TESTO VIGENTE S T A T U T O Art. 1 – NOME ED EMBLEMA 1

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TESTO VIGENTE S T A T U T O Art. 1 – NOME ED EMBLEMA 1
TESTO VIGENTE
TESTO MODIFICATO
STATUTO
STATUTO
Art. 1 – NOME ED EMBLEMA
1.DENOMINAZIONE. Il Distretto 108 A costituisce parte
integrante della “Associazione Internazionale dei Lions
Clubs” con sede in Oak Brook, Illinois (U.S.A.), ed è
l’organizzazione dei Lions Clubs, associazioni non
riconosciute e senza scopo di lucro. I confini territoriali
del Distretto 108 A sono stati adottati al 43° Congresso
Nazionale di Torino ed approvati dal Consiglio di
Amministrazione del Lions Clubs International.
Art. 1 – NOME ED EMBLEMA
1.DENOMINAZIONE. Questa organizzazione sarà
conosciuta con il nome di Distretto Lions n. 108 A, d’ora
in poi denominata “Distretto”. Il Distretto 108 A
costituisce parte integrante della “Associazione
Internazionale dei Lions Clubs” con sede in Oak Brook,
Illinois (U.S.A.), ed è l’organizzazione dei Lions Clubs,
associazioni non riconosciute e senza scopo di lucro. I
confini territoriali del Distretto 108 A sono stati adottati
al 43° Congresso Nazionale di Torino ed approvati dal
Consiglio di Amministrazione del Lions Clubs
International.
2. USO DEL NOME E DELL’EMBLEMA. L’emblema
dell’Associazione e di ogni Club omologato sarà
rappresentato dal marchio sotto riportato:
2. USO DEL NOME E DELL’EMBLEMA. L’emblema
dell’Associazione e di ogni Club omologato sarà
rappresentato dal marchio sotto riportato:
L’uso del nome, della reputazione, dell’emblema e degli
altri loghi dell’Associazione sarà consentito nel rispetto
delle linee guida di volta in volta stabilite nel
Regolamento Internazionale.
3. COLORI. I colori di questa Associazione, e di ogni
Club omologato, saranno viola e oro.
4. SLOGAN. Il suo slogan sarà: Libertà, intelligenza, e
salvaguardia della nostra nazione.
5. MOTTO. Il suo motto sarà: We Serve.
Art. 2 - SEDE
-La sede del Distretto coincide con la residenza del
Governatore in carica.
L’uso del nome, della reputazione, dell’emblema e degli
altri loghi dell’Associazione sarà consentito nel rispetto
delle linee guida di volta in volta stabilite nel
Regolamento Internazionale.
3. COLORI. I colori di questa Associazione, e di ogni
Club omologato, saranno viola e oro.
4. SLOGAN. Il suo slogan sarà: Libertà, intelligenza, e
salvaguardia della nostra nazione.
5. MOTTO. Il suo motto sarà: We Serve.
Art. 2 – AFFILIAZIONE - SEDE
I soci di questa organizzazione saranno tutti i Lions Club
del Distretto riconosciuti da Lions Clubs International.
I confini geografici di questo Distretto saranno i
seguenti: Romagna, Marche, Abruzzo e Molise.
-La sede del Distretto coincide con la residenza del
Governatore in carica.
Art. 3 – SCOPI e FINALITA’
1. Gli scopi di questo Distretto dovranno essere:
a) Fornire una struttura organizzativa con cui
promuovere gli Scopi di Lions Clubs International
all’interno del Distretto.
b) Creare e stimolare uno spirito di comprensione fra i
popoli del mondo.
c) Promuovere i principi di buon governo e di buona
cittadinanza.
d) Prendere attivo interesse al bene civico, culturale,
sociale e morale della comunità.
e) Unire i Club con i vincoli dell’amicizia, della
fratellanza e della reciproca comprensione.
f) Creare un luogo di dibattito per discussioni aperte su
tutte le questioni di interesse pubblico, fatto salvo che
politica e religione non saranno argomenti di
discussione fra i soci.
g) Incoraggiare le persone predisposte a servire la
comunità senza alcun vantaggio personale finanziario,
incoraggiare l’efficienza e promuovere alti valori di etica
nel commercio, nell’industria, nelle professioni, nelle
attività pubbliche e private.
Art. 3 - FINALITA’
1
1. COMPITI GENERALI. Il Distretto ha il compito di
promuovere lo sviluppo ed il progresso del Lionismo nel
suo territorio e coordinare le attività che superino le
possibilità di intervento ed azione dei singoli Clubs, con
particolare riferimento ai services, temi di studio ed ogni
altra
iniziativa
approvata
dal
Consiglio
di
Amministrazione Internazionale, dal Congresso
Nazionale e da quello Distrettuale.
2. OPERATIVITA’ Per l'attuazione degli scopi predetti il
Distretto può stipulare accordi o convenzioni con privati,
associazioni, società od enti ed in particolare operare
anche con la Fondazione Lions Clubs per la Solidarietà,
costituita nel Distretto 108 A, assumendo impegni di
spesa, da esaurirsi in ogni caso entro l'annata lionistica.
Art. 4 - INQUADRAMENTO GIURIDICO
L'organizzazione del Distretto è regolata:
a) dalle norme dello Statuto e del Regolamento
internazionali attualmente vigenti;
b) dalle norme e dallo Statuto e dal Regolamento del
MD 108 Italy attualmente vigenti;
c) dalle norme del presente Statuto e Regolamento che
saranno integrate o modificate dalle future disposizioni
decise dall'Assemblea Nazionale ed Internazionale con
la precisazione che nel caso di conflitto o di
contraddizione tra le direttive stabilite da questo Statuto
e Regolamento e quelle dello Statuto e Regolamento
del Multidistretto, quest’ultimo prevarrà, così come
prevarrà lo Statuto e Regolamento Internazionale nel
caso di conflitto o di contraddizione con quest’ultimo,
mentre per quanto non previsto nel presente Statuto, si
farà riferimento allo Statuto Tipo per Distretto vigente
proposto dalla Sede Centrale.
d) dalla legislazione nazionale attualmente vigente e
per l’effetto si precisa che questo Distretto è
configurabile come “Associazione non riconosciuta”
prevista dagli artt. 36 e segg. c.c., è rappresentata
giuridicamente dal suo Governatore pro-tempore ed è
assimilabile agli enti di tipo associativo non
commerciale di cui all’art. 148 del Testo Unico Decreto
Legislativo 12.12.03 n. 344 ed a tal fine anche agli effetti
di cui al Decreto Legislativo 4/12/97 n. 460 si precisa
che:
 non è consentito distribuire anche in modo indiretto,
utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o
capitale durante la vita dell’Associazione;
 in caso di scioglimento l’eventuale patrimonio sarà
devoluto, sentito l'organismo di controllo di cui
all'articolo 3, comma 190, della legge 23 dicembre
1996, n. 662, e salvo diversa destinazione imposta
dalla legge, a finalità benefiche come riportato al
successivo art. 44;
 vi è disciplina uniforme del rapporto e delle modalità
associative con esclusione della temporaneità della
partecipazione alla vita associativa, prevedendo
per gli associati il diritto di voto per l’approvazione e
le modificazioni dello statuto, dei regolamenti e
degli organi direttivi dell’Associazione;
 vi è l’obbligo di redigere ed approvare annualmente
un rendiconto economico e finanziario;
 che vi è libera eleggibilità degli organi amministrativi
2. COMPITI GENERALI. Il Distretto ha il compito di
promuovere lo sviluppo ed il progresso del Lionismo nel
suo territorio e coordinare le attività che superino le
possibilità di intervento ed azione dei singoli Clubs, con
particolare riferimento ai services, temi di studio ed ogni
altra
iniziativa
approvata
dal
Consiglio
di
Amministrazione Internazionale, dal Congresso
Nazionale e da quello Distrettuale.
3. OPERATIVITA’ Per l'attuazione degli scopi predetti il
Distretto può stipulare accordi o convenzioni con privati,
associazioni, società od enti ed in particolare operare
anche con la Fondazione Lions Clubs per la Solidarietà,
costituita nel Distretto 108 A, assumendo impegni di
spesa, da esaurirsi in ogni caso entro l'annata lionistica.
Art. 4 - INQUADRAMENTO GIURIDICO
L'organizzazione del Distretto è regolata:
a) dalle norme dello Statuto e del Regolamento
internazionali attualmente vigenti;
b) dalle norme e dallo Statuto e dal Regolamento del
MD 108 Italy attualmente vigenti;
c) dalle norme del presente Statuto e Regolamento che
saranno integrate o modificate dalle future disposizioni
decise dall'Assemblea Nazionale ed Internazionale con
la precisazione che nel caso di conflitto o di
contraddizione tra le direttive stabilite da questo Statuto
e Regolamento e quelle dello Statuto e Regolamento
del Multidistretto, quest’ultimo prevarrà, così come
prevarrà lo Statuto e Regolamento Internazionale nel
caso di conflitto o di contraddizione con quest’ultimo,
mentre per quanto non previsto nel presente Statuto, si
farà riferimento allo Statuto Tipo per Distretto vigente
proposto dalla Sede Centrale.
d) dalla legislazione nazionale attualmente vigente e
per l’effetto si precisa che questo Distretto è
configurabile come “Associazione non riconosciuta”
prevista dagli artt. 36 e segg. c.c., è rappresentata
giuridicamente dal suo Governatore pro-tempore ed è
assimilabile agli enti di tipo associativo non
commerciale di cui all’art. 148 del Testo Unico Decreto
Legislativo 12.12.03 n. 344 ed a tal fine anche agli effetti
di cui al Decreto Legislativo 4/12/97 n. 460 si precisa
che:
 non è consentito distribuire anche in modo indiretto,
utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o
capitale durante la vita dell’Associazione;
 in caso di scioglimento l’eventuale patrimonio sarà
devoluto, sentito l'organismo di controllo di cui
all'articolo 3, comma 190, della legge 23 dicembre
1996, n. 662, e salvo diversa destinazione imposta
dalla legge, a finalità benefiche come riportato al
successivo art. 44;
 vi è disciplina uniforme del rapporto e delle modalità
associative con esclusione della temporaneità della
partecipazione alla vita associativa, prevedendo
per gli associati il diritto di voto per l’approvazione e
le modificazioni dello statuto, dei regolamenti e
degli organi direttivi dell’Associazione;
 vi è l’obbligo di redigere ed approvare annualmente
un rendiconto economico e finanziario;
 che vi è libera eleggibilità degli organi amministrativi
2

e che è operante il principio del voto singolo che vi
è sovranità dell’assemblea dei soci con criteri di loro
ammissione ed esclusione e che sono attuate
idonee forme di comunicazione delle convocazioni
assembleari, delle relative deliberazioni, dei bilanci
e dei rendiconti;
che vige il principio della intrasmissibilità della quota
associativa e che la quota associativa non è
rivalutabile.
e che è operante il principio del voto singolo che vi
è sovranità dell’assemblea dei soci con criteri di loro
ammissione ed esclusione e che sono attuate
idonee forme di comunicazione delle convocazioni
assembleari, delle relative deliberazioni, dei bilanci
e dei rendiconti;
 che vige il principio della intrasmissibilità della quota
associativa e che la quota associativa non è
rivalutabile.
PARTE
CHE
POTREBBE
SUBITE
AGGIORNAMENTI
IN
FUNZIONE
DELLA
DELEGA LEGISLATIVA AL GOVERNO PER IL
RIORDINO DELAL DISCIPLINA GIURIDICA DEL
TERZO SETTORE (scadenza 25/05/2017)
Art. 5 - ORGANI ASSOCIATIVI
Organi del Distretto, con le attribuzioni, i poteri, i requisiti
di accesso alle rispettive cariche previsti dallo Statuto e
Regolamento internazionali e in via sussidiaria, dalla
normativa, Multidistrettuale e distrettuale attualmente
vigenti sono:
-L'assemblea dei delegati ai Congressi distrettuali;
-Il Governatore;
-Il Primo e Secondo Vice Governatore Distrettuale;
-Il Gabinetto del Governatore;
-Il Collegio dei Revisori Contabili.
Art. 6 -OFFICER E GABINETTO DISTRETTUALE
1. OFFICER. Gli officer del Distretto saranno il
Governatore Distrettuale, l’immediato Past Governatore
Distrettuale, il Primo e il Secondo Vice Governatore
Distrettuale, i Presidenti di Circoscrizione, i Presidenti di
Zona e il Segretario/Tesoriere Distrettuale o il
Segretario e il Tesoriere distrettuali. Ciascun dei
suddetti officer saranno soci in regola di un Lions Club
in regola che faccia parte del Distretto.
2. GABINETTO DISTRETTUALE. Il Distretto avrà un
Gabinetto Distrettuale composto dal Governatore
Distrettuale,
dall’immediato
Past
Governatore
Distrettuale, dal Primo e dal Secondo Vice Governatore
Distrettuale, dai Presidenti di Circoscrizione, dai
Presidenti di Zona, da un Segretario/Tesoriere di
Gabinetto Distrettuale o dal Segretario e dal Tesoriere
di Gabinetto Distrettuale, e da altri soci di Club che
potrebbero essere inclusi nel suddetto elenco previa
modifica nel rispetto delle procedure degli emendamenti
qui contenute.
3.
ELEZIONE/NOMINA
DEL
GABINETTO
DISTRETTUALE. Il Governatore Distrettuale, il Primo e
il Secondo Vice Governatore Distrettuale saranno eletti
in occasione del Congresso Distrettuale annuale. Una
volta in carica, il Governatore Distrettuale nominerà il
Segretario e il Tesoriere di Gabinetto Distrettuale, un
Presidente
di
Circoscrizione
per
ciascuna
Circoscrizione (facoltativo) e un Presidente di Zona per
ogni Zona del Distretto, e gli altri soci di Club che
possono essere ammessi nel Gabinetto Distrettuale.
4. RIMOZIONE DALL’INCARICO. I membri del
Gabinetto Distrettuale, all’infuori del Governatore
Distrettuale, del Primo Vice Governatore Distrettuale e
del Secondo Vice Governatore Distrettuale, potranno
essere rimossi dal loro incarico con voto favorevole dei
Art. 5 - ORGANI ASSOCIATIVI
Organi del Distretto, con le attribuzioni, i poteri, i requisiti
di accesso alle rispettive cariche previsti dallo Statuto e
Regolamento internazionali e in via sussidiaria, dalla
normativa, Multidistrettuale e distrettuale attualmente
vigenti sono:
-L'assemblea dei delegati ai Congressi distrettuali;
-Il Governatore;
-Il Primo e Secondo Vice Governatore Distrettuale;
-Il Gabinetto del Governatore;
-Il Collegio dei Revisori Contabili.
3
due terzi (2/3) del numero totale dei membri del
Gabinetto Distrettuale.
Art. 7 STRUTTURE COLLEGATE
Il Governatore in carica potrà istituire strutture e comitati
per la una migliore organizzazione ed operatività dando
le opportune informazioni ai Clubs.
Art. 8 DELEGATI
1. COSTITUZIONE. L'Assemblea è costituita dai
delegati dei Clubs del Distretto, regolarmente omologati
ed in regola secondo le norme dello Statuto e del
Regolamento Internazionali e dai Past Governatori (v.
comma 4)
2. CALCOLO DELEGATI. Ciascun Club in regola nei
confronti di Lions Clubs International e del suo Distretto
di appartenenza in occasione del Congresso annuale
del Distretto avrà diritto a un (1) Delegato e un (1)
Delegato supplente ogni dieci (10) soci che hanno fatto
parte del Club da almeno un anno e un giorno o
maggiore frazione di questo, secondo i dati della sede
Internazionale sul suddetto Club nel primo giorno
dell’ultimo mese che precede il mese in cui si terrà la
Convention. La frazione maggiore a cui ci si riferisce in
questa sezione è di cinque (5) soci o a un numero
maggiore. Ciascun Delegato autorizzato presente avrà
diritto a un (1) solo voto per ciascuna carica e un (1)
voto su ogni quesito presentato al Congresso. Se non
altrimenti specificato, il voto favorevole della
maggioranza dei Delegati che esprimono il loro voto su
ciascun quesito, costituirà una decisione presa dal
Congresso. Tutti i Delegati in possesso dei requisiti
dovranno essere soci in regola di un Club in regola
appartenente al Multidistretto. Le quote insolute
potranno essere versate e lo stato di Club in regola
acquisito, fino a quindici 15 giorni prima della chiusura
della certificazione delle credenziali, il cui termine sarà
stabilito dalle regole del rispettivo Congresso.
3. SOSTITUZIONE DEI DELEGATI E DEI DELEGATI
SUPPLENTI.
a) Per sostituire un Delegato e/o un supplente già
certificato, il sostituto deve fornire un certificato firmato
da due officer del Club, in cui si dichiara che il sostituto
è idoneo al ruolo di delegato supplente.
b) Il giorno delle votazioni, un Delegato supplente
debitamente certificato avrà il diritto di ricevere le
schede di voto e di votare al posto di un Delegato
ufficialmente certificato appartenente allo stesso Lions
Club, dietro presentazione al personale addetto alle
votazioni della sua copia del certificato delle credenziali
di Delegato supplente, insieme alla copia delle
credenziali del Delegato ufficialmente certificato. Il
personale addetto alle votazioni annoterà tale
cambiamento nel registro per le credenziali, indicando
che è stata effettuata una sostituzione del Delegato cui
il Club ha diritto. I Delegati supplenti non certificati non
possono sostituire un Delegato certificato o non
certificato.
4. PAST GOVERNATORI. Ogni Past Governatore,
socio in regola di un Club del Distretto, è delegato di
diritto in eccedenza alla quota di delegati spettanti al
Club di appartenenza.
Art. 6 STRUTTURE COLLEGATE
Il Governatore in carica potrà istituire strutture e comitati
per la una migliore organizzazione ed operatività dando
le opportune informazioni ai Clubs.
Art. 7 DELEGATI
1. COSTITUZIONE. L'Assemblea è costituita dai
delegati dei Clubs del Distretto, regolarmente omologati
ed in regola secondo le norme dello Statuto e del
Regolamento Internazionali.
2. CALCOLO DELEGATI. Ogni Club, regolarmente
omologato ed in regola nei confronti dell’Associazione e
del Distretto avrà diritto ad un delegato e ad un sostituto
per ogni dieci Soci, o frazione superiore di detto Club,
che sono iscritti da almeno un anno e un giorno, come
risulta dai registri dell’Ufficio Internazionale, al primo
giorno del mese che precede quello in cui si terrà il
Congresso.
La frazione maggiore di cui sopra è di cinque (5) soci o
più.
Si precisa che ogni Club ha comunque diritto ad
almeno un delegato ed ad un sostituto e che sia i Clubs
da poco costituiti che quelli già da tempo costituiti che
accettano nuovi soci prima dell’inizio del Congresso,
potranno stabilire la loro quota di delegati sempre in
base ai soci che al primo giorno del mese che precede
quello in cui si terrà il Congresso, risultano iscritti nei
registri dell’Ufficio Internazionale da almeno un anno e
un giorno,
3. PAST GOVERNATORI. Ogni Past Governatore,
socio in regola di un Club del Distretto, è delegato di
diritto in eccedenza alla quota di delegati spettanti al
Club di appartenenza.
4
4. DIRITTO DI VOTO. Ai Congressi Distrettuali hanno
diritto al voto i Delegati espressi dai Clubs ed i Past
Governatori facenti parte dei Clubs del Distretto.
Ciascun delegato e ciascun Past Governatore ha diritto
ad un voto. Il voto non è delegabile.
5. CLUB IN REGOLA. I conti in sospeso possono
essere regolarizzati ottenendo la qualifica di "Club in
regola" prima dell'ora di chiusura della verifica delle
credenziali che verrà stabilita dalle norme del
Congresso.
6. RIFERIMENTI. Esempio: Congresso Distrettuale in
maggio: riferimento numero dei soci in regola già
indicati nel rapportino mensile del mese di marzo
dell’anno precedente.
Art. 8 ASSEMBLEA
1. DATA. L'assemblea si riunisce in via ordinaria una
volta all'anno entro il mese di maggio, in una data che
ne consenta la conclusione almeno quarantacinque
giorni prima della data di convocazione del Congresso
Internazionale e comunque prima del Congresso
Nazionale.
4. DIRITTO DI VOTO. Ai Congressi Distrettuali hanno
diritto al voto i Delegati espressi dai Clubs ed i Past
Governatori facenti parte dei Clubs del Distretto.
Ciascun delegato e ciascun Past Governatore ha diritto
ad un voto. Il voto non è delegabile.
5. CLUB IN REGOLA. I conti in sospeso possono
essere regolarizzati ottenendo la qualifica di "Club in
regola" prima dell'ora di chiusura della verifica delle
credenziali che verrà stabilita dalle norme del
Congresso.
6. RIFERIMENTI. Esempio: Congresso Distrettuale in
maggio: riferimento numero dei soci in regola già
indicati nel rapportino mensile del mese di marzo
dell’anno precedente.
