità/Spese
mutui
•
2010
correnti+
Nel 2010, dopo l’ultima rinegoziazione dei mutui del 1996, il Consiglio Comunale con atto n. 93 ha aderito alla rinegoziazione dei mutui nel rispetto della
circolare della Cassa Depositi e Prestiti e con determina EF N 87/2010 è stato rinegoziato il debito per 15 anni dal 2011 e per circa € 1.969.000,00 rispetto
alla proposta della Cassa D:P: di € 7.453.000,00 con una riduzione dei tassi in media del 1%;
•
Nel 2010 e 2011 non sono stati stipulati nuovi mutui.
•
Nel 2012 si è provveduto all’estinzione del mutuo Cassa Depositi e Prestiti pos. 445906/00 per € 195.577,64. Inoltre le rate del mutuo contratto con l’Istituto
per il Credito Sportivo pari ad € 27.868,31 di competenza dell’esercizio 2012 sono state pagate il 3/1/2013.
•
Nel 2013 si è pagata la rata del mutuo dell’Istituto per il Credito Sportivo anno 2012 pari ad € 27.868,31, mentre € 10.000,00 della rata 2013 del mutuo del
Monte dei Paschi di Siena è stata pagata a gennaio 2014. Si è provveduto inoltre all’estinzione del mutuo Cassa Depositi e Prestiti pos. 4478559/00 per €
185.599,75.
Significativi sono i dati che evidenziano il rapporto tra interessi passivi ed entrate correnti. Il quadro d’insieme che emerge dalla lettura degli indicatori evidenziati ci
porta ad affermare che il Comune di Vigonza presenta una situazione debitoria in equilibrio con le proprie capacità finanziarie.
53
4. La consistenza patrimoniale dei debiti
I debiti, rappresentati nel riquadro che segue, desunti dalla situazione patrimoniale dell’Ente sono
obbligazioni a pagare una somma certa a scadenze prestabilite. La classificazione dei debiti in voci
avviene per natura e sono riportati in ragione del loro valore nominale residuo. Particolare rilevanza
assumono nel conto del patrimonio:
•
i Debiti di finanziamento.
comprendono i debiti contratti per il finanziamento degli
investimenti.
•
I Debiti di funzionamento. Vi rientrano tutte le posizioni debitorie assunte nell’attività
corrente.
•
Debiti verso imprese controllate, collegate ed altre. Ai fini della definizione dei rapporti tra
aziende deve farsi riferimento all’art. 2359 del codice civile.
•
debiti per somme anticipate da terzi. Sono le somme pagate (competenza e residui), per
conto di terzi.
Nel prospetto i debiti sono rappresentati nella consistenza iniziale e quella finale.
CONSISTENZA
CONSISTENZA PATRIMONIALE DEI DEBITI
INIZIALE
FINALE
Debiti
Di finanziamento
5.234.726,03
4.478.969,67
Di funzionamento
2.967.676,80
1.917.960,77
130.255,21
196.184,71
364.512,33
364.512,33
8.697.170,37
6.957.627,48
Per somme anticipate da terzi/per IVA
Per anticipazioni di cassa
Verso imprese
Altri
Totale
54
Il rispetto del patto di stabilità
55
1. Il rispetto del patto di stabilità
L’Ente ha rispettato gli obiettivi del patto di stabilità per l’anno 2015 stabiliti dall’art. 31 della Legge
183/2011, avendo registrato i seguenti risultati rispetto agli obiettivi programmatici di competenza
mista.
Nella tabella sottostante sono evidenziati i risultati finali espressi in migliaia di Euro.
TOTALE ENTRATE FINALI (al netto delle esclusioni)
14.068
SPESE FINALI (al netto delle esclusioni)
13.053
SALDO FINANZIARIO
1.015
SALDO OBIETTIVO
SPAZI FINANZIARI ACQUISITI CON IL PATTO
NAZIONALE ORIZZONTALE 2015 (art. 4ter co.5 D.L. n.
16/2012)
Pagamenti di residui passivi di parte capitale di cui
all’art. 4ter co.6 D.L. 16/2012
464
0
SPAZI FINANZIARI ACQUISITI CON IL PATTO NAZIONALE
ORIZZONTALE 2015 NON UTILIZZATI PER PAGAMENTI DI
RESIDUI PASSIVI IN CONTO CAPITALE
0
0
SALDO OBIETTIVO 2015 FINALE
464
DIFFERENZA FRA SALDO FINANZIARIO E
OBIETTIVO ANNUALE FINALE
551
Nel corso dell’anno sono stati effettuati i previsti monitoraggi.
L’obiettivo, di € 464.000,00 (importo arrotondato come da certificazione ministeriale ), a fine
anno è stato rispettato.
L’Ente ha provveduto il 31 marzo 2016, a trasmettere al Ministero dell’economia e delle finanze, la
certificazione secondo i prospetti allegati al decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze n.
