`SCRITTORI DI CLASSE` o MEGLIO ` UNA CLASSE DI SCRITTORI

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`SCRITTORI DI CLASSE` o MEGLIO ` UNA CLASSE DI SCRITTORI
‘SCRITTORI DI CLASSE’ o MEGLIO ‘ UNA CLASSE DI SCRITTORI’
Questo è il prestigioso riconoscimento che si sono meritati gli alunni della
classe 5^ C della Scuola Primaria di Villanova Sull’Arda che hanno vinto
un PRIMO PREMIO al CONCORSO NAZIONALE ‘Scrittori di classe’, 1^
edizione, indetto da CONAD/Insieme per la scuola, iniziativa volta a
promuovere la lettura e la scrittura in modo originale e coinvolgente e a
consolidare le competenze chiave fondamentali per i cittadini di domani
nello spirito delle Nuove Indicazioni Nazionali.
Il progetto ha visto la partecipazione di otto tra i più importanti scrittori
contemporanei per ragazzi: a partire dagli incipit da loro proposti, alunni
della Scuola Primaria e ragazzi della Scuola Secondaria, guidati dai loro
insegnanti, sono stati invitati a scrivere un racconto di classe.
Gli incipit rappresentavano ognuno un genere letterario diverso; i primi
dieci racconti per ogni genere, classificati anche in base ai voti delle altre
classi, sono stati consegnati agli autori che hanno poi scelto quello che
ritenevano più coerente ed originale.
Le fasi del concorso sono state molto rapide e puntuali: entro il mese di
novembre le classi dovevano spedire il loro racconto che non superasse le
8.000 battute, realizzare almeno tre illustrazioni e valutare cinque altri
racconti inviati online dagli organizzatori.
I primi giorni di dicembre è stata data comunicazione di quali fossero le
classi risultate finaliste e già il giorno dopo di chi fossero i vincitori.
La settimana successiva gli scrittori si sono recati personalmente nelle
classi per concordare con gli alunni come trasformare il racconto in un vero e
proprio libro.
Gli otto libri, uno per ogni genere, sono stati puntualmente pubblicati nel
mese di marzo e distribuiti nei punti vendita Conad di tutt’Italia.
Insomma, un concorso veramente ben studiato e organizzato come hanno
sottolineato gli stessi promotori, durante la Conferenza Stampa svoltasi il 30
marzo, in occasione della Fiera Internazionale del libro per ragazzi di
Bologna, comunicando con orgoglio le cifre importanti relative a questa
prima edizione del concorso: in tutto hanno partecipato 12.765 classi, più di
2.000 Istituti scolastici, 4.955 sono stati i racconti pubblicati.
.
Il racconto degli alunni di Villanova dal titolo Il mistero dipinto, è stato
scelto dalla scrittrice Vanna Cercenà che ne aveva scritto l’incipit per il
genere GIALLO E MISTERO.
La scrittrice stessa, che ha onorato i ragazzi a scuola con la propria
presenza per congratularsi personalmente e per discutere con loro dello
sviluppo della storia, ha commentato poi, durante la conferenza, le emozioni
messe in campo durante questo momento, che gli alunni stessi hanno
definito indimenticabile!
Da insegnante posso dire che, oltre alla grande soddisfazione personale per
il serio lavoro svolto in classe con gli alunni, rimane la riprova che la strada
scelta anni fa nel nostro Istituto di promuovere la lettura e la scrittura creativa
proponendo diverse attività tra le quali l’organizzazione del Premio
Letterario Terre del Magnifico di cui quest’anno abbiamo realizzato la XVI
edizione e a cui è abbinato anche un Concorso di scrittura creativa, è
giusta e sta dando i suoi risultati. La partecipazione a questo concorso ha
significato mettersi ulteriormente alla prova, un po’ come una verifica, ma su
scala nazionale!
