TESTO VIGENTE S T A T U T O Art. 1 – NOME ED EMBLEMA 1
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TESTO VIGENTE S T A T U T O Art. 1 – NOME ED EMBLEMA 1
TESTO VIGENTE TESTO MODIFICATO STATUTO STATUTO Art. 1 – NOME ED EMBLEMA 1.DENOMINAZIONE. Il Distretto 108 A costituisce parte integrante della “Associazione Internazionale dei Lions Clubs” con sede in Oak Brook, Illinois (U.S.A.), ed è l’organizzazione dei Lions Clubs, associazioni non riconosciute e senza scopo di lucro. I confini territoriali del Distretto 108 A sono stati adottati al 43° Congresso Nazionale di Torino ed approvati dal Consiglio di Amministrazione del Lions Clubs International. Art. 1 – NOME ED EMBLEMA 1.DENOMINAZIONE. Questa organizzazione sarà conosciuta con il nome di Distretto Lions n. 108 A, d’ora in poi denominata “Distretto”. Il Distretto 108 A costituisce parte integrante della “Associazione Internazionale dei Lions Clubs” con sede in Oak Brook, Illinois (U.S.A.), ed è l’organizzazione dei Lions Clubs, associazioni non riconosciute e senza scopo di lucro. I confini territoriali del Distretto 108 A sono stati adottati al 43° Congresso Nazionale di Torino ed approvati dal Consiglio di Amministrazione del Lions Clubs International. 2. USO DEL NOME E DELL’EMBLEMA. L’emblema dell’Associazione e di ogni Club omologato sarà rappresentato dal marchio sotto riportato: 2. USO DEL NOME E DELL’EMBLEMA. L’emblema dell’Associazione e di ogni Club omologato sarà rappresentato dal marchio sotto riportato: L’uso del nome, della reputazione, dell’emblema e degli altri loghi dell’Associazione sarà consentito nel rispetto delle linee guida di volta in volta stabilite nel Regolamento Internazionale. 3. COLORI. I colori di questa Associazione, e di ogni Club omologato, saranno viola e oro. 4. SLOGAN. Il suo slogan sarà: Libertà, intelligenza, e salvaguardia della nostra nazione. 5. MOTTO. Il suo motto sarà: We Serve. Art. 2 - SEDE -La sede del Distretto coincide con la residenza del Governatore in carica. L’uso del nome, della reputazione, dell’emblema e degli altri loghi dell’Associazione sarà consentito nel rispetto delle linee guida di volta in volta stabilite nel Regolamento Internazionale. 3. COLORI. I colori di questa Associazione, e di ogni Club omologato, saranno viola e oro. 4. SLOGAN. Il suo slogan sarà: Libertà, intelligenza, e salvaguardia della nostra nazione. 5. MOTTO. Il suo motto sarà: We Serve. Art. 2 – AFFILIAZIONE - SEDE I soci di questa organizzazione saranno tutti i Lions Club del Distretto riconosciuti da Lions Clubs International. I confini geografici di questo Distretto saranno i seguenti: Romagna, Marche, Abruzzo e Molise. -La sede del Distretto coincide con la residenza del Governatore in carica. Art. 3 – SCOPI e FINALITA’ 1. Gli scopi di questo Distretto dovranno essere: a) Fornire una struttura organizzativa con cui promuovere gli Scopi di Lions Clubs International all’interno del Distretto. b) Creare e stimolare uno spirito di comprensione fra i popoli del mondo. c) Promuovere i principi di buon governo e di buona cittadinanza. d) Prendere attivo interesse al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità. e) Unire i Club con i vincoli dell’amicizia, della fratellanza e della reciproca comprensione. f) Creare un luogo di dibattito per discussioni aperte su tutte le questioni di interesse pubblico, fatto salvo che politica e religione non saranno argomenti di discussione fra i soci. g) Incoraggiare le persone predisposte a servire la comunità senza alcun vantaggio personale finanziario, incoraggiare l’efficienza e promuovere alti valori di etica nel commercio, nell’industria, nelle professioni, nelle attività pubbliche e private. Art. 3 - FINALITA’ 1 1. COMPITI GENERALI. Il Distretto ha il compito di promuovere lo sviluppo ed il progresso del Lionismo nel suo territorio e coordinare le attività che superino le possibilità di intervento ed azione dei singoli Clubs, con particolare riferimento ai services, temi di studio ed ogni altra iniziativa approvata dal Consiglio di Amministrazione Internazionale, dal Congresso Nazionale e da quello Distrettuale. 2. OPERATIVITA’ Per l'attuazione degli scopi predetti il Distretto può stipulare accordi o convenzioni con privati, associazioni, società od enti ed in particolare operare anche con la Fondazione Lions Clubs per la Solidarietà, costituita nel Distretto 108 A, assumendo impegni di spesa, da esaurirsi in ogni caso entro l'annata lionistica. Art. 4 - INQUADRAMENTO GIURIDICO L'organizzazione del Distretto è regolata: a) dalle norme dello Statuto e del Regolamento internazionali attualmente vigenti; b) dalle norme e dallo Statuto e dal Regolamento del MD 108 Italy attualmente vigenti; c) dalle norme del presente Statuto e Regolamento che saranno integrate o modificate dalle future disposizioni decise dall'Assemblea Nazionale ed Internazionale con la precisazione che nel caso di conflitto o di contraddizione tra le direttive stabilite da questo Statuto e Regolamento e quelle dello Statuto e Regolamento del Multidistretto, quest’ultimo prevarrà, così come prevarrà lo Statuto e Regolamento Internazionale nel caso di conflitto o di contraddizione con quest’ultimo, mentre per quanto non previsto nel presente Statuto, si farà riferimento allo Statuto Tipo per Distretto vigente proposto dalla Sede Centrale. d) dalla legislazione nazionale attualmente vigente e per l’effetto si precisa che questo Distretto è configurabile come “Associazione non riconosciuta” prevista dagli artt. 36 e segg. c.c., è rappresentata giuridicamente dal suo Governatore pro-tempore ed è assimilabile agli enti di tipo associativo non commerciale di cui all’art. 148 del Testo Unico Decreto Legislativo 12.12.03 n. 344 ed a tal fine anche agli effetti di cui al Decreto Legislativo 4/12/97 n. 460 si precisa che: non è consentito distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione; in caso di scioglimento l’eventuale patrimonio sarà devoluto, sentito l'organismo di controllo di cui all'articolo 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge, a finalità benefiche come riportato al successivo art. 44; vi è disciplina uniforme del rapporto e delle modalità associative con esclusione della temporaneità della partecipazione alla vita associativa, prevedendo per gli associati il diritto di voto per l’approvazione e le modificazioni dello statuto, dei regolamenti e degli organi direttivi dell’Associazione; vi è l’obbligo di redigere ed approvare annualmente un rendiconto economico e finanziario; che vi è libera eleggibilità degli organi amministrativi 2. COMPITI GENERALI. Il Distretto ha il compito di promuovere lo sviluppo ed il progresso del Lionismo nel suo territorio e coordinare le attività che superino le possibilità di intervento ed azione dei singoli Clubs, con particolare riferimento ai services, temi di studio ed ogni altra iniziativa approvata dal Consiglio di Amministrazione Internazionale, dal Congresso Nazionale e da quello Distrettuale. 3. OPERATIVITA’ Per l'attuazione degli scopi predetti il Distretto può stipulare accordi o convenzioni con privati, associazioni, società od enti ed in particolare operare anche con la Fondazione Lions Clubs per la Solidarietà, costituita nel Distretto 108 A, assumendo impegni di spesa, da esaurirsi in ogni caso entro l'annata lionistica. Art. 4 - INQUADRAMENTO GIURIDICO L'organizzazione del Distretto è regolata: a) dalle norme dello Statuto e del Regolamento internazionali attualmente vigenti; b) dalle norme e dallo Statuto e dal Regolamento del MD 108 Italy attualmente vigenti; c) dalle norme del presente Statuto e Regolamento che saranno integrate o modificate dalle future disposizioni decise dall'Assemblea Nazionale ed Internazionale con la precisazione che nel caso di conflitto o di contraddizione tra le direttive stabilite da questo Statuto e Regolamento e quelle dello Statuto e Regolamento del Multidistretto, quest’ultimo prevarrà, così come prevarrà lo Statuto e Regolamento Internazionale nel caso di conflitto o di contraddizione con quest’ultimo, mentre per quanto non previsto nel presente Statuto, si farà riferimento allo Statuto Tipo per Distretto vigente proposto dalla Sede Centrale. d) dalla legislazione nazionale attualmente vigente e per l’effetto si precisa che questo Distretto è configurabile come “Associazione non riconosciuta” prevista dagli artt. 36 e segg. c.c., è rappresentata giuridicamente dal suo Governatore pro-tempore ed è assimilabile agli enti di tipo associativo non commerciale di cui all’art. 148 del Testo Unico Decreto Legislativo 12.12.03 n. 344 ed a tal fine anche agli effetti di cui al Decreto Legislativo 4/12/97 n. 460 si precisa che: non è consentito distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione; in caso di scioglimento l’eventuale patrimonio sarà devoluto, sentito l'organismo di controllo di cui all'articolo 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge, a finalità benefiche come riportato al successivo art. 44; vi è disciplina uniforme del rapporto e delle modalità associative con esclusione della temporaneità della partecipazione alla vita associativa, prevedendo per gli associati il diritto di voto per l’approvazione e le modificazioni dello statuto, dei regolamenti e degli organi direttivi dell’Associazione; vi è l’obbligo di redigere ed approvare annualmente un rendiconto economico e finanziario; che vi è libera eleggibilità degli organi amministrativi 2 e che è operante il principio del voto singolo che vi è sovranità dell’assemblea dei soci con criteri di loro ammissione ed esclusione e che sono attuate idonee forme di comunicazione delle convocazioni assembleari, delle relative deliberazioni, dei bilanci e dei rendiconti; che vige il principio della intrasmissibilità della quota associativa e che la quota associativa non è rivalutabile. e che è operante il principio del voto singolo che vi è sovranità dell’assemblea dei soci con criteri di loro ammissione ed esclusione e che sono attuate idonee forme di comunicazione delle convocazioni assembleari, delle relative deliberazioni, dei bilanci e dei rendiconti; che vige il principio della intrasmissibilità della quota associativa e che la quota associativa non è rivalutabile. PARTE CHE POTREBBE SUBITE AGGIORNAMENTI IN FUNZIONE DELLA DELEGA LEGISLATIVA AL GOVERNO PER IL RIORDINO DELAL DISCIPLINA GIURIDICA DEL TERZO SETTORE (scadenza 25/05/2017) Art. 5 - ORGANI ASSOCIATIVI Organi del Distretto, con le attribuzioni, i poteri, i requisiti di accesso alle rispettive cariche previsti dallo Statuto e Regolamento internazionali e in via sussidiaria, dalla normativa, Multidistrettuale e distrettuale attualmente vigenti sono: -L'assemblea dei delegati ai Congressi distrettuali; -Il Governatore; -Il Primo e Secondo Vice Governatore Distrettuale; -Il Gabinetto del Governatore; -Il Collegio dei Revisori Contabili. Art. 6 -OFFICER E GABINETTO DISTRETTUALE 1. OFFICER. Gli officer del Distretto saranno il Governatore Distrettuale, l’immediato Past Governatore Distrettuale, il Primo e il Secondo Vice Governatore Distrettuale, i Presidenti di Circoscrizione, i Presidenti di Zona e il Segretario/Tesoriere Distrettuale o il Segretario e il Tesoriere distrettuali. Ciascun dei suddetti officer saranno soci in regola di un Lions Club in regola che faccia parte del Distretto. 2. GABINETTO DISTRETTUALE. Il Distretto avrà un Gabinetto Distrettuale composto dal Governatore Distrettuale, dall’immediato Past Governatore Distrettuale, dal Primo e dal Secondo Vice Governatore Distrettuale, dai Presidenti di Circoscrizione, dai Presidenti di Zona, da un Segretario/Tesoriere di Gabinetto Distrettuale o dal Segretario e dal Tesoriere di Gabinetto Distrettuale, e da altri soci di Club che potrebbero essere inclusi nel suddetto elenco previa modifica nel rispetto delle procedure degli emendamenti qui contenute. 3. ELEZIONE/NOMINA DEL GABINETTO DISTRETTUALE. Il Governatore Distrettuale, il Primo e il Secondo Vice Governatore Distrettuale saranno eletti in occasione del Congresso Distrettuale annuale. Una volta in carica, il Governatore Distrettuale nominerà il Segretario e il Tesoriere di Gabinetto Distrettuale, un Presidente di Circoscrizione per ciascuna Circoscrizione (facoltativo) e un Presidente di Zona per ogni Zona del Distretto, e gli altri soci di Club che possono essere ammessi nel Gabinetto Distrettuale. 4. RIMOZIONE DALL’INCARICO. I membri del Gabinetto Distrettuale, all’infuori del Governatore Distrettuale, del Primo Vice Governatore Distrettuale e del Secondo Vice Governatore Distrettuale, potranno essere rimossi dal loro incarico con voto favorevole dei Art. 5 - ORGANI ASSOCIATIVI Organi del Distretto, con le attribuzioni, i poteri, i requisiti di accesso alle rispettive cariche previsti dallo Statuto e Regolamento internazionali e in via sussidiaria, dalla normativa, Multidistrettuale e distrettuale attualmente vigenti sono: -L'assemblea dei delegati ai Congressi distrettuali; -Il Governatore; -Il Primo e Secondo Vice Governatore Distrettuale; -Il Gabinetto del Governatore; -Il Collegio dei Revisori Contabili. 3 due terzi (2/3) del numero totale dei membri del Gabinetto Distrettuale. Art. 7 STRUTTURE COLLEGATE Il Governatore in carica potrà istituire strutture e comitati per la una migliore organizzazione ed operatività dando le opportune informazioni ai Clubs. Art. 8 DELEGATI 1. COSTITUZIONE. L'Assemblea è costituita dai delegati dei Clubs del Distretto, regolarmente omologati ed in regola secondo le norme dello Statuto e del Regolamento Internazionali e dai Past Governatori (v. comma 4) 2. CALCOLO DELEGATI. Ciascun Club in regola nei confronti di Lions Clubs International e del suo Distretto di appartenenza in occasione del Congresso annuale del Distretto avrà diritto a un (1) Delegato e un (1) Delegato supplente ogni dieci (10) soci che hanno fatto parte del Club da almeno un anno e un giorno o maggiore frazione di questo, secondo i dati della sede Internazionale sul suddetto Club nel primo giorno dell’ultimo mese che precede il mese in cui si terrà la Convention. La frazione maggiore a cui ci si riferisce in questa sezione è di cinque (5) soci o a un numero maggiore. Ciascun Delegato autorizzato presente avrà diritto a un (1) solo voto per ciascuna carica e un (1) voto su ogni quesito presentato al Congresso. Se non altrimenti specificato, il voto favorevole della maggioranza dei Delegati che esprimono il loro voto su ciascun quesito, costituirà una decisione presa dal Congresso. Tutti i Delegati in possesso dei requisiti dovranno essere soci in regola di un Club in regola appartenente al Multidistretto. Le quote insolute potranno essere versate e lo stato di Club in regola acquisito, fino a quindici 15 giorni prima della chiusura della certificazione delle credenziali, il cui termine sarà stabilito dalle regole del rispettivo Congresso. 3. SOSTITUZIONE DEI DELEGATI E DEI DELEGATI SUPPLENTI. a) Per sostituire un Delegato e/o un supplente già certificato, il sostituto deve fornire un certificato firmato da due officer del Club, in cui si dichiara che il sostituto è idoneo al ruolo di delegato supplente. b) Il giorno delle votazioni, un Delegato supplente debitamente certificato avrà il diritto di ricevere le schede di voto e di votare al posto di un Delegato ufficialmente certificato appartenente allo stesso Lions Club, dietro presentazione al personale addetto alle votazioni della sua copia del certificato delle credenziali di Delegato supplente, insieme alla copia delle credenziali del Delegato ufficialmente certificato. Il personale addetto alle votazioni annoterà tale cambiamento nel registro per le credenziali, indicando che è stata effettuata una sostituzione del Delegato cui il Club ha diritto. I Delegati supplenti non certificati non possono sostituire un Delegato certificato o non certificato. 4. PAST GOVERNATORI. Ogni Past Governatore, socio in regola di un Club del Distretto, è delegato di diritto in eccedenza alla quota di delegati spettanti al Club di appartenenza. Art. 6 STRUTTURE COLLEGATE Il Governatore in carica potrà istituire strutture e comitati per la una migliore organizzazione ed operatività dando le opportune informazioni ai Clubs. Art. 7 DELEGATI 1. COSTITUZIONE. L'Assemblea è costituita dai delegati dei Clubs del Distretto, regolarmente omologati ed in regola secondo le norme dello Statuto e del Regolamento Internazionali. 2. CALCOLO DELEGATI. Ogni Club, regolarmente omologato ed in regola nei confronti dell’Associazione e del Distretto avrà diritto ad un delegato e ad un sostituto per ogni dieci Soci, o frazione superiore di detto Club, che sono iscritti da almeno un anno e un giorno, come risulta dai registri dell’Ufficio Internazionale, al primo giorno del mese che precede quello in cui si terrà il Congresso. La frazione maggiore di cui sopra è di cinque (5) soci o più. Si precisa che ogni Club ha comunque diritto ad almeno un delegato ed ad un sostituto e che sia i Clubs da poco costituiti che quelli già da tempo costituiti che accettano nuovi soci prima dell’inizio del Congresso, potranno stabilire la loro quota di delegati sempre in base ai soci che al primo giorno del mese che precede quello in cui si terrà il Congresso, risultano iscritti nei registri dell’Ufficio Internazionale da almeno un anno e un giorno, 3. PAST GOVERNATORI. Ogni Past Governatore, socio in regola di un Club del Distretto, è delegato di diritto in eccedenza alla quota di delegati spettanti al Club di appartenenza. 4 4. DIRITTO DI VOTO. Ai Congressi Distrettuali hanno diritto al voto i Delegati espressi dai Clubs ed i Past Governatori facenti parte dei Clubs del Distretto. Ciascun delegato e ciascun Past Governatore ha diritto ad un voto. Il voto non è delegabile. 5. CLUB IN REGOLA. I conti in sospeso possono essere regolarizzati ottenendo la qualifica di "Club in regola" prima dell'ora di chiusura della verifica delle credenziali che verrà stabilita dalle norme del Congresso. 6. RIFERIMENTI. Esempio: Congresso Distrettuale in maggio: riferimento numero dei soci in regola già indicati nel rapportino mensile del mese di marzo dell’anno precedente. Art. 8 ASSEMBLEA 1. DATA. L'assemblea si riunisce in via ordinaria una volta all'anno entro il mese di maggio, in una data che ne consenta la conclusione almeno quarantacinque giorni prima della data di convocazione del Congresso Internazionale e comunque prima del Congresso Nazionale. 4. DIRITTO DI VOTO. Ai Congressi Distrettuali hanno diritto al voto i Delegati espressi dai Clubs ed i Past Governatori facenti parte dei Clubs del Distretto. Ciascun delegato e ciascun Past Governatore ha diritto ad un voto. Il voto non è delegabile. 5. CLUB IN REGOLA. I conti in sospeso possono essere regolarizzati ottenendo la qualifica di "Club in regola" prima dell'ora di chiusura della verifica delle credenziali che verrà stabilita dalle norme del Congresso. 6. RIFERIMENTI. Esempio: Congresso Distrettuale in maggio: riferimento numero dei soci in regola già indicati nel rapportino mensile del mese di marzo dell’anno precedente. Art. 9 ASSEMBLEA 1. DATA E SEDE. Ogni anno sarà organizzato un Congresso Distrettuale, che dovrà aver luogo ogni anno e concludersi almeno trenta (30) giorni prima della convocazione della Convention Internazionale, in un luogo scelto dai Delegati di un precedente Congresso Distrettuale annuale e in una data e un orario stabiliti dal Governatore Distrettuale. 