18628 del 04/03/2016
56
Le funzioni e i servizi esternalizzati
57
1. Le funzioni ed i servizi esternalizzati
Con il termine esternalizzazione si fa riferimento al processo mediante il quale un’istituzione pubblica
affida
a
soggetti
terzi
(pubblici
e/o privati) l’esecuzione di
attività, processi
e/o
servizi
precedentemente svolti internamente.
2. Il quadro conoscitivo generale
Il trasferimento verso terzi di compiti e di attività comporta la cancellazione dal bilancio comunale
dei relativi flussi di entrata e/o di spesa, operando la sola rilevazione dei corrispettivi, negativi o
positivi, previsti negli atti che regolano i rapporti. Ciò rende necessario porre in essere un sistema di
“governance” capace di ottenere le necessarie informazioni sulla qualità dei servizi forniti e del
rapporto costi/benefici, al fine di valutare le attività esternalizzate e le risultanze economicofinanziarie delle gestioni, al fine di evitare ricadute sul bilancio di eventuali effetti della gestione ed
assicurare, naturalmente, ai cittadini utenti dei validi livelli di servizio. Per le società e organismi
partecipati dal Comune le azioni di controllo e di indirizzo che il Comune è tenuto a svolgere, al fine
di rendere la gestione più economica ed efficiente, si presenta di vitale importanza e deve
necessariamente riferirsi al contratto di servizio.
Ne consegue che, sul piano economico-finanziario, l’esercizio di tali funzioni debba essere esteso alla
gestione complessiva, attraverso la costante valutazione dei dati economico-patrimoniali e dei
risultati finali e se necessaria anche attraverso un’apposita struttura capace di armonizzare e
coordinare le varie gestioni.
3. Gli effetti sul bilancio della gestione dei servizi
Il prospetto che segue contiene informazioni sul servizio esternalizzato, sul soggetto gestore e sul
tipo di esternalizzazione.
SOGGETTO
GESTORE
SERVIZI ESTERNALIZZATI
N
°
TIPO ESTERNALIZZAZIONE
Descrizione
servizio di distribuzione e raccolta acqua potabile,
raccolta e smaltimento rifiuti.
(codice da 1 a 9)
ETRA SPA
Codice 5
1
Con il termine esternalizzazione si fa riferimento al processo mediante il quale un’istituzione pubblica affida a soggetti
terzi (pubblici e/o privati) l’esecuzione di attività, processi e/o servizi precedentemente svolti internamente.
Nel 2015 non sono stati esternalizzati i servizi che precedentemente venivano svolti internamente.
58
4. CONTROLLI IN MERITO A SOCIETA’ PARTECIPATE DAL COMUNE DI VIGONZA –ART 3 COMMI 27 E 28 DELLA
LEGGE N. 244 DEL 24.12.2007
Come è noto, l’art. 3 comma 27 della legge n. 244/2007 stabilisce che le pubbliche amministrazioni,
non possono costituire società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi non
strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, nè assumere o
mantenere direttamente partecipazioni, anche di minoranza in tale società.
Con delibera di Consiglio Comunale in data 25/06/2009 n.50 è stata effettuata la ricognizione delle
partecipazioni necessarie per il perseguimento delle finalità istituzionali del Comune di Vigonza e il
mantenimento delle quote azionarie essendo attività strettamente connesse con le finalità
istituzionali .
Inoltre con delibera di Consiglio Comunale in data 27/04/2015 n. 18
è stato effettuato il piano
operativo di razionalizzazione delle società partecipate e delle partecipazioni societarie ai sensi
dell’art. 1 c. 611/612 della L. n. 120/2014 il quale prevede l’avvio di un “processo di
razionalizzazione” delle società e delle partecipazioni, dirette e indirette, che permetta di
conseguirne una riduzione entro il 31 dicembre 2015. In base a tale piano di razionalizzazione l’Ente
ha deliberato la soppressione della società SE.T.A. Spa mediante fusione per incorporazione della
stessa in Etra Spa.
Le società di cui il Comune detiene partecipazioni di varia entità sono le seguenti:
59
DENOMINAZIONE - RAGIONE SOCIALE
CONSORZIO DI BACINO PADOVA UNO
PARTITA
IVA O
CODICE
FISCALE
341440287
DATA INIZIO
(COSTITUZ.)
28/10/1998
DATA FINE
(CESSAZ.)
9,00 GESTIONE RIFIUTI
SERVIZIO DI PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE ACQUA POTABILE,
RACCOLTA E SMALTIMENTO ACQUE REFLUE, DI RIFIUTI SOLIDI, E I
PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA, PROGETTAZIONE E SERVIZI
DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA IN MATERIA AMBIENTALE,
CONSULENZA TECNICA, INFORMATICA, AMMINISTRATIVA E
5,06 CONTABILE AD ALTRI CONSORZI E SOCIETA'
3278040245
19/12/2005
31/12/2050
VIGONZA SVILUPPO S.P.A.