Art. 9 ASSEMBLEA
1. DATA E SEDE. Ogni anno sarà organizzato un
Congresso Distrettuale, che dovrà aver luogo ogni anno
e concludersi almeno trenta (30) giorni prima della
convocazione della Convention Internazionale, in un
luogo scelto dai Delegati di un precedente Congresso
Distrettuale annuale e in una data e un orario stabiliti dal
Governatore Distrettuale.
2. CONVOCAZIONE Il Governatore Distrettuale invierà
una convocazione ufficiale al Congresso annuale in
forma stampato o elettronico a tutti i Clubs nella persona
del Presidente e Segretario in carica nonché ai Past
Governatori, entro 60 (sessanta) giorni dalla data del
Congresso, indicandone il luogo, la data e l’orario ed
anche mediante pubblicazione sul sito WEB
Distrettuale. L’avviso di convocazione dovrà contenere
l'ordine del giorno e gli allegati necessari allo
svolgimento delle attività congressuali per poter essere
consultati dai Past Governatori, quali delegati di diritto,
nonché dai Presidenti o da Soci del Club da essi
delegati; potranno essere allegati e pubblicati anche
altri eventuali allegati utili alla conoscenza di ogni
argomento iscritto nell’o.d.g. ed allo svolgimento delle
attività congressuali.
Per invio in forma elettronica si intende la trasmissione
ai destinatari mediante posta elettronica all’indirizzo da
essi comunicato e/o a disposizione alla Segreteria
Distrettuale, essendo loro cura segnalare prontamente
ogni eventuale variazione di indirizzo.
2. CONVOCAZIONE L'Assemblea è convocata dal
Governatore in carica, mediante pubblicazione sul sito
WEB Distrettuale dell’avviso di convocazione
contenente l'ordine del giorno unitamente agli allegati
statutariamente stabiliti e necessari allo svolgimento
delle attività congressuali, almeno trenta giorni prima
della data fissata per il suo svolgimento; potranno
essere pubblicati anche altri eventuali allegati utili alla
conoscenza di ogni argomento iscritto nell’o.d.g. ed allo
svolgimento delle attività congressuali. Tutti gli allegati
dovranno inoltre essere depositati entro lo stesso
termine, presso la Segreteria Distrettuale per poter
essere consultati dai Past Governatori, quali delegati di
diritto, nonché dai Presidenti o da Soci del Club da essi
delegati. L’avviso di convocazione unitamente agli
allegati statutariamente stabiliti e necessari allo
svolgimento delle attività congressuali dovrà inoltre,
entro lo stesso termine, essere inviato a titolo
informativo ai Presidenti dei Clubs ed ai Past
Governatori mediante posta elettronica all’indirizzo da
essi comunicato e/o a disposizione alla Segreteria
Distrettuale, essendo cura dei destinatari segnalare
prontamente ogni eventuale variazione di indirizzo.
3. INSERIMENTO ARGOMENTI. Ogni Club può, con
richiesta motivata, chiedere al Governatore, entro il
mese di febbraio, l’inserimento di argomenti all’ordine
del giorno. Il Governatore può, sentito il Gabinetto
Distrettuale non accogliere la richiesta: in tal caso dovrà
darne motivata giustificazione al richiedente. Il
Governatore deve accogliere la richiesta se sottoscritta
da almeno il venticinque per cento dei Clubs del
Distretto.
4. PRESIDENZA. Le Assemblee sono presiedute dal
Governatore e le funzioni di Segretario e di Cerimoniere
sono svolte rispettivamente dal Segretario e dal
Cerimoniere del Distretto.
3. INSERIMENTO ARGOMENTI. Ogni Club può, con
richiesta motivata, chiedere al Governatore, entro il
mese di gennaio, l’inserimento di argomenti all’ordine
del giorno. Il Governatore può, sentito il Gabinetto
Distrettuale non accogliere la richiesta: in tal caso dovrà
darne motivata giustificazione al richiedente. Il
Governatore deve accogliere la richiesta se sottoscritta
da almeno il venticinque per cento dei Clubs del
Distretto.
4. PRESIDENZA. Le Assemblee sono presiedute dal
Governatore e le funzioni di Segretario e di Cerimoniere
sono svolte rispettivamente dal Segretario e dal
Cerimoniere del Distretto.
5. CAMBIO DI SEDE. Il Gabinetto Distrettuale detiene
e ha la facoltà e il potere di cambiare in qualsiasi
5
momento e per una ragione valida la sede del
Congresso precedentemente scelta e né il Distretto, né
i suoi officer, né i membri del Gabinetto Distrettuale
saranno responsabili nei confronti di alcun Club o socio
di Club del Distretto. Una notifica del cambio di sede
sarà inviata per iscritto a tutti i Club del Distretto entro
trenta (30) giorni prima della data stabilita per il
Congresso annuale.
4. OFFICER. I membri del Gabinetto Distrettuale
saranno gli officer del Congresso Distrettuale annuale.
6. RAPPORTO UFFICIALE. Entro 15 giorni dal termine
del Congresso, il Segretario Distrettuale invierà una
copia completa degli atti del Congresso all’ufficio
Internazionale. Una copia sarà fornita a ciascun Club
che invii richiesta scritta al proprio Distretto.
7. COMITATO CREDENZIALI. Il Comitato Credenziali
del Congresso Distrettuale sarà composto dal
Governatore Distrettuale, che funge da Presidente, dal
Segretario, dal Tesoriere di Gabinetto e da due altri
membri non officer del Distretto nominati dal
Governatore Distrettuale. Ognuno di questi dovrà
essere un socio in regola di un diverso Lions Club del
distretto e non potrà ricoprire alcun incarico distrettuale
o internazionale, sia a seguito di elezione che di
nomina, per la durata dell'incarico. Il Comitato
Credenziali avrà i poteri e assolverà i compiti indicati nel
Robert’s Rule Of Order nuova edizione.
8. ORDINE DEL GIORNO DEL CONGRESSO. Il
Governatore Distrettuale stabilirà l’ordine del giorno del
Congresso Distrettuale e lo stesso costituirà l’ordine del
giorno di tutte le sessioni.
Art. 10 ASSEMBLEA STRAORDINARIA
1. CONVOCAZIONE. Su indicazione del Governatore
in carica e con delibera motivata di almeno i due terzi
del Gabinetto Distrettuale possono essere convocate
Assemblee Straordinarie che assumeranno pertanto la
valenza di Congressi Straordinari; il Gabinetto
Distrettuale dovrà comunque deliberare sulla eventuale
convocazione quando ne è fatta richiesta motivata da
almeno un quarto dei Clubs associati ed in regola nei
confronti dell’Associazione e del Distretto. Esso
provvederà all’inserimento nell’ordine del giorno degli
argomenti proposti per la convocazione, alla scelta del
luogo e della data che dovrà essere almeno trenta giorni
prima della Convention Internazionale. Detta
Assemblea Straordinaria non potrà prevedere l’elezione
né del Governatore né del Primo o Secondo Vice
Governatore e la sua comunicazione con l’indicazione
della motivazione, dovrà essere inviata da parte del
Segretario del Gabinetto Distrettuale ad ogni Club del
Distretto ed ad ogni Past Governatore, almeno trenta
giorni prima.
2. QUOTE E TERMINI. L’ammontare della quota procapite stabilita per l’organizzazione del Congresso di cui
all’art. 3 del Regolamento, in questo caso è ridotta a
metà e verrà corrisposta nei termini e nei modi che il
Governatore riterrà più opportuni, mentre il termine
stabilito per l’avviso di convocazione di cui all’art. 9.2 è
ridotto a metà.
Art. 11 COSTITUZIONE
Art. 9 ASSEMBLEA STRAORDINARIA
1. CONVOCAZIONE. Su indicazione del Governatore
in carica e con delibera motivata di almeno i due terzi
del Gabinetto Distrettuale possono essere convocate
Assemblee Straordinarie che assumeranno pertanto la
valenza di Congressi Straordinari; il Gabinetto
Distrettuale dovrà comunque deliberare sulla eventuale
convocazione quando ne è fatta richiesta motivata da
almeno un quarto dei Clubs associati ed in regola nei
confronti dell’Associazione e del Distretto. Esso
provvederà all’inserimento nell’ordine del giorno degli
argomenti proposti per la convocazione, alla scelta del
luogo e della data che dovrà essere almeno trenta giorni
prima della Convention Internazionale. Detta
Assemblea Straordinaria non potrà prevedere l’elezione
né del Governatore né del Primo o Secondo Vice
Governatore e la sua comunicazione con l’indicazione
della motivazione, dovrà essere inviata da parte del
Segretario del Gabinetto Distrettuale ad ogni Club del
Distretto ed ad ogni Past Governatore, almeno trenta
giorni prima.
2. QUOTE E TERMINI. L’ammontare della quota procapite stabilita per l’organizzazione del Congresso di cui
all’art. 3 del Regolamento, in questo caso è ridotta a
metà e verrà corrisposta nei termini e nei modi che il
Governatore riterrà più opportuni, mentre il termine
stabilito per l’avviso di convocazione di cui all’art. 8.2 e
tutti quelli indicati dal predetto art. 3, sono ridotti a metà.
Art. 10 COSTITUZIONE
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1. QUORUM. L'assemblea, sia ordinaria sia
straordinaria, è validamente costituita dai delegati dei
singoli CIubs del Distretto presenti all'adunanza, salvo
quanto previsto al successivo art. 11 2° e 3° comma. Il
numero dei Delegati intervenuti all'assemblea è
determinato dalla loro registrazione in sede di verifica
poteri.
2. ARGOMENTI. L'assemblea può essere chiamata a
votare soltanto su argomenti iscritti all'ordine del giorno.
1. QUORUM. L'assemblea, sia ordinaria sia
Straordinaria, è validamente costituita dai delegati dei
singoli CIubs del Distretto e dai Past Governatori ed il
numero è determinato dalla loro registrazione in sede di
Verifica Poteri. La presenza fisica della maggioranza
dei Delegati registrati al Congresso, escluse le
astensioni, costituirà il quorum in ciascuna sessione del
Congresso.
2. ARGOMENTI. L'assemblea può essere chiamata a
votare soltanto su argomenti iscritti all'ordine del giorno.
Art. 12. DELIBERAZIONI
1. APPROVAZIONE. Le deliberazioni, salvi i casi di
seguito specificati sono adottate a maggioranza
assoluta dei voti (metà più uno dei delegati registrati) e
dal computo del quorum di maggioranza, vanno sempre
escluse le astensioni.
2. MODIFICHE STATUTO E REGOLAMENTO.
Il presente statuto e annesso regolamento, previa
delibera del Gabinetto Distrettuale, possono essere
emendati
solamente
durante
un
Congresso
Distrettuale, con il voto favorevole dei due terzi (2/3) dei
delegati certificati e votanti.
Nessun emendamento sarà presentato o votato senza
che dello stesso siano stati informati I Clubs ed i Past
Governatori via posta elettronica, almeno novanta (90)
giorni prima della data del Congresso Distrettuale con
avviso che durante il Congresso si voterà per tale
emendamento; eventuali osservazioni dovranno essere
comunicate alla Segreteria Distrettuale, almeno
sessanta (60) giorni prima del Congresso stesso e
valutati dagli officers preposti dal Governatore.
3.
AGGIORNAMENTO
AUTOMATICO.
Gli
emendamenti
allo
Statuto
e
Regolamento
Internazionale approvati durante la Convention
Internazionale, aventi effetto sullo Statuto e
Regolamento
Distrettuale,
dovranno
essere
automaticamente
aggiornati
nello
Statuto
e
Regolamento Distrettuale al termine della Convention.
e successivamente ratificati dall’Assemblea del
Congresso Distrettuale.
4. SERVICE DISTRETTUALE E TEMA DI STUDIO
DISTRETTUALE
I Service Distrettuali e i Temi di Studio devono essere
approvati con il voto favorevole della maggioranza dei
delegati, presenti e votanti certificati in sede di Verifica
Poteri. Nel caso in cui nessuna proposta abbia ottenuto
la maggioranza assoluta, si procederà al ballottaggio tra
le due che hanno ottenuto il maggior numero di voti.
5. ELEZIONE CANDIDATI. Le votazioni per l'elezione
dei candidati ad incarichi internazionali, a Governatore
ed a primo e secondo Vice Governatore si effettuano a
scrutinio segreto. Risulterà eletto il candidato che avrà
riportato la maggioranza assoluta (metà più uno) dei voti
validi. In difetto si procederà al ballottaggio, tra i due
candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti
nella prima votazione e risulterà eletto il candidato che
avrà riportato il maggior numero di voti. A parità di voti
prevale l'anzianità Lionistica.
6. VOTAZIONI. Tutte le altre votazioni che non
riguardano le persone, sono palesi e si effettuano
Art. 11. DELIBERAZIONI
1. APPROVAZIONE. Le deliberazioni, salvi i casi di
seguito specificati sono adottate a maggioranza
assoluta dei voti. In caso di votazione palese, dal
computo del quorum di maggioranza, vanno escluse le
astensioni.
2. MODIFICHE STATUTO E REGOLAMENTO. Le
modifiche al presente Statuto e Regolamento devono
essere approvate con il voto favorevole della
maggioranza dei votanti, che rappresentino almeno il
40% dei delegati aventi diritto.
3. SERVICE DISTRETTUALE E TEMA DI STUDIO
DISTRETTUALE
I Service Distrettuali e i Temi di Studio devono essere
approvati con il voto favorevole della maggioranza dei
votanti, che rappresentino almeno il 40% dei delegati
aventi diritto.
4. MODALITA’ VOTAZIONI. Le votazioni per l'elezione
dei candidati ad incarichi internazionali, a Governatore
ed a primo e secondo Vice Governatore si effettuano a
scrutinio segreto e con la presenza in aula di almeno il
40% dei delegati certificati in sede di verifica poteri.
Risulterà eletto il candidato che avrà riportato la
maggioranza assoluta dei voti validi. Vanno escluse
quindi dal quorum le schede bianche. In difetto si
procederà al ballottaggio tra i due candidati che hanno
ottenuto il maggior numero di voti nella prima votazione
e risulterà eletto il candidato che avrà riportato il
maggior numero di voti. A parità di voti prevale
7
l'anzianità Lionistica. Tutte le altre votazioni sono palesi
e si effettuano per alzata di mano, salvo che almeno il
quaranta per cento dei presenti chieda la votazione a
scrutinio segreto o per appello nominale. Qualora
entrambe siano richieste prevale quella a scrutinio
segreto.
Art. 12 CONGRESSO DISTRETTUALE
1. RELAZIONI. Il Governatore convoca l’Assemblea
nella quale vengono svolte:
a) la relazione del Governatore;
b) le relazioni dei Comitati Distrettuali e degli officers
distrettuali coordinatori;
c) ogni altra relazione su argomenti posti all’ordine del
giorno.
2. DELIBERAZIONI. L’Assemblea inoltre delibera:
a) sul bilancio consuntivo dell'anno precedente;
b) sull'ammontare della quota distrettuale a carico di
ciascun Lions del Distretto per l'anno successivo con il
dettaglio delle voci che la compongono;
c) sull’ammontare della quota a carico di ciascun Socio
Lions per l’organizzazione del Congresso Distrettuale
da corrispondersi con le modalità stabilite dall’art.3 del
regolamento;
d) sulla scelta della località del prossimo Congresso
e) la scelta del Tema di Studio e il Tema Operativo
Distrettuali per l'anno successivo
f) su qualsiasi altra nomina o designazione di sua
competenza;
g) su ogni altro argomento iscritto all'ordine del giorno.
3. ELEZIONI. L’Assemblea elegge:
a) il Governatore ed il Primo e Secondo Vice
Governatore Distrettuale;
b) il Collegio dei Revisori Contabili del Distretto ed il
Candidato a componente il Collegio dei Revisori
Contabili del Multidistretto;
c) i Candidati a componenti delle Commissioni
Multidistrettuali ed i Candidati a componenti delle
commissioni Europee;
d) i candidati per incarichi multidistrettuali ed
internazionali.
4. ORGANI CONGRESSUALI. Nomina gli Scrutatori di
sala ed insedia la Commissione Verifica Poteri che si
compone di un Presidente e due Componenti per
Circoscrizione ed il Comitato Elettorale Congressuale
che si compone di un Presidente e di almeno due
scrutatori, i quali al termine delle operazioni redigeranno
apposito verbale.
Art. 13 IL GOVERNATORE – (DG)
1. REQUISITI. Può essere candidato alla carica di
Governatore Distrettuale il Lions che:
-sia socio effettivo di un Lions Club del Distretto, in
regola nei confronti dell’Associazione e del Distretto;
-sia presentato dal Club di appartenenza o dalla
maggioranza dei CIubs del Distretto;
- sia attualmente in servizio quale Primo Vice
Governatore Distrettuale;
2. RINUNCIA. Qualora il Primo Vice Governatore in
carica non si presenti candidato per l'elezione a
Governatore potrà essere candidato il Secondo Vice
Governatore e nell’ulteriore ipotesi che anche
alzando la relativa scheda, salvo che almeno il quaranta
per cento dei presenti chieda la votazione a scrutinio
segreto o per appello nominale. Qualora entrambe
siano richieste prevale quella a scrutinio segreto.
Art. 13 CONGRESSO DISTRETTUALE
1. RELAZIONI. Il Governatore convoca l’Assemblea
nella quale vengono svolte:
a) la relazione del Governatore;
b) le relazioni dei Comitati Distrettuali e degli officers
distrettuali coordinatori;
c) ogni altra relazione su argomenti posti all’ordine del
giorno.
2. DELIBERAZIONI. L’Assemblea inoltre delibera:
a) sul bilancio consuntivo dell'anno precedente;
b) sull'ammontare della quota distrettuale a carico di
ciascun Lions del Distretto per l'anno successivo con il
dettaglio delle voci che la compongono;
c) sull’ammontare della quota a carico di ciascun Socio
Lions per l’organizzazione del Congresso Distrettuale
da corrispondersi con le modalità stabilite dall’art.3 del
regolamento;
d) sulla scelta della località del prossimo Congresso
e) la scelta del Tema di Studio e il Tema Operativo
Distrettuali per l'anno successivo
f) su qualsiasi altra nomina o designazione di sua
competenza;
g) su ogni altro argomento iscritto all'ordine del giorno.
3. ELEZIONI. L’Assemblea elegge:
a) il Governatore ed il Primo e Secondo Vice
Governatore Distrettuale;
b) il Collegio dei Revisori Contabili del Distretto ed il
Candidato a componente il Collegio dei Revisori
Contabili del Multidistretto;
c) i Candidati a componenti delle Commissioni
Multidistrettuali ed i Candidati a componenti delle
commissioni Europee;
d) i candidati per incarichi multidistrettuali ed
internazionali.
4. ORGANI CONGRESSUALI. Nomina gli Scrutatori di
sala ed insedia la Commissione Verifica Poteri che si
compone di un Presidente e due Componenti per
Circoscrizione ed il Comitato Elettorale Congressuale
che si compone di un Presidente e di almeno due
scrutatori, i quali al termine delle operazioni redigeranno
apposito verbale.
Art. 14 IL GOVERNATORE – (DG)
1. REQUISITI. Può essere candidato alla carica di
Governatore Distrettuale il Lions che:
-sia socio effettivo di un Lions Club del Distretto, in
regola nei confronti dell’Associazione e del Distretto;
-sia presentato dal Club di appartenenza o dalla
maggioranza dei CIubs del Distretto;
- sia attualmente in servizio quale Primo Vice
Governatore Distrettuale;
2. RINUNCIA. Qualora il Primo Vice Governatore in
carica non si presenti candidato per l'elezione a
Governatore potrà essere candidato il Secondo Vice
Governatore e nell’ulteriore ipotesi che anche
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quest’ultimo non si presenti, potrà essere candidato
qualunque socio di Club in possesso dei requisiti
necessari per la candidatura a Secondo Vice
Governatore e che abbia servito o stia servendo per una
ulteriore annata o per la maggior parte di essa quale
membro del Gabinetto Distrettuale.
3. CONTEMPORANEITA’. Nessuna delle suddette
cariche
può
essere
stata
ricoperta
contemporaneamente.
Art.
14
ATTRIBUZIONI
E
COMPITI
DEL
GOVERNATORE
1. RAPPRESENTANZA E AMMINISTRAZIONE. Il
Distretto è amministrato e legalmente rappresentato dal
Governatore eletto che dura in carica un anno con
decorrenza dalla chiusura del Congresso Internazionale
tenuto nell'anno sociale della sua elezione o dal primo
luglio successivo all'elezione, qualora il Congresso
Internazionale non abbia avuto luogo.