2. CONVOCAZIONE Il Governatore Distrettuale invierà una convocazione ufficiale al Congresso annuale in forma stampato o elettronico a tutti i Clubs nella persona del Presidente e Segretario in carica nonché ai Past Governatori, entro 60 (sessanta) giorni dalla data del Congresso, indicandone il luogo, la data e l’orario ed anche mediante pubblicazione sul sito WEB Distrettuale. L’avviso di convocazione dovrà contenere l'ordine del giorno e gli allegati necessari allo svolgimento delle attività congressuali per poter essere consultati dai Past Governatori, quali delegati di diritto, nonché dai Presidenti o da Soci del Club da essi delegati; potranno essere allegati e pubblicati anche altri eventuali allegati utili alla conoscenza di ogni argomento iscritto nell’o.d.g. ed allo svolgimento delle attività congressuali. Per invio in forma elettronica si intende la trasmissione ai destinatari mediante posta elettronica all’indirizzo da essi comunicato e/o a disposizione alla Segreteria Distrettuale, essendo loro cura segnalare prontamente ogni eventuale variazione di indirizzo. 2. CONVOCAZIONE L'Assemblea è convocata dal Governatore in carica, mediante pubblicazione sul sito WEB Distrettuale dell’avviso di convocazione contenente l'ordine del giorno unitamente agli allegati statutariamente stabiliti e necessari allo svolgimento delle attività congressuali, almeno trenta giorni prima della data fissata per il suo svolgimento; potranno essere pubblicati anche altri eventuali allegati utili alla conoscenza di ogni argomento iscritto nell’o.d.g. ed allo svolgimento delle attività congressuali. Tutti gli allegati dovranno inoltre essere depositati entro lo stesso termine, presso la Segreteria Distrettuale per poter essere consultati dai Past Governatori, quali delegati di diritto, nonché dai Presidenti o da Soci del Club da essi delegati. L’avviso di convocazione unitamente agli allegati statutariamente stabiliti e necessari allo svolgimento delle attività congressuali dovrà inoltre, entro lo stesso termine, essere inviato a titolo informativo ai Presidenti dei Clubs ed ai Past Governatori mediante posta elettronica all’indirizzo da essi comunicato e/o a disposizione alla Segreteria Distrettuale, essendo cura dei destinatari segnalare prontamente ogni eventuale variazione di indirizzo. 3. INSERIMENTO ARGOMENTI. Ogni Club può, con richiesta motivata, chiedere al Governatore, entro il mese di febbraio, l’inserimento di argomenti all’ordine del giorno. Il Governatore può, sentito il Gabinetto Distrettuale non accogliere la richiesta: in tal caso dovrà darne motivata giustificazione al richiedente. Il Governatore deve accogliere la richiesta se sottoscritta da almeno il venticinque per cento dei Clubs del Distretto. 4. PRESIDENZA. Le Assemblee sono presiedute dal Governatore e le funzioni di Segretario e di Cerimoniere sono svolte rispettivamente dal Segretario e dal Cerimoniere del Distretto. 3. INSERIMENTO ARGOMENTI. Ogni Club può, con richiesta motivata, chiedere al Governatore, entro il mese di gennaio, l’inserimento di argomenti all’ordine del giorno. Il Governatore può, sentito il Gabinetto Distrettuale non accogliere la richiesta: in tal caso dovrà darne motivata giustificazione al richiedente. Il Governatore deve accogliere la richiesta se sottoscritta da almeno il venticinque per cento dei Clubs del Distretto. 4. PRESIDENZA. Le Assemblee sono presiedute dal Governatore e le funzioni di Segretario e di Cerimoniere sono svolte rispettivamente dal Segretario e dal Cerimoniere del Distretto. 5. CAMBIO DI SEDE. Il Gabinetto Distrettuale detiene e ha la facoltà e il potere di cambiare in qualsiasi 5 momento e per una ragione valida la sede del Congresso precedentemente scelta e né il Distretto, né i suoi officer, né i membri del Gabinetto Distrettuale saranno responsabili nei confronti di alcun Club o socio di Club del Distretto. Una notifica del cambio di sede sarà inviata per iscritto a tutti i Club del Distretto entro trenta (30) giorni prima della data stabilita per il Congresso annuale. 4. OFFICER. I membri del Gabinetto Distrettuale saranno gli officer del Congresso Distrettuale annuale. 6. RAPPORTO UFFICIALE. Entro 15 giorni dal termine del Congresso, il Segretario Distrettuale invierà una copia completa degli atti del Congresso all’ufficio Internazionale. Una copia sarà fornita a ciascun Club che invii richiesta scritta al proprio Distretto. 7. COMITATO CREDENZIALI. Il Comitato Credenziali del Congresso Distrettuale sarà composto dal Governatore Distrettuale, che funge da Presidente, dal Segretario, dal Tesoriere di Gabinetto e da due altri membri non officer del Distretto nominati dal Governatore Distrettuale. Ognuno di questi dovrà essere un socio in regola di un diverso Lions Club del distretto e non potrà ricoprire alcun incarico distrettuale o internazionale, sia a seguito di elezione che di nomina, per la durata dell'incarico. Il Comitato Credenziali avrà i poteri e assolverà i compiti indicati nel Robert’s Rule Of Order nuova edizione. 8. ORDINE DEL GIORNO DEL CONGRESSO. Il Governatore Distrettuale stabilirà l’ordine del giorno del Congresso Distrettuale e lo stesso costituirà l’ordine del giorno di tutte le sessioni. Art. 10 ASSEMBLEA STRAORDINARIA 1. CONVOCAZIONE. Su indicazione del Governatore in carica e con delibera motivata di almeno i due terzi del Gabinetto Distrettuale possono essere convocate Assemblee Straordinarie che assumeranno pertanto la valenza di Congressi Straordinari; il Gabinetto Distrettuale dovrà comunque deliberare sulla eventuale convocazione quando ne è fatta richiesta motivata da almeno un quarto dei Clubs associati ed in regola nei confronti dell’Associazione e del Distretto. Esso provvederà all’inserimento nell’ordine del giorno degli argomenti proposti per la convocazione, alla scelta del luogo e della data che dovrà essere almeno trenta giorni prima della Convention Internazionale. Detta Assemblea Straordinaria non potrà prevedere l’elezione né del Governatore né del Primo o Secondo Vice Governatore e la sua comunicazione con l’indicazione della motivazione, dovrà essere inviata da parte del Segretario del Gabinetto Distrettuale ad ogni Club del Distretto ed ad ogni Past Governatore, almeno trenta giorni prima. 2. QUOTE E TERMINI. L’ammontare della quota procapite stabilita per l’organizzazione del Congresso di cui all’art. 3 del Regolamento, in questo caso è ridotta a metà e verrà corrisposta nei termini e nei modi che il Governatore riterrà più opportuni, mentre il termine stabilito per l’avviso di convocazione di cui all’art. 9.2 è ridotto a metà. Art. 11 COSTITUZIONE Art. 9 ASSEMBLEA STRAORDINARIA 1. CONVOCAZIONE. Su indicazione del Governatore in carica e con delibera motivata di almeno i due terzi del Gabinetto Distrettuale possono essere convocate Assemblee Straordinarie che assumeranno pertanto la valenza di Congressi Straordinari; il Gabinetto Distrettuale dovrà comunque deliberare sulla eventuale convocazione quando ne è fatta richiesta motivata da almeno un quarto dei Clubs associati ed in regola nei confronti dell’Associazione e del Distretto. Esso provvederà all’inserimento nell’ordine del giorno degli argomenti proposti per la convocazione, alla scelta del luogo e della data che dovrà essere almeno trenta giorni prima della Convention Internazionale. Detta Assemblea Straordinaria non potrà prevedere l’elezione né del Governatore né del Primo o Secondo Vice Governatore e la sua comunicazione con l’indicazione della motivazione, dovrà essere inviata da parte del Segretario del Gabinetto Distrettuale ad ogni Club del Distretto ed ad ogni Past Governatore, almeno trenta giorni prima. 2. QUOTE E TERMINI. L’ammontare della quota procapite stabilita per l’organizzazione del Congresso di cui all’art. 3 del Regolamento, in questo caso è ridotta a metà e verrà corrisposta nei termini e nei modi che il Governatore riterrà più opportuni, mentre il termine stabilito per l’avviso di convocazione di cui all’art. 8.2 e tutti quelli indicati dal predetto art. 3, sono ridotti a metà. Art. 10 COSTITUZIONE 6 1. QUORUM. L'assemblea, sia ordinaria sia straordinaria, è validamente costituita dai delegati dei singoli CIubs del Distretto presenti all'adunanza, salvo quanto previsto al successivo art. 11 2° e 3° comma. Il numero dei Delegati intervenuti all'assemblea è determinato dalla loro registrazione in sede di verifica poteri. 2. ARGOMENTI. L'assemblea può essere chiamata a votare soltanto su argomenti iscritti all'ordine del giorno. 1. QUORUM. L'assemblea, sia ordinaria sia Straordinaria, è validamente costituita dai delegati dei singoli CIubs del Distretto e dai Past Governatori ed il numero è determinato dalla loro registrazione in sede di Verifica Poteri. La presenza fisica della maggioranza dei Delegati registrati al Congresso, escluse le astensioni, costituirà il quorum in ciascuna sessione del Congresso. 2. ARGOMENTI. L'assemblea può essere chiamata a votare soltanto su argomenti iscritti all'ordine del giorno. Art. 12. DELIBERAZIONI 1. APPROVAZIONE. Le deliberazioni, salvi i casi di seguito specificati sono adottate a maggioranza assoluta dei voti (metà più uno dei delegati registrati) e dal computo del quorum di maggioranza, vanno sempre escluse le astensioni. 2. MODIFICHE STATUTO E REGOLAMENTO. Il presente statuto e annesso regolamento, previa delibera del Gabinetto Distrettuale, possono essere emendati solamente durante un Congresso Distrettuale, con il voto favorevole dei due terzi (2/3) dei delegati certificati e votanti. Nessun emendamento sarà presentato o votato senza che dello stesso siano stati informati I Clubs ed i Past Governatori via posta elettronica, almeno novanta (90) giorni prima della data del Congresso Distrettuale con avviso che durante il Congresso si voterà per tale emendamento; eventuali osservazioni dovranno essere comunicate alla Segreteria Distrettuale, almeno sessanta (60) giorni prima del Congresso stesso e valutati dagli officers preposti dal Governatore. 3. AGGIORNAMENTO AUTOMATICO. Gli emendamenti allo Statuto e Regolamento Internazionale approvati durante la Convention Internazionale, aventi effetto sullo Statuto e Regolamento Distrettuale, dovranno essere automaticamente aggiornati nello Statuto e Regolamento Distrettuale al termine della Convention. e successivamente ratificati dall’Assemblea del Congresso Distrettuale. 4. SERVICE DISTRETTUALE E TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE I Service Distrettuali e i Temi di Studio devono essere approvati con il voto favorevole della maggioranza dei delegati, presenti e votanti certificati in sede di Verifica Poteri. Nel caso in cui nessuna proposta abbia ottenuto la maggioranza assoluta, si procederà al ballottaggio tra le due che hanno ottenuto il maggior numero di voti. 5. ELEZIONE CANDIDATI. Le votazioni per l'elezione dei candidati ad incarichi internazionali, a Governatore ed a primo e secondo Vice Governatore si effettuano a scrutinio segreto. Risulterà eletto il candidato che avrà riportato la maggioranza assoluta (metà più uno) dei voti validi. In difetto si procederà al ballottaggio, tra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti nella prima votazione e risulterà eletto il candidato che avrà riportato il maggior numero di voti. A parità di voti prevale l'anzianità Lionistica. 6. VOTAZIONI. Tutte le altre votazioni che non riguardano le persone, sono palesi e si effettuano Art. 11. DELIBERAZIONI 1. APPROVAZIONE. Le deliberazioni, salvi i casi di seguito specificati sono adottate a maggioranza assoluta dei voti. In caso di votazione palese, dal computo del quorum di maggioranza, vanno escluse le astensioni. 2. MODIFICHE STATUTO E REGOLAMENTO. Le modifiche al presente Statuto e Regolamento devono essere approvate con il voto favorevole della maggioranza dei votanti, che rappresentino almeno il 40% dei delegati aventi diritto. 3. SERVICE DISTRETTUALE E TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE I Service Distrettuali e i Temi di Studio devono essere approvati con il voto favorevole della maggioranza dei votanti, che rappresentino almeno il 40% dei delegati aventi diritto. 4. MODALITA’ VOTAZIONI. Le votazioni per l'elezione dei candidati ad incarichi internazionali, a Governatore ed a primo e secondo Vice Governatore si effettuano a scrutinio segreto e con la presenza in aula di almeno il 40% dei delegati certificati in sede di verifica poteri. Risulterà eletto il candidato che avrà riportato la maggioranza assoluta dei voti validi. Vanno escluse quindi dal quorum le schede bianche. In difetto si procederà al ballottaggio tra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti nella prima votazione e risulterà eletto il candidato che avrà riportato il maggior numero di voti. A parità di voti prevale 7 l'anzianità Lionistica. Tutte le altre votazioni sono palesi e si effettuano per alzata di mano, salvo che almeno il quaranta per cento dei presenti chieda la votazione a scrutinio segreto o per appello nominale. Qualora entrambe siano richieste prevale quella a scrutinio segreto. Art. 12 CONGRESSO DISTRETTUALE 1. RELAZIONI. Il Governatore convoca l’Assemblea nella quale vengono svolte: a) la relazione del Governatore; b) le relazioni dei Comitati Distrettuali e degli officers distrettuali coordinatori; c) ogni altra relazione su argomenti posti all’ordine del giorno. 2. DELIBERAZIONI. L’Assemblea inoltre delibera: a) sul bilancio consuntivo dell'anno precedente; b) sull'ammontare della quota distrettuale a carico di ciascun Lions del Distretto per l'anno successivo con il dettaglio delle voci che la compongono; c) sull’ammontare della quota a carico di ciascun Socio Lions per l’organizzazione del Congresso Distrettuale da corrispondersi con le modalità stabilite dall’art.3 del regolamento; d) sulla scelta della località del prossimo Congresso e) la scelta del Tema di Studio e il Tema Operativo Distrettuali per l'anno successivo f) su qualsiasi altra nomina o designazione di sua competenza; g) su ogni altro argomento iscritto all'ordine del giorno. 3. ELEZIONI. L’Assemblea elegge: a) il Governatore ed il Primo e Secondo Vice Governatore Distrettuale; b) il Collegio dei Revisori Contabili del Distretto ed il Candidato a componente il Collegio dei Revisori Contabili del Multidistretto; c) i Candidati a componenti delle Commissioni Multidistrettuali ed i Candidati a componenti delle commissioni Europee; d) i candidati per incarichi multidistrettuali ed internazionali. 4. ORGANI CONGRESSUALI. Nomina gli Scrutatori di sala ed insedia la Commissione Verifica Poteri che si compone di un Presidente e due Componenti per Circoscrizione ed il Comitato Elettorale Congressuale che si compone di un Presidente e di almeno due scrutatori, i quali al termine delle operazioni redigeranno apposito verbale. Art. 13 IL GOVERNATORE – (DG) 1. REQUISITI. Può essere candidato alla carica di Governatore Distrettuale il Lions che: -sia socio effettivo di un Lions Club del Distretto, in regola nei confronti dell’Associazione e del Distretto; -sia presentato dal Club di appartenenza o dalla maggioranza dei CIubs del Distretto; - sia attualmente in servizio quale Primo Vice Governatore Distrettuale; 2. RINUNCIA. Qualora il Primo Vice Governatore in carica non si presenti candidato per l'elezione a Governatore potrà essere candidato il Secondo Vice Governatore e nell’ulteriore ipotesi che anche alzando la relativa scheda, salvo che almeno il quaranta per cento dei presenti chieda la votazione a scrutinio segreto o per appello nominale. Qualora entrambe siano richieste prevale quella a scrutinio segreto. Art. 13 CONGRESSO DISTRETTUALE 1. RELAZIONI. Il Governatore convoca l’Assemblea nella quale vengono svolte: a) la relazione del Governatore; b) le relazioni dei Comitati Distrettuali e degli officers distrettuali coordinatori; c) ogni altra relazione su argomenti posti all’ordine del giorno. 2. DELIBERAZIONI. L’Assemblea inoltre delibera: a) sul bilancio consuntivo dell'anno precedente; b) sull'ammontare della quota distrettuale a carico di ciascun Lions del Distretto per l'anno successivo con il dettaglio delle voci che la compongono; c) sull’ammontare della quota a carico di ciascun Socio Lions per l’organizzazione del Congresso Distrettuale da corrispondersi con le modalità stabilite dall’art.3 del regolamento; d) sulla scelta della località del prossimo Congresso e) la scelta del Tema di Studio e il Tema Operativo Distrettuali per l'anno successivo f) su qualsiasi altra nomina o designazione di sua competenza; g) su ogni altro argomento iscritto all'ordine del giorno. 3. ELEZIONI. L’Assemblea elegge: a) il Governatore ed il Primo e Secondo Vice Governatore Distrettuale; b) il Collegio dei Revisori Contabili del Distretto ed il Candidato a componente il Collegio dei Revisori Contabili del Multidistretto; c) i Candidati a componenti delle Commissioni Multidistrettuali ed i Candidati a componenti delle commissioni Europee; d) i candidati per incarichi multidistrettuali ed internazionali. 4. ORGANI CONGRESSUALI. Nomina gli Scrutatori di sala ed insedia la Commissione Verifica Poteri che si compone di un Presidente e due Componenti per Circoscrizione ed il Comitato Elettorale Congressuale che si compone di un Presidente e di almeno due scrutatori, i quali al termine delle operazioni redigeranno apposito verbale. Art. 14 IL GOVERNATORE – (DG) 1. REQUISITI. Può essere candidato alla carica di Governatore Distrettuale il Lions che: -sia socio effettivo di un Lions Club del Distretto, in regola nei confronti dell’Associazione e del Distretto; -sia presentato dal Club di appartenenza o dalla maggioranza dei CIubs del Distretto; - sia attualmente in servizio quale Primo Vice Governatore Distrettuale; 2. RINUNCIA. Qualora il Primo Vice Governatore in carica non si presenti candidato per l'elezione a Governatore potrà essere candidato il Secondo Vice Governatore e nell’ulteriore ipotesi che anche 8 quest’ultimo non si presenti, potrà essere candidato qualunque socio di Club in possesso dei requisiti necessari per la candidatura a Secondo Vice Governatore e che abbia servito o stia servendo per una ulteriore annata o per la maggior parte di essa quale membro del Gabinetto Distrettuale. 3. CONTEMPORANEITA’. Nessuna delle suddette cariche può essere stata ricoperta contemporaneamente. Art. 14 ATTRIBUZIONI E COMPITI DEL GOVERNATORE 1. RAPPRESENTANZA E AMMINISTRAZIONE. Il Distretto è amministrato e legalmente rappresentato dal Governatore eletto che dura in carica un anno con decorrenza dalla chiusura del Congresso Internazionale tenuto nell'anno sociale della sua elezione o dal primo luglio successivo all'elezione, qualora il Congresso Internazionale non abbia avuto luogo. 