3666710284
10/09/2001
31/12/2050
SE.TA. SPA (Incorporata poi in Etra Spa)
3444480283
21/06/1999
31/12/2050
CONSIGLIO DI BACINO BRENTA
CONSORZIO BIBLIOTECHE PADOVANE
ASSOCIATE
APS HOLDING SPA
1029710280
05/05/1998
31/12/2100
92145800287
18/02/2013
18/02/2033
80024440283
3860240286
16/04/1977
01/10/2003
FINALITA'
16/11/2024
ENERGIA TERRITORIO RISORSE
AMBIENTALI - ETRA SPA
BANCA POPOLARE ETICA SOC. COOP. PER
AZIONI
% di
partecipazione
19/11/2026
31/12/2050
60
STUDIO-PROGETTAZ. E REALIZZAZIONE INTERVENTI PER LA
100 TRASFORMAZIONE, RIQUALIFICAZIONE URBANA E/O EDILIZIA
SERVIZIO DI PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE ACQUA POTABILE,
RACCOLTA E SMALTIMENTO ACQUE REFLUE, DI RIFIUTI SOLIDI, E I
PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA, PROGETTAZIONE E SERVIZI
DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA IN MATERIA AMBIENTALE,
CONSULENZA TECNICA, INFORMATICA, AMMINISTRATIVA E
7,20 CONTABILE AD ALTRI CONSORZI E SOCIETA'
GESTIRE LE RISORSE FINANZIARIE DI FAMIGLIE, DONNE, UOMINI,
ORGANIZZAZIONI, SOCIETA', ORIENTANDO I LORO RISPARMI E
DISPONIBILITA' VERSO LA REALIZZAZIONE DEL BENE COMUNE
0,0029 DELLA COLLETTIVITA'
ORGANIZZARE ED AFFIDARE IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO,
NONCHE’ SVOLGERE LE FUNZIONI DI PROGRAMMAZIONE E
3,8 CONTROLLO DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO MEDESIMO
PRODUZIONE DI SERVIZI CULTURALI E BIBLIOGRAFICI PER I
CITTADINI E PER LE BIBLIOTECHE PUBBLICHE DEGLI ENTI
ASSOCIATI CON PREDISPOSIZIONE DI UN SISTEMA BIBLIOTECARIO
5,39 TERRITORIALE
SERVIZI INTEGRATI DI MOBILITA', SERVIZI VARI (CREMAZIONE,
GESTIONE SERVIZI CIMITERIALI), PROGETTAZIONE E SVILUPPO DI
0,01006 SISTEMI E SERVIZI NEL CAMPO DELLA I.C.T.
Si riportano i risultati economici delle Società partecipate
BILANCIO
2010
BILANCIO
2011
BILANCIO
2012
BILANCIO 2013
BILANCIO 2014
SETA S.P.A
VIGONZA SVILUPPO
+147.420,00
+205.108,00
+3.581.060,00 +97.948,00
77.016,00
+14.241,00
+5.838,00
+2.831,00
-78.615,00
ETRA SPA (1/1/06)
+1.285.066,00 +1.823.748,00
+2.039.511,00 +4.344.737,00
938.818,00
APS HOLDING SPA
-1.952.314,00 +22.829,00
-2.523.095,00 -3.967.774,00
-2.456.454,00
+1.645.716,00 +1.327.789,00
3.187.558,00
BANCA POPOLARE ETICA +1.032.014,00 +1.490.374,00
SOC. COOP. PER AZIONI
+ 5.189,00
Rispetto agli adempimenti derivanti dall’applicazione del comma 587 della legge n. 296 del 27/12/2006 si è provveduto all’inserimento dei dati relativi alle società
partecipate sulla procedura informatizzata presente sul sito del Dipartimento per la Funzione Pubblica entro la data del 30 aprile di ogni anno.
Infine, in merito alla verifica degli adempimenti nascenti dall’art. 1 comma 735 della legge finanziaria 2007 ovvero alla pubblicazione sul sito dell’amministrazione e
all’albo pretorio dei compensi degli incarichi di amministratore di società rappresentanti dell’ente si attesta che si è verificato che la pubblicazione è stata effettuata
con aggiornamento semestrale.
Inoltre, ai sensi dell’art. 8 del DL 98/2011 convertito in L. 111/2011, si è provveduto a pubblicare nel sito istituzionale entro il termine di legge, l’elenco delle società
partecipate con l’indicazione se, nell’ultimo triennio dalla pubblicazione, le singole società hanno raggiunto o meno il pareggio di bilancio.