2. ATTRIBUZIONI. Il Governatore in carica rappresenta
l'Associazione nel suo Distretto; lo dirige osservando e
facendo osservare gli Statuti ed i Regolamenti, le
deliberazioni Congressuali e le decisioni del Comitato
d'onore. Sotto la supervisione del Consiglio di
Amministrazione Internazionale sviluppa le finalità dei
Lions Clubs e
a) Promuove:
- la Fondazione del lions Club International (L.C.I.F.);
- i services, temi di studio ed ogni altra iniziativa
approvata
dal
Consiglio
di
Amministrazione
Internazionale o dai Congressi Multidistrettuale e
Distrettuale;
- le relazioni cordiali tra i soci;
- sovraintende alla costituzione dei nuovi Clubs del
Distretto;
b) Convoca e presiede:
- le riunioni del Gabinetto Distrettuale;
- le assemblee Distrettuali ordinarie e straordinarie.
c) Determina Il numero e l'estensione delle
Circoscrizioni e delle zone.
d) Nomina anche in caso di vacanza per qualsiasi
motivo le seguenti cariche:
- Segretario, Tesoriere, Cerimoniere Distrettuali;
- Presidenti di Circoscrizione e Presidenti di Zona;
- i segretari esecutivi dei Comitati Distrettuali.
e) Approva gli Statuti ed i Regolamenti dei Clubs e le
loro successive modifiche.
f) Avvia presso gli Organi competenti il procedimento di
messa in status quo o di radiazione dei Clubs
dall'Associazione;
g) Incontra tutti i Clubs del Distretto almeno una volta
durante l'anno.
quest’ultimo non si presenti, potrà essere candidato
qualunque socio di Club in possesso dei requisiti
necessari per la candidatura a Secondo Vice
Governatore e che abbia servito o stia servendo per una
ulteriore annata o per la maggior parte di essa quale
membro del Gabinetto Distrettuale.
3. CONTEMPORANEITA’. Nessuna delle suddette
cariche
può
essere
stata
ricoperta
contemporaneamente.
Art.
15
ATTRIBUZIONI
E
COMPITI
DEL
GOVERNATORE
1. RAPPRESENTANZA E AMMINISTRAZIONE. Il
Distretto è amministrato e legalmente rappresentato dal
Governatore eletto che dura in carica un anno con
decorrenza dalla chiusura del Congresso Internazionale
tenuto nell'anno sociale della sua elezione o dal primo
luglio successivo all'elezione, qualora il Congresso
Internazionale non abbia avuto luogo.
2. ATTRIBUZIONI. Sotto la supervisione generale del
Consiglio
d’Amministrazione
Internazionale,
il
Governatore Distrettuale rappresenta l’Associazione
nel suo Distretto. Inoltre, egli è il responsabile
amministrativo del suo Distretto e supervisionerà il
Primo e Secondo Vice Governatore Distrettuale, i
Presidenti di Circoscrizione, i Presidenti di Zona, il
Segretario-Tesoriere Distrettuale e gli altri membri di
Gabinetto come stabilito in questo Statuto e
Regolamento Distrettuale. Le sue responsabilità
specifiche saranno:
a) Sovrintendere al Global Membership Team a livello
Distrettuale, gestire e promuovere la crescita
associativa e la formazione di nuovi Club.
b) Sovrintendere al Global Leadership Team a livello
Distrettuale, amministrare e promuovere lo sviluppo
della leadership a livello di Club e Distretto.
c) Promuovere la Fondazione Lions Clubs International
(LCIF) e tutte le attività di servizio dell’associazione.
d) Presiedere, quando è presente, il Gabinetto, il
Congresso e le altre riunioni distrettuali. Nell’eventualità
in cui il Governatore Distrettuale non potesse
presiedere i suddetti incontri, a presiedere sarà il Primo
o il Secondo Vice Governatore Distrettuale, e nel caso
in cui questi non fossero disponibili, dovrà presiedere
l’officer Distrettuale prescelto dai membri presenti.
e) Promuovere armonia tra i Lions Club costituiti.
f) Esercitare tale controllo e potere sugli officer
distrettuali e sugli incaricati per i comitati distrettuali,
come stabilito nello statuto Distrettuale.
g) Assicurarsi che ogni Lions Club sia visitato dal
Governatore Distrettuale o da un altro officer
Distrettuale una volta all’anno per garantire
un’amministrazione di successo del Club, e che
quest’ultimo invii un rapporto di visita alla sede centrale
Internazionale per ciascuna visita fatta.
h) Presentare un estratto conto dettagliato di tutte le
ricevute e delle spese in occasione del Congresso
Distrettuale o della riunione annuale del suo Distretto
durante il Congresso Multidistrettuale.
9
Art. 15 -Il PRIMO VICE GOVERNATORE (FVDG)
1. REQUISITI. Un candidato alla carica di Primo Vice
Governatore Distrettuale dovrà:
a) essere Socio effettivo ed in regola di un Lions Club
del Distretto ufficialmente costituito ed in regola nei
confronti dell’Associazione e del proprio Distretto
Singolo o Sub;
b) ottenere l'approvazione del suo Club o della
maggioranza dei Clubs del proprio Distretto Singolo o
Sub;
c) ricoprire al momento l’incarico di Secondo Vice
Governatore Distrettuale.
Solo nel caso in cui l’attuale Secondo Vice-Governatore
Distrettuale non si candidi all’elezione a Primo ViceGovernatore Distrettuale o nel caso si rendesse
vacante la carica di Secondo Vice-Governatore
Distrettuale al momento del Congresso Distrettuale,
potrà essere candidato qualsiasi socio di Club che
soddisfi i requisiti stabiliti per la candidatura di Secondo
Vice Governatore Distrettuale,
2. COMPITI. Il Primo Vice Governatore è il principale
assistente amministrativo del Governatore e svolge tutti
i compiti e gli incarichi che gli vengono assegnati dal
Governatore e che gli saranno richiesti dal Consiglio di
Amministrazione Internazionale anche tramite il
Manuale del primo Vice Governatore. Prende parte
quando invitato, alle riunioni del Consiglio dei
Governatori.
Il Primo Vice Governatore Distrettuale deve:
- Promuovere gli obiettivi dell’Associazione;
- Eseguire i compiti amministrativi che gli sono stati
assegnati dal Governatore Distrettuale e accettare e
completare altri compiti richiesti dal Consiglio
d’Amministrazione Internazionale;
- Partecipare alle riunioni di Gabinetto Distrettuale;
- Presiedere alle riunioni di Gabinetto Distrettuale ed ad
altre riunioni qualora fosse assente il Governatore in
carica e partecipare alle riunioni del Consiglio dei
Governatori se necessario;
- Aiutare il Governatore ad individuare le opportunità e
le sfide cui deve far fronte il Distretto ed a sviluppare
strategie a lungo termine, al fine di rafforzare e far
crescere il Distretto;
- Visitare i Club se il Governatore in carica lo richiede;
- Seguire e monitorare l’attività del gruppo GMT;
- Collaborare con i comitati distrettuali addetti allo
sviluppo della membership, all’estensione, allo sviluppo
della leadership ed aiutarli a raggiungere gli obiettivi
dell’anno;
i) Consegnare prontamente, al termine del suo
mandato, la contabilità generale e/o finanziaria, i fondi
e i registri del Distretto al suo successore.
l) Riferire a LCI qualsiasi violazione di cui è a
conoscenza sull’uso del nome e dell’emblema
dell’associazione.
m) Svolgere le altre funzioni e azioni richieste dal
Consiglio d’Amministrazione Internazionale come
indicato nel Manuale del Governatore Distrettuale e
dalle altre direttive.
Art. 16 -Il PRIMO VICE GOVERNATORE (FVDG)
1. REQUISITI. Un candidato alla carica di Primo Vice
Governatore Distrettuale dovrà:
a) essere Socio effettivo ed in regola di un Lions Club
del Distretto ufficialmente costituito ed in regola nei
confronti dell’Associazione e del proprio Distretto
Singolo o Sub;
b) ottenere l'approvazione del suo Club o della
maggioranza dei Clubs del proprio Distretto Singolo o
Sub;
c) ricoprire al momento l’incarico di Secondo Vice
Governatore Distrettuale.
Solo nel caso in cui l’attuale Secondo Vice-Governatore
Distrettuale non si candidi all’elezione a Primo ViceGovernatore Distrettuale o nel caso si rendesse
vacante la carica di Secondo Vice-Governatore
Distrettuale al momento del Congresso Distrettuale,
potrà essere candidato qualsiasi socio di Club che
soddisfi i requisiti stabiliti per la candidatura di Secondo
Vice Governatore Distrettuale,
2. COMPITI. Il Primo Vice Governatore Distrettuale,
sotto la supervisione e la direzione del Governatore
Distrettuale, sarà l’assistente del responsabile
amministrativo e rappresentante del Governatore
Distrettuale. Le sue responsabilità specifiche
comprenderanno, ma non saranno limitate, a:
a) promuovere gli scopi di questa associazione;
b) svolgere i compiti di amministrazione assegnati dal
Governatore Distrettuale;
c) svolgere le altre funzioni e azioni richieste dal
Consiglio Direttivo Internazionale;
d) partecipare alle riunioni di Gabinetto e condurre
riunioni in caso di assenza del Governatore Distrettuale,
e) partecipare alle riunioni di Consiglio, ove necessario;
f) assistere il Governatore Distrettuale nell’esame dei
punti di forza e dei punti deboli dei Club del Distretto,
individuando le loro debolezze attuali e potenziali ed
elaborando dei piani per rafforzarli;
g) condurre le visite ai Club in veste di rappresentante
del Governatore Distrettuale, su richiesta del
Governatore Distrettuale;
h) servire da collegamento tra il Team del Governatore
Distrettuale e il GMT Distrettuale, lavorando come
membro attivo del GMT Distrettuale insieme al
Governatore Distrettuale, al Secondo Vice Governatore
Distrettuale e agli altri membri del GMT per stabilire e
mettere in pratica un piano per la crescita associativa
dell’intero Distretto;
i) collaborare con il Governatore Distrettuale, il Secondo
Vice Governatore Distrettuale e il Global Leadership
10
- Sorvegliare altri comitati distrettuali se richiesto dal
Governatore in carica;
- Partecipare alla pianificazione dell’anno successivo,
compreso il budget distrettuale;
- Conoscere le responsabilità del Governatore
Distrettuale.
3. SOSTITUZIONE GOVERNATORE. Il primo Vice
Governatore Distrettuale, quale principale assistente
amministrativo del Governatore in carica, presiederà in
sua assenza, tutte le riunioni del Distretto
4 RIELEZIONE
Nessun Primo Vice-Governatore Distrettuale potrà
succedere a se stesso/stessa nell’incarico.
5. GOVERNATORE NEO ELETTO. Il Governatore
Distrettuale neo eletto, nelle more di entrare nella
pienezza del suo mandato, svolgerà tutte le attività
necessarie per la realizzazione della futura
organizzazione distrettuale, fermo restando che la
relativa formalizzazione dovrà essere effettuata solo a
partire dalla data indicata nell’art. 14.1 Tali attività non
dovranno in alcun modo interferire con il sereno
concludersi dell’annata lionistica.
Art.15 b-Il SECONDO VICE GOVERNATORE (SVDG)
1. REQUISITI. Un candidato alla carica di Secondo Vice
Governatore Distrettuale dovrà:
a) essere Socio effettivo ed in regola di un Lions Club
del Distretto ufficialmente costituito ed in regola nei
confronti dell’Associazione e del proprio Distretto;
b) ottenere l'approvazione del suo Club o della
maggioranza dei Clubs del proprio Distretto;
c) aver servito al momento in cui assume la carica di
Secondo Vice Governatore Distrettuale:
1) quale Presidente di un Lions Club per l'intero
mandato o maggior parte di esso e quale membro del
Consiglio Direttivo di un Lions Club per non meno di due
ulteriori anni;
2) quale Presidente di Zona o Presidente di
Circoscrizione o Segretario e/o Tesoriere Distrettuale
per l'intero mandato o maggior parte di esso;
3) con la condizione che le suddette cariche non
vengano ricoperte contemporaneamente.
2. RIELEZIONE.
Nessun Secondo Vice-Governatore Distrettuale potrà
succedere a se stesso/stessa nell’incarico.
3. COMPITI
Il Secondo Vice Governatore Distrettuale deve:
Team al fine di sviluppare e implementare un piano di
sviluppo della leadership a livello Distrettuale;
l) collaborare con il Comitato Congressi Distrettuale e
aiutarlo a organizzare e condurre il Congresso
Distrettuale annuale e assistere il Governatore
Distrettuale a organizzare e promuovere altre
manifestazioni all’interno del Distretto;
l) su richiesta del Governatore Distrettuale,
supervisionare gli altri comitati distrettuali;
m) partecipare alla pianificazione dell’anno successivo
comprendente il budget del Distretto;
n) prendere dimestichezza con i compiti del
Governatore Distrettuale così da essere in grado, nel
caso in cui si renda vacante la carica di Governatore
Distrettuale, di assumere i compiti e le responsabilità
legate a questo incarico, per esercitare la carica di
Governatore Distrettuale fino a quando l’incarico sarà
ricoperto, secondo quanto stabilito dal presente
regolamento e dalle regole di procedura adottate dal
Consiglio d’Amministrazione Internazionale.
3. SOSTITUZIONE GOVERNATORE. Il primo Vice
Governatore Distrettuale, quale principale assistente
amministrativo del Governatore in carica, presiederà in
sua assenza, tutte le riunioni del Distretto
4 RIELEZIONE
Nessun Primo Vice-Governatore Distrettuale potrà
succedere a se stesso/stessa nell’incarico.
5. GOVERNATORE NEO ELETTO. Il Governatore
Distrettuale neo eletto, nelle more di entrare nella
pienezza del suo mandato, svolgerà tutte le attività
necessarie per la realizzazione della futura
organizzazione distrettuale, fermo restando che la
relativa formalizzazione dovrà essere effettuata solo a
partire dalla data indicata nell’art. 15.1 Tali attività non
dovranno in alcun modo interferire con il sereno
concludersi dell’annata lionistica.
Art. 17 -Il SECONDO VICE GOVERNATORE (SVDG)
1. REQUISITI. Un candidato alla carica di Secondo Vice
Governatore Distrettuale dovrà:
a) essere Socio effettivo ed in regola di un Lions Club
del Distretto ufficialmente costituito ed in regola nei
confronti dell’Associazione e del proprio Distretto;
b) ottenere l'approvazione del suo Club o della
maggioranza dei Clubs del proprio Distretto;
c) aver servito al momento in cui assume la carica di
Secondo Vice Governatore Distrettuale:
1) quale Presidente di un Lions Club per l'intero
mandato o maggior parte di esso e quale membro del
Consiglio Direttivo di un Lions Club per non meno di due
ulteriori anni;
2) quale Presidente di Zona o Presidente di
Circoscrizione o Segretario e/o Tesoriere Distrettuale
per l'intero mandato o maggior parte di esso;
3) con la condizione che le suddette cariche non
vengano ricoperte contemporaneamente.
2. RIELEZIONE.
Nessun Secondo Vice-Governatore Distrettuale potrà
succedere a se stesso/stessa nell’incarico.
3. COMPITI
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- Promuovere gli obiettivi dell’Associazione;
- Collaborare con gli officer distrettuali al fine di
promuovere la crescita del Distretto, l’organizzazione di
nuovi Clubs e la conservazione soci;
- Partecipare alle riunioni di Gabinetto Distrettuale;
- Presiedere alle riunioni di Gabinetto Distrettuale ed ad
altre riunioni qualora fossero assenti il Governatore in
carica ed il Primo Vice Governatore Distrettuale;
- Seguire e monitorare l’attività del gruppo GLT;
- Monitorare la salute dei Clubs, esaminando
regolarmente i rapporti ricapitolativi e i rapporti soci di
LCI; formulare delle misure attive da prendere, per
aiutare i Clubs deboli, in collaborazione con il gruppo
GMT ed i Presidenti di Zona e Presidenti di
Circoscrizione;
- Aiutare nella preparazione del budget ed in altre
questioni che continueranno l’anno seguente;
- Sorvegliare determinati comitati distrettuali come
richiesto dal Governatore Distrettuale;
- Accettare e completare altri compiti richiesti dal
regolamento dell’Associazione o che gli sono stati
assegnati dal Governatore Distrettuale; ad esempio,
visitare i Clubs, aiutare i Clubs deboli, collaborare con i
Comitati Convention, LCIF e Tecnologia Informatica.
Conoscere le responsabilità del Governatore
Distrettuale e del Primo Vice Governatore Distrettuale.
Il Secondo Vice Governatore Distrettuale, soggetto alla
supervisione e alla guida del Governatore Distrettuale,
sarà un assistente nell’amministrazione del Distretto e
sarà un rappresentante del Governatore Distrettuale. Le
sue responsabilità specifiche comprenderanno, ma non
saranno limitate, a:
a) promuovere gli scopi di questa associazione;
b) svolgere i compiti di amministrazione assegnati dal
Governatore Distrettuale;
c) svolgere le altre funzioni e azioni richieste dal
Consiglio Direttivo Internazionale;
d) partecipare alle riunioni di Gabinetto e condurre
riunioni in assenza del Governatore Distrettuale e del
Primo Vice Governatore Distrettuale, e partecipare alle
riunioni di Consiglio, quando necessario;
e) prendere dimestichezza con lo stato dei Club del
Distretto, revisionare i rapporti finanziari mensili,
assistere il Governatore Distrettuale e il Primo Vice
Governatore Distrettuale a identificare e rinforzare gli
eventuali Club in difficoltà;
f) condurre le visite ai Club in veste di rappresentante
del Governatore Distrettuale, su richiesta del
Governatore Distrettuale;
g) coadiuvare il Governatore Distrettuale e il Primo Vice
Governatore nella pianificazione e nello svolgimento del
Congresso Distrettuale annuale;
h) svolgere un ruolo di collegamento tra il team del
Governatore Distrettuale e il GLT Distrettuale,
lavorando come membro attivo del GLT Distrettuale
insieme al Governatore Distrettuale, al Primo Vice
Governatore Distrettuale e agli altri membri del GLT per
definire e realizzare un piano per la crescita associativa
dell’intero Distretto;
i) collaborare con il Governatore Distrettuale, il Primo
Vice Governatore Distrettuale e il GMT per sviluppare e
realizzare un piano per la crescita dei soci a livello
Distrettuale;
l) collaborare con il Coordinatore Distrettuale LCIF e
assistere il comitato a raggiungere gli obiettivi annuali,
grazie alla regolare distribuzione di informazioni e
materiali utili della LCIF per una maggiore
comprensione e sostegno alla LCIF;
m) collaborare con il Comitato Tecnologie Informatiche
Distrettuale e assisterlo nella promozione dell’utilizzo
del sito web dell’associazione e di internet fra i Club e i
loro soci per ottenere informazioni, trasmettere rapporti,
acquistare le forniture per Club, etc.;
n) su richiesta del Governatore Distrettuale,
supervisionare gli altri comitati distrettuali;
m. assistere il Governatore Distrettuale, il Primo Vice
Governatore e il Gabinetto nella pianificazione dell’anno
successivo, budget Distrettuale incluso;
o) prendere dimestichezza con i compiti del
Governatore Distrettuale così da essere in grado, nel
caso in cui si renda vacante la carica di Governatore
Distrettuale o di Primo Vice Governatore Distrettuale, di
assumere i compiti e le responsabilità legate a detti
incarichi, per esercitare la carica di Governatore
Distrettuale o di Primo Vice Governatore Distrettuale,
fino a quando la posizione vacante sarà ricoperta,
12
Art. 16 - VACANZA DELLA CARICA DEL
GOVERNATORE DISTRETTUALE / PRIMO O
SECONDO VICE GOVERNATORE DISTRETTUALE.
Nel caso si rendesse vacante la carica di Governatore
Distrettuale, il Primo Vice Governatore prenderà il posto
del Governatore Distrettuale e svolgerà i compiti con la
sua stessa autorità, fino al momento in cui tale carica
vacante sarà ricoperta dal Consiglio di Amministrazione
Internazionale per il restante periodo come stabilito
dall’art. IX sezione 6 lett. (e) del Regolamento
Internazionale. Nel caso si rendesse vacante la carica
di Primo Vice Governatore, tale carica sarà assunta dal
Secondo Vice Governatore, mentre nell’ipotesi in cui si
rendesse vacante la carica di Secondo Vice
Governatore, questa rimarrà tale fino alla prossima
elezione distrettuale.
Art. 17- IL GABINETTO DEL GOVERNATORE.
1. COMPOSIZIONE. Il Governatore in carica è assistito
nelle sue funzioni da un Gabinetto formato da:
a) l'immediato Past Governatore;
b) Il Primo e Secondo Vice Governatore Distrettuale;
c) il Segretario Distrettuale;
d) i Presidenti di Circoscrizione (qualora nominato);
e) il Tesoriere Distrettuale;
f) il/i Cerimoniere/i Distrettuale/i;
g) i Presidenti di zona;
2. ESTENSIONE. Possono essere invitati a partecipare
alle riunioni di Gabinetto, senza diritto di voto, tutte le
persone, anche non Lions la cui presenza sia ritenuta
utile dal Governatore.