2. ATTRIBUZIONI. Il Governatore in carica rappresenta l'Associazione nel suo Distretto; lo dirige osservando e facendo osservare gli Statuti ed i Regolamenti, le deliberazioni Congressuali e le decisioni del Comitato d'onore. Sotto la supervisione del Consiglio di Amministrazione Internazionale sviluppa le finalità dei Lions Clubs e a) Promuove: - la Fondazione del lions Club International (L.C.I.F.); - i services, temi di studio ed ogni altra iniziativa approvata dal Consiglio di Amministrazione Internazionale o dai Congressi Multidistrettuale e Distrettuale; - le relazioni cordiali tra i soci; - sovraintende alla costituzione dei nuovi Clubs del Distretto; b) Convoca e presiede: - le riunioni del Gabinetto Distrettuale; - le assemblee Distrettuali ordinarie e straordinarie. c) Determina Il numero e l'estensione delle Circoscrizioni e delle zone. d) Nomina anche in caso di vacanza per qualsiasi motivo le seguenti cariche: - Segretario, Tesoriere, Cerimoniere Distrettuali; - Presidenti di Circoscrizione e Presidenti di Zona; - i segretari esecutivi dei Comitati Distrettuali. e) Approva gli Statuti ed i Regolamenti dei Clubs e le loro successive modifiche. f) Avvia presso gli Organi competenti il procedimento di messa in status quo o di radiazione dei Clubs dall'Associazione; g) Incontra tutti i Clubs del Distretto almeno una volta durante l'anno. quest’ultimo non si presenti, potrà essere candidato qualunque socio di Club in possesso dei requisiti necessari per la candidatura a Secondo Vice Governatore e che abbia servito o stia servendo per una ulteriore annata o per la maggior parte di essa quale membro del Gabinetto Distrettuale. 3. CONTEMPORANEITA’. Nessuna delle suddette cariche può essere stata ricoperta contemporaneamente. Art. 15 ATTRIBUZIONI E COMPITI DEL GOVERNATORE 1. RAPPRESENTANZA E AMMINISTRAZIONE. Il Distretto è amministrato e legalmente rappresentato dal Governatore eletto che dura in carica un anno con decorrenza dalla chiusura del Congresso Internazionale tenuto nell'anno sociale della sua elezione o dal primo luglio successivo all'elezione, qualora il Congresso Internazionale non abbia avuto luogo. 2. ATTRIBUZIONI. Sotto la supervisione generale del Consiglio d’Amministrazione Internazionale, il Governatore Distrettuale rappresenta l’Associazione nel suo Distretto. Inoltre, egli è il responsabile amministrativo del suo Distretto e supervisionerà il Primo e Secondo Vice Governatore Distrettuale, i Presidenti di Circoscrizione, i Presidenti di Zona, il Segretario-Tesoriere Distrettuale e gli altri membri di Gabinetto come stabilito in questo Statuto e Regolamento Distrettuale. Le sue responsabilità specifiche saranno: a) Sovrintendere al Global Membership Team a livello Distrettuale, gestire e promuovere la crescita associativa e la formazione di nuovi Club. b) Sovrintendere al Global Leadership Team a livello Distrettuale, amministrare e promuovere lo sviluppo della leadership a livello di Club e Distretto. c) Promuovere la Fondazione Lions Clubs International (LCIF) e tutte le attività di servizio dell’associazione. d) Presiedere, quando è presente, il Gabinetto, il Congresso e le altre riunioni distrettuali. Nell’eventualità in cui il Governatore Distrettuale non potesse presiedere i suddetti incontri, a presiedere sarà il Primo o il Secondo Vice Governatore Distrettuale, e nel caso in cui questi non fossero disponibili, dovrà presiedere l’officer Distrettuale prescelto dai membri presenti. e) Promuovere armonia tra i Lions Club costituiti. f) Esercitare tale controllo e potere sugli officer distrettuali e sugli incaricati per i comitati distrettuali, come stabilito nello statuto Distrettuale. g) Assicurarsi che ogni Lions Club sia visitato dal Governatore Distrettuale o da un altro officer Distrettuale una volta all’anno per garantire un’amministrazione di successo del Club, e che quest’ultimo invii un rapporto di visita alla sede centrale Internazionale per ciascuna visita fatta. h) Presentare un estratto conto dettagliato di tutte le ricevute e delle spese in occasione del Congresso Distrettuale o della riunione annuale del suo Distretto durante il Congresso Multidistrettuale. 9 Art. 15 -Il PRIMO VICE GOVERNATORE (FVDG) 1. REQUISITI. Un candidato alla carica di Primo Vice Governatore Distrettuale dovrà: a) essere Socio effettivo ed in regola di un Lions Club del Distretto ufficialmente costituito ed in regola nei confronti dell’Associazione e del proprio Distretto Singolo o Sub; b) ottenere l'approvazione del suo Club o della maggioranza dei Clubs del proprio Distretto Singolo o Sub; c) ricoprire al momento l’incarico di Secondo Vice Governatore Distrettuale. Solo nel caso in cui l’attuale Secondo Vice-Governatore Distrettuale non si candidi all’elezione a Primo ViceGovernatore Distrettuale o nel caso si rendesse vacante la carica di Secondo Vice-Governatore Distrettuale al momento del Congresso Distrettuale, potrà essere candidato qualsiasi socio di Club che soddisfi i requisiti stabiliti per la candidatura di Secondo Vice Governatore Distrettuale, 2. COMPITI. Il Primo Vice Governatore è il principale assistente amministrativo del Governatore e svolge tutti i compiti e gli incarichi che gli vengono assegnati dal Governatore e che gli saranno richiesti dal Consiglio di Amministrazione Internazionale anche tramite il Manuale del primo Vice Governatore. Prende parte quando invitato, alle riunioni del Consiglio dei Governatori. Il Primo Vice Governatore Distrettuale deve: - Promuovere gli obiettivi dell’Associazione; - Eseguire i compiti amministrativi che gli sono stati assegnati dal Governatore Distrettuale e accettare e completare altri compiti richiesti dal Consiglio d’Amministrazione Internazionale; - Partecipare alle riunioni di Gabinetto Distrettuale; - Presiedere alle riunioni di Gabinetto Distrettuale ed ad altre riunioni qualora fosse assente il Governatore in carica e partecipare alle riunioni del Consiglio dei Governatori se necessario; - Aiutare il Governatore ad individuare le opportunità e le sfide cui deve far fronte il Distretto ed a sviluppare strategie a lungo termine, al fine di rafforzare e far crescere il Distretto; - Visitare i Club se il Governatore in carica lo richiede; - Seguire e monitorare l’attività del gruppo GMT; - Collaborare con i comitati distrettuali addetti allo sviluppo della membership, all’estensione, allo sviluppo della leadership ed aiutarli a raggiungere gli obiettivi dell’anno; i) Consegnare prontamente, al termine del suo mandato, la contabilità generale e/o finanziaria, i fondi e i registri del Distretto al suo successore. l) Riferire a LCI qualsiasi violazione di cui è a conoscenza sull’uso del nome e dell’emblema dell’associazione. m) Svolgere le altre funzioni e azioni richieste dal Consiglio d’Amministrazione Internazionale come indicato nel Manuale del Governatore Distrettuale e dalle altre direttive. Art. 16 -Il PRIMO VICE GOVERNATORE (FVDG) 1. REQUISITI. Un candidato alla carica di Primo Vice Governatore Distrettuale dovrà: a) essere Socio effettivo ed in regola di un Lions Club del Distretto ufficialmente costituito ed in regola nei confronti dell’Associazione e del proprio Distretto Singolo o Sub; b) ottenere l'approvazione del suo Club o della maggioranza dei Clubs del proprio Distretto Singolo o Sub; c) ricoprire al momento l’incarico di Secondo Vice Governatore Distrettuale. Solo nel caso in cui l’attuale Secondo Vice-Governatore Distrettuale non si candidi all’elezione a Primo ViceGovernatore Distrettuale o nel caso si rendesse vacante la carica di Secondo Vice-Governatore Distrettuale al momento del Congresso Distrettuale, potrà essere candidato qualsiasi socio di Club che soddisfi i requisiti stabiliti per la candidatura di Secondo Vice Governatore Distrettuale, 2. COMPITI. Il Primo Vice Governatore Distrettuale, sotto la supervisione e la direzione del Governatore Distrettuale, sarà l’assistente del responsabile amministrativo e rappresentante del Governatore Distrettuale. Le sue responsabilità specifiche comprenderanno, ma non saranno limitate, a: a) promuovere gli scopi di questa associazione; b) svolgere i compiti di amministrazione assegnati dal Governatore Distrettuale; c) svolgere le altre funzioni e azioni richieste dal Consiglio Direttivo Internazionale; d) partecipare alle riunioni di Gabinetto e condurre riunioni in caso di assenza del Governatore Distrettuale, e) partecipare alle riunioni di Consiglio, ove necessario; f) assistere il Governatore Distrettuale nell’esame dei punti di forza e dei punti deboli dei Club del Distretto, individuando le loro debolezze attuali e potenziali ed elaborando dei piani per rafforzarli; g) condurre le visite ai Club in veste di rappresentante del Governatore Distrettuale, su richiesta del Governatore Distrettuale; h) servire da collegamento tra il Team del Governatore Distrettuale e il GMT Distrettuale, lavorando come membro attivo del GMT Distrettuale insieme al Governatore Distrettuale, al Secondo Vice Governatore Distrettuale e agli altri membri del GMT per stabilire e mettere in pratica un piano per la crescita associativa dell’intero Distretto; i) collaborare con il Governatore Distrettuale, il Secondo Vice Governatore Distrettuale e il Global Leadership 10 - Sorvegliare altri comitati distrettuali se richiesto dal Governatore in carica; - Partecipare alla pianificazione dell’anno successivo, compreso il budget distrettuale; - Conoscere le responsabilità del Governatore Distrettuale. 3. SOSTITUZIONE GOVERNATORE. Il primo Vice Governatore Distrettuale, quale principale assistente amministrativo del Governatore in carica, presiederà in sua assenza, tutte le riunioni del Distretto 4 RIELEZIONE Nessun Primo Vice-Governatore Distrettuale potrà succedere a se stesso/stessa nell’incarico. 5. GOVERNATORE NEO ELETTO. Il Governatore Distrettuale neo eletto, nelle more di entrare nella pienezza del suo mandato, svolgerà tutte le attività necessarie per la realizzazione della futura organizzazione distrettuale, fermo restando che la relativa formalizzazione dovrà essere effettuata solo a partire dalla data indicata nell’art. 14.1 Tali attività non dovranno in alcun modo interferire con il sereno concludersi dell’annata lionistica. Art.15 b-Il SECONDO VICE GOVERNATORE (SVDG) 1. REQUISITI. Un candidato alla carica di Secondo Vice Governatore Distrettuale dovrà: a) essere Socio effettivo ed in regola di un Lions Club del Distretto ufficialmente costituito ed in regola nei confronti dell’Associazione e del proprio Distretto; b) ottenere l'approvazione del suo Club o della maggioranza dei Clubs del proprio Distretto; c) aver servito al momento in cui assume la carica di Secondo Vice Governatore Distrettuale: 1) quale Presidente di un Lions Club per l'intero mandato o maggior parte di esso e quale membro del Consiglio Direttivo di un Lions Club per non meno di due ulteriori anni; 2) quale Presidente di Zona o Presidente di Circoscrizione o Segretario e/o Tesoriere Distrettuale per l'intero mandato o maggior parte di esso; 3) con la condizione che le suddette cariche non vengano ricoperte contemporaneamente. 2. RIELEZIONE. Nessun Secondo Vice-Governatore Distrettuale potrà succedere a se stesso/stessa nell’incarico. 3. COMPITI Il Secondo Vice Governatore Distrettuale deve: Team al fine di sviluppare e implementare un piano di sviluppo della leadership a livello Distrettuale; l) collaborare con il Comitato Congressi Distrettuale e aiutarlo a organizzare e condurre il Congresso Distrettuale annuale e assistere il Governatore Distrettuale a organizzare e promuovere altre manifestazioni all’interno del Distretto; l) su richiesta del Governatore Distrettuale, supervisionare gli altri comitati distrettuali; m) partecipare alla pianificazione dell’anno successivo comprendente il budget del Distretto; n) prendere dimestichezza con i compiti del Governatore Distrettuale così da essere in grado, nel caso in cui si renda vacante la carica di Governatore Distrettuale, di assumere i compiti e le responsabilità legate a questo incarico, per esercitare la carica di Governatore Distrettuale fino a quando l’incarico sarà ricoperto, secondo quanto stabilito dal presente regolamento e dalle regole di procedura adottate dal Consiglio d’Amministrazione Internazionale. 3. SOSTITUZIONE GOVERNATORE. Il primo Vice Governatore Distrettuale, quale principale assistente amministrativo del Governatore in carica, presiederà in sua assenza, tutte le riunioni del Distretto 4 RIELEZIONE Nessun Primo Vice-Governatore Distrettuale potrà succedere a se stesso/stessa nell’incarico. 5. GOVERNATORE NEO ELETTO. Il Governatore Distrettuale neo eletto, nelle more di entrare nella pienezza del suo mandato, svolgerà tutte le attività necessarie per la realizzazione della futura organizzazione distrettuale, fermo restando che la relativa formalizzazione dovrà essere effettuata solo a partire dalla data indicata nell’art. 15.1 Tali attività non dovranno in alcun modo interferire con il sereno concludersi dell’annata lionistica. Art. 17 -Il SECONDO VICE GOVERNATORE (SVDG) 1. REQUISITI. Un candidato alla carica di Secondo Vice Governatore Distrettuale dovrà: a) essere Socio effettivo ed in regola di un Lions Club del Distretto ufficialmente costituito ed in regola nei confronti dell’Associazione e del proprio Distretto; b) ottenere l'approvazione del suo Club o della maggioranza dei Clubs del proprio Distretto; c) aver servito al momento in cui assume la carica di Secondo Vice Governatore Distrettuale: 1) quale Presidente di un Lions Club per l'intero mandato o maggior parte di esso e quale membro del Consiglio Direttivo di un Lions Club per non meno di due ulteriori anni; 2) quale Presidente di Zona o Presidente di Circoscrizione o Segretario e/o Tesoriere Distrettuale per l'intero mandato o maggior parte di esso; 3) con la condizione che le suddette cariche non vengano ricoperte contemporaneamente. 2. RIELEZIONE. Nessun Secondo Vice-Governatore Distrettuale potrà succedere a se stesso/stessa nell’incarico. 3. COMPITI 11 - Promuovere gli obiettivi dell’Associazione; - Collaborare con gli officer distrettuali al fine di promuovere la crescita del Distretto, l’organizzazione di nuovi Clubs e la conservazione soci; - Partecipare alle riunioni di Gabinetto Distrettuale; - Presiedere alle riunioni di Gabinetto Distrettuale ed ad altre riunioni qualora fossero assenti il Governatore in carica ed il Primo Vice Governatore Distrettuale; - Seguire e monitorare l’attività del gruppo GLT; - Monitorare la salute dei Clubs, esaminando regolarmente i rapporti ricapitolativi e i rapporti soci di LCI; formulare delle misure attive da prendere, per aiutare i Clubs deboli, in collaborazione con il gruppo GMT ed i Presidenti di Zona e Presidenti di Circoscrizione; - Aiutare nella preparazione del budget ed in altre questioni che continueranno l’anno seguente; - Sorvegliare determinati comitati distrettuali come richiesto dal Governatore Distrettuale; - Accettare e completare altri compiti richiesti dal regolamento dell’Associazione o che gli sono stati assegnati dal Governatore Distrettuale; ad esempio, visitare i Clubs, aiutare i Clubs deboli, collaborare con i Comitati Convention, LCIF e Tecnologia Informatica. Conoscere le responsabilità del Governatore Distrettuale e del Primo Vice Governatore Distrettuale. Il Secondo Vice Governatore Distrettuale, soggetto alla supervisione e alla guida del Governatore Distrettuale, sarà un assistente nell’amministrazione del Distretto e sarà un rappresentante del Governatore Distrettuale. Le sue responsabilità specifiche comprenderanno, ma non saranno limitate, a: a) promuovere gli scopi di questa associazione; b) svolgere i compiti di amministrazione assegnati dal Governatore Distrettuale; c) svolgere le altre funzioni e azioni richieste dal Consiglio Direttivo Internazionale; d) partecipare alle riunioni di Gabinetto e condurre riunioni in assenza del Governatore Distrettuale e del Primo Vice Governatore Distrettuale, e partecipare alle riunioni di Consiglio, quando necessario; e) prendere dimestichezza con lo stato dei Club del Distretto, revisionare i rapporti finanziari mensili, assistere il Governatore Distrettuale e il Primo Vice Governatore Distrettuale a identificare e rinforzare gli eventuali Club in difficoltà; f) condurre le visite ai Club in veste di rappresentante del Governatore Distrettuale, su richiesta del Governatore Distrettuale; g) coadiuvare il Governatore Distrettuale e il Primo Vice Governatore nella pianificazione e nello svolgimento del Congresso Distrettuale annuale; h) svolgere un ruolo di collegamento tra il team del Governatore Distrettuale e il GLT Distrettuale, lavorando come membro attivo del GLT Distrettuale insieme al Governatore Distrettuale, al Primo Vice Governatore Distrettuale e agli altri membri del GLT per definire e realizzare un piano per la crescita associativa dell’intero Distretto; i) collaborare con il Governatore Distrettuale, il Primo Vice Governatore Distrettuale e il GMT per sviluppare e realizzare un piano per la crescita dei soci a livello Distrettuale; l) collaborare con il Coordinatore Distrettuale LCIF e assistere il comitato a raggiungere gli obiettivi annuali, grazie alla regolare distribuzione di informazioni e materiali utili della LCIF per una maggiore comprensione e sostegno alla LCIF; m) collaborare con il Comitato Tecnologie Informatiche Distrettuale e assisterlo nella promozione dell’utilizzo del sito web dell’associazione e di internet fra i Club e i loro soci per ottenere informazioni, trasmettere rapporti, acquistare le forniture per Club, etc.; n) su richiesta del Governatore Distrettuale, supervisionare gli altri comitati distrettuali; m. assistere il Governatore Distrettuale, il Primo Vice Governatore e il Gabinetto nella pianificazione dell’anno successivo, budget Distrettuale incluso; o) prendere dimestichezza con i compiti del Governatore Distrettuale così da essere in grado, nel caso in cui si renda vacante la carica di Governatore Distrettuale o di Primo Vice Governatore Distrettuale, di assumere i compiti e le responsabilità legate a detti incarichi, per esercitare la carica di Governatore Distrettuale o di Primo Vice Governatore Distrettuale, fino a quando la posizione vacante sarà ricoperta, 12 Art. 16 - VACANZA DELLA CARICA DEL GOVERNATORE DISTRETTUALE / PRIMO O SECONDO VICE GOVERNATORE DISTRETTUALE. Nel caso si rendesse vacante la carica di Governatore Distrettuale, il Primo Vice Governatore prenderà il posto del Governatore Distrettuale e svolgerà i compiti con la sua stessa autorità, fino al momento in cui tale carica vacante sarà ricoperta dal Consiglio di Amministrazione Internazionale per il restante periodo come stabilito dall’art. IX sezione 6 lett. (e) del Regolamento Internazionale. Nel caso si rendesse vacante la carica di Primo Vice Governatore, tale carica sarà assunta dal Secondo Vice Governatore, mentre nell’ipotesi in cui si rendesse vacante la carica di Secondo Vice Governatore, questa rimarrà tale fino alla prossima elezione distrettuale. Art. 17- IL GABINETTO DEL GOVERNATORE. 1. COMPOSIZIONE. Il Governatore in carica è assistito nelle sue funzioni da un Gabinetto formato da: a) l'immediato Past Governatore; b) Il Primo e Secondo Vice Governatore Distrettuale; c) il Segretario Distrettuale; d) i Presidenti di Circoscrizione (qualora nominato); e) il Tesoriere Distrettuale; f) il/i Cerimoniere/i Distrettuale/i; g) i Presidenti di zona; 2. ESTENSIONE. Possono essere invitati a partecipare alle riunioni di Gabinetto, senza diritto di voto, tutte le persone, anche non Lions la cui presenza sia ritenuta utile dal Governatore. 3. CONVOCAZIONE. Il Gabinetto è convocato dal Governatore: per la prima volta entro breve termine dal suo insediamento e, di regola, ogni trimestre. Il Governatore deve convocarlo entro venti giorni se ne viene fatta richiesta scritta, per validi motivi, da almeno la metà dei suoi componenti. Altre riunioni consultive potranno essere convocate dal Governatore in composizione ridotta dei suoi componenti. 4. COMPITI. Il Gabinetto collabora con il Governatore e delibera a maggioranza semplice su tutti gli affari che gli sono da questi stati sottoposti o gli sono demandati dal presente Statuto e Regolamento. 