61
I Controlli
62
PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO
L’art. 2 comma 594 della legge 244/2007 prevede che, ai fini del contenimento delle spese di
funzionamento delle proprie strutture, le amministrazioni pubbliche, adottino piani triennali per
l’individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione e all’utilizzo:
a) delle dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro;
b) delle autovetture di servizio;
c) dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali.
Tale piano è stato approvato con delibera di Giunta Comunale n. 67 del 06/05/2015 per il triennio
2015/2017.
A consuntivo annuale, come previsto dal comma 597 è stata redatta una relazione sulle misure di
razionalizzazione e contenimento delle spese di funzionamento realizzate nel 2015.
63
ADOZIONE PIANO TRIENNALE CONTENIMENTO DELLE SPESE DI FUNZIONAMENTO
2015/2017 ( DELIBERA DI G.C. 67 del 06/05/2015)
Rendiconto Piano triennale contenimento delle spese di funzionamento 2015
A) DOTAZIONI STRUMENTALI, ANCHE INFORMATICHE, CHE CORREDANO LE
STAZIONI DI LAVORO NELL’AUTOMAZIONE D’UFFICIO
SCHEDA
N. 1
DOTAZIONI STRUMENTALI
ADOZIONE
RENDICONTO 2015
Obiettivo:
Per i Fax – progressiva riduzione del numero
dei fax per effetto della mancata sostituzione per
rottura o obsolenza, delle macchine in dotazione
e/o per effetto dell’introduzione di opportuni
software fax server.
Obiettivo
- Fax: Si registra una progressiva flessione
nell’utilizzo di tale strumento ma non ci sono state
variazioni per eliminazioni e/o sostituzioni per
rotture e/o manifesta obsolenza.
Per i Fotocopiatori- omogenea distribuzione,
verifica dell’attuale assegnazione, dismissione
dei fotocopiatori obsoleti. Dematerializzazione
dei documenti al fine di arrivare ad una gestione
documentale informatica e riduzione quindi della
produzione delle copie cartacee.
- Fotocopiatori: è stata rottamata una vecchia
fotocopiatrice in proprietà.
Nel corso dell’anno è stata resa una macchina, per
scadenza quadriennale del contratto di noleggio;
sostituita, sempre in modalità noleggio, da altra
acquisita mediante adesione a convenzione CONSIP.
La scelta di potenziare la modalità del noleggio
risponde alla duplice esigenza, di assicurare costi
certi e fissi e di avere a disposizione macchine ben
funzionanti, con tecnologia a basso impatto
ambientale.
Il processo di dematerializzazione dei documenti non
riesce a svilupparsi: a consuntivo si riscontra un
aumento del n° delle copie prodotte dagli uffici di
circa il 12,70% rispetto all’anno precedente.
Il “solo” passaggio alla fatturazione elettronica,
privo di sviluppi tecnologici interni all’Ente, non ha
prodotto i risultati sperati in termini di contenimento
della spesa per carta e fotocopie. Tuttavia
quest’ultima è aumentata in misura meno che
proporzionale, proprio grazie ai canoni di noleggio
fissi previsti per la maggior parte delle macchine in
dotazione.
E’ stata sostituita, con macchina similare,
l’affrancatrice in dotazione agli uffici protocollo, il
cui contratto di noleggio andava a scadenza nel mese
di novembre.
DATI DI SINTESI
Fotocopiatrici in proprietà
Fotocopiatrici a noleggio
Totale fotocopiatrici
Apparecchiature informatiche – costante
manutenzione al fine di allungare l’uso dei
computer fino ad un periodo di nove-dieci anni,
sostituzione dei computer secondo un piano
annuale delle dismissioni.
64
n. 8
n. 6
n. 14
Apparecchiature informatiche:
Tutti i dispositivi informatici, nell'arco del 2015,
sono stati oggetto di una costante monitorizzazione e
manutenzione che ha consentito e consente un
utilizzo più longevo. E' infatti vero che, nel corso
dell'anno sono stati sostituiti soltanto due computer a
causa di guasti irreparabili.
Software - adozione di tecnologie di Software: La situazione delle applicazioni è rimasta
virtualizzazione dei server per il contenimento relativamente immutata rispetto all'anno 2014. La
delle spese energetiche
modifica più sostanziale, sono stati gli acquisti dei
moduli Sicra-JPE e Sicra-Trib, che sono stati
integrati all’applicazione Sicr@Web, già in
dotazione del Comune. Pertanto, ad eccezione dei
normali canoni di assistenza, non si è provveduto
all'acquisto di nuove applicazioni.
Responsabile: Dirigente Tecnico
Responsabile: Responsabile Economico
Responsabile Impiantistica
Responsabile Impiantistica
Report: Attualmente risultano in dotazione i beni mobili
strumentali di cui all’elenco depositato agli atti
dell’ufficio Ced ed ufficio Economato. Per quanto attiene
le dotazioni strumentali di cui sopra , si dà atto che tutti i
PC sono collegati in rete.