3. CONVOCAZIONE. Il Gabinetto è convocato dal
Governatore: per la prima volta entro breve termine dal
suo insediamento e, di regola, ogni trimestre. Il
Governatore deve convocarlo entro venti giorni se ne
viene fatta richiesta scritta, per validi motivi, da almeno
la metà dei suoi componenti. Altre riunioni consultive
potranno essere convocate dal Governatore in
composizione ridotta dei suoi componenti.
4. COMPITI. Il Gabinetto collabora con il Governatore e
delibera a maggioranza semplice su tutti gli affari che gli
sono da questi stati sottoposti o gli sono demandati dal
presente Statuto e Regolamento.
5. DELIBERE. In particolare il Gabinetto delibera su
eventuali e motivati storni di somme da un capitolo
all'altro del bilancio preventivo qualora deliberato e
approvato dall’assemblea distrettuale, sempre che le
proposte di variazione scaturiscano da impreviste ed
inderogabili necessità sorte dopo la sua presentazione
e sempre che esse siano volte al miglior funzionamento
del Distretto.
6. ATTRIBUZIONI. Designa la località del Congresso
con la relativa quota, nell’ipotesi in cui l’Assemblea non
vi abbia provveduto oppure nell’ipotesi che sia costretto
a cambiare la località già designata per causa di forza
maggiore senza che ciò dia luogo a responsabilità
alcuna nei confronti del Club proponente, purché il
secondo quanto stabilito dal regolamento e dalle regole
di procedura adottate dal Consiglio d’Amministrazione
Internazionale.
Art. 18 - VACANZA DELLA CARICA DEL
GOVERNATORE DISTRETTUALE / PRIMO O
SECONDO VICE GOVERNATORE DISTRETTUALE.
Nel caso si rendesse vacante la carica di Governatore
Distrettuale, il Primo Vice Governatore prenderà il posto
del Governatore Distrettuale e svolgerà i compiti con la
sua stessa autorità, fino al momento in cui tale carica
vacante sarà ricoperta dal Consiglio di Amministrazione
Internazionale per il restante periodo come stabilito
dall’art. IX sezione 6 lett. (e) del Regolamento
Internazionale. Nel caso si rendesse vacante la carica
di Primo Vice Governatore, tale carica sarà assunta dal
Secondo Vice Governatore, mentre nell’ipotesi in cui si
rendesse vacante la carica di Secondo Vice
Governatore, questa rimarrà tale fino alla prossima
elezione distrettuale.
Art. 19- IL GABINETTO DEL GOVERNATORE.
1. COMPOSIZIONE. Il Governatore in carica è assistito
nelle sue funzioni da un Gabinetto formato da:
a) l'immediato Past Governatore;
b) Il Primo e Secondo Vice Governatore Distrettuale;
c) il Segretario Distrettuale;
d) i Presidenti di Circoscrizione (qualora nominati);
e) il Tesoriere Distrettuale;
f) i Presidenti di zona;
2. ESTENSIONE. Possono essere invitati a partecipare
alle riunioni di Gabinetto, senza diritto di voto, tutte le
persone, anche non Lions la cui presenza sia ritenuta
utile dal Governatore.
3. CONVOCAZIONE. Il Gabinetto è convocato dal
Governatore: per la prima volta entro breve termine dal
suo insediamento e, di regola, ogni trimestre. Il
Governatore deve convocarlo entro venti giorni se ne
viene fatta richiesta scritta, per validi motivi, da almeno
la metà dei suoi componenti. Altre riunioni consultive
potranno essere convocate dal Governatore in
composizione ridotta dei suoi componenti.
4. COMPITI. Il Gabinetto collabora con il Governatore e
delibera a maggioranza semplice su tutti gli affari che gli
sono da questi stati sottoposti o gli sono demandati dal
presente Statuto e Regolamento.
5. DELIBERE. In particolare il Gabinetto delibera su
eventuali e motivati storni di somme da un capitolo
all'altro del bilancio preventivo qualora deliberato e
approvato dall’assemblea distrettuale, sempre che le
proposte di variazione scaturiscano da impreviste ed
inderogabili necessità sorte dopo la sua presentazione
e sempre che esse siano volte al miglior funzionamento
del Distretto.
6. ATTRIBUZIONI. Designa la località del Congresso
con la relativa quota, nell’ipotesi in cui l’Assemblea non
vi abbia provveduto oppure nell’ipotesi che sia costretto
a cambiare la località già designata per causa di forza
maggiore senza che ciò dia luogo a responsabilità
alcuna nei confronti del Club proponente, purché il
13
cambiamento sia stato comunicato almeno sei mesi
prima della data di inizio del Congresso.
Art. 18. IL COLLEGIO DEI REVISORI CONTABILI
I. COMPOSIZIONE. I Revisori Contabili in numero di tre
membri effettivi e due supplenti preferibilmente iscritti
all’Albo dei Revisori dei Conti, sono eletti dall'
Assemblea ordinaria fra i soci effettivi ed in regola dei
Clubs del Distretto, particolarmente competenti in
materia che abbiano proposto la propria candidatura
alla Segreteria Distrettuale nel corso della Assemblea o
che siano stati indicati dal Gabinetto Distrettuale. I
Revisori eleggono tra di loro un Presidente.
2. DURATA. I Revisori durano in carica un anno e sono
rieleggibili.
3. COMPITI. I Revisori devono verificare collegialmente
e periodicamente la situazione contabile e finanziaria
del Distretto per l'anno in corso e redigere la relazione
di accompagnamento del bilancio consuntivo da
presentare all'approvazione del Congresso Distrettuale.
Art. 19 IL PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE (RC)
1. NOMINA. Il Presidente di Circoscrizione è nominato
dal Governatore fra i soci effettivi ed in regola di un Club
appartenente alla Circoscrizione e che abbia già servito
come Presidente di Club e Presidente di Zona o
Segretario o Tesoriere Distrettuale per un intero anno o
per la maggior parte di esso.
2. COMPITI. Il Presidente di Circoscrizione coadiuva il
Governatore e può essere da lui designato a
rappresentarlo nell'ambito del proprio territorio.
cambiamento sia stato comunicato almeno trenta giorni
prima della data di inizio del Congresso.
7. COMITATO ESECUTIVO. Per una migliore e più
snella operatività, può essere nominato un Comitato
Esecutivo che sarà formato da :
a) Governatore Distrettuale;
b) Primo e Secondo Vice Governatore Distrettuale;
c) Segretario Distrettuale;
d) Presidenti di Circoscrizione (qualora nominati);
e) Tesoriere Distrettuale.
Esso in particolare avrà il compito di curare la normale
amministrazione ed esaminare preventivamente
questioni di particolare urgenza che dovranno essere
poi deliberate dal Gabinetto Distrettuale e comunque
non avrà la facoltà di cambiare, emendare o annullare
le decisioni del Gabinetto Distrettuale.
Art. 20. IL COLLEGIO DEI REVISORI CONTABILI
I. COMPOSIZIONE. I Revisori Contabili in numero di tre
membri effettivi e due supplenti preferibilmente iscritti
all’Albo dei Revisori dei Conti, sono eletti dall'
Assemblea ordinaria fra i soci effettivi ed in regola dei
Clubs del Distretto, particolarmente competenti in
materia che abbiano proposto la propria candidatura
alla Segreteria Distrettuale nel corso della Assemblea o
che siano stati indicati dal Gabinetto Distrettuale. I
Revisori eleggono tra di loro un Presidente.
2. DURATA. I Revisori durano in carica un anno e sono
rieleggibili.
3. COMPITI. I Revisori devono verificare collegialmente
e periodicamente la situazione contabile e finanziaria
del Distretto per l'anno in corso e redigere la relazione
di accompagnamento del bilancio consuntivo da
presentare all'approvazione del Congresso Distrettuale.
Art. 21 IL PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE (RC)
1. NOMINA. Il Presidente di Circoscrizione è nominato
dal Governatore fra i soci effettivi ed in regola di un Club
appartenente alla Circoscrizione e che abbia già servito
come Presidente di Club e Presidente di Zona o
Segretario o Tesoriere Distrettuale per un intero anno o
per la maggior parte di esso.
2. COMPITI.
Il Presidente di Circoscrizione coadiuva il Governatore
e può essere da lui designato a rappresentarlo
nell'ambito del proprio territorio.
Il Presidente di Circoscrizione, sotto la supervisione e
direzione del Governatore Distrettuale, sarà il
responsabile amministrativo della sua Circoscrizione.
Le sue responsabilità specifiche saranno:
a) Promuovere gli scopi di questa associazione.
b) Supervisionare le attività dei Presidenti di Zona della
sua Circoscrizione e dei Presidenti dei comitati
distrettuali a lui assegnati dal Governatore Distrettuale.
c) In collaborazione con il coordinatore Distrettuale
GMT, svolgere un ruolo attivo nell’organizzazione di
nuovi Club e nel consolidamento dei Club deboli.
d) Partecipare a una riunione ordinaria di ogni Club
della sua Circoscrizione almeno una volta nel corso del
suo mandato, facendone rapporto al Governatore
Distrettuale, al coordinatore Distrettuale GMT e al
coordinatore Distrettuale GLT.
14
3. ATTRIBUZIONI. In armonia con le direttive del
Governatore ed in collaborazione con i Presidenti di
Zona, i Presidenti dei Clubs ed i Presidenti di Comitato
designati, sui quali ne esercita il controllo, cura nella
propria Circoscrizione lo sviluppo del Lionismo, le
iniziative e le manifestazioni Lionistiche ed i
collegamenti delle attività delle zone di sua
competenza.
4. MODALITA’. Svolge ogni incarico ed attività richiesti
dal Consiglio di Amministrazione Internazionale in base
al Manuale del Presidente di Circoscrizione ed altre
direttive.
5. ATTIVITA’. Indice nel corso dell'anno almeno tre
riunioni con i Presidenti di Zona, i Presidenti dei Clubs
e gli Officers della propria Circoscrizione per coordinare
i programmi di attività in relazione alle indicazioni
emerse nelle riunioni del Gabinetto Distrettuale. Deve
incontrare tutti i CIubs della propria Circoscrizione
durante l'anno di incarico
Art. 20 IL PRESIDENTE DI ZONA (ZC)
1. NOMINA. Il Presidente di Zona è nominato dal
Governatore tra i soci effettivi ed in regola dei CIubs
appartenenti alla Zona e che abbia fatto parte del
Consiglio Direttivo per almeno tre anni di cui uno intero
anno o per la maggior parte di esso, come Presidente.
Il Presidente di Zona sarà preferibilmente prescelto in
modo che, in successione temporale, appartenga via
via a tutti i Club della Zona. Un Club di nuova
costituzione si inserirà al termine della turnazione in
atto.
e) Partecipare a una riunione ordinaria del Consiglio
Direttivo di ciascun Club della sua Circoscrizione
almeno una volta nel corso del suo mandato, facendone
rapporto al Governatore Distrettuale, al coordinatore
Distrettuale GMT e al coordinatore Distrettuale GLT.
f) Adoperarsi affinché ogni Club della sua
Circoscrizione operi in base a uno statuto e
regolamento di Club adeguatamente adottati.
g) Promuovere il Processo Club Excellence per i Club
della Zona e operare in collaborazione con il
coordinatore Distrettuale GMT, il coordinatore
Distrettuale GLT e il team del Governatore Distrettuale
per realizzare tale programma nella Zona.
h) In collaborazione con il coordinatore Distrettuale
GLT, svolgere un ruolo attivo nel supporto delle
iniziative per la leadership, informando i Lions della
Zona delle opportunità di sviluppo della leadership a
livello di Zona, Distretto o Multidistretto.
i) Promuovere la rappresentanza ai congressi
internazionali e del Distretto di almeno l’intera quota dei
Delegati cui hanno diritto i Club della sua Circoscrizione.
l) Effettuare le visite ufficiali alle riunioni di Club e alle
serate per la consegna della charter su richiesta del suo
Governatore Distrettuale.
m) Svolgere altri incarichi aggiuntivi assegnati di volta
in volta dal Governatore Distrettuale. Il Presidente di
Circoscrizione assolverà, inoltre, tutte le altre funzioni e
compiti sulla base di quanto richiesto dal Consiglio di
Amministrazione Internazionale tramite il manuale del
Presidente di Circoscrizione e le altre direttive.
3. ATTRIBUZIONI. In armonia con le direttive del
Governatore ed in collaborazione con i Presidenti di
Zona, i Presidenti dei Clubs ed i Presidenti di Comitato
designati, sui quali ne esercita il controllo, cura nella
propria Circoscrizione lo sviluppo del Lionismo, le
iniziative e le manifestazioni Lionistiche ed i
collegamenti delle attività delle zone di sua
competenza.
4. MODALITA’. Svolge ogni incarico ed attività richiesti
dal Consiglio di Amministrazione Internazionale in base
al Manuale del Presidente di Circoscrizione ed altre
direttive.
5. ATTIVITA’. Indice nel corso dell'anno almeno tre
riunioni con i Presidenti di Zona, i Presidenti dei Clubs
e gli Officers della propria Circoscrizione per coordinare
i programmi di attività in relazione alle indicazioni
emerse nelle riunioni del Gabinetto Distrettuale. Deve
incontrare tutti i CIubs della propria Circoscrizione
durante l'anno di incarico
Art. 22 IL PRESIDENTE DI ZONA (ZC)
1. NOMINA. Il Presidente di Zona è nominato dal
Governatore tra i soci effettivi ed in regola dei CIubs
appartenenti alla Zona e che abbia fatto parte del
Consiglio Direttivo per almeno tre anni di cui uno intero
anno o per la maggior parte di esso, come Presidente.
Il Presidente di Zona sarà preferibilmente prescelto in
modo che, in successione temporale, appartenga via
via a tutti i Club della Zona. Un Club di nuova
costituzione si inserirà al termine della turnazione in
atto.
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2. COMPITI. Il Presidente di Zona, seguendo le direttive
del Governatore e d'intesa con il proprio Presidente di
Circoscrizione (qualora nominato), cura lo sviluppo del
Lionismo nella propria Zona, le iniziative e le
manifestazioni Lionistiche, i collegamenti tra le attività
dei singoli CIubs e gli incontri tra gli stessi. Convoca e
presiede il "Comitato consultivo del Governatore" della
sua Zona e si adopera:
a) per conoscere lo stato e le attività di tutti i Clubs della
Zona;
b) affinché ogni Club della zona partecipi ai Congressi
Distrettuali e Multidistrettuali, e possibilmente, anche a
quelli Internazionali con tutti i delegati di diritto;
c) per l'organizzazione di nuovi CIubs nella sua Zona.
2. COMPITI. Il Presidente di Zona, sotto la supervisione
e direzione del Governatore Distrettuale e/o del
Presidente di Circoscrizione, sarà il responsabile
amministrativo della sua Zona. Le sue responsabilità
specifiche saranno:
a) Promuovere gli scopi di questa associazione.
b) Svolgere il ruolo di Presidente delle riunioni del
comitato consultivo del Governatore Distrettuale nella
sua Zona e, in tale veste, convocare le riunioni ordinarie
di detto comitato.
c) Fare in modo di includere il coordinatore Distrettuale
GMT, il coordinatore Distrettuale GLT e il team del
Governatore Distrettuale come ospiti speciali di una
riunione del comitato consultivo del Governatore
Distrettuale per discutere dei bisogni relativi
all’affiliazione e allo sviluppo della leadership e del
modo in cui questi team e il team del Governatore
Distrettuale possano contribuire alla crescita
associativa e della leadership nella Zona.
d) Redigere un rapporto per ciascuna riunione del
comitato consultivo del Governatore Distrettuale,
inviandone copia entro cinque (5) giorni dall’avvenuta
riunione a Lions Clubs International, al Governatore
Distrettuale, al coordinatore Distrettuale GMT, al
coordinatore Distrettuale GLT e al Presidente di
Circoscrizione.
e) Promuovere il Processo Club Excellence per i Club
della Zona e operare in collaborazione con il
coordinatore Distrettuale GMT, il coordinatore
Distrettuale GLT e il team del Governatore Distrettuale
per l’implementazione di tale programma nella Zona.
f) In collaborazione con il coordinatore Distrettuale
GMT, svolgere un ruolo attivo nell’organizzazione di
nuovi Club e mantenersi informati sulle attività e sul
buon funzionamento di tutti i Club della Zona.
g) In collaborazione con il coordinatore Distrettuale
GLT, svolgere un ruolo attivo nel supporto delle
iniziative per la leadership, informando i Lions della
Zona delle opportunità di sviluppo della leadership a
livello di Zona, Distretto o Multidistretto.
h) Rappresentare ogni Club della Zona per qualsiasi
problema con il Presidente del Consiglio Distrettuale e
Multidistrettuale o con Lions Clubs International.
i) Monitorare i progressi fatti nella realizzazione dei
progetti distrettuali, multidistrettuali e di Lions Clubs
International nella Zona.
l) Adoperarsi affinché ogni Club della sua Zona operi in
conformità con uno statuto e regolamento di Club
adeguatamente adottati.
m) Promuovere la rappresentanza alle Convention
Internazionali e ai Congressi del Distretto di almeno
l’intera quota dei Delegati cui hanno diritto i Club della
Zona.
n) Partecipare a una riunione ordinaria di ogni Club
della sua Zona, una o più volte nel corso del mandato,
presentare un rapporto al Presidente di Circoscrizione
con particolare riguardo ai punti deboli del Club che può
aver rilevato (una copia sarà inviata anche al
Governatore Distrettuale, al coordinatore Distrettuale
GMT e al coordinatore Distrettuale GLT).
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3. ATTRIBUZIONI. Assiste i Clubs della Zona per la
risoluzione di eventuali problemi con il Distretto e
verifica che ogni Club della Zona si attenga agli Statuti
ed ai Regolamenti vigenti.
4. MODALITA’. Svolge ogni incarico ed attività richiesti
dal Consiglio di Amministrazione Internazionale in base
al Manuale del Presidente di Zona ed altre direttive.
5. OBBLIGHI. Interviene ad una riunione ordinaria di
ciascun Club della sua Zona entro i primi tre mesi del
proprio anno di carica.
Art. 21 - IL SEGRETARIO DISTRETTUALE (CS)
I. NOMINA. Il Segretario Distrettuale è nominato dal
Governatore tra i soci effettivi ed in regola di un Club
appartenente al Distretto.
2. COMPITI. Sotto la supervisione del Governatore,
cura gli uffici ed i servizi del Distretto. Collabora con il
Governatore e lo assiste in tutte le attività ed
incombenze che gli verranno richieste e:
a) redige e conserva i verbali delle Assemblee
Distrettuali e delle riunioni del Gabinetto.
b) entro trenta giorni invia copia dei verbali delle
assemblee all'ufficio internazionale.
c) trasmette, entro il trenta agosto, al Segretario
Distrettuale in carica per l'anno successivo, tutta la
documentazione ed il materiale di segreteria del
distretto.
Art. 22 - IL TESORIERE DISTRETTUALE (CT)
1. NOMINA. Il Tesoriere Distrettuale è nominato dal
Governatore tra i soci effettivi ed in regola di un Club
appartenente al Distretto.
2. COMPITI. Il Tesoriere, sotto la supervisione del
Governatore, cura le riscossioni, depositando tutte le
somme ricevute nei modi indicati dal Gabinetto e:
a) redige i bilanci e le situazioni contabili del Distretto.
b) effettua i pagamenti autorizzati dal Governatore.
c) sottopone al Gabinetto le relazioni finanziarie
semestrali ed eventuali altre, richieste dal Gabinetto o
dal Governatore;
d) sottopone i libri contabili al Gabinetto, al Governatore
ed ai Revisori Contabili ogni qual volta gli vengano
richiesti per la verifica.
e) consegna al Tesoriere Distrettuale che gli succederà,
la somma prevista dall’art. 25 secondo comma e tutti i
fondi a speciale destinazione esistenti, entro il termine
ivi indicato.
o) Assolvere altre funzioni e compiti assegnati sulla
base delle direttive del Consiglio di Amministrazione
Internazionale.
3. ATTRIBUZIONI. Assiste i Clubs della Zona per la
risoluzione di eventuali problemi con il Distretto e
verifica che ogni Club della Zona si attenga agli Statuti
ed ai Regolamenti vigenti.
4. MODALITA’. Svolge ogni incarico ed attività richiesti
dal Consiglio di Amministrazione Internazionale in base
al Manuale del Presidente di Zona ed altre direttive.
5. OBBLIGHI. Interviene ad una riunione ordinaria di
ciascun Club della sua Zona entro i primi tre mesi del
proprio anno di carica.
Art. 23 - IL SEGRETARIO DISTRETTUALE (CS)
I. NOMINA. Il Segretario Distrettuale è nominato dal
Governatore tra i soci effettivi ed in regola di un Club
appartenente al Distretto.
2. COMPITI. Questi opererà sotto la supervisione del
Governatore Distrettuale. Le sue responsabilità
specifiche saranno:
(a) Promuovere gli scopi di questa associazione.
(b) Assolvere a tutti i compiti inerenti alle sue mansioni,
comprese ma non limitate alle seguenti:
1) Mantenere un archivio accurato dei verbali di tutte le
riunioni di Gabinetto e, entro cinque (5) giorni da
ciascuna riunione, inoltrarne le copie a tutti i membri del
Gabinetto e alla sede di Lions Clubs International.