5. DELIBERE. In particolare il Gabinetto delibera su eventuali e motivati storni di somme da un capitolo all'altro del bilancio preventivo qualora deliberato e approvato dall’assemblea distrettuale, sempre che le proposte di variazione scaturiscano da impreviste ed inderogabili necessità sorte dopo la sua presentazione e sempre che esse siano volte al miglior funzionamento del Distretto. 6. ATTRIBUZIONI. Designa la località del Congresso con la relativa quota, nell’ipotesi in cui l’Assemblea non vi abbia provveduto oppure nell’ipotesi che sia costretto a cambiare la località già designata per causa di forza maggiore senza che ciò dia luogo a responsabilità alcuna nei confronti del Club proponente, purché il secondo quanto stabilito dal regolamento e dalle regole di procedura adottate dal Consiglio d’Amministrazione Internazionale. Art. 18 - VACANZA DELLA CARICA DEL GOVERNATORE DISTRETTUALE / PRIMO O SECONDO VICE GOVERNATORE DISTRETTUALE. Nel caso si rendesse vacante la carica di Governatore Distrettuale, il Primo Vice Governatore prenderà il posto del Governatore Distrettuale e svolgerà i compiti con la sua stessa autorità, fino al momento in cui tale carica vacante sarà ricoperta dal Consiglio di Amministrazione Internazionale per il restante periodo come stabilito dall’art. IX sezione 6 lett. (e) del Regolamento Internazionale. Nel caso si rendesse vacante la carica di Primo Vice Governatore, tale carica sarà assunta dal Secondo Vice Governatore, mentre nell’ipotesi in cui si rendesse vacante la carica di Secondo Vice Governatore, questa rimarrà tale fino alla prossima elezione distrettuale. Art. 19- IL GABINETTO DEL GOVERNATORE. 1. COMPOSIZIONE. Il Governatore in carica è assistito nelle sue funzioni da un Gabinetto formato da: a) l'immediato Past Governatore; b) Il Primo e Secondo Vice Governatore Distrettuale; c) il Segretario Distrettuale; d) i Presidenti di Circoscrizione (qualora nominati); e) il Tesoriere Distrettuale; f) i Presidenti di zona; 2. ESTENSIONE. Possono essere invitati a partecipare alle riunioni di Gabinetto, senza diritto di voto, tutte le persone, anche non Lions la cui presenza sia ritenuta utile dal Governatore. 3. CONVOCAZIONE. Il Gabinetto è convocato dal Governatore: per la prima volta entro breve termine dal suo insediamento e, di regola, ogni trimestre. Il Governatore deve convocarlo entro venti giorni se ne viene fatta richiesta scritta, per validi motivi, da almeno la metà dei suoi componenti. Altre riunioni consultive potranno essere convocate dal Governatore in composizione ridotta dei suoi componenti. 4. COMPITI. Il Gabinetto collabora con il Governatore e delibera a maggioranza semplice su tutti gli affari che gli sono da questi stati sottoposti o gli sono demandati dal presente Statuto e Regolamento. 5. DELIBERE. In particolare il Gabinetto delibera su eventuali e motivati storni di somme da un capitolo all'altro del bilancio preventivo qualora deliberato e approvato dall’assemblea distrettuale, sempre che le proposte di variazione scaturiscano da impreviste ed inderogabili necessità sorte dopo la sua presentazione e sempre che esse siano volte al miglior funzionamento del Distretto. 6. ATTRIBUZIONI. Designa la località del Congresso con la relativa quota, nell’ipotesi in cui l’Assemblea non vi abbia provveduto oppure nell’ipotesi che sia costretto a cambiare la località già designata per causa di forza maggiore senza che ciò dia luogo a responsabilità alcuna nei confronti del Club proponente, purché il 13 cambiamento sia stato comunicato almeno sei mesi prima della data di inizio del Congresso. Art. 18. IL COLLEGIO DEI REVISORI CONTABILI I. COMPOSIZIONE. I Revisori Contabili in numero di tre membri effettivi e due supplenti preferibilmente iscritti all’Albo dei Revisori dei Conti, sono eletti dall' Assemblea ordinaria fra i soci effettivi ed in regola dei Clubs del Distretto, particolarmente competenti in materia che abbiano proposto la propria candidatura alla Segreteria Distrettuale nel corso della Assemblea o che siano stati indicati dal Gabinetto Distrettuale. I Revisori eleggono tra di loro un Presidente. 2. DURATA. I Revisori durano in carica un anno e sono rieleggibili. 3. COMPITI. I Revisori devono verificare collegialmente e periodicamente la situazione contabile e finanziaria del Distretto per l'anno in corso e redigere la relazione di accompagnamento del bilancio consuntivo da presentare all'approvazione del Congresso Distrettuale. Art. 19 IL PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE (RC) 1. NOMINA. Il Presidente di Circoscrizione è nominato dal Governatore fra i soci effettivi ed in regola di un Club appartenente alla Circoscrizione e che abbia già servito come Presidente di Club e Presidente di Zona o Segretario o Tesoriere Distrettuale per un intero anno o per la maggior parte di esso. 2. COMPITI. Il Presidente di Circoscrizione coadiuva il Governatore e può essere da lui designato a rappresentarlo nell'ambito del proprio territorio. cambiamento sia stato comunicato almeno trenta giorni prima della data di inizio del Congresso. 7. COMITATO ESECUTIVO. Per una migliore e più snella operatività, può essere nominato un Comitato Esecutivo che sarà formato da : a) Governatore Distrettuale; b) Primo e Secondo Vice Governatore Distrettuale; c) Segretario Distrettuale; d) Presidenti di Circoscrizione (qualora nominati); e) Tesoriere Distrettuale. Esso in particolare avrà il compito di curare la normale amministrazione ed esaminare preventivamente questioni di particolare urgenza che dovranno essere poi deliberate dal Gabinetto Distrettuale e comunque non avrà la facoltà di cambiare, emendare o annullare le decisioni del Gabinetto Distrettuale. Art. 20. IL COLLEGIO DEI REVISORI CONTABILI I. COMPOSIZIONE. I Revisori Contabili in numero di tre membri effettivi e due supplenti preferibilmente iscritti all’Albo dei Revisori dei Conti, sono eletti dall' Assemblea ordinaria fra i soci effettivi ed in regola dei Clubs del Distretto, particolarmente competenti in materia che abbiano proposto la propria candidatura alla Segreteria Distrettuale nel corso della Assemblea o che siano stati indicati dal Gabinetto Distrettuale. I Revisori eleggono tra di loro un Presidente. 2. DURATA. I Revisori durano in carica un anno e sono rieleggibili. 3. COMPITI. I Revisori devono verificare collegialmente e periodicamente la situazione contabile e finanziaria del Distretto per l'anno in corso e redigere la relazione di accompagnamento del bilancio consuntivo da presentare all'approvazione del Congresso Distrettuale. Art. 21 IL PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE (RC) 1. NOMINA. Il Presidente di Circoscrizione è nominato dal Governatore fra i soci effettivi ed in regola di un Club appartenente alla Circoscrizione e che abbia già servito come Presidente di Club e Presidente di Zona o Segretario o Tesoriere Distrettuale per un intero anno o per la maggior parte di esso. 2. COMPITI. Il Presidente di Circoscrizione coadiuva il Governatore e può essere da lui designato a rappresentarlo nell'ambito del proprio territorio. Il Presidente di Circoscrizione, sotto la supervisione e direzione del Governatore Distrettuale, sarà il responsabile amministrativo della sua Circoscrizione. Le sue responsabilità specifiche saranno: a) Promuovere gli scopi di questa associazione. b) Supervisionare le attività dei Presidenti di Zona della sua Circoscrizione e dei Presidenti dei comitati distrettuali a lui assegnati dal Governatore Distrettuale. c) In collaborazione con il coordinatore Distrettuale GMT, svolgere un ruolo attivo nell’organizzazione di nuovi Club e nel consolidamento dei Club deboli. d) Partecipare a una riunione ordinaria di ogni Club della sua Circoscrizione almeno una volta nel corso del suo mandato, facendone rapporto al Governatore Distrettuale, al coordinatore Distrettuale GMT e al coordinatore Distrettuale GLT. 14 3. ATTRIBUZIONI. In armonia con le direttive del Governatore ed in collaborazione con i Presidenti di Zona, i Presidenti dei Clubs ed i Presidenti di Comitato designati, sui quali ne esercita il controllo, cura nella propria Circoscrizione lo sviluppo del Lionismo, le iniziative e le manifestazioni Lionistiche ed i collegamenti delle attività delle zone di sua competenza. 4. MODALITA’. Svolge ogni incarico ed attività richiesti dal Consiglio di Amministrazione Internazionale in base al Manuale del Presidente di Circoscrizione ed altre direttive. 5. ATTIVITA’. Indice nel corso dell'anno almeno tre riunioni con i Presidenti di Zona, i Presidenti dei Clubs e gli Officers della propria Circoscrizione per coordinare i programmi di attività in relazione alle indicazioni emerse nelle riunioni del Gabinetto Distrettuale. Deve incontrare tutti i CIubs della propria Circoscrizione durante l'anno di incarico Art. 20 IL PRESIDENTE DI ZONA (ZC) 1. NOMINA. Il Presidente di Zona è nominato dal Governatore tra i soci effettivi ed in regola dei CIubs appartenenti alla Zona e che abbia fatto parte del Consiglio Direttivo per almeno tre anni di cui uno intero anno o per la maggior parte di esso, come Presidente. Il Presidente di Zona sarà preferibilmente prescelto in modo che, in successione temporale, appartenga via via a tutti i Club della Zona. Un Club di nuova costituzione si inserirà al termine della turnazione in atto. e) Partecipare a una riunione ordinaria del Consiglio Direttivo di ciascun Club della sua Circoscrizione almeno una volta nel corso del suo mandato, facendone rapporto al Governatore Distrettuale, al coordinatore Distrettuale GMT e al coordinatore Distrettuale GLT. f) Adoperarsi affinché ogni Club della sua Circoscrizione operi in base a uno statuto e regolamento di Club adeguatamente adottati. g) Promuovere il Processo Club Excellence per i Club della Zona e operare in collaborazione con il coordinatore Distrettuale GMT, il coordinatore Distrettuale GLT e il team del Governatore Distrettuale per realizzare tale programma nella Zona. h) In collaborazione con il coordinatore Distrettuale GLT, svolgere un ruolo attivo nel supporto delle iniziative per la leadership, informando i Lions della Zona delle opportunità di sviluppo della leadership a livello di Zona, Distretto o Multidistretto. i) Promuovere la rappresentanza ai congressi internazionali e del Distretto di almeno l’intera quota dei Delegati cui hanno diritto i Club della sua Circoscrizione. l) Effettuare le visite ufficiali alle riunioni di Club e alle serate per la consegna della charter su richiesta del suo Governatore Distrettuale. m) Svolgere altri incarichi aggiuntivi assegnati di volta in volta dal Governatore Distrettuale. Il Presidente di Circoscrizione assolverà, inoltre, tutte le altre funzioni e compiti sulla base di quanto richiesto dal Consiglio di Amministrazione Internazionale tramite il manuale del Presidente di Circoscrizione e le altre direttive. 3. ATTRIBUZIONI. In armonia con le direttive del Governatore ed in collaborazione con i Presidenti di Zona, i Presidenti dei Clubs ed i Presidenti di Comitato designati, sui quali ne esercita il controllo, cura nella propria Circoscrizione lo sviluppo del Lionismo, le iniziative e le manifestazioni Lionistiche ed i collegamenti delle attività delle zone di sua competenza. 4. MODALITA’. Svolge ogni incarico ed attività richiesti dal Consiglio di Amministrazione Internazionale in base al Manuale del Presidente di Circoscrizione ed altre direttive. 5. ATTIVITA’. Indice nel corso dell'anno almeno tre riunioni con i Presidenti di Zona, i Presidenti dei Clubs e gli Officers della propria Circoscrizione per coordinare i programmi di attività in relazione alle indicazioni emerse nelle riunioni del Gabinetto Distrettuale. Deve incontrare tutti i CIubs della propria Circoscrizione durante l'anno di incarico Art. 22 IL PRESIDENTE DI ZONA (ZC) 1. NOMINA. Il Presidente di Zona è nominato dal Governatore tra i soci effettivi ed in regola dei CIubs appartenenti alla Zona e che abbia fatto parte del Consiglio Direttivo per almeno tre anni di cui uno intero anno o per la maggior parte di esso, come Presidente. Il Presidente di Zona sarà preferibilmente prescelto in modo che, in successione temporale, appartenga via via a tutti i Club della Zona. Un Club di nuova costituzione si inserirà al termine della turnazione in atto. 15 2. COMPITI. Il Presidente di Zona, seguendo le direttive del Governatore e d'intesa con il proprio Presidente di Circoscrizione (qualora nominato), cura lo sviluppo del Lionismo nella propria Zona, le iniziative e le manifestazioni Lionistiche, i collegamenti tra le attività dei singoli CIubs e gli incontri tra gli stessi. Convoca e presiede il "Comitato consultivo del Governatore" della sua Zona e si adopera: a) per conoscere lo stato e le attività di tutti i Clubs della Zona; b) affinché ogni Club della zona partecipi ai Congressi Distrettuali e Multidistrettuali, e possibilmente, anche a quelli Internazionali con tutti i delegati di diritto; c) per l'organizzazione di nuovi CIubs nella sua Zona. 2. COMPITI. Il Presidente di Zona, sotto la supervisione e direzione del Governatore Distrettuale e/o del Presidente di Circoscrizione, sarà il responsabile amministrativo della sua Zona. Le sue responsabilità specifiche saranno: a) Promuovere gli scopi di questa associazione. b) Svolgere il ruolo di Presidente delle riunioni del comitato consultivo del Governatore Distrettuale nella sua Zona e, in tale veste, convocare le riunioni ordinarie di detto comitato. c) Fare in modo di includere il coordinatore Distrettuale GMT, il coordinatore Distrettuale GLT e il team del Governatore Distrettuale come ospiti speciali di una riunione del comitato consultivo del Governatore Distrettuale per discutere dei bisogni relativi all’affiliazione e allo sviluppo della leadership e del modo in cui questi team e il team del Governatore Distrettuale possano contribuire alla crescita associativa e della leadership nella Zona. d) Redigere un rapporto per ciascuna riunione del comitato consultivo del Governatore Distrettuale, inviandone copia entro cinque (5) giorni dall’avvenuta riunione a Lions Clubs International, al Governatore Distrettuale, al coordinatore Distrettuale GMT, al coordinatore Distrettuale GLT e al Presidente di Circoscrizione. e) Promuovere il Processo Club Excellence per i Club della Zona e operare in collaborazione con il coordinatore Distrettuale GMT, il coordinatore Distrettuale GLT e il team del Governatore Distrettuale per l’implementazione di tale programma nella Zona. f) In collaborazione con il coordinatore Distrettuale GMT, svolgere un ruolo attivo nell’organizzazione di nuovi Club e mantenersi informati sulle attività e sul buon funzionamento di tutti i Club della Zona. g) In collaborazione con il coordinatore Distrettuale GLT, svolgere un ruolo attivo nel supporto delle iniziative per la leadership, informando i Lions della Zona delle opportunità di sviluppo della leadership a livello di Zona, Distretto o Multidistretto. h) Rappresentare ogni Club della Zona per qualsiasi problema con il Presidente del Consiglio Distrettuale e Multidistrettuale o con Lions Clubs International. i) Monitorare i progressi fatti nella realizzazione dei progetti distrettuali, multidistrettuali e di Lions Clubs International nella Zona. l) Adoperarsi affinché ogni Club della sua Zona operi in conformità con uno statuto e regolamento di Club adeguatamente adottati. m) Promuovere la rappresentanza alle Convention Internazionali e ai Congressi del Distretto di almeno l’intera quota dei Delegati cui hanno diritto i Club della Zona. n) Partecipare a una riunione ordinaria di ogni Club della sua Zona, una o più volte nel corso del mandato, presentare un rapporto al Presidente di Circoscrizione con particolare riguardo ai punti deboli del Club che può aver rilevato (una copia sarà inviata anche al Governatore Distrettuale, al coordinatore Distrettuale GMT e al coordinatore Distrettuale GLT). 16 3. ATTRIBUZIONI. Assiste i Clubs della Zona per la risoluzione di eventuali problemi con il Distretto e verifica che ogni Club della Zona si attenga agli Statuti ed ai Regolamenti vigenti. 4. MODALITA’. Svolge ogni incarico ed attività richiesti dal Consiglio di Amministrazione Internazionale in base al Manuale del Presidente di Zona ed altre direttive. 5. OBBLIGHI. Interviene ad una riunione ordinaria di ciascun Club della sua Zona entro i primi tre mesi del proprio anno di carica. Art. 21 - IL SEGRETARIO DISTRETTUALE (CS) I. NOMINA. Il Segretario Distrettuale è nominato dal Governatore tra i soci effettivi ed in regola di un Club appartenente al Distretto. 2. COMPITI. Sotto la supervisione del Governatore, cura gli uffici ed i servizi del Distretto. Collabora con il Governatore e lo assiste in tutte le attività ed incombenze che gli verranno richieste e: a) redige e conserva i verbali delle Assemblee Distrettuali e delle riunioni del Gabinetto. b) entro trenta giorni invia copia dei verbali delle assemblee all'ufficio internazionale. c) trasmette, entro il trenta agosto, al Segretario Distrettuale in carica per l'anno successivo, tutta la documentazione ed il materiale di segreteria del distretto. Art. 22 - IL TESORIERE DISTRETTUALE (CT) 1. NOMINA. Il Tesoriere Distrettuale è nominato dal Governatore tra i soci effettivi ed in regola di un Club appartenente al Distretto. 2. COMPITI. Il Tesoriere, sotto la supervisione del Governatore, cura le riscossioni, depositando tutte le somme ricevute nei modi indicati dal Gabinetto e: a) redige i bilanci e le situazioni contabili del Distretto. b) effettua i pagamenti autorizzati dal Governatore. c) sottopone al Gabinetto le relazioni finanziarie semestrali ed eventuali altre, richieste dal Gabinetto o dal Governatore; d) sottopone i libri contabili al Gabinetto, al Governatore ed ai Revisori Contabili ogni qual volta gli vengano richiesti per la verifica. e) consegna al Tesoriere Distrettuale che gli succederà, la somma prevista dall’art. 25 secondo comma e tutti i fondi a speciale destinazione esistenti, entro il termine ivi indicato. o) Assolvere altre funzioni e compiti assegnati sulla base delle direttive del Consiglio di Amministrazione Internazionale. 3. ATTRIBUZIONI. Assiste i Clubs della Zona per la risoluzione di eventuali problemi con il Distretto e verifica che ogni Club della Zona si attenga agli Statuti ed ai Regolamenti vigenti. 4. MODALITA’. Svolge ogni incarico ed attività richiesti dal Consiglio di Amministrazione Internazionale in base al Manuale del Presidente di Zona ed altre direttive. 5. OBBLIGHI. Interviene ad una riunione ordinaria di ciascun Club della sua Zona entro i primi tre mesi del proprio anno di carica. Art. 23 - IL SEGRETARIO DISTRETTUALE (CS) I. NOMINA. Il Segretario Distrettuale è nominato dal Governatore tra i soci effettivi ed in regola di un Club appartenente al Distretto. 2. COMPITI. Questi opererà sotto la supervisione del Governatore Distrettuale. Le sue responsabilità specifiche saranno: (a) Promuovere gli scopi di questa associazione. (b) Assolvere a tutti i compiti inerenti alle sue mansioni, comprese ma non limitate alle seguenti: 1) Mantenere un archivio accurato dei verbali di tutte le riunioni di Gabinetto e, entro cinque (5) giorni da ciascuna riunione, inoltrarne le copie a tutti i membri del Gabinetto e alla sede di Lions Clubs International. 