65
SCHEDA N. 2
TELEFONIA
ADOZIONE
RENDICONTO 2015
Obiettivo:
TELEFONIA FISSA – Mantenimento della
spesa ai livelli del 2014, anno in cui è entrata a
regime la nuova spesa per le linee ADSL delle
scuole a seguito adozione del registro elettronico.
Verifiche sulla reale possibilità di installazione,
anche in altri edifici, di sim con funzione di
commutatore di chiamate verso cellulari.
Obiettivo:
TELEFONIA FISSA:
Anno 2012
Anno 2013
Anno 2014
Anno 2015
42.157,31
37.195,93
44.528,15
42.540,50
Trasmissione dati – servizio di connettività
Internet trasmissione dati 2012
8.630,52
Internet trasmissione dati 2013
8.580,17
Internet trasmissione dati 2014
8.143,08
Internet trasmissione dati 2015
10.780,99
A seguito del potenziamento della linea della sede
municipale (OP 113/2015), la spesa 2015 è
aumentata di circa il 32% rispetto al 2014.
La spesa per telefonia fissa è sostanzialmente
invariata rispetto al 2014. Tuttavia all’interno della
stessa le variabili hanno subito delle modifiche. C’è
stata una minor spesa nei consumi di € 1.360,80 e un
aumento della spesa per connettività come sopra
specificato.
Complessivamente la spesa ammonta a:
- € 50.787,83 nel 2012
- € 50.320,66 nel 2013
- € 53.235,62 nel 2014
- € 53.321,49 nel 2015
TELEFONIA MOBILE – Consolidamento
delle misure già in essere di contenimento e
razionalizzazione dei consumi, monitorando
l’utilizzo degli apparecchi da parte dei
dipendenti, per modularne l’assegnazione alle
effettive esigenze di servizio, e il relativo traffico
telefonico.
Utilizzo di schede prepagate per le utenze a basso
traffico al fine di risparmiare sui costi della tassa
di concessione governativa.
Verifica delle condizioni tariffarie per l’adesione
alla nuova Convenzione Consip.
Forme di verifica da parte del Responsabile del Settore
circa il corretto utilizzo del cellulare di servizio e analisi
dei tabulati e controllo sugli scostamenti significativi sui
66
DATI DI SINTESI
Linee di base
19
Linee ADSL scuole
11
Alice Business 7M ADAPTIVE Via Paradisi
1
Linee ISDN
14
Linea temporanea elezioni
1
Numero verde segnalazioni
1
Totale
47
TELEFONIA MOBILE
Anno 2012
10.525,88
Anno 2013
5.043,30
Anno 2014
3.822,01
Anno 2015
4.610,91
La spesa per telefonia mobile ha registrato un
incremento di circa il 20% rispetto al 2014 dovuto,
solo in parte, al funzionamento a pieno regime, delle
due sim Targa System per il controllo delle targhe da
parte
degli
uffici della
Polizia
Locale.
Sostanzialmente stabile la spesa della direttrice
fissa/mobile.
L’attribuzione di nuove SIM è stata tenuta sotto
controllo, nel rispetto dei criteri guida di cui alla
deliberazione G.C. n. 22 del 13.02.2012 che ne
limitano l’assegnazione ai casi previsti dalla legge
consumi..
finanziaria 2008.
DATI DI SINTESI:
SIM Voce
29
SIM Voce direttiva fissa/mobile
6
PA M2M servizi telegestione impianti, antincendio,
antintrusione, tabellonistica, controllo targhe polizia
locale, internet mobile in uso Gruppo Protezione
Civile
53
Totale
88
Responsabile: Responsabile Economico
Economo
Responsabile Impiantistica
Report: Registrazioni mensili/bimestrali, raffronto e .
controllo dei relativi costi e report da trasmettere ai
Responsabili di Servizio in caso di scostamenti
significativi.
B)
AUTOVETTURE DI SERVIZIO
ADOZIONE
Obiettivo:
Consolidamento
delle
misure
di
razionalizzazione già in essere, finalizzate alla
razionalizzazione e contenimento della spesa tramite:
- ottimizzazione dell’utilizzo dei mezzi anche con
una forma di gestione condivisa dei veicoli fra i
diversi servizi comunali;
- riduzione del parco auto tramite dismissione
vetture più obsolete e dei mezzi non ritenuti
indispensabili;
- monitoraggio per ogni autovettura delle spese
sostenute per carburante e analisi del rapporto
consumi/km percorsi;
- verifica periodica della riduzione dei costi
complessivi per il parco auto.
RENDICONTO 2015
Obiettivo:
L’uso e la gestione degli automezzi sono avvenuti
nel rispetto delle indicazioni e delle modalità di cui
alle deliberazioni G.C. nn. 22 del 13.02.2012 e 57
del 29.04.2013, con una costante attività di
monitoraggio dei costi e di registrazione delle schede
automezzi.