2) Redigere e conservare i verbali del Congresso del
sotto Distretto, inviarne le copie a Lions Clubs
International, al Governatore Distrettuale e al Segretario
di ciascun Club del sotto Distretto.
3) Presentare le relazioni al Gabinetto su richiesta del
Governatore Distrettuale o del Gabinetto.
4) Aggiornare i verbali di tutte le riunioni del Gabinetto
Distrettuale permettendone l’ispezione da parte del
Governatore Distrettuale, di qualsiasi membro del
Gabinetto e di qualsiasi Club (o di qualsiasi
rappresentante da essi autorizzato) in ogni occasione
ragionevole per qualsiasi valida finalità.
c) Assolvere ad altre funzioni e compiti su richiesta del
Consiglio di Amministrazione Internazionale.
Art. 24 - IL TESORIERE DISTRETTUALE (CT)
1. NOMINA. Il Tesoriere Distrettuale è nominato dal
Governatore tra i soci effettivi ed in regola di un Club
appartenente al Distretto.
2. COMPITI. Questi opererà sotto la supervisione del
Governatore Distrettuale. Le sue responsabilità
specifiche saranno:
(a) Promuovere gli scopi di questa associazione.
(b) Assolvere a tutti i compiti inerenti alle sue mansioni,
comprese ma non limitate alle seguenti:
1) Riscuotere e rilasciare ricevuta per tutte le quote e
tasse imposte ai soci e ai Club del sotto Distretto,
depositare le stesse nella banca o banche indicate dal
Governatore e versare le stesse su ordine del
Governatore Distrettuale.
2) Inviare e pagare al Tesoriere del Consiglio
Multidistrettuale le quote multidistrettuali o tasse, se ve
ne sono, riscosse dal sotto Distretto, e farsi dare la
relativa ricevuta.
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f) consegna al proprio successore al termine dell'anno
sociale tutto il danaro e le documentazioni contabili o di
altro genere di competenza dell'ufficio di tesoreria.
Art. 23 -IL CERIMONIERE DISTRETTUALE (DMC)
1. NOMINA. Il Cerimoniere/i Distrettuale/i, é/ sono
nominati dal Governatore tra i soci effettivi ed in regola
di CIubs appartenenti al del Distretto.
2. COMPITI. Il/I Cerimoniere/i, incaricato/i di volta in
volta dal Governatore, sovraintende/ono al protocollo
nelle Assemblee Distrettuali, alle Charter Nights, alle
cerimonie di “gemellaggio" tra Lions CIubs ed in
qualsiasi manifestazione Lionistica di significativa
rilevanza, si occupa/no ed è/sono responsabile/i degli
addobbi, delle insegne, e degli altri beni del Distretto.
Art. 24 PRESENTAZIONE DELLE CARICHE
DISTRETTUALI.
1. CONVOCAZIONE. Entro il mese di luglio il
Governatore eletto convoca gli Officers Distrettuali
uscenti e subentranti, i Presidenti dei Clubs, l’immediato
Past Governatore, i Past Governatori, il Primo e
Secondo Vice Governatore, i Presidenti di
Circoscrizione (qualora nominati) ed i Presidenti di Zona
per il passaggio delle consegne.
2. PROGRAMMA. In tale occasione il Governatore in
carica esporrà le linee guida del programma operativo
dell’anno sociale entrante.
3: ANTICIPAZIONE. Per una migliore programmazione
lionistica di comune accordo tra il Governatore uscente
e quello entrante, tale incontro potrà svolgersi anche
nell’ultima decade del mese di giugno. Le nuove cariche
distrettuali saranno comunque operative a partire dal
successivo primo luglio ed il relativo onere economico
sarà a carico all’anno sociale entrante.
Art. 25 INCONTRI PROGRAMMATICI
1. CONVOCAZIONE. Il Governatore entro il mese di
ottobre può convocare un incontro programmatico per
illustrare e discutere delle linee guida dell’anno in corso.
2. BILANCI. In tale sede dovrà essere presentato in via
provvisoria il bilancio consuntivo dell’anno sociale
precedente, nonché esposto quello preventivo dell'anno
in corso nel quale deve essere prevista una somma non
inferiore al 3% (tre per cento) delle entrate da trasferire
al successivo gabinetto.
3. RIUNIONI. In tale occasione se non già effettuate in
precedenza, dovranno inoltre essere indette riunioni
3) Aggiornare i registri contabili permettendone
l’ispezione da parte del Governatore Distrettuale, di
qualsiasi membro del Gabinetto e di qualsiasi Club (o di
qualsiasi rappresentante da essi autorizzato) in ogni
occasione ragionevole per qualsiasi valida finalità. Su
disposizione del Governatore o del Gabinetto, dovrà
fornire ogni libro e registro su richiesta di qualsiasi
revisore dei conti incaricato dal Governatore
Distrettuale.
4) Versare una cauzione per il fedele adempimento dei
propri compiti, mediante la somma e le garanzie stabilite
dal Governatore Distrettuale.
5) Consegnare prontamente, al termine del suo
mandato, la contabilità generale e/o finanziaria, i fondi
e i registri del Distretto al suo successore.
c) Assolvere ad altre funzioni e compiti su richiesta del
Consiglio di Amministrazione Internazionale.
Art. 25 -IL CERIMONIERE DISTRETTUALE (DMC)
1. NOMINA. Il Cerimoniere/i Distrettuale/i, é/ sono
nominati dal Governatore tra i soci effettivi ed in regola
di CIubs appartenenti al del Distretto.
2. COMPITI. Il/I Cerimoniere/i, incaricato/i di volta in
volta dal Governatore, sovraintende/ono al protocollo
nelle Assemblee Distrettuali, alle Charter Nights, alle
cerimonie di “gemellaggio" tra Lions CIubs ed in
qualsiasi manifestazione Lionistica di significativa
rilevanza, si occupa/no ed è/sono responsabile/i degli
addobbi, delle insegne, e degli altri beni del Distretto.
Art. 26 PRESENTAZIONE DELLE CARICHE
DISTRETTUALI.
1. CONVOCAZIONE. Entro il mese di luglio il
Governatore eletto convoca gli Officers Distrettuali
uscenti e subentranti, i Presidenti dei Clubs, l’immediato
Past Governatore, i Past Governatori, il Primo e
Secondo Vice Governatore, i Presidenti di
Circoscrizione (qualora nominati) ed i Presidenti di Zona
per il passaggio delle consegne.
2. PROGRAMMA. In tale occasione il Governatore in
carica esporrà le linee guida del programma operativo
dell’anno sociale entrante.
3: ANTICIPAZIONE. Per una migliore programmazione
lionistica di comune accordo tra il Governatore uscente
e quello entrante, tale incontro potrà svolgersi anche
nell’ultima decade del mese di giugno. Le nuove cariche
distrettuali saranno comunque operative a partire dal
successivo primo luglio ed il relativo onere economico
sarà a carico all’anno sociale entrante.
Art. 27 INCONTRI PROGRAMMATICI
1. CONVOCAZIONE. Il Governatore entro il mese di
ottobre può convocare un incontro programmatico per
illustrare e discutere delle linee guida dell’anno in corso.
2. BILANCI. In tale sede dovrà essere presentato in via
provvisoria il bilancio consuntivo dell’anno sociale
precedente, nonché esposto quello preventivo dell'anno
in corso nel quale deve essere prevista una somma non
inferiore al 3% (tre per cento) delle entrate da trasferire
al successivo gabinetto.
3. RIUNIONI. In tale occasione se non già effettuate in
precedenza, dovranno inoltre essere indette riunioni
18
separate di informazione ed orientamento per i seguenti
officer neo nominati:
a) Presidenti dei Clubs;
b) Segretari, Tesorieri e Cerimonieri dei Clubs, condotte
rispettivamente dal Segretario, dal Tesoriere e dal (dai)
Cerimoniere (i) Distrettuale (i) in carica;
c) Presidenti di Zona;
d) Officers ed i Delegati del Governatore.
4. ASSEMBLEA STRAORDINARIA. Qualora in tale
sede sia necessario decidere argomenti, assumere
votazioni od elezioni che necessitino di delibera
assembleare, tale incontro assumerà la veste di
assemblea straordinaria con le modalità di cui all’art.9.
Art. 26 l SERVICES DI CLUB E DI DISTRETTO
I. TERRITORIALITA’. Ciascun Club, Zona o
Circoscrizione può adottare services o iniziative che
superino
il
proprio
ambito
territoriale.
Il/i
proponente/proponenti avrà/avranno l’obbligo di
garantire la copertura in ragione del 25% dell’importo di
spesa preventivato; tale garanzia dovrà avvenire:
-con un versamento immediato del 10% della spesa
prevista, o con garanzia bancaria per tale ammontare;
- il rimanente 15% della spesa prevista dovrà essere
versato in base allo stato di avanzamento dei lavori.
Inoltre si specifica che le somme versate dagli altri
Clubs
non
andranno
versate
al/ai
proponente/proponenti, ma direttamente al Distretto
108A.
A carico del/dei proponente/proponenti dovrà rimanere
in ogni caso il maggior onere di spesa rispetto
all’importo preventivato e sottoposto alla votazione
Assembleare.
2. SERVICE DISTRETTUALE. Il Gabinetto del
Governatore considererà di "carattere distrettuale" e
finanzierà in parte con i fondi del Distretto quei services
che affrontino temi di interesse generale e che abbiano
riportato l'adesione, anche finanziaria, di almeno il
quaranta per cento dei Clubs del Distretto.
3. DURATA. L'attribuzione del carattere distrettuale ha
durata annuale e può essere rinnovata con la procedura
del precedente comma;
4. FINANZIAMENTO. Il finanziamento dei services di
carattere distrettuale sarà effettuato nei limiti dello
stanziamento effettuato all'uopo nel bilancio preventivo,
ferma restando la possibilità che il Gabinetto autorizzi
l'incremento di tale stanziamento con eventuali residui
attivi della gestione.
5. DISTRETTO LEO. Il Gabinetto Distrettuale può
contribuire con fondi del Distretto al funzionamento del
Distretto Leo.
Art. 27 CAMPO GIOVANI
Per sempre più promuovere, realizzare e sviluppare nei
confronti dei giovani gli scopi del Lionismo è istituito il
“Campo Azzurro del Distretto 108/A”
Art. 28 RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE
Tutte le controversie relative ai Soci, ai confini territoriali
dei Clubs, all’interpretazione, alla violazione od
all’applicazione dello Statuto e Regolamento
distrettuali, o qualsiasi norma di procedura adottata di
volta in volta dal Gabinetto Distrettuale, oppure a
separate di informazione ed orientamento per i seguenti
officer neo nominati:
a) Presidenti dei Clubs;
b) Segretari, Tesorieri e Cerimonieri dei Clubs, condotte
rispettivamente dal Segretario, dal Tesoriere e dal (dai)
Cerimoniere (i) Distrettuale (i) in carica;
c) Presidenti di Zona;
d) Officers ed i Delegati del Governatore.
4. ASSEMBLEA STRAORDINARIA. Qualora in tale
sede sia necessario decidere argomenti, assumere
votazioni od elezioni che necessitino di delibera
assembleare, tale incontro assumerà la veste di
assemblea straordinaria con le modalità di cui all’art.10.
Art. 28 l SERVICES DI CLUB E DI DISTRETTO
I. TERRITORIALITA’. Ciascun Club, Zona o
Circoscrizione può adottare services o iniziative che
superino
il
proprio
ambito
territoriale.
Il/i
proponente/proponenti avrà/avranno l’obbligo di
garantire la copertura in ragione del 25% dell’importo di
spesa preventivato; tale garanzia dovrà avvenire:
-con un versamento immediato del 10% della spesa
prevista, o con garanzia bancaria per tale ammontare;
- il rimanente 15% della spesa prevista dovrà essere
versato in base allo stato di avanzamento dei lavori.
Inoltre si specifica che le somme versate dagli altri
Clubs
non
andranno
versate
al/ai
proponente/proponenti, ma direttamente al Distretto
108A.
A carico del/dei proponente/proponenti dovrà rimanere
in ogni caso il maggior onere di spesa rispetto
all’importo preventivato e sottoposto alla votazione
Assembleare.
2. SERVICE DISTRETTUALE. Il Gabinetto del
Governatore considererà di "carattere distrettuale" e
finanzierà in parte con i fondi del Distretto quei services
che affrontino temi di interesse generale e che abbiano
riportato l'adesione, anche finanziaria, di almeno il
quaranta per cento dei Clubs del Distretto.
3. DURATA. L'attribuzione del carattere distrettuale ha
durata annuale e può essere rinnovata con la procedura
del precedente comma;
4. FINANZIAMENTO. Il finanziamento dei services di
carattere distrettuale sarà effettuato nei limiti dello
stanziamento effettuato all'uopo nel bilancio preventivo,
ferma restando la possibilità che il Gabinetto autorizzi
l'incremento di tale stanziamento con eventuali residui
attivi della gestione.
5. DISTRETTO LEO. Il Gabinetto Distrettuale può
contribuire con fondi del Distretto al funzionamento del
Distretto Leo.
Art. 29 CAMPO GIOVANI
Per sempre più promuovere, realizzare e sviluppare nei
confronti dei giovani gli scopi del Lionismo è istituito il
“Campo Azzurro del Distretto 108/A”
Art. 30 RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE
1. PROCEDURA. Tutte le controversie relative ai soci,
ai confini territoriali dei Club, all’interpretazione, alla
violazione o all’applicazione dello Statuto e
Regolamento Distrettuale o qualsiasi norma di
procedura adottata di volta in volta dal Gabinetto
19
qualsiasi altra questione che non possa essere risolta
in modo soddisfacente con altri mezzi, che abbia a
sorgere tra Clubs del Distretto o tra qualsiasi Club e
l’Amministrazione del Distretto, dovranno essere risolte
attenendosi alla procedura qui di seguito riportata:
a) Ognuna delle parti in causa potrà chiedere per iscritto
al Governatore in carica che si dia corso alla procedura
per la risoluzione di controversie. Entro quindici giorni il
Governatore distrettuale, con l’approvazione del
Gabinetto distrettuale, nominerà tre Conciliatori che
ascoltino le parti. I Conciliatori dovranno essere Lions
leaders, preferibilmente Past Governatori del Distretto
in cui è sorta la controversia, e Soci di Clubs che non
siano parte in causa.
b) Ognuna delle parti in causa indicherà uno dei tre
Conciliatori tra quelli nominati dal Governatore in carica;
il terzo fungerà da Presidente. La decisione del
Governatore in carica riguardo la nomina del
Conciliatore - Presidente sarà definitiva e vincolante.
c) Dopo la loro scelta, i Conciliatori organizzeranno una
riunione delle parti allo scopo di comporre la
controversia. La riunione avrà luogo entro trenta giorni
dalla nomina dei Conciliatori. Sarà obiettivo dei
Conciliatori trovare una pronta ed amichevole
risoluzione della controversia.
d) Se tali tentativi di conciliazione non dovessero
giungere a risultati positivi, i Conciliatori avranno
l’autorità di prendere la loro decisione riguardo la
controversia che sarà definitiva e vincolante per tutte le
parti in causa.
Distrettuale, oppure a qualsiasi altra questione interna
a un Distretto Lions, che non possa essere risolta in
modo soddisfacente con altri mezzi, che sorga tra
qualsiasi Club del Distretto, o tra qualsiasi Club e
l’amministrazione del Distretto, dovranno essere risolte
nel rispetto della procedura qui di seguito riportata.
Salvo i casi qui indicati, in qualsiasi momento i tempi
previsti per questa procedura possono essere
abbreviati o prolungati per giusta causa dal
Governatore Distrettuale, o nel caso di reclamo
avanzato
contro
il
Governatore
Distrettuale,
dall’immediato Past Governatore Distrettuale, dai
Conciliatori o dal Consiglio d’Amministrazione
Internazionale (o da un suo Delegato). Le parti coinvolte
nella controversia soggetta a tale procedura non
intraprenderanno azioni amministrative o giudiziarie
durante tale procedura.
2. RECLAMI E TASSA DI PRESENTAZIONE. Ogni
Lions Club in regola (il “reclamante”) potrà presentare
una richiesta scritta (un “reclamo”) al Governatore
Distrettuale, o nel caso il reclamo sia rivolto contro il
Governatore
Distrettuale,
all’immediato
Past
Governatore Distrettuale, inviandone copia alla
Divisione Legale chiedendo di procedere alla
risoluzione della controversia nel rispetto della
procedura qui riportata. Il reclamo dovrà essere
presentato al Governatore Distrettuale entro trenta (30)
giorni a partire dalla data in cui il reclamante, o i
reclamanti, è venuto, o sarebbe dovuto venire a
conoscenza del fatto che costituisce l’oggetto della
controversia. Il reclamante, o i reclamanti, dovrà
presentare i verbali di riunione firmati dal Segretario del
Club che certifichino che la delibera a supporto della
presentazione del reclamo è stata adottata dalla
maggioranza dell’assemblea dei soci del Club. Una
copia del reclamo dovrà essere inviata alla/e parte/i
chiamata/ e in causa. Un reclamo presentato sotto
questa procedura dovrà essere accompagnato dal
pagamento di una quota di registrazione del valore di
US$ 750, o l’equivalente nella rispettiva valuta locale,
versata da ciascun reclamante al Distretto e inviata al
Governatore Distrettuale, o nel caso il reclamo sia
diretto contro il Governatore Distrettuale, all’immediato
Past Governatore Distrettuale, al momento della
presentazione del reclamo. Se si raggiunge un accordo
o il reclamo viene ritrattato prima della decisione finale
dei Conciliatori, il Distretto tratterrà l’importo di US$
100,00 a copertura delle spese amministrative, mentre
US$ 325,00 saranno rimborsati al reclamante e US$
325,00 alla parte che dovrebbe rispondere al reclamo
(qualora vi fossero più parti destinatarie del reclamo la
somma
dovrà
essere
divisa
equamente).
Nell’eventualità in cui i Conciliatori scelti ritengano il
reclamo fondato e la richiesta del reclamante accolta, il
Distretto tratterrà US$ 100,00 a copertura delle spese
amministrative e al reclamante dovranno essere
rimborsati US$ 650,00. Nel caso in cui i Conciliatori
scelti respingano il reclamo per qualche ragione, il
Distretto tratterrà l’importo di US$ 100,00 a copertura
delle spese amministrative e US$ 650,00 saranno
20
rimborsati al destinatario del reclamo (qualora vi fosse
più di un destinatario oggetto del reclamo la somma
dovrà essere divisa equamente). Se il reclamo non
viene risolto, ritrattato, accolto o respinto entro il periodo
stabilito da questa procedura (a meno che non sia
concessa un’estensione per giusta causa), l’intera
somma sarà trattenuta automaticamente dal Distretto, a
copertura delle spese amministrative e nessuna delle
parti coinvolte sarà rimborsata. Tutte le spese relative
alla procedura di risoluzione delle controversie sono a
carico del Distretto, a meno che il regolamento interno
al Distretto preveda che tutte le spese per la procedura
di risoluzione delle controversie siano a carico delle
parti coinvolte nella controversia in egual misura.
3. RISPOSTA A UN RECLAMO. Il/I destinatario/i del
reclamo può/possono presentare per iscritto una
risposta al reclamo al Governatore Distrettuale, o nel
caso il reclamo sia avanzato contro il Governatore
Distrettuale,
all’immediato
Past
Governatore
Distrettuale, con copia alla Divisione Legale entro dieci
(10) giorni dal ricevimento della notifica del reclamo.
Una copia della risposta deve essere inviata al
reclamante (o ai reclamanti).
4. RISERVATEZZA. Dopo aver presentato un reclamo,
le comunicazioni fra reclamante/i, destinatario/i del
reclamo, Governatore Distrettuale, o nel caso il reclamo
sia diretto contro il Governatore Distrettuale,
l’immediato Past Governatore Distrettuale, e i
Conciliatori dovranno essere considerate strettamente
confidenziali, e per quanto possibile, mantenute tali.
5. SCELTA DEI CONCILIATORI. Entro quindici (15)
giorni dalla data di presentazione del reclamo, ognuna
della parti in causa sceglierà un (1) Conciliatore
imparziale e i Conciliatori scelti dovranno nominare un
(1) Conciliatore imparziale che avrà il ruolo di
Presidente. La decisione dei Conciliatori scelti riguardo
alla nomina del Conciliatore/ Presidente sarà definitiva
e vincolante. Tutti i Conciliatori scelti dovranno essere
leader Lions, preferibilmente Past Governatori
distrettuali che siano al momento soci in regola di Club
a loro volta in regola nel Distretto in cui è sorta la
controversia, che non siano Club coinvolti nella disputa,
e dovranno essere imparziali nella valutazione del
reclamo, e non dovranno avere alcun legame o
interesse nei confronti delle parti coinvolte. Al termine
del processo di selezione, i Conciliatori avranno
l’autorità necessaria a risolvere o a decidere sulle
questioni riguardanti il reclamo nel rispetto di questa
procedura. Nel caso in cui i Conciliatori scelti non
riuscissero a trovare un accordo sulla nomina del
Conciliatore/Presidente entro il termine sopra indicato, i
Conciliatori scelti saranno automaticamente considerati
dimessi per ragioni amministrative e le parti in causa
dovranno selezionare dei nuovi Conciliatori (“Secondo
team di Conciliatori prescelti”), che a loro volta,
sceglieranno un (1) Conciliatore/Presidente imparziale,
in conformità con le procedure e i requisiti sopra indicati.