2) Redigere e conservare i verbali del Congresso del sotto Distretto, inviarne le copie a Lions Clubs International, al Governatore Distrettuale e al Segretario di ciascun Club del sotto Distretto. 3) Presentare le relazioni al Gabinetto su richiesta del Governatore Distrettuale o del Gabinetto. 4) Aggiornare i verbali di tutte le riunioni del Gabinetto Distrettuale permettendone l’ispezione da parte del Governatore Distrettuale, di qualsiasi membro del Gabinetto e di qualsiasi Club (o di qualsiasi rappresentante da essi autorizzato) in ogni occasione ragionevole per qualsiasi valida finalità. c) Assolvere ad altre funzioni e compiti su richiesta del Consiglio di Amministrazione Internazionale. Art. 24 - IL TESORIERE DISTRETTUALE (CT) 1. NOMINA. Il Tesoriere Distrettuale è nominato dal Governatore tra i soci effettivi ed in regola di un Club appartenente al Distretto. 2. COMPITI. Questi opererà sotto la supervisione del Governatore Distrettuale. Le sue responsabilità specifiche saranno: (a) Promuovere gli scopi di questa associazione. (b) Assolvere a tutti i compiti inerenti alle sue mansioni, comprese ma non limitate alle seguenti: 1) Riscuotere e rilasciare ricevuta per tutte le quote e tasse imposte ai soci e ai Club del sotto Distretto, depositare le stesse nella banca o banche indicate dal Governatore e versare le stesse su ordine del Governatore Distrettuale. 2) Inviare e pagare al Tesoriere del Consiglio Multidistrettuale le quote multidistrettuali o tasse, se ve ne sono, riscosse dal sotto Distretto, e farsi dare la relativa ricevuta. 17 f) consegna al proprio successore al termine dell'anno sociale tutto il danaro e le documentazioni contabili o di altro genere di competenza dell'ufficio di tesoreria. Art. 23 -IL CERIMONIERE DISTRETTUALE (DMC) 1. NOMINA. Il Cerimoniere/i Distrettuale/i, é/ sono nominati dal Governatore tra i soci effettivi ed in regola di CIubs appartenenti al del Distretto. 2. COMPITI. Il/I Cerimoniere/i, incaricato/i di volta in volta dal Governatore, sovraintende/ono al protocollo nelle Assemblee Distrettuali, alle Charter Nights, alle cerimonie di “gemellaggio" tra Lions CIubs ed in qualsiasi manifestazione Lionistica di significativa rilevanza, si occupa/no ed è/sono responsabile/i degli addobbi, delle insegne, e degli altri beni del Distretto. Art. 24 PRESENTAZIONE DELLE CARICHE DISTRETTUALI. 1. CONVOCAZIONE. Entro il mese di luglio il Governatore eletto convoca gli Officers Distrettuali uscenti e subentranti, i Presidenti dei Clubs, l’immediato Past Governatore, i Past Governatori, il Primo e Secondo Vice Governatore, i Presidenti di Circoscrizione (qualora nominati) ed i Presidenti di Zona per il passaggio delle consegne. 2. PROGRAMMA. In tale occasione il Governatore in carica esporrà le linee guida del programma operativo dell’anno sociale entrante. 3: ANTICIPAZIONE. Per una migliore programmazione lionistica di comune accordo tra il Governatore uscente e quello entrante, tale incontro potrà svolgersi anche nell’ultima decade del mese di giugno. Le nuove cariche distrettuali saranno comunque operative a partire dal successivo primo luglio ed il relativo onere economico sarà a carico all’anno sociale entrante. Art. 25 INCONTRI PROGRAMMATICI 1. CONVOCAZIONE. Il Governatore entro il mese di ottobre può convocare un incontro programmatico per illustrare e discutere delle linee guida dell’anno in corso. 2. BILANCI. In tale sede dovrà essere presentato in via provvisoria il bilancio consuntivo dell’anno sociale precedente, nonché esposto quello preventivo dell'anno in corso nel quale deve essere prevista una somma non inferiore al 3% (tre per cento) delle entrate da trasferire al successivo gabinetto. 3. RIUNIONI. In tale occasione se non già effettuate in precedenza, dovranno inoltre essere indette riunioni 3) Aggiornare i registri contabili permettendone l’ispezione da parte del Governatore Distrettuale, di qualsiasi membro del Gabinetto e di qualsiasi Club (o di qualsiasi rappresentante da essi autorizzato) in ogni occasione ragionevole per qualsiasi valida finalità. Su disposizione del Governatore o del Gabinetto, dovrà fornire ogni libro e registro su richiesta di qualsiasi revisore dei conti incaricato dal Governatore Distrettuale. 4) Versare una cauzione per il fedele adempimento dei propri compiti, mediante la somma e le garanzie stabilite dal Governatore Distrettuale. 5) Consegnare prontamente, al termine del suo mandato, la contabilità generale e/o finanziaria, i fondi e i registri del Distretto al suo successore. c) Assolvere ad altre funzioni e compiti su richiesta del Consiglio di Amministrazione Internazionale. Art. 25 -IL CERIMONIERE DISTRETTUALE (DMC) 1. NOMINA. Il Cerimoniere/i Distrettuale/i, é/ sono nominati dal Governatore tra i soci effettivi ed in regola di CIubs appartenenti al del Distretto. 2. COMPITI. Il/I Cerimoniere/i, incaricato/i di volta in volta dal Governatore, sovraintende/ono al protocollo nelle Assemblee Distrettuali, alle Charter Nights, alle cerimonie di “gemellaggio" tra Lions CIubs ed in qualsiasi manifestazione Lionistica di significativa rilevanza, si occupa/no ed è/sono responsabile/i degli addobbi, delle insegne, e degli altri beni del Distretto. Art. 26 PRESENTAZIONE DELLE CARICHE DISTRETTUALI. 1. CONVOCAZIONE. Entro il mese di luglio il Governatore eletto convoca gli Officers Distrettuali uscenti e subentranti, i Presidenti dei Clubs, l’immediato Past Governatore, i Past Governatori, il Primo e Secondo Vice Governatore, i Presidenti di Circoscrizione (qualora nominati) ed i Presidenti di Zona per il passaggio delle consegne. 2. PROGRAMMA. In tale occasione il Governatore in carica esporrà le linee guida del programma operativo dell’anno sociale entrante. 3: ANTICIPAZIONE. Per una migliore programmazione lionistica di comune accordo tra il Governatore uscente e quello entrante, tale incontro potrà svolgersi anche nell’ultima decade del mese di giugno. Le nuove cariche distrettuali saranno comunque operative a partire dal successivo primo luglio ed il relativo onere economico sarà a carico all’anno sociale entrante. Art. 27 INCONTRI PROGRAMMATICI 1. CONVOCAZIONE. Il Governatore entro il mese di ottobre può convocare un incontro programmatico per illustrare e discutere delle linee guida dell’anno in corso. 2. BILANCI. In tale sede dovrà essere presentato in via provvisoria il bilancio consuntivo dell’anno sociale precedente, nonché esposto quello preventivo dell'anno in corso nel quale deve essere prevista una somma non inferiore al 3% (tre per cento) delle entrate da trasferire al successivo gabinetto. 3. RIUNIONI. In tale occasione se non già effettuate in precedenza, dovranno inoltre essere indette riunioni 18 separate di informazione ed orientamento per i seguenti officer neo nominati: a) Presidenti dei Clubs; b) Segretari, Tesorieri e Cerimonieri dei Clubs, condotte rispettivamente dal Segretario, dal Tesoriere e dal (dai) Cerimoniere (i) Distrettuale (i) in carica; c) Presidenti di Zona; d) Officers ed i Delegati del Governatore. 4. ASSEMBLEA STRAORDINARIA. Qualora in tale sede sia necessario decidere argomenti, assumere votazioni od elezioni che necessitino di delibera assembleare, tale incontro assumerà la veste di assemblea straordinaria con le modalità di cui all’art.9. Art. 26 l SERVICES DI CLUB E DI DISTRETTO I. TERRITORIALITA’. Ciascun Club, Zona o Circoscrizione può adottare services o iniziative che superino il proprio ambito territoriale. Il/i proponente/proponenti avrà/avranno l’obbligo di garantire la copertura in ragione del 25% dell’importo di spesa preventivato; tale garanzia dovrà avvenire: -con un versamento immediato del 10% della spesa prevista, o con garanzia bancaria per tale ammontare; - il rimanente 15% della spesa prevista dovrà essere versato in base allo stato di avanzamento dei lavori. Inoltre si specifica che le somme versate dagli altri Clubs non andranno versate al/ai proponente/proponenti, ma direttamente al Distretto 108A. A carico del/dei proponente/proponenti dovrà rimanere in ogni caso il maggior onere di spesa rispetto all’importo preventivato e sottoposto alla votazione Assembleare. 2. SERVICE DISTRETTUALE. Il Gabinetto del Governatore considererà di "carattere distrettuale" e finanzierà in parte con i fondi del Distretto quei services che affrontino temi di interesse generale e che abbiano riportato l'adesione, anche finanziaria, di almeno il quaranta per cento dei Clubs del Distretto. 3. DURATA. L'attribuzione del carattere distrettuale ha durata annuale e può essere rinnovata con la procedura del precedente comma; 4. FINANZIAMENTO. Il finanziamento dei services di carattere distrettuale sarà effettuato nei limiti dello stanziamento effettuato all'uopo nel bilancio preventivo, ferma restando la possibilità che il Gabinetto autorizzi l'incremento di tale stanziamento con eventuali residui attivi della gestione. 5. DISTRETTO LEO. Il Gabinetto Distrettuale può contribuire con fondi del Distretto al funzionamento del Distretto Leo. Art. 27 CAMPO GIOVANI Per sempre più promuovere, realizzare e sviluppare nei confronti dei giovani gli scopi del Lionismo è istituito il “Campo Azzurro del Distretto 108/A” Art. 28 RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE Tutte le controversie relative ai Soci, ai confini territoriali dei Clubs, all’interpretazione, alla violazione od all’applicazione dello Statuto e Regolamento distrettuali, o qualsiasi norma di procedura adottata di volta in volta dal Gabinetto Distrettuale, oppure a separate di informazione ed orientamento per i seguenti officer neo nominati: a) Presidenti dei Clubs; b) Segretari, Tesorieri e Cerimonieri dei Clubs, condotte rispettivamente dal Segretario, dal Tesoriere e dal (dai) Cerimoniere (i) Distrettuale (i) in carica; c) Presidenti di Zona; d) Officers ed i Delegati del Governatore. 4. ASSEMBLEA STRAORDINARIA. Qualora in tale sede sia necessario decidere argomenti, assumere votazioni od elezioni che necessitino di delibera assembleare, tale incontro assumerà la veste di assemblea straordinaria con le modalità di cui all’art.10. Art. 28 l SERVICES DI CLUB E DI DISTRETTO I. TERRITORIALITA’. Ciascun Club, Zona o Circoscrizione può adottare services o iniziative che superino il proprio ambito territoriale. Il/i proponente/proponenti avrà/avranno l’obbligo di garantire la copertura in ragione del 25% dell’importo di spesa preventivato; tale garanzia dovrà avvenire: -con un versamento immediato del 10% della spesa prevista, o con garanzia bancaria per tale ammontare; - il rimanente 15% della spesa prevista dovrà essere versato in base allo stato di avanzamento dei lavori. Inoltre si specifica che le somme versate dagli altri Clubs non andranno versate al/ai proponente/proponenti, ma direttamente al Distretto 108A. A carico del/dei proponente/proponenti dovrà rimanere in ogni caso il maggior onere di spesa rispetto all’importo preventivato e sottoposto alla votazione Assembleare. 2. SERVICE DISTRETTUALE. Il Gabinetto del Governatore considererà di "carattere distrettuale" e finanzierà in parte con i fondi del Distretto quei services che affrontino temi di interesse generale e che abbiano riportato l'adesione, anche finanziaria, di almeno il quaranta per cento dei Clubs del Distretto. 3. DURATA. L'attribuzione del carattere distrettuale ha durata annuale e può essere rinnovata con la procedura del precedente comma; 4. FINANZIAMENTO. Il finanziamento dei services di carattere distrettuale sarà effettuato nei limiti dello stanziamento effettuato all'uopo nel bilancio preventivo, ferma restando la possibilità che il Gabinetto autorizzi l'incremento di tale stanziamento con eventuali residui attivi della gestione. 5. DISTRETTO LEO. Il Gabinetto Distrettuale può contribuire con fondi del Distretto al funzionamento del Distretto Leo. Art. 29 CAMPO GIOVANI Per sempre più promuovere, realizzare e sviluppare nei confronti dei giovani gli scopi del Lionismo è istituito il “Campo Azzurro del Distretto 108/A” Art. 30 RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE 1. PROCEDURA. Tutte le controversie relative ai soci, ai confini territoriali dei Club, all’interpretazione, alla violazione o all’applicazione dello Statuto e Regolamento Distrettuale o qualsiasi norma di procedura adottata di volta in volta dal Gabinetto 19 qualsiasi altra questione che non possa essere risolta in modo soddisfacente con altri mezzi, che abbia a sorgere tra Clubs del Distretto o tra qualsiasi Club e l’Amministrazione del Distretto, dovranno essere risolte attenendosi alla procedura qui di seguito riportata: a) Ognuna delle parti in causa potrà chiedere per iscritto al Governatore in carica che si dia corso alla procedura per la risoluzione di controversie. Entro quindici giorni il Governatore distrettuale, con l’approvazione del Gabinetto distrettuale, nominerà tre Conciliatori che ascoltino le parti. I Conciliatori dovranno essere Lions leaders, preferibilmente Past Governatori del Distretto in cui è sorta la controversia, e Soci di Clubs che non siano parte in causa. b) Ognuna delle parti in causa indicherà uno dei tre Conciliatori tra quelli nominati dal Governatore in carica; il terzo fungerà da Presidente. La decisione del Governatore in carica riguardo la nomina del Conciliatore - Presidente sarà definitiva e vincolante. c) Dopo la loro scelta, i Conciliatori organizzeranno una riunione delle parti allo scopo di comporre la controversia. La riunione avrà luogo entro trenta giorni dalla nomina dei Conciliatori. Sarà obiettivo dei Conciliatori trovare una pronta ed amichevole risoluzione della controversia. d) Se tali tentativi di conciliazione non dovessero giungere a risultati positivi, i Conciliatori avranno l’autorità di prendere la loro decisione riguardo la controversia che sarà definitiva e vincolante per tutte le parti in causa. Distrettuale, oppure a qualsiasi altra questione interna a un Distretto Lions, che non possa essere risolta in modo soddisfacente con altri mezzi, che sorga tra qualsiasi Club del Distretto, o tra qualsiasi Club e l’amministrazione del Distretto, dovranno essere risolte nel rispetto della procedura qui di seguito riportata. Salvo i casi qui indicati, in qualsiasi momento i tempi previsti per questa procedura possono essere abbreviati o prolungati per giusta causa dal Governatore Distrettuale, o nel caso di reclamo avanzato contro il Governatore Distrettuale, dall’immediato Past Governatore Distrettuale, dai Conciliatori o dal Consiglio d’Amministrazione Internazionale (o da un suo Delegato). Le parti coinvolte nella controversia soggetta a tale procedura non intraprenderanno azioni amministrative o giudiziarie durante tale procedura. 2. RECLAMI E TASSA DI PRESENTAZIONE. Ogni Lions Club in regola (il “reclamante”) potrà presentare una richiesta scritta (un “reclamo”) al Governatore Distrettuale, o nel caso il reclamo sia rivolto contro il Governatore Distrettuale, all’immediato Past Governatore Distrettuale, inviandone copia alla Divisione Legale chiedendo di procedere alla risoluzione della controversia nel rispetto della procedura qui riportata. Il reclamo dovrà essere presentato al Governatore Distrettuale entro trenta (30) giorni a partire dalla data in cui il reclamante, o i reclamanti, è venuto, o sarebbe dovuto venire a conoscenza del fatto che costituisce l’oggetto della controversia. Il reclamante, o i reclamanti, dovrà presentare i verbali di riunione firmati dal Segretario del Club che certifichino che la delibera a supporto della presentazione del reclamo è stata adottata dalla maggioranza dell’assemblea dei soci del Club. Una copia del reclamo dovrà essere inviata alla/e parte/i chiamata/ e in causa. Un reclamo presentato sotto questa procedura dovrà essere accompagnato dal pagamento di una quota di registrazione del valore di US$ 750, o l’equivalente nella rispettiva valuta locale, versata da ciascun reclamante al Distretto e inviata al Governatore Distrettuale, o nel caso il reclamo sia diretto contro il Governatore Distrettuale, all’immediato Past Governatore Distrettuale, al momento della presentazione del reclamo. Se si raggiunge un accordo o il reclamo viene ritrattato prima della decisione finale dei Conciliatori, il Distretto tratterrà l’importo di US$ 100,00 a copertura delle spese amministrative, mentre US$ 325,00 saranno rimborsati al reclamante e US$ 325,00 alla parte che dovrebbe rispondere al reclamo (qualora vi fossero più parti destinatarie del reclamo la somma dovrà essere divisa equamente). Nell’eventualità in cui i Conciliatori scelti ritengano il reclamo fondato e la richiesta del reclamante accolta, il Distretto tratterrà US$ 100,00 a copertura delle spese amministrative e al reclamante dovranno essere rimborsati US$ 650,00. Nel caso in cui i Conciliatori scelti respingano il reclamo per qualche ragione, il Distretto tratterrà l’importo di US$ 100,00 a copertura delle spese amministrative e US$ 650,00 saranno 20 rimborsati al destinatario del reclamo (qualora vi fosse più di un destinatario oggetto del reclamo la somma dovrà essere divisa equamente). Se il reclamo non viene risolto, ritrattato, accolto o respinto entro il periodo stabilito da questa procedura (a meno che non sia concessa un’estensione per giusta causa), l’intera somma sarà trattenuta automaticamente dal Distretto, a copertura delle spese amministrative e nessuna delle parti coinvolte sarà rimborsata. Tutte le spese relative alla procedura di risoluzione delle controversie sono a carico del Distretto, a meno che il regolamento interno al Distretto preveda che tutte le spese per la procedura di risoluzione delle controversie siano a carico delle parti coinvolte nella controversia in egual misura. 3. RISPOSTA A UN RECLAMO. Il/I destinatario/i del reclamo può/possono presentare per iscritto una risposta al reclamo al Governatore Distrettuale, o nel caso il reclamo sia avanzato contro il Governatore Distrettuale, all’immediato Past Governatore Distrettuale, con copia alla Divisione Legale entro dieci (10) giorni dal ricevimento della notifica del reclamo. Una copia della risposta deve essere inviata al reclamante (o ai reclamanti). 