La felicità è soprattutto per gli alunni: è da incontri e da emozioni come
queste che si può decidere di rimanere lettori tutta la vita e perché no, magari
qualcuno potrebbe anche decidere di scrivere. Quello che conta, al di là dei
risultati, è la motivazione per andare avanti e da oggi, questi ragazzi ne
hanno una in più.
Io stessa ho avuto modo, inoltre, di riflettere sull’esperienza in occasione
della Conferenza Stampa a Bologna, alla quale sono stata invitata come
rappresentante del mondo della scuola.
Dopo averne sottolineato la serietà e la perfetta organizzazione,
concordemente con gli otto scrittori, Tim Bruno, Silvana De Mari, Manuela
Salvi, Vanna Cercenà, Roberto Piumini, Beartrice Masini, Guido Sgardoli e
Luigi Garlando, ho potuto analizzare il valore didattico e pedagogico della
proposta. La posta in gioco era molto alta, penso di poter dire che nessuno
abbia partecipato credendo davvero di poter vincere. Così ha prevalso l’idea
del mettersi in gioco: scrivere il racconto è stato divertente ma anche molto
difficile perché c’erano delle regole da rispettare, come in tutti i giochi seri.
Anche in questo è consistito il valore del concorso: essere stati bravi, tanto
più alta era la difficoltà!
E poi il premio, anzi i premi: la gioia autentica di ricevere in classe lo scrittore
di cui, fin a quel momento, non se ne conosceva l’identità, secondo la tecnica
dello svelamento degno delle migliori fiabe e l’onore di essere ascoltati con
grande rispetto e partecipazione e infine il valore del regalo finale cioè la
pubblicazione di un libro vero con tutta la loro storia e in più bellissimo! Di
per sé un libro è già un oggetto speciale in quanto lo puoi condividere: i
ragazzi delle classi vincitrici sanno che molti altri leggeranno il loro racconto,
che verrà apprezzato o discusso ma che comunque è qualcosa di vivo che
resterà nel tempo e non c’è prezzo per questa soddisfazione!
Gli stessi scrittori motivando la scelta dei racconti premiati hanno
evidenziato chi la coerenza, chi l’originalità o la genialità di alcune soluzioni
narrative… Tutti hanno descritto le realtà vivaci che hanno incontrato nelle
varie scuole e classi dove si legge molto e spesso già si scrive.
Nonostante la scarsità delle risorse la scuola è in prima linea, sempre, nel
creare valore e occasioni di crescita per i ragazzi; questo concorso è riuscito
anche per la straordinaria sinergia messa in campo tra i vari soggetti coinvolti
nel circolo virtuoso della lettura, tra chi scrive, chi promuove e chi legge.
La scrittrice Vanna Cercenà, durante la conferenza, ha avuto parole molto
belle e ha concluso il suo intervento citando “ gli incontri felici che aiutano
a crescere” riferendosi alla dedica che i ragazzi di Villanova hanno scritto
all’inizio del libro.
L’incontro proprio con la scrittrice Vanna Cercenà è stato infatti
particolarmente significativo per gli approfondimenti che ne sono derivati, in
quanto la stessa è curatrice di una collana editoriale per la Casa Editrice
Fatatrac che sviluppa argomenti legati all’intercultura e alla legalità, tematica
che è stata affrontata poi nello sviluppo del Concorso di Scrittura Creativa
di quest’anno che aveva come titolo “ Noi cambieremo il mondo”.
Concludendo, l’esperienza di Scrittori di classe, a cui peraltro hanno
partecipato diverse altre classi del nostro Istituto, si può considerare che sia
stata una grande occasione di crescita professionale per i docenti e una
prova di competenza da parte dei ragazzi che, sperimentando anche pratiche
democratiche nel lavoro di gruppo, hanno potuto mettersi alla prova in un
contesto dove il valore della partecipazione ha superato la soddisfazione
del risultato, in un ottica di rispetto e di collaborazione che non verrà
facilmente dimenticata.
Lorenza Politi
Docente