− Si è cercato di favorire una forma di gestione
condivisa dei veicoli fra i diversi servizi
comunali e l’uso dei mezzi pubblici per le
missioni del personale.
− Si è registrata una lieve diminuzione (circa il
3%)
nella
spesa
complessiva
per
assicurazione RCA; invariata la spesa per la
tassa automobilistica.
Utilizzo per gli spostamenti sulle grandi distanze dei
− La spesa per la fornitura di carburante
mezzi di trasporto pubblici per i quali è effettuata una
registra una diminuzione di circa il 6,4%
valutazione di “convenienza a prescindere”.
rispetto al 2014 (in valore assoluto €
.
2.203,66), essenzialmente dovuta alla
diminuzione del prezzo alla pompa dei
carburanti, a fronte di un aumento di 8.210
km percorsi (circa + 3,7%), ripartiti tra i vari
servizi comunali.
− Non ci sono state variazioni nel parco mezzi.
DATI DI SINTESI
Mezzi (moto + auto + autocarri + trattore)
automezzi in comodato)
32
Carrelli e rimorchi
5
Totale
37
67
C)
BENI IMMOBILI AD USO ABITATIVO O DI SERVIZIO, con esclusione
dei beni infrastrutturali
ADOZIONE
RENDICONTO 2015
Obiettivo:
Per gli immobili destinati ad edilizia residenziale E’ stata registrata la manifestazione di interesse
pubblica si prevede l’alienazione a favore degli per l’alienazione dell’alloggio di via Luganega,
attuali locatari al fine di azzerare i costi di 11/A. In corso istruttoria per l’alienazione.
manutenzione straordinaria;
Per gli immobili destinati ad uso abitativo o di E’ stato effettuato l’adeguamento ISTAT dei
servizio destinati a privati o associazioni si canoni
prevede l’aggiornamento dei canoni relativi ai
contratti in scadenza ai prezzi di mercato od ai costi
di gestione. Si prevede inoltre un completo
monitoraggio e coordinamento della gestione dei
canoni con un’incisiva lotta alla morosità e al ritardo
dei pagamenti. Si propone l’uso di contratti di
utilizzo includenti opere di riqualificazione dei beni
a carico del soggetto locatario, comodatario o
concessionario oltre che il recupero dei costi
manutentivi ordinari e le spese di gestione.
Responsabile: Dirigente Tecnico
Responsabile Patrimonio
Report: Attualmente risultano di proprietà del
Comune di Vigonza gli immobili di cui all’allegato
elenco depositato agli atti dell’ufficio patrimonio.
68
ATTIVITA’ SVOLTA IN RELAZIONE ALLA LEGGE 244/07
INCARICHI DI STUDIO RICERCA E CONSULENZA
Premesso che la legge 244 del 24/12/2007 definisce all’art. 3 c. 55/56/57, un percorso regolativo
finalizzato a razionalizzare il ricorso a soggetti esterni per l’acquisizione di presazioni professionali
qualificate. In particolare, al comma 55 viene stabilito che l’affidamento da parte di enti locali di
incarichi di studio o di ricerca, ovvero consulenze, a soggetti diversi dall’Amministrazione possa
avvenire solo nell’ambito di un programma approvato dall’organo Consiliare, nell’ambito delle
attribuzioni riconosciute a detto organo ai sensi dell’art. 42 DL 267/2000. Si rendicontano in questa
sede le azioni intraprese in attuazione delle normative sopra esposte:
Con deliberazione n.20 del 19/05/2014 il Consiglio Comunale ha approvato il
programma triennale incarichi di collaborazione autonoma anni 2014-2016 e con la Relazione
Previsionale e Programmatica 2014, è stato individuato il limite massimo per il conferimento
di detti incarichi.
Al comma 56 è previsto che nel Regolamento sull’ordinamento degli uffici e servizi devono
essere fissati in conformità a quanto stabilito dalle disposizioni vigenti, i limiti, i criteri e le
modalità per l’affidamento degli incarichi soggetti estranei all’amministrazione.
Nel corso del 2009 con atto di Giunta Comunale n. 97 del 22/6/2009 è stato modificato il
regolamento sull’ordinamento degli uffici e servizi con le disposizioni per la definizione dei
limiti, dei criteri e le modalità per l’affidamento degli incarichi a soggetti estranei
all’amministrazione. La stessa delibera è stata trasmessa alla Sezione regionale di controllo
della Corte dei Conti, ai sensi dell’art. 3 – c. 57 della L. 244/2007 con nota prot. N. 18474 del
2/7/2009.
Gli incarichi relativi all’anno 2015 sono stati inseriti nel sito della Presidenza del Consiglio dei
Ministri – Dipartimento Funzione Pubblica e nel sito del Comune.