4. RISERVATEZZA. Dopo aver presentato un reclamo, le comunicazioni fra reclamante/i, destinatario/i del reclamo, Governatore Distrettuale, o nel caso il reclamo sia diretto contro il Governatore Distrettuale, l’immediato Past Governatore Distrettuale, e i Conciliatori dovranno essere considerate strettamente confidenziali, e per quanto possibile, mantenute tali. 5. SCELTA DEI CONCILIATORI. Entro quindici (15) giorni dalla data di presentazione del reclamo, ognuna della parti in causa sceglierà un (1) Conciliatore imparziale e i Conciliatori scelti dovranno nominare un (1) Conciliatore imparziale che avrà il ruolo di Presidente. La decisione dei Conciliatori scelti riguardo alla nomina del Conciliatore/ Presidente sarà definitiva e vincolante. Tutti i Conciliatori scelti dovranno essere leader Lions, preferibilmente Past Governatori distrettuali che siano al momento soci in regola di Club a loro volta in regola nel Distretto in cui è sorta la controversia, che non siano Club coinvolti nella disputa, e dovranno essere imparziali nella valutazione del reclamo, e non dovranno avere alcun legame o interesse nei confronti delle parti coinvolte. Al termine del processo di selezione, i Conciliatori avranno l’autorità necessaria a risolvere o a decidere sulle questioni riguardanti il reclamo nel rispetto di questa procedura. Nel caso in cui i Conciliatori scelti non riuscissero a trovare un accordo sulla nomina del Conciliatore/Presidente entro il termine sopra indicato, i Conciliatori scelti saranno automaticamente considerati dimessi per ragioni amministrative e le parti in causa dovranno selezionare dei nuovi Conciliatori (“Secondo team di Conciliatori prescelti”), che a loro volta, sceglieranno un (1) Conciliatore/Presidente imparziale, in conformità con le procedure e i requisiti sopra indicati. Nel caso in cui il Secondo team di Conciliatori scelti non riuscisse a trovare un accordo sulla nomina del Conciliatore/Presidente nel Distretto in cui è sorta la 21 Art. 29 I COMITATI CONSULTIVI DEL GOVERNATORE 1. UBICAZIONE. In ogni Zona è istituito il "Comitato consultivo del Governatore" composto dal Presidente di Zona, dai Presidenti e dai Segretari dei Clubs della Zona. 2. COMPOSIZIONE. Il Comitato è presieduto dal Presidente di Zona che lo convoca almeno tre volte nel corso dell'anno sociale. controversia, i Conciliatori scelti potranno scegliere un (1) Conciliatore/Presidente imparziale che sia socio di un Club in regola fuori dal rispettivo Distretto. Nel caso in cui il Secondo team di Conciliatori scelti non riuscisse a trovare un accordo sulla nomina del Conciliatore/Presidente entro o fuori del Distretto in cui è sorta la controversia, sarà nominato Conciliatore/Presidente il Past Direttore Internazionale proveniente dal Distretto in cui è sorta la controversia o da uno dei Distretti adiacenti, a seconda di quello che si trovi più vicino, e che abbia ricoperto più recentemente l’incarico nel Consiglio d’Amministrazione Internazionale. I tempi limite di questa Sezione E non possono essere abbreviati o prolungati dal Governatore Distrettuale, o nel caso il reclamo sia avanzato contro il Governatore Distrettuale, l’immediato Past Governatore Distrettuale, i Conciliatori. 6. RIUNIONE DI CONCILIAZIONE E DECISIONE DEI CONCILIATORI. Una volta nominati, i Conciliatori dovranno organizzare un incontro tra le parti al fine di risolvere la controversia. La riunione dovrà svolgersi entro trenta (30) giorni dalla data della nomina dei Conciliatori. Sarà obiettivo dei Conciliatori trovare una pronta e amichevole risoluzione della controversia. Nel caso in cui non si verifichi la conciliazione delle parti, i Conciliatori avranno l’autorità di prendere una decisione relativa alla controversia. I Conciliatori comunicheranno la loro decisione per iscritto entro trenta (30) giorni dalla data in cui si è svolta la riunione iniziale delle parti e tale decisione sarà finale ed inappellabile per tutte le parti in causa. La decisione scritta dovrà essere firmata da tutti i Conciliatori ed eventuali obiezioni da parte di qualsiasi Conciliatore dovranno essere opportunamente annotate. Copia della decisione scritta dovrà essere inviata a tutte le parti in causa, al Governatore Distrettuale, o nel caso in cui il reclamo sia rivolto contro il Governatore Distrettuale, all’immediato Past Governatore Distrettuale, e alla Divisione Legale di Lions Clubs International. La decisione dei Conciliatori dovrà essere conforme al contenuto dello Statuto e Regolamento Internazionale, Multidistrettuale e Distrettuale, nonché alle Norme di procedura del Consiglio d’Amministrazione Internazionale, ed è soggetta all’autorità e alla successiva valutazione del Consiglio d’Amministrazione Internazionale, a esclusiva discrezione del Consiglio di Amministrazione Internazionale, o a quella di un suo Delegato. Il mancato rispetto della decisione finale e vincolante dei Conciliatori costituisce un comportamento non all’altezza di un Lion ed è soggetto alla perdita dei privilegi associativi e/o all’annullamento della charter. Art. 31 I COMITATI CONSULTIVI DEL GOVERNATORE 1. UBICAZIONE. In ogni Zona è istituito il "Comitato consultivo del Governatore" composto dal Presidente di Zona, dai Presidenti e dai Segretari dei Clubs della Zona. 2. COMPOSIZIONE. Il Comitato è presieduto dal Presidente di Zona che lo convoca almeno tre volte nel corso dell'anno sociale. 22 3. COMPITI. Il Presidente di Zona riferisce sull'attività del Comitato al Lions International, al Governatore ed al Presidente di Circoscrizione (qualora nominato) a mezzo della apposita modulistica. Art. 30 CONSULTA DEL GOVERNATORE I Past Governatori del Distretto costituiscono la “Consulta del Governatore”, organo consultivo, che agisce in base alle esigenze, disposizioni e programmi del Governatore in carica con le modalità previste nel relativo regolamento approvato dall’Assemblea Distrettuale. Art. 31 FONDO DI SOLIDARIETA’ È costituito un fondo di solidarietà distrettuale che, alimentato anche con i versamenti dei Clubs, sarà utilizzato per interventi umanitari in situazioni di particolari emergenze. Esso sarà amministrato direttamente dal Governatore e ratificato nelle sue movimentazioni dal Gabinetto Distrettuale Art. 32 I COMITATI DISTRETTUALI 1. ISTITUZIONE. I Comitati Distrettuali sono istituiti dal Governatore per svolgere in specifici settori attività di: a) consultazione per il Gabinetto e per i singoli Clubs; b) coordinamento delle iniziative comuni a più Clubs; c) esecuzione di determinati compiti su espressa richiesta del Governatore o del Gabinetto; d) collaborazione con i Dipartimenti Interdistrettuali per lo sviluppo di temi comuni. 2. SEGRETARIO ESECUTIVO. Ad ogni Comitato è preposto un delegato del Governatore con la qualifica di Segretario Esecutivo. 3. NOMINA. I membri dei Comitati sono nominati dal Governatore tra i soci effettivi ed in regola dei Clubs del Distretto. 4. SOSTITUZIONI. I membri dei Comitati dimissionari o assenteisti possono essere sostituiti dal Governatore. 5. DURATA. I Comitati ed i loro componenti durano in carica un anno e possono essere riconfermati. Art. 33 CENTRO STUDI 1. COSTITUZIONE. È costituito nel Distretto un Centro Studi del Lionismo cui compete l'analisi degli aspetti organizzativi e delle attività di servizio inerenti l'Associazione nonché dei temi di interesse generale; esso funzionerà quale organo consultivo del Governatore e, su indicazioni di questo, favorirà la continuità operativa, culturale e storica del Distretto e darà completa attuazione -sotto il profilo giuridico, economico, scientifico e sociale -ai relativi programmi. 2. PROGRAMMA. Il Centro Studi svolgerà il programma annuale di attività dallo stesso predisposto previa approvazione del Governatore e lo integrerà ove opportuno e necessario. 3. ATTIVITA’. Il Centro Studi agirà anche su incarico del Governatore e, con il di lui assenso, su richiesta dei Comitati Distrettuali. 4. NOMINA. I componenti ed il Presidente del Centro Studi saranno nominati dal Governatore in base all’apposito regolamento. Art. 33 bis – GLT e GMT DISTRETTUALI 1. NOMINA. Sono costituite nel Distretto le strutture del Global Leadership Team (GLT) e del Global 3. COMPITI. Il Presidente di Zona riferisce sull'attività del Comitato al Lions International, al Governatore ed al Presidente di Circoscrizione (qualora nominato) a mezzo della apposita modulistica. Art. 32 CONSULTA DEL GOVERNATORE I Past Governatori del Distretto costituiscono la “Consulta del Governatore”, organo consultivo, che agisce in base alle esigenze, disposizioni e programmi del Governatore in carica con le modalità previste nel relativo regolamento approvato dall’Assemblea Distrettuale. Art. 33 FONDO DI SOLIDARIETA’ È costituito un fondo di solidarietà distrettuale che, alimentato anche con i versamenti dei Clubs, sarà utilizzato per interventi umanitari in situazioni di particolari emergenze. Esso sarà amministrato direttamente dal Governatore e ratificato nelle sue movimentazioni dal Gabinetto Distrettuale. Art. 34 I COMITATI DISTRETTUALI 1. ISTITUZIONE. I Comitati Distrettuali sono istituiti dal Governatore per svolgere in specifici settori attività di: a) consultazione per il Gabinetto e per i singoli Clubs; b) coordinamento delle iniziative comuni a più Clubs; c) esecuzione di determinati compiti su espressa richiesta del Governatore o del Gabinetto; d) collaborazione con i Dipartimenti Interdistrettuali per lo sviluppo di temi comuni. 2. SEGRETARIO ESECUTIVO. Ad ogni Comitato è preposto un delegato del Governatore con la qualifica di Segretario Esecutivo. 3. NOMINA. I membri dei Comitati sono nominati dal Governatore tra i soci effettivi ed in regola dei Clubs del Distretto. 4. SOSTITUZIONI. I membri dei Comitati dimissionari o assenteisti possono essere sostituiti dal Governatore. 5. DURATA. I Comitati ed i loro componenti durano in carica un anno e possono essere riconfermati. Art. 35 CENTRO STUDI 1. COSTITUZIONE. È costituito nel Distretto un Centro Studi del Lionismo cui compete l'analisi degli aspetti organizzativi e delle attività di servizio inerenti l'Associazione nonché dei temi di interesse generale; esso funzionerà quale organo consultivo del Governatore e, su indicazioni di questo, favorirà la continuità operativa, culturale e storica del Distretto e darà completa attuazione -sotto il profilo giuridico, economico, scientifico e sociale -ai relativi programmi. 2. PROGRAMMA. Il Centro Studi svolgerà il programma annuale di attività dallo stesso predisposto previa approvazione del Governatore e lo integrerà ove opportuno e necessario. 3. ATTIVITA’. Il Centro Studi agirà anche su incarico del Governatore e, con il di lui assenso, su richiesta dei Comitati Distrettuali. 4. NOMINA. I componenti ed il Presidente del Centro Studi saranno nominati dal Governatore in base all’apposito regolamento. Art. 36 – GLT e GMT DISTRETTUALI 1. NOMINA. Sono costituite nel Distretto le strutture del Global Leadership Team (GLT) e del Global 23 Membership Team (GMT). Entrambe sono composte dal Governatore, dal Primo e dal Secondo Vice Governatore e da un Coordinatore Distrettuale con funzioni di responsabile. 2. COMPITI. Il GLT ha gli obiettivi di identificare e valorizzare i futuri leader a partire dai Club e di organizzare la formazione lionistica, sia degli officer che dei soci, a livello di Club, Zona e Circoscrizione. Il GMT persegue la crescita associativa attraverso l'estensione ed il mantenimento dei soci e favorisce il costituirsi di nuovi Club. Il GMT e il GLT, pur essendo indipendenti, collaborano sistematicamente, integrandosi di continuo e con intensità a tutti i livelli. 3. ATTIVITA'. Il GLT organizza e promuove un piano per la leadership del Distretto diffondendone e sostenendone le iniziative e motivando i leaders di Club a sviluppare le loro capacità. Esso promuove e favorisce la formazione degli officer di Club e di Distretto e dei soci. Il GMT definisce gli obiettivi distrettuali per la crescita associativa, l'estensione e il mantenimento soci e la nascita di nuovi Club e sviluppa e promuove un piano d'azione a ciò finalizzato. Esso supporta ed affianca i Clubs nelle attività di sviluppo della membership. 4. NOMINA E DURATA. I Coordinatori Distrettuali GLT e GMT sono nominati dal Governatore in carica d'intesa con Il Primo ed il Secondo Vice Governatore e con i rispettivi Coordinatori Multidistrettuali, con un incarico triennale e fanno parte del Gabinetto Distrettuale (senza diritto di voto). Essi saranno affiancati da membri componenti del Team nominati annualmente dal Governatore. Art. 34 LE CARICHE DISTRETTUALI 1. ASSENZA RETRIBUZIONE. Le cariche Distrettuali, le attività e le mansioni svolte per la Associazione non possono essere retribuite. È consentito il rimborso delle spese come stabilito nel Regolamento. 2. DURATA. Tutte le cariche degli officers facenti parte del Gabinetto Distrettuale sono annuali e nessuno può essere rieletto ad una carica già ricoperta se non dopo un anno. I componenti del Comitato Distrettuale per gli scambi giovanili ed il campo giovani scadono il 15 settembre dell'anno successivo alla nomina. 3. TERMINI. Tutte le cariche Distrettuali si esercitano dalla data di chiusura del Congresso Internazionale dell'Associazione fino alla chiusura del successivo. 4. CARICHE VACANTI E IMPEDIMENTI. Se si rende vacante una carica Distrettuale, il Governatore provvede alla sostituzione per il periodo residuo. In caso di impedimento temporaneo il Governatore può richiedere al Primo Vice Governatore Distrettuale di fare le sue veci. Art. 35 I CLUBS 1. COSTITUZIONE. Un Lions Club è costituito secondo le norme dello Statuto Internazionale ed è composto di persone maggiorenni di ottima condotta morale esponenti particolarmente qualificati delle principali attività locali che godono di buona reputazione. Tali Membership Team (GMT). Entrambe sono composte dal Governatore, dal Primo e dal Secondo Vice Governatore e da un Coordinatore Distrettuale con funzioni di responsabile. 2. COMPITI. Il GLT ha gli obiettivi di identificare e valorizzare i futuri leader a partire dai Club e di organizzare la formazione lionistica, sia degli officer che dei soci, a livello di Club, Zona e Circoscrizione. Il GMT persegue la crescita associativa attraverso l'estensione ed il mantenimento dei soci e favorisce il costituirsi di nuovi Club. Il GMT e il GLT, pur essendo indipendenti, collaborano sistematicamente, integrandosi di continuo e con intensità a tutti i livelli. 3. ATTIVITA'. Il GLT organizza e promuove un piano per la leadership del Distretto diffondendone e sostenendone le iniziative e motivando i leaders di Club a sviluppare le loro capacità. Esso promuove e favorisce la formazione degli officer di Club e di Distretto e dei soci. Il GMT definisce gli obiettivi distrettuali per la crescita associativa, l'estensione e il mantenimento soci e la nascita di nuovi Club e sviluppa e promuove un piano d'azione a ciò finalizzato. Esso supporta ed affianca i Clubs nelle attività di sviluppo della membership. 4. NOMINA E DURATA. I Coordinatori Distrettuali GLT e GMT sono nominati dal Governatore in carica d'intesa con Il Primo ed il Secondo Vice Governatore e con i rispettivi Coordinatori Multidistrettuali, con un incarico triennale e fanno parte del Gabinetto Distrettuale (senza diritto di voto). Essi saranno affiancati da membri componenti del Team nominati annualmente dal Governatore. Art. 37 LE CARICHE DISTRETTUALI 1. ASSENZA RETRIBUZIONE. Le cariche Distrettuali, le attività e le mansioni svolte per la Associazione non possono essere retribuite. È consentito il rimborso delle spese come stabilito nel Regolamento. 2. DURATA. Tutte le cariche degli officers facenti parte del Gabinetto Distrettuale sono annuali e nessuno può essere rieletto ad una carica già ricoperta se non dopo un anno. I componenti del Comitato Distrettuale per gli scambi giovanili ed il campo giovani scadono il 15 settembre dell'anno successivo alla nomina. 3. TERMINI. Tutte le cariche Distrettuali si esercitano dalla data di chiusura del Congresso Internazionale dell'Associazione fino alla chiusura del successivo. 4. CARICHE VACANTI E IMPEDIMENTI. Se si rende vacante una carica Distrettuale, il Governatore provvede alla sostituzione per il periodo residuo. In caso di impedimento temporaneo il Governatore può richiedere al Primo Vice Governatore Distrettuale di fare le sue veci. Art. 38 I CLUBS 1. COSTITUZIONE. Un Lions Club è costituito secondo le norme dello Statuto Internazionale ed è composto di persone maggiorenni di ottima condotta morale esponenti particolarmente qualificati delle principali attività locali che godono di buona reputazione. Tali 24 qualità debbono essere mantenute per tutta la durata dell'affiliazione al Club. 2. COMPOSIZIONE. Il Club è retto da un Presidente, da un Consiglio Direttivo eletto dai soci e governato nel rispetto del codice dell’etica lionistica e dagli scopi del Lions International. 3. ISCRIZIONE. L'iscrizione al Club avviene solo per invito. Art. 36 STATUTI DI CLUBS 1. ADOZIONE. Ogni Club del Distretto può adottare un proprio Statuto e Regolamento che non sia in contrasto con le norme degli Statuti e Regolamenti Internazionali, Multidistrettuali, e Distrettuale e dello Statuto tipo di Club adottato da questo Distretto. 2. MODIFICHE. Lo Statuto e Regolamento del Club, e le successive modifiche, devono essere sottoposti alla preventiva approvazione del Governatore Distrettuale in carica ed entrano in vigore il giorno successivo alla stessa. 3. STATUTO E REGOLAMENTO TIPO. I Clubs che non abbiano adottato un proprio Statuto e Regolamento con l’approvazione di cui al secondo comma in data successiva al 15/05/2005, sono regolati dallo Statuto e Regolamento tipo di Club approvato al Congresso Distrettuale di Montesilvano il 15/05/2005 così come eventualmente modificato e/o integrato da successive delibere congressuali. Art. 37 CANCELLAZIONE DEL CLUB 1. MODALITA’. Un Club cessa di appartenere alla "International Association of Lions Clubs" a seguito di radiazione o recesso accettato dal Consiglio di Amministrazione Internazionale previa estinzione delle obbligazioni in essere con l'Associazione. La radiazione di un Club può essere comminata dal C. d. A. Internazionale su proposta del Governatore in carica. 2. CONSEGUENZE. Il Club radiato o receduto perde ogni diritto sul patrimonio dell'Associazione e non può usare il termine ed il simbolo "LIONS" per la propria individuazione. Art. 38 LE ENTRATE E LE SPESE 1. ATTRIBUZIONE. Le spese per il funzionamento del Distretto sono a carico dei CIubs che ne fanno parte in proporzione al numero dei rispettivi Soci. 2. QUANTIFICAZIONE. Le quote individuali di Associazione e quelle pro-capite per l’organizzazione del Congresso, sono stabilite dall’Assemblea dei Delegati in sede congressuale su proposta del Governatore. 3. VERSAMENTO. Le quote cosi fissate debbono essere versate in due rate: -la prima, commisurata al numero dei Soci che risulta dal rapportino del Club del mese di giugno, entro il 31 luglio; -la seconda, commisurata al numero dei Soci che risulta dal rapportino del Club del mese di Dicembre, entro il 31 gennaio. In caso di mancato versamento delle quote verrà applicato, sulle somme versate in ritardo, un interesse dello 0,5% per ogni mese o frazione maggiore di quindici giorni. qualità debbono essere mantenute per tutta la durata dell'affiliazione al Club. 2. COMPOSIZIONE. Il Club è retto da un Presidente, da un Consiglio Direttivo eletto dai soci e governato nel rispetto del codice dell’etica lionistica e dagli scopi del Lions International. 3. ISCRIZIONE. L'iscrizione al Club avviene solo per invito. Art. 39 STATUTI DI CLUBS 1. ADOZIONE. Ogni Club del Distretto può adottare un proprio Statuto e Regolamento che non sia in contrasto con le norme degli Statuti e Regolamenti Internazionali, Multidistrettuali, e Distrettuale e dello Statuto tipo di Club adottato da questo Distretto. 2. MODIFICHE. Lo Statuto e Regolamento del Club, e le successive modifiche, devono essere sottoposti alla preventiva approvazione del Governatore Distrettuale in carica ed entrano in vigore il giorno successivo alla stessa. 3. STATUTO E REGOLAMENTO TIPO. I Clubs che non abbiano adottato un proprio Statuto e Regolamento con l’approvazione di cui al secondo comma in data successiva al 15/05/2005, sono regolati dallo Statuto e Regolamento tipo di Club approvato al Congresso Distrettuale di Montesilvano il 15/05/2005 così come eventualmente modificato e/o integrato da successive delibere congressuali. Art. 40 CANCELLAZIONE DEL CLUB 1. MODALITA’. Un Club cessa di appartenere alla "International Association of Lions Clubs" a seguito di radiazione o recesso accettato dal Consiglio di Amministrazione Internazionale previa estinzione delle obbligazioni in essere con l'Associazione. La radiazione di un Club può essere comminata dal C. d. A. Internazionale su proposta del Governatore in carica. 