Nel caso in cui il Secondo team di Conciliatori scelti non
riuscisse a trovare un accordo sulla nomina del
Conciliatore/Presidente nel Distretto in cui è sorta la
21
Art.
29
I
COMITATI
CONSULTIVI
DEL
GOVERNATORE
1. UBICAZIONE. In ogni Zona è istituito il "Comitato
consultivo del Governatore" composto dal Presidente di
Zona, dai Presidenti e dai Segretari dei Clubs della
Zona.
2. COMPOSIZIONE. Il Comitato è presieduto dal
Presidente di Zona che lo convoca almeno tre volte nel
corso dell'anno sociale.
controversia, i Conciliatori scelti potranno scegliere un
(1) Conciliatore/Presidente imparziale che sia socio di
un Club in regola fuori dal rispettivo Distretto. Nel caso
in cui il Secondo team di Conciliatori scelti non riuscisse
a
trovare
un
accordo
sulla
nomina
del
Conciliatore/Presidente entro o fuori del Distretto in cui
è
sorta
la
controversia,
sarà
nominato
Conciliatore/Presidente il Past Direttore Internazionale
proveniente dal Distretto in cui è sorta la controversia o
da uno dei Distretti adiacenti, a seconda di quello che si
trovi più vicino, e che abbia ricoperto più recentemente
l’incarico
nel
Consiglio
d’Amministrazione
Internazionale. I tempi limite di questa Sezione E non
possono essere abbreviati o prolungati dal Governatore
Distrettuale, o nel caso il reclamo sia avanzato contro il
Governatore Distrettuale, l’immediato Past Governatore
Distrettuale, i Conciliatori.
6. RIUNIONE DI CONCILIAZIONE E DECISIONE DEI
CONCILIATORI. Una volta nominati, i Conciliatori
dovranno organizzare un incontro tra le parti al fine di
risolvere la controversia. La riunione dovrà svolgersi
entro trenta (30) giorni dalla data della nomina dei
Conciliatori. Sarà obiettivo dei Conciliatori trovare una
pronta e amichevole risoluzione della controversia. Nel
caso in cui non si verifichi la conciliazione delle parti, i
Conciliatori avranno l’autorità di prendere una decisione
relativa alla controversia. I Conciliatori comunicheranno
la loro decisione per iscritto entro trenta (30) giorni dalla
data in cui si è svolta la riunione iniziale delle parti e tale
decisione sarà finale ed inappellabile per tutte le parti in
causa. La decisione scritta dovrà essere firmata da tutti
i Conciliatori ed eventuali obiezioni da parte di qualsiasi
Conciliatore
dovranno
essere
opportunamente
annotate. Copia della decisione scritta dovrà essere
inviata a tutte le parti in causa, al Governatore
Distrettuale, o nel caso in cui il reclamo sia rivolto contro
il Governatore Distrettuale, all’immediato Past
Governatore Distrettuale, e alla Divisione Legale di
Lions Clubs International. La decisione dei Conciliatori
dovrà essere conforme al contenuto dello Statuto e
Regolamento Internazionale, Multidistrettuale e
Distrettuale, nonché alle Norme di procedura del
Consiglio d’Amministrazione Internazionale, ed è
soggetta all’autorità e alla successiva valutazione del
Consiglio d’Amministrazione Internazionale, a esclusiva
discrezione del Consiglio di Amministrazione
Internazionale, o a quella di un suo Delegato. Il mancato
rispetto della decisione finale e vincolante dei
Conciliatori costituisce un comportamento non
all’altezza di un Lion ed è soggetto alla perdita dei
privilegi associativi e/o all’annullamento della charter.
Art.
31
I
COMITATI
CONSULTIVI
DEL
GOVERNATORE
1. UBICAZIONE. In ogni Zona è istituito il "Comitato
consultivo del Governatore" composto dal Presidente di
Zona, dai Presidenti e dai Segretari dei Clubs della
Zona.
2. COMPOSIZIONE. Il Comitato è presieduto dal
Presidente di Zona che lo convoca almeno tre volte nel
corso dell'anno sociale.
22
3. COMPITI. Il Presidente di Zona riferisce sull'attività
del Comitato al Lions International, al Governatore ed al
Presidente di Circoscrizione (qualora nominato) a
mezzo della apposita modulistica.
Art. 30 CONSULTA DEL GOVERNATORE
I Past Governatori del Distretto costituiscono la
“Consulta del Governatore”, organo consultivo, che
agisce in base alle esigenze, disposizioni e programmi
del Governatore in carica con le modalità previste nel
relativo regolamento approvato dall’Assemblea
Distrettuale.
Art. 31 FONDO DI SOLIDARIETA’
È costituito un fondo di solidarietà distrettuale che,
alimentato anche con i versamenti dei Clubs, sarà
utilizzato per interventi umanitari in situazioni di
particolari emergenze. Esso sarà amministrato
direttamente dal Governatore e ratificato nelle sue
movimentazioni dal Gabinetto Distrettuale
Art. 32 I COMITATI DISTRETTUALI
1. ISTITUZIONE. I Comitati Distrettuali sono istituiti dal
Governatore per svolgere in specifici settori attività di:
a) consultazione per il Gabinetto e per i singoli Clubs;
b) coordinamento delle iniziative comuni a più Clubs;
c) esecuzione di determinati compiti su espressa
richiesta del Governatore o del Gabinetto;
d) collaborazione con i Dipartimenti Interdistrettuali per
lo sviluppo di temi comuni.
2. SEGRETARIO ESECUTIVO. Ad ogni Comitato è
preposto un delegato del Governatore con la qualifica
di Segretario Esecutivo.
3. NOMINA. I membri dei Comitati sono nominati dal
Governatore tra i soci effettivi ed in regola dei Clubs del
Distretto.
4. SOSTITUZIONI. I membri dei Comitati dimissionari o
assenteisti possono essere sostituiti dal Governatore.
5. DURATA. I Comitati ed i loro componenti durano in
carica un anno e possono essere riconfermati.
Art. 33 CENTRO STUDI
1. COSTITUZIONE. È costituito nel Distretto un Centro
Studi del Lionismo cui compete l'analisi degli aspetti
organizzativi e delle attività di servizio inerenti
l'Associazione nonché dei temi di interesse generale;
esso funzionerà quale organo consultivo del
Governatore e, su indicazioni di questo, favorirà la
continuità operativa, culturale e storica del Distretto e
darà completa attuazione -sotto il profilo giuridico,
economico, scientifico e sociale -ai relativi programmi.
2. PROGRAMMA. Il Centro Studi svolgerà il
programma annuale di attività dallo stesso predisposto
previa approvazione del Governatore e lo integrerà ove
opportuno e necessario.
3. ATTIVITA’. Il Centro Studi agirà anche su incarico del
Governatore e, con il di lui assenso, su richiesta dei
Comitati Distrettuali.
4. NOMINA. I componenti ed il Presidente del Centro
Studi saranno nominati dal Governatore in base
all’apposito regolamento.
Art. 33 bis – GLT e GMT DISTRETTUALI
1. NOMINA. Sono costituite nel Distretto le strutture del
Global Leadership Team (GLT) e del Global
3. COMPITI. Il Presidente di Zona riferisce sull'attività
del Comitato al Lions International, al Governatore ed al
Presidente di Circoscrizione (qualora nominato) a
mezzo della apposita modulistica.
Art. 32 CONSULTA DEL GOVERNATORE
I Past Governatori del Distretto costituiscono la
“Consulta del Governatore”, organo consultivo, che
agisce in base alle esigenze, disposizioni e programmi
del Governatore in carica con le modalità previste nel
relativo regolamento approvato dall’Assemblea
Distrettuale.
Art. 33 FONDO DI SOLIDARIETA’
È costituito un fondo di solidarietà distrettuale che,
alimentato anche con i versamenti dei Clubs, sarà
utilizzato per interventi umanitari in situazioni di
particolari emergenze. Esso sarà amministrato
direttamente dal Governatore e ratificato nelle sue
movimentazioni dal Gabinetto Distrettuale.
Art. 34 I COMITATI DISTRETTUALI
1. ISTITUZIONE. I Comitati Distrettuali sono istituiti dal
Governatore per svolgere in specifici settori attività di:
a) consultazione per il Gabinetto e per i singoli Clubs;
b) coordinamento delle iniziative comuni a più Clubs;
c) esecuzione di determinati compiti su espressa
richiesta del Governatore o del Gabinetto;
d) collaborazione con i Dipartimenti Interdistrettuali per
lo sviluppo di temi comuni.
2. SEGRETARIO ESECUTIVO. Ad ogni Comitato è
preposto un delegato del Governatore con la qualifica
di Segretario Esecutivo.
3. NOMINA. I membri dei Comitati sono nominati dal
Governatore tra i soci effettivi ed in regola dei Clubs del
Distretto.
4. SOSTITUZIONI. I membri dei Comitati dimissionari o
assenteisti possono essere sostituiti dal Governatore.
5. DURATA. I Comitati ed i loro componenti durano in
carica un anno e possono essere riconfermati.
Art. 35 CENTRO STUDI
1. COSTITUZIONE. È costituito nel Distretto un Centro
Studi del Lionismo cui compete l'analisi degli aspetti
organizzativi e delle attività di servizio inerenti
l'Associazione nonché dei temi di interesse generale;
esso funzionerà quale organo consultivo del
Governatore e, su indicazioni di questo, favorirà la
continuità operativa, culturale e storica del Distretto e
darà completa attuazione -sotto il profilo giuridico,
economico, scientifico e sociale -ai relativi programmi.
2. PROGRAMMA. Il Centro Studi svolgerà il
programma annuale di attività dallo stesso predisposto
previa approvazione del Governatore e lo integrerà ove
opportuno e necessario.
3. ATTIVITA’. Il Centro Studi agirà anche su incarico del
Governatore e, con il di lui assenso, su richiesta dei
Comitati Distrettuali.
4. NOMINA. I componenti ed il Presidente del Centro
Studi saranno nominati dal Governatore in base
all’apposito regolamento.
Art. 36 – GLT e GMT DISTRETTUALI
1. NOMINA. Sono costituite nel Distretto le strutture del
Global Leadership Team (GLT) e del Global
23
Membership Team (GMT). Entrambe sono composte
dal Governatore, dal Primo e dal Secondo Vice
Governatore e da un Coordinatore Distrettuale con
funzioni di responsabile.
2. COMPITI. Il GLT ha gli obiettivi di identificare e
valorizzare i futuri leader a partire dai Club e
di organizzare la formazione lionistica, sia degli officer
che dei soci, a livello di Club, Zona e Circoscrizione. Il
GMT persegue la crescita associativa attraverso
l'estensione ed il mantenimento dei soci e favorisce il
costituirsi di nuovi Club. Il GMT e il GLT, pur essendo
indipendenti,
collaborano
sistematicamente, integrandosi di continuo e con
intensità a tutti i livelli.
3. ATTIVITA'. Il GLT organizza e promuove un piano
per la leadership del Distretto diffondendone e
sostenendone le iniziative e motivando i leaders di Club
a sviluppare le loro capacità. Esso promuove e
favorisce la formazione degli officer di Club e di Distretto
e dei soci. Il GMT definisce gli obiettivi distrettuali per la
crescita associativa, l'estensione e il mantenimento soci
e la nascita di nuovi Club e sviluppa e promuove un
piano d'azione a ciò finalizzato. Esso supporta ed
affianca i Clubs nelle attività di sviluppo della
membership.
4. NOMINA E DURATA. I Coordinatori Distrettuali GLT
e GMT sono nominati dal Governatore in carica d'intesa
con Il Primo ed il Secondo Vice Governatore e con i
rispettivi Coordinatori Multidistrettuali, con un incarico
triennale e fanno parte del Gabinetto Distrettuale (senza
diritto di voto). Essi saranno affiancati da membri
componenti del Team nominati annualmente dal
Governatore.
Art. 34 LE CARICHE DISTRETTUALI
1. ASSENZA RETRIBUZIONE. Le cariche Distrettuali,
le attività e le mansioni svolte per la Associazione non
possono essere retribuite. È consentito il rimborso delle
spese come stabilito nel Regolamento.
2. DURATA. Tutte le cariche degli officers facenti parte
del Gabinetto Distrettuale sono annuali e nessuno può
essere rieletto ad una carica già ricoperta se non dopo
un anno. I componenti del Comitato Distrettuale per gli
scambi giovanili ed il campo giovani scadono il 15
settembre dell'anno successivo alla nomina.
3. TERMINI. Tutte le cariche Distrettuali si esercitano
dalla data di chiusura del Congresso Internazionale
dell'Associazione fino alla chiusura del successivo.
4. CARICHE VACANTI E IMPEDIMENTI. Se si rende
vacante una carica Distrettuale, il Governatore
provvede alla sostituzione per il periodo residuo. In caso
di impedimento temporaneo il Governatore può
richiedere al Primo Vice Governatore Distrettuale di fare
le sue veci.
Art. 35 I CLUBS
1. COSTITUZIONE. Un Lions Club è costituito secondo
le norme dello Statuto Internazionale ed è composto di
persone maggiorenni di ottima condotta morale
esponenti particolarmente qualificati delle principali
attività locali che godono di buona reputazione. Tali
Membership Team (GMT). Entrambe sono composte
dal Governatore, dal Primo e dal Secondo Vice
Governatore e da un Coordinatore Distrettuale con
funzioni di responsabile.
2. COMPITI. Il GLT ha gli obiettivi di identificare e
valorizzare i futuri leader a partire dai Club e
di organizzare la formazione lionistica, sia degli officer
che dei soci, a livello di Club, Zona e Circoscrizione. Il
GMT persegue la crescita associativa attraverso
l'estensione ed il mantenimento dei soci e favorisce il
costituirsi di nuovi Club. Il GMT e il GLT, pur essendo
indipendenti,
collaborano
sistematicamente, integrandosi di continuo e con
intensità a tutti i livelli.
3. ATTIVITA'. Il GLT organizza e promuove un piano
per la leadership del Distretto diffondendone e
sostenendone le iniziative e motivando i leaders di Club
a sviluppare le loro capacità. Esso promuove e
favorisce la formazione degli officer di Club e di Distretto
e dei soci. Il GMT definisce gli obiettivi distrettuali per la
crescita associativa, l'estensione e il mantenimento soci
e la nascita di nuovi Club e sviluppa e promuove un
piano d'azione a ciò finalizzato. Esso supporta ed
affianca i Clubs nelle attività di sviluppo della
membership.
4. NOMINA E DURATA. I Coordinatori Distrettuali GLT
e GMT sono nominati dal Governatore in carica d'intesa
con Il Primo ed il Secondo Vice Governatore e con i
rispettivi Coordinatori Multidistrettuali, con un incarico
triennale e fanno parte del Gabinetto Distrettuale (senza
diritto di voto). Essi saranno affiancati da membri
componenti del Team nominati annualmente dal
Governatore.
Art. 37 LE CARICHE DISTRETTUALI
1. ASSENZA RETRIBUZIONE. Le cariche Distrettuali,
le attività e le mansioni svolte per la Associazione non
possono essere retribuite. È consentito il rimborso delle
spese come stabilito nel Regolamento.
2. DURATA. Tutte le cariche degli officers facenti parte
del Gabinetto Distrettuale sono annuali e nessuno può
essere rieletto ad una carica già ricoperta se non dopo
un anno. I componenti del Comitato Distrettuale per gli
scambi giovanili ed il campo giovani scadono il 15
settembre dell'anno successivo alla nomina.
3. TERMINI. Tutte le cariche Distrettuali si esercitano
dalla data di chiusura del Congresso Internazionale
dell'Associazione fino alla chiusura del successivo.
4. CARICHE VACANTI E IMPEDIMENTI. Se si rende
vacante una carica Distrettuale, il Governatore
provvede alla sostituzione per il periodo residuo. In caso
di impedimento temporaneo il Governatore può
richiedere al Primo Vice Governatore Distrettuale di fare
le sue veci.
Art. 38 I CLUBS
1. COSTITUZIONE. Un Lions Club è costituito secondo
le norme dello Statuto Internazionale ed è composto di
persone maggiorenni di ottima condotta morale
esponenti particolarmente qualificati delle principali
attività locali che godono di buona reputazione. Tali
24
qualità debbono essere mantenute per tutta la durata
dell'affiliazione al Club.
2. COMPOSIZIONE. Il Club è retto da un Presidente, da
un Consiglio Direttivo eletto dai soci e governato nel
rispetto del codice dell’etica lionistica e dagli scopi del
Lions International.
3. ISCRIZIONE. L'iscrizione al Club avviene solo per
invito.
Art. 36 STATUTI DI CLUBS
1. ADOZIONE. Ogni Club del Distretto può adottare un
proprio Statuto e Regolamento che non sia in contrasto
con le norme degli Statuti e Regolamenti Internazionali,
Multidistrettuali, e Distrettuale e dello Statuto tipo di
Club adottato da questo Distretto.
2. MODIFICHE. Lo Statuto e Regolamento del Club, e
le successive modifiche, devono essere sottoposti alla
preventiva approvazione del Governatore Distrettuale in
carica ed entrano in vigore il giorno successivo alla
stessa.
3. STATUTO E REGOLAMENTO TIPO. I Clubs che
non abbiano adottato un proprio Statuto e Regolamento
con l’approvazione di cui al secondo comma in data
successiva al 15/05/2005, sono regolati dallo Statuto e
Regolamento tipo di Club approvato al Congresso
Distrettuale di Montesilvano il 15/05/2005 così come
eventualmente modificato e/o integrato da successive
delibere congressuali.
Art. 37 CANCELLAZIONE DEL CLUB
1. MODALITA’. Un Club cessa di appartenere alla
"International Association of Lions Clubs" a seguito di
radiazione o recesso accettato dal Consiglio di
Amministrazione Internazionale previa estinzione delle
obbligazioni in essere con l'Associazione. La radiazione
di un Club può essere comminata dal C. d. A.
Internazionale su proposta del Governatore in carica.
2. CONSEGUENZE. Il Club radiato o receduto perde
ogni diritto sul patrimonio dell'Associazione e non può
usare il termine ed il simbolo "LIONS" per la propria
individuazione.
Art. 38 LE ENTRATE E LE SPESE
1. ATTRIBUZIONE. Le spese per il funzionamento del
Distretto sono a carico dei CIubs che ne fanno parte in
proporzione al numero dei rispettivi Soci.
2. QUANTIFICAZIONE. Le quote individuali di
Associazione e quelle pro-capite per l’organizzazione
del Congresso, sono stabilite dall’Assemblea dei
Delegati in sede congressuale su proposta del
Governatore.
3. VERSAMENTO. Le quote cosi fissate debbono
essere versate in due rate:
-la prima, commisurata al numero dei Soci che risulta
dal rapportino del Club del mese di giugno, entro il 31
luglio;
-la seconda, commisurata al numero dei Soci che risulta
dal rapportino del Club del mese di Dicembre, entro il
31 gennaio. In caso di mancato versamento delle quote
verrà applicato, sulle somme versate in ritardo, un
interesse dello 0,5% per ogni mese o frazione maggiore
di quindici giorni.
qualità debbono essere mantenute per tutta la durata
dell'affiliazione al Club.
2. COMPOSIZIONE. Il Club è retto da un Presidente, da
un Consiglio Direttivo eletto dai soci e governato nel
rispetto del codice dell’etica lionistica e dagli scopi del
Lions International.
3. ISCRIZIONE. L'iscrizione al Club avviene solo per
invito.
Art. 39 STATUTI DI CLUBS
1. ADOZIONE. Ogni Club del Distretto può adottare un
proprio Statuto e Regolamento che non sia in contrasto
con le norme degli Statuti e Regolamenti Internazionali,
Multidistrettuali, e Distrettuale e dello Statuto tipo di
Club adottato da questo Distretto.
2. MODIFICHE. Lo Statuto e Regolamento del Club, e
le successive modifiche, devono essere sottoposti alla
preventiva approvazione del Governatore Distrettuale in
carica ed entrano in vigore il giorno successivo alla
stessa.
3. STATUTO E REGOLAMENTO TIPO. I Clubs che
non abbiano adottato un proprio Statuto e Regolamento
con l’approvazione di cui al secondo comma in data
successiva al 15/05/2005, sono regolati dallo Statuto e
Regolamento tipo di Club approvato al Congresso
Distrettuale di Montesilvano il 15/05/2005 così come
eventualmente modificato e/o integrato da successive
delibere congressuali.