ATTIVITA’ SVOLTA IN RELAZIONE AL D.L. 138/2011
ALL’ART. 16 COMMA 22 CONVERTITO CON LEGGE 148/2011: SPESE DI RAPPRESENTANZA
L’art. 16, comma 26, del D.L. n. 138/2011 convertito con legge 148/2011, avente ad oggetto
“Riduzione dei costi relativi alla rappresentanza politica nei comuni e razionalizzazione
dell’esercizio delle funzioni comunali”, stabilisce che le spese di rappresentanza sostenute dagli
organi di governo degli enti locali sono elencate in apposito prospetto da allegare al rendiconto. Il
medesimo è trasmesso alla Sezione regionale della Corte dei Conti e pubblicato, entro dieci giorni
dall’approvazione del rendiconto, sul sito internet del Comune.
Con Decreto del Ministero dell’Interno di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze è
stato adottato lo schema tipo del prospetto nel quale devono essere elencate le suddette spese.
Nel seguente prospetto sono indicate le spese di rappresentanza sostenute dal Comune
nel 2015
SPESE DI RAPPRESENTANZA SOSTENUTE (pagate) NELL’ANNO 2015
Descrizione dell’oggetto della
spesa
Omaggio floreale
Quadretti di rappresentanza
Delegazione Belene – Cornici
Acquisti vari
Occasione in cui la spesa è stata
sostenuta
–
Cerimonie per centenarie
Manifestazioni, gemellaggi e
simili
Inaugurazione scuola infanzia
S.Vito
Totale delle spese sostenute
Importo della
spesa
(competenza)
Importo della
spesa
(residuo)
70,00
825,38
77,35
972,73
Totale generale
1.180,33
69
50,00
157,60
207,60
VALUTAZIONI FINALI
70
Le valutazioni finali della gestione 2015
La rilevazione dei risultati raggiunti per ogni centro di responsabilità è stata comunque
analizzata nella rendicontazione generale che si concretizza, nella relazione finale della Giunta che
accompagna il rendiconto, ai sensi dell’art. 151, comma 6, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, che
recita testualmente “Al rendiconto è allegata una relazione illustrativa della Giunta che esprime le
valutazioni di efficacia dell’azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai
programmi ed ai costi sostenuti.”.
In sintesi i risultati raggiunti della gestione 2015 si possono così riassumere:
–
gli obiettivi indicati nel bilancio preventivo si possono considerare sostanzialmente
raggiunti;
– gli investimenti e le opere pubbliche sono state limitatamente impegnate e non avviate,
sono in corso di programmazione ai fini degli obiettivi di patto di stabilità
BILANCIO GESTIONE anno ENTRATE
CORRENTE
gestione
corrente e
USCITE -TIT 1
TOTALE BILANCIO
TITOLO 1+2+3
TOTALE BILANCIO
TITOLO 1
2013
TOTALE BILANCIO
TITOLO 1+2+3
TOTALE BILANCIO
TITOLO 1
2014
TOTALE BILANCIO
TITOLO 1+2+3
TOTALE BILANCIO
TITOLO 1
2015
ENTRATE
ACCERTATO O
%
IMPEGNATO accerta
to su
assesta
to
(D/B)
ASSESTATO
12.015.805,89 10.556.894,02 87,86
2013
USCITE
11.356.648,04
9.573.389,10
84,30
ENTRATE
11.298.686,96 11.225.454,06 99,35
USCITE
10.624.063,93
ENTRATE
11.024.785,49 10.799.472,33 98,00
USCITE
12.485.391,75
2014
9.441.195,70
88,87
2015
9.717.387,72
CAPACITA’ GESTIONALE
2011
32,35
2012
2013
31,48 53,56
2014
35,78
2015
23,72
77,47
78,49
74,96
74,75
82,07
Velocità riscossioni entrate proprie 80,61
79,24
70,26
76,63
76,57
Incidenza residui attivi
23,83
18,32
48,97
19,17
36,96
Autonomia finanziaria
95,89
96,82
83,14
96,15
97,96
Incidenza residui passivi
Velocità pagamenti correnti di
competenza
71
77,80
La gestione finanziaria si chiude:
–
con un avanzo di amministrazione di euro 5.676.843,78
–
in assenza di debiti fuori bilancio e confermando il permanere degli equilibri di bilancio ed il
rispetto dei principi contabili.
– con un buon livello di sana gestione dell’Ente, in riferimento ai parametri deficitari e al
parametro dell’indice di indebitamento.
I PARAMETRI DI DEFICITARIETA'
Con il Dm sono stati approvati i parametri, obiettivi da considerare ai fini dell'accertamento della
condizione di Ente locale strutturalmente deficitario.Questi presi singolarmente possono
evidenziare alcune situazioni che richiedono da parte dell'amministrazione la necessita' di
intervenire tempestivamente. In ogni caso , qualora l'ente locale superi almeno la meta' dei valori,
il Ministero dell'Interno è tenuto a verificare se ricorrono le condizioni di dissesto.