2. CONSEGUENZE. Il Club radiato o receduto perde ogni diritto sul patrimonio dell'Associazione e non può usare il termine ed il simbolo "LIONS" per la propria individuazione. Art. 41 LE ENTRATE E LE SPESE 1. ATTRIBUZIONE. Le spese per il funzionamento del Distretto sono a carico dei CIubs che ne fanno parte in proporzione al numero dei rispettivi Soci. 2. QUANTIFICAZIONE. Le quote individuali di Associazione e quelle pro-capite per l’organizzazione del Congresso, sono stabilite dall’Assemblea dei Delegati in sede congressuale su proposta del Governatore. 3. VERSAMENTO. Le quote cosi fissate debbono essere versate in due rate: -la prima, commisurata al numero dei Soci che risulta dal rapportino del Club del mese di giugno, entro il 31 luglio; -la seconda, commisurata al numero dei Soci che risulta dal rapportino del Club del mese di Dicembre, entro il 31 gennaio. In caso di mancato versamento delle quote verrà applicato, sulle somme versate in ritardo, un interesse dello 0,5% per ogni mese o frazione maggiore di quindici giorni. 25 4. NUOVI SOCI. le quote per i nuovi Soci saranno versate in ragione di un dodicesimo della quota annuale per ogni mese che intercorre tra quello di ammissione e quello di scadenza del semestre in corso; il mese di ammissione si intende comunque come mese intero. le quote di cui sopra verranno versate unitamente a quelle di cui al precedente comma entro le stesse scadenze. 5. DIVIETO DI DISTRIBUZIONE. E' vietata la distribuzione, anche in modo indiretto degli avanzi di gestione, comunque denominati, nonché di fondi, riserve o capitale a meno che la distribuzione o la destinazione non siano imposte per legge o siano effettuate a favore di altre organizzazioni non lucrative. 6. AVANZI DI GESTIONE. Gli eventuali avanzi di gestione, su proposta del Governatore e delibera del Gabinetto Distrettuale uscenti, sono finalizzati ad attività di service e/o ad incrementare il Fondo di cui all’art. 31. Art. 39 Il FONDO CONVENTION E FORUM 1. ISTITUZIONE. Il Fondo Convention e Forum è istituito allo scopo di incentivare la partecipazione dei lions dell'intero Distretto alle riunioni della Convention International e del Forum Europeo mediante la erogazione in loro favore di un contributo sulle spese sostenute. 2. UTILIZZAZIONE. Il Fondo non può essere utilizzato per altre finalità e deve essere tenuto distinto dalla gestione ordinaria del bilancio distrettuale 3. AMMINISTRAZIONE. Il Fondo viene amministrato dal Tesoriere distrettuale secondo le modalità indicate nel Regolamento del Distretto e deve essere da questi consegnato al suo successore alla chiusura dell'anno sociale, entro il termine fissato nell' art. 24 secondo comma del presente Statuto. Art. 40 NORME GENERALI Nessuno può essere chiamato a ricoprire una carica Distrettuale se non è socio effettivo in regola con il proprio Club, a sua volta in regola con il Distretto di appartenenza e la Sede Centrale. Art. 41 RAPPORTI CON I LEO I Lions Clubs del Distretto 108 A sono impegnati a favorire l'entrata nel Club dei Leo, giunti al limite di età che abbiano tutte le caratteristiche morali e professionali per diventare Lions. Art. 42 ANNO SOCIALE L’anno sociale ha inizio il primo luglio e termina il trenta giugno di ogni anno. Art. 43 RIFERIMENTI NORMATIVI Per quanto non previsto nel presente statuto si fa riferimento alle norme dello Statuto Internazionale ed a quello dello Statuto MD. Art. 44 SCIOGLIMENTO DEL DISTRETTO In caso di scioglimento del Distretto l'eventuale patrimonio risultante sarà versato a favore di opere benefiche o di altra Associazione avente finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, sentito l'organismo di controllo e salvo diversa destinazione imposta per legge. Art. 45 ENTRATA IN VIGORE Il presente Statuto, il Regolamento che segue e le loro eventuali successive modifiche entrano in vigore il 4. NUOVI SOCI. le quote per i nuovi Soci saranno versate in ragione di un dodicesimo della quota annuale per ogni mese che intercorre tra quello di ammissione e quello di scadenza del semestre in corso; il mese di ammissione si intende comunque come mese intero. le quote di cui sopra verranno versate unitamente a quelle di cui al precedente comma entro le stesse scadenze. 5. DIVIETO DI DISTRIBUZIONE. E' vietata la distribuzione, anche in modo indiretto degli avanzi di gestione, comunque denominati, nonché di fondi, riserve o capitale a meno che la distribuzione o la destinazione non siano imposte per legge o siano effettuate a favore di altre organizzazioni non lucrative. 6. AVANZI DI GESTIONE. Gli eventuali avanzi di gestione, su proposta del Governatore e delibera del Gabinetto Distrettuale uscenti, sono finalizzati ad attività di service e/o ad incrementare il Fondo di cui all’art. 33. Art. 42 Il FONDO CONVENTION E FORUM 1. ISTITUZIONE. Il Fondo Convention e Forum è istituito allo scopo di incentivare la partecipazione dei lions dell'intero Distretto alle riunioni della Convention International e del Forum Europeo mediante la erogazione in loro favore di un contributo sulle spese sostenute. 2. UTILIZZAZIONE. Il Fondo non può essere utilizzato per altre finalità e deve essere tenuto distinto dalla gestione ordinaria del bilancio distrettuale 3. AMMINISTRAZIONE. Il Fondo viene amministrato dal Tesoriere distrettuale secondo le modalità indicate nel Regolamento del Distretto e deve essere da questi consegnato al suo successore alla chiusura dell'anno sociale, entro il termine fissato nell' art. 24 secondo comma del presente Statuto. Art. 43 NORME GENERALI Nessuno può essere chiamato a ricoprire una carica Distrettuale se non è socio effettivo in regola con il proprio Club, a sua volta in regola con il Distretto di appartenenza e la Sede Centrale. Art. 44 RAPPORTI CON I LEO I Lions Clubs del Distretto 108 A sono impegnati a favorire l'entrata nel Club dei Leo, giunti al limite di età che abbiano tutte le caratteristiche morali e professionali per diventare Lions. Art. 45 ANNO SOCIALE L’anno sociale ha inizio il primo luglio e termina il trenta giugno di ogni anno. Art. 46 RIFERIMENTI NORMATIVI Per quanto non previsto nel presente statuto si fa riferimento alle norme dello Statuto Internazionale ed a quelle dello Statuto MD. Art. 47 SCIOGLIMENTO DEL DISTRETTO In caso di scioglimento del Distretto l'eventuale patrimonio risultante sarà versato a favore di opere benefiche o di altra Associazione avente finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, sentito l'organismo di controllo e salvo diversa destinazione imposta per legge. Art. 48 ENTRATA IN VIGORE Il presente Statuto, il Regolamento che segue e le loro eventuali successive modifiche entrano in vigore il 26 primo luglio successivo alla loro approvazione, salvo eventuali eccezioni che dovranno essere approvate con apposita delibera assembleare. primo luglio successivo alla loro approvazione, salvo eventuali eccezioni che dovranno essere approvate con apposita delibera assembleare. REGOLAMENTO REGOLAMENTO art. 1 -COSTITUZIONE DEI CLUBS l. COMPOSIZIONE. I Clubs Lions possono essere composti da persone di ambo i sessi. 2. DOMANDA. La domanda di affiliazione di un nuovo Club, ottenuta l'approvazione del Governatore in carica, viene da Lui inoltrata all'ufficio per l'Italia del Lions International unitamente ai seguenti documenti tutti in originale; - deliberazione di sponsorizzazione da parte di uno o più Lions Club del Distretto; - elenco nominativo e qualificativo di almeno venti soci dei quali almeno il 75% (settantacinque per cento) siano nuovi soci; - benestare del Governatore in carica; - indicazione del nome del Club che, in ogni caso, deve contenere quella del Comune, seguita, ove occorra, da altra indicazione storica, geografica, od altro; - descrizione del territorio in cui il Club intende operare; - versamento della quota di ammissione. 3. APPARTENENZA AL DISTRETTO. Il nuovo Club entra a far parte del Distretto all'atto della registrazione e della emissione della "Charter" da parte del Lions Clubs International. 4. TERRITORIALITA’. Quando nella stessa città sorgono più CIubs, il territorio è promiscuo ed i CIubs si accordano ogni anno sui programmi operativi e su quelli organizzativi, in particolare: - per la trattazione comune dei temi congressuali; - per almeno un "service" comune di rilevanza cittadina; - per l'adozione di criteri comuni circa l'ammissione ed il trasferimento dei soci. 5. PATROCINIO. I Lions Club che patrocinano la costituzione di altri Lions CIubs o di Leo Clubs, nominano ogni anno uno o più "Lions Guida" ("Leo Advisor" o "Lions Member"), con il compito di partecipare alle riunioni del Distretto e di seguire le attività e lo sviluppo del sodalizio patrocinato. 6. SEGNALAZIONE LEO. I Lions Guida dei Leo CIubs, al termine dell'anno sociale, segnalano al Presidente del Lions Club patrocinante ed ai Presidenti dei Lions Clubs che operano nel medesimo territorio i nominativi di quei Leos che cessano di appartenere al Club affinché i Presidenti possano comunicarlo al Comitato Soci dei loro Lìons CIubs per ogni eventuale decisione. 7 REQUISITI ASSOCIATIVI. Nessuno, a pena di inefficacia, già socio Lions espulso o dimesso non in regola, può essere riammesso a diventare socio di un Lions Club del Distretto. art. 2- ASSEMBLEE 1. TRATTAZIONE ARGOMENTI. Nelle Assemblee Distrettuali la trattazione degli argomenti deve seguire l'Ordine del Giorno contenuto nella lettera di convocazione della assemblea stessa. L'inversione della sequenza di trattazione degli argomenti scritti art. 1 -COSTITUZIONE DEI CLUBS l. COMPOSIZIONE. I Clubs Lions possono essere composti da persone di ambo i sessi. 2. DOMANDA. La domanda di affiliazione di un nuovo Club, ottenuta l'approvazione del Governatore in carica, viene da Lui inoltrata all'ufficio per l'Italia del Lions International unitamente ai seguenti documenti tutti in originale; - deliberazione di sponsorizzazione da parte di uno o più Lions Club del Distretto; - elenco nominativo e qualificativo di almeno venti soci dei quali almeno il 75% (settantacinque per cento) siano nuovi soci; - benestare del Governatore in carica; - indicazione del nome del Club che, in ogni caso, deve contenere quella del Comune, seguita, ove occorra, da altra indicazione storica, geografica, od altro; - descrizione del territorio in cui il Club intende operare; - versamento della quota di ammissione. 3. APPARTENENZA AL DISTRETTO. Il nuovo Club entra a far parte del Distretto all'atto della registrazione e della emissione della "Charter" da parte del Lions Clubs International. 4. TERRITORIALITA’. Quando nella stessa città sorgono più CIubs, il territorio è promiscuo ed i CIubs si accordano ogni anno sui programmi operativi e su quelli organizzativi, in particolare: - per la trattazione comune dei temi congressuali; - per almeno un "service" comune di rilevanza cittadina; - per l'adozione di criteri comuni circa l'ammissione ed il trasferimento dei soci. 5. PATROCINIO. I Lions Club che patrocinano la costituzione di altri Lions CIubs o di Leo Clubs, nominano ogni anno uno o più "Lions Guida" ("Leo Advisor" o "Lions Member"), con il compito di partecipare alle riunioni del Distretto e di seguire le attività e lo sviluppo del sodalizio patrocinato. 6. SEGNALAZIONE LEO. I Lions Guida dei Leo CIubs, al termine dell'anno sociale, segnalano al Presidente del Lions Club patrocinante ed ai Presidenti dei Lions Clubs che operano nel medesimo territorio i nominativi di quei Leos che cessano di appartenere al Club affinché i Presidenti possano comunicarlo al Comitato Soci dei loro Lìons CIubs per ogni eventuale decisione. 7 REQUISITI ASSOCIATIVI. Nessuno, a pena di inefficacia, già socio Lions espulso o dimesso non in regola, può essere riammesso a diventare socio di un Lions Club del Distretto. art. 2- ASSEMBLEE 1. TRATTAZIONE ARGOMENTI. Nelle Assemblee Distrettuali la trattazione degli argomenti deve seguire l'Ordine del Giorno contenuto nella lettera di convocazione della assemblea stessa. L'inversione della sequenza di trattazione degli argomenti scritti 27 all'ordine del giorno può essere decisa a maggioranza dall'assemblea su proposta del Presidente. 2. INTERVENTI. In assemblea hanno diritto di prendere la parola tutti i Lions delegati per il tempo stabilito dal Presidente all'inizio dei lavori. La parola può essere concessa dal Presidente ad altri lions non delegati e ad ospiti non Lions. 3. RIFERIMENTI. In mancanza di specifiche disposizioni ed in quanto compatibili, si applicano al Congresso le norme del Regolamento del Senato della Repubblica Italiana, riguardanti il funzionamento dell’Assemblea. art. 3 - SPESE E RENDICONTO DEI CONGRESSI 1. QUOTA SOCI. Il contributo pro-capite per l’organizzazione del Congresso Distrettuale, così come determinato in sede congressuale, sarà versato in due rate di pari importo contestualmente alla corresponsione delle semi-quote distrettuali ed il relativo importo dovrà essere corrisposto dal Distretto al Club organizzatore almeno sessanta giorni prima del Congresso stesso. 2. RESPONSABILITA’. Il Club organizzatore è direttamente responsabile di ogni aspetto economico dell’organizzazione del Congresso. 3. AVANZI DI GESTIONE. L’eventuale avanzo di gestione dovrà rimanere disponibile per le spese di manifestazioni assembleari e/o congressuali distrettuali e dovrà essere considerato come entrata nell’anno sociale in cui viene speso o messo a disposizione per il pagamento di tali spese. Il bilancio del Congresso dovrà essere depositato presso la Segreteria Distrettuale entro 90 giorni dalla chiusura ed approvato dal Gabinetto Distrettuale alla prima riunione utile. 4. OFFICER COORDINATORE. L’Officer Distrettuale coordinatore del Congresso, sarà nominato dal Governatore sentito il Presidente del Club Organizzatore. 5. SPESE. Per il Congresso sono riconosciute le seguenti spese: - Segreteria, tipografia, posta, telefono, oneri amministrativi e bancari, - Locazione delle sale, addobbi, assistenza tecnica, manifestazioni ufficiali connesse. - Registrazione e operazioni di voto, acquisto, conservazione e trasporto dei materiali, assicurazioni. - Esposizioni e concorsi organizzati dai Clubs de Distretto. - Rappresentanza ed ospitalità di Officer Lions non appartenenti al Distretto, con eventuali consorti, ufficialmente invitati, che non dovranno essere in numero superiore a due. art. 4 LA COMMISSIONE ELETTORALE 1. NOMINA. Nel corso della prima riunione del Gabinetto Distrettuale, il Governatore in carica, sentito il Gabinetto, nomina la Commissione Elettorale composta da tre Past Governatori di cui uno con funzioni di Presidente. 2. CANDIDATURE. Il Presidente della Commissione Elettorale invita immediatamente i Clubs del Distretto a trasmettere, tramite le rispettive segreterie, le all'ordine del giorno può essere decisa a maggioranza dall'assemblea su proposta del Presidente. 2. INTERVENTI. In assemblea hanno diritto di prendere la parola tutti i Lions delegati per il tempo stabilito dal Presidente all'inizio dei lavori. La parola può essere concessa dal Presidente ad altri lions non delegati e ad ospiti non Lions. 3. RIFERIMENTI. In mancanza di specifiche disposizioni ed in quanto compatibili, si applicano al Congresso le norme del Regolamento del Senato della Repubblica Italiana, riguardanti il funzionamento dell’Assemblea. art. 3 - SPESE E RENDICONTO DEI CONGRESSI 1. QUOTA SOCI. Il contributo pro-capite per l’organizzazione del Congresso Distrettuale, così come determinato in sede congressuale, sarà versato in due rate di pari importo contestualmente alla corresponsione delle semi-quote distrettuali ed il relativo importo dovrà essere corrisposto dal Distretto al Club organizzatore almeno sessanta giorni prima del Congresso stesso. 2. RESPONSABILITA’. Il Club organizzatore è direttamente responsabile di ogni aspetto economico dell’organizzazione del Congresso. 3. AVANZI DI GESTIONE. L’eventuale avanzo di gestione dovrà rimanere disponibile per le spese di manifestazioni assembleari e/o congressuali distrettuali e dovrà essere considerato come entrata nell’anno sociale in cui viene speso o messo a disposizione per il pagamento di tali spese. Il bilancio del Congresso dovrà essere depositato presso la Segreteria Distrettuale entro 90 giorni dalla chiusura ed approvato dal Gabinetto Distrettuale alla prima riunione utile. 4. OFFICER COORDINATORE. L’Officer Distrettuale coordinatore del Congresso, sarà nominato dal Governatore sentito il Presidente del Club Organizzatore. 5. SPESE. Per il Congresso sono riconosciute le seguenti spese: - Segreteria, tipografia, posta, telefono, oneri amministrativi e bancari, - Locazione delle sale, addobbi, assistenza tecnica, manifestazioni ufficiali connesse. - Registrazione e operazioni di voto, acquisto, conservazione e trasporto dei materiali, assicurazioni. - Esposizioni e concorsi organizzati dai Clubs del Distretto. - Rappresentanza ed ospitalità di Officer Lions non appartenenti al Distretto, con eventuali consorti, ufficialmente invitati, che non dovranno essere in numero superiore a due. art. 4 LA COMMISSIONE ELETTORALE 1. NOMINA. Nel corso della prima riunione del Gabinetto Distrettuale, il Governatore in carica, sentito il Gabinetto, nomina la Commissione Elettorale composta da tre Past Governatori di cui uno con funzioni di Presidente. 2. CANDIDATURE. Il Presidente della Commissione Elettorale invita immediatamente i Clubs del Distretto a trasmettere, tramite le rispettive segreterie, le 28 candidature alle cariche di Governatore e di Primo e Secondo Vice Governatore Distrettuale per l'anno sociale successivo a quello di elezione. art. 5 -PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE ALLE CARICHE DI GOVERNATORE E DI PRIMO E SECONDO VICE GOVERNATORE. 1. APPROVAZIONE. Le proposte di candidatura alle cariche di Governatore e di Primo e Secondo Vice Governatore Distrettuale devono essere approvate dai Clubs di rispettiva appartenenza dei candidati oppure dalla maggioranza dei Clubs del Distretto. Esse debbono essere accompagnate dall'accettazione del candidato con un Curriculum con particolare riferimento all'attività lionistica, e per i candidati alla carica di Governatore, anche da una breve relazione programmatica. In caso di elezione alla carica designata, la proposta di candidatura si intenderà approvata anche per il successivo grado se confermata dal Club nei termini previsti dal successivo punto 3. .2. CURRICULA. I Curricula non potranno complessivamente superare le quaranta righe dattiloscritte di un foglio formato A 4. 3. PRESENTAZIONE. Le candidature debbono essere presentate alla Commissione elettorale e per conoscenza alla Segreteria Distrettuale entro il 28 febbraio a mezzo raccomandata al Presidente della Commissione elettorale. Soltanto dopo tale data si potrà fare propaganda elettorale. La Commissione elettorale può richiedere ai singoli candidati alle cariche di Governatore e di Primo e Secondo Vice Governatore Distrettuale documentazione e convalida di quanto dichiarato nel loro curriculum. 4. COMUNICAZIONI. Il Presidente della Commissione elettorale, a mezzo della segreteria del Distretto, trasmette ai segretari dei Clubs entro il 31 marzo, perché ne informino i soci, i nomi dei candidati a Governatore ed a Primo e Secondo Vice Governatore, i loro curricula, e le note di programma dei candidati. All'assemblea convocata per l'elezione del Governatore e del Primo e Secondo Vice Governatore, il Presidente della Commissione elettorale fa una relazione sull'attività svolta e da lettura dei bozzetti personali dei candidati. 