Art. 40 CANCELLAZIONE DEL CLUB
1. MODALITA’. Un Club cessa di appartenere alla
"International Association of Lions Clubs" a seguito di
radiazione o recesso accettato dal Consiglio di
Amministrazione Internazionale previa estinzione delle
obbligazioni in essere con l'Associazione. La radiazione
di un Club può essere comminata dal C. d. A.
Internazionale su proposta del Governatore in carica.
2. CONSEGUENZE. Il Club radiato o receduto perde
ogni diritto sul patrimonio dell'Associazione e non può
usare il termine ed il simbolo "LIONS" per la propria
individuazione.
Art. 41 LE ENTRATE E LE SPESE
1. ATTRIBUZIONE. Le spese per il funzionamento del
Distretto sono a carico dei CIubs che ne fanno parte in
proporzione al numero dei rispettivi Soci.
2. QUANTIFICAZIONE. Le quote individuali di
Associazione e quelle pro-capite per l’organizzazione
del Congresso, sono stabilite dall’Assemblea dei
Delegati in sede congressuale su proposta del
Governatore.
3. VERSAMENTO. Le quote cosi fissate debbono
essere versate in due rate:
-la prima, commisurata al numero dei Soci che risulta
dal rapportino del Club del mese di giugno, entro il 31
luglio;
-la seconda, commisurata al numero dei Soci che risulta
dal rapportino del Club del mese di Dicembre, entro il
31 gennaio. In caso di mancato versamento delle quote
verrà applicato, sulle somme versate in ritardo, un
interesse dello 0,5% per ogni mese o frazione maggiore
di quindici giorni.
25
4. NUOVI SOCI. le quote per i nuovi Soci saranno
versate in ragione di un dodicesimo della quota annuale
per ogni mese che intercorre tra quello di ammissione e
quello di scadenza del semestre in corso; il mese di
ammissione si intende comunque come mese intero. le
quote di cui sopra verranno versate unitamente a quelle
di cui al precedente comma entro le stesse scadenze.
5. DIVIETO DI DISTRIBUZIONE. E' vietata la
distribuzione, anche in modo indiretto degli avanzi di
gestione, comunque denominati, nonché di fondi,
riserve o capitale a meno che la distribuzione o la
destinazione non siano imposte per legge o siano
effettuate a favore di altre organizzazioni non lucrative.
6. AVANZI DI GESTIONE. Gli eventuali avanzi di
gestione, su proposta del Governatore e delibera del
Gabinetto Distrettuale uscenti, sono finalizzati ad attività
di service e/o ad incrementare il Fondo di cui all’art. 31.
Art. 39 Il FONDO CONVENTION E FORUM
1. ISTITUZIONE. Il Fondo Convention e Forum è
istituito allo scopo di incentivare la partecipazione dei
lions dell'intero Distretto alle riunioni della Convention
International e del Forum Europeo mediante la
erogazione in loro favore di un contributo sulle spese
sostenute.
2. UTILIZZAZIONE. Il Fondo non può essere utilizzato
per altre finalità e deve essere tenuto distinto dalla
gestione ordinaria del bilancio distrettuale
3. AMMINISTRAZIONE. Il Fondo viene amministrato
dal Tesoriere distrettuale secondo le modalità indicate
nel Regolamento del Distretto e deve essere da questi
consegnato al suo successore alla chiusura dell'anno
sociale, entro il termine fissato nell' art. 24 secondo
comma del presente Statuto.
Art. 40 NORME GENERALI
Nessuno può essere chiamato a ricoprire una carica
Distrettuale se non è socio effettivo in regola con il
proprio Club, a sua volta in regola con il Distretto di
appartenenza e la Sede Centrale.
Art. 41 RAPPORTI CON I LEO
I Lions Clubs del Distretto 108 A sono impegnati a
favorire l'entrata nel Club dei Leo, giunti al limite di età
che abbiano tutte le caratteristiche morali e
professionali per diventare Lions.
Art. 42 ANNO SOCIALE
L’anno sociale ha inizio il primo luglio e termina il trenta
giugno di ogni anno.
Art. 43 RIFERIMENTI NORMATIVI
Per quanto non previsto nel presente statuto si fa
riferimento alle norme dello Statuto Internazionale ed a
quello dello Statuto MD.
Art. 44 SCIOGLIMENTO DEL DISTRETTO
In caso di scioglimento del Distretto l'eventuale
patrimonio risultante sarà versato a favore di opere
benefiche o di altra Associazione avente finalità
analoghe o ai fini di pubblica utilità, sentito l'organismo
di controllo e salvo diversa destinazione imposta per
legge.
Art. 45 ENTRATA IN VIGORE
Il presente Statuto, il Regolamento che segue e le loro
eventuali successive modifiche entrano in vigore il
4. NUOVI SOCI. le quote per i nuovi Soci saranno
versate in ragione di un dodicesimo della quota annuale
per ogni mese che intercorre tra quello di ammissione e
quello di scadenza del semestre in corso; il mese di
ammissione si intende comunque come mese intero. le
quote di cui sopra verranno versate unitamente a quelle
di cui al precedente comma entro le stesse scadenze.
5. DIVIETO DI DISTRIBUZIONE. E' vietata la
distribuzione, anche in modo indiretto degli avanzi di
gestione, comunque denominati, nonché di fondi,
riserve o capitale a meno che la distribuzione o la
destinazione non siano imposte per legge o siano
effettuate a favore di altre organizzazioni non lucrative.
6. AVANZI DI GESTIONE. Gli eventuali avanzi di
gestione, su proposta del Governatore e delibera del
Gabinetto Distrettuale uscenti, sono finalizzati ad attività
di service e/o ad incrementare il Fondo di cui all’art. 33.
Art. 42 Il FONDO CONVENTION E FORUM
1. ISTITUZIONE. Il Fondo Convention e Forum è
istituito allo scopo di incentivare la partecipazione dei
lions dell'intero Distretto alle riunioni della Convention
International e del Forum Europeo mediante la
erogazione in loro favore di un contributo sulle spese
sostenute.
2. UTILIZZAZIONE. Il Fondo non può essere utilizzato
per altre finalità e deve essere tenuto distinto dalla
gestione ordinaria del bilancio distrettuale
3. AMMINISTRAZIONE. Il Fondo viene amministrato
dal Tesoriere distrettuale secondo le modalità indicate
nel Regolamento del Distretto e deve essere da questi
consegnato al suo successore alla chiusura dell'anno
sociale, entro il termine fissato nell' art. 24 secondo
comma del presente Statuto.
Art. 43 NORME GENERALI
Nessuno può essere chiamato a ricoprire una carica
Distrettuale se non è socio effettivo in regola con il
proprio Club, a sua volta in regola con il Distretto di
appartenenza e la Sede Centrale.
Art. 44 RAPPORTI CON I LEO
I Lions Clubs del Distretto 108 A sono impegnati a
favorire l'entrata nel Club dei Leo, giunti al limite di età
che abbiano tutte le caratteristiche morali e
professionali per diventare Lions.
Art. 45 ANNO SOCIALE
L’anno sociale ha inizio il primo luglio e termina il trenta
giugno di ogni anno.
Art. 46 RIFERIMENTI NORMATIVI
Per quanto non previsto nel presente statuto si fa
riferimento alle norme dello Statuto Internazionale ed a
quelle dello Statuto MD.
Art. 47 SCIOGLIMENTO DEL DISTRETTO
In caso di scioglimento del Distretto l'eventuale
patrimonio risultante sarà versato a favore di opere
benefiche o di altra Associazione avente finalità
analoghe o ai fini di pubblica utilità, sentito l'organismo
di controllo e salvo diversa destinazione imposta per
legge.
Art. 48 ENTRATA IN VIGORE
Il presente Statuto, il Regolamento che segue e le loro
eventuali successive modifiche entrano in vigore il
26
primo luglio successivo alla loro approvazione, salvo
eventuali eccezioni che dovranno essere approvate con
apposita delibera assembleare.
primo luglio successivo alla loro approvazione, salvo
eventuali eccezioni che dovranno essere approvate con
apposita delibera assembleare.
REGOLAMENTO
REGOLAMENTO
art. 1 -COSTITUZIONE DEI CLUBS
l. COMPOSIZIONE. I Clubs Lions possono essere
composti da persone di ambo i sessi.
2. DOMANDA. La domanda di affiliazione di un nuovo
Club, ottenuta l'approvazione del Governatore in carica,
viene da Lui inoltrata all'ufficio per l'Italia del Lions
International unitamente ai seguenti documenti tutti in
originale;
- deliberazione di sponsorizzazione da parte di uno o
più Lions Club del Distretto;
- elenco nominativo e qualificativo di almeno venti soci
dei quali almeno il 75% (settantacinque per cento) siano
nuovi soci;
- benestare del Governatore in carica;
- indicazione del nome del Club che, in ogni caso, deve
contenere quella del Comune, seguita, ove occorra, da
altra indicazione storica, geografica, od altro;
- descrizione del territorio in cui il Club intende operare;
- versamento della quota di ammissione.
3. APPARTENENZA AL DISTRETTO. Il nuovo Club
entra a far parte del Distretto all'atto della registrazione
e della emissione della "Charter" da parte del Lions
Clubs International.
4. TERRITORIALITA’. Quando nella stessa città
sorgono più CIubs, il territorio è promiscuo ed i CIubs si
accordano ogni anno sui programmi operativi e su quelli
organizzativi, in particolare:
- per la trattazione comune dei temi congressuali;
- per almeno un "service" comune di rilevanza cittadina;
- per l'adozione di criteri comuni circa l'ammissione ed il
trasferimento dei soci.
5. PATROCINIO. I Lions Club che patrocinano la
costituzione di altri Lions CIubs o di Leo Clubs,
nominano ogni anno uno o più "Lions Guida" ("Leo
Advisor" o "Lions Member"), con il compito di
partecipare alle riunioni del Distretto e di seguire le
attività e lo sviluppo del sodalizio patrocinato.
6. SEGNALAZIONE LEO. I Lions Guida dei Leo CIubs,
al termine dell'anno sociale, segnalano al Presidente
del Lions Club patrocinante ed ai Presidenti dei Lions
Clubs che operano nel medesimo territorio i nominativi
di quei Leos che cessano di appartenere al Club
affinché i Presidenti possano comunicarlo al Comitato
Soci dei loro Lìons CIubs per ogni eventuale decisione.
7 REQUISITI ASSOCIATIVI. Nessuno, a pena di
inefficacia, già socio Lions espulso o dimesso non in
regola, può essere riammesso a diventare socio di un
Lions Club del Distretto.
art. 2- ASSEMBLEE
1. TRATTAZIONE ARGOMENTI. Nelle Assemblee
Distrettuali la trattazione degli argomenti deve seguire
l'Ordine del Giorno contenuto nella lettera di
convocazione della assemblea stessa. L'inversione
della sequenza di trattazione degli argomenti scritti
art. 1 -COSTITUZIONE DEI CLUBS
l. COMPOSIZIONE. I Clubs Lions possono essere
composti da persone di ambo i sessi.
2. DOMANDA. La domanda di affiliazione di un nuovo
Club, ottenuta l'approvazione del Governatore in carica,
viene da Lui inoltrata all'ufficio per l'Italia del Lions
International unitamente ai seguenti documenti tutti in
originale;
- deliberazione di sponsorizzazione da parte di uno o
più Lions Club del Distretto;
- elenco nominativo e qualificativo di almeno venti soci
dei quali almeno il 75% (settantacinque per cento) siano
nuovi soci;
- benestare del Governatore in carica;
- indicazione del nome del Club che, in ogni caso, deve
contenere quella del Comune, seguita, ove occorra, da
altra indicazione storica, geografica, od altro;
- descrizione del territorio in cui il Club intende operare;
- versamento della quota di ammissione.
3. APPARTENENZA AL DISTRETTO. Il nuovo Club
entra a far parte del Distretto all'atto della registrazione
e della emissione della "Charter" da parte del Lions
Clubs International.
4. TERRITORIALITA’. Quando nella stessa città
sorgono più CIubs, il territorio è promiscuo ed i CIubs si
accordano ogni anno sui programmi operativi e su quelli
organizzativi, in particolare:
- per la trattazione comune dei temi congressuali;
- per almeno un "service" comune di rilevanza cittadina;
- per l'adozione di criteri comuni circa l'ammissione ed il
trasferimento dei soci.
5. PATROCINIO. I Lions Club che patrocinano la
costituzione di altri Lions CIubs o di Leo Clubs,
nominano ogni anno uno o più "Lions Guida" ("Leo
Advisor" o "Lions Member"), con il compito di
partecipare alle riunioni del Distretto e di seguire le
attività e lo sviluppo del sodalizio patrocinato.
6. SEGNALAZIONE LEO. I Lions Guida dei Leo CIubs,
al termine dell'anno sociale, segnalano al Presidente
del Lions Club patrocinante ed ai Presidenti dei Lions
Clubs che operano nel medesimo territorio i nominativi
di quei Leos che cessano di appartenere al Club
affinché i Presidenti possano comunicarlo al Comitato
Soci dei loro Lìons CIubs per ogni eventuale decisione.
7 REQUISITI ASSOCIATIVI. Nessuno, a pena di
inefficacia, già socio Lions espulso o dimesso non in
regola, può essere riammesso a diventare socio di un
Lions Club del Distretto.
art. 2- ASSEMBLEE
1. TRATTAZIONE ARGOMENTI. Nelle Assemblee
Distrettuali la trattazione degli argomenti deve seguire
l'Ordine del Giorno contenuto nella lettera di
convocazione della assemblea stessa. L'inversione
della sequenza di trattazione degli argomenti scritti
27
all'ordine del giorno può essere decisa a maggioranza
dall'assemblea su proposta del Presidente.
2. INTERVENTI. In assemblea hanno diritto di prendere
la parola tutti i Lions delegati per il tempo stabilito dal
Presidente all'inizio dei lavori. La parola può essere
concessa dal Presidente ad altri lions non delegati e ad
ospiti non Lions.
3. RIFERIMENTI. In mancanza di specifiche
disposizioni ed in quanto compatibili, si applicano al
Congresso le norme del Regolamento del Senato della
Repubblica Italiana, riguardanti il funzionamento
dell’Assemblea.
art. 3 - SPESE E RENDICONTO DEI CONGRESSI
1. QUOTA SOCI. Il contributo pro-capite per
l’organizzazione del Congresso Distrettuale, così come
determinato in sede congressuale, sarà versato in due
rate
di
pari
importo
contestualmente
alla
corresponsione delle semi-quote distrettuali ed il
relativo importo dovrà essere corrisposto dal Distretto al
Club organizzatore almeno sessanta giorni prima del
Congresso stesso.
2. RESPONSABILITA’. Il Club organizzatore è
direttamente responsabile di ogni aspetto economico
dell’organizzazione del Congresso.
3. AVANZI DI GESTIONE. L’eventuale avanzo di
gestione dovrà rimanere disponibile per le spese di
manifestazioni assembleari e/o congressuali distrettuali
e dovrà essere considerato come entrata nell’anno
sociale in cui viene speso o messo a disposizione per il
pagamento di tali spese. Il bilancio del Congresso dovrà
essere depositato presso la Segreteria Distrettuale
entro 90 giorni dalla chiusura ed approvato dal
Gabinetto Distrettuale alla prima riunione utile.
4. OFFICER COORDINATORE. L’Officer Distrettuale
coordinatore del Congresso, sarà nominato dal
Governatore sentito il Presidente del Club
Organizzatore.
5. SPESE. Per il Congresso sono riconosciute le
seguenti spese:
- Segreteria, tipografia, posta, telefono, oneri
amministrativi e bancari,
- Locazione delle sale, addobbi, assistenza tecnica,
manifestazioni ufficiali connesse.
- Registrazione e operazioni di voto, acquisto,
conservazione e trasporto dei materiali, assicurazioni.
- Esposizioni e concorsi organizzati dai Clubs de
Distretto.
- Rappresentanza ed ospitalità di Officer Lions non
appartenenti al Distretto, con eventuali consorti,
ufficialmente invitati, che non dovranno essere in
numero superiore a due.
art. 4 LA COMMISSIONE ELETTORALE
1. NOMINA. Nel corso della prima riunione del
Gabinetto Distrettuale, il Governatore in carica, sentito
il Gabinetto, nomina la Commissione Elettorale
composta da tre Past Governatori di cui uno con
funzioni di Presidente.
2. CANDIDATURE. Il Presidente della Commissione
Elettorale invita immediatamente i Clubs del Distretto a
trasmettere, tramite le rispettive segreterie, le
all'ordine del giorno può essere decisa a maggioranza
dall'assemblea su proposta del Presidente.
2. INTERVENTI. In assemblea hanno diritto di prendere
la parola tutti i Lions delegati per il tempo stabilito dal
Presidente all'inizio dei lavori. La parola può essere
concessa dal Presidente ad altri lions non delegati e ad
ospiti non Lions.
3. RIFERIMENTI. In mancanza di specifiche
disposizioni ed in quanto compatibili, si applicano al
Congresso le norme del Regolamento del Senato della
Repubblica Italiana, riguardanti il funzionamento
dell’Assemblea.
art. 3 - SPESE E RENDICONTO DEI CONGRESSI
1. QUOTA SOCI. Il contributo pro-capite per
l’organizzazione del Congresso Distrettuale, così come
determinato in sede congressuale, sarà versato in due
rate
di
pari
importo
contestualmente
alla
corresponsione delle semi-quote distrettuali ed il
relativo importo dovrà essere corrisposto dal Distretto al
Club organizzatore almeno sessanta giorni prima del
Congresso stesso.
2. RESPONSABILITA’. Il Club organizzatore è
direttamente responsabile di ogni aspetto economico
dell’organizzazione del Congresso.
3. AVANZI DI GESTIONE. L’eventuale avanzo di
gestione dovrà rimanere disponibile per le spese di
manifestazioni assembleari e/o congressuali distrettuali
e dovrà essere considerato come entrata nell’anno
sociale in cui viene speso o messo a disposizione per il
pagamento di tali spese. Il bilancio del Congresso dovrà
essere depositato presso la Segreteria Distrettuale
entro 90 giorni dalla chiusura ed approvato dal
Gabinetto Distrettuale alla prima riunione utile.
4. OFFICER COORDINATORE. L’Officer Distrettuale
coordinatore del Congresso, sarà nominato dal
Governatore sentito il Presidente del Club
Organizzatore.
5. SPESE. Per il Congresso sono riconosciute le
seguenti spese:
- Segreteria, tipografia, posta, telefono, oneri
amministrativi e bancari,
- Locazione delle sale, addobbi, assistenza tecnica,
manifestazioni ufficiali connesse.
- Registrazione e operazioni di voto, acquisto,
conservazione e trasporto dei materiali, assicurazioni.
- Esposizioni e concorsi organizzati dai Clubs del
Distretto.
- Rappresentanza ed ospitalità di Officer Lions non
appartenenti al Distretto, con eventuali consorti,
ufficialmente invitati, che non dovranno essere in
numero superiore a due.
art. 4 LA COMMISSIONE ELETTORALE
1. NOMINA. Nel corso della prima riunione del
Gabinetto Distrettuale, il Governatore in carica, sentito
il Gabinetto, nomina la Commissione Elettorale
composta da tre Past Governatori di cui uno con
funzioni di Presidente.
2. CANDIDATURE. Il Presidente della Commissione
Elettorale invita immediatamente i Clubs del Distretto a
trasmettere, tramite le rispettive segreterie, le
28
candidature alle cariche di Governatore e di Primo e
Secondo Vice Governatore Distrettuale per l'anno
sociale successivo a quello di elezione.
art. 5 -PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE
ALLE CARICHE DI GOVERNATORE E DI PRIMO E
SECONDO VICE GOVERNATORE.
1. APPROVAZIONE. Le proposte di candidatura alle
cariche di Governatore e di Primo e Secondo Vice
Governatore Distrettuale devono essere approvate dai
Clubs di rispettiva appartenenza dei candidati oppure
dalla maggioranza dei Clubs del Distretto. Esse
debbono essere accompagnate dall'accettazione del
candidato con un Curriculum con particolare riferimento
all'attività lionistica, e per i candidati alla carica di
Governatore, anche da una breve relazione
programmatica. In caso di elezione alla carica
designata, la proposta di candidatura si intenderà
approvata anche per il successivo grado se confermata
dal Club nei termini previsti dal successivo punto 3.
.2. CURRICULA. I Curricula non potranno
complessivamente superare le quaranta righe
dattiloscritte di un foglio formato A 4.
3. PRESENTAZIONE. Le candidature debbono essere
presentate alla Commissione elettorale e per
conoscenza alla Segreteria Distrettuale entro il 28
febbraio a mezzo raccomandata al Presidente della
Commissione elettorale. Soltanto dopo tale data si potrà
fare propaganda elettorale. La Commissione elettorale
può richiedere ai singoli candidati alle cariche di
Governatore e di Primo e Secondo Vice Governatore
Distrettuale documentazione e convalida di quanto
dichiarato nel loro curriculum.