I parametri da considerare sono i seguenti:
PARAMETRI DI DEFINIZIONE DEGLI ENTI IN CONDIZIONI
STRUTTURALMENTE DEFICITARIE
Decreto 18 febbraio 2013 del Ministero dell'interno di concerto con il Ministro
dell'Economia e delle Finanze ad oggetto"Individuazione degli enti locali
strutturalmente deficitari sulla base di appositi parametri obiettivi per il triennio
2013/2015 : anno 2015
CONSEGUITI
1) Valore negativo del risultato contabile di gestione superiore in termini di valore
assoluto al 5 per cento rispetto alle entrate correnti (a tali fini al risultato contabile si
aggiunge l'avanzo di amministrazione utilizzato per le spese di investimento);
NO
2) Volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di
competenza e relative ai titoli I e III, con l'esclusione delle risorse a titolo di fondo
sperimentale di riequilibrio di cui all'art.2 del D.Lgs 23/2011 o di Fondo di Solidarietà
di cui all'art.1, comma 380 della legge 24 dicembre 2012 n.228, superiori al 42%
rispetto ai valori di accertamento delle entrate dei medesimi titoli 1 e 3 esclusi gli
accertamenti delle predette risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di
fondo di solidarietà;
NO
25,70
3) Ammontare dei residui attivi provenienti dalla gestione dei residui attivi e di cui al
titolo I e al titolo III superiore al 65 per cento ad esclusione eventuali residui da
risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio di cui all'art 2 del decreto
legislativo n.23 o di fondo di solidarietà di cui all'art.1 comma 380 legge 228/2012,
rapportata agli accertamenti della gestione di competenza delle entrate dei
medesimi titoli I e III ad esclusione degli accertamenti delle predette risorse a titolo di
fdo sperimentale o di solidarietà;
4) Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 40 per
cento degli impegni della medesima spesa corrente;
NO
10,01
NO
19,74
5) Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5 per cento delle
spese correnti anche se non hanno prodotto vincoli a seguito delle disposizioni di cui
all'art.159 tuel;
NO
6) Volume complessivo delle spese di personale a vario titolo rapportato al
volume complessivo delle entrate correnti desumibili dai titoli I, II e III superiore
al 40 per cento per i comuni inferiori a 5.000 abitanti, superiore al 39 per cento per
i comuni da 5.000 a 29.999 abitanti e superiore al 38 per cento per i comuni
oltre i 29.999 abitanti ; tale valore è calcolato al netto dei contributi regionali nonchè
di altri enti pubblici finalizzati a finanziare spese di personale per cui il valore di tali
contributi va detratto sia al numeratore che al denominatore del parametro.
NO
72
30,41
7) Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni
superiore al 150 per cento rispetto alle entrate correnti per gli enti che
presentano un risultato contabile di gestione positivo e superiore al 120 per
cento per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione negativo
(fermo restando il rispetto del limite di indebitamento di cui all'art. 204 del tuel con le
modifiche di cui all'art.8, comma1 della legge 12 novembre 2011 n.183, a decorrere
dall'1 gennaio 2012;
NO
8) Consistenza dei debiti fuori bilancio riconosciuti nel corso dell'esercizio
superiore all'1 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate
correnti, fermo restando che l'indice si considera negativo ove tale soglia venga
superata in tutti gli ultimi tre esercizi finanziari;
9) Eventuale esistenza al 31 dicembre di anticipazioni di tesoreria non
rimborsate superiori al 5 per cento rispetto alle entrate correnti;
NO
10) Ripiano squilibri in sede di provvedimento di salvaguardia di cui all'art. 193 del
tuoel con misure di alienazione di beni patrimoniali e/o avanzo di amministrazione
superiore al 5% dei valori della spesa corrente, fermo restando quanto previsto
dall'art.1, commi 443 e 444 della legge 24 dicembre 2012,n.228 a decorrere dal'1
gennaio 2013; ove sussistano i presupposti di legge per finanziare il riequilibrio in più
esercizi finanziari, viene considerato al numeratore del parametro l'intero importo
finanziato con misure di alienazione di beni patrimoniali, oltre che di avanzo di
amministrazione, anche se destinato a finanziare lo squilibrio nei successivi esercizi
finanziari.
NO
41,47
NO
Sono state rispettate le norme relative al funzionamento dei controlli interni ed alla redazione del
presente referto, da trasmettere alla Corte dei Conti, alla Giunta Comunale, al Nucleo di valutazione,
ai Dirigenti ed alle Posizioni Organizzative e pubblicato nel sito istituzionale dell’Ente (Sezione
Trasparenza).
Vigonza, 30/05/2016
Il Segretario Generale
F.to Dr. ssa Balestrini Raffaella
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