5. INTERVENTI. A ciascuno dei candidati alla carica di Primo e Secondo Vice Governatore sarà concesso un tempo massimo di cinque minuti per la propria presentazione. Per il candidato alla carica di Governatore sarà concesso un tempo massimo di dieci minuti per esporre il proprio programma: in presenza di più candidati per qualunque elezione distrettuale, la parola per la loro presentazione, verrà concessa nell’ordine inverso alla data di presentazione ufficiale della candidatura che dovrà essere accertata dalla data del timbro postale. Si procederà al sorteggio tra i candidati le cui date di presentazione coincidano. In mancanza di candidature qualsiasi Delegato al Congresso può esporre un candidato purché abbia i requisiti richiesti. 6. INCARICHI INTERNAZIONALI. Le proposte di candidature ad incarichi internazionali devono essere candidature alle cariche di Governatore e di Primo e Secondo Vice Governatore Distrettuale per l'anno sociale successivo a quello di elezione. art. 5 -PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE ALLE CARICHE DI GOVERNATORE E DI PRIMO E SECONDO VICE GOVERNATORE. 1. APPROVAZIONE. Le proposte di candidatura alle cariche di Governatore e di Primo e Secondo Vice Governatore Distrettuale devono essere approvate dai Clubs di rispettiva appartenenza dei candidati oppure dalla maggioranza dei Clubs del Distretto. Esse debbono essere accompagnate dall'accettazione del candidato con un Curriculum con particolare riferimento all'attività lionistica, e per i candidati alla carica di Governatore, anche da una breve relazione programmatica. In caso di elezione alla carica designata, la proposta di candidatura si intenderà approvata anche per il successivo grado se confermata dal Club nei termini previsti dal successivo punto 3. .2. CURRICULA. I Curricula non potranno complessivamente superare le quaranta righe dattiloscritte di un foglio formato A 4. 3. PRESENTAZIONE. Le candidature debbono essere presentate alla Commissione elettorale e per conoscenza alla Segreteria Distrettuale entro il 31 gennaio a mezzo raccomandata al Presidente della Commissione elettorale. Soltanto dopo tale data si potrà fare propaganda elettorale. La Commissione elettorale può richiedere ai singoli candidati alle cariche di Governatore e di Primo e Secondo Vice Governatore Distrettuale documentazione e convalida di quanto dichiarato nel loro curriculum. 4. COMUNICAZIONI. Il Presidente della Commissione elettorale, a mezzo della segreteria del Distretto, trasmette ai segretari dei Clubs entro il 28 febbraio, perché ne informino i soci, i nomi dei candidati a Governatore ed a Primo e Secondo Vice Governatore, i loro curricula, e le note di programma dei candidati. All'assemblea convocata per l'elezione del Governatore e del Primo e Secondo Vice Governatore, il Presidente della Commissione elettorale fa una relazione sull'attività svolta e da lettura dei bozzetti personali dei candidati. 5. INTERVENTI. A ciascuno dei candidati alla carica di Primo e Secondo Vice Governatore sarà concesso un tempo massimo di cinque minuti per la propria presentazione. Per il candidato alla carica di Governatore sarà concesso un tempo massimo di dieci minuti per esporre il proprio programma: in presenza di più candidati per qualunque elezione distrettuale, la parola per la loro presentazione, verrà concessa nell’ordine inverso alla data di presentazione ufficiale della candidatura che dovrà essere accertata dalla data del timbro postale. Si procederà al sorteggio tra i candidati le cui date di presentazione coincidano. In mancanza di candidature qualsiasi Delegato al Congresso può esporre un candidato purché abbia i requisiti richiesti. 6. INCARICHI INTERNAZIONALI. Le proposte di candidature ad incarichi internazionali devono essere 29 presentate alla Commissione elettorale e, per conoscenza, alla Segreteria distrettuale entro il trentuno agosto a mezzo di lettera raccomandata indirizzata al Presidente della Commissione stessa. Per l’elezione agli Incarichi internazionali valgono le stesse norme previste per l’elezione del Governatore riportate in precedenza. art. 6 CONVOCAZIONE DEGLI ORGANI COLLEGIALI. Le riunioni degli organi collegiali debbono essere convocate almeno dieci giorni prima e sono validamente costituite con l'intervento di almeno tre componenti con diritto di voto. Gli organi deliberano a maggioranza assoluta dei votanti. art. 7 –-MODIFICHE STATUTO E REGOLAMENTO. Le proposte di modifiche al presente Statuto e Regolamento ed allo Statuto Tipo per Club adottato dal Distretto, dovranno pervenire alla Segreteria Distrettuale almeno novanta giorni prima dell'assemblea in cui vengono discusse e dovranno essere allegate all'ordine del giorno con gli specifici riferimenti agli articoli vigenti dei quali è proposta la variazione. Esse potranno anche essere autonomamente proposte dal Gabinetto Distrettuale e saranno allegate all’ordine del giorno con le medesime modalità art. 8 SPESE E RIMBORSI 1. SPESE. Le quote versate dai Clubs sono utilizzate dal Distretto per: - l’attività amministrativa; - l'organizzazione degli incontri, dei seminari, del campo giovani; e di ogni altra manifestazione od iniziativa deliberata dal Congresso o dal Gabinetto Distrettuale. - la stampa della rivista distrettuale, degli atti congressuali e del materiale di informazione e formazione lionistica; - rimborsi spese degli officers che ne hanno diritto e che li richiedono. 2. RIMBORSI. Il Gabinetto Distrettuale nella sua prima riunione determina i criteri ed i limiti dei rimborsi. Le manifestazioni che danno luogo a rimborsi spese a carico del Distretto ed i Lions che ne hanno diritto sono: - le riunioni del Gabinetto Distrettuale, per il Governatore in carica e tutti coloro che, legalmente convocati, sono intervenuti; - le visite ai Clubs, le riunioni di circoscrizione di zona e convegni locali, per il Governatore in carica; - l'incontro programmatico, i Congressi ed i seminari distrettuali: per il Governatore, per alcuni dei presentate alla Commissione elettorale e, per conoscenza, alla Segreteria distrettuale entro il trentuno agosto a mezzo di lettera raccomandata indirizzata al Presidente della Commissione stessa. Per l’elezione agli Incarichi internazionali valgono le stesse norme previste per l’elezione del Governatore riportate in precedenza. 5. CERTIFICAZIONE DI APPROVAZIONE. Una certificazione scritta di approvazione da parte del rispettivo Congresso sarà inviata alla sede Internazionale dagli ufficiali rappresentanti del Distretto nel rispetto dei requisiti stabiliti nello Statuto e Regolamento Internazionale. 6. VALIDITÀ. Nessuna approvazione da parte del Distretto di qualsiasi candidatura di un qualsiasi socio di un Lions Club sarà considerata valida se non pienamente conforme a quanto stabilito da questo Articolo. art. 6 CONVOCAZIONE DEGLI ORGANI COLLEGIALI. Le riunioni degli organi collegiali debbono essere convocate almeno dieci giorni prima e sono validamente costituite con l'intervento di almeno tre componenti con diritto di voto. Gli organi deliberano a maggioranza assoluta dei votanti. art. 7 –-MODIFICHE STATUTO E REGOLAMENTO. Le proposte di modifiche al presente Statuto e Regolamento ed allo Statuto Tipo per Club adottato dal Distretto, dovranno pervenire alla Segreteria Distrettuale almeno novanta giorni prima dell'assemblea in cui vengono discusse e dovranno essere allegate all'ordine del giorno con gli specifici riferimenti agli articoli vigenti dei quali è proposta la variazione. Esse potranno anche essere autonomamente proposte dal Gabinetto Distrettuale e saranno allegate all’ordine del giorno con le medesime modalità. art. 8 SPESE E RIMBORSI 1. SPESE. Le quote versate dai Clubs sono utilizzate dal Distretto per: - l’attività amministrativa; - l'organizzazione degli incontri, dei seminari, del campo giovani; e di ogni altra manifestazione od iniziativa deliberata dal Congresso o dal Gabinetto Distrettuale. - la stampa della rivista distrettuale, degli atti congressuali e del materiale di informazione e formazione lionistica; - rimborsi spese degli officers che ne hanno diritto e che li richiedono. 2. RIMBORSI. Il Gabinetto Distrettuale nella sua prima riunione determina i criteri ed i limiti dei rimborsi. Le manifestazioni che danno luogo a rimborsi spese a carico del Distretto ed i Lions che ne hanno diritto sono: - le riunioni del Gabinetto Distrettuale, per il Governatore in carica e tutti coloro che, legalmente convocati, sono intervenuti; - le visite ai Clubs, le riunioni di circoscrizione di zona e convegni locali, per il Governatore in carica; - l'incontro programmatico, i Congressi ed i seminari distrettuali: per il Governatore, per alcuni dei 30 componenti del Gabinetto, nonché per i Presidenti dei Comitati e delle Commissioni Distrettuali ed altri Lions, su espressa delibera del Gabinetto Distrettuale; - la Convention Internazionale di insediamento ed il Forum europeo per il Governatore in carica, dedotti i rimborsi della Sede Centrale; - 'inaugurazione del Campo Giovani e di altre eventuali manifestazioni distrettuali, per il Governatore. 3. MODALITA’ In tutte le manifestazioni innanzi indicate, il Governatore in carica, fuori della propria circoscrizione, può farsi accompagnare, a spese del distretto, da un solo familiare e da un solo officer (Segretario, Tesoriere, Cerimoniere, etc). Al Primo e Secondo Vice Governatore Distrettuale competono gli stessi rimborsi spese spettanti al Governatore per le sole attività Distrettuali e Multidistrettuali se dallo stesso appositamente delegato. Le richieste di rimborso spese devono essere presentate al Tesoriere del Distretto entro il mese successivo a quello in cui sono avvenute le spese. 4. CRITERI. I rimborsi avvengono con uno dei seguenti criteri su decisione del Gabinetto Distrettuale: - rimborso delle spese vive sostenute e documentate per viaggi, pernottamenti, pasti; - indennità chilometrica per viaggi automobilistici pari ad un quinto del costo della benzina super e pedaggi autostradali; - corresponsione di un rimborso deliberato per ogni singola manifestazione. Art. 9 IL FONDO CONVENTION E FORUM Il Fondo Convention e Forum deve essere amministrato nel rispetto delle seguenti norme: a) All'inizio di ogni esercizio sociale il Gabinetto Distrettuale, tenendo conto delle località in cui vengono celebrate le Convention International ed il Forum Europeo e del numero dei Lions che si presume vi parteciperanno, ripartisce fra le due manifestazioni il Fondo ricevuto dalla precedente gestione e fissa anche l'importo massimo del contributo da erogarsi ai rispettivi partecipanti. b) Successivamente, nel predisporre il bilancio di previsione dell'esercizio, il Gabinetto dovrà provvedere ad iscrivere tra le uscite, la somma che alla fine dell'anno sociale l'Assemblea avrà destinata ad incrementare il Fondo che risulterà residuato dopo la erogazione dei contributi. c) I Lions che hanno partecipato alla Convention Internazionale ed al Forum Europeo e che intendono fruire del contributo, devono far pervenire le relative richieste al Tesoriere distrettuale entro il 31 ottobre di ogni anno, documentando la loro effettiva presenza alle due manifestazioni ed alla votazione. d) Trascorso detto termine, il Tesoriere Distrettuale, in base alle deliberazioni indicate al punto 1. nonché alle richieste pervenutegli, predispone un prospetto con la indicazione dei nominativi dei beneficiari e dell'importo di contributo a ciascuno di essi spettante e lo sottopone al Gabinetto, il quale autorizza i pagamenti ed il relativo prelievo del Fondo. componenti del Gabinetto, nonché per i Presidenti dei Comitati e delle Commissioni Distrettuali ed altri Lions, su espressa delibera del Gabinetto Distrettuale; - la Convention Internazionale di insediamento ed il Forum europeo per il Governatore in carica, dedotti i rimborsi della Sede Centrale; - 'inaugurazione del Campo Giovani e di altre eventuali manifestazioni distrettuali, per il Governatore. 3. MODALITA’ In tutte le manifestazioni innanzi indicate, il Governatore in carica, fuori della propria circoscrizione, può farsi accompagnare, a spese del distretto, da un solo familiare e da un solo officer (Segretario, Tesoriere, Cerimoniere, etc). Al Primo e Secondo Vice Governatore Distrettuale competono gli stessi rimborsi spese spettanti al Governatore per le sole attività Distrettuali e Multidistrettuali se dallo stesso appositamente delegato. Le richieste di rimborso spese devono essere presentate al Tesoriere del Distretto entro il mese successivo a quello in cui sono avvenute le spese. 4. CRITERI. I rimborsi avvengono con uno dei seguenti criteri su decisione del Gabinetto Distrettuale: - rimborso delle spese vive sostenute e documentate per viaggi, pernottamenti, pasti; - indennità chilometrica per viaggi automobilistici pari ad un quinto del costo della benzina super e pedaggi autostradali; - corresponsione di un rimborso deliberato per ogni singola manifestazione. Art. 9 IL FONDO CONVENTION E FORUM Il Fondo Convention e Forum deve essere amministrato nel rispetto delle seguenti norme: a) All'inizio di ogni esercizio sociale il Gabinetto Distrettuale, tenendo conto delle località in cui vengono celebrate le Convention International ed il Forum Europeo e del numero dei Lions che si presume vi parteciperanno, ripartisce fra le due manifestazioni il Fondo ricevuto dalla precedente gestione e fissa anche l'importo massimo del contributo da erogarsi ai rispettivi partecipanti. b) Successivamente, nel predisporre il bilancio di previsione dell'esercizio, il Gabinetto dovrà provvedere ad iscrivere tra le uscite, la somma che alla fine dell'anno sociale l'Assemblea avrà destinata ad incrementare il Fondo che risulterà residuato dopo la erogazione dei contributi. c) I Lions che hanno partecipato alla Convention Internazionale ed al Forum Europeo e che intendono fruire del contributo, devono far pervenire le relative richieste al Tesoriere distrettuale entro il 31 ottobre di ogni anno, documentando la loro effettiva presenza alle due manifestazioni ed alla votazione. d) Trascorso detto termine, il Tesoriere Distrettuale, in base alle deliberazioni indicate al punto 1. nonché alle richieste pervenutegli, predispone un prospetto con la indicazione dei nominativi dei beneficiari e dell'importo di contributo a ciascuno di essi spettante e lo sottopone al Gabinetto, il quale autorizza i pagamenti ed il relativo prelievo del Fondo. 31 e) Prima della chiusura dell'anno sociale il Tesoriere dovrà provvedere ad incrementare il Fondo residuo, accantonandovi la quota pro/socio prevista nel bilancio di previsione approvato. L'importo di tale accantonamento verrà commisurato al numero complessivo dei soci del Distretto che risulterà al 31 Dicembre di ogni esercizio sociale. art. 10 Il CENTRO STUDI Esso e disciplinato dall’apposito Regolamento approvato dal Congresso del 18.05.2013 di Ravenna che fa parte integrante del presente Regolamento. art. 11- SERVICES E TEMI DISTRETTUALI 1. PROPOSTE. I Clubs, a seguito di regolare delibera assembleare, possono formulare proposte di Service e di Tema di Studio Distrettuale. Le proposte vanno presentate entro il 31 Dicembre di ogni anno al Gabinetto presso la Segreteria Distrettuale, con le seguenti modalità: 2. MODALITA’ PRESENTAZIONE. I Temi dovranno essere corredati da una significativa relazione e si caratterizzeranno per l'attualità del loro contenuto; potranno essere tali da costituire proposta o da divenire progetti di soluzione per il futuro. I Services dovranno essere corredati da uno studio di fattibilità che preveda un progetto di attuazione, la previsione dei costi ed i tempi di attuazione ove non pervenisse alcuna proposta il Gabinetto Distrettuale coadiuvato dal Centro Studi ne elaborerà autonomamente. 3. TERMINI. Il Governatore farà pervenire ai Presidenti dei Clubs ed ai Past Governatori del Distretto i testi entro il 28 febbraio. Tali Clubs entro il 31 marzo trasmetteranno presso la Segreteria Distrettuale, eventuali proposte integrative. Anche il Gabinetto Distrettuale, coadiuvato dal Centro Studi, potrà formulare, entro la stessa data ed ogni qualvolta lo ritenga opportuno, integrazioni e sintesi tra le varie proposte pervenute al fine di coordinare al meglio le attività e le finalità dei Clubs del Distretto. 4. SCELTA. La scelta definitiva del Service e del Tema Distrettuale sarà operata dall' Assemblea dei delegati. 5. ATTUAZIONE. Il tema prescelto sarà trattato nell'anno lionistico successivo alla sua approvazione. Il Service Distrettuale potrà essere realizzato in più anni. e) Prima della chiusura dell'anno sociale il Tesoriere dovrà provvedere ad incrementare il Fondo residuo, accantonandovi la quota pro/socio prevista nel bilancio di previsione approvato. L'importo di tale accantonamento verrà commisurato al numero complessivo dei soci del Distretto che risulterà al 31 Dicembre di ogni esercizio sociale. art. 10 Il CENTRO STUDI Esso e disciplinato dall’apposito Regolamento approvato dal Congresso del 18.05.2013 di Ravenna che fa parte integrante del presente Regolamento. art. 11- SERVICES E TEMI DISTRETTUALI 1. PROPOSTE. I Clubs, a seguito di regolare delibera assembleare, possono formulare proposte di Service e di Tema di Studio Distrettuale. Le proposte vanno presentate entro il 31 Dicembre di ogni anno al Gabinetto presso la Segreteria Distrettuale, con le seguenti modalità: 2. MODALITA’ PRESENTAZIONE. I Temi dovranno essere corredati da una significativa relazione e si caratterizzeranno per l'attualità del loro contenuto; potranno essere tali da costituire proposta o da divenire progetti di soluzione per il futuro. I Services dovranno essere corredati da uno studio di fattibilità che preveda un progetto di attuazione, la previsione dei costi ed i tempi di attuazione ove non pervenisse alcuna proposta il Gabinetto Distrettuale coadiuvato dal Centro Studi ne elaborerà autonomamente. 3. TERMINI. Il Governatore farà pervenire ai Presidenti dei Clubs ed ai Past Governatori del Distretto i testi entro il 31 gennaio. Tali Clubs entro il 28 febbraio trasmetteranno presso la Segreteria Distrettuale, eventuali proposte integrative. Anche il Gabinetto Distrettuale, coadiuvato dal Centro Studi, potrà formulare, entro la stessa data ed ogni qualvolta lo ritenga opportuno, integrazioni e sintesi tra le varie proposte pervenute al fine di coordinare al meglio le attività e le finalità dei Clubs del Distretto. 4. SCELTA. La scelta definitiva del Service e del Tema Distrettuale sarà operata dall' Assemblea dei delegati. 5. ATTUAZIONE. Il tema prescelto sarà trattato nell'anno lionistico successivo alla sua approvazione. Il Service Distrettuale potrà essere realizzato in più anni. (tutti i termini al maschile riportati nel presente statuto e regolamento, vanno intesi come riferiti ad entrami i sessi) Approvato dall’Assemblea dei Delegati del XIX Congresso Distrettuale. (tutti i termini al maschile riportati nel presente statuto e regolamento, vanno intesi come riferiti ad entrami i sessi) Approvato dall’Assemblea dei Delegati del XX Congresso Distrettuale. Chieti 07/05/2017 Castrocaro Terme 08 maggio 2016 Il Lions Governatore del Distretto 108/A Italy Il Lions Governatore del Distretto 108/A Italy f.to (Franco Sami) f.to (Marcello Dassori) 32