4. COMUNICAZIONI. Il Presidente della Commissione
elettorale, a mezzo della segreteria del Distretto,
trasmette ai segretari dei Clubs entro il 31 marzo,
perché ne informino i soci, i nomi dei candidati a
Governatore ed a Primo e Secondo Vice Governatore, i
loro curricula, e le note di programma dei candidati.
All'assemblea convocata per l'elezione del Governatore
e del Primo e Secondo Vice Governatore, il Presidente
della Commissione elettorale fa una relazione
sull'attività svolta e da lettura dei bozzetti personali dei
candidati.
5. INTERVENTI. A ciascuno dei candidati alla carica di
Primo e Secondo Vice Governatore sarà concesso un
tempo massimo di cinque minuti per la propria
presentazione. Per il candidato alla carica di
Governatore sarà concesso un tempo massimo di dieci
minuti per esporre il proprio programma: in presenza di
più candidati per qualunque elezione distrettuale, la
parola per la loro presentazione, verrà concessa
nell’ordine inverso alla data di presentazione ufficiale
della candidatura che dovrà essere accertata dalla data
del timbro postale. Si procederà al sorteggio tra i
candidati le cui date di presentazione coincidano. In
mancanza di candidature qualsiasi Delegato al
Congresso può esporre un candidato purché abbia i
requisiti richiesti.
6. INCARICHI INTERNAZIONALI. Le proposte di
candidature ad incarichi internazionali devono essere
candidature alle cariche di Governatore e di Primo e
Secondo Vice Governatore Distrettuale per l'anno
sociale successivo a quello di elezione.
art. 5 -PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE
ALLE CARICHE DI GOVERNATORE E DI PRIMO E
SECONDO VICE GOVERNATORE.
1. APPROVAZIONE. Le proposte di candidatura alle
cariche di Governatore e di Primo e Secondo Vice
Governatore Distrettuale devono essere approvate dai
Clubs di rispettiva appartenenza dei candidati oppure
dalla maggioranza dei Clubs del Distretto. Esse
debbono essere accompagnate dall'accettazione del
candidato con un Curriculum con particolare riferimento
all'attività lionistica, e per i candidati alla carica di
Governatore, anche da una breve relazione
programmatica. In caso di elezione alla carica
designata, la proposta di candidatura si intenderà
approvata anche per il successivo grado se confermata
dal Club nei termini previsti dal successivo punto 3.
.2. CURRICULA. I Curricula non potranno
complessivamente superare le quaranta righe
dattiloscritte di un foglio formato A 4.
3. PRESENTAZIONE. Le candidature debbono essere
presentate alla Commissione elettorale e per
conoscenza alla Segreteria Distrettuale entro il 31
gennaio a mezzo raccomandata al Presidente della
Commissione elettorale. Soltanto dopo tale data si potrà
fare propaganda elettorale. La Commissione elettorale
può richiedere ai singoli candidati alle cariche di
Governatore e di Primo e Secondo Vice Governatore
Distrettuale documentazione e convalida di quanto
dichiarato nel loro curriculum.
4. COMUNICAZIONI. Il Presidente della Commissione
elettorale, a mezzo della segreteria del Distretto,
trasmette ai segretari dei Clubs entro il 28 febbraio,
perché ne informino i soci, i nomi dei candidati a
Governatore ed a Primo e Secondo Vice Governatore, i
loro curricula, e le note di programma dei candidati.
All'assemblea convocata per l'elezione del Governatore
e del Primo e Secondo Vice Governatore, il Presidente
della Commissione elettorale fa una relazione
sull'attività svolta e da lettura dei bozzetti personali dei
candidati.
5. INTERVENTI. A ciascuno dei candidati alla carica di
Primo e Secondo Vice Governatore sarà concesso un
tempo massimo di cinque minuti per la propria
presentazione. Per il candidato alla carica di
Governatore sarà concesso un tempo massimo di dieci
minuti per esporre il proprio programma: in presenza di
più candidati per qualunque elezione distrettuale, la
parola per la loro presentazione, verrà concessa
nell’ordine inverso alla data di presentazione ufficiale
della candidatura che dovrà essere accertata dalla data
del timbro postale. Si procederà al sorteggio tra i
candidati le cui date di presentazione coincidano. In
mancanza di candidature qualsiasi Delegato al
Congresso può esporre un candidato purché abbia i
requisiti richiesti.
6. INCARICHI INTERNAZIONALI. Le proposte di
candidature ad incarichi internazionali devono essere
29
presentate alla Commissione elettorale e, per
conoscenza, alla Segreteria distrettuale entro il trentuno
agosto a mezzo di lettera raccomandata indirizzata al
Presidente della Commissione stessa. Per l’elezione
agli Incarichi internazionali valgono le stesse norme
previste per l’elezione del Governatore riportate in
precedenza.
art.
6
CONVOCAZIONE
DEGLI
ORGANI
COLLEGIALI.
Le riunioni degli organi collegiali debbono essere
convocate almeno dieci giorni prima e sono
validamente costituite con l'intervento di almeno tre
componenti con diritto di voto. Gli organi deliberano a
maggioranza assoluta dei votanti.
art. 7 –-MODIFICHE STATUTO E REGOLAMENTO.
Le proposte di modifiche al presente Statuto e
Regolamento ed allo Statuto Tipo per Club adottato dal
Distretto, dovranno pervenire alla Segreteria
Distrettuale
almeno
novanta
giorni
prima
dell'assemblea in cui vengono discusse e dovranno
essere allegate all'ordine del giorno con gli specifici
riferimenti agli articoli vigenti dei quali è proposta la
variazione.
Esse
potranno
anche
essere
autonomamente proposte dal Gabinetto Distrettuale e
saranno allegate all’ordine del giorno con le medesime
modalità
art. 8 SPESE E RIMBORSI
1. SPESE. Le quote versate dai Clubs sono utilizzate
dal Distretto per:
- l’attività amministrativa;
- l'organizzazione degli incontri, dei seminari, del campo
giovani; e di ogni altra manifestazione od iniziativa
deliberata dal Congresso o dal Gabinetto Distrettuale.
- la stampa della rivista distrettuale, degli atti
congressuali e del materiale di informazione e
formazione lionistica;
- rimborsi spese degli officers che ne hanno diritto e che
li richiedono.
2. RIMBORSI. Il Gabinetto Distrettuale nella sua prima
riunione determina i criteri ed i limiti dei rimborsi. Le
manifestazioni che danno luogo a rimborsi spese a
carico del Distretto ed i Lions che ne hanno diritto sono:
- le riunioni del Gabinetto Distrettuale, per il
Governatore in carica e tutti coloro che, legalmente
convocati, sono intervenuti;
- le visite ai Clubs, le riunioni di circoscrizione di zona e
convegni locali, per il Governatore in carica;
- l'incontro programmatico, i Congressi ed i seminari
distrettuali: per il Governatore, per alcuni dei
presentate alla Commissione elettorale e, per
conoscenza, alla Segreteria distrettuale entro il trentuno
agosto a mezzo di lettera raccomandata indirizzata al
Presidente della Commissione stessa. Per l’elezione
agli Incarichi internazionali valgono le stesse norme
previste per l’elezione del Governatore riportate in
precedenza.
5. CERTIFICAZIONE DI APPROVAZIONE. Una
certificazione scritta di approvazione da parte del
rispettivo Congresso sarà inviata alla sede
Internazionale dagli ufficiali rappresentanti del Distretto
nel rispetto dei requisiti stabiliti nello Statuto e
Regolamento Internazionale.
6. VALIDITÀ. Nessuna approvazione da parte del
Distretto di qualsiasi candidatura di un qualsiasi socio di
un Lions Club sarà considerata valida se non
pienamente conforme a quanto stabilito da questo
Articolo.
art.
6
CONVOCAZIONE
DEGLI
ORGANI
COLLEGIALI.
Le riunioni degli organi collegiali debbono essere
convocate almeno dieci giorni prima e sono
validamente costituite con l'intervento di almeno tre
componenti con diritto di voto. Gli organi deliberano a
maggioranza assoluta dei votanti.
art. 7 –-MODIFICHE STATUTO E REGOLAMENTO.
Le proposte di modifiche al presente Statuto e
Regolamento ed allo Statuto Tipo per Club adottato dal
Distretto, dovranno pervenire alla Segreteria
Distrettuale
almeno
novanta
giorni
prima
dell'assemblea in cui vengono discusse e dovranno
essere allegate all'ordine del giorno con gli specifici
riferimenti agli articoli vigenti dei quali è proposta la
variazione.
Esse
potranno
anche
essere
autonomamente proposte dal Gabinetto Distrettuale e
saranno allegate all’ordine del giorno con le medesime
modalità.
art. 8 SPESE E RIMBORSI
1. SPESE. Le quote versate dai Clubs sono utilizzate
dal Distretto per:
- l’attività amministrativa;
- l'organizzazione degli incontri, dei seminari, del campo
giovani; e di ogni altra manifestazione od iniziativa
deliberata dal Congresso o dal Gabinetto Distrettuale.
- la stampa della rivista distrettuale, degli atti
congressuali e del materiale di informazione e
formazione lionistica;
- rimborsi spese degli officers che ne hanno diritto e che
li richiedono.
2. RIMBORSI. Il Gabinetto Distrettuale nella sua prima
riunione determina i criteri ed i limiti dei rimborsi. Le
manifestazioni che danno luogo a rimborsi spese a
carico del Distretto ed i Lions che ne hanno diritto sono:
- le riunioni del Gabinetto Distrettuale, per il
Governatore in carica e tutti coloro che, legalmente
convocati, sono intervenuti;
- le visite ai Clubs, le riunioni di circoscrizione di zona e
convegni locali, per il Governatore in carica;
- l'incontro programmatico, i Congressi ed i seminari
distrettuali: per il Governatore, per alcuni dei
30
componenti del Gabinetto, nonché per i Presidenti dei
Comitati e delle Commissioni Distrettuali ed altri Lions,
su espressa delibera del Gabinetto Distrettuale;
- la Convention Internazionale di insediamento ed il
Forum europeo per il Governatore in carica, dedotti i
rimborsi della Sede Centrale;
- 'inaugurazione del Campo Giovani e di altre eventuali
manifestazioni distrettuali, per il Governatore.
3. MODALITA’ In tutte le manifestazioni innanzi
indicate, il Governatore in carica, fuori della propria
circoscrizione, può farsi accompagnare, a spese del
distretto, da un solo familiare e da un solo officer
(Segretario, Tesoriere, Cerimoniere, etc). Al Primo e
Secondo Vice Governatore Distrettuale competono gli
stessi rimborsi spese spettanti al Governatore per le
sole attività Distrettuali e Multidistrettuali se dallo stesso
appositamente delegato. Le richieste di rimborso spese
devono essere presentate al Tesoriere del Distretto
entro il mese successivo a quello in cui sono avvenute
le spese.
4. CRITERI. I rimborsi avvengono con uno dei seguenti
criteri su decisione del Gabinetto Distrettuale:
- rimborso delle spese vive sostenute e documentate
per viaggi, pernottamenti, pasti;
- indennità chilometrica per viaggi automobilistici pari ad
un quinto del costo della benzina super e pedaggi
autostradali;
- corresponsione di un rimborso deliberato per ogni
singola manifestazione.
Art. 9 IL FONDO CONVENTION E FORUM
Il Fondo Convention e Forum deve essere amministrato
nel rispetto delle seguenti norme:
a) All'inizio di ogni esercizio sociale il Gabinetto
Distrettuale, tenendo conto delle località in cui vengono
celebrate le Convention International ed il Forum
Europeo e del numero dei Lions che si presume vi
parteciperanno, ripartisce fra le due manifestazioni il
Fondo ricevuto dalla precedente gestione e fissa anche
l'importo massimo del contributo da erogarsi ai rispettivi
partecipanti.
b) Successivamente, nel predisporre il bilancio di
previsione dell'esercizio, il Gabinetto dovrà provvedere
ad iscrivere tra le uscite, la somma che alla fine
dell'anno sociale l'Assemblea avrà destinata ad
incrementare il Fondo che risulterà residuato dopo la
erogazione dei contributi.
c) I Lions che hanno partecipato alla Convention
Internazionale ed al Forum Europeo e che intendono
fruire del contributo, devono far pervenire le relative
richieste al Tesoriere distrettuale entro il 31 ottobre di
ogni anno, documentando la loro effettiva presenza alle
due manifestazioni ed alla votazione.
d) Trascorso detto termine, il Tesoriere Distrettuale, in
base alle deliberazioni indicate al punto 1. nonché alle
richieste pervenutegli, predispone un prospetto con la
indicazione dei nominativi dei beneficiari e dell'importo
di contributo a ciascuno di essi spettante e lo sottopone
al Gabinetto, il quale autorizza i pagamenti ed il relativo
prelievo del Fondo.
componenti del Gabinetto, nonché per i Presidenti dei
Comitati e delle Commissioni Distrettuali ed altri Lions,
su espressa delibera del Gabinetto Distrettuale;
- la Convention Internazionale di insediamento ed il
Forum europeo per il Governatore in carica, dedotti i
rimborsi della Sede Centrale;
- 'inaugurazione del Campo Giovani e di altre eventuali
manifestazioni distrettuali, per il Governatore.
3. MODALITA’ In tutte le manifestazioni innanzi
indicate, il Governatore in carica, fuori della propria
circoscrizione, può farsi accompagnare, a spese del
distretto, da un solo familiare e da un solo officer
(Segretario, Tesoriere, Cerimoniere, etc). Al Primo e
Secondo Vice Governatore Distrettuale competono gli
stessi rimborsi spese spettanti al Governatore per le
sole attività Distrettuali e Multidistrettuali se dallo stesso
appositamente delegato. Le richieste di rimborso spese
devono essere presentate al Tesoriere del Distretto
entro il mese successivo a quello in cui sono avvenute
le spese.
4. CRITERI. I rimborsi avvengono con uno dei seguenti
criteri su decisione del Gabinetto Distrettuale:
- rimborso delle spese vive sostenute e documentate
per viaggi, pernottamenti, pasti;
- indennità chilometrica per viaggi automobilistici pari ad
un quinto del costo della benzina super e pedaggi
autostradali;
- corresponsione di un rimborso deliberato per ogni
singola manifestazione.
Art. 9 IL FONDO CONVENTION E FORUM
Il Fondo Convention e Forum deve essere amministrato
nel rispetto delle seguenti norme:
a) All'inizio di ogni esercizio sociale il Gabinetto
Distrettuale, tenendo conto delle località in cui vengono
celebrate le Convention International ed il Forum
Europeo e del numero dei Lions che si presume vi
parteciperanno, ripartisce fra le due manifestazioni il
Fondo ricevuto dalla precedente gestione e fissa anche
l'importo massimo del contributo da erogarsi ai rispettivi
partecipanti.
b) Successivamente, nel predisporre il bilancio di
previsione dell'esercizio, il Gabinetto dovrà provvedere
ad iscrivere tra le uscite, la somma che alla fine
dell'anno sociale l'Assemblea avrà destinata ad
incrementare il Fondo che risulterà residuato dopo la
erogazione dei contributi.
c) I Lions che hanno partecipato alla Convention
Internazionale ed al Forum Europeo e che intendono
fruire del contributo, devono far pervenire le relative
richieste al Tesoriere distrettuale entro il 31 ottobre di
ogni anno, documentando la loro effettiva presenza alle
due manifestazioni ed alla votazione.
d) Trascorso detto termine, il Tesoriere Distrettuale, in
base alle deliberazioni indicate al punto 1. nonché alle
richieste pervenutegli, predispone un prospetto con la
indicazione dei nominativi dei beneficiari e dell'importo
di contributo a ciascuno di essi spettante e lo sottopone
al Gabinetto, il quale autorizza i pagamenti ed il relativo
prelievo del Fondo.
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e) Prima della chiusura dell'anno sociale il Tesoriere
dovrà provvedere ad incrementare il Fondo residuo,
accantonandovi la quota pro/socio prevista nel bilancio
di
previsione
approvato.
L'importo
di
tale
accantonamento verrà commisurato al numero
complessivo dei soci del Distretto che risulterà al 31
Dicembre di ogni esercizio sociale.
art. 10 Il CENTRO STUDI
Esso e disciplinato dall’apposito Regolamento
approvato dal Congresso del 18.05.2013 di Ravenna
che fa parte integrante del presente Regolamento.
art. 11- SERVICES E TEMI DISTRETTUALI
1. PROPOSTE. I Clubs, a seguito di regolare delibera
assembleare, possono formulare proposte di Service e
di Tema di Studio Distrettuale. Le proposte vanno
presentate entro il 31 Dicembre di ogni anno al
Gabinetto presso la Segreteria Distrettuale, con le
seguenti modalità:
2. MODALITA’ PRESENTAZIONE. I Temi dovranno
essere corredati da una significativa relazione e si
caratterizzeranno per l'attualità del loro contenuto;
potranno essere tali da costituire proposta o da divenire
progetti di soluzione per il futuro. I Services dovranno
essere corredati da uno studio di fattibilità che preveda
un progetto di attuazione, la previsione dei costi ed i
tempi di attuazione ove non pervenisse alcuna proposta
il Gabinetto Distrettuale coadiuvato dal Centro Studi ne
elaborerà autonomamente.
3. TERMINI. Il Governatore farà pervenire ai Presidenti
dei Clubs ed ai Past Governatori del Distretto i testi
entro il 28 febbraio. Tali Clubs entro il 31 marzo
trasmetteranno presso la Segreteria Distrettuale,
eventuali proposte integrative. Anche il Gabinetto
Distrettuale, coadiuvato dal Centro Studi, potrà
formulare, entro la stessa data ed ogni qualvolta lo
ritenga opportuno, integrazioni e sintesi tra le varie
proposte pervenute al fine di coordinare al meglio le
attività e le finalità dei Clubs del Distretto.
4. SCELTA. La scelta definitiva del Service e del Tema
Distrettuale sarà operata dall' Assemblea dei delegati.
5. ATTUAZIONE. Il tema prescelto sarà trattato
nell'anno lionistico successivo alla sua approvazione. Il
Service Distrettuale potrà essere realizzato in più anni.
e) Prima della chiusura dell'anno sociale il Tesoriere
dovrà provvedere ad incrementare il Fondo residuo,
accantonandovi la quota pro/socio prevista nel bilancio
di
previsione
approvato.
L'importo
di
tale
accantonamento verrà commisurato al numero
complessivo dei soci del Distretto che risulterà al 31
Dicembre di ogni esercizio sociale.
art. 10 Il CENTRO STUDI
Esso e disciplinato dall’apposito Regolamento
approvato dal Congresso del 18.05.2013 di Ravenna
che fa parte integrante del presente Regolamento.
art. 11- SERVICES E TEMI DISTRETTUALI
1. PROPOSTE. I Clubs, a seguito di regolare delibera
assembleare, possono formulare proposte di Service e
di Tema di Studio Distrettuale. Le proposte vanno
presentate entro il 31 Dicembre di ogni anno al
Gabinetto presso la Segreteria Distrettuale, con le
seguenti modalità:
2. MODALITA’ PRESENTAZIONE. I Temi dovranno
essere corredati da una significativa relazione e si
caratterizzeranno per l'attualità del loro contenuto;
potranno essere tali da costituire proposta o da divenire
progetti di soluzione per il futuro. I Services dovranno
essere corredati da uno studio di fattibilità che preveda
un progetto di attuazione, la previsione dei costi ed i
tempi di attuazione ove non pervenisse alcuna proposta
il Gabinetto Distrettuale coadiuvato dal Centro Studi ne
elaborerà autonomamente.
3. TERMINI. Il Governatore farà pervenire ai Presidenti
dei Clubs ed ai Past Governatori del Distretto i testi
entro il 31 gennaio. Tali Clubs entro il 28 febbraio
trasmetteranno presso la Segreteria Distrettuale,
eventuali proposte integrative. Anche il Gabinetto
Distrettuale, coadiuvato dal Centro Studi, potrà
formulare, entro la stessa data ed ogni qualvolta lo
ritenga opportuno, integrazioni e sintesi tra le varie
proposte pervenute al fine di coordinare al meglio le
attività e le finalità dei Clubs del Distretto.
4. SCELTA. La scelta definitiva del Service e del Tema
Distrettuale sarà operata dall' Assemblea dei delegati.
5. ATTUAZIONE. Il tema prescelto sarà trattato
nell'anno lionistico successivo alla sua approvazione. Il
Service Distrettuale potrà essere realizzato in più anni.
(tutti i termini al maschile riportati nel presente statuto e
regolamento, vanno intesi come riferiti ad entrami i
sessi)
Approvato dall’Assemblea dei Delegati del XIX
Congresso Distrettuale.
(tutti i termini al maschile riportati nel presente statuto e
regolamento, vanno intesi come riferiti ad entrami i
sessi)
Approvato dall’Assemblea dei Delegati del XX
Congresso Distrettuale.
Chieti 07/05/2017
Castrocaro Terme 08 maggio 2016
Il Lions Governatore del Distretto 108/A Italy
Il Lions Governatore del Distretto 108/A Italy
f.to (Franco Sami)
f.to (Marcello Dassori)
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